Redazione

 Una narrazione affascinante, un esperimento di gusto dedicato esclusivamente alla ristorazione di qualità. È questa l’anima di Cuntamé, la nuova linea di vini di alta gamma firmata Cantine Due Palme, rivolta al canale ho.re.ca e accompagnata da un ambizioso progetto.

Una linea di nicchia a tiratura limitata frutto di ricerca, sperimentazione stilistica, cura del dettaglio e caratterizzata da eleganza, beva tesa, complessa e dinamica.

Sei le referenze create ad hoc per l’ambizioso progetto: un bianco, un rosato, due rossi (uno giovane e fragrante ed una versione riserva) e due spumanti (un metodo Charmat ed un metodo classico).

Questa nuova gamma di vini rappresenta una vera rivoluzione per Cantine Due Palme e segna un ulteriore passaggio nella strategia di crescita dell’azienda salentina. L’idea differenziante, oltre che qualitativa, è di natura distributiva: la linea, infatti, verrà commercializzata solo ed esclusivamente nel canale ristorativo, al di fuori di qualsiasi ulteriore canale, compreso quello on line.

“Cuntamé è il simbolo della rinnovata essenza di Cantine Due Palme – spiega Melissa Maci, Presidente di Cantine Due Palme, leader nel contesto cooperativistico vitivinicolo italiano e operante in tutti i mercati internazionali – ci aspettiamo grandi risultati da questa linea dedicata ai ristoranti e ai wine bar italiani, che quotidianamente promuovono la cultura del buon bere e che certamente apprezzeranno l’apice della nostra ricerca stilistica: un vezzo espressivo libero di muoversi fuori dagli schemi e dai recinti commerciali”.

Nel DNA di queste etichette, oltre alla meticolosa selezione del frutto, anche la vinificazione dedicata con processi produttivi esclusivi, giornalmente monitorati, la selezione di lieviti per ciascuna etichetta. Partendo dalla base vendemmiale 2022 le migliori parcelle dei vigneti hanno dato luce alla materia prima più pregiata, lavorata con lentezza e dedizione.

Il progetto parte dalla selezione del tipo di referenza desiderata, le uve e l’annata fanno il resto. Ogni millesimo trova la sua congrua interpretazione giocando sul monovarietale o proponendo l’assemblaggio, elevando a potenza i vitigni autoctoni, oppure chiedendo la complicità aromatica di quelli internazionali, laddove strategico.

Tra le innovazioni l’azione di mappatura dei terreni aziendali, affidati alla cura dei più di mille soci. Grazie a questo meticoloso lavoro è stato possibile sviluppare il concetto di Cru itinerante, ovvero la selezione delle migliori uve del miglior terreno in ogni singola annata.

La linea Cuntamé, infatti, interpreta ogni singola annata determinando quale vigneto abbia dato i risultati migliori e, di conseguenza, le uve più idonee per creare un vino aziendale di grande spessore.

Il design del packaging, curato da Dispencer Studio, evidenza già al primo sguardo una bottiglia che sa distinguersi e che non passa inosservata, capace di associare i tratti dell’alta gamma all’espressione pop e giovanile della fruizione del vino.

La comunicazione è affidata ad uno storytelling emozionale e ad alto impatto. L’anima dei vini è associata a sei personaggi (un cavallo, una sirena, un gallo, una principessa, un leone e due sorelle) correlati a sei “cunti” tipici della tradizione popolare salentina, interpretati dalla penna di Andrea Martina e dal compositing di Marco Cataldo VFX Artist.

Un ammaliante esperimento di gusto, di stile e di filosofia da non lasciarsi sfuggire.

Maggiori info su www.cuntame.it, uno spazio interattivo sul web su misura curato da Palcom Comunicazione.

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Il prossimo 7 giugno presso il cortile della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giulio Cesare”, si terrà la presentazione della terza edizione del magazine "La parola ai ragazzi" dell'Istituto Comprensivo Commenda. Il progetto ha coinvolto le classi prime, seconde e terze del plesso “Giulio Cesare” e le classi quarte e quinte dei plessi “Collodi” e “San Giovanni Bosco”.

Si tratta di un numero annuale realizzato con la collaborazione degli alunni e l’impegno delle referenti Cinzia Zitolo e Annalisa Renna che sono riuscite a organizzare una grande redazione in cui, settimana dopo settimana, il periodico ha preso forma.

“L’esperienza giornalistica – afferma la Dirigente Scolastica, Patrizia Carra – è un’esperienza molto formativa per i ragazzi perché riesce con facilità a far guardare loro la realtà che vivono con un occhio diverso, più attento e più critico, alla ricerca di risposte e di spiegazioni.” “Molto spesso – continua la Dirigente – nel corso del progetto, i ragazzi imparano ad essere curiosi e nasce in loro il desiderio di capire il presente anche in una prospettiva di conoscenza degli eventi del passato vicini e lontani.

Il progetto del giornale è sempre un’esperienza positiva e costruttiva anche perché i ragazzi imparano a collaborare, a lavorare in squadra, a osservare e decidere cosa dire e come. Si rafforza in loro lo spirito di appartenenza alla comunità scolastica, lo spirito di osservazione, di critica e autocritica, e imparano a scrivere stimolando la curiosità del lettore.”

Diverse le personalità coinvolte e interpellate dai ragazzi della redazione per la stesura degli articoli: da Flavia Pennetta a D’Angelo Harrison, da Bruno Mascolo a Francesca Goduto, docente del Commenda, autrice di un volume di versi. E poi tanti, tanti interessanti articoli su disparati argomenti di storia, attualità, problemi sociali e ricorrenze. Un piccolo grande periodico, tutto da scoprire.

