Redazione

 Lunedì 24 giugno, alle ore 18.30 Laboratorio Urbano di Fasano (corso Vittorio Emanuele, n.76), si terrà la Conferenza Stampa di presentazione della 13ª edizione del “World Open Inline Figure Skating”, Mondiale di Skating in programma a Fasano dal 4 al 7 luglio. L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Skating Fasano”, scuola sportiva di pattinaggio artistico, con il patrocinio del Comune di Fasano, è stata incaricata di organizzare la competizione mondiale di Skating promossa dalla W.I.F.S.A. – World Inline Figure Skating Association, con sede centrale a Parigi – le cui competizioni si svolgeranno nel nuovo Palazzetto dello Sport di Fasano.

Si sono iscritte a partecipare squadre provenienti da Italia, Perù, Irlanda, Inghilterra, Francia, Belgio, Romania, Polonia, Ucraina, Mauritius, Moldavia, Repubblica Ceca e Spagna. Inoltre, parteciperanno 12 giudici internazionali che alloggeranno per tutto il tempo a Fasano. La "Città della Selva" e dello Zoosafari - main sponsor del mondiale -, si appresta dunque ad accogliere degnamente gli atleti provenienti da tutto il mondo per questo straordinario evento sportivo. Con la combinazione di talento locale e il fascino unico della città, il 13° Campionato Mondiale di Pattinaggio Artistico Inline promette di essere un'esperienza indimenticabile per tutti coloro che parteciperanno.

Alla Conferenza Stampa interverranno: il Sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria; l’Assessore allo Sport del Comune di Fasano, Giuseppe Galeota; il Presidente dell’A.S.D. “Skating Fasano”, Juri Peres; il Presidente della Consulta dello Sport Città di Fasano, Angelo Di Carolo, e le coach Lisa Patricia Rollinson e Heather Billingam.

La cerimonia ufficiale di apertura della manifestazione si terrà giovedì 4 luglio, alle ore 18:00, in piazza Ciaia che, per l’occasione ospiterà esibizioni di pattinaggio e uno spettacolo di benvenuto dell’intera città alle delegazioni internazionali che parteciperanno al Mondiale.

Il campionato promette di essere uno spettacolo sportivo intenso e carico di emozioni, confermando il riconoscimento internazionale dell'impegno e della competenza del team fasanese. Fondato nel 2012 da Lisa Patricia Rollinson e Heather Billingham, entrambe di origini inglesi, l'A.S.D. Skating Fasano ha svolto un ruolo pionieristico nel portare in Italia le gare individuali di pattinaggio artistico su rotelle. Grazie al loro impegno quotidiano e al sacrificio degli atleti, l'associazione ha raggiunto risultati di rilievo sia a livello europeo che internazionale.

L’A.S.D. “Skating Fasano” è una scuola di pattinaggio artistico in linea, una nuova disciplina nata dall’esigenza dei pattinatori su ghiaccio di allenarsi anche d’estate quando i palaghiaccio chiudono. Per questo sport è stato creato un innovativo pattino con ruote particolari che imitano la forma e suscitano le stesse emozioni della lama da ghiaccio. Il pattinaggio artistico inline è uno sport molto complesso; infatti, la preparazione di un pattinatore si divide in varie tipologie di allenamento: passi, trottole e salti. Oltre alla tecnica, si richiedono eleganza, postura, elasticità, interpretazione musicale e preparazione atletica.

Uno degli aspetti più innovativi di questo evento mondiale sarà la sezione dedicata alla competizione tra ragazzi con disturbi dello spettro autistico provenienti da diverse parti del mondo. Il lavoro svolto da Lisa ed Heather con questi ragazzi nell’associazione di Fasano ha dimostrato che lo sport del pattinaggio a rotelle può creare relazioni significative, migliorare le capacità fisiche e favorire la gestione delle relazioni sociali.

“Dopo cinque anni, il mondiale di Pattinaggio artistico in linea ritorna nella nostra città di Fasano - dichiara Juri Peres, Presidente dell’A.S.D. “Skating Fasano” -. Per noi è un onore ospitare le delegazioni dei paesi stranieri, molto di più quest’anno poiché Fasano è stata il cuore del mondo con le iniziative collegate al G7 e tornerà ad essere punto di riferimento con questo appuntamento mondiale. È un’occasione per far conoscere le qualità sportive del pattinaggio artistico in linea attraverso cui la nostra associazione lavora durante l’anno con centinaia di ragazzi. In modo particolare, in questo appuntamento mondiale siamo orgogliosi di promuovere una competizione tra ragazzi con il disturbo dello spettro autistico che hanno trovato nello sport del pattinaggio la motivazione per impegnarsi e fare gruppo. Per la nostra Scuola gareggeranno atleti dai 7 ai 20 anni, ma dalle altre Scuole arriveranno atleti sia per la categoria Junior che per quella Adulti. Le gare saranno valutate da 12 giudici internazionali di pattinaggio sul ghiaccio”.

