Redazione

In vista del prossimo campionato di Eccellenza il Mesagne Calcio lancia la nuova campagna abbonamenti: "NOI CON VOI" è lo slogan per la stagione 2023/2024.
Un’annata storica da vivere insieme tutta d’un fiato a sostenere la gloriosa maglia gialloblù.
Per maggiori informazioni contattare la nostra segreteria.

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Oria (BR). Commemorazione del Capitano M.O.V.M. Orlando DE TOMMASO. Sabato 9 settembre 2023, in Oria, in Piazza Lorch, presso il monumento ai caduti, avrà luogo la commemorazione dell’80° anniversario della morte del Capitano dei Carabinieri Orlando De Tommaso, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria nella guerra di liberazione, per dare lustro e ricordare la figura eroica e le gesta del concittadino, caduto il 9 settembre 1943 a Roma durante gli scontri per la difesa della Capitale dall’avanzata delle forze nemiche.

Alla cerimonia interverranno il Prefetto di Brindisi dott.ssa Michela Savina La Iacona, il Vescovo di Oria S.E. Mons. Vincenzo Pisanello, il Sindaco di Oria dott. Cosimo Ferretti, il Comandante Provinciale Carabinieri di Brindisi Colonnello Leonardo Acquaro e le massime Autorità civili, militari e le Associazioni d’Arma della provincia. Inoltre, saranno presenti il Capitano Giovanni De Tommaso, Comandante della Compagnia Carabinieri di Viggiano (PZ) e il Luogotenente Aldo De Tommaso, Comandante della Squadra Comando del Reparto Carabinieri Servizi Magistratura di Milano, entrambi nipoti del decorato. 

La cerimonia avrà inizio alle ore 17.50 con lo schieramento delle rappresentanze e l’afflusso delle Autorità e degli invitati e alle ore 19.00 ci sarà il concerto della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” diretta dal Luogotenente Carica Speciale, Maestro Luca Bernardo.

 Il Capitano Orlando De Tommaso nacque ad Oria (Br) il 16 febbraio 1897 da Giovanni e Francesca Amici; dopo aver conseguito la maturità classica, venne chiamato alle armi nel settembre 1916 ed assegnato al 1° Reggimento Genio. Ammesso alla Scuola Militare di Modena in qualità di allievo ufficiale di complemento, fu nominato aspirante ufficiale nell’aprile 1917; inviato in zona d’operazioni ed assegnato al 265° Reggimento Fanteria “Lecce”, prese parte all’11^ battaglia dell’Isonzo. Nominato Sottotenente nel luglio del 1917 e Tenente nel marzo del 1918, fu congedato nel giugno 1920. L’anno seguente si arruolò nella Regia Guardia e, allo scioglimento del Corpo, transitò nell’Arma col grado di Tenente in servizio permanente effettivo il 1° febbraio 2023. Resse il comando della Tenenza di Tagliacozzo e nel 1930 ottenne un encomio solenne per l’opera di soccorso prestata a Melfi, colpita da terremoto. Trasferito alla Legione di Milano nel marzo 1932, con la promozione a Capitano, nel 1937 fece rientro a Roma, alla Legione Allievi permanendovi, salvo una breve parentesi di 8 mesi in cui fu assegnato al Comando Superiore dei Carabinieri Reali dello Stato Maggiore mobilitato, fino alla fatidica data dell’8 settembre 1943, quando comandava la 4^ Compagnia del II Battaglione Allievi.