 Alla presentazione saranno presenti la DS, Patrizia Carra, lo scrittore Walter Spennato, l’illustratrice Laurenji Bloom, l’Alfiere della Repubblica Chiara Longo e la giornalista Maria Chiara Criscuolo del «Nuovo Quotidiano di Puglia». Ci sarà, inoltre, l’esibizione del Coro della Giulio Cesare diretto dalla prof.ssa Antonia Minardi.

La manifestazione comincerà alle 18.30.

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Crescono le opportunità di lavoro in Puglia: aziende a caccia di esperti digital e del mondo green, ma anche di ingegneri, progettisti e manutentori. L’economia della regione migliora e aumentano le richieste di profili specializzati. Hunters Group inaugura, a Bari, la quinta sede in Italia. Crescono le opportunità di lavoro in Puglia, soprattutto nei settori dell’agricoltura, del turismo, delle energie rinnovabili e dell’innovazione.

“La Puglia – precisa Nunzia Sancineto, Area Manager della nuova sede di Bari di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato – sta vivendo, in questo momento, una fase molto positiva dal punto di vista economico e delle opportunità professionali. Nell’ultimo anno, infatti, sono cresciute del 20% le richieste di professionisti soprattutto nei settori eolico/solare, Digital & Tech e del turismo. Ed è proprio per questo che abbiamo deciso di aprire una sede a Bari, per essere ancora più vicini a candidati alla ricerca di occasioni di crescita professionale e alle aziende alla ricerca, invece, dei migliori talenti”.

Opportunità di lavoro in Puglia: quali sono i settori più interessanti? L'agricoltura, insieme al turismo, è uno dei settori trainanti dell’economia regionale che, non dimentichiamolo, è la prima in Europa per la produzione di olio d'oliva e uva. In questo momento, in particolare, ci sono ottime occasioni per figure commerciali che devono favorire lo sviluppo del business, in Italia e all’estero, e per i Bio-Ispettori, ovvero i tecnici che si occupano di concedere le autorizzazioni alla coltivazione biologica e, periodicamente, di verificare che tutto sia a norma di legge.

Andando più nel dettaglio delle zone, possiamo suddividere la regione in distretti. A Bari, ad esempio, il settore trainante è la meccanica e le figure più richieste sono sicuramente i responsabili di produzione (che si occupano di pianificare, controllare e coordinare l'attività produttiva) i progettisti (responsabili della redazione e realizzazione di progetti di varia natura) e i manutentori.

Brindisi, invece, è leader nel settore aeronautico ed aerospaziale e nella produzione di energia elettrica. In questa area si registra un costante impegno – non solo a livello produttivo, ma anche nella ricerca e sviluppo – con particolare riferimento ai settori delle nanotecnologie, delle biotecnologie e della meccatronica. Gli ingegneri aerospaziali, i progettisti meccanico-aerospaziali, gli ingegneri addetti ai sistemi di controllo di volo o addetti ai sistemi di validazione e gli sviluppatori di software hanno, in questo momento, grandi opportunità di carriera e guadagno.

Dato il grande sviluppo delle energie rinnovabili (soprattutto eolica e solare), le aziende cercano Project Manager, responsabili commerciali, Technical Operation Energy (si occupano della gestione degli impianti a fonti rinnovabili), Energy Trader (comprano, vendono o scambiano energia elettrica per colmare le richieste del mercato) e Asset Manager (hanno il compito di garantire il rispetto degli indicatori di performance e di eseguire il monitoraggio costante di tutte le componenti principali di impianto).

“Un altro settore estremamente interessante ed in forte crescita – aggiunge Nunzia Sancineto – è quello legato all’ambito IT e Digital. La Puglia, infatti, ha recentemente beneficiato degli sgravi fiscali per le Zone Economiche Speciali (Zes) che hanno incentivato l'apertura di grandi multinazionali tech che, in questa fase, sono alla ricerca soprattutto di sviluppatori software”.

 

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Il Sindacato Cobas invita il nuovo Sindaco di Brindisi , Giuseppe Marchionna, a chiamare ad un tavolo le grandi industrie presenti sul territorio e chiedere loro di  attivare immediatamente a loro spese  i lavori di ripristino dello stadio Fanuzzi entro settembre , per portare i nostri bambini al campo così come li abbiamo rivisti dopo tanti anni.

Le capacità e le competenze ci sono , che facciano finalmente qualcosa per la nostra città.

Tanti anni fa il Cobas scoprì che Brindisi era l’unica città in Italia che non aveva nessuna convenzione con l’Enel per Brindisi Nord, mentre in tutta Italia l’Enel realizzava interventi di carattere sociale .

Poi arrivò una convenzione a dir  poco strana che ha permesso all’Enel di lasciare soloqualche briciola.

Al basket hanno lasciato qualcosa finchè gli è interessato per poi sparire.

E’ famoso invece  l’intervento del Sindaco di Civitavecchia riferendosi al Cobas  ,che aveva chiesto gli stessi interventi al porto per coprire lo scarico, che ha ricevuto dall’Enel centinaia di milioni di Euro nel corso degli anni di cui 60 milioni in quella occasione.

Da queste parti regna l’ipocrisia perché  non si deve cercare  niente alle industrie che inquinano, dall’altra la politica agiva secondo noi sotterraneamente per appalti e mazzette.

Le lotte per l’ambiente vanno fatte fino in fondo come in questo periodo per la decarbonizzazione e gli investimenti alternativi, ma dall’altra vogliamo che le grandi industrie facciano investimenti per il campo di calcio così come per i quartieri.Proprio su questo organizziamo un incontro dei lavoratori di Cerano e del porto per Venerdì 9 Giugno alle ore 17,00 presso il Break 24 a Brindisi.

Insomma , devono fare qualcosa per la nostra città.

Brindisi 06.06.2023

Per il Cobas Roberto Aprile

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, DANNI INGENTI NELLE CAMPAGNE; 9 EVENTI ESTREMI IN 7 GIORNI IN PUGLIA.

