Redazione

Da ieri il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha emesso l’ordinanza sindacale numero 10 con la quale ha dato una stretta civica alla movida. Se da una parte ha prorogato l’orario ed i limiti delle emissioni sonore, dalle ore 24 alle ore 1 del giorno successivo, dall’altra ha vietato la vendita di bevande alcoliche dopo le ore 22 e fuori dalle attività commerciali. “Con questa ordinanza – ha spiegato il sindaco - abbiamo ritenuto necessario disciplinare gli orari delle attività di intrattenimento svolte all’aperto e contemperare le esigenze della comunità in tutte le sue articolazioni sociali, assicurando il diritto allo svago ed al divertimento con il diritto al riposo notturno dei residenti e la vivibilità delle aree interessate”.

Nella città di Mesagne, nel periodo estivo, assumono particolare rilievo gli spettacoli e le manifestazioni di intrattenimento su aree pubbliche e in luoghi aperti al pubblico, su aree di pertinenza dei pubblici esercizi, siano esse di iniziativa pubblica o privata, e che interessano la collettività nella sua interezza per le diverse connotazioni di socializzazione e svago, ma anche di decoro urbano e rispetto della quiete pubblica. Per questi motivi l’amministrazione comunale è intervenuta per disciplinare lo svolgimento di tali manifestazioni per gli aspetti inerenti le emissioni sonore atteso che, in caso contrario, le stesse possono arrecare grave nocumento alla quiete pubblica e al diritto al riposo delle persone, diritto da tutelare al fine di evitare turbative di ordine sociale e alla sicurezza pubblica, disciplinando gli orari di svolgimento delle stesse manifestazioni nel rispetto della normativa regionale e delle deroghe previste. Negli scorsi anni, infatti, i residenti erano stati particolarmente critici verso la musica selvaggia, tenuta ad alto volume ben oltre la mezzanotte, e il depauperamento del centro storico a causa delle tante bottiglie e lattine di birra lasciate in ogni angolo. Da qui la necessità di regolarizzare, come peraltro auspicato dalla stessa prefettura di Brindisi, la movida.

Pertanto il primo cittadino con l’ordinanza 10 ha derogato “limitatamente per il periodo dall’8 luglio al 15 settembre 2023, all’orario di cessazione delle emissioni sonore temporaneamente legate a intrattenimenti musicali, sia con l’uso di strumenti elettroacustici che dal vivo, da parte di pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande, sia al chiuso che all’aperto e proposti da altri soggetti, alle ore 01,00 del giorno successivo previo rilascio di autorizzazione, nulla osta o altro provvedimento necessario per lo svolgimento degli eventi”. Ancora più astringente la disposizione relativa alla vendita di bevande poiché il sindaco ha emesso il divieto di somministrazione di bevande alcoliche nei giorni previsti dalle manifestazioni ludiche per i distributori automatici e circoli privati dopo le ore 22.00 stabilendo l’obbligo per i bar e i ristoranti di assicurare i soli consumi al banco o nelle aree attrezzare di pertinenza, i dehors, con divieto assoluto di vendita di lattine o bevande in contenitori di vetro oltre le 22.00. Il sindaco ha pensato anche ai furbetti ai quali ha vietato “di introdurre, nell’area interessata dalla manifestazione, bevande in contenitori di vetro e lattine, sia per uso personale che con l’intento di distribuirle agli spettatori, anche se a titolo gratuito”. I trasgressori saranno puniti con multe che vanno da 25 a 500 euro.

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beneficiari del contributo sono circa 1500, individuati direttamente dall’Inps tra i cittadini appartenenti a nuclei familiari residenti nel territorio di Fasano ed in possesso dei requisiti richiesti

In arrivo la Carta Acquisti Solidale, per i 1567 cittadini fasanesi individuati da INPS su base ISEE e in possesso dei requisiti richiesti.

La card, del valore di 382,50 euro, è destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

I requisiti per avere diritto alla Carta Acquisti Solidale sono:

  • cittadini appartenenti ai nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti;
  • iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale);
  • titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000,00 euro annui.

