Redazione

Brindisi. Omette la valutazione dei rischi aziendali, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi, a conclusione di un servizio di controllo delle attività produttive, industriali e commerciali, hanno denunciato in stato di libertà un imprenditore titolare di un’attività commerciale del luogo, poiché, in qualità di datore di lavoro, non aveva provveduto a effettuare adeguata e sufficiente valutazione dei rischi per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nella circostanza, al medesimo è stata contestata anche una violazione amministrativa per non aver previsto un locale adibito a spogliatoio per garantire ai dipendenti il deposito degli indumenti, nonché per non aver provveduto alla costituzione di un comitato per la verifica e l’applicazione delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza al momento non nominato.

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Torchiarolo. Ruba la borsa dal cestino della biciletta, identificato e denunciato. I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo, al termine degli accertamenti eseguiti anche mediante la disamina delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza, hanno denunciato in stato di libertà un 54enne residente a Porto Sant’Elpidio (FM), il quale, lo scorso 30 settembre, insieme a un altro soggetto rimasto ancora ignoto, si è impossessato della borsa di una 60enne del luogo, che l’aveva riposta nel cestino della sua bicicletta.

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Per realizzare il simbolo delle streghe ma anche piatti tradizionali in cucina

L’emergenza Covid che azzera feste e assembramenti sposta Halloween nella cucina delle case dove diventa protagonista la zucca per realizzare le mostruose sculture da esporre dalle finestre a vicini e amici ma anche per gustare i prelibati piatti con l’ortaggio più grande del mondo. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia che per aiutare grandi e piccini a trascorrere il weekend in maniera comunque divertente e sicura in famiglia ha programmato iniziative in molti agriturismi con i cuochi contadini alle prese con la zucca ai fornelli e nel mercato di Campagna Amica di Via Appia 226 a Brindisi.

“Nonostante il clima anomalo, con il caldo record dell’ottobre rosso in Puglia, la produzione di zucche ha registrato un aumento del 10% in quantità per le celebrazioni di Halloween che caratterizzano la stagione invernale”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

L’Istituto di Bioscienze e Biorisorse (IBBR) del CNR ha raccolto varietà locali sia di C. moschata che di C. maxima, durante le varie esplorazioni avvenute nel territorio della regione Puglia – dice Coldiretti Puglia – dove spiccano tra i vari nomi locali la “Checozza genovesa”, coltivata sia nel leccese che nel foggiano, con piccole differenze dialettali nel nome, o il simpatico nome locale di “Cucuzza paccia”, coltivata a Supersano nel leccese o ancora la Zucca di Gravina, la Zucca napoletana coltivata da un’azienda di Castellaneta nel tarantino.

Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare anche se cresce la coltivazione di varietà di zucche – aggiunge Coldiretti Puglia - a scopi ornamentali o da “competizione” con esemplari che possono arrivare anche oltre i 900 chili di peso.

Dalla padella all’intaglio per realizzare il caratteristico simbolo delle streghe – sottolinea la Coldiretti – si è registrato un boom di richieste per accaparrarsi in tempo l’ortaggio più grande del mondo con le produzioni aumentate in quantità del 15%, nonostante le anomalie climatiche che hanno portato a perdite in alcuni territori

Il prezzo medio al dettaglio sul territorio nazionale quest’anno va da 1,50 a 2 euro con una crescita negli ultimi giorni, mentre ai produttori agricoli – sottolinea la Coldiretti - vengono pagate fra 30 e 60 centesimi al chilo. Il consiglio della Coldiretti è di acquistare le zucche direttamente dagli agricoltori per assicurarsi un prodotto Made in italy ma anche per sostenere l’economia e l’occupazione locale in un momento difficile per il Paese. La legge impone oggi di indicare l’origine sulle zucche fresche intere, ma non su quelle tagliate, né su quelle trasformate, né sui classici semi di zucca. Così – avverte Coldiretti – aumenta il rischio di portare a tavola zucche provenienti da paesi dove non vigono le stesse regole sull’uso di pesticidi, come nel caso dell’Egitto e della Tunisia, tra i principali esportatori in Italia assieme al Portogallo.  Nel 2019 l’Italia ha importato circa 8,6 milioni di chili di zucca, ma nei primi 7 mesi del 2020 le importazioni sono aumentate del 42%, trascinate anche dall’effetto lockdown, con aumento delle preparazioni casalinghe.

Purtroppo – continua la Coldiretti - l’emergenza coronavirus ha portato all’annullamento di sagre e fiere legate alle zucche che rappresentavano l’occasione per acquistare direttamente dai produttori zucche di tutte le dimensioni e varietà, comprese quelle non commestibili per usi ornamentali ma Rimangono i mercati degli agricoltori di Campagna Amica con la propria rete di vendita diretta per acquistare il gigante degli ortaggi in filiera corta.