Nella notte tra l’8 ed il 9 settembre 1943, il II Battaglione Allievi Carabinieri (13 ufficiali, 47 sottufficiali e 628 allievi e carabinieri) venne inviato nella zona di Roma-Magliana di rinforzo ad altri reparti del­l’Esercito che, attestati lungo la via Ostiense, contrastavano l’avanzata dei Tedeschi verso la Capitale. Alle ore 1.30 il Battaglione Allievi entrò in contatto col nemico e respinse alcuni tentativi d’infiltrazione, catturando mezzi, armi ed alcuni paracadutisti. Alle 2.00, il Comandante del Battaglione ricevette l’ordine di portarsi sul caposaldo n. 5, al km 7,3 della via Ostiense, per riconquistarlo, in quanto i Tedeschi l’avevano strappato ai Granatieri. Verso le 5.00, il Battaglione, che sino ad allora aveva proseguito quasi indisturbato la lenta marcia di avvicinamento al caposaldo, venne investito da improvviso e violento fuoco nemico, per cui fu costretto a dispiegarsi, con la 4^ Compagnia a cavallo della strada. L’azione di copertura delle nostre armi (autoblindo, semoventi) consentì alla 4^ Compagnia di avanzare ancora per alcune centinaia di metri, con sbalzi di squadra, e di evitare i tentativi nemici di prendere col fuoco d’infilata il nostro reparto.

Verso le 8.00, un violentissimo fuoco nemico bloccò l’avanzata a breve distanza dal caposaldo. Gli Allievi Carabinieri, anche se non abituati al combattimento, riuscirono a sfruttare la variabilità del terreno per assestarsi sulle nuove posizioni, ma avevano bisogno di un esempio trascinatore che li spingesse a balzare sull’avversario, coprendo d’impeto le ultime decine di metri che li dividevano dai Tedeschi. Il Capitano De Tommaso balzò allora in piedi sulla strada falciata dalle mitragliatrici per trascinare i suoi allievi contro il nemico, ma una raffica lo colpì al viso ed all’addome. Pur se la morte fu quasi istantanea, l’Ufficiale ebbe ancora la forza di lanciare grida d’incitamento per i suoi Militari che, galvanizzati dall’esempio del loro Comandante, riconquistarono il caposaldo e liberarono i militari italiani catturati in precedenza.

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E’ certamente positivo il bilancio tracciato sui tre giorni di festa provinciale de l’Unità che si è svolta a Carovigno (BR) gli scorsi 1, 2 e 3 settembre. “Tanto da un punto di vista politico, quanto da un punto di vista organizzativo, la festa ha rappresentato un momento di rilancio per la federazione provinciale di Brindisi. Dal punto di vista politico la presenza nella giornata di apertura della Festa della Segretaria Nazionale Elly Schlein, del Segretario Regionale Domenico De Santis e del Presidente dell’ANCI Antonio De Caro ha rappresentato un inequivocabile messaggio di attenzione e di impegno di tutto il PD fin dai massimi livelli di rappresentanza a questo territorio. Così come voglio rimarcare l’importanza dei dibattiti delle tre serate durante i quali sono stati affrontati temi cruciali per il futuro della nostra provincia”, ha dischiarato il segretario provinciale Francesco Rogoli.

“Il successo organizzato della Festa ha superato le più rosee aspettative. Migliaia di cittadini hanno affollato le tre serate; 13 stand espositivi. La festa è stata inoltre completamente autofinanziata attraverso la vendita di 5999 biglietti della raccolta fondi a premi, un modo, per noi, di riaffermare forme di sostegno democratico, popolare e trasparente alla politica, finalizzato alla costruzione di momenti di partecipazione e confronto.” Ha dichiarato il responsabile dell’organizzazione provinciale Corrado Tarantino. Infine, il segretario del circolo di Carovigno, Luigi Bennardi, che ha ospitato l’iniziativa. “Non posso che essere orgoglioso della capacità organizzativa e di mobilitazione dimostrata dal mio circolo in questa occasione a cospetto delle rappresentanze politiche più importanti del Partito. Non era assolutamente scontato che Carovigno potesse ospitare un così importante appuntamento politico. Ringrazio il Segretario Rogoli e con lui gli organismi Provinciali del partito per aver puntato su di noi. Volevamo organizzare una festa di popolo e ce l’abbiamo fatta! Non posso non ringraziare le volontarie e i volontari della festa che hanno permesso che tutto ciò accadesse. Un gruppo per lo più giovane, che ha scoperto da poco grazie a noi e al PD la passione per la politica e che ha dedicato in modo del tutto volontario più di un mese di impegno senza sosta. Chiudo ringraziando le attività commerciali di Carovigno e tutti i miei concittadini, per come hanno accolto questo evento e per il sostegno incredibile che ci hanno saputo dimostrare in questa occasione. Voleva essere una ripartenza. Possiamo dire che siamo ripartiti alla grande!”

