Redazione

Milano e Roma dominano il mercato del lavoro nel Maggio 2023, cresce il numero di offerte per ingegneri e nel settore marketing.

Le statistiche di Maggio 2023 di AnnunciLavoro360.com mostrano un panorama lavorativo ancora dominato da Milano e Roma, con un aumento delle offerte per ingegneri e mansioni legate al marketing. Le città del nord, in particolare, continuano a primeggiare nei numeri degli annunci di lavoro pubblicati.

Le 5 migliori province in termini di annunci di lavoro sono Milano, Roma, Bologna, Bergamo e Brescia. Tra tutte, Milano si conferma al primo posto con 32.928 annunci. Le mansioni più richieste a Milano sono marketing, ingegnere, contabile, informatica e banca. Roma segue al secondo posto con 19.395 annunci, registrando però un calo dell'8% rispetto al periodo precedente.

Invece, le 5 peggiori province risultano essere Cagliari, Pescara, Siracusa, Potenza e Vibo Valentia. Nonostante la percentuale di annunci aumenti a Cagliari (+37%) e Pescara (+61%), le mansioni richieste sono prevalentemente legate al settore della ristorazione e del turismo.

Tra le 10 mansioni più richieste a livello nazionale, spiccano la figura dell'ingegnere e del lavoro autista, seguite da ingegnere meccanico, economia e marketing.

Per quanto riguarda le 5 migliori città per numero di annunci, Cinisello Balsamo si posiziona al primo posto con un incremento del 100% rispetto al periodo precedente e 38.419 annunci. Le altre città sono Sesto San Giovanni, Bresso, Cusano Milanino e Bollate, tutte situate nella provincia di Milano. Invece, le 5 peggiori città risultano essere Pieve di Cadore, Corbola, Cremolino, Perarolo di Cadore e Pietranico.

Le 5 migliori aziende per numero di annunci sono Adecco Italia Spa, Randstad Italia Spa, Manpower, ManpowerGroup e CPM Italy. Tra queste, Manpower registra la crescita più significativa. con un aumento del 66% degli annunci.

A livello regionale, le 5 migliori regioni per numero di annunci sono Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Piemonte, mentre le 5 peggiori regioni sono Basilicata, Molise, Trentino-Alto Adige, Sardegna e Umbria.

Per quanto riguarda i tipi di contratto più cercati, il Part Time si conferma al primo posto con una crescita del 28% e 172.325 annunci, seguito da Tempo determinato, Tempo pieno, Consulenza e Tirocinio.

In termini di titoli di studio richiesti, il Diploma di maturità si attesta al primo posto con 72.637 annunci, nonostante un calo del 9% rispetto al periodo precedente. La Laurea registra invece un aumento del 29% con 32.508 annunci, seguita da Master, Scuola dell'obbligo e Dottorato.

Le 5 mansioni con più candidati sono Alimentare, Abbigliamento/Tessile/Moda, Turistico/Alberghiero/Ristorazione, Commercio/Grande Distribuzione e Trasporti/Logistica. Infine, le 5 città con più candidati sono Roma, Palermo, Milano, Genova e Catania.

In conclusione, il mercato del lavoro italiano nel Maggio 2023 mostra ancora una predominanza delle grandi città e delle regioni del nord. Tuttavia, è interessante notare la crescita delle offerte legate al settore ingegneristico e del marketing, che potrebbe indicare un'evoluzione delle esigenze del mercato.

Tutti i dati sono disponibili su annuncilavoro360.com.

