Redazione

Lotto, in Puglia vinti oltre 21mila euro. Puglia fortunata nell'ultimo concorso del Lotto: come riporta Agipronews, a Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, sono stati vinti 21.250 euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 7,2 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 992 milioni da inizio anno.

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Incendiata l’auto del comandante della Guardia Costiera a Savelletri: dichiarazione del Sindaco Zaccaria: «Sono ancora una volta indignato per quanto successo a Savelletri la scorsa notte ai danni del Comandante dell’Ufficio locale marittimo della Guardia Costiera di Savelletri Lgt Np Vito Domenico De Mario. A nome di tutta l’Amministrazione e dell’intera comunità fasanese esprimo solidarietà per questo ennesimo gesto criminale. Ho fiducia che l’autorità giudiziaria possa far luce su questo episodio e su quelli accaduti nelle ultime settimane nel più breve tempo possibile per riportare serenità in una frazione che negli ultimi tempi è stata destinataria di troppi atti di intimidazione».

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L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana prosegue gli interventi di rimozione dei rifiuti abbandonati nelle contrade. In questi giorni gli operatori ed i mezzi di Monteco SPA hanno smaltito i rifiuti accatastati illecitamente in contrada Forleo Superiore, contrada Mogavero e contrada Caniglie.

“La piaga dell’abbandono dei rifiuti – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – non è un dato con cui dobbiamo imparare a convivere. In questi anni siamo intervenuti a più riprese in diversi punti dell’agro perché non possiamo voltarci dall’altra parte davanti allo scempio causato dagli incivili.”

Come sempre accade è estremamente variegata la tipologia di rifiuti in cui si imbattono gli operatori. Se da un lato non mancano i sacchetti, dall’altra cresce la presenza di materiali di risulta e di residui industriali.rifiuti_contrada_MOGAVERO.jpeg

“Quando due anni fa ho sporto denuncia contro ignoti per l’abbandono di rifiuti – prosegue il Sindaco – volevo porre all’attenzione pubblica la possibile esistenza di un vero e proprio sistema per lo smaltimento illegale della spazzatura. Resto fiducioso nell’operato delle Forze dell’Ordine che sono da sempre al nostro fianco.”

Le operazioni di rimozione proseguiranno nei prossimi giorni in altre contrade, a cominciare da Cantagallo, dove risiedono molti francavillesi che subiscono i comportamenti criminali di chi danneggia l’ambiente e deturpa il territorio.

Sul fronte del decoro urbano in arrivo una importante novità per la cura del verde pubblico.

Nei giorni scorsi è stato assunto un nuovo giardiniere che si occuperà quotidianamente di tenere in ordine il verde cittadino.rifiuti_contrada_FORLEO.jpeg

“Nelle scorse ore ho incontrato il nuovo giardiniere assunto dal Comune che è prontamente intervenuto per sistemare il vaso distrutto nel centro storico. Prendersi cura della Città – conclude il Sindaco – è un gesto collettivo che non passa solo dalle mani del giardiniere o dell’Amministrazione Comunale, ma dalla responsabilità e dall’orgoglio di ogni cittadino. Se distruggeranno, noi continueremo a costruire ancora più forte.”

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contattaci  Interventi di rimozione dei rifiuti
nelle contrade e assunzione del nuovo giardiniere

Europarc ha celebrato presso la sede del Parlamento europeo la riassegnazione a Torre Guaceto della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, riconoscendole il mantenimento degli alti standard di tutela dell’ecosistema e di promozione della fruizione. Menzione speciale per il progetto “Porta della riserva”. 

Si è tenuta negli ultimi giorni, la tanto attesa cerimonia con la quale la federazione Europarc ha consegnato all’area protetta di Torre Guaceto il primo rinnovo la certificazione CETS ottenuta nel 2016. 
Un giorno importante per il Consorzio di Gestione della riserva che, al fianco di enti Parco di tutta Europa, ha ottenuto la riconferma dell’alta qualità della propria governance in tema di tutela ambientale, gestione e promozione dei flussi turistici e di sostegno della comunità locale. 
Non solo, la federazione europea ha voluto fare un inciso attribuendo un valore particolarmente elevato al progetto “Porta della riserva” riconoscendo al Consorzio la capacità di aver ideato un sistema attraverso il quale contingentare gli accessi all’area protetta, mettendola al riparo dal turismo di massa, autofinanziare gli interventi di tutela, visto il reimpiego totale degli utili sul territorio del Parco, e di promozione del turismo sostenibile, mediante i servizi che, a partire dall’estate 2023, saranno offerti presso l’area parcheggio di Torre Guaceto. 
“E’ stato un momento molto emozionante - ha commentato il presidente del Consorzio, Rocky Malatesta, che ha ritirato l’onorificenza nella sede del Parlamento europeo -, che di fatto ha sancito il valore del lavoro portato avanti dall’ente che rappresento. Ora faremo in modo che tutto il nostro territorio goda ulteriormente e in modo tangibile delle ricadute positive derivanti dalla riassegnazione della CETS”. 
Ad una manciata di ore dalla conclusione della cerimonia a Bruxelles, il Consorzio ha tenuto la terza sessione di formazione gratuita rivolta agli operatori turistici del proprio forum, questa volta dedicata al tema del “turismo green: come soddisfare le esigenze dei visitatori sempre più attenti all’ambiente” e dato il via al percorso che permetterà agli imprenditori della ricettività e della ristorazione e alle guide di ottenere il proprio marchio di qualità. 
Grazie all’attivazione della CETS fase due da parte del Consorzio, gli operatori del territorio di pertinenza di Torre Guaceto (Brindisi, Carovigno, San Vito dei Normanni) potranno conquistare la propria certificazione e godere di una forte attività di promozione e formazione messa a disposizione dalla riserva. 
L’obbiettivo che l’ente si è prefissato è quello di consegnare la CETS agli operatori virtuosi entro il mese di maggio, in modo tale che possano affrontare la stagione estiva 2023 con una marcia in più. Per raggiungerlo, il Consorzio ha già dato il via al cammino di affiancamento tecnico alla redazione della documentazione che poi l’ente presenterà all’Organo certificatore, Federparchi, entro fine febbraio. Un traguardo che piace ai membri storici e nuovi del forum CETS di Torre Guaceto composto da operatori turistici, associazioni ed enti del territorio che, riunitisi in presenza, alla vigilia dell’esperienza belga, hanno approvato all’unanimità il sistema di adesione alla Carta e i disciplinari per la certificazione elaborati dal Consorzio. 
“Ora non rimane che continuare a lavorare sodo affinché questo territorio diventi sempre più eco-sostenibile e attrattivo – ha chiuso Malatesta -, sono certo che l’obbiettivo dell’ottenimento del marchio sia un ottimo stimolo per tutti. E stiamo valutando la possibilità di ampliare la nostra rete territoriale di pertinenza, per essere sempre più inclusivi e d’aiuto all’ambiente e alle comunità”. 

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IMMACOLATA: COLDIRETTI PUGLIA, 100MILA IN VACANZA IN PUGLIA PER IL PONTE; OLTRE 6 SU 10 NEI MERCATINI A CACCIA DI REGALI. 

Sono 100mila i vacanzieri in Puglia per il ponte dell’Immacolata, che dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia rappresenta il primo vero banco di prova per il turismo di Natale. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti/Terranostra Puglia per la partenze dell’8 dicembre spinte dalla collocazione favorevole della festività.

 Tra le destinazioni più gettonate si piazzano in cima alla classifica le città, seguite da campagna e parchi naturali. La maggioranza dei turisti alloggerà in case private di proprietà o di parenti e amici, dove si recherà un vacanziere su quattro – rileva Coldiretti – collocandosi praticamente a pari merito con gli alberghi come meta prescelta da chi dorme fuori casa, ma anche gli agriturismi rientrano tra le mete favorite dai vacanzieri, secondo Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti, per pernotti di 2 giorni immersi nel verde, approfittando delle festività per mangiare buon cibo locale e per visitare i borghi di straordinaria bellezza della Puglia.  

Oltre sei cittadini su dieci (63%) frequentano quest’anno i tradizionali mercatini di Natale che si moltiplicano nelle piazze e che offrono opportunità di acquistare regali per se stessi e per gli altri da mettere sotto l’albero. Una opportunità che – sottolinea la Coldiretti regionale – unisce il relax con la possibilità di fare acquisti di curiosità e novità ad originalità garantita, per sfuggire alle solite offerte standardizzate.