Il contributo non spetta ai nuclei familiari che includano titolari di:

  • reddito di cittadinanza;
  • reddito di inclusione;
  • qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:

  • nuova assicurazione sociale per l’impiego -NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori -DIS-COLL;
  • indennità di mobilità;
  • fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • cassa integrazione guadagni-CIG;
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Gli uffici comunali del settore Politiche Sociali hanno provveduto ad effettuare i controlli anagrafici sulla base degli elenchi forniti da INPS convalidando le liste. L’ente previdenziale sta procedendo con l’assegnazione dei codici che saranno trasmessi a Poste S.p.a. entro il 15 luglio.

A partire dal 18 luglio gli uffici comunali provvederanno alla comunicazione a mezzo raccomandata, contenente le indicazioni per il ritiro delle card presso gli uffici postali.

L’erogazione del beneficio sarà effettuata attraverso l’emissione da parte di Poste S.p.a. di una carta nominativa, prepagata e ricaricabile, ritirabile direttamente allo sportello dell’ufficio postale, su cui sarà appostato l’importo complessivo di € 382,50 (è concesso un solo contributo per nucleo familiare) per l’effettuazione di acquisti di beni di prima necessità.

Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari.

«L'iniziativa della carta acquisti – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Cinzia Caroli - si inscrive nell'ambito delle attività di contrasto alla povertà ed affianca le diverse iniziative già presenti sul nostro territorio, che guardano con particolare attenzione i nuclei familiari numerosi. L'obiettivo è sempre quello di fare rete, in particolare cercando di coprire in maniera più o meno continuativa tutto l'anno».

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Estate 2023: Piano operativo per ondate di calore e assistenza sanitaria per i turisti. Definito un piano operativo aziendale per potenziare l’assistenza sanitaria in previsione delle ondate di calore e dell’aumento della popolazione per il consueto afflusso turistico nel periodo estivo. Il piano vede il coinvolgimento di Distretti socio-sanitari, Presidi ospedalieri, Dipartimento di Prevenzione, Servizio di Emergenza-urgenza, con la collaborazione dei Medici di Medicina Generale e Pediatri, Medici della Continuità assistenziale, Strutture Residenziali socio-sanitarie, Servizi sociali dei Comuni, associazioni di volontariato.

Nel caso di aumento delle temperature le persone più a rischio sono gli anziani, i bambini da 0 a 4 anni, malati cronici (diabetici, ipertesi, cardiopatici, neoplastici, ecc.). Tra gli anziani risultano particolarmente a rischio le persone di oltre 75 anni, specie se affette da patologie, sole o che vivono in case piccole, ubicate ai piani alti e senza condizionamento. Queste persone rischiano maggiormente di sviluppare disidratazione, essere vittime di un colpo di calore o di subire un aggravamento delle patologie croniche.

Tra le azioni definite dal Piano è previsto il potenziamento degli interventi di assistenza domiciliare (accessi aggiuntivi del medico curante e del pediatra di libera scelta, terapia idratante di supporto, interventi socio assistenziali tramite operatori socio sanitari); ricovero temporaneo presso le Strutture socio-sanitarie; organizzazione e gestione dei punti di riferimento aziendali ai quali rivolgersi per segnalazioni o richieste di intervento (Ufficio Relazioni con il Pubblico, Porta Unica di Accesso del Distretto); implementazione del protocollo operativo di risposta al sistema di allerta meteorologico.

Per il periodo estivo, inoltre, sono stati potenziati alcuni servizi per garantire una migliore assistenza sanitaria in previsione del maggiore afflusso turistico.

Emergenza-urgenza: nelle località marine di Torre Canne, Villanova, Torre Santa Sabina, Campo di Mare e Lendinuso sono attive, dal primo luglio e fino al 31 agosto dalle 8 alle 20, postazioni ambulanza Victor del 118 con soccorritori. Le 5 postazioni si aggiungono alle 20 postazioni ambulanze ordinarie dislocate in tutta la provincia. Per eventuali emergenze sono attivi anche i Punti di primo intervento nei Presidi Territoriali di Assistenza di Fasano e Mesagne, e i Pronto soccorso negli ospedali di Brindisi, Francavilla Fontana e Ostuni.