Frutta e ortaggi distrutti dalla grandine, teloni di uva da tavola strappati dal vento, foraggio per l’alimentazione degli animali perduto, trapianti in enorme ritardo per i campi resi impraticabili per le bombe d’acqua, colture affogate dai nubifragi, con il maltempo che ha colpito a macchia di leopardo la Puglia, provocando danni ingenti all’agricoltura. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Puglia, sugli effetti della perturbazione che attraversa la Puglia dove sono stati rilevati ben 9 eventi estremi negli ultimi 7 giorni tra violenti temporali, forti grandinate e tempeste di vento e fulmini, secondo elaborazioni su dati Eswd (European severe weather database) e che non accenna a rientrare.

In Puglia – rileva la Coldiretti Puglia - una violenta grandinata ha colpito ortaggi e pomodori in pieno campo in provincia di Lecce, con epicentro a Corigliano ma le recenti straordinarie precipitazioni non hanno risparmiato il settore vitivinicolo creando un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora, una malattia fungina che può causare gravi danni alle viti e compromettere a capacità produttiva dei vigneti – sostiene la Coldiretti Puglia - e, con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto, ma sono anche andate irrimediabilmente perdute le ciliegie primizie, le Bigarreau, mentre già iniziano a contarsi i danni sulle ciliegie Giorgia. 

Le ondate di maltempo con le piogge improvvise e torrenziali fuori stagione stanno ritardando il trapianto dei pomodori, mentre permane l’aumento dei costi di produzione del 30%, quando allo scaffale si paga più la bottiglia che il pomodoro, ma con le bombe d’acqua che hanno allagato le campagne è andato perso il 50% del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle, perché è stato allettato dalle violenti piogge e snaturato per cui risulta duro e privo delle sostanze nutritive, con ritardi di oltre 15 giorni nella raccolta. Il rischio è l’ulteriore aumento del costo dei mangimi, schizzati già a causa del rialzo delle quotazioni delle principali materie prime quali soia, mais, cereali e foraggio anche a causa dell'attuale crisi Ucraina – spiega Coldiretti Puglia – con gli allevatori che devono garantire scorte di cibo agli animali chiusi nelle stalle.

Il maltempo, con temperature più basse della media stagionale, bombe d’acqua e vento forte, dopo la lunga siccità, colpisce gli alveari e taglia i raccolti di miele in primavera – denuncia Coldiretti Puglia - con una perdita di produzione dei mesi di aprile e maggio 2023 pari anche dell’80% rispetto alla scorsa stagione.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

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LA FP CGIL BRINDISI:  ALLE ISTITUZIONI, ALLA POLITICA PROVINCIALE E REGIONALE, A TUTTI COLORO CHE HANNO A CUORE IL BENESSERE DELLE DONNE CHIEDIAMO SOLUZIONI TEMPESTIVE , NON TENTATIVI IRRISOLTI O DEROGATI.

LA TRISTE STORIA DELLA CHIUSURA DEL P.O. DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA DI  FRANCAVILLA FONTANA  ASL BRINDISI E DELLA SATURATA CONDIZIONE ASSISTENZIALE DELL’ OSTETRICIA DEL TERRITORIO BRINDISINO NON E’ PIU’ DEROGABILE A TENTATIVI CHE TERGIVERSANO UNA SOLUZIONE CERTA E TEMPESTIVA. LE DONNE DI BRINDISI NON POSSONO ATTENDERE E NEANCHE I LORO BAMBINI !
Una donna ha partorito in auto tra il 28 e il 29 maggio nella notte il terzo figlio, mentre raggiungeva l’ospedale di Taranto da Francavilla Fontana, distante 36 km dalla città in provincia di Brindisi.
Non di molti giorni fa è questa notizia di cronaca, che i protagonisti, mamma e figlia, potranno ancora raccontare come una disavventura finita fortunatamente bene perché di questo si tratta: in una Regione di uno Stato europeo e occidentale, la mal distribuzione regionale dei punti nascita sicuri sta generando nel territorio brindisino una tale disuguaglianza di salute, di accesso e di sicurezza delle cure materno fetali tale da aver reso fortuito il citato episodio di cronaca. 
Poteva, invero, ben divenire un episodio di cronaca nera dovuta alla mala organizzazione sanitaria. Così come potevano trasformarsi in tragedia, poche settimane or sono, i trasferimenti di tre donne in travaglio, dal Camberlingo al Perrino, decisi improvvisamente a seguito della sospensione, ormai fino a data da destinarsi -altro che 15.05.2023!- dei ricoveri presso la Ostetricia francavillese.
Nel territorio brindisino l’assistenza materno fetale è prossima allo sfascio totale: se non bastasse il dramma di dover sopportare il travaglio, con tutti i suoi pericoli, durante un trasporto secondario, ora anche il parto per strada deve essere accettato quale normalità.
Le donne del territorio brindisino ad oggi vivono ancora un disagio disarmante e un rischio troppo alto per loro stesse, la loro vita e per la vita dei loro nascituri. Viene loro negato in pratica il diritto alla salute ed alla vita: una condizione gravissima e a danno certamente delle donne in condizione di fragilità assoluta poiché prossime a concepire la vita, la stessa vita di cui dovremmo avere rispetto e considerazione!
Questi episodi che, ahinoi, potrebbero essere sempre più frequenti in uno slancio al peggio, sono l’emblema dell’assenza di servizi sul territorio brindisino e danno la consapevolezza assoluta di quanto l’assistenza nel territorio brindisino sia ormai alla deriva.
La FP CGIL BRINDISI chiede soluzioni certe e veloci, determinazioni efficaci e risolutive. L’attesa per le mamma di Brindisi è la stessa di tutte le mamme di altri territori pugliesi e l’hanno vissuta mentre aspettavano il loro bambino che oggi e ora merita di nascere al sicuro ed in sicurezza anche nel brindisino.                                              
 
                                                   
                                           Responsabile politiche di genere e segretaria provinciale sanità:
                                                                                   CHIARA CLEOPAZZO

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Gli alunni presentano la loro audioguida su "La Fabbrica - Museo delle Tabacchine" di Campi Salentina. Appuntamento mercoledì 7 giugno alle ore 9.30 presso il I circolo didattico Giosuè Carducci di Mesagne (Br) in via Marconi, con l’incontro presente tra passato e futuro, che coinvolge oltre cento piccoli studenti delle classi terze e conclude un percorso di conoscenza, condivisione e bellezza partito da “La Fabbrica – Museo delle Tabacchine” di Campi Salentina (Le) .