Partito Democratico – Federazione di Brindisi

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Carissimi Fratelli e Sorelle dell’Arcidiocesi di Brindisi- Ostuni,
dopo attento ascolto e discernimento, al fine di garantire la prosecuzione del cammino intrapreso dalla nostra chiesa locale, Vi comunico le decisioni che ho assunto a tale scopo.
Innanzitutto, esprimo profonda gratitudine ai Frati Francescani Minori Cappuccini, che dal 1949 a tutt’oggi, hanno retto la Parrocchia Ave Maris Stella in Brindisi. A seguito della loro scelta di lasciarne la cura pastorale per dedicarsi maggiormente ad altre forme di apostolato e misericordia, ho istituito -sentito il parere del consiglio presbiterale- l’Unità Pastorale del Casale comprendente le parrocchie Ave Maris Stella e Regina degli Apostoli. Ne diviene parroco il sac. Adriano Miglietta.
Quest’ultimo sarà affiancato, in qualità di collaboratori, dal sac. Giorgio Nacci e dal sac. Francesco Cisaria che diviene anche Rettore della Chiesa di San Benedetto in Brindisi.
Fino all’immissione canonica del nuovo parroco, sarà amministratore parrocchiale il sac. Giovanni Prete.
lI sac. Stefano Bruno diviene parroco della parrocchia San Giorgio Martire in Locorotondo; a lui succede quale parroco della Parrocchia Madonna del Pozzo in Ostuni, il sac. Giulio Andrea Nobile.
Il sac. Mario Alagna diviene parroco della parrocchia Santa Maria del Carmelo in Ostuni e cappellano delle suore oblate di S. Antonio da Padova in Brindisi – Casale.
Aseguito della nomina del sac. Andrea Giampietro quale Vice-Rettore del Seminario del Pontificio Collegio Urbano “de Propaganda Fide” in Roma, diviene parroco della Parrocchia S. Resurrezione in Brindisi, il sac. Marco Candeloro; a lui succede quale parroco della Parrocchia SS. Annunziata in Ostuni, il sac. Giovanni Prete.
Il Rev.do Provinciale della Provincia Romana dell’Ordine della B.M.V. della Mercede ha disposto il trasferimento ad altro incarico di padre Francesco Todisco, finora amministratore parrocchiale della parrocchia di S. Maria della Mercede in S. Vito dei Normanni; a lui succede quale parroco padre Nunzio Masiello.
Il sac. Salvatore Innocente diviene parroco della Parrocchia San Giuseppe, in Salice Salentino.
Il sac. Donato Pizzutolo diviene Rettore del Seminario Arcivescovile San Giuseppe in Brindisi.
Il sac. Arcangelo Martina diviene collaboratore della Parrocchia Santa Maria Assunta in Guagnano e cappellano delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, in Salice Salentino.
Il sac. Pierluigi Ruggiero diviene Vicario parrocchiale della parrocchia Madonna del Soccorso, in Carovigno.
I Seminaristi che hanno completato la formazione presso il Seminario Regionale vivranno l’anno pastorale presso le parrocchie: San Vito Martire in Brindisi- Alessandro Carbone, San Giorgio Martire in Locorotondo – Mario Gargiulo.

Curia Diocesana
Tenendo presente che la curia diocesana è composta da organismi e persone che aiutano il Vescovo nel governo di tutta la diocesi, soprattutto nel dirigere l’attività pastorale, nel curare l’amministrazione della Diocesi come pure nell’esercitare la potestà giudiziaria (CJC 469); desiderando che il bene della persona umana, alla scuola del Vangelo, sia sempre più prioritaria su tutto; considerando che compito degli organismi della curia diocesana è quello di collaborare con il Vescovo al fine di perseguire tale primario scopo, ho riorganizzato la Curia in quattro macro aree.