Continuità assistenziale (Guardia Medica): a causa della nota carenza dei medici il servizio non è attivo nelle località marine, mentre rimane operativo quello ordinario nei 20 Comuni della provincia, tutti i giorni nelle ore notturne dalle ore 20.00 alle ore 8.00 del mattino successivo. Sabato e prefestivi: dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.30 alle 20.00. Festivi: dalle ore 8.00 alle 13.00 e dalle ore 15.30 alle 20.00.

Servizio Dialisi per i turisti: durante il periodo sono stati implementati i posti dialisi dedicati ai pazienti ospiti: 8 presso il CAD di Fasano, 3 presso il Centro Dialisi dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana e 3 nell’ospedale Perrino di Brindisi. Al momento il programma per luglio e agosto prevede l'accoglienza di 26 pazienti nell’arco dei due mesi estivi.

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Ottimo colpo di mercato per l’Aurora Volley Brindisi che arricchisce ulteriormente il proprio roster assicurandosi le prestazioni sportive della centrale Elisa Prato. La 19 enne giocatrice di San Pietro Vernotico, atleta dall’elevato potenziale e di grande affidabilità, ha giocato nelle ultime stagioni nel campionato di Serie C tra le fila del Monteroni Volley.

Nonostante la giovane età Elisa ha alle spalle ben sei campionati nella massima serie regionale, in cui avuto modo di maturare una notevole esperienza che, unita al suo talento cristallino, la rendono una delle atlete più futuribili dell’intero panorama pallavolistico pugliese. Giocatrice di 180 cm di altezza Elisa fa della “cattiveria” agonistica e dell’aggressività a muro i propri punti di forza.

Cresciuta sportivamente nella Future Volley di San Pietro Vernotico, Elisa si laurea campionessa provinciale e vice campionessa regionale U16 nella stagione 2017/18. L’anno successivo passa al Mesagne Volley, con cui fa il suo esordio in Serie C. Dal 2018 al 2020 gioca nel Cutrofiano Volley, formazione con la quale gioca nel campionato di Serie C e i tornei giovanili vincendo i campionati provinciali (due volte) e regionali U16 e U18. Nel 2020/21 arriva la chiamata del Monteroni Volley, squadra con la quale vince due volte il girone B della serie C e disputa le finali play off nel 2021/22 e nel 2022/23 sfiorando la promozione in B2.

Nel corso dell’ultima stagione un grave infortunio l’ha tenuta lontano dai campi di gioco non consentendole di dare alla squadra il proprio contributo, se non in minima parte nel finale di stagione.

Con la chiamata da parte dell’Aurora Volley Brindisi si apre un nuovo capitolo nella storia di questa giocatrice pronta a voltare pagina e a consacrarsi definitivamente in maglia biancazzurra. “La proposta dell’Aurora Volley Brindisi mi ha intrigato fin da subito. La società si è mostrata disponibile a fornirmi le misure e le figure di riferimento a me necessarie e sono convinta che sia la squadra giusta per rilanciarmi ad alti livelli”  - Sono le sue prime parole da giocatrice biancazzurra. Successivamente Elisa ci tiene a rassicurare tutti sulle sue condizioni fisiche  - “Sono totalmente guarita e spero che in questa stagione possa esprimere il mio potenziale. È stato difficile per me restare fuori dal campo per lungo tempo ma ho lavorato tanto sulla mente e sul corpo: adesso mi sento pronta e ce la metterò tutta per essere utile alla squadra.” - Infine un pensiero per le sue future compagne di avventura – “Metto sempre la squadra al primo posto, penso di poter dare tanto al team ma spero anche di ricevere tanto sia dai coach che dalle compagne di squadra che la Società sta inserendo nel roster facendo un ottimo lavoro” conclude la nuova giocatrice dell’Aurora.

 Elisa Prato è il secondo volto nuovo in casa Aurora dopo l’ingaggio dell’opposta Michela Matichecchia.

