Redazione

La band salentina, dopo il grande successo nel tour estivo e la pubblicazione di “Venduti”, da sempre vicina alle tematiche sociali, lancia un appello attraverso BiggieBash per contribuire alla donazione di un nuovo mezzo all’AIL Brindisi

Dopo il grande successo riscosso in estate su e giù per lo stivale e la pubblicazione di “Venduti”, i Boomdabash sono scesi in campo per sostenere la campagna di raccolta-fondi “Un mezzo per la vita”, ideata e promossa proprio da Pierpaolo Piliego, giornalista, opinionista televisivo ed esperto di basket in favore dell’AIL Brindisi, l’Associazione contro Leucemie, Linfomi e Mieloma. La raccolta ha l’obiettivo di donare nel giro di qualche mese un nuovo mezzo di trasposto all’associazione brindisina che ad oggi ha tagliato il traguardo dei dieci mila euro.

Lo hanno fatto tramite Angelo Rogoli, in arte BiggieBash, che ha lanciato un appello a nome della band salentina che da sempre è vicina ad ogni forma di iniziativa benefica.

“Abbiamo deciso di sostenere e abbracciare questa iniziativa sia perché è stata ideata e promossa da Pierpaolo che è da anni un nostro caro amico, sia perché è una iniziativa molto importante che ha come obiettivo l’acquisto di un mezzo da mettere a disposizione di tanta gente della provincia di Brindisi che soffre e ha bisogno di assistenza. Ed è per questo che sia noi, come Boombdabash, ma in generale ognuno di voi, possiamo e dobbiamo fare la nostra parte per far si che si possa raggiungere al più presto la somma necessaria per acquistare questa automobile. Confido nella vostra solidarietà e sono convinto che tutti insieme ce la faremo. Un saluto a tutti dai Boomdabash”.

A cavallo tra il 2018 e il 2019 una grave malattia, una Isticitosi Emofagocitica, una rara patologia del sistema immunitario, derivante da un disordine delle capacità immunoregolatrici, mette a serio rischio la vita di Pierpaolo. Dopo circa quattro mesi di ospedale, cinque biopsie midollari, dieci sedute di chemioterapia, otto mesi di cure, ed il sostegno di migliaia di amici, riesce a venirne a capo e riprendersi in mano la sua vita. Da qui il desiderio di sostenere un progetto concreto col quale poter aiutare centinaia di persone che affrontano un periodo difficile, supportandole nell’accompagnamento delle cure, grazie ad un mezzo di trasporto per coloro che non possono farlo in autonomia.

E’ possibile contribuire alla raccolta fondi in vari modi:
1) Donazione online: con un bonifico sul conto corrente dedicato IBAN IT 30 F 03268 15900 05271 5875830, intestato ad AIL sezione di Brindisi, causale “Un mezzo per la vita”. O mediante PayPal all’indirizzo Pierpaolo Piliego @unmezzoperlavita
2) Salvadanaio: richiedendo il kit “Un mezzo per la vita” composto da espositore, salvadanaio e depliant informativo per un corner-raccolta presso la propria azienda/scuola/associazione.
3) Evento: Organizzando un evento (cena, concerto, manifestazione sportiva …) i cui proventi saranno devoluti ad “Un mezzo per la vita”.

Tutte le info su:

www.ailbrindisi.it

Pagina Facebook @unmezzoperlavita

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Al via il nuovo anno accademico della Scuola Musicale Comunale “Città di Francavilla Fontana” con l’avvio dei corsi di Pianoforte, Fisarmonica, Chitarra Classica, Arpa, Chitarra Elettrica, Violino, Violoncello, Flauto Traverso, Sassofono, Clarinetto, Tromba, Trombone, Batteria, Canto, Basso Elettrico e Propedeutica Musicale.

Oltre alle tradizionali attività, grazie ad un accordo stipulato tra l’Amministrazione Comunale e il Conservatorio “Tito Schipa”, si rinnova anche nel 2023/24 l’offerta formativa dei corsi preaccademici che si rivolgono alle ragazze e ai ragazzi che intendono proseguire gli studi nel prestigioso istituto leccese.

Le nuove iscrizioni sono aperte sino a lunedì 25 settembre, mentre le studentesse e gli studenti che hanno già frequentato il precedente anno accademico avranno tempo sino al prossimo 5 ottobre per confermare la propria iscrizione.

“In 20 anni – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – la Scuola Musicale Comunale è stata capace di ritagliarsi un ruolo di primo piano nella vita culturale e sociale della Città. In questo luogo non si insegna semplicemente a suonare uno strumento, ma a vivere in armonia rispettando gli altri. Ringrazio il direttore Antonio Curto che continua a lavorare per far crescere questa istituzione che è diventata un riconosciuto punto di riferimento per gli appassionati di musica grazie al suo auditorium e alle collaborazioni con Associazioni, Enti e istituzioni musicali. Ogni anno qui è possibile ascoltare gratuitamente artisti che arrivano da ogni parte d’Italia, come nel caso della stagione concertistica di AGIMUS che ripartirà domenica 1 ottobre.”

Le domande potranno essere inoltrate in modalità telematica direttamente tramite il sito www.scuolamusicalecomunale.it. Chi fosse impossibilitato a presentare la propria richiesta online, può farlo personalmente recandosi presso la sede centrale della Scuola in via Trento, 48, dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 11.00 e il giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri 0831 820423 - 0831 852129.

La Scuola Musicale Comunale, oltre ad essere luogo formativo per giovani musicisti, ospita abitualmente concerti nel rinnovato auditorium che è stato attrezzato con un pianoforte a coda acquistato nel 2021 dall’Amministrazione Comunale. L’obiettivo di queste manifestazioni è accrescere la cultura musicale cittadina, proponendo programmi di ampio respiro capaci di far conoscere i principali autori e le diverse sfumature della musica classica.

Dopo la pausa estiva, domenica 1 ottobre ripartirà la stagione concertistica dell’Associazione AGIMUS con il concerto del pianista Gioia Barbera. Come sempre ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, TORNA PESCE FRESCO IN ADRIATICO DA BARI A MANFREDONIA, STOP AL FERMO; PESCA VALE IN PUGLIA 225MLN €.

 Torna il pesce fresco a tavola in Adriatico con la fine del fermo pesca nel tratto di costa da Trieste ad Ancona e da Manfredonia a Bari,. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca Puglia nell’annunciare la fine del blocco che era scattato il 29 luglio scorso interessando le marinerie della Puglia, mentre restano fermi in porto i pescherecci nella fascia di costa da Brindisi a Taranto.

Via libera dunque – sottolinea la Coldiretti – lungo la costa adriatica a fritture e grigliate a “chilometri zero” realizzate con il pescato locale e meno rischi di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto congelato o straniero della stessa specie del nazionale se non addirittura esotico e spacciato per nostrano.

Il settore della pesca e dell’acquacoltura in Puglia – dice Coldiretti Puglia – vale 225milioni di euro, secondo i dati CREA, con una flotta operante lungo le coste pugliesi costituita da 1.455 battelli che rappresenta il 12,3% del totale nazionale, il 10,5% del tonnellaggio e il 12% della potenza motore, con le aree vocate di  Manfredonia, Molfetta, sud Barese, Salento, dove il pescato più importante è costituito da gamberi, scampi, merluzzi, oltre agli allevamenti in mare aperto di spigole, ombrine e orate.

Intanto, quasi 8 pesci su 10 che arrivano sulle tavole sono stranieri – dice Coldiretti Impresa Pesca Puglia - spesso senza che i consumatori lo sappiano, soprattutto a causa della mancanza dell’obbligo dell’indicazione di origine sui piatti consumati al ristorante che consente di spacciare per nostrani prodotti provenienti dall’estero che hanno meno garanzie rispetto a quello Made in Italy. Per questo nei Mercati di Campagna Amica si organizzano eventi di informazione per far conoscere caratteristiche, qualità ed aiutare a fare scelte di acquisto consapevoli, soprattutto di pesce dei nostri mari a miglio0.

Una crisi quella del settore ittico tricolore che si trascina da 30 anni – rileva Coldiretti Puglia – in un mercato, quello del consumo del pesce, che aumenta, ma sempre più in mano alle importazioni. La produzione ittica derivante dall’attività della pesca è da anni in calo e quella dell’acquacoltura resta stabile, non riuscendo a compensare i vuoti di mercato creati dell’attività tradizionale di cattura.

Il fermo è caduto quest’anno in un momento difficile – denuncia Coldiretti Impresapesca – con la spada di Damocle delle nuove linee di indirizzo del Commissario alla Pesca ed all’Ambiente Virginijus Sinkevicius che pende sulla Flotta Italia. La misura più dirompente è il divieto del sistema di pesca a strascico. Ma le nuove linee prevedono anche la restrizione delle aree di pesca con tagli fino al 30% di quelle attuali, denuncia Coldiretti Impresapesca, con scadenze ravvicinate nel 2024, 2027 per concludersi nel 2030.

Resta poi il problema che – spiega Coldiretti Impresapesca – l’assetto del fermo pesca 2023 non in tutti gli areali risponde ancora alle esigenze delle aziende né a quelle di sostenibilità delle principali specie target della pesca nazionale, tanto che lo stato di alcune risorse che il fermo vorrebbe tutelare, in una delicata fase di vita, nei 38 anni di fermo pesca non è gran che migliorato nonostante gli sforzi e le restrizioni messe in atto dalla flotta nazionale che ha visto una contrazione perdendo circa il 33% delle unità da pesca e 18000 posti di lavoro.

Il fermo – conclude Coldiretti Impresapesca – non deve essere una mera restrizione dei tempi di pesca, misure già abusate dai regolamenti comunitari, ma deve avere come obiettivo quello di tutelare le risorse target nelle fasi biologiche più importanti quali la nascita e l’ accrescimento dei giovanili, una fase di tutela che non può essere disgiunta dalla attenzione alla sostenibilità economica delle imprese di pesca coinvolte alla misura di fermo e dalla sostenibilità sociale per la tenuta dei territori costieri e delle tante economie collegate alla produzione ittica quali il commercio,) la ristorazione, il turismo, la cantieristica.

Il consiglio di Coldiretti Impresapesca è di verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere l’area di pesca (Gsa). Le provenienze da preferire sono quelle dalle Gsa 9 (Mar Ligure e Tirreno), 10 (Tirreno centro meridionale), 11 (mari di Sardegna), 16 (coste meridionali della Sicilia), 17 (Adriatico settentrionale), 18 (Adriatico meridionale), 19 (Jonio occidentale), oltre che dalle attigue 7 (Golfo del Leon), 8 (Corsica) e 15 (Malta). Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”.

Il progetto, portato avanti dal settore PES e Manutenzione Beni Monumentali del Comune di Brindisi, guidati oggi dagli Assessori Ernestina Sicilia e Gianluca Quarta è stato donato all’Amministrazione Comunale dall’Associazione Brindisi e le Antiche Strade.
Nel particolare si è intervenuti per la riqualificazione dei siti storici: Aree archeologiche di Via Casimiro e della Casa del Turista, finanziato nell’ambito del PSR 2014 – 2020 dal GAL Alto Salento Srl all’interno dell’Azione 1 – Interventi per la tutela e riqualificazione paesaggistica delle aree rurali e costiere, intervento 1.1 – Interventi di riqualificazione paesaggistica di proprietà pubblica, il tutto    avviato durante la precedente amministrazione comunale.
Per l’area archeologica di Via Casimiro sono state realizzate opere di straordinaria manutenzione. Nel 1957, durante la costruzione dell’Istituto Autonomo Case Popolari, vennero alla luce i resti di epoca repubblicana di un edificio pubblico (prima metà del II sec. d.C.) e i pavimenti di edifici abitativi (II – I sec. a.C.). Con il progetto, sono stati eseguiti una pulitura accurata della zona archeologica, nonché l’illuminazione dell’area, con risalto degli elementi maggiormente significativi.
Presso la zona archeologica della Casa del Turista, su Lungomare Regina Margherita, è stata invece realizzata una passerella lignea per l’abbattimento delle barriere architettoniche, passerella che consente una buona fruibilità di tutta l’area. Attraverso i primi saggi di scavo condotti nel 1999 sono state individuate sequenze stratigrafiche a partire dall’età romana, in buona parte compromesse da interventi e stratificazioni che giungono sino all’età moderna.passerella.jpeg
Al di sotto dei livelli di fondazione è venuta alla luce una struttura muraria composta da blocchi in carparo coevi ed identificabili con l’attigua chiesa di San Giovanni dei Greci (XIV sec.), dove veniva ufficiato il rito greco, di cui restano alcune tracce nell’attiguo Palazzo Cocotò. Le successive campagne di scavo, condotte nella zona del giardino retrostante la Casa Del Turista dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici, hanno restituito importanti tracce di epoca medioevale ed ancor prima del periodo romano tra il II – III secolo d.C. e XIII – XIV secolo d C. Al primo periodo si fa risalire il sepolcreto riportato alla luce, composto da circa quaranta deposizioni in fossa terragna e in tomba a cassa rettangolare.

Un particolare ringraziamento a tutto il settore P.E.S., all’Arch. Maurizio Marinazzo Responsabile del procedimento e Arch. Mina Piazzo, che ne ha curato anche la direzione lavori.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

Chiusura della campagna acquisti col botto per la Football Latiano. Arriva il fortissimo pivot Jhordan Moreira. Devastante sotto porta, i recenti numeri sono la giusta cartina al tornasole. Nelle ultime 4 stagioni, per intenderci da quella del Covid con il campionato chiuso in anticipo alla passata stagione, sono state complessivamente oltre 90 le reti realizzate. Ancor più clamorosi i numeri delle ultime due annate: ben 61 volte ha gonfiato la rete. Una carriera iniziata in Puglia, nel Manfredonia C5 e in particolar modo nell’under 21. Dopo le stagioni all’Orsa e Siac Messina in B, poi il passaggio al Padova in C1 dove ha vinto coppa e campionato. “Ho scelto questa piazza soprattutto per la serietà della  società e per la voglia di far bene e per le ambizioni del gruppo. Ho visto gli acquisti fatti dalla società. C’è molta voglia di far bene, siamo una bella squadra e abbiamo tutto per metterci in gioco e dire la nostra nel campionato. Conosco molto bene Simone Elia, Vittorio De Brasi e Jonny Gastaldi. In questi giorni ho già fatto amicizia con Lautaro . Ai tifosi prometto che darò sempre il massimo dentro il rettangolo di gioco in tutte le partite, cercando di fare ciò che so meglio: tanti gol. Voglio ripagare al meglio la tantissima fiducia accordatami della società.”

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

L’Aurora Volley Brindisi dopo essere stata attiva sul mercato per tutta l’estate, completa il roster 2023-24 con l’acquisizione di due giovanissime atlete che andranno a rinforzare ulteriormente la squadra in vista del prossimo campionato di serie C femminile.

Parliamo del libero classe 2006 Gaia Stella brindisina di origine ma residente a Torchiarolo e della palleggiatrice leccese di nascita classe 2005 Elisa Montagna, entrambe provenienti dalla Spike Volley San Pietro Vernotico.

Per le due promettenti atlete si tratta dell’esordio assoluto in un campionato di categoria dopo le esperienze nei campionati giovanili con la società sanpietrana.

“Entrare a far parte dell’Aurora rappresenta per me un mondo tutto nuovo soprattutto perché sarà la prima volta in un campionato di categoria” dichiara una emozionata Elisa Montagna. “Ringrazio la società per questa grande opportunità e mi impegnerò per ripagare la fiducia che è stata riposta in me” conclude la palleggiatrice.

Gli fa eco il libero Gaia Stella: “Sono una giocatrice che cerca sempre di migliorare imparando anche dai propri errori e qui potrò farlo grazie alle mie nuove compagne e agli allenatori. Sono molto determinata a sfruttare questa grande occasione dimostrando le mie capacità” dichiara la giocatrice brindisina.

Il roster adesso è al completo ma il lavoro dei dirigenti dell’area tecnica non si ferma. Il Direttore Sportivo Salvatore Vaccaro spiega: “Abbiamo completato l’organico con l’acquisizione di due giovani atlete che soddisfano pienamente le nostre esigenze. A tal proposito voglio ringraziare a nome dell’Aurora Volley Brindisi e anche a titolo personale la ASD Spike Volley San Pietro Vernotico, che da anni svolge un ottimo lavoro in ambito giovanile, per la grande disponibilità e fiducia dimostrata nell’affidarci due delle sue promettenti atlete. La nostra Società è sempre attenta alla ricerca e alla valorizzazione di giovani talenti locali cui vogliamo offrire un’opportunità di crescita e miglioramento, pertanto il nostro lavoro non termina con l’inizio del campionato ma proseguirà con lo “scouting” di giovani promesse e l’attività di valutazione di eventuali opportunità che ci possano consentire di aumentare il livello di competitività della squadra”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Lunedì 11 settembre ad Asti, giornata dedicata alle grappe, in occasione della Douja d’Or 2023, la manifestazione per far conoscere ed apprezzare il panorama delle migliori produzioni vitivinicole italiane.

Riflettori accesi sulle grappe salentine, Le viole e Anticaia.

Lunedì i distillati delle cantine Sandonaci e Copertinum, protagoniste ad Asti al 40° concorso nazionale Alambicco d’Oro di ANAG.

Le grappe “Anticaia” della cantina di Sandonaci e “Le Viole” della Cantina Cupertinum di Copertino e saranno premiate con due prestigiose medaglie d’oro durante la giornata dedicata interamente all’eccellenza della grappa italiana e organizzata da ANAG, Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti. L’iniziativa vedrà la presenza di ospiti, distillatori e assaggiatori in arrivo da tutta Italia per festeggiare i primi 40 anni del concorso “l’Alambicco d’Oro” dedicato a grappe, acquaviti d’uva e brandy italiano e il ritorno delle premiazioni in presenza ad Asti. Grande soddisfazione per Anna Maria De Luca, delegata di ANAG PUGLIA e coordinatrice nazionale del Gruppo Donne della Grappa: “Un risultato che premia gli sforzi di importanti aziende salentine che ormai da anni hanno iniziato a “coltivare” la produzione del distillato più pregiato italiano. E, nota ancora più importante, un riconoscimento alla storia della distillazione nel Salento. ANAG Puglia, è impegnata proprio in questa direzione. Riprendere un tassello della filiera vitivinicola che nel passato ha reso famoso questo territorio”. La giornata conta sul patrocinio di Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa, AssoDistil, Camera di Commercio Alessandria-Asti e sul supporto di alcuni sponsor tecnici: Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, Confartigianato Asti, Coldiretti Asti - Campagna Amica e Consorzio per la Tutela dell'Asti. “Sarà l’occasione per portare la Puglia degli spiriti nel tempio della distillazione - riprende Anna Maria De Luca- conoscere e confrontarsi con le realtà e le figure più importanti del settore e con un occhio di riguardo all’eleganza che il distillato ha acquisito nel tempo e al veicolare presso un pubblico femminile sempre più interessato il buon bere responsabile”. A breve ANAG Puglia attiverà i corsi per  diventare Assaggiatore Ufficiale di Grappe e Acquaviti. Per info: 3280072748.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Bella iniziativa al parco urbano di Mesagne; si sono incontrati dopo quarant’anni ex calciatori che sono stati protagonisti e hanno calcato quel campo di calcio, ora diventato parco. Erano rappresentati un po’ tutti i protagonisti di quelli anni, dai calciatori locali (Zaccaria,Stella, Papadia,Magrì, De Leo, Di Presa, Petiti e forestieri (Durante, Massaro,Tomaselli, Pranzo, Giannone)  dai dirigenti (Francesco Scalera) al presidente provinciale della FIGC di Brindisi (dott. Distante Fernando) al  politico – calciatore (Gino De Michele) presidente dell’Amministrazione provinciale di Brindisi per una diecina di anni, agli spettatori, veri protagonisti di quel periodo. Si sono lasciati con il groppo in gola, ma con una promessa solenne “ripetere, magari in un campo sportivo, ma forse sarebbe meglio davanti a un bel piatto, questa splendida iniziativa”.852601a9-1b5f-4409-8178-0cc2d52ca999.jpg

---------------f2999699-95ad-41e4-8e13-9e3c6bea101c.jpgc4d2756d-4ad9-4ce1-ba50-1cc5bfe34aab.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Lettera aperta

Uomini in Cammino di Brindisi, in questo periodo di gravissima violenza sulle donne sentiamo la responsabilità di rivolgerci a tutti coloro che ricoprono funzioni istituzionali,in ogni ambito della vita sociale, politica, culturale, religiosa del nostro paese,di porre fine ai femminicidi e aprire interrogativi su cosa fare e cosa e' possibile aggiungere come strumenti educativi trasformando questa inutile societa' maschilista. Ci vuole un grande sforzo collettivo che riesca a portare fuori questa fragilità crisi politica e culturale che blocca la crescita culturale di tutto il Paese.
Uomini in Cammino nato per L'autocoscienza maschile a difesa e per riaffermare la dignità delle donne,si è posto piu' volte rispetto alla penosa condizione delle donne italiane al generale declino del paese. Abbiamo detto che l’Italia non è un paese per donne perché non è stato riformato lo stato sociale, non lo si è reso produttivo ed e' stato lasciato alla desertificazione culturale.
Nessuno dei governi e delle coalizioni governative che in questi ultimi decenni che si sono succeduti, ha saputo o voluto adeguarlo alle straordinarie trasformazioni che hanno visto le donne protagoniste, ostacolando così significativamente un loro pieno accesso al mondo non solo del lavoro ma soprattutto all'insegnamento dell'uso dei linguaggi che riflettono e influenzano il modo di pensare in ognuno di noi. Ed è il principale mezzo di espressione di pregiudizi, di discriminazione di stereotipi. Chiediamo a tutti, ognuno secondo le proprie responsabilità, di sollecitare e promuovere la formazione di una comune volontà di trasformazione del maschile capace a correggere e pronti ai cambiamenti e innovazioni profonde. Appare ormai indispensabile, in una fase che è stata definita di ‘debolezza della politica’, che tutta la società civile si faccia carico dei cambiamenti necessari attraverso una più attiva partecipazione.

Gino Stasi

Uomini in Cammino Brindisi

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Festival del Sociale a Mesagne, il 12 settembre nell’atrio del Castello il primo appuntamento

La presentazione del libro “Base, altezza e profondità” di Gianluca Budano alle ore 19.30.

 «Per offrire in una rassegna un esempio di quanto di meglio si possa e si debba garantire ai cittadini più fragili, partendo dal presupposto che ciò che è meglio per loro è il meglio per tutta la Comunità», dichiarano nella nota introduttiva di presentazione della prima edizione del Festival del Sociale il presidente del Consorzio ATS BR4, Antonio Calabrese, il presidente del Consorzio ATS BR3, Giovanni Barletta, e il sindaco della città di Mesagne, Antonio Matarrelli, annunciando l’obiettivo dell’iniziativa. All’incontro con la stampa, svoltosi giovedì scorso presso il Comune di Mesagne, hanno partecipato i tre rappresentanti istituzionali insieme ai direttori del Consorzio BR3 e BR4, Gianluca Budano e Pierpaolo Budano, e all’assessore comunale alle Politiche Sociali, Anna Maria Scalera. La rassegna si svolgerà a Mesagne dal 12 al 16 settembre in un percorso scandito da quattro serate in cui la cultura, declinata in momenti di informazione e occasioni di crescita dalle arti e dalla musica, si farà strumento efficace per contrastare la scarsa conoscenza, il pregiudizio e l’indifferenza. Il Festival del Sociale è organizzato dall’ATS Br 4 in collaborazione con l’ATS di Francavilla Fontana e il Comune di Mesagne nell’ambito del cartellone “MesagnEstate 2023”. Le iniziative godono del patrocinio del Consiglio regionale della Puglia, della provincia di Brindisi e del Coordinamento degli ATS di Brindisi.

 

Si parte martedì 12 settembre, appuntamento alle ore 19.30 nell’atrio del Castello normanno-svevo con la presentazione del libro “Base, altezza e profondità. Fondamenti scientifici e popolari di managerialità diffusa e di patriottismo sociale” di Gianluca Budano, Meltemi editore. Il libro raccoglie e mette a sistema gli scritti di Budano, pubblicati su varie testate e blog, e affrontati da autorevoli rappresentanti del mondo della cultura e delle professioni. Il tema conduttore è la trasversalità della componente sociale: alla base dell’essere umano, quest’ultima si innalza e attraversa in profondità altri settori, risultando essenziale per ogni politica e servizio che intenda rispondere con efficacia alle esigenze e ai bisogni degli uomini e delle donne. Come la cura ha bisogno di una specifica etica, allo stesso modo l’impegno sociale e politico ha bisogno di una specifica cura. Tale assunto fonda una nuova idea di antropologia dell’uomo e dell’organizzazione. E introduce il concetto riformista di patriottismo sociale, che spiazza le parti politiche e culturali oggi in scena. La prefazione è di Al Bano Carrisi.

 

Gli altri appuntamenti

Giovedì 14 settembre alle 19.30 presso l’atrio del Castello normanno-svevo, si terrà la presentazione della raccolta di poesie “STrATI D’ANIMO” di Mino Metrangolo, Esperidi editore, composizioni poetiche che affrontano i temi dell’amore, della natura e della diversità. I componimenti sottolineano e denunciano la condizione disumana di popoli in fuga, raccontano esistenze diverse e autentiche, segnate da scelte o dalla fatalità. La diversità è vista come ricchezza e opportunità di conoscenza e di crescita, per comprendere il mondo e guardare il mondo da altre angolazioni.

Venerdì 15 settembre doppio appuntamento nel Chiostro del Comune di Mesagne: alle 19.30, alla presenza del protagonista –  il celebre personaggio televisivo Mingo – verrà proiettato il video “Mica scemo”, lo spot per promuovere la consapevolezza sull’autismo ideato e promosso dall’associazione “Vinci con noi”. A seguire, la presentazione del fumetto “Sono Salvo”, Cafagna editore, testi di Chiara Gemma, parlamentare europea, che scrive:<<L’autismo è parte di questo mondo, non è un mondo a parte. Una affermazione breve ma particolarmente suggestiva che non mi stancherò di ripetere ogni qual volta parlo di autismo. Lo faccio per “andare oltre” e far conoscere questa altra parte di mondo che sembra lontana, ma in realtà tanto vicina. La domanda: come far conoscere questo mondo ai più piccoli in maniera semplice e diretta? Tanti potevano essere i modi, ma tra questi ho scelto il fumetto come mediatore didattico. Un fumetto per raccontarvi la storia di Salvo, un bambino speciale, che assieme al suo amico clown, ci accompagneranno per conoscere un mondo ai più sconosciuto, ma fondamentale per entrarci e insieme farne parte>>. Il fumetto è disegnato da Giancarlo Covino.

La rassegna si concluderà sabato 16 settembre alle ore 20, in piazza Orsini del Balzo l’orchestra sociale giovanile “MusicaInGioco” diretta dal M° Andrea Gargiulo presenterà lo spettacolo “America’s dream”. L’associazione si ispira alle attività di “El Sistema”, l’organizzazione fondata in Venezuela da A.J. Abreu che dal 2010 dona lezioni e strumenti musicali a bambini e ragazzi diversamente abili o che vivono in condizioni di disagio socio-economico. “MusicaInGioco”, fino ad oggi in Puglia, ha dato la possibilità ad oltre 10.000 bambini/ragazzi (anche detenuti) di vivere la bellezza della musica. “MusicaInGioco”, unica nella nostra Regione, è stata individuata nell’ambito del progetto europeo Urbact come buona pratica musicale e dal 2015 è riferimento didattico del progetto “armonie per la salute a scuola”, incluso nel piano strategico regionale per la salute a scuola della regione Puglia. Dal 2022 è riferimento didattico sperimentale del progetto nazionale di prevenzione dell’istituzionalizzazione “P.I.P.P.I.” ideato dall’Università di Padova. L’orchestra sociale “MusicaInGioco” è finanziata nell’ambito del progetto regionale “Puglia capitale sociale 3.0 – Musica senza confini”. L’ingresso per accedere agli eventi è libero e gratuito.

 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci