Redazione

 

---------Emergenza epidemiologica, gli aggiornamenti: oggi a Mesagne 9 nuovi casi e 13 guariti. 

Sono 116 le persone attualmente positive, di cui 5 in ospedale, una di queste  in condizioni molto gravi.

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“Dall’I.I.S.S. ‘Ettore Majorana’ di Brindisi arriva un prezioso contributo alla ricerca sull’apprendimento. Da uno studio effettuato su alcune classi prime è emerso che posticipare l’orario d’ingresso, consentendo agli alunni di dormire di più, ha degli effetti benefici in termini di attenzione e rendimento”. Così la deputata brindisina Anna Macina, portavoce del MoVimento 5 Stelle a Montecitorio. “I risultati della ricerca – continua – sono stati pubblicati sulla rivista Nature and Science of Sleep e sono il prodotto di uno studio sperimentale che si è svolto nell’anno scolastico 2018-2019.

Si tratta del primo progetto italiano di questo tipo, sviluppato dal team di ricercatori guidato da Luigi De Gennaro del Dipartimento di Psicologia della Sapienza e dal dirigente scolastico Salvatore Giuliano, ex sottosegretario al MIUR. La ricerca smonta anche una delle critiche principali mosse al posticipo dell’orario di ingresso in classe, in quanto dimostra che questo non comporta un ritardo nell’orario in cui i ragazzi si addormentano a fine giornata. Questi risultati arrivano anche in un momento particolare, perché ci spingono a incentivare lo scaglionamento degli ingressi a scuola per decongestionare i trasporti, un aspetto che il Ministero dell’Istruzione va sollecitando da tempo. Confidiamo che questa ricerca sia un ulteriore strumento nelle mani di chi deve organizzare la ripartenza al 75% della didattica in presenza per il 7 gennaio” conclude la deputata.

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FASANO – Sì è svolta oggi, giovedì 10 dicembre, nella Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città la conferenza stampa di presentazione dell’opuscolo “Xylella Fastidiosa – Misure di contenimento e prevenzione” Sono intervenuti l’assessore all’Agricoltura Gianluca Cisternino, il presidente del GAL Valle d’Itria Giannicola D’Amico e la dirigente di settore Beba Caldarazzo, moderati dal dott. Gianfranco Mazzotta. Nella conferenza stampa, trasmessa in diretta sul canale ufficiale Facebook “Città di Fasano”, è stato presentato l’opuscolo informativo “Xylella Fastidiosa – Misure di contenimento e prevenzione”, fortemente voluto dall’assessore Cisternino. «Ringrazio il Comune di Fasano – ha dichiarato il presidente del GAL Valle d’Itria Giannicola D’Amico – per l’iniziativa e per la sinergia che lega il GAL all’amministrazione fasanese, sempre attenta a queste tematiche. L’opuscolo è stato realizzato dai tecnici del sito infoxylella.it, impaginato e stampato dagli uffici comunali. Il suo scopo è quello di combattere l’avanzare della Xylella nel nostro splendido territorio. Come GAL abbiamo sposato l’idea dell’Amministrazione e dell’assessore Cisternino in particolare, perché è importante informare gli addetti su questa piaga che sta infestando il nostro territorio. Nell’opuscolo vengono sintetizzate tutte le azioni preventive che si possono tenere per contenere il contagio da Xylella fastidiosa. Sono inoltre contento di poter annunciare – ha concluso D’Amico – che nella prossima settimana sarà pubblicato il bando regionale per la realizzazione dei sovrainnesti degli ulivi monumentali, una delle principali attività che si spera possa contenere l’avanzata del contagio». «E’ di fondamentale importanza – ha specificato l’assessore Cisternino – informare e continuare l’opera di difesa da questo fenomeno della Xylella, che ormai è arrivato a minacciare il nostro territorio (diversi i casi già segnalati nell’agro di Fasano) e tutta la piana degli ulivi millenari. L’opuscolo sarà distribuito in questi giorni presso le aziende agricole, nei punti di ritrovo degli agricoltori e nelle associazioni di settore. Oltre alle problematiche agricole, anche il settore turistico è colpito da questa piaga, quindi è fondamentale combattere il vettore della Xylella per tutelare il nostro territorio e di conseguenza il patrimonio paesaggistico: stiamo mettendo in campo tutte le risorse possibili per non lasciare soli i nostri cittadini in questa guerra alla Xylella».

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Comincia il suo viaggio la campagna “Tumore Ovarico, manteniamoci informate!” con la sua prima tappa in Puglia, dove sono circa 300 i nuovi casi di tumore ovarico ogni anno (Registri Tumori) e sono circa 5.000 le pazienti che convivono con la malattia. 


La campagna, promossa da Fondazione AIOM insieme ad ACTO Onlus, LOTO Onlus, Mai più sole e aBRCAdabra con il sostegno incondizionato di GSK, ha come obiettivo quello di invitare le donne e le pazienti a “mantenersi informate” proprio perché oggi sul fronte del tumore ovarico sono molte le cose da sapere e le novità da conoscere: in primo luogo i progressi della ricerca e delle terapie, che stanno migliorando sopravvivenza e qualità di vita, ma anche i test molecolari, che permettono alle pazienti di accedere al trattamento più appropriato per il proprio tipo di tumore.

Sul sito www.manteniamociinformate.it le informazioni sul tumore ovarico, le terapie e i 6 video-racconti che illustrano momenti di straordinaria quotidianità di due donne affette da tumore ovarico, una con mutazione BRCA l’altra con forma non mutata di malattia, narrati dal volto e dalla voce di Claudia Gerini, testimonial della campagna. 

 Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 10 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati  11.168 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.332 casi positivi: 266 in provincia di Bari, 130 in provincia di Brindisi, 289 nella provincia BAT, 314 in provincia di Foggia, 165 in provincia di Lecce, 157 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 55 decessi: 15 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 27 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 867.066 test.

17.870 sono i pazienti guariti.

48.802 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di  68.506, così suddivisi:

26.250 nella Provincia di Bari;

7.779 nella Provincia di Bat;

5.056 nella Provincia di Brindisi;

15.509 nella Provincia di Foggia;

5.318 nella Provincia di Lecce;

8.133 nella Provincia di Taranto;

428 attribuiti a residenti fuori regione;

33 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Dichiarazione dell’assessore alle Politiche della Salute, prof. Pier Luigi Lopalco: “I decessi riportati nel bollettino odierno non rispecchiano l’andamento giornaliero che vede un picco settimanale di 36 decessi (vedi grafico allegato) lo scorso 4 dicembre. Si ricorda infatti che il bollettino quotidiano riporta solo quanto immesso nel sistema quel giorno e non la data dell’evento”.

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incidente stradale ss7 10 dicembre 2020 1incidente stradale ss7 10 dicembre 2020 4

Un tragico incidente stradale, mortale, si è verificato intorno alle ore 13 sulla Statale 7 tra due auto che si sono scontrate frontalmente. Nell'urto una donna è deceduta. La donna che viaggiava su una Fiat Panda in contromano aveva 84 anni, E. N., ed era residente a Latiano. Ferito e trasportato presso l'ospedale di Brindisi il conducente dll'altra auto. Si tratta del mesagnese D. A.. Sul posto vi sono squadre di vigili del fuoco, pattuglie di polizia e carabinieri per la viabilità. Le indagini sono condotte dalla polizia locale di Mesagne. 

Tragedia stradale a Mesagne dove un’auto ha imboccato contromano la Statale 7 e si è scontrata con un altro mezzo proveniente in senso contrario. È morta così Elsa Nacci, di 84 anni, residente a Latiano. Ferito anche il conducente dell’altra auto che è stato trasportato presso l’ospedale di Brindisi. Sul posto sono giunte pattuglie di carabinieri, polizia e vigili urbani oltre a due squadre di vigili del fuoco e due ambulanze del 118. Il traffico è rimasto bloccato per poco tempo poiché è stato dirottato su direttrici alternative. I rilievi sono stati effettuai dalla polizia locale che ha avviato le indagini per stabilire le responsabilità. Il tragico incidente stradale si è verificato ieri mattina, poco dopo le ore 12, lungo la Statale 7, nei pressi dello svincolo per Mesagne Ovest. Il tutto è iniziato alcuni chilometri prima, quando una Fiat Panda di colore bianco, condotta da Elsa Nacci, 84enne residente a Latiano, per cause ancora in fase di indagine, è entrata contromano sull’importante arteria viaria e ha proseguito la sua marcia, forse inconsapevolmente, in direzione Latiano. Da Mesagne verso Brindisi stava viaggiando una Golf SW, di colore blu, con a bordo D. A..

Quando i due mezzi sono giunti nei pressi dell’uscita di Mesagne Ovest, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrati frontalmente. Un urto alquanto violento che ha distrutto i due mezzi trattenendo all’interno gli occupanti. Le altre auto che viaggiavano sull’arteria stradale si sono fermate. Le persone, una volta constatato la gravità dello scontro, hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono giunte le ambulanze del 118 dell’ospedale “De Lellis di Mesagne”, seguite subito dopo dalle pattuglie di pronto intervento della polizia locale. Gli agenti hanno constatato la tragicità del sinistro e la gravità delle condizioni della donna. Hanno, quindi, chiesto l’intervento dei rinforzi.

Nel frattempo gli operatori sanitari hanno cercato, inutilmente, di rianimare la signora. Dopo lunghi minuti hanno dichiarato il decesso. Il conducente dell’altra auto è stato trasferito presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi, dove è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici e strumentali da cui sono emersi i traumi riportati nello scontro.  Sul luogo del sinistro sono giunte diverse pattuglie di polizia e carabinieri. Gli operatori hanno bloccato l’importante arteria viaria facendo defluire i mezzi su direttrici alternative. Il traffico dei mezzi, che viaggiavano in direzione del capoluogo, è stato fatto entrare in città e da qui ha proseguito per Brindisi. Il tutto in un orario particolarmente critico già di per sé per la viabilità interna della città. Nel frattempo i vigili del fuoco sono giunti sul posto dell’incidente con due squadre. È toccato a loro tagliare alcune lamiere della Fiat Panda per permettere la rimozione del corpo della 84enne. Lo stesso è stato trasferito in obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria. I vigili urbani hanno rilevato l’incidente e trasmesso gli atti in Procura mentre gli operai dell’Anas hanno ripulito la strada dai detriti e l’hanno riaperta al traffico dopo alcune ore.

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Francavilla Fontana. Rifiuta di sottoporsi al test per l’uso di stupefacenti, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 25enne di Mesagne per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per la guida sotto l’effetto di stupefacenti. Il giovane, controllato in una via del centro abitato alla guida della sua autovettura, si è rifiutato sottoporsi all’accertamento per la verifica della guida in stato di alterazione psico-fisica per l’uso di stupefacenti. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro.

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Brindisi. Rapina al supermercato, arrestato in flagranza un minorenne e denunciato il complice coetaneo. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, al termine degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 16enne e contestualmente denunciato in stato di libertà un suo coetaneo, per rapina in concorso e porto illegale di oggetti atti a offendere. Nello specifico, nella serata del 9 dicembre, i due, travisati in volto da una maglietta, si sono introdotti all’interno del supermercato “Metà” in via Marconi, e sotto la minaccia di un coltello, impugnato dal secondo, si sono impossessati della somma di circa 200 euro custodita all’interno di una cassa. Nel frangente, mentre il primo veniva afferrato da un avventore presente in negozio e bloccato fino all’arrivo dei militari, il secondo riusciva a fuggire a piedi col maltolto. Al termine dell’immediata attività investigativa, gli operanti hanno identificato e denunciato il secondo fuggitivo. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione del Magistrato presso l’abitazione famigliare.

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Non cala il numero di animali maltrattati nel 2020. Dal 1 gennaio al 31 ottobre 2020 l’attività operativa svolta dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri su maltrattamenti di animali ha portato: 541 reati di maltrattamento di animali perseguiti, 161 illeciti amministrativi accertati, 215 persone denunciate, 171 sequestri penali eseguiti. Aumentano i concorsi di bellezza canina e le denunce di tagli di orecchie e code a fini estetici. Sempre più numerosi i casi di maltrattamento degli uccelli da richiamo e in aumento il traffico illegale da animali da compagnia, soprattutto su internet. Questo il bilancio tracciato in occasione della Giornata Mondiale per i diritti degli animali dall’Ente Nazionale Protezione Animali, analizzando denunce, sentenze, processi e attività legali Enpa del 2020. 

Oltre 7 interventi dell’ufficio legale Enpa nazionale al giorno per un totale di 2555 consulenze in meno di un anno e 162 atti. Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa: “Uccisioni, maltrattamenti, detenzioni incompatibili, traffico illegale di animali. Il grande lavoro del nostro ufficio legale, ed in particolare dell’avvocato Claudia Ricci, scatta una fotografia ancora in bianco e nero sui diritti degli animali, ancora troppo spesso vittime di crimini e violenze. In questa giornata dedicata ai diritti, diritti umani ma anche diritti degli animali, abbiamo scelto di fare una richiesta semplice, concreta, fattibile: abbassare l’aliquota per le prestazioni veterinarie (oggi al 22%) e per gli alimenti per gli animali da compagnia (oggi al 22%). Lo avevamo già fatto qualche settimana fa sottoscrivendo l’appello al Governo promosso dalle Associazioni  Anmvi, Fnovi, Simeveo, Enpav, Assalco, Assalzoo, Aisa, Ascofarve. Torniamo a chiederlo oggi perché è inconcepibile che il diritto alla salute degli animali debba essere considerato un lusso. Sono numerosissime le famiglie che si rivolgono alla nostra Associazione perché non ce la fanno economicamente a prendersi cura dei loro quattro zampe. Solo con Rete Solidale Enpa abbiamo donato alle famiglie che si sono rivolte a noi oltre 200 mila euro di cibo, 100 mila euro per le spese veterinarie e 200 mila euro di medicinali. E’ ora di riconoscere il sacrosanto diritto di un animale di essere curato ed alimentato abbassando l’aliquota unica al 10%”.

E la Giornata Mondiale per i Diritti degli Animali è anche l’occasione per fare un bilancio

Sono ancora troppi gli animali che nel 2020 sono morti avvelenati, uccisi con armi da fuoco, trascinati fino alla morte, soppressi da cuccioli o vittime di caccia illegale. Per uccisione di animali solo l’ufficio legale Enpa ha presentato 23 denunce, seguito 19 processi in corso e assistito a 3 sentenze nel 2020. Anche sul fronte dei maltrattamenti il dato relativo ai procedimenti seguiti da Enpa non è incoraggiante: 41 denunce, 27 processi, e 13 condanne. In particolare, aumentano le denunce di tagli di orecchie e code a fini estetici, per lo più eseguiti in animali che partecipano a concorsi di bellezza, molto popolari nel nostro Paese. Sempre più numerosi i casi di maltrattamento degli uccelli da richiamo, uno dei reati sugli animali più diffusi dei nostri tempi. Gli interventi delle Guardie zoofile Enpa hanno scoperchiato una realtà davvero inquietante che vede migliaia di uccelli vittime di sofferenze atroci. Basti pensare che solo in provincia di Vicenza almeno centomila animali sono ingabbiati per tutta la vita, costretti a vivere in una spazio minuscolo che non gli permetterà neanche di aprire le ali, spesso in mezzo ad escrementi e acqua putrida. Aumenta anche il numero delle detenzione incompatibili che ora, grazie alla giurisprudenza, vengono considerati nel 90% maltrattamento di animali. Tantissimi i casi di accumulatori seriali. Solo in questo 2020 l’Enpa si è presa cura di 1215 animali sequestrati dalle forze dell’ordine per casi di animal hoarding. Infine, aumenta anche il traffico illegale dei cuccioli, soprattutto su internet. Si tratta di un fenomeno molto difficile da tracciare ma che le Forze dell’Ordine hanno riscontrato attraverso in numerosissimi sequestri di animali durante trasporti illeciti.

“Adottate, non comprate. Non ci stancheremo mai di ripeterlo- afferma Carla rocchi, Presidente nazionale Enpa - perché purtroppo, nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione e gli appelli di tutte le associazioni sono ancora troppe le persone che scegliendo di comprare un cucciolo di razza alimentano inconsapevolmente il traffico illegale degli animali. Se poi non potete adottare ma siete amanti degli animali, fatelo a distanza! L’Enpa ha una pagina dedicata alle adozioni a distanza e ha da poco lanciato la campagna Mai più ring per sostenere i cani ex combattenti.”

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Brindisi. Alunno con disabilità ottiene il banco personalizzato: al Polo MESSAPIA  si saldano aggiunte in ferro per renderlo più alto. Cura e attenzione alle esigenze di tutti gli studenti del Polo Messapia, soprattutto di quelli speciali che già convivono con una disabilità invalidante che comprometterebbe la serenità di vivere l’adolescenza nella “normalità”. E’ questa…la scuola che vorrei.

 L’attenzione di docenti, insegnanti, educatori, tecnici di laboratorio ad un alunno affetto dal  morbo di Scheuermann e costretto ad indossare un corsetto rigido, gli ha consentito di poter superare il gap e di stare a lezione in aula con i suoi compagni.

Dopo lo scivolo costruito a spese della scuola lo scorso anno, mentre ancora si attende l’abbattimento delle barriere architettoniche di via San Leucio da parte del Comune di Brindisi, più volte sollecitato a rimediare sulla presenza di un palo della luce sul marciapiede che non consente il transito delle carrozzine, l’IISS Ferraris De Marco Valzani  anche questa volta ha trovato le risorse, professionali, strumentali ed economiche, per alleggerire il peso delle famiglie e il disagio dei ragazzi: questa volta sono stati allungati i piedi di un banco con aggiunte di ferro saldate per rendere il banco più alto e consentire all’alunno con grossi disagi di agilità motoria di poter leggere, scrivere, comodamente seduto al suo posto insieme ai suoi compagni di classe.

“Una bellissima esperienza di inclusione, un grande gesto d’amore che accompagna ogni giorno il nostro essere Scuola; – dichiara la preside Rita Ortenzia DE Vito – una Scuola accoglie, ascolta, accompagna TUTTI gli studenti, proprio TUTTI, a realizzare il proprio progetto di vita”.

E l’aspetto più importante è l’incidenza emotiva, educativa, sentimentale che un tale gesto ha sugli altri ragazzi, che si scoprono ancora, nonostante l’oscurantismo dell’epoca attuale, inguaribili romantici.

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