Regina indiscussa delle tavole invernali nella versione dei famosi tortelli, la zucca – afferma la Coldiretti – è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Nel primo caso le varietà più adatte presentano polpa molto soda, asciutta e dolce; per gli altri utilizzi vanno bene anche zucche meno dolci.

L’altra categoria di zucca che si sta affermando in Italia – ricorda ancora Coldiretti – è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate). Ma è indubbio – conclude la Coldiretti – che l’affermarsi della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani.

AGRILANTERNE DA BRIVIDO IN 5 MOSSE:

Occorre innanzitutto scegliere una bella zucca dal peso compreso tra i 5 e i 10 chili, rotonda e senza imperfezioni perché più liscia è la superficie, più facile è intagliarla. Con uno scalpello a forma di V tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato scavare per intagliare i tratti del “volto” in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. Per inserire al suo interno una candela accesa è sufficiente scavare un buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata senza rovinare “l’opera d’arte”. Per chi volesse conservare la lanterna vegetale – continua la Coldiretti – occorre una volta alla settimana passare sulla parte esterna un po’ di olio vegetale con un panno morbido e lasciarla in un luogo fresco e asciutto. Successivamente ogni 4-5 giorni immergerla in acqua fresca. Così l’originale scultura vegetale rallegrerà la vostra casa per tutto l’anno.

----------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione
contattaci  

Ottima qualità e numeri stabili anche per il vino novello in Puglia che si stappa dal 30 ottobre, in una regione che si posiziona al primo posto rispetto alla macroarea Sud ed Isole. A darne notizia è Coldiretti Puglia che stima la produzione di un vino per tanti, prodotto da pochi con 300mila bottiglie e circa 1,5 milioni di euro di fatturato per il ‘novello’ che deve vincere la sfida delle misure anti pandemia con bar e ristoranti chiusi alle 18 frenano i brindisi. La legislazione, affinché il vino possa essere chiamato Novello, prevede l'utilizzo obbligatorio a macerazione carbonica per almeno il 30% dell'uva, mentre il restante 70% può essere vinificato con il metodo tradizionale.

“Si tratta di un prodotto che si è imposto per il bouquet aromatico, la trasparenza del colore rosso rubino e la sua leggerezza. Il comparto, peraltro, grazie agli sforzi delle nostre imprese in termini di investimento teso ad aumentare la qualità del prodotto, ha raggiunto un fatturato consistente anche e soprattutto grazie al positivo riscontro dei giovani e delle donne che ne apprezzano il gusto leggero, la bassa gradazione (11°) ed il prezzo accessibile”, dichiara Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.  

Il novello è il vino che sancisce da sempre l’avvio delle visite nelle cantine e delle iniziative di promozione del mondo delle vigne e delle bottiglie Made in Italy che complessivamente vale circa 11 miliardi di euro ma che quest’anno rischia di essere pesantemente penalizzato dall’emergenza coronavirus con l’ultimo DPCM che vieta sagre e fiere, rassegne e incontri e limita l’attività della ristorazione.

Il “déblocage” tricolore – sottolinea la Coldiretti – arriva in anticipo di tre settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese che si potrà invece assaggiare solo a partire dal 19 novembre 2020. Leggero e con bouquet aromatico il “vino da bere giovane” – spiega la Coldiretti - deve le sue caratteristiche al metodo di vinificazione fondato sulla fermentazione carbonica di grappoli integri di uve che vengono poi spremute a distanza di una decina di giorni per un vino delicato che di solito si attesta sugli 11 gradi ma che può raggiungere anche i 12.

Il vino novello – continua la Coldiretti – viene consumato soprattutto in abbinamento con i prodotti autunnali come i funghi o le caldarroste che quest’anno fanno registrare un raccolto in anticipo grazie ad un mese di settembre particolarmente caldo che – spiega la Coldiretti – ha favorito la maturazione e una produzione nazionale di qualità per oltre 35 milioni di chili, in crescita rispetto allo scorso anno. Ma è un vino che – evidenzia la Coldiretti – si abbina bene anche con salumi e formaggi.

In Francia, il novello è nato nella zona di del Beaujolais con i vignaioli locali che sfruttano le meno pregiate uve Gamay della Borgogna meridionale per ottenere il Beaujolais nouveau. La produzione italiana è invece basata da sempre su uve di qualità Doc e Igt – sottolinea la Coldiretti – e ha quindi registrato lungo la Penisola una rapida espansione toccando il picco di 17 milioni di bottiglie dieci anni fa per poi ritagliarsi una stabile nicchia di consumo con le circa 3,5 milioni di bottiglie attuali.

Il novello, con la tecnica della macerazione carbonica che è più costosa di circa il 20 % rispetto a quelle tradizionali, è un vino dallo stile “spremuto e bevuto” – sottolinea la Coldiretti -  con una limitata conservabilità, che ne consiglia il consumo nell’arco di 6 mesi. La tradizione vuole che l’apertura del novello – conclude la Coldiretti – si festeggi a San Martino, l’11 novembre, giorno in cui da sempre i contadini chiudono la stagione dei raccolti e fanno il bilancio di un anno di lavoro.

----------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione
contattaci  

RIORGANIZZAZIONE RETE OSPEDALIERA NAZIONALE - IL CONSORZIO STABILE “BUILD” SI AGGIUDICA APPALTI PER 16 MILIONI DI EURO IN MOLISE, CALABRIA E BASILICATA. Il team del Consorzio Stabile “BUILD" S.C. A R.L. ha conseguito un risultato particolarmente importante. Nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera nazionale, Invitalia - su mandato della Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha pubblicato una gara a procedura aperta. Il Consorzio “Build” si è aggiudicato tre lotti di tali interventi in Molise (Campobasso), Calabria (Reggio Calabria) e Basilicata (Potenza). Il tutto, per un importo di circa 16 milioni di euro.
 
I lavori saranno effettuati dalle imprese consorziate “CEA Construction srl” (con sede legale in Roma e sede operativa in Mesagne - BR) e “LFM srl” (con sede in Modugno -BA).
 
La progettazione esecutiva sarà a cura dell’ing. Giuseppe Velluzzi.
 
“L’aggiudicazione di tali commesse - afferma l’amministratore unico del Consorzio “BUILD” Angelo Contessa – rappresenta il giusto riconoscimento degli sforzi che il nostro Consorzio sta effettuando per risultare altamente competitivo nella esecuzione di opere pubbliche su tutto il territorio nazionale. Siamo consapevoli, inoltre, della valenza sociale di tali lavori, visto che il Paese ha estremo bisogno di ricevere in tempi brevissimi strutture sanitarie attraverso cui fronteggiare l’attuale fase di emergenza ed è per questo che garantiamo il massimo impegno nella fase di esecuzione delle opere. Colgo l’occasione, infine, per ringraziare la struttura tecnica ed amministrativa per la professionalità dimostrata in ogni occasione e i consorziati per l’impegno con cui si perseguono quotidianamente le finalità alla base della nostra forma associativa”.
 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 30 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 5.591 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 791 casi positivi: 302 in provincia di Bari, 41 in provincia di Brindisi, 127 nella provincia BAT, 171 in provincia di Foggia, 41  in provincia di Lecce, 103 in provincia di Taranto, 7 casi di residenti fuori regione, 1 caso di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati 7 decessi: 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Bari.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 550.266 test.

6.448 sono i pazienti guariti.

10.699 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 17.860 , così suddivisi:

7.425 nella Provincia di Bari;

1.907 nella Provincia di Bat;

1.202 nella Provincia di Brindisi;

4.187 nella Provincia di Foggia;

1.262 nella Provincia di Lecce;

1.750 nella Provincia di Taranto;

126 attribuiti a residenti fuori regione;

1 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Il giorno 29.10.2020, alle ore 17.00 circa,  la  Sala Operativa della Sezione Volanti della Questura di Brindisi inviava un equipaggio presso il centro commerciale BRIN PARK, precisamente al  negozio di abbigliamento “OVS”, ove un addetto alla vigilanza aveva appena fermato un individuo, il quale, dopo averne rimosso il dispositivo antitaccheggio, si era impossessato di un giubbotto, lo aveva indossato e cercava, con disinvoltura, di guadagnare l’uscita.

La pattuglia, già presente nelle vicinanze nel consueto servizio di controllo del territorio, raggiungeva immediatamente l’esercizio commerciale, dove identificava il soggetto per V.G. , di anni 23,  con a carico numerosi precedenti di polizia.

La successiva perquisizione personale del ragazzo permetteva di rinvenire sul giubbotto indossato dal perquisito, la placca antitaccheggio resa non funzionante. Alla luce di quanto emerso, V.G, veniva tratto in arresTo per il reato di furto aggravato. La merce trafugata veniva riconsegnata  al titolare dell’attività commerciale.

