L’Associazione Italiana Sommelier Lecce sceglie la splendida sala degustazione di Cantine Due Palme
L’Associazione Italiana Sommelier Lecce sceglie la splendida sala degustazione di Cantine Due Palme per il consueto conferimento degli attestati di qualifica professionale a circa 80 sommelier. Un percorso di studio lungo tre livelli che ha impegnato i nuovi sommelier alla scoperta del vino e delle sue molteplici diversità; sempre più bandiera di un’economia di successo che ha reso anche il Salento famoso nel Mondo.
Un percorso professionale difficile, soprattutto in un periodo di grande incertezza come quello che stiamo vivendo. Marco Albanese, Presidente della Delegazione di Lecce, ha dichiarato: «Oggi la figura del sommelier è diventata sempre più complessa e determinante nella scoperta del vino, e soprattutto, di quel magnifico e poliedrico mondo che gli sta dietro. Da semplice mescitore, il sommelier è diventato narratore di un mondo che ha bisogno di essere raccontato, al fine di scoprirne gli aspetti più intimi che lo hanno reso protagonista indiscusso del Made in Italy nel mondo».
Ben si presta a questo evento la sala degustazione che Cantine Due Palme ha creato negli ultimi anni al fine di valorizzare il vino; un luogo accogliente, quello della cooperativa cellinese, nel quale il vino e le sue declinazioni sono protagonisti indiscussi. «Abbiamo scelto Cantine Due Palme- ha continuato Marco Albanese - per la sua grande tradizione che, nel corso degli anni, ha determinato una visione pionieristica in quella terra, il Salento, laddove la sola idea di imbottigliare e distribuire il proprio prodotto spaventava i più. Un compito arduo e pieno di insidie che nel corso della sua evoluzione ha portato la cooperativa guidata prima da Angelo Maci, e oggi dalla figlia Melissa, ad avere un ruolo chiave nell’enologia italiana attraverso la rivalutazione di vitigni autoctoni come Negroamaro e Primitivo».
Entusiasta dell’iniziativa anche il Presidente Melissa Maci che apre le porte di casa Due Palme agli esperti del settore AIS sostenendo che: «È fondamentale che gli sforzi che si compiono giornalmente, dalla campagna alla cantina, al fine di garantire al consumatore, e al wine lover più in genere, un’esperienza degustativa unica, siano certificati da gente appassionata e competente che possa raccontare le diverse sfumature di gusto, e culturali, che una bottiglia di vino contiene».
Felice della manifestazione anche la Responsabile Eventi di Cantine Due Palme Antonella Maci, la quale ha affermato che: «Essere protagonisti di questo territorio rappresenta sempre più una responsabilità alla quale siamo chiamati in termini di promozione e divulgazione delle eccellenze enoiche presenti in questa terra che non abbiamo mai smesso di amare. Accogliere l’AIS per noi è un onore e un privilegio che, permettetemelo, ci siamo guadagnati nel corso degli anni».
Il Wine Pairing della serata è stato curato dalla Wine Immersive Ambassador e Sommelier AIS, Paola Restelli che, per l’occasione, oltre alla consueta degustazione dei vini Due Palme, ha preparato delle sorprese per i nuovi sommelier.
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