Redazione
Novità in arrivo per il trasporto pubblico locale
Dalla prossima estate cambierà il volto del trasporto pubblico locale di Francavilla Fontana. Le novità, frutto di una collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e STP Brindisi con la consulenza tecnica della società Municipia, riguarderanno l’introduzione a sistema del servizio a chiamata e la ridefinizione degli itinerari urbani con la creazione di 11 nuove fermate tradizionali.
“Abbiamo elaborato – spiega l’Assessore Sergio Tatarano – un nuovo progetto nato dalla necessità di una rivisitazione organica del trasporto pubblico locale. Il nuovo servizio prevede un'intensificazione delle corse nel centro abitato per ridurre le attese e coprire tutte le zone. Abbiamo scelto di potenziare le periferie con il servizio a chiamata per offrire all'utente la possibilità di richiedere il mezzo in base alle proprie esigenze.”
Gli itinerari copriranno l’intero territorio cittadino, comprese le contrade, garantendo una connessione costante con i punti di maggiore interesse come ospedale, scuole, centro cittadino, area mercato, zona PIP e stazione. A questo si aggiunge una maggiore frequenza delle corse che contribuirà a diminuire i tempi di attesa.
La principale novità consiste nell’introduzione in via definitiva del servizio di trasporto pubblico a chiamata. Con questo meccanismo, già sperimentato con successo sul territorio, l’utenza potrà prenotare telefonicamente o tramite una app dedicata la fermata di partenza e di destinazione, usufruendo di un servizio mirato ed economico.
I bus saranno a disposizione della cittadinanza ogni giorno a partire dalle 6.30 alle 21.00 con una una estensione degli orari nei giorni festivi.
“Con queste innovazioni – conclude l’Assessore Tatarano – puntiamo a potenziare e razionalizzare la presenza dei mezzi pubblici. L’obiettivo è incoraggiare l’utenza ad utilizzare il più possibile il trasporto pubblico locale per ridurre il traffico delle auto e costruire una Città più sostenibile.”
Il biglietto di corsa semplice costerà sempre 1 euro con una maggiorazione di 50 centesimi in caso di acquisto a bordo del mezzo.
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Cobas: fiori in mare il 28 marzo per i 26 anni Kater I Rades
Il Sindacato Cobas organizza il 28 Marzo 2023 alle ore 16,30 un sit in sul Lungomare Regina Margherita,all’altezza della Capitaneria di Porto, con lancio di fiori in mare nel ventiseiesimo anniversario dell’affondamento della nave Albanese Kater I Rades; vogliamo ricordare tutte le vittime in mare nel tentativo di avere un futuro migliore scappando da guerre , cambiamenti climatici, luoghi depredati di tutte le loro risorse ,dittature ed altri tanti motivi ancora.
Ascolteremo nel corso del pomeriggio gli interventi di persona od in videoconferenza di :
-Krenar Xhavara,naufrago della Kater I Rades che perse in quell’affondamento la moglie ed una figlia di 6 mesi.
-Erminia Rizzi, operatrice dell’Asgi(associazione studi giuridici sull’immigrazione) in partenza per i campi profughi in Libano
-Stefano Mancuso, volontario a Crotone e protagonista delle azioni a favore delle famiglie coinvolte nell’affondamento del barcone a Cutro.
-Dario Belluccio ,avvocato impegnato in cause a sostegno di naufraghi e famiglie , esperto di diritto internazionale.
L’iniziativa di Martedì 28 Marzo ha lo scopo di affermare con forza che bisogna fermare le cause che provocano le fughe dai luoghi d’origine , solo così si fermerebbero gli effetti con le migliaia di morti in mare .
Siamo stanchi di sentire che il problema è quello di fermare le partenze.
Si discute nuovamente di un blocco navale militare nel Mediterraneo ,addirittura con il sostegno della Nato ,che avrà il solo effetto di aumentare i morti come già accaduto in passato con la nave Albanese e di altri episodi ancora.
Si chiede contemporaneamente di far arrivare in Italia legalmente fratelli immigrati e sorelle immigrate per le situazioni di deficit occupazionale su alcuni territori ,sperando che mentre lottano contro lo sfruttamento padronale/mafioso e per normali condizioni contrattuali non vengano uccisi ai picchetti sindacali.
Basta con l’ipocrisia di chi afferma di avere le mani pulite ed invece esporta la democrazia partecipando a folli imprese chiamate “guerre umanitarie”; l’Italia è in prima fila nel partecipare direttamente alle “guerre umanitarie” con commessi viaggiatori al seguito a vendere armi e comprare in cambio gas .
Come ha detto Papa Francesco non c’è bisogno che scoppi la terza guerra mondiale; questa c’è già con tante guerre sparse per il mondo alimentate dai soliti noti.
Addirittura oggi si paventano scenari internazionali guidati dagli USA ;questi mollerebbero piano piano la guerra in Ucraina, lasciando il cerino acceso agli europei , per spostarsi sul terreno indoasiatico ed affrontare la Cina con la scusa Taiwan .
Saremo ancora insieme sul lungomare di Brindisi per ricordare il dramma dei morti in mare che per noi ha il significato di lottare per un mondo migliore ,contro chi lo sta distruggendo giorno per giorno .
Per il Cobas Roberto Aprile
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Consiglio regionale: ok alla sospensione per tre anni della pesca del riccio di mare in Puglia. |
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Approva a maggioranza, con 41 voti favorevoli e uno contrario, la proposta di legge contenente le misure di salvaguardia per la tutela del riccio di mare, di cu è primo firmatario il consigliere regionale Paolo Pagliaro e sottoscritta da numerosi altri colleghi. --------------- |
COLDIRETTI PUGLIA, SEMPRE PIÙ BIO IN CARRELLO SPESA
CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, SEMPRE PIÙ BIO IN CARRELLO SPESA; NEW ENTRY IN PANIERE ISTAT.
Con quasi nove famiglie su dieci (89%) che hanno acquistato almeno una volta prodotti biologici nell’ultimo anno, la frutta e verdura biologiche entrano nel paniere dell’Istat a conferma di una sempre maggiore attenzione da parte dei consumatori verso la sostenibilità nel piatto. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia che ha fatto il punto sull’agricoltura biologica nel sistema agroalimentare pugliese con Pietro Gasparri del Ministero dell’agricoltura e sovranità alimentare, Francesco Giardina di Coldiretti Bio, Gianluigi Cardone del Ciheam Bari, Roberto Zecca della Regione Puglia, Rita Tamborrino, imprenditrice agricola bio, Carmelo Troccoli, direttore di Fondazione Campagna Amica, Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.
“Con la crisi energetica è boom per l’agricoltura biologica che consente – ha spiegato Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Bio - di tagliare di un terzo i consumi energetici attraverso l’utilizzo di tecniche meno intensive, le filiere corte e la rinuncia ai concimi chimici di sintesi prodotti con l’uso di gas, tanto che i terreni coltivati a bio in Italia hanno raggiunto quasi 2,2 milioni di ettari in Italia, il massimo di sempre”.
La Puglia si conferma al top della classifica nazionale per l’agricoltura biologica con 287mila ettari coltivati a bio, con un aumento delle superfici del +6,4%. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, secondo cui la Puglia è la seconda regione più bio d’Italia, dove la pratica biologica – spiega Coldiretti Puglia - interessa tutti i comparti agricoli dall’olivo ai cereali (23%), dalla vite agli ortaggi, con 3 impianti di acquacoltura biologica.
“Le aziende biologiche – ha aggiunto Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia - rappresentano un pezzo importante del percorso di valorizzazione della nostra agricoltura e molte di queste sono presenti nei mercati di Campagna amica diffusi in tutto il territorio, producono in biologico molte delle eccellenze DOP e IGP e rappresentano una vera e propria rete di sostenibilità per il territorio”, per cui l’attenzione dei consumatori al cibo biologico “ha portato alla realizzazione nei Mercati di Campagna Amica di spazi destinati alle produzioni agroalimentari biologiche, oltre a fattorie completamente bio e numerosi agriturismi di Campagna Amica che hanno impostato la ristorazione proprio sulle produzioni aziendali bio”, ha insistito Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.
Si va dall’uso di sostanze naturali e 100% Made in Italy – spiega Coldiretti - per concimare i terreni e sostituire i fertilizzanti dall’estero, rincarati anche del 170% con un effetto valanga sulla spesa delle famiglie, al riutilizzo degli scarti di produzione (foglie, gusci, paglia, ecc.) per garantire energia pulita, fino al potenziamento delle filiere corte con la vendita diretta che abbatte i trasporti. In questo modo si riesce a ridurre i consumi di energia in media del 30% rispetto all’agricoltura tradizionale – sottolinea Coldiretti – ma in alcuni caso, come ad esempio per le mele, si arriva addirittura al -45%.