Sono 104 i bambini della Scuola Primaria "G. Carducci" (III A, III B e III C) e Scuola primaria "Borsellino" (III A, III B, III C) di Mesagne che hanno preso parte al progetto di conoscenza e recupero di un pezzo importante della storia del nostro territorio, realizzato da Museo La Fabbrica, imovepuglia e 34esimo Fuso, col sostegno dell’Assessorato Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale della Regione Puglia.

Un viaggio lento ed emozionale nelle pieghe del tempo in più tappe. Dopo la visita guidata a LaFabbrica – Museo delle Tabacchine e l’incontro con la memoria storica di quel luogo, Tonino Guarino, un giovanotto di appena 100 anni, dopo l’intervista a nonni, zii e tabacchine di un tempo, stuzzicati da giochi, momenti d’arte e musica, gli alunni guidati dagli esperti hanno prodotto una speciale audioguida a misura di bambino, ideata, scritta e registrata da loro. Tutti gli output del lavoro resteranno a disposizione del museo e dei suoi futuri visitatori i quali potranno conoscere il patrimonio culturale locale da nuovi punti di vista e da tutti grazie alla piattaforma online gratuita IziTravel. L’audioguida sarà presentata nel corso dell’incontro di mercoledì 7, che ha il patrocinio di Provincia e Comune di Brindisi, cui prenderanno parte:

• PATRIZIA CARRA Dirigente I° Circolo Didattico Carducci

• SEBASTIANO LEO Assessore Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale della Regione Puglia

• MARIA NOVELLA GUARINO La Fabbrica Museo delle Tabacchine In platea alunni e docenti delle due scuole che hanno partecipato al progetto.

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 Brindisi, 5 giugno 2023. Celebrazione del 209° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Oggi 5 giugno ha avuto luogo, a Brindisi come in tutta Italia, la cerimonia celebrativa dei 209 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, nella sede del Lido del Carabiniere del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi. La fondazione dell’Arma risale al 13 luglio 1814, quando Vittorio Emanuele I, con l’emanazione delle Regie Patenti istituì “un Corpo di militari, per buona condotta e saviezza distinti, chiamati col nome di Corpo dei Carabinieri Reali”, allo scopo di “ristabilire ed assicurare il buon ordine e la pubblica tranquillità”. La storia dell’Arma si fonde con quella d’Italia. L’Arma vive da sempre la storia del Paese e con 5.500 Stazioni accompagna la vita quotidiana delle popolazioni che animano i quasi 8.000 comuni d’Italia. I Carabinieri sono presenti nella provincia di Brindisi dal 1861 ed oggi il Comando Provinciale è articolato in un Ufficio Comando, il Reparto Operativo con un Nucleo Investigativo, le 4 Compagnia di Brindisi, San Vito dei Normanni, Francavilla Fontana e Fasano, da cui dipendono 23 Stazioni Carabinieri, e la Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Brindisi.

Nella ricorrenza odierna, che ha visto la partecipazione delle autorità civili, religiose e militari, sono stati schierati:

-     Carabinieri della Squadra Motociclisti e della Squadra Radiomobile di Nucleo Operativo e Radiomobile, addetti alle attività di pronto intervento;

-     Carabinieri in Grande Uniforme Speciale e in uniforme da ordine pubblico;

-     Comandanti di Stazione;

-     Carabinieri in congedo delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali di tutta la provincia di Brindisi;

-     un team dell’Aliquota di Primo Intervento in uniforme operativa, costituita in questa provincia il 3 aprile 2017, il cui compito è quello di fronteggiare con immediatezza eventuali azioni terroristiche;

-     Carabinieri Forestali in uniforme da campagna.

Dopo la resa degli onori al Prefetto di Brindisi, d.ssa Michela Savina La Iacona, e al Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Leonardo Acquaro, ha avuto luogo la cerimonia dell’alzabandiera, con l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte dei musicisti della Scuola Musicale Comunale della Città di Francavilla Fontana, e successivamente è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen.C.A. Teo Luzi. A seguire, ha preso la parola il Colonnello Leonardo Acquaro, che ha rivolto il suo primo pensiero ai Carabinieri caduti e feriti in servizio e ai loro familiari, nonché alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione e all’incessante lavoro svolto da tutte le Istituzioni per soccorrere e sostenere le comunità di quel territorio. Il Comandante ha ringraziato i numerosi esponenti del mondo dell’economia, del lavoro, della cultura e dell’impegno civile, “ingrediente imprescindibile nella promozione di una sicurezza integrata e partecipata”, ed ha ringraziato i “suoi Carabinieri” per la determinazione, l’impegno e lo spirito di sacrificio che ripongono giornalmente nel servire la collettività, ricompensati dalla gratitudine e riconoscenza da parte della gente che reputa la loro attività “Benemerita”, appellativo che ha da sempre impegnato la coscienza di tutti i Carabinieri. Ha poi sottolineato quella che per l’Arma è la vedetta sul territorio per eccellenza, e cioè la Stazione dei Carabinieri, espressione pulsante della vicinanza dello Stato al cittadino. Il suo comandante è la figura di riferimento per le comunità. È in questa relazione con il territorio e con le sue comunità che affonda le radici quella speciale ed affettuosa intesa tra i Carabinieri e gli Italiani. Al riguardo, il Col. Acquaro ha ricordato che per ben 17 dei 20 comuni della provincia, i comandi dell’Arma rappresentano l’unico presidio di polizia a competenza generale e sono l’espressione più immediata della vicinanza dello Stato alle comunità, sommando capacità operative e umana sensibilità, per svolgere un’insostituibile funzione di rassicurazione sociale. 

