Redazione

Il Sig luigi Buccoliero, dopo 3 giorni di incessanti ricerche, è stato ritrovato in buone condizioni di salute nei pressi della struttura che lo ospitava dove, dopo aver girovagato, ha spontaneamente fatto ritorno.

Il Prefetto Luigi Carnevale ringrazia tutte le componenti del sistema di protezione civile che hanno profuso un impegno eccezionale per la ricerca dello scomparso e, in particolare, l'Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Polizia Ferroviaria, i Vigili del fuoco, la Polizia Locale di Latiano, i volontari di protezione civile, della Croce Rossa e della Associazione Penelope.
 

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DE-COMMISSIONARE L’INDUSTRIA SIGNIFICA CREARE DESERTO.
NON SI SALVANO IN QUESTO MODO CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO

Siamo grati al Sindaco Marchionna per aver accolto l’invito dei sindacati ed aver condiviso in modo chiaro e limpido la visione della sua Amministrazione Comunale sul futuro prossimo e venturo di Brindisi, in modo particolare sul Sistema Industriale brindisino. L’idea del Sindaco – la sintetizziamo per economie di tempo e spazio – è che l’Industria a Brindisi debba progressivamente scomparire, lasciando spazio ad altri settori come l’economia turistica e quella culturale. Una idea totalmente in linea con il grande investimento che l’Amministrazione Marchionna ha avviato con la candidatura a Capitale della Cultura. Una iniziativa lodevole e che il Sindacato sostiene con forza e convinzione del tutto compatibile con altri settori economici da sempre propri di Brindisi come l’Industria. Dalle parole del primo cittadino invece appare come se la “vecchia e non più moderna” economia a base industriale debba completamente lasciare il passo ad altri settori. Pazienza se le aziende chiudono senza alternative per i lavoratori, l’Industria e le industrie vanno smantellate. Letteralmente smantellate: gli stabilimenti industriali che non sono ritenuti più vantaggiosi – prima fra tutti la Centrale Enel di Cerano – devono essere smantellati pezzo per pezzo per lasciare spazio ad altre e diverse iniziative che verranno. Lo smantellamento degli stabilimenti industriali per il Primo Cittadino costituirebbe il primo concreto passo verso la Transizione Green ed una occasione di lavoro per gli operai in licenziamento che sarebbero impegnati per qualche anno a smantellare quelle realtà che garantivano loro la certezza di un salario con cui sostenere le proprie famiglie.

E dopo qualche anno? Non si sa. Forse la Cultura a Brindisi sarà cresciuta così tanto da dare lavoro a centinaia di operai ed alle maestranze specializzate che nel frattempo saranno divenute guide turistiche, librai o bravi ristoratori. Abbiamo i nostri dubbi su questa prospettiva.

Al Sindacato tale visione appare insostenibile. Conosciamo abbastanza il mondo del lavoro per osservare che difficilmente vi potrà essere un pieno e totale assorbimento delle centinaia di lavoratori industriali che oggi rischiano di perdere l’occupazione in altri settori con competenze e caratteristiche totalmente diverse dall’Industria; ancora più improbabile è che ciò accada in un tempo tanto breve da non lasciare alcuno senza stipendio. Non comprendiamo davvero come un politico preparato ed attento come Marchionna possa realmente sostenere tale “strategia”, come da egli stesso definita nell’incontro con i Sindacati, di “de-commissioning” che se realmente messa in campo avrebbe come unico risultato il deserto industriale, economico ed occupazionale nella città e nel territorio di Brindisi. Una Brindisi più green e con meno ferraglia nelle foto dello skyline ma nella quale migliaia di famiglie non avrebbero di che sopravvivere. Così Brindisi potrebbe finalmente compiere la sua Transizione… verso il nulla!

NO! Tale prospettiva è inaccettabile per il Sindacato. Non è “de-commissionando” che si salva il lavoro e l’economia di questa terra. È “commissionando”, investendo in nuovi progetti industriali – certamente rispettosi dell’Ambiente ma progetti ed investimenti Industriali – che la rotta della disoccupazione e del decadimento economico può essere invertita.

La visione del Sindaco e della sua Amministrazione ci ha fortemente deluso. Se già le Istituzioni Locali chiedono che l’Industria lentamente scompaia, quale supporto potrebbe arrivare da Roma o Bruxelles?

