coppia collocata al primo piano di uno stabile familiare. I coniugi sabato sera erano usciti per trascorrere la serata fuori porta quando alcuni individui sono entrati in casa e l’hanno depredata di soldi e gioielli. La scoperta è stata fatta a tarda sera quando i proprietari sono rientrati e hanno notato la porta forzata e la casa a soqquadro. Intanto, secondo la segnalazione di alcuni cittadini sembra che ad agire siano più bande: sia autoctone che di nomadi. L’episodio si è verificato sabato sera nella zona “Impalata”, tra via Po e via Ticino, dove abita una coppia di giovani al primo piano di uno stabile al cui piano terreno abitano i genitori di lei. La sera la coppia si è preparata per trascorrere una serata fuori città. Prima a cena e poi a ballare. Hanno trascorso alcune ore di serenità e poi hanno deciso di fare rientro. Arrivati a casa sono andati per mettere la chiave nel nottolino del portone e hanno notato che era aperto. Nelle loro menti si sono fatti spazio una serie d’interrogativi fino a quando hanno spalancato la porta e hanno trovato la casa a soqquadro. Una corsa veloce verso i cassetti in cui erano custoditi i soldi e i monili in oro e l’amara scoperta che erano stati trafugati. Si tratta dell’ennesimo furto di tanti che si stanno verificando in città e su cui da tempo le forze dell’ordine hanno posto in atto una serrante attività di indagine per cercare di individuare i malfattori. Secondo la testimonianza di alcuni cittadini ad agire sarebbero più bande scollegate tra loro. Di certo c’è la presenza di ladri autoctoni. In particolare un individuo che avrebbe al suo comando quattro o cinque ragazzi, agili e snelli, che agiscono e svaniscono. Poi vi potrebbe essere la presenza di almeno due bande di nomadi. Una composta da due giovani, un ragazzo e una ragazza, che con fiori in mano bussano alle varie porte per vendere i fiori. Segnerebbero le abitazioni dove non apre nessuno. E’ stata segnalata anche la presenza, nella zona di Mater Domini, di un nomade che suona, senza nessuno scopo se non quello di chiedere l’elemosina, a varie abitazioni. Situazioni sospette che, in ogni modo, i cittadini hanno già segnalato alle forze dell’ordine nella speranza di poterli intercettare. Da parte loro i poliziotti hanno già individuato, identificato e segnalato in questura la presenza di nomadi sul territorio comunale.