Redazione
L’Aurora Volley Brindisi fa sua al termine di tre set molto combattuti la gara di andata della prima fase dei play off. La partita si è disputata al Pala Carbonara di Bari sabato 13 maggio contro le agguerrite padrone di casa dell’Amatori Volley.
Partita difficile, soprattutto nei primi due set, dove le ragazze di coach Rampino hanno dovuto sudare più del previsto per tenere a bada l’entusiasmo e l’ottima organizzazione tattica della giovane formazione barese. Padrone di casa sostenute continuamente e fragorosamente dal numeroso pubblico che ha riempito il Santa Rita in ogni ordine di posto contribuendo a rendere incandescente l’ambiente.
Il tecnico brindisino manda in campo il sestetto base costituito dalla palleggiatrice Kolomiiets, alla sua prima gara in biancazzurro, De Toma opposto, Galiulo e Andreula centrali, Maggio libero, Della Rocca e il capitano Palumbo in banda.
Inizio da incubo per la formazione brindisina che soffre l’aggressività e la fisicità delle padrone di casa. Dopo cinque minuti di gioco le biancazzurre sono già sotto per 7-1 con il tecnico brindisino che corre ai ripari sostituendo la regista ucraina, apparsa non ancora a suo agio, con Sarah Mollica. Il cambio sembra dare i risultati sperati con le biancazzurre che cominciano a far fluire il proprio gioco appoggiandosi spesso su una De Toma in serata di grazia. Con il fondamentale aiuto dell’opposta di Barletta le biancazzurre prima raggiungono il pareggio (15-15) e poi prendono il largo (16-22). C’è ancora spazio per le emozioni con la squadra barese che lotta e rimonta fino al 23-24 prima del definitivo punto brindisino del 23-25 che ammutolisce il Santa Rita.
Nel secondo parziale la formazione brindisina non vuole ripetere gli errori commessi in precedenza e approccia bene il parziale (1-3). Ma ancora una volta le giocatrici baresi riescono a trovare la chiave di gioco per mettere in difficoltà le avversarie e, dopo una lunga fase di equilibrio, prendono il sopravvento (20-15). Coach Rampino reagisce inserendo Difronzo per Maggio e Greco per Palumbo. I cambi impattano positivamente sulle prestazioni della squadra che riesce a pervenire al pareggio (23-23). La squadra brindisina adesso è padrona del campo e finalizza la rimonta beffando le padrone di casa sul filo di lana (23-25) .
Nell’ultima frazione tutto facile per Brindisi che sfrutta un crollo emotivo delle giovani avversarie e prende subito il comando del parziale. L’allenatore brindisino manda in campo Inna Kolomiiets, che superato il momento di difficoltà mette in mostra la grande qualità del suo gioco rapido e imprevedibile. La formazione di casa tenta generosamente di rientrate in partita spinta dall’urlo del proprio pubblico ma commette troppi errori per impensierire Brindisi che amministra saggiamente il vantaggio e vince 18-25.
“Sono molto soddisfatto da questa prestazione – dichiara il coach Adolfo Rampino al termine della gara – abbiamo sofferto il loro gioco ma siamo stati bravi a riportare la partita dalla nostra parte e mettere in pratica quello che avevamo preparato in settimana. Grande merito a tutto il gruppo con i cambi che hanno fatto la differenza” – conclude il tecnico.
La seconda gara della serie si disputerà mercoledì 17 maggio al Pala Melfi di Brindisi. La formazione biancazzurra, in vantaggio nella serie, avrà comunque bisogno di una vittoria per non andare al “golden set” ovvero il set di spareggio.
Tabellino: Amatori Volley Bari – Aurora Volley Brindisi 0-3 (23-25, 23-25, 18-25)
BRINDISI: Palumbo K 5, Kolomiiets 4, Galiulo 6, Andreula 3, Della Rocca 4, De Toma 24, Maggio L1, Mollica 1, Di Fronzo L2, Greco, Fiore, Mastrantonio, Valente, Montanero. All. A. Rampino – Ass. M. Casalino.
BARI: Ivona K 8, Belviso 3, Antonaci, Di Donato 1, Scalise 1, Cesario, Bertoccelli, Cillo, Amoruso 6, Mastrorocco, Capriati 7, De Angelis 4, Di Ciaula 4, D’Errico. All. M. Cassano – Ass. L. Cassano.
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Gli auguri della Figc al Brindisi Fc
Il Brindisi FC, grazie alla vittoria conseguita contro la Cavese, ha acquisito il diritto a partecipare alIa Brindisi FC, grazie alla vittoria conseguita contro la Cavese, ha acquisito il diritto a partecipare alprossimo Campionato di Serie C. La Società ha vinto con grande merito, dimostrando organizzazione,competenza e passione. Tutta la Delegazione Provinciale di Brindisi formula i migliori auguri e i piùmeritati complimenti a tutta la Società, allo staff tecnico ed ai calciatori per il traguardo raggiunto, la vittoriadel Girone H di Serie D. Il delegato, dott. Fernando Distante, esprime il proprio augurio “Auguro al clubbianco-azzurro il massimo delle soddisfazioni per il prossimo futuro per quanto fatto in questo difficilecampionato. L'auspicio è che questa vittoria sia solo l'inizio di una nuova stagione calcistica in cui il Brindisifaccia da volano all'intero territorio, affinché sia lo specchio al quale i nostri ragazzi provenienti dai varisettori giovanili della provincia possano guardare con ammirazione e speranza. Il calcio è anche questo, unsogno che si avvera”.
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Ad un anno dall’omicidio del 34enne pizzaiolo mesagnese, Carlo Giannini, avvenuto il 12 maggio 2022 a Sheffield, in Inghilterra, ancora per mano ignota, la famiglia ha postato sui social un pensiero per il proprio congiunto. “Carlo aveva solo 34 anni, un grande talento, un buon cuore, con una famiglia e tanti sogni ancora da realizzare”, è l’incipit del ricordo che mamma, papà e il resto dei congiunti hanno rivolto a Carlo: “È passato un anno da quella notte tra l’11 e il 12 maggio 2022. Un colpo di lama fredda e tutto si è fermato. Non possiamo darci pace perché quella mano crudele è ancora libera”. Parole che pesano come macigni: “Carlo non è più con noi, non ci chiama più, non ci fa ridere con le sue battute e non ci racconta più delle sue giornate di lavoro e dei suoi sogni da realizzare. Ma anche se non torna ha il diritto di avere giustizia. Bisogna avere la forza e il coraggio di reagire e dire basta a questa atroce violenza. Bisogna vivere serenamente fiduciosi di poter tornare a casa dal lavoro, da scuola o da una passeggiata”. Fin qui il ricordo della famiglia.
Poi ci sono le indagini condotte dall’ispettore Hodgman. Il loro obiettivo è di fare finalmente luce su ciò che accadde la notte in cui fu ammazzato Carlo in “Manor Fields Park”. Di certo si sa che il giovane alle ore 1,08 dell’11 maggio 2022 entrò nel parco. Ma non ne uscì. Alle ore 5 del 12 maggio un passante trovò il corpo esanime di Carlo su di una panchina dello stesso giardino pubblico. Immediata la telefonata alla polizia per segnalare l’insolita presenza. A distanza di 12 mesi la polizia, nonostante le indagini, brancola ancora nel buio. Inutili sono stati gli appelli alla collaborazione che i poliziotti hanno lanciato sui social inglesi. Pochi giorni fa l’ultimo appello: “Stiamo ancora lavorando sodo alle indagini perché crediamo che c’è qualcuno che sa qualcosa sulla vicenda. Ecco perché invitiamo queste persone a farsi avanti”. L’ispettore ha, quindi, aggiunto: “Devo dire che ho lavorato nelle principali indagini criminali da cinque anni e mezzo e questo è il caso più impegnativo che ho avuto in termini di prove disponibili”.
Poi l’accorato appello del poliziotto a chi sa qualcosa e non l’ha detto: “Prenditi un momento e pensa se questo episodio fosse accaduto ad uno dei membri della tua famiglia. Vorresti certamente che qualcuno si facesse avanti. Pertanto se hai delle informazioni che potresti ritenere irrilevante, magari per noi sono quel tassello piccolo in un puzzle più grande, che potrebbe essere vitale per identificare e localizzare l’assassino di Carlo”. Infine, l’ispettore Hodgman ha confessato: “La famiglia è stata davvero brava a collaborare con il nostro ufficiale di collegamento. Comprendiamo bene il loro dolore nel non sapere nulla, non arrivare alla conclusione. Nonostante questo dolore ogni volta che chiediamo qualcosa, sono davvero coinvolgenti e disponibili. Grazie a tutti loro. Possiamo assicurare che noi stiamo ancora indagando e non smetteremo di lavorare. Per Carlo e per tutta la sua famiglia”. Durante le indagini i poliziotti di Sheffield avevano arrestato un 27enne sospettato di aver avuto qualche ruolo nell’omicidio del Giannini. Prima di lui era stato tratto in arresto un ragazzo di 17 anni, rilasciato sotto inchiesta, e uno di 18 anni, anch’egli rilasciato poco dopo su pagamento della cauzione.
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Il Brindisi promosso in Serie C, gli auguri del presidente Matarrelli. "La promozione del Brindisi Football Club nel calcio professionistico va ben oltre la dimensione di un’impresa sportiva, comunque straordinaria. Sappiamo quanto i grandi successi nello sport non siano mai eventi casuali ma il risultato di oculati investimenti imprenditoriali, di azzeccate scelte tecniche, di straordinarie prestazioni dei giocatori e, non meno determinanti, di grande maturità e sostegno dei tifosi.
Per questo il successo del Brindisi è una vittoria che sentiamo appartenere a ognuno di noi e che merita di essere celebrato in tutta la provincia, come una promozione dell’intera comunità, sportiva e non; come un momento di crescita che può e deve diventare ispirazione e propulsione per altri successi.
Congratulazioni, alla società, ai tifosi e alla città".
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Ottimi risultati degli allievi della Scuola di Musica 33art
Ottimi risultati degli allievi della Scuola di Musica 33art al “Concorso Internazionale Musicale giovani musicisti”.
13 e 14 maggio 2023. Cronoscalata “Fasano-Selva”. Numerosissimi visitatori allo stand dei Carabinieri.
Il 13 ed il 14 maggio 2023, a Fasano, si è svolta la 64^ edizione annuale della cronoscalata “Fasano-Selva”, gara automobilistica valida quale terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). Nell’ambito della manifestazione, è stata esposta l’autovettura “Alfa Romeo Giulia QV” in dotazione al Gruppo Carabinieri di Roma, impiegata nel giro di ricognizione del circuito prima delle prove e della gara.
L’autovettura, concessa in comodato d’uso gratuito all’Arma dei Carabinieri dalla FCA Group, è entrata in servizio nell’anno 2016 ed è dotata di un’unità portatile refrigerata per il trasporto di organi e sangue. Lo stand dell’Arma dei Carabinieri, allestito nell’area paddock, ha attirato e incuriosito i numerosissimi spettatori.
FESTA DELLA MAMMA: COLDIRETTI PUGLIA, FIORI IN REGALO DA OLTRE 2 PUGLIESI SU 3.
Stravincono i fiori nelle scelte di regalo per la Festa della Mamma, con oltre due pugliesi tre (71%) che preferiscono un omaggio floreale o una pianta, mentre solo una minoranza si orienta su cioccolatini e dolciumi (3%), su gioielli (3%) o capi di abbigliamento (2%), anche se c’è anche un 21% che non acquista nulla. E’ quanto emerge da una indagine on line effettuata sul sito puglia.coldiretti.it in occasione della ricorrenza dedicata a tutte le mamme, con iniziative nei mercati di Campagna Amica in tutta la Puglia. Tra i regali più gettonati – spiega la Coldiretti – prevalgono quest’anno, le azalee, i lilium, le begonie e i gerani, oltre alle immancabili rose.
Il florovivaismo Made in Puglia vale 160 milioni di euro – afferma Coldiretti Puglia - ma è stretto d’assedio da piante e fiori stranieri con le importazioni balzate del 35% nell’ultimo anno toccando il massimo di sempre.
Il settore florovivaistico in Puglia è leader in Italia con il distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione.
Acquistare fiori italiani salva anche il lavoro e i vivai nazionali costretti a fare i conti con i nuovi rialzi energetici legati alle tensioni internazionali dopo l’aumento del 67% dei costi di produzione che ha messo in ginocchio il settore nel 2022. Il consiglio è, dunque, di acquistare fiori e piante assicurandosi dell’origine nazionale meglio direttamente dal produttore o nei mercati contadini di Campagna Amica – continua Coldiretti – per essere sicuri di mettere nel vaso un prodotto italiano al 100%, che sostiene i territori e rispetta l’ambiente e l’occupazione.
La crisi dei fiori e delle piante italiani dai mercati rischia peraltro di favorire le importazioni da Paesi stranieri che nel 2022 hanno già fatto registrare un aumento del 39% in valore per arrivare a sfiorare gli 870 milioni di euro, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. Spesso si tratta di prodotti ottenuti dallo sfruttamento come nel caso delle rose dal Kenya per il lavoro sottopagato e senza diritti e i fiori dalla Colombia dove ad essere penalizzate sono le donne.
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RACE FOR THE CURE: COLDIRETTI PUGLIA, CIBO LOCALE PER LA SALUTE; 3 TUMORI SU 10 DA CATTIVA ALIMENTAZIONE
RACE FOR THE CURE: COLDIRETTI PUGLIA, CIBO LOCALE PER LA SALUTE; 3 TUMORI SU 10 DA CATTIVA ALIMENTAZIONE.
Dalle allergie ai tumori sono 53 i pericoli potenziali per la salute dei cibi sintetici, prodotti in laboratorio, individuati nel primo rapporto Fao - Oms.
L’effetto nefasto di una cattiva alimentazione non è solo l’obesità, perché secondo l'American Institute for Cancer Research le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci, con la Puglia che ha la maglia nera per il consumo di frutta e verdura. Per questo Campagna Amica sostiene la Race For The Cure e la Susan G. Komen Italia impegnata da sempre contro la lotta ai tumori al seno, al Villaggio allestito a Bari, nello stand con giochi e cibo della salute con un bicchiere di ciliegie primizie di stagione, quando in Puglia nelle donne il 29% dei casi riguarda proprio i tumori della mammella.
La scorretta alimentazione è, insieme alla minor attività fisica, una delle cause principali della crescente diffusione di casi di obesità e di sovrappeso che aumentano in misura esponenziale i fattori di rischio di malattie cardiovascolari. L’effetto nefasto di una cattiva alimentazione non è solo l’obesità, perché il 35% dei tumori, secondo i dati della Lilt, si sviluppa a seguito di una alimentazione scorretta. Ciò dimostra l’importanza prioritaria di formare una vera e propria cultura della ‘buona e sana tavola’, educazione che deve partire necessariamente dall’età scolare per formare consumatori maturi per vivere meglio e più a lungo.
E’ sceso il consumo individuale – sottolinea Coldiretti - sotto la soglia minima di 400 grammi di frutta e verdure fresche per persona, da mangiare in più volte al giorno, raccomandato dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per una dieta sana. Un dato ancora più allarmante, siamo intorno ai 250 grammi di consumo medio pro capite – denuncia Coldiretti – se si considera che a consumare meno frutta e verdura sono soprattutto i bambini e gli adolescenti, con quantità che sono addirittura sotto la metà del fabbisogno giornaliero, aumentando così i rischi legati all’obesità e alle malattie ad essa collegate, con una potenziale esplosione della spesa sanitaria.
“Dalle allergie ai tumori sono 53 i pericoli potenziali per la salute dei cibi sintetici, prodotti in laboratorio, individuati nel primo rapporto Fao - Oms sul “Cibo a base cellulare”, definizione considerata piu’ chiara rispetto al termine “coltivato” preferito invece dalle industrie produttrici ma ritenuto essere fuorviante dalle due Autorità mondiali, secondo il Rapporto pubblicato dalla Fao e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ritiene anche discutibile usare per questi prodotti i termini carne, pollo o pesce”, afferma Maddalena Rignanese, responsabile di Coldiretti Donne della Puglia.
Il documento di 134 pagine evidenzia – sottolinea la Coldiretti – la necessità di garantire la sicurezza alimentare con l’identificazione dei pericoli potenziali nella catena di produzione per valutare ulteriormente i rischi associati, prima della diffusione commerciale su larga scala.
I pericoli potenziali interessano le quattro fasi della produzione di cibo a base cellulare: la selezione delle cellule, la produzione, la raccolta e la trasformazione. In particolare – conclude la Coldiretti - i rischi secondo gli esperti consultati da Fao e Oms riguardano la trasmissione di malattie, le infezioni animali e la contaminazione microbica oltre alla necessità di una particolare attenzione sull’uso di componenti come fattori della crescita e ormoni usati nei bioreattori e su come queste molecole attive possono interferire con il metabolismo o essere associate allo sviluppo di alcuni tipi di cancro. Inoltre secondo il Rapporto Fao – Oms gli ingredienti aggiunti per migliorare le caratteristiche del prodotto possono essere causa di reazioni allergiche.
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Rinnovato il direttivo dell'Inter club di Mesagne
È stato eletto giovedì 11 maggio il nuovo consiglio direttivo dell’Inter Club Mesagne “Sandro Mazzola”, nominato dall’assemblea ordinaria dei soci riunitasi presso la sede di via Federico II Svevo, 82 ed in carica per il triennio 2023-26. In veste di presidente è stato riconfermato all’unanimità Mario Nacci. Sono inoltre state assegnate le altre cariche previste dallo statuto: Massimo Pellegrino (Vicepresidente), Angelo Mingolla (Segretario Amministrativo), Alberto Campana (Segretario Generale), Carmelo Perrucci (Addetto alla sede), Massimo Caponegro(Consigliere), Gaetano Detomaso (Consigliere) e Gianni Manfredi (Consigliere). Danilo Cavallo(Tesoriere), Massimo Vitali (Responsabile Comunicazione) e Franco Destino (Referente Web). Si è provveduto inoltre alla nomina dei Revisori dei Conti individuati nelle persone di Antonio Stanisci, Carmelo Profilo e Antonio Passaro e dei componenti del Collegio dei Probiviri, nominando Osvaldo Russo, Vincenzo Leopardi e Giuseppe Potì. Dopo la relazione del presidente è stato approvato anche il rendiconto finanziario (sostanzialmente il bilancio) per l'anno sociale 2022/2023. “Esprimo la mia gratitudine a tutti i soci - dichiara il presidente Mario Nacci - che hanno riposto, senza esitazioni, estrema fiducia alla mia persona nel conferirmi la carica di Presidente. È per me uno stimolo in più per continuate sul lavoro fin qui svolto, atto a far crescere sotto tutti i punti di vista la nostra famiglia nerazzurra. Ho ribadito più volte quanto la condivisione di idee, di principi morali, abbinati ad una gestione sana e trasparente, siano propedeutici a raggiungere equilibri indispensabili alla vita del Club. Il Direttivo, a prescindere dai nominativi comunicati al Coordinamento Nazionale, sarà sempre partecipato ed allargato a tutti quei soci che vorranno presenziare e dare il proprio contributo in termini di idee e proposte. Grazie ancora. Buon lavoro a tutti noi”.
Latiano: Evento finale della Mostra fotografica “Mater” di Luciana Trappolino. Dopo il grande successo riscontrato, la mostra fotografica “Mater” giunge al termine domenica 14 Maggio.