Per ogni area – secondo le disposizioni del Diritto Canonico e, in particolare dei cann. 470 e 476, viene nominato un Vicario Episcopale, il cui compito sarà quello di promuovere, coordinare e seguire i diversi servizi e uffici, secondo le indicazioni e gli orientamenti da me ricevuti. All’interno di ogni area, vi sono gli uffici e servizi ad essa corrispondenti.
Le quattro aree con le relative ripartizioni degli uffici sono le seguenti:

VICARIO GENERALE: don Franco Pellegrino
VICARIO EPISCOPALE – MODERATORE DI CURIA: don Claudio Cenacchi

1. AREA dei SERVIZI GENERALI – Vicario Episcopale don Antonio De Marco

1. Cancelleria: don Tony Mameli coadiuvato dal diac. Adamo De Leonardis e dal diac. Maurizio Palermo;

2.Tribunale ecclesiastico diocesano: don Giuseppe Pendinelli;

3. Ufficio amministrativo e gestione personale: don Massimiliano Morelli in qualità di Economo diocesano coadiuvato dal dott. Paolo Caliandro edall’ avv. Mario Sconosciuto;

4. Servizio per la promozione e il sostegno economico alla chiesa: don Francesco Cisaria;

5. Ufficio Istituto Diocesano Sostentamento Clero: don Franco Blasi- don Giovanni Prete;

6. Ufficio per l’amministrazione dei Beni Culturali, Archivio Diocesano, Biblioteche e aree Museali: ing. Giorgio De Marinis, dott.ssa Katiuscia Di Rocco, don Luca Tondo in qualità di segretario;

7. Comunicazioni sociali: don Mario Alagna;

8. Ufficio per l’edilizia di culto: don Vito Paparella;

2. AREA”ANNUNCIO, EDUCAZIONE E FORMAZIONE” – Vicario Episcopale don Antonio Valentino
1. Servizio per la formazione permanente del clero:don Franco Pellegrino;
con una equipe supervisionata dal Vicario Generale composta da: don Gianluca Carriero, don Salvatore Innocente, don Giorgio Nacci, don Donato Pizzutolo, donSalvatore Tardio;

2. Servizio per la formazione dei diaconi permanenti: don Gianluca Carriero;

3. Servizio Centro Diocesano Vocazioni: don Donato Pizzutolo;

4. Servizio diocesano per la pastorale catechetica: don Giulio Andrea Nobile; Delegato per il catecumenato: don Gian Cosimo De Prezzo; Servizio apostolato biblico: don Sebastiano Pinto

5. Pastorale liturgica: Mons. Antonio Valentino; Servizio per la formazione permanete dei ministeri laicali e dei ministri straordinari dell’Eucaristia: don Salvatore Innocente;

6. Pastorale della famiglia: don Aldo Scalera;

7. Servizio per la formazione permanente della vita consacrata: don Claudio Macchitella;

8. Pastorale dei giovani: don Giorgio Nacci coadiuvato da don Sandro Ricciato;

9: Servizio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso: don Arcangelo Martina;

10: Ufficio confraternite: don Tony Falcone;

11: Servizio per le aggregazioni laicali: don Piero Tundo; Delegato per il Sinodo: mons. Cosimo Damiano Macilletti

3. AREA “SCUOLA, UNIVERSITÀ E CULTURA” – Vicario episcopale Mons. Cosimo Damiano Macilletti

1. Pastorale scolastica e universitaria (insegnamento della religione cattolica, pastorale scolastica, scuola cattolica): don Cosimo Posi;

2. Pastorale della cultura: don Cosimo Posi;

3. Pastorale del turismo, tempo libero e sport: don Giovanni Prete;

4. AREA SOCIALE- Vicario Episcopale don Cosimo Zecca

1 Caritas diocesana: don Cosimo Zecca coadiuvato dal diac. Angelo Mola

2. Pastorale sociale e del lavoro: don Mimmo Roma;

3. Pastorale della salute: don Valerio Marcucci

4. Pastorale carceraria: don Vito Paparella;

Per gli Uffici della Pastorale dei migranti, della Pastorale missionaria e del Servizio diocesano per la tutela dei minori e persone vulnerabili mi riservo di fare la scelta in tempi brevi.
A tutti Voi la mia benedizione e l’augurio di un buon cammino.

Brindisi, 08 settembre 2023, Natività della Beata Vergine Maria.

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“Un pezzo di carta” è il titolo del cortometraggio prodotto dall’istituto scolastico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne che ha come tema portante e toccante dell’inclusione scolastica che tra poche ore sarà disponibile in visione sui canali social. Intanto potete guardare a fondo pagina il trailer. Il cortometraggio racconta la storia di uno studente con disturbi dell’apprendimento, sempre più frustrato e in difficoltà a causa dell'ostinazione della madre, che si rifiuta di fargli seguire un percorso di studi differenziato, che tenta di togliersi la vita. Quando finalmente il genitore ammette i propri sbagli e accetta i suggerimenti dei docenti, il ragazzo riacquista fiducia in se stesso e trova la chiave del proprio successo.locandina_del_cortometraggio_inclusivo.jpg

"Una storia a lieto fine, che parla per tutti quei ragazzi ostaggio di programmi scolastici non adeguati alle loro capacità, che si ritrovano catapultati in situazioni sempre più difficili da gestire. Ragazzi oppressi dalle decisioni di adulti che li considerano proiezioni delle proprie aspirazioni represse e li utilizzano come pedine per cercare un improbabile riscatto dai propri insuccessi e dalle proprie comprensibili frustrazioni. Sono tanti, forse troppi, gli studenti che vivono drammi simili nelle scuole italiane. Storie di ostacoli che spesso appaiono insormontabili, creati dall’egoismo di genitori riluttanti ad accettare la “diversità” dei propri figli, che l’Istituto Epifanio Ferdinando ha voluto far conoscere all’esterno, dove spesso si ha una percezione poco esaustiva di quanto docenti e operatori scolastici abbiano a cuore la salute mentale e il futuro dei giovani", hanno spiegato gli autori del cortometraggio.

Ed ancora: "Un messaggio forte e chiaro su come solo un costante lavoro sinergico tra scuola e famiglia, di cui il film scritto e diretto dal regista Cosimo Scarpello e interpretato da attori professionisti, docenti e soprattutto alunni normodotati e diversamente abili, in un connubio che ne rafforza la valenza inclusiva, riconosce l’importanza mettendone in rilievo il ruolo di prima agenzia educativa, possa garantire un lieto fine a dinamiche complicate come quelle descritte nella finzione scenica. Un cortometraggio educativo che ogni genitore dovrebbe vedere".

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BOLLETTE: COLDIRETTI PUGLIA, CON +11% GAS E PREZZO GASOLIO AGRICOLO IMPAZZITO (+0,22€) AL VIA GARANZIA A 0 COSTI A CONTADINI E PESCATORI PER ENERGIA RINNOVABILE

Con il prezzo del gas schizzato dell’11% ed il caro carburanti con il balzo dei prezzi del gasolio agricolo di 0,22 euro in un mese esplodono i costi orari delle lavorazioni, per cui si fermano i trattori nei campi, ma c’è il rischio che si fermino anche i pescherecci alle banchine. A denunciarlo è Coldiretti Puglia nel dare notizia che le piccole e medie imprese agricole e della pesca potranno accedere alla nuova garanzia Ismea a zero costi sui finanziamenti bancari finalizzati alla realizzazione di impianti di produzione di energie rinnovabili.

La garanzia che potrà essere richiesta da questo mese – fa sapere Coldiretti Puglia - è rilasciata in via automatica, copre per il 100% i prestiti di importo non superiore a 250 mila euro, di durata fino a 8 anni, incluso preammortamento, è gratuita e cumulabile con le altre garanzie rilasciate dall’Ismea.

A subire le conseguenze degli ingiustificabili rincari dei costi delle bollette, ma anche di benzina e gasolio è l’intero sistema agroalimentare, con i prezzi del carburante agricolo balzati di 0,22 euro al litro in 1 mese che stanno facendo fermare i trattori per le arature nelle zone cerealicole e aggravano pesantemente i costi dell’irrigazione di ogni coltura, ma fanno lievitare anche i costi della logistica quando l’88% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su gomma.

Con l’aumento esponenziale dei costi di produzione in campagna e l’andamento climatico anomalo che ha decimato i raccolti, con tagli della produzione per caldo, siccità e maltempo che quest’anno vanno dal 30% per pesche e nettarine fino al 40% in alcuni areali dell’uva da tavola – secondo Coldiretti Puglia - occorre garantire agli agricoltori un compenso adeguato per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole.

Con l’inflazione alimentare che galoppa e le famiglie costrette a tagliare gli acquisti, la penuria di produzioni pugliesi che si sono salvate dagli eventi estremi degli ultimi mesi e i rincari di benzina e gasolio dove i costi della logistica arrivano ad incidere attorno ad 1/3 sul totale dei prezzi al consumo per frutta e verdura, hanno ingenerato rincari dei prezzi, spesso ingiustificabili, con una differenza enorme – aggiunge Coldiretti Puglia - tra il costo dei prodotti in campagna e quelli al dettaglio.

La produzione agricola e quella alimentare in Puglia assorbono oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all’anno dei consumi totali. In Puglia il settore dei trasporti (34,6% dei consumi finali) si conferma tra l’altro il settore più «energivoro» ed è caratterizzato da un largo utilizzo di combustibili liquidi che coprono il 93,9% dei consumi del settore, ricorda Coldiretti Puglia sulla base dei dati MISE, Terna ed Enea.

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Ieri 7 settembre 2023, al Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, ha avuto luogo la visita del Generale di Divisione Stefano SPAGNOL, Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”. L’alto Ufficiale, dopo essere stato accolto dal Comandante Provinciale Colonnello Leonardo Acquaro, si è intrattenuto con gli Ufficiali, i Comandanti delle Stazioni e le rappresentanze di tutti i reparti della provincia, compresi i Carabinieri Forestali, dei Reparti Speciali e di Polizia Militare, nonché dell’Arma in congedo, cui ha rivolto espressioni di ringraziamento e apprezzamento per l’efficace opera di prevenzione e repressione dei reati attuata quotidianamente sul territorio dalle Compagnie di Brindisi, Fasano, Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni e dalle 23 Stazioni della linea territoriale dislocate nei 20 Comuni della Provincia, 17 dei quali presidiati unicamente dall’Arma dei Carabinieri, quale forza di polizia a competenza generale.spagnol_stefano_generale_comandante_regione_puglia_CC_september_2023_4.jpg

Nell’occasione, il Generale ha incontrato i familiari del Carabiniere M.O.V.M. Cosimo Luigi MICCOLI, deceduto il 29 gennaio 1987 a Pomigliano d’Arco a seguito di conflitto a fuoco nel corso di una rapina. Inoltre, ha consegnato:

–     l’Attestato di Pubblica Benemerenza concesso dal Ministro dell’Interno all’Appuntato Scelto Ivan Ciracì, con la seguente motivazione:spagnol_stefano_generale_comandante_regione_puglia_CC_september_2023_3.jpg

“Intervenuto, insieme ad un commilitone, all’interno di una fabbrica, in cui si era verificata una copiosa fuoriuscita di ammoniaca da un impianto di refrigerazione, traeva in salvo un operaio rimasto all’interno dello stabile che, ormai privo di sensi a causa delle inalazioni dei vapori, giaceva riverso per terra. Esempio di coraggio, di tenacia e di virtù civiche”. Bari, 16 ottobre 2015.spagnol_stefano_generale_comandante_regione_puglia_CC_september_2023_2.jpg

–     l’Encomio Semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Marche” al Carabiniere Scelto Sergio Dimaggio, con la seguente motivazione:

“Addetto a Stazione Carabinieri, evidenziando elevata professionalità, spiccata capacità investigativa e dedizione, offriva significativo contributo a complesse indagini che consentivano di trarre in arresto un uomo responsabile di otto incendi boschivi dolosi. L’operazione riscuoteva diffusi consensi, esaltando il prestigio dell’Istituzione”. Provincia di Macerata, agosto 2021 – maggio 2022.

Nel corso della visita il Generale SPAGNOL, che il 26 settembre prossimo lascerà l’attuale incarico, retto per tre anni, per assumere quello di Capo del Dipartimento Controllo e Innovazione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma, ha incontrato il Prefetto di Brindisi, il Presidente del Tribunale e il Procuratore della Repubblica, i quali hanno espresso il loro vivo apprezzamento per l’operato dell’Arma nella provincia brindisina.

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CALDO: COLDIRETTI PUGLIA, NON SOLO GRANCHIO BLU; E’ SOS SPECIE ALIENE DA CAMPI A MARE

DA PAPPAGALLI VERDI AL MOSCERINO KILLER DROSOPHILA SUZUKII, FINO AL FLAGELLO DELLA XYLELLA

Non solo granchio blu, dalla Drosophila Suzukii che attacca le ciliegie ai pappagallini verdi che divorano mandorle e frutta, dalla 'Tristeza' degli agrumi fino alla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi, è allarme per l’invasione in Puglia di vere e proprie specie aliene che causano danni nei campi come nei mari distruggendo coltivazioni e allevamenti. A lanciare l’allarme è la Coldiretti Puglia con il moltiplicarsi degli attacchi di animali, insetti e organismi portati nelle campagne e nei mari dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione degli scambi.

Una invasione che è il frutto della tendenza al surriscaldamento dove la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra proprio nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020 mentre anche il 2023 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,67 gradi la media storica che lo classifica al terzo  posto tra le più alte mai registrate nel periodo dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni, secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nei primi sette mesi.

Se il granchio blu proveniente delle coste Atlantiche dell’America sta cingendo d’assedio le coste, sterminando vongole veraci, cozze, uova, altri pesci e molluschi, a far danni nei campi è arrivato anche il pappagallo verde o parrocchetto monaco – spiega Coldiretti Puglia - una specie originaria del Sudamerica che fa strage di frutta e mandorle, diventando una presenza fissa anche a causa dei cambiamenti climatici, come anche lo storno, un uccello passeriforme originario dell'Eurasia che è divenuto stanziale sulla litoranea della piana olivetata di Bari e Brindisi e sulla fascia pedegarganica a Foggia, dove mangia fino a 20 grammi di olive e distrugge le piazzole adibite alla raccolta delle olive, ma arreca danni ai campi di ortaggi.

E danni sta facendo anche la Drosophila suzukii il moscerino killer che colpisce le ciliegie e i frutti con colorazione dall’arancio al rosso e gli effetti – aggiunge Coldiretti Puglia - si vedono solo in un secondo momento sui frutti raccolti. La 'Tristeza' degli agrumi, causata dal Citrus Tristeza Virus (CTV) proveniente dall'Asia Minore, appartenente al gruppo dei Closterovirusche, per cui nostri agricoltori sono costretti ad esportare agrumi con foglia sui mercati comunitari solo se accompagnati da passaporto delle piante, poiché il virus si trasmette attraverso la parte vegetale e non attraverso i frutti. I controlli non sono altrettanto pressanti e stringenti su piante e prodotti provenienti dall’estero con un danno incalcolabile per l'agricoltura pugliese.

Le castagne hanno invece pagato un conto salatissimo per colpa – precisa la Coldiretti – del cinipide galligeno del castagno, il Dryocosmus kuriphilus, proveniente dalla Cina che provoca nella pianta la formazione di galle, cioè ingrossamenti delle gemme di varie forme e dimensioni contro il quale è stata avviata con successo una capillare guerra biologica attraverso lo sviluppo e accurata diffusione dell’insetto Torymus sinensis, che è un antagonista naturale, anche se ci vorrà ancora tempo per ottenere un adeguato contenimento.

La Xylella è arrivata in Puglia portata da piante tropicali giunte dall’America latina e fino a oggi ha contagiato oltre 21 milioni di piante, una strage di ulivi che ha lasciato un panorama spettrale, con oltre 8mila chilometri quadrati di territorio infettato pari al 40%, secondo il monitoraggio della Coldiretti che evidenzia come il batterio killer avanzi con una media di 20 chilometri all’anno nell’ultimo decennio con un disastro ambientale ed economico per la perdita di 5mila posti di lavoro nella filiera dell’olio extravergine di oliva. Ma c’è anche il punteruolo rosso Rhynchophorus ferrugineus originario dell’Asia che ha fatto strage di palme dopo essere comparso in Italia per la prima volta nel 2004 e da allora si è dimostrato un vero flagello che ha interessato il verde pubblico.

Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – dice Coldiretti Puglia – che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta. Per effetto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione si moltiplica l’arrivo di virus e insetti che provocano stragi nelle coltivazioni e per questo serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale – insiste Coldiretti – anche con l’avvio di una apposita task force. Ma i cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm alla quale la Commissione Europea, anche grazie al pressing di Coldiretti, sta finalmente aprendo le porte.

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Manca davvero poco per completare l’organico della Football Latiano. Il club rossoblù, infatti, ha tesserato Dino Canistrà. Una lunga esperienza per il portiere che avrà un doppio ruolo. Infatti, oltre al classico estremo difensore, sarà anche preparatore dei portieri. Dicevamo della storia sportiva di Canistrà che parte col Futsal Brindisi dapprima con l’U21, poi in 3 anni la vittoria del campionato di C2 e la disputa di quello di  C1. Il passaggio all’US Latiano, Futsal Alberto, di nuovo Futsal Brindisi, RF Carovigno, ancora US Latiano e nell’ultima stagione la Black and White Leverano. La terza volta di Latiano, seppur con una società diversa, è piena di emozione per Canistrà. “Ho scelto Latiano perché questa è, prima di tutto, una grande famiglia, ambiziosa. Questa serie B non è un punto di arrivo. So che a livello personale sarà una grande possibilità dopo tanta gavetta, un premio per le fatiche ed i sacrifici fatti in questi anni. Conoscevo già il mister Marelli, avuto nella seconda esperienza a Brindisi con anche Conte e Taccone, il professore De Blasi conosciuto a Latiano, il capitano Misuraca, conosciuto da avversario e sarà un piacere lottare con la stessa maglia. Spero che questa stagione ci regali grosse soddisfazioni e che si raggiungano gli obiettivi fissati dalla società. Ai tifosi dico di venirci a sostenere il più possibile,  durante le gare in casa siano il nostro 6 uomo. Noi in cambio daremo il massimo dal primo all’ultimo minuto per farli divertire.”

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Dopo il grande successo ottenuto con il brano "La guerra fa paura" che supera i 250k ascolti, il cantautore fasanese Tomblack, alias Thomas Maggi, è pronto a catturare nuovamente il pubblico con il suo ultimo singolo dal titolo suggestivo: "Siamo come". La canzone, una dolce melodia che cattura l'essenza dell'immaginazione infantile e dell'amore romantico, è ufficialmente disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire da oggi, 8 settembre 2023.

In "Siamo come", Tomblack dipinge un quadro emozionante dell'immaginazione di un bambino che sogna la sua ragazza ideale. Le parole evocative del brano ci trasportano nell'universo fantastico di un giovane cuore, dove il protagonista si identifica in vari oggetti e concetti, descrivendo la sua relazione con versi come "siamo come due frammenti, di un puzzle incompleto...". La canzone cattura l'innocenza e la purezza dei sogni giovanili, offrendo un'esperienza musicale intima e coinvolgente.

La dedica speciale di "Siamo come" aggiunge ulteriore profondità al brano. Tomblack ha scritto e dedicato questa canzone alla sua ragazza Maria, con la quale condivide una relazione da oltre un anno. La canzone rappresenta una dichiarazione d'amore dolce e profonda, e la sua natura personale trasmette un messaggio universale di affetto e devozione.

Thomas Maggi, noto anche con il nome d'arte Tomblack, ha dimostrato di essere un musicista versatile e talentuoso, sempre pronto a superare le sfide e a crescere nel mondo della musica. La sua abilità nel creare brani che toccano il cuore del pubblico è innegabile, e "Siamo come" è un ulteriore esempio della sua sensibilità artistica.

Il singolo è stato prodotto da Vito Carrone, anch'egli musicista fasanese di talento, il quale ha contribuito a creare l'atmosfera avvolgente e coinvolgente di "Siamo come".

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