Tra quanti frequenteranno i mercatini solo il 6% non farà alcun acquisto mentre ben il 50% spenderà in prodotti enogastronomici che rappresentano l’acquisto più gettonato anche se molti scelgono decori natalizi, prodotti per la casa, oggetti artigianali, capi di abbigliamento e giocattoli, secondo Coldiretti/Ixe’.

I rincari dei prezzi spinti dalla crisi energetica per la guerra in Ucraina spingono dunque quest’anno verso spese utili che – continua la Coldiretti regionale – premiano soprattutto il cibo. E la migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è proprio quella della presenza personale del produttore agricolo che – sottolinea la Coldiretti – può offrire informazioni dirette sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati.

Un fenomeno che è sostenuto in Puglia dalla presenza della rete dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica alla quale fanno riferimento oltre 20 mercati dove è possibile acquistare senza intermediazione direttamente dai produttori cibi locali a chilometri zero che – rileva la Coldiretti regionale – non devono essere trasportati da migliaia di chilometri di distanza e garantiscono maggiore freschezza. A beneficiarne è l’intera filiera a partire dai consumi di cibi e bevande ai quali è destinato secondo la Coldiretti circa 1/3 della spesa turistica tra ristoranti, pizzerie, agriturismi e cibo di strada.

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Dieci condanne per altrettanti imputati del reato di spaccio di sostanza stupefacente nei territori di Mesagne, ostuni, oria e Brindisisono state emesse dal tribunale di Brindisi a seguito di una inchiesta avviata dal commissariato di Mesagne e la squadra mobile di Brindisi. Gli imputati hanno scelto il rito abbreviato che ha scontato un terzo della pena. Queste le condanne: 4anni e 8 mesi di reclusione e 24mila euro di multa a Mauro Salvatore Girardo, 53 anni, di Mesagne; 4 anni e 4 mesi, e 20mila euro di multa, ad Antonio Della Porta, 54 anni, di Mesagne; 5 anni e 30mila euro di multa a Damiano Gagliardi,51 anni, di Mesagne; 7 anni e 4 mesi, con 32mila euro di multa, per Paride Molfetta, 48 anni, di Mesagne; 3 anni e 4mesi, con una multa di 14mila euro, per Vito Zullo, 47 anni,di Mesagne; 4 anni e 4 mesi con 20mila euro di multa per Angelo Molfetta, 49 anni, di Mesagne; 4 anni e 8 mesi, e 24mila euro di multa, per Luca Rammazzo, 31 anni, di Mesagne; 3 anni e 2 mesi,14mila euro di multa per Giovanni Loparco, 49 anni, di Mesagne; 3 anni e 2 mesi, con14mila euro di multa per Gianfranco Coluccia, 46 anni, di Mesagne; infine 3 anni e 2 mesi,con 14mila euro di multa, per Angelo Falcone, 34 anni, di Mesagne. Infine, sono state emesse anche le pene accessore e le interdizioni dagli uffici pubblici: perpetuo per Molfetta e Gagliardi, mentre per la durata di 5 anni per Girardo, Della Porta, Zullo, Molfetta, Rammazzo, Loparco, Coluccia e Falcone.

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Il tribunale di Brindisi ieri mattina ha emesso la sentenza di condanna a 6 anni di reclusione, per il reato di tentato omicidio, nei confronti di un giovene 21enne mesagnese accusato di aver tentato di ammazzare il compagno della madre. Il giovane aveva affrontato l'uomo all'indirizzo del quale aveva sparato un colpo di pistola calibro 7,65 che si era andato a conficcare nel portone. Lo stesso tribunale ha inflitto la pena di 3 anni e 11 mesi al padre del ragazzo, di 61 anni, ritenuti accolti i reati di violenza privata e minacce. 

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È morto nella notte Antonio D'Amico, stilista ed ex compagno di Gianni Versace. Aveva 63 anni e da mesi combatteva contro una malattia che si è rivelata fatale. In questo periodo - dice chi gli era vicino - ha sempre dato a tutti un esempio di forza e coraggio. Antonio D'Amico un anno fa aveva inaugurato la sua nuova linea di abiti sartoriali, Principe di Ragada. A dare la notizia stamani il suo manager e amico Rody Mirri.

 La vita di Antonio D'Amico, nato a Mesagne nel 1959, è stata segnata dal lungo legame con lo stilista Gianni Versace. I due si incontrarono nel 1982 e la loro relazione durò fino al 1997, data della morte di Versace. Dal 2002 viveva a Manerba del Garda, in provincia di Brescia, dove aveva avviato la gestione, assieme ad alcuni soci, di un ristorante. Una volta chiuso, si è dedicato all'attività di designer, lanciando diverse linee di abbigliamento, una ispirata al golf, «Antonio D'Amico Golf» e una di abiti sartoriali chiamata «Principe di Ragada». Notoriamente non sono mai stati buoni i rapporti tra i Versace e D'Amico, che che era con Gianni a Miami quando fu ucciso.

Mesagne, via Manfredi Svevo ore 10 di una tipica giornata con auto posteggiate in maniera selvaggia, impropria e il traffico intorno frenetico e nervoso. Strombazzamenti e gas di scarico nell'aria. E' quanto si verifica ogni giorno in via Manfredi Svevo, dove automobilisti poco inclini a posteggiare a qualche decina di metri e farsi due passi salutari a piedi preferisce posteggiare in maniera del tutto inappropriata e intralciare il traffico. E chi se ne frega degli altri l'importante è che trovi la mia comodità. Eppure basterebbe così poco a far rientrare il tutto nella normalità se solo qualche vigile urbano, o agenti di polizia locale come si chiamano da un pò di tempo, anzichè passare senza notare l'obbrobrio si fermasse a fare un pò di prevenzione. Certo, prevenzione perché non è detto che per eliminare le cattive abitudini bisogna per forza sanzionare. Ogni tanto il fischietto che è in loro dotazione, sempre che ancora lo abbiano, emettesse qualche fischio. La multa può arrivare quando c'è qualche recidivo. Perché si sa che prevenire è meglio che curare.

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Lo scorso 3 dicembre, presso il Salotto Letterario della Viola Editrice, alla presenza di un foltissimo pubblico, il Generale della Guardia di Finanza, Luigi Del Vecchio, ormai cittadino e residente di Ostuni, ha presentato il suo Thriller dal titolo “Ostuni. Un'Insospettabile Presenza” ambientato nella “Città Bianca”. Nell'occasione, l'autore si è intrattenuto con gli intervenuti per illustrare e narrare le bellezze culturali, storiche e architettoniche di cui gode Ostuni.

Una presentazione che si è svolta durante un incontro tra i diversi autori della casa editrice, che hanno presentato la loro ultima opera. Una serata di cultura che ha saputo fornire nuovi spunti per una crescita interculturale tra temi diversi tra loro ma legati a doppio filo dall’amore e la passione per la scrittura da parte degli autori.

SINOSSI LIBRO “OSTUNI. UN'INSOSPETTABILE PRESENZA”«Ostuni. 21 dicembre 2017. Il Natale è alle porte. I preparativi per i giorni di festa incombono, le strade sono un brulicare di negozi illuminati, di melodie della pizzica, di profumi di squisito piacere, di amori che si rincorrono. Il rinvenimento del corpo di un vecchio usuraio con un riccio di mare conficcato in gola, all'interno di una chiesa sconsacrata, scuote la città. Il caso è affidato al Commissario Vito Berlingieri. Le dinamiche attraverso le quali è maturato l'omicidio si presentano subito complesse; altri quattro crudeli omicidi si susseguiranno in un vortice rapido in cui Berlingieri sembra inizialmente annaspare, fino al giorno in cui i suoi occhi scoprono ciò che mai avrebbero immaginato di vedere».

 L’AUTORE – LUIGI DEL VECCHIO

 Luigi Del Vecchio è nato a Napoli il 24 agosto 1962. Dal giugno di quest'anno è residente ad Ostuni. Laureato in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria, è un Generale della Guardia di Finanza in congedo. Dopo aver frequentato l'Accademia del Corpo, ha prestato servizio in Puglia, Calabria e Campania. Nel suo ultimo incarico ha diretto la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Napoli, la più grande in Italia. Attualmente si sta dedicando alla sua grande passione: la scrittura. Ha pubblicato con Viola Editrice il suo primo libro, un thriller ambientato ad Ostuni dal titolo “Ostuni. Un'insospettabile presenza” ed è impegnato nella stesura della sua seconda opera.

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