Polizia: fine settimana di controlli, denunce per rissa e truffe.

Marzo 07, 2016 2429

polizia-volanti-notteProsegue l’azione di controllo del territorio

da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano. Nell’ambito delle direttive rese dal Questore di Brindisi, Dott. Roberto Gentile e, rivolte alla prevenzione e repressione dei reati in generale ed, in particolar modo, di quelli che offendono la persona ed il patrimonio, nel fine settimana appena trascorso, sono stati effettuati diversi posti di controllo nell’ambito della giurisdizione di competenza, con l’identificazione di 200 persone, il controllo di più di 50 veicoli e la denuncia alla Procura della Repubblica di Brindisi di 4 individui per reati che vanno dalla rissa aggravata alla truffa perpetrata attraverso lo strumento informatico. Più nei particolari, gli interventi che hanno portato alle citate denunce: personale della Squadra Volante del Commissariato della Città Bianca, effettuava un intervento presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Ostuni ove, personale sanitario aveva segnalato la presenza di due cittadini nordafricani lì giunti con ferite procurate da arma da taglio in ragione delle quali, necessitavano di adeguate cure mediche, all’esito delle quali venivano dimessi con prognosi per entrambi di 10 giorni. Gli immediati accertamenti compiuti, consentivano di appurare che le lesioni erano state causate da una colluttazione avuta all’interno di un pub di Ceglie Messapica con altri 2 soggetti del posto, attualmente in corso di identificazione, per ragioni connesse ad apprezzamenti compiuti dai 2 extracomunitari nei riguardi delle fidanzate dei due italiani, così come ricostruito dal personale di Polizia tempestivamente intervenuto nel locale. Qui , inoltre, si accertava che i 2 stranieri versavano in un forte stato di ebrezza alcolica e che durante il confronto tra i 4, erano state utilizzate bottiglie di vetro ed altri oggetti di fortuna con la situazione che, non degenerava, solo grazie al sopraggiungere della Volante del Commissariato ostunese, le cui sirene, in avvicinamento, facevano fortunatamente desistere i contendenti, evitando ben più gravi epiloghi. Veniva pertanto eseguita attenta attività di ricostruzione di quanto accaduto all’interno del pub e, all’esito della stessa, si acclarava l’effettivo verificarsi di una accesa rissa alla quale partecipavano certamente anche i 2 cittadini nordafricani, compiutamente identificati in S.A, nato in Marocco, classe 1990, residente in Ostuni e M.N., nato in Libia, classe 1990, residente in San Michele Salentino. Gli stessi con precedenti specifici, dopo le formalità di rito, sono stati sanzionati per ubriachezza manifesta nonché denunciati alla Procura della Repubblica di Brindisi, per il reato di rissa, commessa unitamente a 2 altri soggetti in corso d’identificazione. Perfettamente identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Brindisi per il reato di truffa, perpetrata attraverso l’uso distorto dello strumento informatico, sono due soggetti con precedenti specifici, responsabili di 2 diversi raggiri compiuti ai danni di un fasanese e un ostunese. Di fatti, il denunciante residente nella Città Bianca, dichiarava agli Agenti di aver conosciuto presso l’aeroporto di Orio al Serio, un bergamasco con cui si accordava per l’acquisto di un lingotto d’oro del peso di 100 grammi per la somma di circa 3000 euro da versarsi tramite bonifico, cui avrebbe fatto seguito l’invio dei documenti e delle certificazioni relative al prezioso da parte del venditore. Documenti che effettivamente venivano inviati dal proprietario del lingotto al compratore ostunese che, ricevutili, effettuava il pagamento, attendendo, come da intese assunte, la diretta consegna del lingotto che sarebbe dovuto essere portato in Ostuni personalmente dal venditore Ma la consegna, veniva attesa invano. Nonostante ciò, a seguito della denuncia presentata presso gli uffici del Commissariato di Ostuni, gli attenti accertamenti compiuti dagli investigatori della Città Bianca, consentivano di ricostruire inequivocabilmente tutti i movimenti del flusso di danaro oggetto del bonifico nonché di pervenire altresì a svelare il soggetto che aveva indebitamente ‘intascato’ i soldi senza consegnare regolarmente quanto concordato tra le parti. Così il truffatore, identificato in T.P.O., nato a Varese, classe 1971, con precedenti specifici nonché per false comunicazioni ad intermediari finanziari, abusivismo connesso ad attività finanziaria, insolvenza fraudolenta ed appropriazione indebita, è stato denunciato alla competente Autorità giudiziaria brindisina per il reato di truffa. Stessa ipotesi di reato da cui dovrà difendersi un soggetto nativo del ragusano ed compiutamente identificato in C.F., nato a Comiso, classe 1987, responsabile della commissione di una truffa on line compiuta ai danni di un cittadino di Fasano. Questi, in sede di denuncia, riferiva agli operatori di Polizia ostunesi che, navigando in internet, veniva attratto da un annuncio di vendita di un elettrodomestico tipo “bimbi” che era sponsorizzato per la vendita ad un prezzo vantaggioso. Assunti i contatti del caso, si concordava di corrispondere il prezzo d’acquisto pattuito attraverso pagamento della somma tramite una carta prepagata Postepay, con l’elettrodomestico che sarebbe stato spedito a mezzo corriere espresso, spedizione di cui il venditore forniva all’acquirente, l’apposito numero di serie attraverso cui effettuarne il monitoraggio on line. Ma, ovviamente, a pagamento effettuato, del venditore e del “Bimbi, nemmeno l’ombra. Pertanto il fasanese, realizzato di essere stato vittima di un raggiro, si presentava presso gli uffici di Polizia per sporgere formale denuncia e, in seguito alla particolareggiata ed attenta attività d’indagine, si identificava senza ombra di dubbio, avuto riguardo alle evidenze probatorie acquisite a seguito dell’investigazione esperita, l’autore della truffa in C.F., classe 1987, con precedenti specifici per lo stesso genere di reati per cui veniva, così, denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi. L’attività ad ampio raggio di controllo del territorio di competenza, rivolta alla prevenzione e alla repressione dei reati, proseguirà nei prossimi giorni al fine di garantire la sicurezza personale e generale, forti di una sempre auspicata collaborazione della Cittadinanza con la Polizia di Stato secondo una sinergica e quanto mai opportuna azione di monitoraggio che permetta di segnalare alle istituzioni ogni situazione dubbia ed, in quanto tale, meritevole dei dovuti approfondimenti. 07.03.2016 Il Dirigente Commissario Capo Gianni Dr. ALBANO