Redazione
Mesagne. Tensione sociale per un'antenna 5G
C’è allarme a Mesagne per un’antenna di telefonia mobile 5G in costruzione in questi giorni in un terreno di via Piemonte. Ieri i residenti della zona si sono incontrati sul posto e hanno espresso tutta la loro contrarietà a questa installazione. Peraltro nella medesima zona c’è già un’altra antenna di telefonia mobile. Iniziamo subito col dire che su questa materia sia i cittadini sia le amministrazioni locali hanno pochi spazi di manovra poiché la normativa, nello specifico il codice delle telecomunicazioni, considera i ripetitori come opere di urbanizzazione primaria. Ma cosa è questo 5G. Con tale sigla si indicano tecnologie e standard di nuova generazione per la comunicazione mobile, non si tratta, è bene chiarirlo, dell’evoluzione della rete 4G, perché ha caratteristiche tecniche completamente differenti per la gestione delle telecomunicazioni.
Descrizione a parte su tale argomento i residenti hanno diverse preoccupazioni sia in termini di salute sia in termini economici. “Gli scienziati – hanno detto nell’incontro di ieri - hanno riscontrato aumenti statisticamente significativi nell’incidenza di tumori rari delle cellule nervose del cuore, iperplasia delle cellule di Schwann, un aumento degli gliomi maligni, tumori del cervello, e dell’incidenza delle lesioni”. Ma non è tutto poiché i cittadini temono che tale installazione possa “svalutare gli immobili e i terreni edificabili. Molte famiglie, che hanno affrontato importanti investimenti e sacrifici economici per acquistare un immobile nel nostro quartiere, il giorno dopo l’installazione dell’antenna subiranno la svalutazione della proprietà. Chi acquisterebbe una casa o un terreno a pochi passi da un’antenna di quella portata?”.
Per rilasciare il permesso di installazione di un’antenna di telefonia l’ente locale può solo valutare se la documentazione presentata presso gli uffici Tecnici è completa e rispettosa dei dettami di legge come, ad esempio, il rispetto della normativa ambientale, il rispetto della pianificazione urbana e rurale e del piano delle telecomunicazioni; il rispetto degli obblighi della concessione, dell'accesso o dell'uso di suolo pubblico o privato; il rispetto delle norme relative alla limitazione dell'esposizione delle persone ai campi magnetici prodotti dalle reti di comunicazione elettronica, in conformità alle norme comunitarie. Se queste clausole sono rispettate il Comune deve necessariamente rilasciare la concessione per l’installazione. Così, per verificare che tutta la documentazione consegnata in Comune dai gestori dell’antenna 5G sia rispettosa della normativa vigente il consigliere comunale di “Mesagne moderata”, Carmine Dimastrodonato, ha chiesto copia dell’intero faldone depositato presso l’ufficio Tecnico comunale. Inutile dire che la tensione sociale è alle stelle.
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Con il 60% degli incendi che si stima sia causato volontariamente a preoccupare è l’azione dei piromani con il caldo fuori stagione in Puglia, dove a Lecce, oltre ai roghi alimentati dall’abbandono dei campi con gli ulivi che si sono seccati a causa della Xylella, stanno andando in fumo anche i campi di grano, i pini e gli alberi da frutto, provocando danni ambientali ed economici ingenti alle aziende agricole. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, che torna a denunciare l’emergenza roghi con i danni diretti all’agricoltura che si sommano a quelli ambientali e al turismo.
“Dopo mesi di attesa, proprio quando gli agricoltori devono raccogliere il frutto del proprio lavoro, in un’annata in cui i costi di produzione sono saliti alle stelle con 600 euro di più sostenuti dai cerealicoltori per ogni ettari di grano messo a dimora, è inaudito che debbano subire inermi un danno del genere, perdendo ogni fonte di redito in un attimo”, tuona il delegato confederale di Coldiretti Lecce, Pietro Piccioni.
Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo, a preoccupare – continua la Coldiretti regionale – è proprio l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima sia causato volontariamente. La pioggia – sottolinea la Coldiretti regionale – è attesa per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente, come quelle che sono avvenute al nord, provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti.
La Coldiretti ha elaborato un decalogo per combattere gli incendi.
Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
La prima regola per non causare l'insorgenza di un incendio è quella - afferma la Coldiretti Puglia - di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via che il fuoco sia spento.
Inoltre - continua la Coldiretti Puglia - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone di campagna o boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio - consiglia la Coldiretti regionale - non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili. Dal momento che - conclude la Coldiretti Puglia - un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono di campi e boschi.