Nel corso della cerimonia sono stati premiati 20 militari in forza al Comando che si sono distinti per meriti speciali in operazioni di servizio di particolare pregio, ai quali si è aggiunto il Comandante della Stazione di Oria, Luogotenente Carica Speciale Roberto Borrello, non inquadrato nello schieramento, al quale nella concomitante cerimonia che si è svolta nella Capitale, è stato conferito un riconoscimento per essersi particolarmente distinto nell’espletamento dell’attività istituzionale.

L’Arma nella provincia di Brindisi ha proceduto per 7.983 reati, che rappresentano il 79,2% del totale di quelli denunciati in tutta la provincia. Nell’ultimo anno (giugno 2022 - maggio 2023) sono state arrestate 454 persone e 2.062 sono state denunciate in stato di libertà. Sono stati svolti 21.941 servizi di pattuglia, 3.490 servizi di ordine pubblico, controllate 132.009 persone e 95.945 veicoli. 52.000 sono state le chiamate pervenute al numero di emergenza 112 (142 al giorno).

Settore in cui l’Arma di Brindisi investe tantissime risorse ed energie è quello degli incontri organizzati nelle scuole in materia di legalità, per la formazione nei giovani di una solida coscienza civica e di uno spirito critico verso i fenomeni di maggiore rischio generazionale, quali il consumo di droga, l’abuso dell’alcol, l’imprudenza alla guida, il bullismo e il cyber bullismo e tanti altri. Sono stati effettuati, solo nell’anno scolastico 2022/2023, 95 eventi nelle scuole della Provincia o nelle caserme dell’Arma, che hanno consentito ai Carabinieri di incontrare 10.100 ragazzi.

Nell’ambito della ricorrenza, nella giornata di ieri, sul lungomare Regina Margherita di Brindisi, sono stati allestiti degli stand espositivi con uniformi, storiche e attuali, attrezzature per le attività tecniche di rilevamento e repertamento di impronte e tracce biologiche, veicoli di servizio, unità cinofile, a cavallo e gli artificieri.

Nel settore investigativo, il Comando Provinciale di Brindisi è stato vigorosamente impegnato in un ampio numero di attività operative di spessore, di cui si traccia, qui di seguito, un sintetico quadro d’insieme (giugno ‘22-maggio ’23):

-       20 giugno 2022, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno dato esecuzione al decreto di fermo del Pubblico Ministero, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce nei confronti di due individui di San Vito dei Normanni, poiché ritenuti responsabili di tentato omicidio, aggravato dal metodo mafioso e dall’aver agevolato un’associazione mafiosa, nonché di detenzione e porto abusivo di arma, in danno di un sorvegliato speciale di San Vito dei Normanni che in quel momento era in compagnia di un’altra persona;

-       21 giugno 2022: in Brindisi, Erchie (BR) e presso la casa circondariale di Livorno, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi, con il supporto di altri Reparti territoriali, dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Puglia” e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno (BA), hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica – D.D.A. – di Lecce, nei confronti di 10 indagati (6 raggiunti da custodia cautelare in carcere e 4 da sottoporre agli arresti domiciliari), ritenuti responsabili di aver fatto parte di una organizzazione criminale di tipo mafioso, dedita alla consumazione di reati contro il patrimonio;

-       27 luglio 2022: in Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, unitamente alle Stazioni di Mesagne e Carovigno, hanno eseguito l’ordinanza applicativa delle misure coercitive personali dell’obbligo di dimora e degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 37enne (obbligo di dimora), di un 34enne e di un 48enne (arresti domiciliari), tutti residenti in Brindisi, ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto pluriaggravato in concorso;

-       19 ottobre 2022: i Carabinieri della Compagnia di Fasano, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), a conclusione di un’intensa attività info-investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, emessa nei confronti di un 41enne fasanese e di 33enne della provincia di Bari, e una misura cautelare dell’obbligo di dimora emessa nei confronti di una 38enne fasanese, tutti ritenuti responsabili in concorso, a vario titolo, dei reati di rapina pluriaggravata (perpetrata il 20 settembre 2020 ai danni dello Zoo Safari di Fasano) e detenzione e porto illegale in luogo pubblico di più armi comuni da sparo;

-       21 ottobre 2022: nel corso delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Brindisi, conseguenti al decesso per overdose da eroina di un giovane di San Vito dei Normanni, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno arrestato in flagranza di reato una coppia, residente a Francavilla Fontana, trovata in possesso di 75 grammi di eroina, 10,7 grammi di cocaina, materiale atto al taglio e al confezionamento del narcotico e più di mille euro in denaro contante, suddiviso in banconote di vario taglio. L’intensa e immediata attività investigativa ha consentito di acquisire una serie di minuziosi elementi per risalire all’identità della coppia, verosimilmente responsabile della cessione della dose di eroina poi risultata letale per la vittima e per cui chiamati a rispondere anche del reato di morte come conseguenza di altro delitto;

-       4 novembre 2022: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brindisi nei confronti di un 56enne, poiché gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione e ricettazione. Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini condotte dai militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Brindisi, in relazione a episodi di furti di veicoli per i quali l’indagato, minacciando di impedirne il ritrovamento, aveva avanzato ai rispettivi proprietari delle illecite richieste di denaro, mediante la tecnica del cd. “cavallo di ritorno”;

