Redazione

La Federazione Pugilistica Italiana ha conferito la “Palma di Bronzo al Merito Sportivo” al maestro Carmine Iaia della Boxe Iaia Brindisi. Il fondatore del sodalizio pugilistico del Capoluogo Adriatico, premiato per le capacità e i risultati ottenuti negli anni, come affermato anche nella nota con la quale il Presidente Federale Vittorio Lai ha informato il maestro brindisino dell’assegnazione del prezioso riconoscimento ha ricevuto, nei giorni scorsi, la visita di Nicola Causi, Presidente del Comitato Regionale Puglia e Basilicata che ha consegnato personalmente la pergamena e la medaglia che attestano il conferimento.  
 
Soddisfazione per il maestro Iaia che al momento della consegna del riconoscimento ha dichiarato: “A 40 anni di età ed appena 13 di attività, un riconoscimento così importante mi riempie di orgoglio. Ringrazio tutti colori che in questi anni di attività sportiva con la Boxe Iaia mi sono stati vicini, dagli atleti ai genitori dei bambini per la fiducia che continuano a darmi fino al presidente FPI Vittorio Lai e il Presidente Regionale Nicola Causi. Questo riconoscimento è per me non un punto di arrivo, ma di partenza,  un vero e proprio trampolino di lancio verso maggiori risultati”.
 
Il massimo esponente della Federazione Pugilistica Italiana ha scritto al maestro Iaia: “Caro Carmine, sono lieto di comunicare che la F.P.I. ti ha conferito la Palma di Bronzo al Merito Tecnico. Con questa onorificenza la federazione, oltre che a testare le tue capacità e i risultati conseguiti in tale attività, desidera anche esprimerti profonda riconoscenza per l'impiego dedicato al Pugilato in tanti anni. Mi congratulo profondamente con te, augurandoti che nel prosieguo possa conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni. Il presidente Vittorio Lai”
 
A parlare per il maestro ci sono numerosi risultati sportivi di rilievo nazionale degli atleti preparati dal  fondatore della Boxe Iaia Brindisi. Nel 2012 Arber Budani diventa Campione Italiano Junior a Rimini, nel 2014 Salvatore De Leo è Campione Italiano Junior a Mondovì, nel 2015 Selene Pierri è Campionessa Italiana Yuoth a Livorno, nel 2016 Luigi Iaia è Campione Regionale Puglia e Basilicata School Boys a Taranto ed è premiato dal presidente come miglior pugile dei campionati, nel 2019 Concetta Marchese vince il Guanto D’Oro d’Italia a Celano, nel 2010 Arber Budani è Vice Campione Italiano School Boys a Catania, e Antonio Santoro è Vice Campione Italiano Élite I Serie a Napoli, nel 2011 Arber Budani è Vice Campione Italiano Junior a Verbania, nel 2012 Angelo Micello è Vice Campione Italiano Junior a Rimini e Letizia Scarmiglia nel 2017 è Vice Campionessa Italiana Élite II serie a Chieti. Ancora nel 2009 Armando Iaia è Bronzo ai Campionati Italiani Cadetti a Pomezia, nel 2013 Arber Budani è Bronzo ai Campionati Italiani Youth a Trevi, nel 2016 Luigi Iaia è Bronzo ai Campionati Italiani School Boys a Gallipoli, nel 2017 Rosa Di Lena è Bronzo ai Campionati Italiani Élite II serie a Chieti  e nel 2018 Riccardo Gallo è Bronzo ai Campionati Italiani Universitari Élite I Serie a L’Aquila.
 