GLI INCENDI IN PUGLIA NEL 2021 |
|
BARI |
6.598 |
BRINDISI |
3.270 |
FOGGIA |
4.750 |
LECCE |
6.221 |
TARANTO |
4.065 |
TOTALE |
24.904 |
* Elaborazione Coldiretti Puglia su dati Report Vigili del Fuoco
Mesagnese segnalato per droga
A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito dai reparti dipendenti dalla Compagnia di San Vito dei Normanni nel Comune di Carovigno, i Carabinieri hanno segnalato all’Autorità Amministrativa, per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale:
- un 22enne di Mesagne, poiché a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 3,2 grammi di hashish, occultati nella tasca dei pantaloni;
- un 21enne di Ostuni, poiché a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 4,2 grammi di hashish;
- un 21enne di San Vito dei Normanni, poiché a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 1,75 grammi di hashish;
Gli stupefacenti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.
Durante il servizio sono stati controllati vari esercizi pubblici e automezzi, identificate numerose persone e contestate diverse contravvenzioni al Codice della Starda.
Mesagne. Polizia e carabinieri fermano una pirata della strada
Momenti di tensione si sono vissuti all’interno dell’abitato di Mesagne allorquando una donna alla guida di un’auto ha seminato il panico tra la gente a causa dell’alta velocità cui procedeva. Inascoltati gli appelli a fermarsi è stata bloccata, con una manovra da manuale, dalle forze dell’ordine mentre procedeva in senso contrario su una strada ad alta densità di traffico. La donna è stata accompagnata in ospedale e sottoposta ai test antidroga e alcool.
Nella giornata di oggi sarà formalizzata l’accusa giacché la donna avrebbe collezionato lungo la strada percorsa una serie di reati. Dunque tanta paura ieri mattina nel centro abitato della città dove una donna alla guida di una Lancia Y ha percorso le strade ad alta velocità tanto da creare un pericolo reale per quanti erano presenti lungo la direttrice di marcia. Qualcuno ha comunicato alle centrali operative il pericolo presente in quel momento in città. Così le pattuglie di polizia, carabinieri e polizia locale si sono messe alla ricerca della Lancia Y. Finalmente dopo alcuni interminabili minuti l’hanno intercettata tra piazza Goffredo, via Gualtiero D’Ocra e via San Donaci. Gli agenti le hanno segnalato, inutilmente, di fermarsi. Infatti, la donna anziché bloccare il mezzo ha imboccato via Malvindi in senso contrario alla marcia. È stata l’ultima infrazione che ha commesso poiché i poliziotti, con una manovra da manuale, l’hanno bloccata davanti e una gazzella dei carabinieri l’ha bloccata da dietro. La signora ha cercato di divincolarsi con una serie di manovre azzardate, ma poliziotti e carabinieri, coadiuvati dagli agenti di polizia locale, non le hanno dato occasione di fuggire. La donna è apparsa subito in uno stato confusionale tanto da richiedere l’intervento del 118. I sanitari l’hanno accompagnata in ospedale e sottoposta ai test per cercare i motivi di tale alterazione psichico-fisica. Nella mattinata di oggi, acquisiti gli esiti degli esami, i poliziotti procederanno con le accuse nei suoi confronti.
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Ammazzata la mesagnese Donatella Miccoli
Una donna di 38 anni, Donatella Miccoli, è stata uccisa con una coltellata da suo marito Matteo Verdesca, anche lui 38enne, che è stato ritrovato morto. L'omicidio è avvenuto la scorsa notte nella loro abitazione a Novoli (Lecce), poco prima delle 2. A quanto si apprende, in casa non c'erano i loro due figli, un bimbo di due anni e una bimba di 7, che sarebbero stati portati dal marito a casa della nonna. Indagano i carabinieri. Ieri sera Donatella, suo marito e i loro figli sono stati visti insieme in piazza per la festa di San Luigi. Secondo prime testimonianze, i vicini di casa li avrebbero sentiti litigare. La vittima lavorava come commessa nel centro commerciale Ipercoop di Surbo (Lecce), il marito lavorava come giardiniere. (Bollettino Ansa Puglia)
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MesagnEstate 2022 – lo spettacolo dell’inclusione': 140 eventi al Centro e in tutta la città
‘Mesagne Estate 2022 – lo spettacolo dell’inclusione’, una rassegna con una forte connotazione sociale sul tema dell’immigrazione e contro ogni razzismo, che si realizzerà anche grazie alla collaborazione con la cooperativa ‘Rinascita’: è stato presentato durante la conferenza stampa svoltasi stamattina a Palazzo dei Celestini il cartellone di iniziative che si svolgerà nei mesi della bella stagione.
‘Si tratta di un calendario di eventi molto variegato, pensato per tutte le fasce di età’, ha spiegato soddisfatto il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, annunciando ad uno ad uno i 140 appuntamenti in programma e sottolineando il fondamentale contributo giunto dall’associazionismo locale. Molti eventi si svolgeranno nelle piazze barocche della città salentina, unica finalista pugliese per il titolo di ‘Capitale italiana della Cultura 2024’, un risultato di cui Mesagne sente tutto il meritato orgoglio; altrettanti appuntamenti si terranno negli altri quartieri della città. ‘Una proposta molto qualificata e al tempo stesso popolare’, così il direttore artistico Maurizio Piro ha definito il cartellone.
C’è la musica: Chiara Civello il 13 luglio, Edoardo Vianello, che chiude la Festa patronale la sera del 17 luglio, Antonella Ruggiero il 28 luglio, Arthur Miles il 9 agosto, Mesagne in lirica sotto le stelle il 16 agosto, i Radiodervish con l’omaggio a Battiato il 24 agosto, Eugenio Finardi il 25 agosto. E ancora: il festival chitarristico internazionale il 26 e 27 luglio e un festival dedicato alla musica elettronica l’1, il 2 e 3 settembre. L'11 settembre l'appuntamento è con il Barocco Festival ‘Leonardo Leo’. Sono previste serate di jazz e swing, per tutti i gusti.
C’è il cinema: il 25 giugno a Mesagne si terranno le premiazioni dell’Allora Fest, il Festival Internazionale di Cinema, Arte e Musica per cui si attendono personalità come Paul Haggis, Oliver Stone ed Edward Norton. Dal 18 al 24 luglio si terrà la quarta edizione del Messapica Film Festival, dal 6 all’8 agosto si svolgerà l’Apulia Film Fest.Mercoledì sotto le stelle è il cinema nelle periferie, con proiezioni all’aperto, al Parco Potì e in tutti i quartieri della città. Per la gioia dei piccoli il 1° agosto, al Parco Potì, c’è La Notte bianca dei bambini. Torna il Festival degli artisti di strada. E tornano gli appuntamenti sportivi, con tornei, serate di danza e ballo; le esposizioni d’arte; le serate dedicate al teatro, alla poesia, alla moda. ‘Mesagne si configura sempre più come una realtà di interesse nazionale, dal punto di vista turistico e culturale’, ha aggiunto il consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche Marco Calò, commentando le innumerevoli manifestazioni di interesse pervenute in occasione dell’avviso pubblicato dall’Ente nei mesi scorsi.
Nel ricchissimo ventaglio delle presentazioni di libri, l’appuntamento è il 18 luglio con Alessandro Zan, il 24 luglio con Catena Fiorello, il 2 settembre con Pippo Civati, ma sono davvero tanti gli appuntamenti organizzati nell’ambito del progetto ‘Mesagne Città che legge’ e del ‘Festival del Libro del Libro emergente’. La rassegna ‘Words’ il 4 agosto vedrà ospite in piazza Orsini il cantautore Franco Fasano e il 17 agosto l’attrice Vanessa Scalera. A Muro Tenente la stagione comincerà venerdì prossimo, 24 giugno, per proseguire fino al 19 agosto. Appia in Tabula è parte integrante di MesagnEstate.
Una brochure riepilogativa e i dettagli di tutte le date saranno disponibili a partire dai prossimi giorni su tutti i canali istituzionali e dell’informazione.
Mesagne. Incendio di vaste dimensioni
Un incendio si è sviluppato nel pomeriggio di oggi a Mesagne. Per cause ancora in fase di indagine un incendio si è sviluppato tra via Panareo e via Sandonaci ed ha coinvolto della sterpaglia presente in alcuni terreni agricoli e un deposito di auto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brindisi e la Protezione civile di Mesagne.
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ABOUT PASOLINI. Mostra di arte contemporanea di Alessandro Rillo
Nella settimana in cui Ostuni ospita il Festival del Cinema e dell’Arte, nella splendida cornice del Museo Diocesano ad Ostuni (BR), in piazzetta Cattedrale, dal 21 al 26 giugno “ABOUT PASOLINI”, mostra di arte contemporanea di Alessandro Rillo.
Promossa dal Museo di civiltà preclassiche della Murgia meridionale, la mostra intende celebrare il genio assoluto di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita.
Nel percorso espositivo, una selezione di carte e pitto-sculture trovano ispirazione dai concetti pasoliniani, in una continua analisi dell’uomo nei suoi più profondi aspetti psicologici e sociali, il suo rapporto con la giustizia che attuò nei suoi confronti una vera e propria persecuzione e soprattutto una serie di lavori su carta per omaggiare il suo tormentato percorso cinematografico, con la trasposizione in versione pop delle locandine dei suoi film.
Una parte di queste opere sono state dipinte sulla copia del frontespizio del fascicolo di un processo a carico di Pasolini, quasi a voler invertire ironicamente i ruoli: da imputato Pasolini diventa accusatore della mediocrità della classe borghese, dell’ipocrisia, del consumismo e della massificazione del pensiero individuale.
“Ogni opera parla di me, è una sorta di autoterapia”, dichiara Rillo “un tentativo di esorcizzare un malessere, di criticare un comportamento sociale, di raccontare un rimpianto. In una parola, ogni lavoro trova origine in un esercizio di continue introspezioni.
Alessandro Rillo è artista autodidatta, il cui linguaggio informale è caratterizzato dal dialogo tra forme di ispirazione concettuale e l’utilizzo di materiali riciclati: ferro, legno, pietra, fili di vigne dismesse, sacchi di juta. Ha esposto in varie personali in Italia e all’estero (Wagenhalle di Stoccarda, Galleria del Parlamento di Vilnius) e ha ricevuto diversi premi: Primo Premio (sezione Scultura e Installazione) e Premio generale della Critica alla Biennale di arte contemporanea di Salerno, nel 2016; Primo premio (sezione Arte Ecosostenibile) alla Biennale d’arte contemporanea del Belvedere di San Leucio di Caserta, nel 2017. Attualmente è tra i finalisti del Premio Arte Mondadori e ad ottobre esporrà al Palazzo Reale di Milano.
La mostra sarà visitabile, con entrata libera, tutti i giorni.
Mattinata da incubo per i passeggeri Ryanair del volo Brindisi Torino, che vedrà un ritardo di ben 12 ore rispetto all’orario inizialmente previsto. Il volo Brindisi Torino Ryanair FR8913, nella giornata di oggi, sabato 18 giugno, era schedulato alle 7 del mattino, ma è stato riprogrammato alle 18:40 per circostanze riguardanti la compagnia aerea, lasciando, però, i passeggeri bloccati in aeroporto.
I passeggeri, quindi, sono stati costretti a trascorrere l’intera giornata all’aeroporto di Brindisi, nella speranza di atterrare a Torino in serata.
Un disservizio che portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere Torino, che, però, grazie all’assistenza gratuita di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che il ritardo, infatti, sia dovuto a problematiche della compagnia aerea ed il team legale sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.
Per contattare ItaliaRimborso è possibile farlo segnando direttamente il disservizio con il form presente nel sito italiarimborso.it.
Edoardo Vianello, Eugenio Finardi e Antonella Ruggiero accenderanno l'Estate Mesagnese 2022
Edoardo Vianello, Eugenio Finardi e Antonella Ruggiero sono solo tre dei tanti artisti di fama internazionale che questa estate arriveranno a Mesagne per allietare le serate di quanti decideranno di trascorrerla nella città messapica. Al timone della nave ammiraglia dell’organizzazione degli eventi c’è il direttore artistico, Maurizio Piro, che in questi giorni sta affinando le proposte di rappresentazioni, oltre 150, che sono giunte in Comune.
“La città di Mesagne, nei due anni non facili che auspichiamo di lasciarci finalmente alle spalle, non ha perso tempo”, ha spiegato Piro -. E questo nonostante il contesto generale fosse tutt’altro che favorevole. La città, con coraggio, ha continuato a investire su sé stessa, sulle proprie potenzialità, realizzando diverse iniziative e preparandosi a nuove sfide, soprattutto si è proiettata, con sempre maggiore riconoscibilità, in una dimensione nazionale”. Punto di forza di questa programmazione è stata la candidatura a “Capitale della cultura 2024”, in cui la città è arrivata tra le prime 10 finaliste. “Il merito – ha proseguito il direttore artistico - è del grande cuore pulsante dei cittadini mesagnesi che da sempre, nella storia di riscatto e crescita della città, ha saputo segnare il passo verso livelli di crescita che, oggi come in passato, ci inducono a credere in tutto quello che ancora potrà essere: le significative parole di don Luigi Ciotti, che consacrano idealmente Mesagne a “Capitale del riscatto”, dicono in estrema, ma efficace sintesi, quanta strada è stata percorsa negli ultimi trent’anni”.
Un riscatto che da qualche anno ha innestato una marcia in più: “Quando in città sono cominciati ad arrivare turisti e visitatori – ha proseguito il direttore -, dicendoci con la loro presenza quanto i nostri monumenti fossero unici, i vicoli del centro di una bellezza che incanta, la nostra storia così degna di essere indagata, abbiamo compreso fino in fondo come ogni sforzo per emanciparsi fosse stato prezioso”. Secondo il direttore Piro il riconoscere “il nostro valore e nutrire l’orgoglio di farlo conoscere agli altri sono stati due momenti tra loro collegati, non simultanei nel grado di consapevolezza, ma entrambi importanti quasi nella stessa misura”. Intanto, a fine giugno Mesagne ospiterà le premiazioni di “Allora Fest”, il grande evento di cinema, arte, cultura e spettacolo che vedrà giungere in città artisti di fama internazionale come Oliver Stone, Edward Norton e il regista Paul Edward Haggis.
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