I concimi di sintesi (azotati, fosfatici o potassici) sono, infatti, ottenuti con procedimenti fortemente energivori e l’Italia – ricorda Coldiretti - è dipendente dall’estero per la produzione di questi prodotti. L’aumento dei costi dei fertilizzanti chimici (+170% degli azotati) è dovuta proprio a tali dinamiche e l’agricoltura bio, puntando esclusivamente su concimi organici e minerali, evita il ricorso a queste sostanze, valorizzando la zootecnia, che rappresenta una risorsa nazionale anche in termini di sostanza organica che gli allevamenti mettono a disposizione per rendere più fertili i nostri suoli.
Concimare la terra attraverso l’uso del letame, il compostaggio dei residui organici e anche i residui degli impianti di biogas, favorisce così la resilienza delle aziende agricole biologiche – rileva Coldiretti - e rappresenta un modello produttivo in grado di contrastare la dipendenza da mezzi di produzione esterni alle aziende. Ma, puntando sulla filiera corta, il biologico riduce anche i tempi di trasporto dei prodotti e, con essi, le emissioni in atmosfera, tagliando le intermediazioni con un rapporto diretto che avvantaggia dal punto di vista economico agricoltori e consumatori.
Il biologico si inserisce a pieno titolo nel modello dell’agroalimentare made in Italy sostenuto da Coldiretti, già fortemente caratterizzato per l’attenzione alla qualità, alla salute dei consumatori e alla tutela dell’ambiente. Temi e obiettivi che, proprio nel biologico, trovano la loro piena definizione.
Bisogna ridare centralità all'agricoltura anche nella filiera del biologico, perché il biologico rappresenta uno straordinario strumento per lo sviluppo delle nostre campagne e, insieme a tutte le iniziative messe in campo da Coldiretti, consente di avvicinare sempre di più i consumatori al mondo agricolo.
Per Coldiretti è chiara la necessità di costruire filiere biologiche interamente italiane e di riuscire a comunicare, anche nelle etichette del prodotto biologico, l’origine made in Italy della materia prima agricola, come peraltro previsto nella Legge 23 sull’agricoltura biologica, approvata quest’anno in Parlamento e della quale si è in attesa della piena applicazione.
Il biologico sta già dimostrando di essere una risposta alle sfide attuali per una maggiore sostenibilità economica ambientale e sociale, conclude Coldiretti sottolineando che è necessario però ricentrarlo nella sua dimensione agricola, legarlo saldamente al territorio di produzione ed affrontare un processo di evoluzione nel sistema di certificazione che possa essere sempre di più garante di un modello produttivo attento all'ambiente e alle persone di cui le aziende agricole italiane sono da tempo protagoniste.
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Nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo delle mense scolastiche disposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i Carabinieri del NAS di Taranto hanno proceduto ad attività di verifica sui territori delle province di Taranto e Brindisi.
A Brindisi e in provincia, sono state ispezionate 8 attività e in 6 di esse sono emerse delle irregolarità, come la mancata individuazione di ambienti dedicati alle procedure di vestizione del personale addetto al servizio mensa, l’assenza o il danneggiamento di sistemi antintrusione in corrispondenza delle porte e delle finestre ubicate nei locali in cui avvengono le preparazioni dei cibi e la scarsa pulizia di attrezzature ed ambienti in cui vengono stoccati, manipolati, cotti e razionati i pasti. Nel corso di un controllo specifico eseguito in un centro cottura insieme a personale della ASL di Brindisi, i Carabinieri hanno proceduto alla sospensione dell’attività, con decorrenza immediata, per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali dovute alla presenza di muffa, sporcizia, usura dei materiali usati e inidoneità dei locali. Al termine delle attività eseguite sul territorio brindisino, i Carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative per un importo totale di 4.000 euro.
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Il sogno di Luz
Aiutiamo il Pianeta! Cantine Due Palme e Cantina San Donaci credono nei giovani come risorse del futuro e per questo hanno aderito al progetto #sonoperfettomanessunolosa. Un’iniziativa che sa di generosità e che riguarda Luz, la protagonista di “Il Sogno di Luz”, la favola illustrata scritta da Lucrezia Argentiero, giornalista e scrittrice pugliese.