Il Sindacato continuerà nella sua battaglia, nel coinvolgimento di tutte le altre Istituzioni Locali e Nazionali perché l’Industria abbia a Brindisi un futuro, perché i suoi lavoratori possano continuare ad essere degni figli di questa terra e Brindisi possa continuare a “commissionare” sviluppo e benessere.

il Coordinatore provinciale UIL Brindisi

Fabrizio Caliolo

 

Anche il Giampietrino, al secolo Giovan Pietro Rizzoli o Rizzo (1480/1485 – 1553) ha detto «sì». Un’opera dell’allievo di Leonardo (1452-1519) sarà, tra Luca Signorelli (1441-1445 – 1523) e Lorenzo Lotto (1480- 1556/7), in una delle sale del castello normanno svevo di Mesagne (Br) e guarderà proprio quelle del maestro e della Bottega. È nell’antico maniero della provincia brindisina, infatti, che si sta allestendo la mostra «G7: Sette secoli di arte italiana», evento che, organizzato da Puglia Walking Art e dalla Rete di impresa Puglia Micexperience, vede il patrocinio di Regione Puglia e Comune di Mesagne, Camera di Commercio di Taranto-Brindisi e Aeroporti di Puglia. La mostra, inoltre, grazie al Protocollo d’intesa per la collaborazione fra la Direzione generale Musei, la Direzione regionale Musei Puglia, organismi del Ministero della Cultura, vedrà la promozione della stessa manifestazione nei luoghi della cultura statali presenti sul territorio regionale pugliese ed alla fine consterà di 51 opere fra pitture, sculture e installazioni. 

L’evento collaterale al summit internazionale di Borgo Egnazia, sarà inaugurato il 13 giugno prossimo e andrà ben oltre i giorni di permanenza in terra pugliese dei Grandi della Terra, perché chiuderà i battenti il 30 novembre prossimo. Il sapiente equilibrio fra espressioni artistiche, che si è andato componendo sotto la direzione scientifica del prof. Pierluigi Carofano, sarà capace di far viaggiare il visitatore fra XIV e XX secolo, fra arte medievale ed esperienze artistiche contemporanee emerse in Italia. Insomma da Nicola Pisano ad Alberto Burri…

Intanto, a viaggiare fisicamente per raggiugere Mesagne sono le 51 opere. «Un grande sforzo logistico, movimentare da tutta Italia queste opere provenienti dai maggiori musei e da collezioni private – ha commentato Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking -. Uno sforzo logistico importante, che vede la prossima settimana tutta l’organizzazione della mostra impegnata nei trasporti e nei trasferimenti, per un valore complessivo assicurato, che supera gli 80 milioni di euro». «Questa – ha osservato Argentieri - è la più grande mostra d’arte, probabilmente da Napoli, che sia stata mai ideata, progettata e organizzata nel Sud Italia ed in Puglia, in particolare. È una mostra che cambia completamente gli scenari e che espone tutti alla responsabilità di organizzare eventi, che devono sempre crescere sia nella qualità, sia nel contenuto scientifico, sia nel coinvolgimento vincente del “modello Mesagne, pubblico-privato” – ha concluso Pierangelo Argentieri -. Bisogna ulteriormente trovare una sponda di buone pratiche da riprodurre in tutta la Puglia in particolare, e in tutto il Sud Italia, più in generale, dove spesso per nostra sfortuna, mancano occasioni di cultura, che proiettino in una dimensione che non sia quella provincialistica, ma piuttosto nazionale, se non internazionale».

A proposito del già citato Giampietrino, un particolare del «Polittico» sarà assieme ad opere del suo maestro e della Bottega, che si andò determinando accanto al Genio: ogni opera sarà esempio del «il Rinascimento e la versione “umbratile”» ed in quella sala di capolavori, dominata dal «Busto di gentildonna» di Matteo Cividali (1436-1502) sarà possibile godere dell’arte ancora meglio stando comodamente seduti su divani e poltrone Edra, il meglio del design assieme ai grandi dell’arte italiana, per un evento che si preannuncia unico e da consegnare ai posteri assieme al G7 di Savelletri.

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2 giugno 2024 - Cerimonia commemorativa del 78° Anniversario di Fondazione della repubblica Italiana.

In occasione del 78° Anniversario di Fondazione della Repubblica il prossimo 2 giugno, la Prefettura ha organizzato, in collaborazione con il Comando Brigata Marina San Marco ed il Comune di Brindisi, una cerimonia commemorativa che si terrà in piazza Santa Teresa con inizio alle ore 10.00. 
Saranno presenti le autorità civili, militari e religiose.
La manifestazione, come ogni anno, avrà inizio con il passaggio in rassegna dei reparti da parte del Prefetto e proseguirà con la cerimonia dellalzabandiera che questanno avrà un particolare valore aggiunto con lesecuzione dellinno nazionale da parte del coro e dellorchestra degli studenti della Rete Orpheus.
La Cerimonia proseguirà con lintervento del Prefetto rivolto agli invitati e a tutta la cittadinanza e con alcune riflessioni degli studenti sul significato della giornata.
Nel corso della cerimonia saranno conferite 6 onorificenze dellOrdine al Merito della Repubblica Italiana (allegato elenco) conferite a cittadini di questa provincia che si sono distinti per benemerenze acquisite nel disimpegno di cariche pubbliche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nella carriera civile e militare.
Al termine della cerimonia sarà possibile visitare la mostra Le donne e la nascita della Repubblica organizzata dallArchivio di Stato.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
ONORIFICENZA CONFERITA
GRADO
NOME
COGNOME
 
 
1
ONORIFICENZA DI UFFICIALE 
TENENTE COLONNELLO DELLA GUARDIA DI FINANZA IN CONGEDO
COSIMO PIETRO
CASAROLA
BRINDISI
 
2
ONORIFICENZA DI CAVALIERE
TENENTE COLONNELLO PILOTA DELLA AERONAUTICA MILITARE - DOTT.
MICHELE
MINONNE 
BRINDISI
 
3
ONORIFICENZA DI CAVALIERE
LUOGOTENETE DEI CARABINIERI DOTT
DOMENICO 
ANCONA
SAN VITO DEI NORMANNI
 
4
ONORIFICENZA DI CAVALIERE
 1°LUOGOTENENTE DELL'AERONAUTICA MILITARE
DOMENICO 
ARIANO
ORIA
 
5
ONORIFICENZA DI CAVALIERE
 LUOGOTENENTE DEI CARABINIERI -  COMANDANTE DELLA STAZIONE CARABINIERI DI SAN PANCRAZIO SALENTINO DOTT
ANTONINO
BENINATI
SAN PANCRAZIO SALENTINO
 
6
ONORIFICENZA DI CAVALIERE
IMPRENDITORE - DOTT.
GIUSEPPE
GRECO 
TORRE S. SUSANNA
 
 
  

Al via la dodicesima edizione di Conoscersi in Regata. Si terrà domenica 2 giugno sul Lungomare Regina Margherita la dodicesima edizione di Conoscersi in Regata la veleggiata della solidarietà organizzata da GV3 A Gonfie Vele Verso la Vita in collaborazione con il Circolo della Vela di Brindisi, la Lega Navale Italiana sezione di Brindisi, il Marina di Brindisi e la Chiesa Valdese. L’evento è patrocinato dal Comune di Brindisi e la Capitaneria di Porto di Brindisi.

Numerose associazioni del territorio hanno aderito all’iniziativa. Circa 200 persone tra bambini, ragazzi ed adulti, grazie alla disponibilità di armatori brindisini e non, avranno la possibilità di vivere l’emozione della navigazione a vela a stretto contatto con il mare. “Vivremo una bellissima giornata dove la vela sarà strumento di integrazione e permetterà ai partecipanti di vivere una nuova esperienza all’insegna del rispetto del mare e della natura. Voglio ringraziare tutti gli armatori che metteranno a disposizione le imbarcazioni e dedicheranno il loro tempo a questa iniziativa”-  spiega il presidente di GV3 Marco Miglietta. La veleggiata prevede un percorso tra boe con partenza dalla Diga di Punta Riso verso la costa nord di Brindisi.

Quest’anno Conoscersi in Regata apre il ricco programma di eventi della Regata internazionale Brindisi- Corfù, un’apertura all’insegna della solidarietà.

All’evento interverranno il Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna ed il Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi Luigi Amitrano.

Il programma della giornata prevede:

  • 08:30 accoglienza associazioni e registrazione dei partecipanti
  • 09:00 arrivo delle imbarcazioni ed ormeggio in banchina
  • 10:30 briefing ed imbarco equipaggi
  • 12:30 rientro in porto
  • 13:00 cerimonia di premiazione
  • 13:30 buffet riservato ai partecipanti

Prosegue con la tappa di Brindisi il viaggio della campagna di screening del cuore promossa da Cardioteam Foundation Onlus, in collaborazione con la Lega Navale Italiana.

Dal 3 all'8 giugno Dulcinea, la barca a vela attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless che sta circumnavigando l'Italia, sbarcherà a Brindisi. Prima tappa in Puglia, prima tappa adriatica!

Da quando è cominciato il suo viaggio, a Settembre 2023 nel porto di Imperia, Dulcinea sta portando lungo le coste del nostro paese la prevenzione dell'ictus e dell'infarto (tutt'oggi una delle principali cause di mortalità e invalidità in Italia), e in 12 mesi toccherà 30 porti italiani effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.

Salire a bordo è facilissimo.

Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito undefined e www.unavelaperilcuore.it . L’agenda delle prenotazioni è disponibile nei giorni precedenti l’approdo in ogni porto.
Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto undefined. Un modo per essere vicini a Cardioteam – Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita per circa una settimana in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.

“La prevenzione - afferma il dottor Marco Diena - salva più delle cure! Credo fortemente nell’importanza della prevenzione. Le malattie cardiovascolari hanno il triste primato di essere la prima causa di morte per infarto e di invalidità per ictus, superando tutti i tumori messi assieme. Ma le malattie cardiache non sono una fatalità, possono essere individuate e curate. Nessuna fascia di popolazione è totalmente esente dal rischio, neppure quella giovanile. È importante però che tutti sappiano che ai fattori di rischio non modificabili, riconducibili all’età, al sesso e alla familiarità, si aggiungono quelli cosiddetti modificabili, che dipendono esclusivamente dallo stile di vita. Nel tour Cardioteam - Una Vela per il Cuore portiamo la cultura della prevenzione in mezzo alla gente, distribuiamo a tutti materiale informativo, così che ogni tappa ci consenta di raggiungere migliaia di persone, i loro amici, i loro familiari… Più gente riusciamo ad informare, più gente riusciremo a salvare!”

IL VIAGGIO DI CARDIOTEAM – UNA VELA PER IL CUORE

1 barca, Dulcinea
1 camper
12 mesi
30 tappe
Centinaia di volontari
Oltre tremila miglia nautiche da percorrere
Più di 3000 ecocardiogrammi gratuiti da effettuare

Sono questi i numeri di Cardioteam - Una vela per il cuore, un progetto unico in Europa che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam. Dal 2014 ad oggi Cardioteam Foundation Onlus, grazie all’aiuto di cardiochirurghi e cardiologi e professionisti non medici che fanno parte della fondazione, ha raggiunto 48 città italiane e sono stati effettuati più di 16.000 ecocardiogrammi gratuiti.

A percorrere le oltre tremila miglia nautiche sarà Dulcinea, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, che ha vinto diverse regate in Italia e all’estero nella classe “Spirit of Tradition”. Il viaggio di Dulcinea sarà supportato a livello operativo e logistico delle strutture e dei soci della Lega Navale Italiana, da 126 anni impegnata in attività socio-solidali.

Il viaggio è dedicatoa duegrandi uomini e marinai: l’Avv. Gianfranco Putaturo e l’Ing. Sandro Buzzi.

Si è appena conclusa una settimana di prove per i Boomdabash nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. La band salentina ha completato l’allestimento del “Venduti Tour 2024” che comincerà a Campobasso sabato 1 giugno per poi proseguire, tra le prime tappe, in provincia di Viterbo, a Forlì, a Crotone e a Sammichele di Bari. Gli ultimi accorgimenti prima della partenza per un viaggio musicale che in estate toccherà le maggiori piazze italiane. Più di 20 anni di musica ripercorsi in un concerto che fissa i quattro segni di riconoscimento da sempre della band: energia, passione, costanza e sudore. In scaletta anche il nuovo singolo “Love u hate u”, in uscita oggi venerdì 31 maggio nelle radio e su tutte le piattaforme digitali. Un pezzo candidato a diventare la hit dell’estate 2024 che porta una wave diversa e inaspettata nella quale i Boomdabash mescolano leggerezza ed emotività. 

Boomdabash si confermano una delle band italiane più apprezzate della scena contemporanea con oltre 3,7 miliardi di stream totali, 34 dischi di platino e più di 1,3 miliardi di views su YouTube.

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Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 3.852 Allievi Carabinieri in ferma quadriennale del ruolo appuntati e carabinieri dell’Arma.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritta di selezione, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici per la verifica dell’idoneità psicofisica e attitudinali).

Decidere di arruolarsi nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di un’organizzazione fondata sulla vicinanza al cittadino, a tutela della legalità ed in difesa dei più deboli.

Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2023/2024 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 24° anno di età. Per i volontari in ferma prefissata iniziale (VFPI) e volontari in rafferma biennale il limite è 25, per i volontari in ferma prefissata in servizio e in congedo (VFP1 e VFP4) il limite è 28.

I vincitori del concorso frequenteranno un corso di formazione della durata di sei mesi presso le Scuole Allievi Carabinieri che consentirà loro di acquisire una preparazione militare, giuridica e professionale utile ad assolvere le delicate funzioni presso i reparti a cui saranno destinati, tra i quali quelli dell’organizzazione territoriale costituita da oltre 4.600 presidi per la sicurezza e l’accoglienza del cittadino, ovvero le Stazioni e le Tenenze Carabinieri.

È possibile, inoltre, esprimere preferenza per la formazione e per l’impiego nelle specializzazioni in materia di tutela forestale, ambientale e agroalimentare.

La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata entro o il termine perentorio di 30 (trenta) giorni a decorrere quello successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nel Portale inPA.

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Il via libera ai dazi maggiorati sul grano russo e bielorusso è importante per la sopravvivenza di 38mila aziende agricole in Puglia, il Granaio d’Italia, proprio quando sono aumentati del 1000% gli arrivi di grano dalla Russia, con un effetto dirompente sui prezzi pagati agli agricoltori, crollati sotto i costi di produzione. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base di dati del Centro Studi Divulga, in occasione del via libera dei ministri Ue alla misura contro gli arrivi dal Paese di Putin per evitare la destabilizzazione del settore agricolo europeo, in vigore a partire dal prossimo 1° luglio, con cereali, semi oleosi e prodotti derivati finiti nel mirino della UE.

Il dazio doganale sarà fissato a un livello più elevato di 95 euro a tonnellata per i cereali e del 50% ad valorem per i semi oleosi e per i prodotti derivati derivanti da una concentrazione del prodotto che si tradurrà in una “stangata” da oltre 40 milioni di euro di dazi aggiuntivi stimati sulle importazioni di prodotto dalla Russia e risponde alle richieste di Coldiretti di tutelare i produttori colpiti dal drammatico crollo delle quotazioni causate dall’invasione selvaggia di prodotto straniero.

Nel 2023 si è registrata un’invasione di grano duro russo per la pasta mai registrata prima della storia, con quasi mezzo milione di tonnellate che sono entrate nel nostro Paese, abbattendo fino al -60% il prezzo del grano italiano. Si tratta di valori che – rileva la Coldiretti – portano la coltivazione ampiamente sotto i costi di produzione, rendendola di fatto antieconomica ed esponendo le aziende agricole al rischio crack, soprattutto nelle aree interne senza alternative produttive. A tale invasione si è aggiunta peraltro quello dalla Turchia, Paese spesso oggetto di triangolazioni dello stesso grano russo.

Una situazione che si sta ripetendo anche quest’anno, con gli arrivi di cereali, soprattutto da Ankara, che si stanno intensificando in vista dell’inizio della trebbiatura– denuncia Coldiretti Puglia – riversando sul mercato una mole di prodotto tale da provocare un nuovo crollo delle quotazioni pagate alle imprese agricole nazionali e favorire così le speculazioni.

Proprio per denunciare questo fenomeno la mobilitazione della Coldiretti si è estesa ai porti con gli agricoltori andati all’arrembaggio della nave Alma nel porto di Bari carica di grano turco, giunta nello scalo pugliese dopo essere stata rifiutata dalla Tunisia e passata per la Grecia.

Sotto accusa ci sono gli accordi gli accordi di libero scambio europei – incalza Coldiretti Puglia – per cui vanno fermate le importazioni sleali, introducendo con decisione il principio di reciprocità per fare in modo che tutti i prodotti che entrano nell’Unione rispettino gli stessi standard dal punto di vista ambientale, sanitario e del rispetto delle norme sul lavoro previsti nel mercato interno, poiché è intollerabile la concorrenza sleale che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole. Ad aumentare sono anche gli arrivi dalla Turchia sulla quale grava peraltro il sospetto di triangolazioni dalla Russia.

La scelta dei ministri Ue – conclude Coldiretti – è un primo passo verso uno stop deciso alle importazioni sleali e una risposta alla tutela del reddito degli agricoltori, dopo che con il Decreto legge agricoltura sono stati stanziati 20 milioni di euro in più per i contratti di filiera del grano.

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Canale Reale Green Festival – Settimana della comunità consapevole e responsabile per la piena sostenibilità del territorio attraversato dal Canale Reale!: fino al 2 giugno 2024 una settimana di eventi dedicati alla conoscenza del Canale Reale, all’approfondimento delle strategie legate al suo Contratto di Fiume, alla sostenibilità ambientale e al benessere della comunità locale.

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. 

L’iniziativa è promossa da Regione Puglia - Dipartimento Bilancio, Affari Generali e Infrastrutture - Sezione Risorse Idriche.