La carriera del maestro Carmine Iaia è costellata di impegno, tanta tenacia e risultati ottenuti con il costante lavoro nella palestra di via Giuseppe Pisanelli, 3 nel cuore del centro storico di Brindisi. Dopo essere diventato aspirante tecnico nel 2006 ha fondato la Boxe Iaia Brindisi nel 2007. Nel 2008, diventato tecnico e organizza la sua prima manifestazione pugilistica al Porticciolo Turistico di Brindisi, nel 2009 organizza una manifestazione di boxe sulla sabbia in riva al mare, la prima volta per il Capoluogo Adriatico. L’anno dopo porta la noble art per un evento in un villaggio turistico e nel 2010 in un ristorante per poi essere convocato per la prima volta in nazionale ad Assisi. Si consolida come organizzatore di manifestazioni di boxe inedite a Brindisi, prima volta in un lido, prima volta in una piazza cittadina in piazza Santa Teresa e  poi in altre piazza della città, Piazza Cairoli e Piazza Vittoria, per poi alternare eventi in diversi impianti sportivi di Brindisi, nei quartieri Sant’Angelo, Sant’Elia, Bozzano, Paradiso, Perrino e Scuola Media Salvemini. Nel 2011 partecipa come tecnico al Dual Match Italia-Croazia a Terni. Nel 2012 firma nel PalaPentassuglia l’incontro per 2 titoli europei in una notte con 9 dirette televisive, evento mai tenutosi prima in Europa e tanto meno in Italia. Nel 2014 diventa tecnico “prima stella AIBA” e nell’estate dello stesso anno organizza nel Parco Cesare Braico la “Festa dello Sport” mentre nel periodo dell’Avvento il Mercatino natalizio dello Sport sui corsi del centro cittadino, con il coinvolgimento di tutte le societá sportive di Brindisi. Nel 2018 diventa formatore area tecnica regionale.Diverse, negli anni, le manifestazioni sportive organizzati e gli incontri delle più disparate categorie. Nel 2019 torna la “Festa dello Sport” per la ricorrenza del 1 maggio nel Parco Cillarese. A Gallipoli, in collaborazione con la Società BeBoxe organizza i tornei nazionali “Guanto d’oro d Italia” e “Trofeo azzurrini” e dopo essere stato riconosciuto Maestro Primo Livello, nello stesso anno, porta a Brindisi la nazionale azzurra per il Dual Match Italia-Bulgaria e qualche mese dopo accompagna la squadra nazionale in Spagna per un torneo internazionale. Non sono mai mancate, negli anni, le iniziativa a sfondo sociale rivolte ad adulti e ragazzi contro il bullismo, la violenza di genere, la discriminazione ed il razzismo e diverse manifestazioni di promozione sportiva e inclusione sociale.  

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Alcune dichiarazioni che sono state rilasciate dopo l'incontro con Lei in Prefettura sull'insediamento energetico Enel meritano puntualizzazioni per evitare che si trasmetta L'impressione che ritardi burocratici statali stiano impedendo l'autorizzazione per la realizzazione della nuova centrale a turbogas.

si è detto che, a distanza di due anni, l'iter autorizzativo non è ancora concluso.

in realtà, due anni fa Enel presentò una richiesta di verifica di assoggettabilità a Via per evitare la procedura ordinaria di valutazione di impatto ambientale che ovviamente fu rigettata, visto il progetto ed il suo impatto sul territorio, dalla commissione Via e dal Ministero dell'Ambiente.

In seguito Enel ha dovuto ripresentare il progetto per la valutazione di impatto ambientale e si è aperta la fase di consultazione e sono state anche inviate numerose osservazioni, fra le quali quelle corpose ed articolate delle Associazioni ambientaliste.

da poco la commissione Via ha avviato l'esame preliminare del progetto che, come ben sa richiede un approfondimento tecnico scientifico che possa giustificare o  meno il rilascio del giudizio di compatibilità ambientale.

La scrivente Associazione, anche nel proprio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha ampiamente documentato le ragioni per cui ritiene inaccettabili nuove centrali termoelettriche (impropriamente presentate in riconversione) ed in particolare ha spiegato nel dettaglio il perché dell'opposizione alla nuova centrale termoelettrica Brindisi sud, in riferimento alla quale le ricadute occupazionale sarebbero estremamente ridotte (70 occupati diretti), l'impatto territoriale, le nuove «fratture» e criticità arrecate e l'emissione di gas climalteranti intollerabili, nel mentre un piano di rigenerazione del territorio e alternative impiantistiche alimentate da fonti rinnovabili consentirebbero, al contrario, ricadute positive ed in linea con gli obbiettivi europei del Green new deal e del «Carbon free» (che comporta l'uscita dalla combustione del carbonio e non soltanto dal carbone.

Le Associazioni ambientaliste Le inoltreranno richiesta di incontro per rappresentarLe la propria in merito all'impianto Enel e, più in generale sulle questioni ambientali concernenti il futuro di Brindisi, ma, con la presente, La ringraziamo per l'attenzione e la sensibilità mostrate su temi rispetto ai quali è necessario che effettivamente ci sia una svolta in linea con gli obbiettivi posti dal Next generation EU.

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Questa mattina il sindaco Riccardo Rossi ha presentato la nuova composizione della giunta comunale.

Sono state affidate le seguenti deleghe:

Assessorato Scuola, Welfare ed Inclusione: Lettori Isabella

Welfare e Servizi Sociali; Scuola; Rapporti con il Mondo dell’Associazionismo; Politiche ed Interventi per l’Immigrazione; Politiche di integrazione sociale; Pari Opportunità.