Venerdi 24 marzo, tutti gli alunni che frequentano le classi IV delle Scuole Primarie di Cellino San Marco e di San Donaci, hanno ricevuto in dono una copia della favola, grazie all’importante sostegno delle due aziende che hanno creduto fortemente nel programma di sostenibilità ambientale targato Whynok, il movimento che vuole ridare dignità a frutta e verdura brutta (ma buona) per combattere gli sprechi alimentari.
Perché questo progetto?
L’obiettivo della favola, infatti, è proprio quello di insegnare ai bambini a non mangiare la frutta e verdura inseguendo la bellezza esteriore, ma a essere cittadini consapevoli e rispettosi di un pianeta sempre più fragile e delicato. Un piccolo passo per imparare a non “scartare”, per “abbracciare” e per “risparmiare energia e dare una mano concreta al Pianeta”.
«Siamo orgogliosi di essere qui e di aver contribuito al progetto di sensibilizzazione contro lo spreco nei campi, con la favola “Il sogno di Luz”. Siete il nostro futuro e noi ci teniamo a voi» – ha sottolineato la dott.ssa Antonella Maci, event manager dell’azienda Due Palme di Cellino San Marco, rivolgendosi agli attenti alunni.
«Anch’io avevo un sogno e ne ho ancora tanti da realizzare – ha raccontato ai bimbi il Dott. Marco Pagano, Presidente della cooperativa Cantina San Donaci – Ho creduto nel mio sogno di far diventare importante il nostro vino nel mondo e ci sto riuscendo grazie anche al lavoro di squadra della cooperativa».
come aiutiamo il pianeta?
In questa fase storica c’è bisogno di costruire sinergie tra aziende private e scuola. Contrastare lo spreco alimentare non è solo un fatto di riduzione quantitativa, piuttosto un’opportunità per creare nuovo valore nella filiera economica, nell’inclusione sociale e maggiore consapevolezza nei cittadini. L’obiettivo di Whynok è creare una rete virtuosa di attori che si impegnano sia a informare e sensibilizzare su una problematica che sta diventando sempre più importante come lo spreco nei campi, sia a compiere azioni concrete per avere un impatto diretto con le nuove generazioni.
«Il fatto che così tante realtà abbiano deciso di accogliere il nostro invito, non fa altro che rafforzare il nostro impegno per portare il contrasto allo spreco alimentare sempre più al centro dell’attenzione e del dibattito», spiegano le organizzatrici di Whynok.
Ora tocca ai bambini, ai docenti e alle famiglie leggere “Il sogno di Luz” e diffonderne il messaggio. Per cambiare il mondo bisogna essere uniti e una comunità fatta di molti “imprenditori di cuore” non può che essere unita.
“Il sogno di Luz – La storia perfetta per cambiare il mondo” – 64 pagine a colori – copertina flessibile – dimensione: 21 x 21
Prezzo: €11.90
Il 31 marzo la Giornata in blu
Il prossimo 31 marzo, anticipando la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo del 2 aprile, si terrà la “GIORNATA IN BLU”, un’occasione per accendere i riflettori su un tema importante che riguarda sempre più famiglie.
LE DIVERSE ABILITA’ NELLA SCUOLA INCLUSIVA
Il 29 marzo alle ore 11.00presso ilSalone diRappresentanza dellaProvincia di
Brindisi siterrà il convegno dal titolo"Le diverse abilitànella scuola inclusiva"con
laillustre presenza del ministro per ledisabilitàAlessandra Locatelli. Apre il
convegnoErcole Saponaro,capo gruppo lega al comune di Brindisi acui si
uniranno i saluti istituzionali. Interverranno il SenatoreVittorio Zizza, segretario
provinciale legaBrindisi e l'onorevoleAnnarita Tateo,coordinatrice regionale lega
Brindisi.
Il convegno sarà coordinato dalla dott.ssaStefania Casale, pedagogista, che
presenteràinizialmentel'esibizionecanoradiGabrieleCarbonaradella1B
linguistico del liceo“E.Palumbo”, a seguire il dottoreLuigi Russo, dirigente
psicologoU.O.C.dineuropsichiatriaASLTaranto,ladott.ssaSarahLuisi
pedagogista e responsabile dipartimento disabilità lega di Brindisi,Maria Oliva,
dirigente del liceo delle scienze umane e linguistico“E.Palumbo”,Rita dell'Erba
madre di un ragazzo campione nazionale di parakarate eAlessandro Cazzato,
presidente dell'associazione figli autistici "Ilbene che ti voglio ".L'intervento del
ministro Locatelli verterà sull'interfacciarsi conassociazioni e famiglie.Concluderà
il convegno la prima A dell'istituto "Comprensivobozzanocentro" plesso Perasso
con esibizione canora,accompagnati dalladirigenteMarialuisa Pastorellie dalle
insegnantiLaura Lafuenti, Letizia Sartù, Noemi Menaventoe Paola Cazzato.
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CANCELLAZIONE DEL VOLO AEREO: LA COMPAGNIA WIZZAIR CONDANNATA A RISARCIRE DUE PASSEGGERI BRINDISINI
Lo scorso 23 Marzo 2023 il Giudice di Pace di Brindisi – Avv. Cosimo MERICO – ha accolto la domanda proposta da due passeggeri del volo aereo W6 5508 della WIZZAIR Hungary LTD, con partenza l’8 Giugno 2022 da Brindisi e arrivo a Milano Linate, ai quali è stata negata la partenza in seguito alla cancellazione del volo per lo sciopero indetto nella medesima giornata dai controllori del traffico aereo in tutta Italia.
La vicenda giudiziaria trae origine dalla decisione adottata dalla Compagnia ungherese di cancellare un volo che al contrario doveva essere garantito: la partenza da Brindisi, infatti, era prevista per le ore 9:45 mentre l’orario di inizio dello sciopero era stato fissato a partire dalle ore 10:00 dell’8 Giugno 2022.
La Compagnia WIZZAIR, tuttavia, incurante del disagio generato dalla propria azzardata decisione disponeva la cancellazione del volo aereo.
I passeggeri brindisini, difesi dall’Avv. Giorgio Ingrosso del Foro di Brindisi, decidevano così di citare in giudizio la WIZZAIR Hungary LTD chiedendo al Giudice di Pace la condanna al risarcimento dei danni tutti patiti a causa ed in conseguenza dell’inadempimento posto in essere dalla Compagnia.
Si costituiva in giudizio la convenuta WIZZAIR chiedendo il rigetto della domanda proposta dai passeggeri asserendo che la cancellazione del volo era stata determinata dallo sciopero indetto per quella giornata.
La pronuncia è arrivata dopo circa un anno: il Giudice di Pace di Brindisi Avv. MERICO – definitivamente pronunciando sulla domanda proposta dagli attori ed in totale accoglimento delle argomentazioni svolte dalla difesa, ha dichiarato provato e non contestato l’assunto che “la cancellazione del volo era avvenuta a causa dello sciopero indetto dai controllori del traffico aereo che però partiva dalle ore 10:00 mentre la partenza del volo prenotato dagli attori era fissata alle ore 9:45 del 8 Giugno 2022”.
Sulla scorta di tali argomentazioni, dunque, il Giudice di Pace di Brindisi ha disposto la condanna della Compagnia aerea WIZZAIR Hungary LTD al risarcimento dei danni patiti dai passeggeri a causa ed in conseguenza della cancellazione del volo aereo, quantificandoli in Euro 2.126,86, oltre che al pagamento delle spese e competenze processuali.
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Aggrediscono un giovane. Emessi due Daspo
Il Questore di Brindisi, Annino GARGANO, ha adottato nei confronti dei due maggiorenni denunciati all’A.G., la misura di prevenzione personale del Daspo Urbano, c.d. “Daspo Willy”, della durata di un anno.
I fatti posti a fondamento dei provvedimenti si riferiscono a quanto accaduto nella tarda serata dello scorso 22 ottobre, nel centro urbano di Francavilla Fontana, dove un ragazzo minorenne fu vittima di un’aggressione per futili motivi, con gravi lesioni fisiche in conseguenza delle quali era stato trasportato all’ospedale "A. Perrino" di Brindisi e ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia.
Le indagini avviate nell'immediatezza dal Comando Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana, permettevano di individuare e deferire all’Autorità Giudiziaria, per il reato di lesioni personali aggravate, due giovani responsabili della vile aggressione.
In conseguenza dei successivi accertamenti espletati dalla Divisione Anticrimine della Questura di Brindisi, nell’ambito dell’attività istruttoria amministrativa effettuata nel quadro normativo della Legge n.14/17 (“Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” che, elenca determinate "misure a tutela del decoro di particolari luoghi” e ne definisce il contorno sanzionatorio di specifica competenza del Questore) è stato quindi emesso il provvedimento di “Daspo Willy” che impone ai due denunciati il divieto di accesso e di stazionamento nel luogo dell’aggressione e nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi ivi insistenti per il periodo previsto.
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