Redazione
Progetto inclusivo di digitalizzazione storica
La biblioteca civica History Digital Library di Brindisi, in collaborazione con la Società di Storia Patria per la Puglia, è lieta di invitarvi a visitare i nostri laboratori presso la Casa del Turista (Viale Regina Margherita, 44). Questo invito offre l’opportunità di conoscere più da vicino il nostro progetto e di promuoverlo al pubblico, con l’obiettivo di preservare e diffondere la memoria storica del territorio attraverso un archivio digitale accessibile a tutti.
Attualmente, i laboratori sono aperti ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16:00 alle 19:00 e consentono di esplorare le nuove installazioni digitali e il FabLab inclusivo, dove volontari e persone neurodivergenti collaborano alla digitalizzazione di materiali storici locali. Questa fase preliminare è dedicata al coinvolgimento della comunità e delle associazioni del terzo settore, in vista dell'inaugurazione dei nuovi percorsi multisensoriali che arricchiranno ulteriormente l’offerta culturale della biblioteca.
Attraverso il coinvolgimento dei media, ci auguriamo di diffondere un messaggio importante alla comunità: cerchiamo cittadini interessati a partecipare come volontari e a contribuire con materiali storici – documenti, fotografie e video – da digitalizzare, costruendo insieme un archivio che preservi la memoria della nostra città.
A partire da gennaio 2025, oltre alle attuali attività di consultazione, studio e digitalizzazione, la biblioteca di comunità attiverà innovative esperienze multisensoriali pensate per scuole e gruppi organizzati, offrendo un'esperienza culturale immersiva e coinvolgente.
Durante la visita, sarà possibile osservare il FabLab inclusivo in azione, dove persone neurodivergenti e volontari collaborano alla digitalizzazione del patrimonio storico.
Il vostro sostegno nel dare visibilità a questa iniziativa è fondamentale per incoraggiare la partecipazione dei cittadini e per ampliare la nostra missione inclusiva di digitalizzazione. Con l’aiuto della comunità, puntiamo a creare un patrimonio digitale condiviso e accessibile per le generazioni future.
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“Tra il silenzio generale si addensano nubi sulla sostenibilità sociale del piano industriale di Eni-Versalis. Serve chiarezza”
Il piano industriale presentato da Eni e dalla controllata Versalis per il sito di Brindisi, al netto degli annunci roboanti e sensazionalistici, rischia di trasformarsi in un’altra bomba sociale ed economica per il territorio e per tutto il tessuto produttivo. Sulla questione è calato un silenzio grave e sospetto aggravato dal continuo rinvio del tavolo nazionale della chimica.
Alla luce delle premesse e delle dichiarazioni di esponenti di Eni, le vertenze occupazionali stanno diventando una certezza e saranno diretta conseguenza delle scelte aziendali di Eni-Versalis e per le quali stanno emergendo interrogativi e riserve. Queste criticità, in merito all’inerzia di due aziende di Stato come Eni ed Enel, non possono e non devono rimanere circoscritte e derubricate a criticità locali, perché vista la portata e l’importanza devono diventare una vertenza nazionale.
Gli incontri isolati del Sindaco con aziende e possibili investitori rischiano di rappresentare una modalità disarticolata, e quindi senza una visione di insieme, per affrontare la più grande crisi socioeconomica che Brindisi abbia mai vissuto.
Per questo chiediamo la convocazione urgente di una conferenza capigruppo in modo da coordinare le azioni e le iniziative a tutela anche del personale dell’indotto di Eni-Versalis ed Enel e a tutela di investimenti che possano garantire sostegno alle aziende del territorio.
I consiglieri comunali Francesco Cannalire e Lino Luperti
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La Fondazione Tonino Di Giulio sostiene l’ambulatorio di Senologia di via Dalmazia, in collaborazione con la Rete delle associazioni onco-ematologiche e il CSV Brindisi Lecce. Concerto di beneficenza 4 dicembre, madrina Maria Nunzia Festa, moglie del Prefetto Luigi Carnevale
L’obiettivo è raggiungere 40mila euro per l’acquisto di un ecografo all’avanguardia da donare all’ambulatorio di senologia di via Dalmazia: questa l’iniziativa, partita nel mese di febbraio, della Fondazione Tonino Di Giulio, con il patrocinio della Città di Brindisi, in collaborazione con la Rete delle associazioni onco-ematologiche e il CSV Brindisi Lecce.
“Abbiamo deciso di supportare l'ambulatorio senologico di Via Dalmazia, presidio insostituibile per la prevenzione e gli screening per venire incontro alle continue richieste di visite senologiche. Tante le donne e, in qualche caso, anche gli uomini che non riescono ad effettuarle per vari motivi. Sicuramente le liste d'attesa e sempre più frequentemente per motivi economici” ha detto Raffaella Argentieri, presidente della Fondazione Tonino Di Giulio.