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Si svolgerà venerdì 28 giugno, alle ore 21 in piazza Ciaia a Fasano, la seconda edizione del festival “I nostri migliori anni!”, ideato e promosso dalla LDM Services & Communication di Laura De Mola in collaborazione con la Catino&Giglio di Roma. La serata, che sarà condotta dalla nota presentatrice televisiva Mara Venier, ripercorrerà - come già accaduto durante la prima edizione - alcuni storici momenti della musica italiana dagli anni ’60 agli anni ’80, e vedrà esibirsi sul palco artisti come Patty Pravo, Ivana Spagna, Maurizio Vandelli, Shel Shapiro e i Did Dik. Ad aprire e chiudere l’evento ci penserà il mitico Jerry Calà che già lo scorso anno ha infiammato piazza Ciaia con i suoi più noti successi musicali.

“Sono felicissima di poter annunciare anche questa seconda edizione - commenta l’imprenditrice fasanese Laura De Mola - e spero vivamente che i fasanesi possano godere di un evento che regali spensieratezza e divertimento a chiunque, ritornando nei meravigliosi anni della musica che ha fatto sognare intere generazioni. Piazza Ciaia sarà aperta a chiunque vorrà prendere parte a questo evento, per il quale ringrazio ancora una volta gli amici di Catino&Giglio di Roma e la meravigliosa Mara Venier che ha ormai preso a cuore il nostro territorio. Un grazie anche alla Regione Puglia e al Comune di Fasano per aver supportato l’evento e agli amici che hanno sponsorizzato l’iniziativa”.

L’ingresso come sempre sarà libero e gratuito.

L’area spettacolo prevederà una platea di circa mille posti a sedere non numerati e, per poter accedere, bisognerà ritirare gratuitamente il pass presso il Mondadori Point di Fasano (sito in via Roma, 29) a partire dalle ore 17 di sabato 22 giugno. Si potranno richiedere i pass fino ad esaurimento posti. Nella stessa area sarà previsto un settore dedicato a persone con disabilità che, per l’ingresso, non avranno bisogno di esibire alcun pass (con loro anche un accompagnatore). Si precisa inoltre che tutti coloro i quali non riusciranno a ritirare il proprio pass potranno comunque seguire l’evento occupando tutta l’area della piazza riservata ai posti in piedi. Si ribadisce che il posto non sarà assegnato o numerato: il possessore di pass potrà occupare il posto a sedere che sarà libero al momento del suo arrivo presso l’area spettacolo.

Gli ingressi per l'area spettacolo, posizionati in Corso Garibaldi, saranno accessibili dalle ore 18.30.

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La Confesercenti Brindisi esprime forte preoccupazione per la situazione attuale dei trasporti aerei e terrestri, una situazione che rischia di penalizzare gravemente il settore turistico, commerciale ed economico del nostro territorio.La Confesercenti Brindisi esprime forte preoccupazione per la situazione attuale dei trasporti aerei e terrestri, una situazione che rischia di penalizzare gravemente il settore turistico, commerciale ed economico del nostro territorio."È da tempo che le previsioni sugli arrivi turistici indicano incrementi rilevanti - dichiara il presidente provinciale Michele Piccirillo – e quindi, come amministratori pubblici, farsi trovare impreparati di fronte a questa crescita della domanda è inaccettabile. È imperativo rispondere con un aumento dell'offerta dei servizi.”Il Presidente di Confesercenti Brindisi sottolinea l'urgenza di intervenire su più fronti per migliorare la situazione dei trasporti, estensione dell'Alta Velocità: “Siamo nel 2024 – continua Piccirillo - e non c'è più alcuna ragione per cui l'Alta Velocità non debba proseguire almeno fino a Lecce.

Non si comprendono le ragioni per cui il numero dei voli debba rimanere così limitato. Le compagnie aeree devono rispondere alla crescita della domanda con un incremento dei voli disponibili, evitando politiche di riduzione che portano solo a tariffe insostenibili. Per rispondere all'aumento della richiesta di trasporti è urgente incrementare il numero e l'efficienza del trasporto su strada. È necessario aumentare le licenze per NCC (noleggio con conducente) e taxi, per garantire una maggiore disponibilità di servizi di trasporto. Aumentando l'offerta dei servizi di trasporto otterremo anche l'effetto di calmierare i prezzi, rendendo il nostro territorio più accessibile e competitivo”.La Confesercenti Brindisi invita quindi le autorità competenti a prendere immediati provvedimenti per affrontare questa emergenza, collaborando con le compagnie aeree e i gestori del trasporto su strada per garantire tariffe e servizi adeguati alle esigenze dei cittadini e dei turisti.

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Dopo un anno di attesa ritorna a Mesagne la rassegna “Jazz & Wine” nell’antico spazio del Giardino delle Clarisse. E lo fa nella giornata mondiale della musica. La rassegna musicale è organizzata da Giudamino Cantina dei fratelli Dipietrangelo. Il primo appuntamento in programma è per venerdì 21 giugno alle ore 21,00. Sponsor della serata è Paololeo. In pedana un trio di eccezione con Silvia Anglani, voce, Mino Lacirignola, alla tromba, e Paolo Magno alla chitarra. Silvia Anglani è amante del jazz, ma anche della canzone pop-soul e d'autore. Silvia Anglani intraprende il suo percorso artistico nel 2000 vincendo il concorso per voci nuove a "Festivale" di Mesagne che le consente di accedere al corso per Interpreti presso il rinomato Centro europeo di Toscolano, del cantautore Mogol. Passa poi a studiare canto moderno prima con la musicista Patrizia Giannotte, poi con la cantante Paola Arnesano presso il Pentagramma di Bari e inizia una collaborazione con il Direttore della Jazz Studio Orchestra Paolo Lepore, con cui si esibisce in molti teatri pugliesi in serate tributo a Lucio Battisti, ai Beatles e al Maestro Ennio Morricone con l'Orchestra Sinfonica della città di Bari. Attualmente è impegnata nella registrazione di brani originali e nella promozione di spettacoli-concerto ideati e portati in scena con il chitarrista Giuliano Farina e con la partecipazione del sassofonista jazz Michele Bozza, del contrabbassista Raffaele Romano, del batterista Massimo Pintori e della violoncellista Rahia Awalom. Mino Lacirignola è nato in Belgio nel 1957, dove inizia gli studi musicali presso l'Académie Royale d'Ixelles a Bruxelles. Nel 1972 arriva in Italia dove si diploma in tromba presso il Conservatorio di Bari. Successivamente continua a studiare e si laurea in Filosofia. Il chitarrista Paolo Magno oltre al jazz ama le colonne sonore dei film e in particolare è un fan del maestro Armando Trovajoli. Tre professionisti della cui musica bisogna assolutamente farsi cullare in una calda notte mesagnese.silvia_anglani_a_jazz_e_wine.jpg

Il 23 giugno, nella Notte di San Giovanni, legata al solstizio d'estate, a partire dalle ore 19:00, vivremo un appuntamento da non perdere, tra natura e riti propiziatori. La rinascita sarà l'elemento su cui sacro e profano entreranno in contatto. Evento organizzato da Mesagne free.

 
- ore 19:00 appuntamento con la Caprificazione. Franco Bianco ci porterà indietro nel tempo con una pratica antica, indispensabile per l'impollinazione di alcune tipologie di fico.
- ore 19:30 le ricette della notte di San Giovanni: nocino, olio di iperico, acqua di San Giovanni.
- ore 20:00 il Dottore Alessandro Rubino ci parlerà della purificazione della mente, necessaria al riallineamento della nostra energia e dell'abbandono dei vecchi schemi.
- ore 21:00 la Dottoressa Rosaria Pellegrino attraverso il suono delle Campane Tibetane ci condurrà nel mondo Armonico.
- ore 21:30 accensione del fuoco di San Giovanni
- ore 22:00 il Dottore Francesco Iurlaro, moderatore della sereta, ci illustrerà come le tradizioni si intrecciano con la fitoterapia nel campo scientifico.

Stamattina, nella sua stanza a Palazzo dei Celestini, il sindaco Antonio Matarrelli ha presentato la nuova squadra di governo della città

Mesagne - Dopo il risultato ottenuto alle urne l’8 e 9 giugno, che lo hanno riconfermato sindaco di Mesagne per il secondo mandato consecutivo con il 94,57% dei consensi, l’on. Antonio Matarrelli ha presentato la squadra di governo che lo accompagnerà nei prossimi 5 anni. Questi i nomi e le relative deleghe:

  • Dott. Francesco Rogoli, assessore Urbanistica, Area P.I.P. e Mobilità;
  • Dott.ssa Anna Maria Scalera, assessore Politiche Ambientali, Politiche Comunitarie, Rapporti Istituzionali, Cittadinanza Attiva e Partecipazione;
  • Dott. Vincenzo Sante Sicilia, assessore Politiche Giovanili, Istruzione e Servizi Scolastici, Transizione Digitale e Pon Metro;
  • Dott.ssa Roberta Tollis, assessore Politiche Sociali, Politiche Sanitarie e Lavoro;
  • Dott. Omar Salvatore Ture, assessore Attività Produttive – Suap, Percorsi di Legalità e Servizi Demografici.

Martedì 18 giugno è tornato a riunirsi il Consiglio Comunale di Francavilla Fontana.

Nel corso della seduta sono state approvate tre importanti variazioni di bilancio che consentiranno di far fronte a spese impreviste e di avviare nuovi investimenti sul territorio.

Grazie a queste tre variazioni – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – possiamo avviare importanti interventi, dalle manutenzioni alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico senza dimenticare gli aspetti legati al sociale. Inoltre, abbiamo preso atto di alcuni finanziamenti ottenuti che ci consentiranno di dare nuova vita a una struttura abbandonata come la scuola Collodi che potrà finalmente diventare un asilo. Questi provvedimenti sono la sintesi del nostro sforzo di guardare al futuro con una visione strategica dello sviluppo.

La voce più corposa delle variazioni è in entrata. Il capitolo più importante è rappresentato dal finanziamento da 1,73 milioni di euro ottenuto dal Ministero dell’Istruzione con fondi del PNRR per l’abbattimento e la ricostruzione del plesso Collodi del Primo Istituto Comprensivo nell’ambito del “Piano per asili nido”. Non meno importante, sempre in entrata, la concessione di un ulteriore finanziamento di circa 130 mila euro da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il completamento degli interventi, ormai in dirittura d’arrivo, nell’ex asilo di via Parri che ospiterà il primo progetto cittadino di co-housing.

Grazie alla grande capacità progettuale degli uffici – prosegue l’Assessora al Bilancio Eleonora Marinelli – abbiamo potuto portare a casa più di 1,85 milioni di euro che si tradurranno in tempi brevi in opere pubbliche. Le variazioni di bilancio sono uno strumento importante per la gestione delle casse pubbliche perché consentono di adattare quello che è un previsionale con le rinnovate esigenze del territorio sia in entrata che in uscita.

Tra le voci in uscita spicca l’investimento di 187 mila euro quale quota di co-finanziamento comunale per il progetto di recupero della ex scuola di via Nazario Sauro che sarà candidato ad un bando regionale. L’obiettivo, in questo caso, non è il solo recupero di una struttura comunale in stato di abbandono, ma la creazione di un centro diurno capace di accogliere le persone con disabilità e di avviare progetti inclusivi nel corso dell’intero anno.

È evidente – prosegue il Sindaco Denuzzo – che nel caso della ex scuola di via Nazario Sauro sia in corso una progettazione non solo infrastrutturale, ma anche sociale. Però parlare di sociale oggi, ci porta anche alla cronaca. Quanto è accaduto al nostro giovane concittadino scomparso tragicamente e in solitudine nei giorni scorsi necessita un approfondimento amministrativo. Per questa ragione ho chiesto agli uffici comunali interessati, in particolare Servizi Sociali e Polizia Locale, di relazionare sull’accaduto.

Nell’immediato con le tre variazioni approvate potranno prendere il via nuovi investimenti. In particolare, gli interventi finanziati riguardano il ripristino delle basole in via Municipio e Corso Umberto I (50 mila euro), le progettualità di spazi aggregativi di inclusione (60 mila euro), il restauro del fonte battesimale di Castello Imperiali (40 mila euro), l’acquisto e installazione di giostrine per le aree verdi (30 mila euro), il restauro delle statue dei Compatroni in piazza Umberto I (30 mila euro), l’acquisto di elementi di decoro urbano (15 mila euro) e l’acquisto attrezzature per Castello Imperiali (10 mila euro).

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Si preannuncia «caldo» di prenotazioni il primo fine settimana di giugno, successivo al vertice fra i Grandi della Terra in Puglia. La mostra «G7, Sette secoli di arte italiana», allestita nelle sale nobili del castello di Mesagne (Brindisi) per la cura del prof. Pierluigi Carofano e organizzata - nell’ambito del Protocollo d’Intera Puglia Walking Art - da Micexperience Rete d’Impresa, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura, si accinge ad accogliere, da domani a domenica, numerosi gruppi di visitatori, già prenotati, che raggiungeranno la cittadina dalla Puglia e da diversi luoghi d’Italia. «Abbiamo prenotazioni dalle province pugliesi e da diverse regioni del Meridione – conferma il presidente di Micexperience Rete d’Impresa e ideatore di Puglia Walking Art, Pierangelo Argentieri -. Avevamo più volte fatto presente che le 51 opere in mostra costituiscono un’esperienza unica e difficilmente ripetibile, perché diverse di esse sono già destinate ad altre performances; così come siamo certi che quello di Mesagne è un evento unico nel panorama culturale dell’Italia meridionale: un faro acceso fino al 30 novembre prossimo».

In questi giorni a ridosso della festa di San Giovanni Battista (24 giugno) c’è chi ha anche colto la singolarità di come sia possibile operare un raffronto sul tema fra l’arte trecentesca, presente con Cecco di Pietro e il suo «San Giovanni Battista», l’arte di Leonardo da Vinci e collaboratore con «La Vergine delle rocce»  (versione Cheramy) e quella di Piero di Cosimo, di poco posteriore a Leonardo, presente nella mostra mesagnese con una «Madonna col Bambino e san Giovannino», proveniente da una collezione privata fiorentina.

«Stando ai commenti di chi ha già visitato la mostra in questi giorni – sorride Argentieri – è difficile stabilire se  sia una star assoluta o piuttosto un insieme di artisti che la rendono davvero eccezionale. Di certo c’è che i visitatori gradiscono molto l’allestimento, con la possibilità concreta di gustare l’arte stando comodamente seduti su divani Edra il tempo necessario per un “a tu per tu”, che non sempre è possibile realizzare».

«Ogni opera è come un sassolino che segna un percorso di cambiamento che allora come oggi è una scelta radicale quanto difficile e coraggiosa», legge il visitatore all’inizio del percorso espositivo, che risulta essere «una proposta che non può certamente essere esaustiva, ma traccia un percorso presentando alcuni dei Maestri della storia dell’arte italiana nel corso di sette secoli». Si parte con “Gli albori dell’arte italiana” e si prosegue riflettendo su “Il primo Rinascimento”, dirigendosi “Verso la maniera moderna”. Ci si tuffa quindi ne “Il Seicento: Naturalismo Classicismo e Barocco” e ancora ne “Il Neoclassicismo e il gusto per l’antico”. Volgendo verso la conclusione del percorso espositivo, quindi, ecco le ulteriori riflessioni su “L’Ottocento. Citazioni letterarie e rappresentazioni del vero” e su “Il Novecento, un secolo di sperimentazioni”. Il tutto in una sapiente compresenza di opere custodite in Musei e Pinacoteche pubbliche e collezioni private: da un seguace di Nicola Pisano ad Alberto Burri, con unico artista vivente Roberto Ferri. Fra i due estremi, nelle sale del castello di Mesagne (Brindisi) continuano a stupire tanti Maestri dell’Arte italiana, che hanno lasciato segni tangibili delle loro spiccate, ed a volte uniche, capacità artistiche.

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Il Sindacato Cobas ha dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori della BMS ed organizza per Mercoledì 26 Giugno alle ore 12,30 un sit in sotto il Comune di Brindisi,in Piazza Matteotti .

Il motivo della protesta è perché i lavoratori  non hanno  ancora ricevuto il saldo del mese di Maggio e per il comportamento aziendale che nemmeno  comunica al Cobas  le difficoltà che già sapeva di avere, facendoci trovare in una situazione difficile.

Nella giornata del sit in chiederemo un incontro al Signor Sindaco di Brindisi, Pino Marchionna,  affinchè ci chiarisca quale è la posizione di partiti, consiglieri, comunali, assessori, sulla BMS ed il percorso da intraprendere per il salvataggio della stessa .

Solo un lungo colloquio con un dirigente del Comune di Brindisi in questi giorni ha permesso al sindacato Cobas di conoscere le difficoltà che abbiamo davanti ed il tentativo di superarle, mentre l’amministratore  non ci ha assolutamente informati di nulla di quello che stava avvenendo.

Riepiloghiamo i diversi passaggi per continuare a sperare in un salvataggio della BMS, dove ci sembra fondamentale accompagnare alla pensione numerosi dipendenti che hanno gravi patologie utilizzando anche periodi di cassa integrazione ed il rientro di precari storici:

Il Comune di Brindisi non ha potuto pagare numerose fatture a BMS perché  il DURC(documento unico di regolarità contributiva) non era in regola.

L’agenzia delle entrate ha mandato le cartelle dei pagamenti relativa ai contributi non versati all’INPS.

Per poter sbloccare la situazione ci sono state una serie di azioni:

-BMS  ha votato finalmente il bilancio 2023.

-Un piccolo bilancio di questi mesi del 2024 per dimostrare la possibilità di poter assolvere ai debiti e chiedere la rateizzazione ,

basta pagare la prima rata dopo aver ottenuto la rateizzazione che il Durc viene sbloccato diventando positivo.

Questo permetterebbe l’immediato pagamento della parte che manca degli stipendi ed una maggiore serenità.

-Per poter poi realizzare un qualsiasi percorso relativo al salvataggio è necessario il   parere positivo   del collegio dei revisori sui diversi piani di risanamento economici , piano industriale,ed altri elementi ancora.

-Il Comune di Brindisi deve ripianare i debiti.

-Svolgimento di un Consiglio Comunale che tratti completamente i problemi di BMS.

Una strada lunga ma se percorsa correttamente può portare a soluzioni definitive.

Noi combattiamo per quelle !!!

Per il Cobas Roberto Aprile

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La Puglia si conferma prima in Italia, per il quarto anno consecutivo, per qualità delle acque di balneazioneI dati sono stati rilevati dal Sistema nazionale per la protezione dell’Ambiente

La Puglia si conferma prima in Italia, per il quarto anno consecutivo, per qualità delle acque di balneazione (eccellenti per il 99,7%), seguita da Friuli Venezia Giulia (99%), Sardegna (98,4%), Toscana (98,2%).

È il risultato delle analisi microbiologiche condotte nel corso di quattro anni (2020-2023) dal Snpa, il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (la rete che coordina le varie Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio nazionale, tra cui l’Arpa Puglia - comunicato stampa Snpa undefined; Infografica: undefined ).

Alla conferenza stampa di presentazione dei monitoraggi realizzati da Snpa, che si è svolta il 20 giugno 2024 presso la sede della Direzione Generale di Arpa Puglia, sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani, il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno, il direttore scientifico di Arpa Puglia, Vincenzo Campanaro e il direttore del Centro Regionale Mare di Arpa Puglia, Nicola Ungaro.mare_controllo_qualità_acqua.png

"Per il quarto anno consecutivo la Puglia ha il mare più pulito d'Italia – ha detto Michele Emiliano -, un risultato per il quale dobbiamo ringraziare i pugliesi, i comuni, i sindaci, l'Acquedotto pugliese per i depuratori, la disciplina delle imprese, per un risultato di squadra davvero straordinario" è il commento del presidente Emiliano. "L'Arpa è il guardiano proattivo di questi risultati di bonifica ambientale della Regione Puglia, abbiamo risolto un'infinità di infrazioni legate a siti inquinati perché Arpa segue i grandi siti industriali pericolosi. Per questo il mio ringraziamento va ad Arpa assieme all'impegno di stabilizzare tutti i giovani professionisti che lavorano qui ancora con contratti a tempo determinato, perché senza la loro qualità professionale sarebbe stato impossibile ottenere questi risultati. La Puglia ha il mare più pulito d'Italia, un risultato del genere non si raggiunge schioccando le dita ma con un durissimo lavoro di squadra. E la nostra regione può contare su una squadra magnifica".

"Acque pulite e incontaminate: la Puglia si riconferma regione leader - ha dichiarato l'assessora all'Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani -, con un primato indiscusso per qualità delle acque di balneazione. Ne ha dato conferma il monitoraggio di Arpa e, di recente, per l’anno 2024 la Foundation for Environmental Education (FEE) ha, altresì, assegnato 24 bandiere blu, con tre nuove località balneari riconosciute che rispettano i criteri come la gestione sostenibile del territorio. Sono risultati straordinari ma che hanno dietro un lavoro costante e serrato di gestione, monitoraggio e controllo, che come Regione svolgiamo con Arpa Puglia e Acquedotto Pugliese, con i suoi impianti di depurazione. Godiamo di una ricchezza marina e costiera che ci invidia il mondo intero, ma che va preservata con azioni quotidiane di ogni singola persona. Come Regione stiamo puntando non solo su interventi di protezione ambiente per garantire un presente e un futuro sostenibile: la strategia di sviluppo sostenibile regionale di cui ci siamo dotati è un documento fondamentale di programmazione che stiamo attuando su diversi fronti. Ma stiamo avviando, altresì, azioni specifiche di sensibilizzazione  dell'opinione pubblica finalizzata alla cura delle nostre spiagge e alla conoscenza, soprattutto nelle giovani generazioni, del patrimonio paesaggistico, turistico, economico e sociale che la Puglia detiene”.

"Anche quest'anno la Puglia è prima per la qualità delle acque di balneazione – ha dichiarato Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia -. Un dato certificato dal Sistema nazionale della protezione dell'ambiente, un sistema a rete che monitora e controlla tutte le coste italiane, consolidato dal punto di vista scientifico. È un'eccellenza per il nostro Paese, una garanzia che non riguarda solo la qualità ambientale delle acque ma la loro salubrità, quindi la salute dei mari nei quali si bagnano tanti cittadini e tanti turisti che affollano la Puglia perciò siamo felici di aver conquistato il quarto scudetto consecutivo".

Buone notizie anche per l’intero litorale italiano monitorato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. Come riportato dal comunicato stampa Snpa, è stata “confermata anche nel 2024 l’eccellenza delle acque di balneazione italiane. Sulla base delle attività di monitoraggio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente è stata aggiornata la classificazione dei tratti di costa adibiti alla balneazione. I risultati mostrano che 5.090 chilometri di tratti marini (il 95,6% della costa monitorata) sono inseriti nella classe di qualità “eccellente”, la più alta prevista dal sistema di classificazione europeo. Se si aggiungono anche i tratti con classificazione “buona” (153 chilometri, pari al 2,9% del totale) si arriva al 98,5%. Trentadue chilometri (0,6%) rientrano nella classe di qualità “sufficiente”, 44 chilometri in qualità “scarsa” (0,8%).

I chilometri di costa in qualità “eccellente” raggiungono percentuali molto elevate in ogni regione.laboratorio_analisi.png

Percentuali analoghe emergono per la qualità delle acque di balneazione di laghi e fiumi: sui 662 chilometri su cui avviene il monitoraggio, 630 chilometri sono bagnati da acque di qualità eccellente, pari al 95,2% del totale monitorato. Venti chilometri sono in qualità buona (3,1%), 6 chilometri in qualità sufficiente (0,9%), 1 chilometro in qualità scarsa (0,2%).

Si tratta di dati ormai consolidati, che confermano quanto rilevato negli anni precedenti, frutto dell’attività di sorveglianza e controllo a cura delle Agenzie ambientali, che effettuano il monitoraggio in gran parte delle regioni. Nell’arco del 2023, il Snpa ha prelevato circa 26mila campioni di acqua di mare e oltre 2.300 campioni di acque di fiumi e laghi, per un totale di più di 28mila campionamenti. Sono due i parametri microbiologici in base ai quali viene valutata la balneabilità delle acque, le concentrazioni di Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Complessivamente, sono 4.710 le aree su cui viene svolto il monitoraggio.

A livello europeo le acque italiane risultano migliori della media dei Paesi Ue, sulla base dei dati elaborati dall’Agenzia europea dell’ambiente.

La classificazione in vigore in questa stagione balneare si basa sulle campagne di monitoraggio svolte nei quattro anni precedenti ed è quella che viene comunicata anche all’Agenzia europea per l’ambiente. I prelievi poi proseguono per tutta l’attuale stagione balneare, avviati già da diverse settimane. Gli esiti vengono pubblicati sui siti delle singole Arpa e sul portale Acque del Ministero della Salute. In caso di superamenti dei limiti di legge, i risultati vengono trasmessi alle autorità locali per l’emanazione di divieti temporanei di balneazione.

Il lavoro di monitoraggio e classificazione svolto dal Snpa scaturisce dalla direttiva europea 2006/7/CE sulla gestione della qualità delle acque di balneazione, dal decreto legislativo 116/2008 di recepimento della direttiva comunitaria e dal decreto attuativo DM 30 marzo 2010, che stabilisce le regole della classificazione in tutta la Comunità Europea delle acque di balneazione nelle quattro classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.

A tutela della salute dei bagnanti, le Arpa svolgono anche un monitoraggio di sorveglianza per organismi potenzialmente tossici (cianobatteri, alghe come Ostreopsis ovata - sul sito di Arpa Puglia al link undefined) sia nelle acque marine sia in quelle lacustri, propedeutico all’eventuale adozione di misure restrittive nelle condizioni previste dalla normativa. Inoltre, le Agenzie per l’ambiente effettuano anche prelievi straordinari in caso di anomalie, ad esempio presenza di schiume e colorazioni anomale, con indagini volte anche ad accertare eventuali contaminazioni chimiche (tensioattivi e idrocarburi).

Si precisa che le percentuali per le acque marine sono riferite al totale della costa monitorata da Snpa, escludendo dunque la costa siciliana, monitorata dal sistema sanitario regionale, e le aree permanentemente vietate alla balneazione per diversi motivi (foci dei fiumi, porti, aree militari, aree protette) in cui generalmente non si effettuano prelievi. Per le acque fluviali e lacustri, i dati si riferiscono anche a Lombardia e Provincia di Trento dove il monitoraggio è a cura del sistema sanitario”.

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In Puglia

Lungo i 1000 km circa di costa pugliese la Regione Puglia ha individuato, ai sensi dell’attuale normativa di riferimento, ben 676 “acque” (tratti) destinate alla balneazione, che corrispondono ad un totale lineare pari a circa 800 km: in particolare sono state individuate n. 254 acque di balneazione in provincia di Foggia, n. 46 in provincia di Bat, n. 78 in provincia di Bari, n. 88 in provincia di Brindisi, n. 139 in provincia di Lecce e n. 71 in provincia di Taranto (gli elenchi di tali acque, distinti per provincia, sono riportati nelle delibere di Giunta regionale dal n. 2465 al n. 2470 del 16 Novembre 2010 e s.m.i.). Arpa Puglia effettua il monitoraggio delle acque di balneazione regionali controllandone la qualità. Durante il periodo stagionale di monitoraggio in ogni “punto stazione” sono misurati in campo diversi parametri meteo-marini, mentre in laboratorio sono analizzati i campioni per la determinazione della carica batterica, calcolata, come dalle altre Agenzie italiane, rispetto a valori soglia di due parametri microbiologici: “Enterococchi intestinali” ed “Escherichia coli”; in relazione ai campioni raccolti, si stima che ogni anno l’Agenzia pugliese effettui circa 8.500 determinazioni analitiche di laboratorio.

Per quanto riguarda la Puglia, lo 0,3% di acque di balneazione in classe di qualità “non eccellente” riguarda i seguenti siti: “Foce Fiume Lauro (30 m a destra)” e “Foce Fiume Lauro (30 m a sinistra) nella laguna di Lesina, entrambi classificati in qualità “sufficiente”, “Fogna Cit.na Molfetta (500 m a sud)” lungo il litorale dell’omonima cittadina e “Spiaggia libera Ginosa Marina-Fiume” in provincia di Taranto, entrambi classificati in qualità “buona”, Si fa comunque notare che dei quattro siti sopra descritti due riguardano le acque marino-costiere (lungo il litorale di Molfetta e di Ginosa Marina), gli altri due fanno invece riferimento ad acque di transizione (nella fattispecie la laguna di Lesina).

Tutti i dati sono sempre disponibili sul sito istituzionale di Arpa Puglia, all’indirizzo web undefined , dove è possibile, utilizzando una mappa interattiva, visualizzare la localizzazione geografica delle acque di balneazione nonché dei singoli punti di monitoraggio, a cui sono associati i risultati analitici più aggiornati; alla stessa pagina web sono inoltre riportati i dati, in forma tabellare e sotto forma di bollettino mensile, anche per i periodi precedenti a quello visualizzato. Proprio in virtù del monitoraggio effettuato, Arpa Puglia ha in disponibilità e elabora una notevole mole di dati, che consente di fornire un quadro sulla situazione annuale e sulla serie storica a proposito dello stato di qualità delle acque di balneazione pugliesi.