 

Carbone (FIALS): "Scandalo sanitario a Brindisi: strutture ospedaliere in rovina e il silenzio complice delle istituzioni"

"Le autorità sanitarie hanno abbandonato i lavoratori e i pazienti, lasciando il Perrino di Brindisi le altre strutture ospedaliere in uno stato di emergenza totale". Lo afferma il segretario generale della Fials, Giuseppe Carbone, in una lettera urgente alle autorità sanitarie. È inaccettabile che servizi vengano chiusi, strutture vengano ridotte e il personale venga lasciato in totale precarietà senza alcun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Questa è una gestione irresponsabile e pericolosa".

Carbone ha espresso la sua profonda indignazione per le conseguenze devastanti di queste decisioni sul personale ospedaliero e sui pazienti. "Il personale è esausto, sopraffatto e messo a dura prova. La qualità dell'assistenza è in declino e la sicurezza dei pazienti è a rischio. Questo è il risultato di una gestione incompetente e disinteressata".

Nella lettera, Carbone ha sollecitato una risposta immediata e ha richiesto un incontro urgente con le autorità sanitarie e le organizzazioni sindacali per affrontare la grave situazione. "Non possiamo accettare che le responsabilità vengano scaricate esclusivamente sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini. È necessario assumersi le proprie responsabilità e agire immediatamente per porre fine a questa emergenza ospedaliera".

Infine – scrive  Carbone -  “la Fials non esiterà a denunciare questa gestione irresponsabile agli organi competenti affinché le responsabilità siano attribuite a coloro che hanno trascurato il benessere dei lavoratori e dei pazienti. È inaccettabile che l'ospedale, un luogo di cura e guarigione, sia stato trasformato in un luogo di caos e disperazione. È tempo di agire e garantire che il diritto alla salute sia rispettato per tutti".

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Penultimo giorno per il 9° Torneo “Brindisi Porta del Salento”: le squadre sono alla ricerca del miglior piazzamento in vista della finalissima di domani sera, sabato 8 Luglio, alle ore 18.00, che si giocherà, come di consueto presso il Parco Maniglio, al rione Bozzano di Brindisi. Da giovedì, in concomitanza con la manifestazione organizzata dall’Asd Robur Brindisi, si sta svolgendo uno stage per 12 giovani arbitri e 4 tutor provenienti dai comitati regionali FIP di Molise, Basilicata, Calabria e Puglia, sotto il coordinamento tecnico di Maurizio Bigi, ex arbitro di Serie A e attuale coordinatore nazionale dei Giovani Arbitri della Federazione Italiana Pallacanestro. Lo stage prevede, oltre ad arbitrare le gare della fase finale del torneo, momenti di approfondimento tecnico, ma anche momenti ludici con visite guidate alle bellezze della nostra provincia.basket_mini_palla_a_due_mens_sana_new_basket_brindisi.jpg

Domani, appuntamento, al termine della finale, con la cerimonia di premiazione, presentata dalla giornalista Pamela Spinelli: un’occasione che l’ASD Robur Brindisi dedica per premiare personaggi che si sono distinti nel mondo dello sport e del sociale e per ricordare quanti hanno dato lustro al basket brindisino e che oggi non ci sono più. Tra le novità, l’inno d’Italia che sarà cantato dal vivo dalla cantante mesagnese Enza Paciolla, mentre tra i premiati, il Presidente del Tribunale dei Minori di Lecce, dott.ssa Bombina Santella, alla quale è stata assegnata la targa in ricordo di Roberto Buscicchio, storico dirigente sportivo della Libertas Brindisi, e la medaglia concessa dalla Presidenza del Senato della Repubblica. Altro premiato, l’Ing. Lorenzo Elia, dirigente del Centro Operativo Nazionale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, brindisino (nativo di Ceglie Messapica) con un passato di cestista che si è distinto in servizio in alcune emergenze, tra cui il salvataggio della nave traghetto “Norman Atlantic”. A lui sarà assegnata una targa in ricordo di Rodolfo “Foffo” Trabacca, storico presidente del Comitato Regionale della FIP e la medaglia concessa dalla Presidenza della Camera dei Deputati. A premiare sarà il senatore Roberto Marti, Presidente della 7^ Commissione permanente del Senato (con competenza su cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport). basket_mini_gara_4_villa_comunale_di_mesagne.jpg