“Si tratta di un dispositivo di ultima generazione che consente una vasta gamma di applicazioni, immagini eccellenti, sensibilissimo a tutto ciò che è di piccolissime dimensioni.”
A supportare l’iniziativa, il coro polifonico “Sincopatici”, diretto dal maestro Federico Dell’Olivo, che il 4 dicembre alle ore 19:30 regalerà il concerto “Christmas Rhapsody” nella Cattedrale di Brindisi. Madrina dell’evento, Maria Nunzia Festa, moglie del Prefetto di Brindisi Luigi Carnevale.
Il costo del biglietto è di 20 euro ed è gradita la prenotazione entro il 30 novembre contattando il numero 347.0921569 (Daria) e 348.5173979 (Fondazione Di Giulio).
Per chi volesse contribuire all’iniziativa con una donazione:
IBAN IT75P0200815906000002563032
C/C presso Unicredit Brindisi Commenda
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Causale: acquisto ecografo di ultima generazione per ambulatorio Senologia ASL Brindisi Via Dalmazia
Mesagne. La leggenda della "Signura Leta" diventa una tesi di laurea
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Prendono fuoco balle di paglia in un terreno agricolo
Un centinaio di balle di paglia hanno preso fuoco questo pomeriggio, poco dopo le ore 18, in un terreno adiacente il quartiere Sant'Elia di Brindisi. Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e i carabinieri che hanno avviato le indagini per stabilire la causa dello stesso.
Auto va a fuoco
Mesagne. Interventi di derattizzazione su tutto il territorio comunale
Rifiuti. Confesercenti favorevole ad una rimodulazione dei coefficienti TARI, soprattutto per le imprese della città di Brindisi
Negli ultimi anni la TARI (tassa sui rifiuti) nella città di Brindisi, ha subito notevoli aumenti, sollevando nel capoluogo infinite polemiche e tantissime prese di posizione. Parallelamente a ciò, da più parti sociali e politiche locali, si sta provando a trovare soluzioni atte a diminuire il costo di questo tributo, divenuto nel tempo tra i più onerosi d’Italia, sia per i cittadini residenti che per le imprese. A tal proposito, il consigliere comunale Roberto Quarta, in questi giorni, ha proposto di rimodulare i coefficienti della TARI, per ridurne il costo annuale, riparametrandoli per alcune categorie commerciali più penalizzate. “Apprendo dai media i risultati della ricerca in merito alla possibilità di una rimodulazione della Tari – scrive il presidente provinciale di Confesercenti Brindisi, Michele Piccirillo in una lettera inviata allo stesso consigliere Quarta – ed è una iniziativa che trova d’accordo la nostra associazione, in quanto si tratta di una possibile soluzione, tra le altre di questi giorni, finalizzata a garantire un riequilibrio e una maggiore equità nell'applicazione della Tari. Sicuramente può considerarsi un passo nella direzione giusta, soprattutto alla luce delle difficoltà che molte categorie produttive e commerciali incontrano nel pagare questa tassa che, purtroppo, non sempre riflette adeguatamente l'effettivo impegno verso la raccolta differenziata e una corretta gestione dei rifiuti”. Confesercenti infatti, sostiene fortemente che si debba trovare una modalità tale da permettere una riduzione delle tariffe per alcune categorie di imprenditori e commercianti che, pur rispettando le normative ambientali e di conferimento, si trovano comunque a dover affrontare oneri eccessivi rispetto ad altre categorie. E per far questo, la Confesercenti, limitatamente alle esigenze dei propri associati, è propensa a mettere a disposizione le proprie risorse tecniche, professionali e di supporto per collaborare attivamente al progetto di riequilibrio e rimodulazione delle tariffe portato avanti da chi di competenza. “Naturalmente – dichiara Piccirillo – la Confesercenti rappresenta le richieste e le necessità degli associati. Siamo convinti però che il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni, le categorie economiche e i cittadini, come indica la sussidiarietà orizzontale sancita dalla Costituzione, sia fondamentale per costruire soluzioni concrete e condivise, in grado di supportare un miglioramento del servizio. Siamo pronti ad offrire il nostro contributo, con l'auspicio che questa iniziativa possa davvero portare ad un beneficio per le imprese brindisine e ovviamente per tutta la comunità”.
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Al rapporto tra "Spirito e psiche" è dedicato l'evento in programma a Brindisi il 26 novembre, dalle 9, a Palazzo Granafei Nervegna. Interverranno il direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, il presidente dell'Ordine dei medici Arturo Oliva e l'arcivescovo di Brindisi-Ostuni monsignor Giovanni Intini. Responsabile scientifico è Alessandro Saponaro, direttore pro tempore del Dipartimento di salute mentale della Asl, mentre la segreteria organizzativa è affidata a Raffaele Quarta. Modererà l'evento il dirigente responsabile della Struttura Informazione e Comunicazione Istituzionale della Asl, Giacomo Dachille.
Buona parte del lavoro degli psichiatri ha a che fare con “costrutti ipotetici”, come intelligenza, memoria, amore, dolore, piacere, desiderio, passione, nostalgia e simpatia. Sono entità e processi psichici che non sono accessibili alla diretta ispezione dei sensi, ma vengono invocati per spiegare i fenomeni che invece sono osservabili.
Tra questi costrutti c’è anche lo spirito. Tutta la sofferenza umana che lo psichiatra prende in cura si muove all’interno di una complessità tra anima, spirito e corporeità. Sono dimensioni che entrano in conflitto, determinando una costellazione di sintomi e vissuti in cui, accanto alla diagnosi, occorre portare alla luce e condividere con il paziente un senso, una comprensione, un destino. "Questo convegno - spiega il direttore generale Maurizio De Nuccio - è promosso dalla Asl e dell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e rappresenta una occasione di incontro e dialogo tra diverse prospettive di cura dell’anima, intorno all’obiettivo comune del sollievo per chi sta attraversando la sofferenza".
Il mondo cattolico e delle confraternite si ritroverà giovedì 14 novembre alle ore 15,30 a Mesagne ai piedi della colonna votiva della Vergine del Monte Carmelo, in villa comunale, per accogliere l’Icona di Maria Madre della Speranza e delle Confraternite. Da qui proseguirà processionalmente verso la chiesa Madre, in cui l’arcivescovo, monsignor Giovanni Intini, alle ore 16,30 guiderà un momento di catechesi cui seguiranno le confessioni. Alle ore 18 il prelato celebrerà la Santa Messa. Alle ore 19,30 è previsto il Santo Rosario meditato. A questo forte momento devozionale sono state invitate le confraternite, le aggregazioni laicali della diocesi di Brindisi-Ostuni e tutti i fedeli che desiderano testimoniare la loro appartenenza alla Chiesa. L’incontro a Mesagne vedrà anche la partecipazione di confraternite di altri comuni della diocesi. La presenza dell’Icona rappresenterà per la diocesi di Brindisi-Ostuni un momento molto forte, di intensa preghiera e comunione fraterna, in cui sarà riaffermato il ruolo delle confraternite nella vita spirituale della diocesi. L'idea di un'icona mariana nasce nel marzo 2022, all'indomani dell'annuncio di Papa Francesco del Giubileo 2025. Il coordinamento della Campania della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'Italia, con la benedizione dell'assistente Ecclesiastico nazionale monsignor Michele Pennisi, vescovo emerito di Monreale, e dell'assistente Ecclesiastico regionale monsignor Arturo Aiello, vescovo di Avellino, affidò l'incarico al maestro Piero Casentini per la realizzazione di un quadro mariano con i simboli della fede, speranza e carità, nell'ambito del progetto giubilare "Camminando s'apre cammino". In Italia sono censite circa 6.000 confraternite, delle quali 3.000 sono iscritte alla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'Italia.
L'icona rappresenta gli ideali di fratellanza che animano le Confraternite, richiama all’importanza della preghiera, è dedicata al culto “mariano” che accomuna la maggior parte delle Confraternite ed è ispirata al motto del Giubileo 2025 “Pellegrini di Speranza”. Il pellegrinaggio dell’icona è iniziato il 3 giugno 2023 dal Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei nell’ambito del progetto “Camminando s’apre il cammino”, promosso dalla Confederazione delle Confraternite delle diocesi d’Italia in preparazione al Giubileo del 2025. L’icona continuerà a essere ospitata nelle chiese italiane fino al mese di maggio 2025, quando, durante le celebrazioni per il Giubileo delle confraternite, la stessa verrà portata a Roma, in piazza San Pietro, presso la Città del Vaticano. Il Tribunale della Penitenzieria Apostolica ha concesso e impartito l’indulgenza plenaria lucrabile dai fedeli che pregheranno dinanzi questa icona, alle consuete condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. La presenza dell’Icona a Mesagne offrirà ai fedeli l’opportunità di riflettere sul ruolo di Maria come Madre della Speranza e protettrice delle confraternite. Dalla città di Mesagne l’Icona proseguirà il suo cammino verso la vicaria del Salento.
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