-       14 novembre 2022: i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno individuato e denunciato in stato di libertà due 19enni, uno dei quali ritenuto responsabile delle lesioni personali inferte a un 17enne di Sava (TA) il 22 ottobre 2022 nel centro di Francavilla Fontana. L’indagine ha consentito di raccogliere elementi a carico dei due e ricostruire dettagliatamente la vicenda avvenuta nella tarda serata nella Piazza Dante di Francavilla Fontana. Quella sera, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana furono allertati a causa di un’aggressione che si era appena verificata nel cuore della “movida” francavillese, tra Piazza Dante e Piazza Umberto I, allorquando un 17enne incensurato, proveniente da un paese limitrofo, era stato colpito al volto, cadendo al suolo privo di sensi. Il minore, nell’occasione, aveva riportato la frattura dello zigomo sinistro e, in conseguenza della caduta al suolo, anche dell’osso occipitale;

-       15 novembre 2022: i Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione di specifica attività di indagine iniziata a seguito di una rissa tra minorenni avvenuta in quel centro nella tarda serata del 31 ottobre 2022, hanno individuato e denunciato in stato di libertà 8 minorenni di età compresa fra i 15 e 16 anni, con l’accusa di rissa aggravata. Nella tarda serata di quel giorno, i Carabinieri di Ceglie Messapica furono allertati poiché poco prima si erano recati presso il pronto soccorso dell’ospedale del luogo alcuni ragazzi minorenni, uno dei quali aveva una ferita da taglio ad un dito della mano, giudicata guaribile con 10 giorni di prognosi;

-       24 novembre 2022: i Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione di specifica attività di indagine iniziata a seguito di una rissa tra minorenni avvenuta in quel centro nella notte del 1° novembre 2022, hanno individuato e denunciato in stato di libertà un 47enne e suo figlio 16enne, con l’accusa di violenza privata, danneggiamento aggravato e minaccia. Nel corso della notte del 1° novembre, due gruppi di minorenni, una decina in tutto, si erano affrontati generando una rissa al termine della quale uno dei partecipanti, insieme al padre, ha raggiunto l’abitazione di uno degli antagonisti dove, con la propria autovettura, ha abbattuto il cancello carraio della proprietà, scardinandolo. Poi, sceso dall’auto con un bastone in legno in mano ha minacciato i componenti della famiglia dell’antagonista. La vittima incredula di quanto stava accadendo, non essendo a conoscenza che uno dei suoi figli era stato coinvolto pochi minuti prima nella rissa, si è rivolto alle forze dell’ordine rappresentando quanto subito e permettendo così di ricostruire gli eventi collegati tra loro;

-       7 dicembre 2022: i Carabinieri della Compagnia di Fasano, a conclusione di tempestive indagini connesse al grave fatto criminoso che ha visto quale vittima il sottufficiale comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Savelletri, hanno individuato e arrestato un pescatore del posto 44enne, poiché ritenuto responsabile di incendio aggravato. L’uomo, nel corso della notte, dopo avere raggiunto il parcheggio dell’Ufficio Locale Marittimo di Savelletri e cosparso il veicolo del sottufficiale di liquido infiammabile, avrebbe appiccato il fuoco che distruggeva completamente la sua autovettura. L’indagine, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Brindisi, ha consentito di raccogliere, in brevissimo tempo, gravi elementi indiziari a carico del 44enne, il quale, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di materiale compatibile con il delitto. Il movente dell’atto intimidatorio sarebbe da ricercare in un verbale amministrativo che il sottufficiale aveva elevato al pescatore;

-       20 gennaio 2023: i Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana e dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato un 29enne del posto, ritenuto responsabile di tentata rapina ai danni di una tabaccheria del luogo. I militari sono intervenuti presso l’esercizio i cui gestori avevano allertato il numero di emergenza 112 a causa di un tentativo di rapina subito a opera di un ragazzo, il quale, mediante minaccia e armato di coltello, aveva intimato la consegna di denaro. I responsabili dell’attività commerciale, dimostrando sangue freddo, nonostante i ripetuti tentativi del soggetto di oltrepassare il bancone e allungare le mani verso il registratore di cassa per impossessarsi degli incassi, sono riusciti a evitare il peggio, sebbene il giovane avesse anche pericolosamente minacciato uno dei due gestori puntandogli il coltello a pochi centimetri dal volto. Il giovane è stato poco dopo identificato dai militari dell’Arma i quali, in seguito alla perquisizione, hanno recuperato gli abiti indossati per commettere il delitto nonché il coltello da cucina utilizzato;

-       30 gennaio 2023: in Brindisi, Melfi (PZ), Aulla (MS), Conversano (BA) e Trani (BAT), i Carabinieri della Compagnia di Brindisi, con il supporto dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Puglia” e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), coadiuvati dai Comandi Arma territorialmente competenti, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di 16 individui (7 raggiunti da custodia cautelare in carcere e 9 agli arresti domiciliari, di cui già 3 detenuti) ritenuti responsabili del reato di detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti, commesso in concorso, nell’arco temporale tra settembre 2020 e luglio 2021;

-       6 febbraio 2023: a Brindisi e San Pietro Vernotico, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi, con il supporto del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di 4 soggetti, raggiunti da custodia cautelare in carcere, indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’attività di indagine avrebbe ipotizzato un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con al vertice due pregiudicati della frazione Tuturano di Brindisi;

-       13 febbraio 2023: a Torre Santa Susanna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi e della Compagnia di Francavilla Fontana hanno arrestato un 24enne per tentato omicidio nei confronti di un 31enne, entrambi del luogo. Nel corso della notte, in via Dei Mille, il 24enne esplodeva un colpo di pistola che attingeva al capo la vittima che, gravemente ferita, veniva soccorsa da alcuni suoi amici e trasportato in Ospedale a Brindisi, dove decedeva. Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di arrestare il presunto responsabile, trovato con l’arma del delitto ancora nella sua disponibilità.