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Lettera aperta al centrosinistra. Dove finiscono le responsabilità
Nel commentare il risultato delle amministrative di Brindisi e la sconfitta della coalizione M5s - Pd, Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha detto che la città di Brindisi è stata governata da un "sindaco della sinistra radicale che con le sue posizioni ha sconcertato il contesto cittadino".
Ricordiamo al Presidente che a Brindisi l'ex sindaco Riccardo Rossi ha governato per quattro anni e dieci mesi con una maggioranza formata da 9 consiglieri del Pd, partito che esprimeva 4 assessori di cui ricopriva anche il ruolo di vicesindaca. La vicesindaca Tiziana Brigante è stata pure candidata alle politiche all'uninominale d'accordo con Alleanza Verdi e Sinistra, su proposta di Riccardo Rossi.
Classificare come sinistra radicale un sindaco uscente che ha governato cinque anni è già un ossimoro, ma nel caso specifico è dunque fuori dalla realtà. Le "decisioni che hanno sconcertato il contesto cittadino" sono state accettate dal Pd per quasi cinque anni e tale partito ha aumentato i consensi. Non sarà che l'analisi del voto di Emiliano è sbagliata?
Ci chiediamo quali sarebbero queste scelte radicali. Forse proporre un'ubicazione del deposito GNL in una banchina diversa da quella che sceglieva una ditta privata? Rossi puntava a lasciare la banchina su cui è stato fatto un ingente investimento pubblico a fini turistici e commerciali e a evitare che il gestore del deposito GNL avesse un vantaggio indebito dall'investimento pubblico. Pensiamo che questa proposta sia tutto fuorché radicale. Privatizzare i profitti e socializzare le perdite non fa bene ai contribuenti brindisini e italiani. Emiliano la pensa in modo diverso e ha gettato la maschera. Noi siamo convintamente nel campo del centrosinistra, ma per difendere i valori dello statuto di Europa Verde, non certo per adeguarci a ogni richiesta dei portatori di interesse.
Comunque tutta la politica pugliese attendeva l'esito delle comunali di Brindisi e ora è evidente che il M5s non è in grado di rappresentare i territori. Il PD ne prenderà atto? In autunno si voterà a Foggia dopo lo scioglimento per infiltrazione mafiosa. Nel capoluogo dauno si sono verificati fatti di sangue anche nei giorni scorsi ed è auspicabile che si lavori per creare un'alternativa al sistema mafioso e violento che attanaglia la città. Chiediamo che si lavori per una coalizione in grado di governare e non di fare testimonianza. Una coalizione di centrosinistra, plurale e da costruire con le forze sane del civismo, dell'associazionismo, dell'imprenditoria e della politica.
Foggia non è persa, è un obiettivo raggiungibile per il centrosinistra, ma c'è un ma. IL centrosinistra è una realtà plurale basata sul rispetto reciproco e delle peculiarità dei territori e su Brindisi non c'è stato. Chiediamo che su Foggia il Partito Democratico cambi registro e avvii il tavolo per lavorare a una svolta.
A Emiliano ricordiamo infine che è stato eletto anche con i nostri voti, ma se ne è dimenticato il giorno dopo. Se vuole gli possiamo spiegare qual è il punto di vista di Europa Verde sulle scelte della sua Giunta.
 
Federazione regionale Europa Verde Puglia
Fulvia Gravame
Mimmo Lomelo

Ostetricia e Ginecologia di Francavilla Fontana: le procedure attivate finora. La chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Francavilla Fontana è stata disposta dal 16 aprile per la grave carenza di personale medico necessario alla copertura assistenziale sulle 24 ore. Il management aziendale ha attivato tutte le procedure amministrative finalizzate al superamento delle criticità e quindi alla riapertura dellunità operativa.

Sono numerose le azioni, messe in atto già dal 2022, che però, ad oggi, non hanno consentito di colmare le carenze di organico: 
due procedure concorsuali ordinarie nel 2022;
procedura concorsuale a gennaio 2023;
richiesta di utilizzo delle graduatorie concorsuali delle altre aziende sanitarie della regione a gennaio 2023: alle convocazioni nessuno ha accettato lincarico;
ulteriore richiesta di disponibilità alle altre Asl ad aprile 2023, supportata da una nota di invito della Regione, senza esito;
avviso per medici in quiescenza ad aprile 2023, senza esito.
In ultimo, la già citata procedura concorsuale bandita a gennaio 2023 e conclusa nei giorni scorsi non si è per il momento rivelata risolutiva: alla convocazione immediata, non tutti gli idonei selezionati si sono presentati e alcuni hanno chiesto un rinvio per il breve preavviso. Si aspettano gli esiti definitivi nei prossimi giorni. 
Si conferma che tuttora viene assicurata l'attività ambulatoriale, di day service e di monitoraggio ostetrico, mentre le emergenze e i parti sono garantiti nell'ospedale Perrino di Brindisi. Si conferma l'impegno per ripristinare in toto e quanto prima l'attività assistenziale.

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Enzo Poci, Società di Storia Patria per la Puglia

 
 
Il Maresciallo d’Italia Giovanni Messe a Mesagne.
Nella tarda mattinata di martedì, sei giugno venturo, la Città di Mesagne ed il Comando Militare Esercito Puglia incontreranno i cittadini mesagnesi nella sala auditorium del Castello comunale in una conferenza di alto profilo storico che hanno voluto organizzare su «Giovanni Messe, Maresciallo d’Italia, Capo di Stato Maggiore Generale e Senatore della Repubblica». 
 
Il convegno, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, sarà aperto dal sindaco di Mesagne Toni Matarrelli e vedrà la partecipazione autorevole del colonnello Arcangelo Moro, comandante Esercito Puglia, del prof. Giacomo Carito, rappresentante della Società di Storia Patria della Puglia, del dottor Junio Tirone, al quale dobbiamo lo studio ultimo e più aggiornato sulle attività politiche e pubblicistiche che hanno impegnato duramente Giovanni Messe, dismessa l’uniforme militare, e del giornalista Giuseppe Messe, nella sua qualità di pronipote del generale. 
Gli interventi saranno moderati da Federica Marangio, autrice e giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno.
 
Purtroppo, per gli impegni assunti in precedenza, quella data mi vedrà ancora a Milano. E nella città meneghina, quando sono libero dagli impegni, mi trovo a girovagare alla ricerca di libri editi nel passato che sono non più reperibili nelle comuni librerie. Ogni libro italiano di storia che parla della Seconda guerra mondiale parla senz’altro del nostro Messe: non informa che era un cittadino di Mesagne, per questo anche noi siamo riusciti ad obliare e quasi a nascondere il suo luogo natale, ma parla delle sue imprese audaci, brillanti, ma sempre corrette sul piano etico e coerenti al diritto militare. 
Nei giorni scorsi ho acquistato un volume dimenticato, I generali della dittatura, edito da Mondadori nel lontano anno 1987. Il suo autore, Giuseppe Bucciante, in seguito un penalista tra i più illustri e ricercati in Italia, era il figlio di un generale medico operante in quegli anni di guerra ed egli stesso, capo ufficio stampa presso il Comando Superiore delle Forze Armate dell’Africa Settentrionale, è stato un testimone diretto dei fatti che ha inteso narrare puntualmente alcuni decenni più tardi.
 
Prevengo i detrattori soliti che la lettura integrale delle sue pagine ci impone di intendere questo titolo in maniera squisitamente testuale come i generali italiani attivi nel ventennio mussoliniano.
 
I brevi estratti che seguono mettono bene in rilievo che il generale mesagnese era molto contrario all'intervento italiano nella campagna di Russia.
 
«A dissuadere Mussolini dal partecipare alla campagna di Russia non servì il cattivo viso che fecero alla sua proposta il Führer e il comando germanico che ripetutamente respinsero l’offerta indicando esplicitamente quale fosse lo scacchiere su cui l’Italia doveva concentrare il suo sforzo […] Indubbiamente Cavallero [Capo di Stato Maggiore Generale] non tentò di dissuadere Mussolini neppure sull’invio di nuove forze in Russia dopo l’inoltro d’un corpo d’armata […] Al generale Messe, che ai primi di giugno del ‘42 gli aveva fatto presente le sue perplessità per una simile decisione, [Cavallero] tagliando corto aveva risposto, mostrando di non gradire la sua insistenza: “Le decisioni sono state prese dal duce sulla base di considerazioni politiche ed è inutile discuterle”. Messe osserva ancora sull’argomento che Cavallero, “rapidissimo nell’afferrare il lato essenziale di ogni questione si era evidentemente limitato a qualche timido tentativo per sostenere il suo punto di vista. Quando si accorse che Mussolini era deciso ad inviare l’armata ripiegò, come era sua abitudine, sulle proprie posizioni, dimenticando che sulle spalle del capo di Stato Maggiore Generale venivano a pesare gravi e precise responsabilità personali”. Ciò che Messe non comprese, né mostrò di intendere il generale Favagrossa o quanti tentarono di trattenere Mussolini dall’accorrere, malgrado il no tedesco, sul nuovo fronte, è che Mussolini attribuiva alla campagna di Russia, una volta avviata dai tedeschi, una importanza storica e politica che non era disposto a discutere con nessuno, tantomeno con i militari».
 