Assessorato Attività produttive e Igiene Pubblica: Massimo Vitali

Attività Produttive; SUAP; Agricoltura; Mercati Cittadini; Servizi Annonari; Commercio; Igiene Pubblica; Protezione Civile;

Assessorato Bilancio, Programmazione e Partecipate: Francesco Saponaro

Bilancio; Economato; Tributi; Società ed Enti Partecipati; Politiche di Equità Fiscale; Lotta all’Evasione; Controllo Strategico e di Gestione; Programmazione Economica.

Assessorato Patrimonio e Politiche per la casa, Trasparenza e Legalità e Risorse Umane: Mauro Masiello

Gestione del Patrimonio e politiche per la casa; Affari Legali; Contratti; Cultura della Trasparenza e della legalità; Risorse Umane; Standard di qualità dei servizi; Rapporti con i Quartieri; Affari Generali; Servizi Demografici; Beni confiscati.

Assessorato Pianificazione e Qualità del Territorio: Dino Borri

Urbanistica; Pianificazione del Territorio; Rigenerazione Urbana e della Costa; Insediamenti Sostenibili; Edilizia Residenziale Pubblica; Strade e Contrade.

Assessorato Turismo e Promozione del territorio: Emma Taveri

Turismo, Brindisi Creativa, marketing del territorio; Rapporti con il Gruppo di Azione Locale Alto Salento, Cooperazione Internazionale.

Assessorato Lavori Pubblici, Mobilità ed Infrastrutture: Elena Tiziana Brigante -Vicesindaco.

Mobilità e Trasporti; Traffico; Aeroporto, Porto e Retroportualità; Polizia Locale; Lavori Pubblici; Patrimonio Immobiliare Scolastico, Edilizia Scolastica.

Assessorato Sport e Verde Pubblico: Oreste Pinto

Sport ed Impiantistica Sportiva; Verde Pubblico e Parchi Cittadini; Aree Protette; Servizi Cimiteriali.

Riserva, altresì, alla propria competenza le attribuzioni relative a: Ambiente; Gestione dei Rifiuti e degli Impianti di Trattamento; Politiche Industriali; Politiche culturali; Beni Monumentali, Università, Ricerca ed Innovazione; Politiche della Salute; Area Vasta; Demanio, Politiche per i beni comuni, nonché gli altri affari dell’amministrazione comunale che esulano dalle deleghe testualmente conferite.

Sono state inoltre conferite due deleghe speciali ai consiglieri Giulio Gazzaneo, per  Politiche giovanili, Università e Palazzo Guerrieri, e Luana Pirelli per Salute e benessere degli animali.

Infine ci saranno due consulenti esterni, a titolo gratuito, delegati dal sindaco: Roberto Covolo per tematiche dell’Innovazione sociale ed economica e Gianni Quarta per tematiche relative all’Emergenza sanitaria ed alla Sanità.

“Il mio benvenuto va a queste nuove forze ed energie che da oggi faranno parte della squadra di giunta - dichiara il sindaco Riccardo Rossi -. Ringrazio di cuore Roberta Lopalco per il contributo che ha dato a questa amministrazione, rinnovandole la mia stima”.

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Il Sindaco Antonello Denuzzo ha emanato una Ordinanza con ulteriori misure volte a contrastare la diffusione del contagio da coronavirus a Francavilla Fontana.

Il provvedimento avrà una validità temporanea e produrrà i suoi effetti esclusivamente nel prossimo fine settimana, 27 e 28 marzo, e nel weekend di Pasqua, dal 3 al 5 aprile.

In queste giornate è disposta la chiusura della Villa Comunale, il divieto di utilizzo delle aree attrezzate presenti nei luoghi pubblici, la chiusura al pubblico del Cimitero e il divieto di stazionamento e permanenza in prossimità dei luoghi di culto. È sempre fatta salva la possibilità di transitare e di svolgere le attività consentite dalla normativa nazionale vigente.

Il provvedimento dispone, inoltre, una intensificazione dei controlli della Polizia Locale nei parchi e nelle aree verdi.

L’Ordinanza è consultabile sul sito internet istituzionale del Comune di Francavilla Fontana.

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Il presidente della Provincia, Riccardo Rossi, ha accolto con enorme soddisfazione, in base all’efficacia e alle risultanze del programma triennale dell’Ente per le opere pubbliche, in particolar modo riguardanti la viabilità, l’inserimento della Provincia di Brindisi nella ripartizione dei fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per un totale di 1 miliardo e 150 milioni di euro, per la messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti situati sulle strade di competenza provinciale del Paese, per la realizzazione di un vero e proprio piano nazionale di messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti. Per il territorio provinciale di Brindisi si tratta dell’erogazione di un milione e 632 mila Euro. Tale somma è stata individuata, così come per tutte le altre città Metropolitane e le altre Province, alla luce della tragedia del “Ponte Morandi” a Genova di qualche anno fa, sulla base di tre macro criteri: consistenza della rete viaria, consistenza del parco veicolare, vulnerabilità del territorio rispetto a calamità naturali.

