Redazione

Mens Sana Mesagne: Geusa, Rollo 10, Potì 8, Paciullo 6, Pazzarelli 10, Brunetti 18, Dellegrottaglie,  Panico 8, Moro 10, Gigli 11, Ciccarese 10, Liace 17.

Pielle Matera: Braia 2, Montemurro, Lasalvia 10, Izzo 7, Visceglia, Taratufolo 6, Paternoster 4, Petrillo 6, Vaccaro 4, De Palo 5. Allenatore: F. Losito.

Parziali: 36-11 37-14 20-9 15-14

Arbitri: Matarazzo e Colucci.

Vince ancora la Mens Sana Mesagne e si conferma solitaria in testa alla classifica. Partita senza storia quella giocata sul legno della palestra del Lice scientifico, troppo il divario tra le due formazioni, nonostante la buona preparazione tecnica dei giovani atleti della Pielle Matera. L’incontro è stato un buon test per coach Coco Romano al fine di provare nuove soluzioni per i prossimi impegni. I parziali raccontano la storia di questo incontro, mai in discussione e con percentuali di realizzazione altissime. Già nel primo periodo quasi tutta la panchina mesagnese era stata utilizzata provando situazioni diverse. Il Matera dal canto suo ha fatto quello che ha potuto, squadra giovane con elementi futuribili e ben messa in campo da coach Losito. Termina la gara con uno scarto severo che però rispecchia i valori visti in campo. Tra le note l’esordio dell’ennesimo under del settore giovanile mensanino, Antonio Geusa a 16 anni ha assaporato il clima di una partita senior al fianco di giocatori importanti. Il prossimo turno vedrà la Mens Sana Mesagne impegnata a Brindisi, domenica al Palamelfi – Casale alle ore 17:30, con l’Invicta di Paolo Dellacorte per allungare la striscia vincente.

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Presentazione libro La giusta direzione

In dialogo con l’autore dott. Antonio De Donno
 
10 novembre 2024, Cattedrale 
ore 20
 
Domenica 10 novembre 2024 la Cattedrale di Brindisi farà da cornice alla presentazione dell’ultima fatica letteraria del dott. Antonio De Donno, già Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. Un’opera autobiografica, intitolata
“La giusta direzione. 
Storia di un magistrato. 
Dal terrorismo a Tangentopoli, dal contrasto alla Sacra Corona Unita alla lotta contro la violenza di genere”
 
In dialogo con la giornalista Stefania De Cristofaro, e alla presenza di S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Intini, De Donno ripercorrerà la propria carriera di magistrato, in parallelo con gli episodi salienti della storia del nostro Paese, che lo hanno visto anche protagonista di vicende celebri, tra cui il caso Sindona. Un’esistenza votata al servizio, che lo ha visto in prima fila nella lotta per la diffusione della “cultura della legalità, dell'antimafia, del rispetto degli altri, incentrata sui valori della cittadinanza attiva e responsabile, una battaglia che va raccontata e in cui devono essere coinvolti soprattutto i giovani, interlocutori privilegiati di questo libro”. [Fonte]
 
L’evento è gratuito e aperto alla cittadinanza e rientra nelle iniziative promosse dalla Pastorale Sociale dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni.
 

Un incidente stradale si è verificato alle ore 16:00, dove due auto si sono ribaltate allo svincolo della SS 379 incrocio per Serranova. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Brindisi. Qui due auto, per cause ancora da accertare, si sono ribaltate: 4 persone sono rimaste ferite e trasportate presso il nosocomio di Brindisi dal personale del 118. Le autovettura e il tratto stradale interessato sono stati posti in sicurezza dai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale.

 

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Il legame che associa Guido Reni a Mesagne, attraverso le parole del poeta barocco Gianfrancesco Maia Materdona, fa sì che domani, domenica 10 novembre, le guide tornino a parlare di lui nel corso dei tour previsti per la grande mostra «G 7: sette secoli di arte italiana» che, curata dal prof. Pierluigi Carofano ed allestita nelle sale nobili del Castello di Mesagne (Brindisi), è stata prorogata al 7 gennaio 2025. A tanto si sono determinati gli organizzatori, visto il gran numero di prenotazioni di gruppi che continuano a giungere da tutto il Meridione d’Italia.
La Mostra organizzata nell’ambito del Protocollo d’Intesa Puglia Walking Art da Micexperience Rete d’Imprese, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura, solo la settimana scorsa è stata indicata dai media come quella più visitata in Puglia nel corso dei mesi scorsi e si prepara a nuove iniziative collaterali, che partiranno da metà novembre in avanti.
«In questa domenica intanto il focus sarà sul “divino Guido Reni”, come lo ha presentato nel vernissage il prof. Carofano – dice Pierangelo Argentieri, motore del protocollo d’intesa “Puglia Walking Art” -. Le schede in catalogo, del resto, ci dicono l’importanza delle due opere in mostra, un “San Giuseppe con Bambino” ed una “Santa Cecilia”, e confermano quanto sia importante festeggiare il 459° compleanno di questo artista, nato a Bologna il 4 novembre del 1575. La provenienza delle due tele – aggiunge Argentieri – è la dimostrazione evidente del progetto di questa mostra che mette insieme, come del resto fa sempre Puglia Walking Art, pubblico e privato, istituzioni pubbliche e collezionisti privati».
Ma il progetto Puglia Walking Art, proprio in questa fase in cui prolunga la mostra di Mesagne e avvia i programmi del 2025, guarda decisamente in avanti. «Il consenso dei visitatori e i loro lusinghieri giudizi, uniti al numero delle presenze di invitano ad ampliare il progetto culturale di Puglia Walking Art. Abbiamo sempre detto che la mission è quella di valorizzare il territorio pugliese e le sue radici culturali attraverso il coinvolgimento delle risorse locali anche con l’ausilio e la contaminazione esterna di grandi artisti – sostiene ancora Pierangelo Argentieri -. Questo assunto vuol dire che oltre che nel Castello di Mesagne ci prepariamo a nuovi eventi culturali in altre Comunità cittadine. Vogliamo creare una rete di relazioni e di scambi – prosegue - che possono solo far crescere il territorio, coinvolgendo Comunità cittadine anch’esse cariche di storia e di cultura che vogliono condividere un’ampia progettualità in tema di turismo culturale di elevato livello».
Anche domenica 10 novembre, la mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20 (info 3270112818 o segreteria@pugliawalkingart. com).

VERSO IL FORUM GIOVANI DI BRINDISI

"Costruzione"

giovedì 14 novembre

dalle ore 15,00 alle 17,00

Brindisi – Palazzo Guerrieri

Giovedì 14 novembre, dalle ore 17, presso Palazzo Guerrieri (via Congregazione, Brindisi), è in programma il nuovo appuntamento con l’iniziativa “Verso il Forum Giovani Brindisi” promossa dal Nodo di Brindisi “Galattica – Rete Giovani Puglia”.

L’incontro è dedicato al tema della “Costruzione” di  idee e azioni, immaginati e progettati dai giovani cittadini per i propri coetanei e rivolti all’intera comunità.

Ospite dell’incontro Francesco Liaci, presidente della Consulta giovanile di Gallipoli.

L’appuntamento è rivolto ai ragazzi e alle ragazze tra i 19 e i 35 anni e nasce con l’intento di rendere le giovani generazioni di cittadini protagoniste nel processo di progettazione condivisa che condurrà il gruppo di lavoro alla formulazione dello statuto per la nascita del primo Forum Giovani Brindisi.

Il Forum Giovani è uno strumento di partecipazione alla vita locale creato e guidato dalle nuove generazioni di cittadini. Espressione di confronto, scambio e rappresentanza dei ragazzi e delle ragazze della città, dà forma a un’esperienza virtuosa di cittadinanza partecipata come sperimentato in altre città d’Italia.

“Verso il Forum Giovani Brindisi”, inoltre, è un’iniziativa ideata per permettere ai giovani cittadini di avere nuove occasioni per conoscersi, confrontarsi, fare rete, scambiare buone pratiche e progettare insieme una governance partecipata delle politiche locali, fuori dalle sedi istituzionali.

Il terzo appuntamento in programma, “Azione – Idee e progetti per creare un modello del Forum Giovani Brindisi”, è fissato per giovedì 12 dicembre.

Galattica - Rete Giovani Puglia è un’iniziativa della Regione Puglia, a cura della Sezione Politiche Giovanili e di Arti - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, diretta a fornire ai giovani pugliesi servizi per l'informazione, l'accompagnamento e il supporto all'attivazione ed a promuovere azioni di animazione territoriale tra pari, all'interno di spazi pubblici già destinati ad accogliere iniziative a favore del mondo giovanile.

L’incontro è aperto a rappresentanti di associazioni, studenti, associazioni di categoria, rappresentanti degli studenti, enti del terzo settore, singoli cittadini, gruppi informali.

Per partecipare agli incontri è consigliato iscriversi compilando il form al seguente link:

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Per ricevere informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello di Galattica, all’interno di Palazzo Guerrieri (Martedì / Giovedì: 14.00 - 18.00), chiamare il numero 0831.361932 o inviare una email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Oltre 600 ore di attività completamente gratuite e più di 250 cittadini coinvolti, di tutte le età: sono i numeri del progetto “Galattica” promosso e realizzato dal Comune di Fasano in collaborazione con la Regione Puglia e ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione.

 
Ieri, venerdì 8 novembre, nell’auditorium del CiaiaLab – Laboratorio Urbano, attraverso gli interventi dell’Assessore alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi, del Consigliere comunale con delega ai job days e alla promozione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro Madia Decarolis, dei responsabili operativi di progetto Nicola Chielli e Gianfranco Bianchi, dei coach ed esperti che hanno guidato i laboratori creativi, sono stati condivisi i risultati raggiunti nei 18 mesi di progetto e sono stati consegnati gli attestati di partecipazione a tutti coloro che hanno preso parte alle attività.
 
Grazie al finanziamento regionale ottenuto, il Comune di Fasano ha sviluppato un programma ricco e altamente ramificato, rivolto ai cittadini di ogni età. Tra le attività offerte, laboratori gratuiti di avviamento alla musica (chitarra, pianoforte, batteria, canto, DJ e scrittura musicale), scrittura creativa, public speaking, video making e il laboratorio “Core be wellness” per il benessere psicofisico, con attività sia indoor che outdoor. Inoltre, il progetto ha messo a disposizione servizi di consulenza professionale gratuiti, come “Il primo commercialista”, “L’avvocato ti orienta”, “Università e Lavoro”, oltre a supporto psicologico e consulenze su alimentazione e benessere.
 
“Galattica – Rete Giovani Puglia” ha come obiettivo quello della creazione di una rete di spazi fisici nei Comuni pugliesi per offrire alle giovani generazioni servizi di informazione, supporto e attivazione, promuovendo azioni di animazione territoriale in spazi pubblici già esistenti. L’iniziativa mira a guidare i giovani pugliesi verso opportunità sociali, professionali e di partecipazione civica, stimolando la loro autonomia, protagonismo e integrazione attiva nella propria città.
 
«Siamo estremamente orgogliosi del successo del progetto “Galattica” - dice l’Assessore al Turismo e alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi -. Alle esigenze delle nuove generazioni ispiriamo molto del lavoro che svolgiamo ogni giorno e con il contributo della Regione Puglia, stiamo potenziando anche il nostro Laboratorio Urbano, identificandolo sempre di più come spazio inclusivo e stimolante, che non solo offre opportunità di crescita e formazione, ma promuove anche il benessere psicofisico e l'integrazione sociale. Tutto in modo gratuito e accessibile. La partecipazione attiva e l'entusiasmo dimostrato dai cittadini ci incoraggiano a proseguire su questa strada, costruendo un futuro in cui i ragazzi e le ragazze fasanesi possano realizzare il loro pieno potenziale. Ringrazio gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, tutto lo staff del progetto e tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario risultato».
 
«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti con il progetto Galattica nel nodo di Fasano – dice la consigliera comunale Madia Decarolis –. I diversi laboratori realizzati hanno consentito ai cittadini, di tutte le età, di coltivare o, perché no, di scoprire le proprie passioni. Gli sportelli, a mio parere, sono stati il fulcro di tale progetto poiché hanno consentito a molti giovani di essere ascoltati, e di trovare risposte alle tante domande che, ad oggi, caratterizzano le nuove generazioni: un importantissimo punto di ascolto che è stato apprezzato notevolmente dalla comunità».
 

“Dismissione banchina Enel occasione per nuovi traffici portuali. Subito accordo istituzionale per tutela aziende e maestranze locali”.

“La notizia dell’esistenza di un cronoprogramma per il piano di dismissione della banchina attrezzata di Enel è solo un timido passo verso una più ampia e necessaria esigenza di chiarezza da parte della multinazionale nei confronti del territorio. Non vogliamo certo derubricare questo annuncio, che pare più una velina giornalistica, come la solita montagna che partorisce il topolino, poiché il ripristino della banchina agli usi portuali rappresenta solo una conseguenza obbligata al disimpegno in atto da parte di Enel. D’altronde la possibilità di accrescimento di nuovi traffici e dei relativi servizi su quella banchina, liberata dopo l’insediamento pluridecennale e l’asservimento allo sbarco del carbone, non è considerarsi secondaria. A nostro avviso quindi, dove potenzialmente ci sono occasioni di indubbio sviluppo per i nuovi concessionari, è moralmente obbligatorio avviare per tempo tutte le procedure previste dalla legge per garantire e tutelare il futuro ai lavoratori impegnati da anni nelle attività connesse alla banchina. 
Quindi è urgente e attuale più che mai l’immediata attivazione di un tavolo di concertazione tra Istituzioni, associazioni sindacali e datoriali ed Enel al fine di concretizzare un accordo, già annunciato, per il pieno e diretto coinvolgimento delle imprese e delle maestranze locali dell’indotto per tutte le opere necessarie e successive al phase out del carbone nella centrale di Cerano e delle attività connesse. 
Tutto questo nelle more di valutare, una volta per tutte, un serio e lungimirante piano industriale di rilancio di attività sostenibili di Enel sul territorio.”
 
Francesco Cannalire, segretario cittadino PD e consigliere comunale PD Comune di Brindisi

RICORSO AL CONI RIGETTATO, IL BRINDISI PAGA ANCORA.

Il Brindisi FC continua a pagare gli effetti della passata gestione. L’ombra lunga delle inadempienze non smette di investire l’attuale cammino della squadra, costretta a fare i conti con la pesante eredità della scorsa stagione. Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti respinto il ricorso presentato dalla società biancazzurra in merito alla penalizzazione di 6 punti inflitta prima dell’inizio del campionato. La pronuncia ha confermato la sentenza emessa dalla Corte federale d’appello lo scorso mese di agosto mantenendo invariata la posizione della squadra a -4 punti in classifica.

La sanzione originaria era stata imposta per inadempienze relative al mancato pagamento entro lo scorso 18 marzo delle ritenute Irpef e dei contributi Inps e per la mancata o ritardata corresponsione degli emolumenti dovuti a propri tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2024, imputabili alla passata gestione che torna a scaricare sull’attuale errori e mancanze amministrative. Questo fardello, ereditato con inevitabile impatto, segna un ostacolo oggettivo per la società, costretta a sopportare problematiche non ascrivibili all’attuale dirigenza. Tuttavia, nonostante l'amarezza per la decisione, la società conferma il proprio impegno a lavorare con determinazione, cercando di recuperare il terreno perso e di ridare fiducia a una piazza che merita trasparenza e solidità. Lo staff tecnico e la squadra lavoreranno con immutate motivazioni in vista dei prossimi impegni di campionato, con l’intento di risalire la classifica e conquistare ancora più fiducia da parte dei tifosi.

Ceglie Messapica: Il PTA Non Chiuderà, Al Contrario Si Rafforzerà Sempre Più a Servizio della Comunità.

Ceglie Messapica, 8/11/2024 – È fondamentale chiarire, contrariamente alle voci infondate che si sono diffuse in questi giorni, che il Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) di Ceglie Messapica non è chiuso e non chiuderà. I lavori di ristrutturazione stanno proseguendo con esiti positivi, segnando un importante passo avanti per la salute della nostra comunità. Si desidera esprimere un sentito riconoscimento all'impegno instancabile del nuovo direttore del Distretto BR/3, Dott. Gabriele Argentieri, il quale ha contribuito a restituire dignità e funzionalità a una struttura che, fino a poco tempo fa, necessitava di un urgente intervento di rinnovamento.
Il PTA rappresenta un centro vitale che offre una vasta gamma di servizi sanitari, pronti a soddisfare le esigenze di tutti i cittadini. Tra i servizi attivi, si possono elencare:
- Farmacia territoriale
- CUP (Centro Unico di Prenotazione)
- Consultorio familiare
- Ospedale di comunità
- Centro prelievi ematologici
- Day Service chirurgico oculistico
- Day Service chirurgico ortopedico
- Ufficio PUA (Punto Unico di Accesso)
- UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale)
- Ufficio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata)
- Ufficio Protesi
- Ufficio anagrafe
- Centro Salute Mentale
- Centro disturbi alimentari
- Ufficio di direzione e uffici amministrativi
 
In aggiunta a questi, sono disponibili numerosi ambulatori specialistici, tra cui:
- Cardiologia
- Chirurgia generale e proctologia
- Dermatologia
- Diabetologia
- Endocrinologia
- Fisiatria
- Fisiokinesiterapia
- Ortopedia
- Gastroenterologia
- Geriatria
- Medicina dello sport
- Oculistica
- Odontostomatologia
- Ostetricia e ginecologia
- Otorinolaringoiatria
- Urologia
- Radiologia
- TAC
Lavoreremo per garantire a tutti i cittadini un accesso diretto a cure di qualità. È con grande soddisfazione che annunciamo l'installazione di una nuova colonna artroscopica e che, nel prossimo anno, sarà attivato il SERT al quarto piano del PTA.
Desidero affermare con fermezza che, finché avrò la forza e la possibilità di farlo, questo presidio sanitario non rischierà mai la chiusura, ma sarà valorizzato e potenziato per rispondere sempre meglio alle necessità della comunità.
Tuttavia, è necessario affrontare alcune criticità. Il PPIT e la postazione del 118, sebbene operativi, stanno attraversando gravi difficoltà a causa della "gravissima"carenza di medici, un problema che affligge l'intero Paese. Inoltre, è opportuno sottolineare che le risorse allocate dal governo Meloni per la sanità risultano insufficienti a garantire i servizi minimi necessari, e le regioni sono in sofferenza. Questa rivendicazione è condivisa anche da 15 regioni governate dal centro-destra.
In conclusione, pur manifestando una soddisfazione per i progressi ottenuti nella ristrutturazione del PTA e per i tanti servizi erogati ai cittadini, è essenziale continuare a collaborare per affrontare le sfide rimanenti. Solo così potremo garantire un servizio sanitario di qualità, efficiente e accessibile a tutti.
 
Tommaso Gioia
Consigliere per la Sanità del Presidente Michele Emiliano

Francavilla Fontana (BR). Come prevenire le truffe: i consigli dell’Arma.

Nel corso del mese di ottobre, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana, Capitano Alessandro Genovese, nell’ambito dei seminari divulgativi per la prevenzione del deplorevole fenomeno delle truffe in danno di vittime vulnerabili, avviati ininterrottamente già da ottobre 2023 e promossi dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, ha tenuto sei incontri al termine delle celebrazioni eucaristiche presso le parrocchie di Villa Castelli, Torre Santa Susanna, Erchie e San Pancrazio Salentino. In occasione dei seminari informativi e di sensibilizzazione, sono state illustrate alcune delle tecniche criminali più diffuse, al fine di fornire al contempo dei consigli pratici su come riconoscere i tentativi di truffa e come difendersi di conseguenza. Durante gli appuntamenti, cui hanno preso parte 450 persone, soprattutto cittadini meno giovani, ma anche i loro familiari, sono state suggerite alcune semplici precauzioni e fornite indicazioni per tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione, maggiormente esposte agli intenti dei delinquenti che cercano di indurre in errore le anziane vittime per impossessarsi di denaro contante oppure di oggetti preziosi. In particolare, tra le metodologie più diffuse cui prestare attenzione vi sono le seguenti:

-       il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;

-       il finto "amico" di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;

-       un pacco postale "urgente": l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;

-       dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali;

-       truffe telefoniche, mediante telefonate da parte di sedicenti operatori assicurativi o con messaggi ingannevoli contenenti dei “link” che, se aperti mediante un click, consentono ai malfattori di introdursi con dei virus nei dispositivi mobili delle vittime, impossessandosi di qualsiasi tipo di dato/informazione sensibile. È bene quindi evitare categoricamente di fornire telefonicamente informazioni personali di qualsiasi tipo, soprattutto password/codici pin, nonché prestare attenzione e dubitare subito circa il contenuto di eventuali messaggi inaspettati;

-       falsi venditori “porta a porta” che, proponendo l’acquisto di prodotti o lo scambio di beni di valore a condizioni stranamente vantaggiose, riescono ad aggirare gli anziani facendosi consegnare monili in oro.

Ecco quindi che bisogna alzare la guardia, soprattutto quando gli anziani restano da soli in casa. Prima di lasciarsi convincere da degli sconosciuti, è sempre meglio prendersi tutto il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto da sedicenti avvocati o appartenenti a Forze dell’Ordine sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l’abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che altri incontri saranno tenuti anche nelle prossime settimane e mesi, al fine di instaurare un confronto con quante più famiglie e anziani possibile, in un’ottica di massiccia prevenzione del fenomeno, la cui campagna di sensibilizzazione è capillarmente promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi.

È importante prestare la massima attenzione, rivolgendosi alle forze dell’ordine in caso di necessità, reale o presunta, non esitando a chiamare il 112. Il numero è gratuito, noi sempre pronti ad aiutarvi.