Se vogliamo riassumere la figura storica di Giovanni Messe dobbiamo dire che, come ufficiale regio, è stato un “ardito” nella Prima guerra mondiale ed il generale italiano più capace e preparato sui campi di battaglia della Seconda guerra mondiale ma, lasciati alle cure della storia i lunghi trascorsi militari, egli dimostra ancora di più il suo “essere” un uomo politico di levatura eccellente, una persona specchiata e sempre coraggiosa, il cui auspicio e le cui riflessioni ricorrenti sono che gli uomini politici governino non per il partito ma per la loro comunità. La sua necessità di scendere nell’agone politico, per abusare di una espressione consumata, discendeva dal dovere sentito di difendere la Patria dal pericolo rosso, ovvero, per evitare i comuni equivoci voluti, il pericolo di un colpo di mano interno di natura violenta, fomentata dagli interessi sovietici, e di evitare di trovarsi ad appartenere a quello che un tempo chiamavamo il «blocco orientale», rinunciando agli aiuti statunitensi e all’antica, ritrovata amicizia con la prima democrazia mondiale. 
 
Il senatore Messe conclude uno dei suoi discorsi nel Parlamento della Repubblica con un’osservazione che rimane sempre valida: «Debbo infine ricordare che a norma della Costituzione il deputato è eletto dalla Nazione e non dal Partito, e non sarebbe nemmeno tenuto a votare secondo le decisioni del partito dovendosi regolare secondo la propria coscienza e la propria convinzione».
 

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TORNEO INTERNAZIONALE UNDER 14: TORNANO A BRINDISI LE STELLE DEL TENNIS EUROPEO

Ogni diritto e ogni rovescio sono colpi carichi di sogni che spingono la pallina nel rettangolo del tennis del futuro. Il Circolo Tennis di Brindisi, infatti, dal 3 giugno al 10 giugno 2023, sarà sede della decima edizione del “Torneo Internazionale Under 14 Maschile e Femminile”. Un evento di altissimo livello agonistico che, tappa importante nel circuito della Tennis Europe, vedrà la partecipazione di circa cento giocatori italiani e stranieri, tecnici, maestri e validissimi arbitri.

Oltre quella italiana verranno ospitate diverse delegazioni straniere tra le quali: Repubblica Ceca, Estonia, Gran Bretagna, , con giocatori considerati future promesse del tennis mondiale.

Cinque i giovanissimi atleti sui quali il Circolo Tennis Brindisi quest’anno ha deciso di puntare: Daria Minunni e Francesco Ricco ai quali è stata assegnata la Wild Card per accedere al tabellone di qualificazione nelle giornate del 3 e 4 giugno cui seguirà, a partire dal 5 giugno, lo svolgimento del main draw (tabellone principale) maschile e femminile per il quale il pass di accesso è stato, invece, assegnato ai brindisini Sara De Maria, Davide Ciani e Gabriele Paiano.

Il torneo, promosso ed organizzato dalla Federazione Italiana Tennis, rappresenta un prestigioso palcoscenico del tennis giovanile attraverso il quale i partecipanti avranno modo di sfidarsi, confrontarsi e competere ognuno per il proprio paese dando vita ad uno spettacolo tennistico unico nel suo genere.

IL PROGRAMMA

Si comincia con gli incontri di qualificazione in programma oggi, sabato 3 giugno e domani, domenica 4 giugno. Lunedì 5 giugno, alle ore 9, avrà inizio il main draw (tabellone principale) di singolare maschile e femminile, con incontri ai quali si aggiungono quelli di doppio che, sino a giovedì 8 giugno, si disputeranno ininterrottamente dalle prime ore del mattino fino al pomeriggio inoltrato. Previste per venerdì 9 giugno, alle ore 15, le semifinali di singolare e le finali di doppio. Sabato 10 maggio si chiude con le finali di singolare maschile e femminile in programma a partire dalle ore 15. Seguirà la cerimonia di premiazione.

In occasione dell’inizio del main draw, lunedì 5 giugno, alle ore 11.30, presso il Circolo Tennis Brindisi, il presidente Angelo Argentieri, il direttore sportivo Paolo Perrone, il direttore del torneo Vito Tarlo incontreranno i giornalisti per illustrare i dettagli dell’evento.  

MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, ENNESIMA BOMBA D’ACQUA SI ABBATTE SU VIGNETI TARANTINI IN MALEDETTA PRIMAVERA.

I vigneti in provincia di Taranto continuano ad essere flagellati dalla repentine ondate di maltempo, con bombe d’acqua e nubifragi che si scagliano con fenomeni brevi ma di intensi. A darne notizia è Coldiretti Puglia, dopo l’ennesima bomba d’acqua che si è abbattuta sui vigneti tra Manduria e Sava in una maledetta primavera che sta lasciando incalcolabili danni in campagna.

“E’ l’ultimo effetto del clima pazzo, con il meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale che così com’è non risponde più alla complessità, violenza e frequenza degli eventi calamitosi, ma anche il meccanismo assicurativo deve essere rivisto”, afferma il presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo, nel sottolineare che ‘le polizze multirischio non coprono assolutamente le colture dagli eventi estremi che si stanno verificando a causa della tropicalizzazione del clima, oltre ad essere eccessivamente onerose. Anche i periodi in cui possono essere stipulate le polizze non sono più rispondenti alle necessità degli agricoltori’.

Solo a maggio in Puglia sono caduti oltre 1300 millimetri di pioggia, una ondata di maltempo che – sottolinea la Coldiretti regionale - ha tra l’altro strappato i teli dell’uva da tavola, ha fatto crollare dell’80% la produzione di miele e del 100% le ciliegie primizie come le Bigarreau, ma ha provocato anche frane ed alluvioni in una regione dove 9 comuni su 10 pari all’89% del totale sono a rischio idrogeologico anche per effetto del cambiamento climatico che aggrava lo stato di salute di un territorio già molto fragile per la cementificazione e l’abbandono.

A causa del maltempo delle ultime settimane con le bombe d’acqua che hanno allagato le campagne – insiste Coldiretti Puglia - è andato perso il 50% del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle, perché è stato allettato dalle violenti piogge e snaturato per cui risulta duro e privo delle sostanze nutritive, con ritardi di oltre 15 giorni nella raccolta. Si tratta – sottolinea la Coldiretti regionale - di un brusco cambiamento climatico dopo che il primo quadrimestre del 2023 aveva fatto segnare il 15% di precipitazioni in meno rispetto alla media storica. 

Sui terreni resi fragili per la siccità si sono abbattute vere e proprie bombe acqua che hanno provocato frane, smottamenti e alluvioni con molti fiumi in piena che preoccupa i territori circostanti. L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne..

A fronte di questa situazione climatica – conclude la Coldiretti – è strategico intervenire immediatamente per aiutare le aziende colpite ma anche realizzare progetti di lungo respiro che vadano oltre l’emergenza come il piano elaborato dalla Coldiretti con Anbi che punta ad aumentare la raccolta di acqua piovana, oggi ferma all’11%, attraverso la realizzazione di invasi che garantiscano acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita idroelettrica, aiutando anche la regimazione delle piogge in eccesso nei momenti di maggiori precipitazioni come quello attuale.

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2 GIUGNO: COLDIRETTI PUGLIA, PER LUNGO PONTE TUTTO ESAURITO IN AGRITURISMO.

Tutto esaurito negli agriturismi per il lungo ponte del 2 giugno in Puglia, con l’arrivo di turisti italiani e stranieri che stanno invadendo le città, le campagne e le località marittime.  E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni di Campagna Amica e Terranostra Puglia nel sottolineare che in molti hanno voluto cogliere l’opportunità di trascorrere il lungo ponte del 2 giugno lontano dalle città senza rinunciare alle comodità e alla protezione dalle repentine ondate di maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna.

Il cibo diventa la voce principale del budget della vacanza – aggiunge Coldiretti Puglia - con oltre un terzo della spesa destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre di Paese.

“Si tratta di un banco di prova per quelle che sono le previsioni per l’affluenza turistica nell’estate 2023. Se la tavola con la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata a far scegliere l’agriturismo è la spinta verso un turismo che privilegia l’ambiente, il paesaggio, la distintività e l’accoglienza familiare, calda ma professionale, che ha portato le strutture ad incrementare l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness”, afferma Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia.

La Puglia si rivela una delle mete più gettonate per le campagne e gli agriturismi di straordinaria bellezza, ma anche per i borghi con il 33% tra i più belli d’Italia, dove si conservano – spiega Coldiretti Puglia - le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementano la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali, dove Dop, Igp e le 329 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 60 cibi e vini certificati DOP e IGP, a cui si aggiungono le 4 STG nazionali e le 2 bevande spiritose IG regionali, per un totale di 66 Indicazioni Geografiche, su  950 agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai 1000 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.

I piccoli comuni pugliesi, con popolazione inferiore ai 5mila abitanti sono 85 su 257 totali su una superficie territoriale di circa 2.792 km quadrati - ricorda Coldiretti Puglia - di cui 40 in provincia di Lecce, 38 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto e 2 in provincia di Bari e garantiscono il paesaggio fortemente segnato dalle produzioni agricole, dai vigneti agli ulivi secolari, con le masserie di straordinario pregio, i verdi pascoli, le distese di grano e i terrazzamenti fioriti, con la Puglia che risulta fortemente dipendente dall’estero per il flusso turistico con ben 1,5 milioni di arrivi dall'estero di viaggiatori stranieri e 3,8 milioni di pernottamenti internazionali.

 

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Da qualche giorno si sono conclusi i ballottaggi per le elezioni dei Sindaci in tutta Italia. Il dato che risalta agli occhi, come già successo alle politiche di Settembre 2022, è il costante aumento di chi non va più a votare.

--Politiche, (2022, 63,9%), (2018, 72,9%),

--Comunali (2023, 59%), precedenti (61%),

--Ballottaggi per i Sindaci ancora meno, 50% degli aventi diritto al voto.

Il 40% e più dei cittadini Italiani ormai non si sente più rappresentato da nessun partito politico dell’arco costituzionale.

--Onorevoli e Senatori nominati dalle segreterie dei partiti nazionali che non danno più conto al territorio, sarebbe urgentemente opportuno reintrodurre il voto di preferenza per le politiche.

--Segreterie dei partiti nazionali e regionali che decidono chi deve essere il candidato sindaco di un paese, (vero Emiliano?) senza tenere conto della realtà e della volontà dei cittadini, vedesi la messa da parte del ex sindaco di Brindisi Rossi, a favore di Fusco, e il rifiuto di apparentamento al ballottaggio, con la conseguente vittoria del Sindaco Marchionna, e un’astensione che ha toccato il 60% al ballottaggio.

--Partiti che dicono di essere di SX, vedesi il PD, che poi invece avvalla tutte le decisioni delle politiche monetarie, e non, dell’Europa contro la classe media e gli Italiani in genere, e favorevole anche all’invio delle armi all’Ucraina, sbaglio ma una volta la sinistra era pacifista.

--Cinque Stelle che nel giro di 5 anni hanno rinnegato tutto e di più rispetto a quello che dicevano prima di andare al governo.

--CDX al governo e presidente Meloni che si sono, anche loro, rimangiato tutto quello che dicevano prima di andare al governo.

--Politici tutti che ormai vivono solo di selfie e di annunci, e che sono sempre irreperibili per ascoltare i giusti bisogni degli elettori.

In tutto questo contesto un dato e certo, dei cittadini Italiani, e di quella che era una volta la classe media, dei pensionati che non arrivano a metà mese, dei dipendenti che hanno stipendi da fame, della sanità pubblica distrutta a favore di quella privata, ecc. ecc., non importa più a nessun partito politico.

Ecco perché noi Popolo Partite Iva, che lavoriamo da sempre e conosciamo realmente i problemi e i bisogni del vivere quotidiano della gente, ci proponiamo agli elettori per far si che l’Italia torni ai fasti di una volta, e per un Italia libera che non sia schiava di nessuno.

Chi volesse contattarmi per aderire Popolo Partite Iva, mi può contattare su Facebook al mio profilo personale.

Angelo Gabriele Pignatelli, Delegato Regionale del Movimento Politico, Popolo Partite Iva-Unione Nazionale.

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37^ REGATA VELICA INTERNAZIONALE BRINDISI-CORFU: PIU’ DI 70 LE IMBARCAZIONI GIA’ ISCRITTE – PARTONO GLI EVENTI COLLATERALI.

Proseguono senza sosta i preparativi per la 37^ edizione della Regata velica internazionale “Brindisi-Corfu” che si svolge sotto l’egida della Federazione Italiana Vela.

Allo stato attuale, sono già più di settanta le imbarcazioni che hanno formalizzato l’iscrizione. Provengono da nazioni estere, così come da circoli nautici di tutta la Puglia e di altre regioni italiane, a conferma dell’importanza che questo evento ha conquistato a livello internazionale.

La Regata partirà alle ore 12.00 di domenica 11 giugno 2023 dalla parte esterna del porto di Brindisi, mentre l’arrivo è previsto nell’isola di Corfù dopo aver percorso le 104 miglia che separano le coste pugliesi da quelle elleniche.

La partecipazione è aperta a imbarcazioni monoscafo (con LH non inferiore a 9 metri e in possesso di un valido certificato di stazza ORC) ed a imbarcazioni multiscafo (con LH non inferiore a 9 metri e in possesso di un valido certificato di stazza MOCRA). In entrambi i casi le imbarcazioni dovranno essere in regola con le normative vigenti per la navigazione “senza limiti dalla costa” in vigore nel paese di appartenenza.

Le iscrizioni vengono formalizzate presso la Segreteria di regata del “Circolo della Vela Brindisi”.

La presentazione della regata si svolgerà sabato 10 giugno, alle ore 18.30, ai piedi della Scalinata delle Colonne romane. Alle ore 20.30, nella stessa location, sarà allestito un maxischermo per seguire la finale di Champions League di calcio, mentre alle ore 22.30 si svolgerà la “Festa degli equipaggi”.

 L’11 giugno il briefing degli equipaggi è previsto alle ore 9.00, mentre la partenza avverrà alle ore 12.00. L’evento si concluderà a Corfù il 13 giugno con la premiazione della regata presso il Marina di Gouvia.

L’organizzazione dell’evento è del Circolo della Vela Brindisi e del Marina Gouvia Sailing Club.

La Regata, inserita a pieno titolo nei programmi della Federazione Italiana Vela, gode del  patrocinio, tra gli altri, della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi, del Comune di Brindisi, dell’Autorità di Sistema Portuale, della Camera di Commercio, del Consorzio Asi, della Municipalità di Corfu, del Teatro Pubblico Pugliese e di Puglia Promozione.

Main sponsor della 37^ edizione della Regata sono la Banca popolare Pugliese, SEA (Servizi Ecologici Ambientali), Laboratorio analisi cliniche dr. Leo, Edison, Edison Next e Grimaldi Lines.

Partner dell’iniziativa Confindustria Brindisi, COGESE e Tenute Lu Spada. Partner tecnici Marina di Brindisi, Marin Gouvia, STP, Brindisi Touring e Obiettivo Mare.  La Regata sostiene ANT, ANDOS e “Allenati contro la violenza”.

Nel frattempo, a partire da oggi, venerdì 3 giugno, si svolgeranno gli appuntamenti inseriti nel “Programma del Villaggio della regata” organizzato in collaborazione con le “Donne della Vela”.

PROGRAMMA DEL VILLAGGIO DELLA REGATA

Sabato 3 giugno 2023 (iniziative a cura di GV3)

Dalle ore 9:30 alle 17:30 - Benvenuta a bordo SOLIDARIETA’!

                   OPEN DAY HANSA 303 - Giri dimostrativi e macht race tra le boe “ad armi pari”,

                   aperto in particolare a ragazzi con disagio motorio

                   (Lungomare Regina Margherita)

Ore 21:00 - Sbrock Band LADRI DI CARROZZELLE in concerto “O anche no!”

                   (Piazza antistante casa del Prefetto - Lungomare Regina Margherita)

Domenica 4 giugno 2023 (iniziative a cura di GV3)

Dalle 8:30 alle 12:30 - Benvenuta a bordo SOLIDARIETA’!

                    VELEGGIATA DELLA SOLIDARIETA'  a cura di GV3 (Lungomare Regina Margherita)

Lunedì 5 giugno 2023 (Stand Circolo della Vela Brindisi - Lungomare Regina Margherita)

ore 18:00 - Apertura della mostra “In punta di... matita” di Giò Cucchiara

Martedi 6 giugno 2023 (Stand Circolo della Vela Brindisi - Lungomare Regina Margherita)

Ore 18:00 – Apertura del VILLAGGIO DELLA REGATA

Ore 18:30 - Benvenuta a bordo CULTURA!

                    “Incontro con l’autore” a cura del Club Rotary Valesio Brindisi

Mercoledi 7 giugno 2023 (Stand Circolo della Vela Brindisi - Lungomare Regina Margherita)           

Ore 18:30 - Benvenuta a bordo CULTURA!

                    “Incontro con l’esperto: Il benessere attraverso l’alimentazione e l’attività fisica”

                    a cura del Club Rotary Valesio Brindisi

                    

Giovedi 8 giugno 2023 (Stand Circolo della Vela Brindisi - Lungomare Regina Margherita)

Ore 15:00/19:00 - Benvenuto a bordo SPORT!

                    VELA OPEN DAY del Circolo della Vela Brindisi

                    Prove in mare di navigazione con l’istruttore federale Mauro De Felice

Ore 18:30 - Benvenuta a bordo CULTURA!

                   “DISGELI: le attività di ricerca in Antartide” a cura del Prof. Geol. Giuseppe Mastronuzzi,

                    Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e geoambientali, Università degli Studi

       di Bari Aldo Moro

Venerdi 9 giugno 2023 (Stand Circolo della Vela Brindisi - Lungomare Regina Margherita)

Ore 15:00/19:00 - Benvenuto a bordo SPORT!

                    VELA OPEN DAY del Circolo della Vela Brindisi

                    Prove in mare di navigazione con l’istruttore federale Mauro De Felice

Ore 18:00 - Benvenuta a bordo MODA!

                    REGATTA FASHION CONTEST

                    Abiti di “Cordisco” e “Portico 12” , Accessori di “Anna Longo”, acconciature di Giuseppe

       Sgaramella

         

Ore 18:30 - Brindisi-Corfu per il sociale

                    "Allénati contro la violenza" - La nuova campagna contro la violenza sulle donne della

       Regione Puglia - I centri antiviolenza si presentano.

Ore 19:30 - Benvenuta a bordo CULTURA!

                    “La nautica da diporto: presente e futuro” a cura del Club Rotary Valesio Brindisi

                     e al termine festeggiamenti per i 35 anni del Rotary Club Valesio

Sabato 10 giugno 2023

Ore 18:30 - CERIMONIA DI BENVENUTO AGLI EQUIPAGGI  (Scalinate Virgiliane)

Ore 20:30 - FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE (Scalinate Virgiliane)

ore 22:30 - Festa degli equipaggi (Stand Circolo della Vela Brindisi - Lungomare Regina Margherita)

Domenica 11 giugno 2023

Start ore 10:30 - PARTENZA DELLA REGATA - Diga di Punta Riso.

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Lunedì 5 giugno alle 10.00 l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana intitolerà alle Madri Costituenti l’area verde di via Barbaro Forleo in prossimità di Castello Imperiali.

L’iniziativa, nata da una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2021, intende omaggiare le donne che hanno contribuito alla redazione della Costituzione Italiana che proprio quest’anno compie 75 anni.

Il 2 giugno 1946 le italiane furono chiamate per la prima volta alle urne per scegliere tra la repubblica e la monarchia e per eleggere i e le componenti dell’Assemblea Costituente.

Furono 21 le donne elette su 556 Costituenti. Cinque di loro – Ottavia Penna, Maria Federici, Nilde Iotti, Angelina Merlin e Teresa Noce – parteciparono ai lavori della “Commissione dei 75”, incaricata dall’Assemblea Costituente di elaborare la proposta di Costituzione da discutere in plenaria.

In tempi in cui le donne erano sottoposte alla patria potestà, non accedevano a molti ruoli della Pubblica Amministrazione e la disparità salariale uomo-donna era prevista dalla legge, le neodeputate sostennero il diritto alle pari opportunità e all’uguaglianza tra i sessi sia nel campo lavorativo che in quello familiare.

L’Amministrazione Comunale ha individuato l’angolo verde di via Barbaro Forleo in quanto luogo simbolo dell’incontro tra diverse generazioni. Proprio quest’area, grazie all’installazione di alcuni giochi per bambini, negli ultimi anni si è trasformata da semplice grande aiuola in un punto di socialità molto frequentato dalle famiglie.

L’intitolazione di questo spazio pubblico intende raccontare il ruolo fondamentale assunto dalle donne per la modernizzazione del Paese e sottolineare l’importanza della parità di genere per il futuro economico e sociale.

Alla cerimonia prenderà parte una delegazione di studenti provenienti da tutti gli Istituti Comprensivi cittadini.

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