         La Provincia di Brindisi, con il proprio Ufficio Tecnico, ha da tempo effettuato un monitoraggio delle infrastrutture di propria competenza legate alla viabilità, proprio nel rispetto di tempistica e modalità sollecitate dagli uffici centrali ministeriali. E per ridurre i tempi di intervento operativo, l’UPI, Unione Province Italiane, sta operando in sinergia con Cassa Depositi e Prestiti che assisterà le strutture tecniche delle Province dalla fase di progettazione a quella dell’appalto, con il risparmio del 20% dei tempi di esecuzione e con l’obiettivo di evitare la chiusura, per problemi idrogeologici, di ponti e strade e l’isolamento di intere comunità.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 25 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 12807 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 2.033 casi positivi: 858 in provincia di Bari, 153 in provincia di Brindisi, 144 nella provincia BAT, 366 in provincia di Foggia, 152 in provincia di Lecce, 350 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 9 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 37 decessi: 12 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 13 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.805.576 test.

133.996 sono i pazienti guariti.

44.177 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di  182.779 così suddivisi:

71.865 nella Provincia di Bari;

18.108 nella Provincia di Bat;

13.193 nella Provincia di Brindisi;

34.223 nella Provincia di Foggia;

16.734 nella Provincia di Lecce;

27.683 nella Provincia di Taranto;

661 attribuiti a residenti fuori regione;

312 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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Nella tarda serata di ieri personale della Polizia di Stato ha arrestato in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio R.L., trentenne mesagnese con precedenti specifici.

In particolare, nel centro cittadino di Mesagne, durante i controlli straordinari volti alla prevenzione e alla verifica del rispetto delle prescrizioni previste dal DCPM per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, gli operatori della Volante notavano movimenti sospetti da parte di alcune persone note come assuntori, nei pressi dell’abitazione di un individuo dedito all’attività di spaccio. Pertanto, si iniziava un servizio di appostamento e osservazione nei pressi della suddetta abitazione, notando sin da subito un soggetto assuntore in attesa nella sua autovettura. Poco dopo, gli investigatori osservavano l’incontro e la cessione di droga tra il predetto e l’odierno arrestato. Immediatamente si bloccavano i due soggetti, rinvenendo e sequestrando a carico dell’assuntore sostanza stupefacente del tipo cocaina, mentre la perquisizione a carico del trentenne mesagnese si estendeva anche alla sua abitazione ove veniva rinvenuta e sequestrata altra cocaina occultata in un contenitore in plastica nascosto in uno scaffale del bagno. Sempre a carico dello stesso veniva sequestrata una somma di denaro verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

R.L. veniva accompagnato presso gli uffici del Commissariato per le formalità di rito e, visti gli elementi di reità raccolti nonché i precedenti specifici, veniva arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Successivamente veniva associato presso la Casa Circondariale di Bari, mentre l’assuntore veniva segnalato alla competente Autorità Amministrativa ex art. 75 Dpr n. 309/90.

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Un intervento sanitario urgente si è svolto ieri mattina a Mesagne dove sono giunte quattro squadre dei vigili del fuoco di Brindisi, compresa un’autoscala, e due del 118 per soccorrere una signora in sovrappeso che aveva urgente bisogno di cure mediche ospedaliere. I soccorritori hanno lavorato a lungo per stabilizzare, mettere in sicurezza e imbracare la donna prima di scenderla. Infine, è stata condotta presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi, dove è stata sottoposta ad accertamenti diagnostici e strumentali. Quindi è stata ricoverata per ulteriori cure. Ad assistere a tutte le fasi di soccorso il figlio della donna che una volta scesa giù in strada l’ha presa per mano e invitata ad avere coraggio che tutto sarebbe andato per il meglio.  L’episodio è iniziato di primo mattino in via Istria, quando una signora ha accusato un malore. In casa della donna è giunto il figliolo che preoccupato per le condizioni della madre ha chiesto l’intervento del 118. Sul posto è arrivata un’ambulanza dell’ospedale “De Lellis” di Mesagne i cui soccorritori sono saliti al primo piano per prestare le cure necessarie alla signora. Dopo averla stabilizzata hanno cercato il modo di poterla adagiare sulla barella, scenderla in strada dalla scala e metterla in ambulanza. Purtroppo, il gravoso peso della paziente era tale da non permettere un salvataggio immediato, perciò il 118 ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco spiegando che, probabilmente, bisognava uscire la signora dalla veranda del primo piano e che sarebbe servita un’autoscala. Dal comando provinciale di Brindisi sono partite quattro squadre di vigili del fuoco specializzate in questo particolare soccorso. Alle ore 9,50 i vigili sono arrivati in via Istria, a poche decine di metri dal santuario della Vergine di Mater Domini. Hanno posizionato l’autoscala mentre è giunta anche un’automedica del 118 con altro personale specializzato. I sanitari hanno stabilizzato la donna mentre i vigili del fuoco hanno iniziato a mettere a punto un piano per scenderla. Ben presto si sono resi conto che l’utilizzo dell’autoscala non era la tecnica migliore da adottare poiché presentava alcune criticità alla luce dello stato di salute della signora. Hanno deciso, quindi, di scenderla dalla scala principale nonostante la stessa fosse alquanto stretta. Hanno adagiato la donna su una barella di soccorso e imbracata con delle funi l’hanno calata giù, gradino dopo gradino, facendo ben attenzione a non causare ulteriori traumi alla paziente. Sei vigili sui lati e altrettanti sul pianerottolo a tenere la fune a cui era stata ancorata la barella. Scesa in strada hanno messo la signora su una barella spinale e con questa sulla lettiga dell’ambulanza. Una volta nel mezzo i sanitari si sono messi a lato della signora affinché fosse in completa sicurezza. Infine, sono partiti a sirene spiegate, ma con attenzione, verso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Le operazioni di salvataggio da parte dei vigili del fuoco sono durate sessanta minuti. Commovente il comportamento del figliolo della donna che le ha tenuto la mano incoraggiandola a non mollare perché tutto sarebbe andato per il meglio.

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BRINDISI: L'ESPOSTO DEI MALATI DI LEUCEMIE E LINFOMI  RESIDENTI INTORNO ALL'AREA INDUSTRIALE PRESENTATO NEL 2014 MERITA UNA RISPOSTA.

 
In data  12 giugno 2014 un gruppo di ammalati di malattie tumorali ematologiche e i congiunti di persone decedute per analoghe patologie depositavano un articolato esposto in cui chiedevano che fosse fatta luce sulle eventuali responsabilità penali per l’insorgenza di dette malattie. Nell’esposto venivano riportati studi scientifici condotti a Brindisi o in contesti industriali analoghi nonché risultati di analisi  sulle matrici ambientali del Sito di Interesse Nazionale per le bonifiche di Brindisi condotte da agenzie pubbliche. Entrambe queste fonti ci sembra mettessero in relazione le malattie diagnosticate con le emissioni delle attività industriali insistenti a Brindisi.
 
In data 25 luglio 2017  il predetto esposto veniva integrato con ulteriori evidenze scientifiche nel frattempo pubblicate tra cui con uno studio reso pubblico dalla Regione Puglia qualche mese prima e relativo sempre all’area di Brindisi. Si trattava di uno studio di coorte che dal nome del suo coordinatore è diventato noto come “studio Forastiere” il quale, attraverso una metodologia epidemiologica molto evoluta, attribuiva alle emissioni industriali   del polo brindisino un certo numero di decessi e di malattie sul totale riscontrato nell’area dal 2002 al 2013. Anche in questa occasione le malattie di cui sono stati affetti e per cui sono deceduti i congiunti di alcuni firmatari erano presenti nelle porzioni di popolazione più esposte alle emissioni industriali.

Lottizzazioni calderoni pronti per l'erogazione del gas metano.  2i rete gas ha concluso tutte le operazioni di allaccio della rete e della cabina di distribuzione. 

 
Ora tocca alla zona manfredonia e poi a seguire zona torretta, oltre ad alcune vie cittadine fino ad oggi escluse. 
 
Tutte zone partite con grandi aspettative di una nuova urbanizzazione residenziale, che ha visto investire ingenti somme da parte dei cittadini per realizzare la propria abitazione, ma che poi si sono trovate abbandonata proprio dagli investimenti che doveva fare il comune. 
 
Si riparte, e comincia a prendere forma la trasformazione di una città che per troppo tempo è sembrata abbandonata e che oramai si accontentava di ciò che aveva e non discuteva più di cosa non aveva . 
 
La strada è ancora lunga per mettere a posto le tante cose lasciate indietro . Dobbiamo correre, ed anche abbastanza forte.