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

San Pietro Vernotico. Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, disposta la custodia cautelare, arrestato. I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno eseguito un ordine di custodia cautelare, emesso dal Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 30enne del luogo, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, commessi con reiterate condotte dallo scorso luglio fino al corrente mese, in danno della convivente. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Brindisi.

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

"La chiusura temporanea della scuola in Puglia è una misura inattesa e severa che ci ha preso di sorpresa.  Una decisione che il presidente Emiliano, sostenuto dall’assessore Lopalco che, come sappiamo, è innanzitutto un epidemiologo, ha motivato come necessaria per prevenire le mosse del virus. Questo sgombra il campo dall’equivoco di aver voluto scaricare la responsabilità dell’andamento della curva del contagio sulla comunità scolastica regionale, bambini, ragazzi e corpo docente. Ma sgombra anche il campo da ragionamenti faziosi che minano il rapporto di fiducia cittadini-istituzioni, essenziale per affrontare, con l’approccio più costruttivo possibile, un’emergenza dalla portata storica e dagli effetti potenzialmente devastanti. Ma forse questo non basta.
Lo dico perché condivido la preoccupazione e anche la frustrazione di tutto il mondo scolastico, degli insegnanti e degli stessi bambini, per il venir meno di tutto ciò che significa scuola in presenza, non solo didattica ma anche socialità, impegno e crescita. Ma anche dei genitori, non solo per le difficoltà organizzative di conciliare la didattica a distanza con il lavoro.
Per questo motivo faccio una proposta: potrebbe essere utile guardare a un compromesso, interpretare il provvedimento regionale provando ad andare incontro alle esigenze di scuola e famiglia, consentendo intanto una “deroga” a quanti per ragioni di carattere organizzativo e familiare sono impossibilitati a garantire un normale svolgimento della didattica a distanza ai propri figli.
Al mondo della scuola, infatti, va riconosciuto di aver dimostrato in questo avvio di anno scolastico grande responsabilità e impegno, adottando misure di sicurezza e protocolli per il controllo e tracciamento. Tuttavia, se a prima vista i numeri legati alla scuola appaiono non confortare la scelta del governatore, va ricordato che oggi in Puglia i contagi sono cinque volte quelli di marzo e le proiezioni parlano del rischio di un aumento esponenziale dei ricoverati e dei decessi. La scuola non è la prima causa ma gli epidemiologi che supportano le scelte di Michele Emiliano ritengono possa aver contribuito all'aumento dei contagi e che possa involontariamente trasformarsi in una sorta di “super diffusore”, capace di provocare una catena difficile da controllare e tracciare, tanto più perchè spesso asintomatica.
Consentire dunque una parziale e speciale didattica in presenza per coloro che si trovano in specifiche situazioni di difficoltà organizzative e familiari può essere una mediazione intelligente. Nell’ottica di una soluzione temporanea - e sottolineo temporanea - in attesa di capire l’andamento del virus nei prossimi 10 giorni. Una scelta che dovrebbe però nel contempo essere accompagnata, da subito, da una migliore e più tempestiva organizzazione del trasporto, che sia maggiormente rispondente alle esigenze della popolazione studentesca ma anche alle criticità del contagio, e del sistema sanitario regionale. È questo che chiedo al presidente Emiliano". A scriverlo è il senatore dem Dario Stefàno, Presidente della Commissione Politiche dell'Unione Europea di Palazzo Madama, dalla sua pagina facebook. 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

 

Allo scopo di migliorare l'efficienza del servizio di pagamento dei tributi e ridurre al minimo l'affluenza degli utenti anche in ragione della situazione pandemica in atto, il Comune di Brindisi ha istituito il servizio on line dedicato alla gestione delle prenotazioni garantendo altresì la possibilità di discutere le proprie pratiche in assoluta privacy.

In particolare, attraverso il Portale del Contribuente, l'utente avrà la possibilità di prenotare un appuntamento nei giorni disponibili e nella fascia oraria fruibile a lui più consona indicando, in fase di prenotazione, il servizio richiesto (Imposta Ordinaria, Accertamenti TARI, Accertamenti IMU-TASI, Tassa Occupazione Suolo Pubblico e Imposta Comunale sulla Pubblicità, Coattivo).

In fase di prenotazione il contribuente potrà allegare i documenti utili alla discussione della pratica. 

Il servizio di prenotazione sarà disponibile anche per professionisti e CAF ai quali sarà dedicato il mercoledì e potranno prenotare i propri appuntamenti contattando telefonicamente l'ufficio Tributi.    

Il servizio di prenotazioni on line sarà attivo a decorrere dal 2 novembre 2020 e la prenotazione potrà essere effettuata accedendo al sito web del Comune di Brindisi.    

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci