Redazione
AIDO MENS SANA MESAGNE – PIELLE MATERA = 108 – 44
Mens Sana Mesagne: Geusa, Rollo 10, Potì 8, Paciullo 6, Pazzarelli 10, Brunetti 18, Dellegrottaglie, Panico 8, Moro 10, Gigli 11, Ciccarese 10, Liace 17.
Pielle Matera: Braia 2, Montemurro, Lasalvia 10, Izzo 7, Visceglia, Taratufolo 6, Paternoster 4, Petrillo 6, Vaccaro 4, De Palo 5. Allenatore: F. Losito.
Parziali: 36-11 37-14 20-9 15-14
Arbitri: Matarazzo e Colucci.
Vince ancora la Mens Sana Mesagne e si conferma solitaria in testa alla classifica. Partita senza storia quella giocata sul legno della palestra del Lice scientifico, troppo il divario tra le due formazioni, nonostante la buona preparazione tecnica dei giovani atleti della Pielle Matera. L’incontro è stato un buon test per coach Coco Romano al fine di provare nuove soluzioni per i prossimi impegni. I parziali raccontano la storia di questo incontro, mai in discussione e con percentuali di realizzazione altissime. Già nel primo periodo quasi tutta la panchina mesagnese era stata utilizzata provando situazioni diverse. Il Matera dal canto suo ha fatto quello che ha potuto, squadra giovane con elementi futuribili e ben messa in campo da coach Losito. Termina la gara con uno scarto severo che però rispecchia i valori visti in campo. Tra le note l’esordio dell’ennesimo under del settore giovanile mensanino, Antonio Geusa a 16 anni ha assaporato il clima di una partita senior al fianco di giocatori importanti. Il prossimo turno vedrà la Mens Sana Mesagne impegnata a Brindisi, domenica al Palamelfi – Casale alle ore 17:30, con l’Invicta di Paolo Dellacorte per allungare la striscia vincente.
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Presentazione libro "La giusta direzione" in dialogo con l’autore dott. Antonio De Donno
Presentazione libro La giusta direzione
Incidente stradale con quattro feriti condotti in ospedale
Un incidente stradale si è verificato alle ore 16:00, dove due auto si sono ribaltate allo svincolo della SS 379 incrocio per Serranova. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Brindisi. Qui due auto, per cause ancora da accertare, si sono ribaltate: 4 persone sono rimaste ferite e trasportate presso il nosocomio di Brindisi dal personale del 118. Le autovettura e il tratto stradale interessato sono stati posti in sicurezza dai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale.
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Grande mostra a Mesagne, domani focus su Guido Reni per il suo 459° compleanno Argentieri: «Nel 2025 si amplia il progetto culturale di Puglia Walking Art»
VERSO IL FORUM GIOVANI DI BRINDISI
VERSO IL FORUM GIOVANI DI BRINDISI
"Costruzione"
giovedì 14 novembre
dalle ore 15,00 alle 17,00
Brindisi – Palazzo Guerrieri
Giovedì 14 novembre, dalle ore 17, presso Palazzo Guerrieri (via Congregazione, Brindisi), è in programma il nuovo appuntamento con l’iniziativa “Verso il Forum Giovani Brindisi” promossa dal Nodo di Brindisi “Galattica – Rete Giovani Puglia”.
L’incontro è dedicato al tema della “Costruzione” di idee e azioni, immaginati e progettati dai giovani cittadini per i propri coetanei e rivolti all’intera comunità.
Ospite dell’incontro Francesco Liaci, presidente della Consulta giovanile di Gallipoli.
L’appuntamento è rivolto ai ragazzi e alle ragazze tra i 19 e i 35 anni e nasce con l’intento di rendere le giovani generazioni di cittadini protagoniste nel processo di progettazione condivisa che condurrà il gruppo di lavoro alla formulazione dello statuto per la nascita del primo Forum Giovani Brindisi.
Il Forum Giovani è uno strumento di partecipazione alla vita locale creato e guidato dalle nuove generazioni di cittadini. Espressione di confronto, scambio e rappresentanza dei ragazzi e delle ragazze della città, dà forma a un’esperienza virtuosa di cittadinanza partecipata come sperimentato in altre città d’Italia.
“Verso il Forum Giovani Brindisi”, inoltre, è un’iniziativa ideata per permettere ai giovani cittadini di avere nuove occasioni per conoscersi, confrontarsi, fare rete, scambiare buone pratiche e progettare insieme una governance partecipata delle politiche locali, fuori dalle sedi istituzionali.
Il terzo appuntamento in programma, “Azione – Idee e progetti per creare un modello del Forum Giovani Brindisi”, è fissato per giovedì 12 dicembre.
Galattica - Rete Giovani Puglia è un’iniziativa della Regione Puglia, a cura della Sezione Politiche Giovanili e di Arti - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, diretta a fornire ai giovani pugliesi servizi per l'informazione, l'accompagnamento e il supporto all'attivazione ed a promuovere azioni di animazione territoriale tra pari, all'interno di spazi pubblici già destinati ad accogliere iniziative a favore del mondo giovanile.
L’incontro è aperto a rappresentanti di associazioni, studenti, associazioni di categoria, rappresentanti degli studenti, enti del terzo settore, singoli cittadini, gruppi informali.
Per partecipare agli incontri è consigliato iscriversi compilando il form al seguente link:
Per ricevere informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello di Galattica, all’interno di Palazzo Guerrieri (Martedì / Giovedì: 14.00 - 18.00), chiamare il numero 0831.361932 o inviare una email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Politiche giovanili, i risultati delineano il successo per il progetto “Galattica”
Oltre 600 ore di attività completamente gratuite e più di 250 cittadini coinvolti, di tutte le età: sono i numeri del progetto “Galattica” promosso e realizzato dal Comune di Fasano in collaborazione con la Regione Puglia e ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione.
Pd.Dismissione banchina Enel occasione per nuovi traffici portuali
“Dismissione banchina Enel occasione per nuovi traffici portuali. Subito accordo istituzionale per tutela aziende e maestranze locali”.
RICORSO AL CONI RIGETTATO, IL BRINDISI PAGA ANCORA
RICORSO AL CONI RIGETTATO, IL BRINDISI PAGA ANCORA.
Il Brindisi FC continua a pagare gli effetti della passata gestione. L’ombra lunga delle inadempienze non smette di investire l’attuale cammino della squadra, costretta a fare i conti con la pesante eredità della scorsa stagione. Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti respinto il ricorso presentato dalla società biancazzurra in merito alla penalizzazione di 6 punti inflitta prima dell’inizio del campionato. La pronuncia ha confermato la sentenza emessa dalla Corte federale d’appello lo scorso mese di agosto mantenendo invariata la posizione della squadra a -4 punti in classifica.
La sanzione originaria era stata imposta per inadempienze relative al mancato pagamento entro lo scorso 18 marzo delle ritenute Irpef e dei contributi Inps e per la mancata o ritardata corresponsione degli emolumenti dovuti a propri tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2024, imputabili alla passata gestione che torna a scaricare sull’attuale errori e mancanze amministrative. Questo fardello, ereditato con inevitabile impatto, segna un ostacolo oggettivo per la società, costretta a sopportare problematiche non ascrivibili all’attuale dirigenza. Tuttavia, nonostante l'amarezza per la decisione, la società conferma il proprio impegno a lavorare con determinazione, cercando di recuperare il terreno perso e di ridare fiducia a una piazza che merita trasparenza e solidità. Lo staff tecnico e la squadra lavoreranno con immutate motivazioni in vista dei prossimi impegni di campionato, con l’intento di risalire la classifica e conquistare ancora più fiducia da parte dei tifosi.
Ceglie Messapica: Il PTA Non Chiudera'
Ceglie Messapica: Il PTA Non Chiuderà, Al Contrario Si Rafforzerà Sempre Più a Servizio della Comunità.
Come prevenire le truffe: i consigli dell’Arma
Francavilla Fontana (BR). Come prevenire le truffe: i consigli dell’Arma. |
Nel corso del mese di ottobre, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana, Capitano Alessandro Genovese, nell’ambito dei seminari divulgativi per la prevenzione del deplorevole fenomeno delle truffe in danno di vittime vulnerabili, avviati ininterrottamente già da ottobre 2023 e promossi dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, ha tenuto sei incontri al termine delle celebrazioni eucaristiche presso le parrocchie di Villa Castelli, Torre Santa Susanna, Erchie e San Pancrazio Salentino. In occasione dei seminari informativi e di sensibilizzazione, sono state illustrate alcune delle tecniche criminali più diffuse, al fine di fornire al contempo dei consigli pratici su come riconoscere i tentativi di truffa e come difendersi di conseguenza. Durante gli appuntamenti, cui hanno preso parte 450 persone, soprattutto cittadini meno giovani, ma anche i loro familiari, sono state suggerite alcune semplici precauzioni e fornite indicazioni per tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione, maggiormente esposte agli intenti dei delinquenti che cercano di indurre in errore le anziane vittime per impossessarsi di denaro contante oppure di oggetti preziosi. In particolare, tra le metodologie più diffuse cui prestare attenzione vi sono le seguenti:
- il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;
- il finto "amico" di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;
- un pacco postale "urgente": l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;
- dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali;
- truffe telefoniche, mediante telefonate da parte di sedicenti operatori assicurativi o con messaggi ingannevoli contenenti dei “link” che, se aperti mediante un click, consentono ai malfattori di introdursi con dei virus nei dispositivi mobili delle vittime, impossessandosi di qualsiasi tipo di dato/informazione sensibile. È bene quindi evitare categoricamente di fornire telefonicamente informazioni personali di qualsiasi tipo, soprattutto password/codici pin, nonché prestare attenzione e dubitare subito circa il contenuto di eventuali messaggi inaspettati;
- falsi venditori “porta a porta” che, proponendo l’acquisto di prodotti o lo scambio di beni di valore a condizioni stranamente vantaggiose, riescono ad aggirare gli anziani facendosi consegnare monili in oro.
Ecco quindi che bisogna alzare la guardia, soprattutto quando gli anziani restano da soli in casa. Prima di lasciarsi convincere da degli sconosciuti, è sempre meglio prendersi tutto il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto da sedicenti avvocati o appartenenti a Forze dell’Ordine sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l’abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che altri incontri saranno tenuti anche nelle prossime settimane e mesi, al fine di instaurare un confronto con quante più famiglie e anziani possibile, in un’ottica di massiccia prevenzione del fenomeno, la cui campagna di sensibilizzazione è capillarmente promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi.
È importante prestare la massima attenzione, rivolgendosi alle forze dell’ordine in caso di necessità, reale o presunta, non esitando a chiamare il 112. Il numero è gratuito, noi sempre pronti ad aiutarvi.