-       1 marzo 2023: i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della permanenza in casa nei confronti di due soggetti minorenni del posto, di 17 anni, gravemente indiziati di lesioni personali aggravate in concorso. Il provvedimento restrittivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Lecce, è stato adottato a conclusione delle indagini condotte dai Carabinieri di Francavilla Fontana, coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Lecce, e si riferisce al violento pestaggio di gruppo verificatosi la sera del 2 novembre 2022, quando un 35enne, dopo aver avuto un diverbio con un giovane negli spogliatoi del campo di calcio di Ceglie Messapica, poco prima di rientrare nella propria abitazione, veniva selvaggiamente aggredito davanti alla porta di casa in attuazione di una vera e propria spedizione punitiva;

-       8 marzo 2023: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto disposto dal P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi di un 84enne del luogo, ritenuto responsabile del duplice omicidio di contrada Serranova di Carovigno, avvenuto il 28 febbraio 2023. L’arresto è arrivato dopo una intensa attività investigativa posta in essere nei giorni immediatamente successivi al rinvenimento dei cadaveri dei due coniugi, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi e sviluppata attraverso numerose escussioni di familiari e conoscenti delle vittime, l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’intera zona interessata dagli eventi, intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché la ricostruzione degli spostamenti delle varie persone di interesse investigativo;

-       24 marzo 2023: i Carabinieri delle Stazioni di Carovigno e San Vito dei Normanni hanno rintracciato per le vie del paese un bambino di meno di tre anni di età che si era allontanato da casa. Alle ore 04.30 del mattino un autotrasportatore segnalava al numero di pronto intervento 112 che, transitando per le vie di Carovigno, aveva notato un bambino camminare, in pigiama e privo di scarpe, lungo la strada Largo Machiavelli di quel centro. Sul luogo sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della locale Stazione che hanno rintracciato e preso in consegna il bambino, affidandolo immediatamente alle cure del 118, e attivando nel contempo, con l’aiuto dei colleghi della Compagnia di San Vito dei Normanni, le ricerche dei suoi genitori. Accertata l’assenza di problematiche di natura sanitaria, il piccolo è stato temporaneamente accudito presso la Caserma di Carovigno, ed è stato intrattenuto con giocattoli improvvisati e programmi televisivi dedicati ai bambini. La sinergia operativa, la conoscenza del territorio e la capillare ricerca eseguita casa per casa nel perimetro rispetto al luogo del ritrovamento, hanno consentito ai militari dell’Arma di mettere fine al clima di ansia e preoccupazione venutosi a creare, riuscendo a rintracciare la mamma del bimbo alla quale è stato riaffidato. Si accertava che nel corso della stessa notte il bimbo aveva autonomamente aperto la porta dell’abitazione, chiusa evidentemente senza la mandata, e si era allontanato da casa;

-       29 aprile 2023: i Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico e della Compagnia di Brindisi, intervenuti nel corso della notte nel centro di San Pietro Vernotico in seguito alla segnalazione di un giovane armato di fucile, hanno identificato e arrestato un 25enne del luogo per porto e detenzione di arma da guerra. Alcuni presenti in via Torre di San Pietro Vernotico, all’1:30 di notte, avevano allertato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Brindisi, poiché era stato notato un giovane aggirarsi con un’arma lunga simile a un fucile d’assalto Kalashnikov. L’attività investigativa condotta dai militari dell’Arma, consistita nell’ascolto dei numerosi testimoni presenti nella notte nel centro di San Pietro Vernotico e nella visione delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, ha permesso di ricostruire l’accaduto e di risalire al presunto autore della minaccia. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire l’arma che sarebbe stata utilizzata dal 25enne, perfettamente funzionante, poi sottoposta a sequestro, insieme al caricatore e alle cartucce;

-       20 maggio 2023: i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 45enne di Mesagne, indagato per furto aggravato e ricettazione. Il provvedimento restrittivo, emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica, scaturisce a conclusione delle indagini condotte dalle Stazioni Carabinieri di Villa Castelli, Francavilla Fontana, Oria e San Pancrazio Salentino, a seguito di numerosi furti consumati o tentati ai danni di attività commerciali;

-       22 maggio 2023: a Francavilla Fontana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno arrestato i presunti responsabili dell’omicidio di Paolo Stasi, avvenuto in quel Comune lo scorso 9 novembre, in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare emesse dai G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi e il Tribunale per i Minorenni di Lecce, su richiesta delle rispettive Procure, nei confronti di cinque persone: due sottoposte a misura cautelare in carcere, una agli arresti domiciliari e due sottoposte all’obbligo di dimora. L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi e della Procura presso il  Tribunale per i Minorenni di Lecce, trae origine dal gravissimo episodio di sangue accaduto in Francavilla Fontana nel tardo pomeriggio del 9 novembre 2022, quando il 19enne Paolo Stasi fu attinto, presso la propria abitazione, da due colpi di arma da fuoco che procurarono la morte del giovane in pochi minuti, nonostante il tentativo di soccorso da parte dei sanitari. L’omicidio scosse particolarmente la comunità francavillese per la gravità dell’evento e per le modalità di esecuzione, provocando la mobilitazione dei cittadini con manifestazioni e fiaccolate. Le indagini hanno consentito di individuare i due presunti responsabili dell’omicidio nelle persone di B.L., oggi 18enne, minorenne al momento del delitto, e C.C., 21enne, entrambi di Francavilla Fontana e il movente del delitto, consistito in un debito di circa 5.000 Euro maturato a causa dell’attività di spaccio delle sostanze stupefacenti;

-       26 maggio 2023: i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, con il supporto di unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA), dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e delle Aliquote di Pronto Intervento di Brindisi, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare a carico di 10 persone, indagate a vario titolo per “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti”. I provvedimenti restrittivi, emessi rispettivamente dal GIP presso il Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia a carico di 9 indagati e dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce su richiesta della Procura dei Minori leccese nei confronti di un 20enne (all’epoca dei fatti minorenne), scaturiscono dalle indagini condotte dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Francavilla Fontana, dalle quali è stata ipotizzata l’esistenza di un gruppo criminale operante nel settore della droga e attivo principalmente nella Città degli Imperiali, ma anche a Oria ed in particolare nei luoghi di aggregazione giovanile.

 

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La Ricerca Ambiente e Salute avvia la fase di ascolto della città. 

Mettere a sistema i dati sull’ambiente e la salute per fare emergere connessioni utili ad orientare le scelte presenti e future è l’obiettivo della “Ricerca operativa in materia di monitoraggio e controllo ambientale nel territorio del Comune di Mesagne - AMBIENTE E SALUTE” che il Comune sta svolgendo insieme a Regione Puglia, AReSS Puglia, ARPA Puglia e ASL Brindisi. Avviata a dicembre 2022, la ricerca ha già messo insieme un quadro di conoscenze ambientali e sullo stato di salute che scaturiscono dai dati e dalle ricerche messe in campo singolarmente dagli Enti che partecipano alle attività. Per completare questo percorso, si apre ora una fase di ascolto della popolazione residente che avrà un ruolo decisivo per la raccolta di ulteriori informazioni.

Questo importante esperimento di cittadinanza attiva avverrà attraverso una “Indagine sulle opinioni e la percezione del rischio associate all’inquinamento dell’aria ed elettromagnetico nella città di Mesagne”, alla quale, attraverso un questionario disponibile sul sito www.comune.mesagne.br.it potrà partecipare chi risiede in città. Il questionario è anonimo e i dati verranno trattati solo in forma aggregata. <<Invito le cittadine e i cittadini a partecipare alla Ricerca “Ambiente e Salute”, segnalandoci quelle che sono le percezioni del territorio e aiutandoci a creare una fotografia complessiva dello stato di salute e ambientale del territorio che, oltre ai dati scientifici forniti dagli Enti partecipanti, potrà così farsi più chiara anche grazie al prezioso contributo di conoscenza di chi il territorio lo abita e lo vive quotidianamente>>, dichiara il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli.

La “Ricerca operativa in materia di monitoraggio e controllo ambientale nel territorio del Comune di Mesagne – AMBIENTE E SALUTE” ha istituito una cabina di regia formata dal Comune di Mesagne (Capofila), Regione Puglia (Ente finanziatore, Sezione Autorizzazioni Ambientali), ARPA Puglia, AReSS Puglia e ASL Brindisi per avviare insieme un tavolo di lavoro interistituzionale permanente che si basi sull’approccio “one health” cioè sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente. La partecipazione dei cittadini alla Ricerca che sarà una costante sino al suo completamento, è partita dal coinvolgimento delle giovani generazioni delle scuole elementari e medie della città alle quali è stata dedicata una serie di laboratori itineranti “Ambiente e Salute” svolti nelle scuole della città in collaborazione con gli esperti di ARPA Puglia e ASL Brindisi.

Il comune di Mesagne ha erogato un contributo di circa 29mila euro ad un museo privato. La relativa convenzione è stata sottoscritta con il parroco della chiesa Matrice, don Gianluca Carriero, che ha la gestione del museo di arte sacra “Cavaliere – Argentiero”, e la chiesa di sant’Anna collocati nella centralissima piazza Orsini del Balzo. “Ho sottoscritto questo accordo, che la responsabile del settore Cultura, Concetta Franco, ha avuto cura di predisporre, recependo gli obiettivi che come amministrazione comunale ci siamo dati insieme a don Gianluca Carriero, parroco della Chiesa di “Tutti i Santi”, con queste parole ha spiegato i motivi del contributo il sindaco Toni Matarrelli. Eppure Mesagne, che potremmo definire “la città dei musei” ne ha ben altri sei, di cui due pubblici, che meriterebbero la medesima attenzione economica pubblica.

Un settimo, il museo dell’artigianato tipografico, potrebbe essere realizzato se solo il Comune riuscisse a recuperare alcuni elementi importanti del XIX e XX secolo donati alcuni lustri fa da un’antica tipografia mesagnese e, misteriosamente, scomparsi nel nulla. Attualmente la città vanta due musei pubblici, il museo archeologico del Territorio “Ugo Granafei” e il borgo dei presepi, e quattro musei privati. Tra questi ultimi c’è il museo “padre Ignazio Episcopo”, collocato nella basilica minore del Carmine in cui sono raccolti reperti e oggetti sacri appartenenti ai frati e utilizzati nel corso dei cinque secoli di permanenza in città; poi c’è il museo dei “Reperti bellici”, collocato in piazza Orsini del Balzo nella sede dell’associazione Combattenti e reduci. Qui il Comune è intervenuto economicamente installando un sistema di allarme. In via Castello, alle spalle della Porta Grande, c’è il museo della “Luce”, di proprietà dell’omonima associazione in cui sono custoditi oggetti che dal XIX secolo ai giorni nostri sono stati utilizzati nell’ambito dell’elettrificazione pubblica.matarrelli_con_don_gianluca_carriero_firmano_atto.jpg

Collezioni private, molto interessanti, che meriterebbero anche loro un intervento pubblico finanziario per incrementare la pubblica fruibilità al pari del museo di arte sacra “Cavaliere – Argentiero” che riscuoterà, in tre anni, il contributo pubblico di 28mila e 800euro. E a tale proposito il sindaco Matarrelli ha tenuto a dire che “la convenzione assume un’importanza strategica per l’ulteriore valorizzazione del patrimonio museale, archivistico e storico-architettonico sul quale si fonda l’identità culturale della comunità mesagnese e la capacità turistico- attrattiva della città. I nostri monumenti sono la nostra più grande ricchezza, potenziarne la fruizione è un investimento che vale tutto l’impegno che ci sforziamo di garantire, ogni giorno un po’ di più”.

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