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Le dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, pur se inserite in una programmazione del ciclo di decarbonizzazione, ripropongono con forza il dramma dell’area industriale di Brindisi che rischia di dover fronteggiare un ulteriore tassello della deindustrializzazione - riveniente dalla volontà di eliminare l’utilizzo del carbone – senza aver prioritariamente individuato soluzioni alternative praticabili in tempi brevi.
Il termine del 2025 per la conclusione della fase di decarbonizzazione, pur se noto a tutti ormai da anni, è stato sostanzialmente ignorato e la conferma giunge proprio dalla conclamata assenza di interventi alternativi in grado di tamponare l’emorragia economica ed occupazionale dell’area industriale di Brindisi.
Il tutto, nonostante le apprezzabili iniziative – anche a carattere progettuale – assunte da Enel e riguardanti la produzione energetica da fonti alternative al carbone e contestualmente il riutilizzo di aree e infrastrutture tuttora impiegate per il funzionamento della centrale termoelettrica di Cerano ma che rischiano di non arrivare in tempo utile o non vedere la luce per dinieghi autorizzativi e iter burocratici defaticanti
L’iniziativa del parlamentare brindisino Mauro D’Attis di chiedere con forza al Governo la convocazione del comitato di coordinamento per il rilancio delle attività imprenditoriali di Brindisi e Civitavecchia è certamente lodevole ed efficace, così come la immediata disponibilità ottenuta dal Ministro delle Imprese Urso.
Ma è altrettanto evidente che - allo stato attuale – il Governo nazionale non ha ancora individuato alcun canale di finanziamento per intervenire in maniera risolutiva proprio a Brindisi e Civitavecchia. Così come è chiara l’esigenza di ricostituire a livello locale sedi autorevoli e istituzionali in cui affrontare quotidianamente gli effetti devastanti del cambiamento, a tutela delle imprese e dei lavoratori brindisini.
 
Franco Gentile – Presidente CNA Brindisi
 

 

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Giovedì 6 luglio si è tenuto a Castello Imperiali di Francavilla Fontana un incontro rivolto a tecnici e imprese sulla ZES Ionica e le opportunità per la zona PIP di Francavilla Fontana. All’iniziativa, presieduta dagli Assessori Carmine Sportillo e Domenico Attanasi, sono intervenuti i project manager della ZES Angela Scianatico e Paolo Adolfo Piccinno.

“Abbiamo voluto promuovere – spiega l’Assessore alle Attività Produttive Carmine Sportillo – un tavolo di confronto tra i project manager e le imprese per comprendere le criticità esistenti e toccare con mano le possibilità di crescita per il territorio.”

Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono state istituite per favorire la nascita e l’implementazione di nuove iniziative imprenditoriali di micro, piccole, medie e grandi imprese. I punti di forza di questo strumento sono la semplificazione amministrativa e l'applicazione di agevolazioni fiscali. Francavilla Fontana e la sua zona PIP possono ritagliarsi un ruolo di primo piano per la crescita e lo sviluppo sfruttando la posizione baricentrica che facilita la commercializzazione delle merci. I due nodi strategici individuati dalla ZES Ionica sono l'aeroporto di Grottaglie e il Porto di Taranto che, complice la guerra in Ucraina, sono diventati un autentico punto di riferimento logistico nel Mediterraneo.  

“La ZES è uno strumento importante per chi vuole creare nuova impresa. La semplificazione – prosegue l’Assessore Sportillo – facilita i nuovi insediamenti e, grazie alle agevolazioni fiscali, rende vantaggioso investire sul territorio. Questo è importante non solo per le aziende, ma anche in ottica occupazionale.”

Le opportunità offerte dalla ZES si intersecano con la necessità di completare il processo di modernizzazione della zona PIP. Archiviate la variante alle norme tecniche di attuazione del PIP che ha aperto le porte all’insediamento di attività commerciali e di servizi e completata la riapprovazione del PIP con la reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio, il prossimo passo da compiere è l’aggiornamento urbanistico dell’area che consentirà di liberare i lotti interclusi che potranno essere usati dalle imprese. L’Amministrazione Comunale ha già stanziato 250 mila euro necessari per l’affidamento degli incarichi tecnici per le complesse progettazioni. Secondo alcune stime grazie a questa operazione sarà possibile liberare ben 38 nuovi lotti.

“Dobbiamo fare presto e bene. La situazione della zona PIP – commenta l’Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi – è stata sbloccata grazie alle innovazioni introdotte dall’Amministrazione Comunale. Ora dobbiamo fare un passo ulteriore per liberare nuovi spazi e partire con gli espropri. Abbiamo fatto i primi stanziamenti e siamo al lavoro per intercettare ulteriori risorse economiche. Siamo confortati dal fatto che le aziende si stiano affacciando con interesse alla nostra zona PIP. Vuol dire che la strada che abbiamo intrapreso va nella giusta direzione.”

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Ex deposito Pol trasformato in parcheggio? Idea inutile e dannosa. Così a rischio oltre 12 milioni di euro di finanziamento”

La ventilata ipotesi di trasformare l’area dell’ex deposito Pol in parcheggio, se confermata,rappresenterebbe davvero una gravissima scelta politica dell’amministrazione comunale in carica. Non è affatto ammissibile che quell’angolo di porto interno, tra i più suggestivi della Puglia, possa essere sacrificato ad area di sosta. Sarebbe una scelta miope e anacronistica dettata, evidentemente, solo dalla malcelata intenzione di qualche componente dell’attuale giunta di cancellare un investimento del piano di azione e coesione complementare al PON infrastrutture e reti 2014/2020 da oltre 12 milioni di euro che cambierebbe lo skyline della città e che rappresenta un’intuizione tra le più visionarie della scorsa amministrazione.

Il progetto di riqualificazione del seno di levante, Brindisi smart city port, una volta completato permetterà infatti ai cittadini di riappropriarsi di una parte di porto, ad oggi inaccessibile, mediante percorsi ecologici ciclopedonali che ricongiungerebbero corso Garibaldi, cuore della città, proprio al polmone verde attrezzato e pubblico previsto nell’ex deposito pol e al capannone ex Montecatini che diventerebbe un contenitore culturale e creativo completamente accessibile. Un progetto di visione e prospettiva, quindi, già finanziato e la cui definizione, con questa eventuale scellerata decisione, verrebbe messa seriamente a rischio.

Perché sacrificare questo progetto? Cui prodest?

La penuria dei parcheggi in centro è una problematica che richiede grande attenzione ed allo stesso tempo soluzioni ragionate e serie. Infatti raggiungere il ‘parcheggio’ nell’ex deposito Pol non sarebbe certo agevole e sul versante del porto di levante il parcheggio di piazzale Spalato rappresenta già una soluzione solida e pratica. Motivo per cui, a suo tempo, è stato presentato, finanziato ed è attualmente in fase avanzata, un progetto a valere su fondi pnrr per la cerniera urbana della mobilità con la previsione del potenziamento del parcheggio di scambio di via Tor Pisana con più di 300 stalli, che coprirebbero il versante della movida e degli esercizi commerciali del centro.

Per questo auspichiamo un’immediata smentita da parte del sindaco a cui chiederemo, a breve, un incontro per ribadire le ricadute negative di questa ipotesi sull’intero progetto finanziato con fondi pac e in generale per Brindisi ed i brindisini.

Partito Democratico di Brindisi

In attesa di conoscere le classifiche ufficiali della XII edizione della regata velica Brindisi-Valona, sulla sponda albanese si susseguono le iniziative collaterali e gli incontri di carattere istituzionale. Nel giorno della partenza, il presidente della Lega Navale Italiana di Brindisi ha incontrato il nuovo sindaco di Valona, dottor Ermal Dredha, e gli ha consegnato il crest della sezione brindisina. Il primo cittadino ha espresso la propria soddisfazione per il successo dell’evento velico, delineando scenari di collaborazione per le prossime edizioni. Nella serata di sabato 8 luglio, nel Marina di Orikum, si terrà la cerimonia di premiazione con la festa conclusiva della regata che sarà però preceduta da una cerimonia alla quale parteciperanno il premier Albanese Edi Rama e il Governatore della Puglia Michele Emiliano.
 

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