Redazione

Il Sindacato Cobas ed i precari Covid di Sanitaservice , ormai disoccupati da 8 mesi ed alla fine della indennità di disoccupazione,dopo aver svolto il corteo per le vie di Bari si sono incatenati sotto la Presidenza della Regione Puglia per chiedere il loro rientro in Sanitaservice perché ne esistono le necessità.

Una delegazione di precari è stata accolta in Regione dove li ha ricevuti il dirigente dell’Assessorato alla salute, Antonella Caroli.

Abbiamo riproposto alla dottoressa che sia il Commissario straordinario della Asl di Brindisi, Giovanni Gorgoni, che l’Amministratore unico di Sanitaservice ,Francesco Zingarello , hanno già inviato da tempo le necessità di assunzioni a fronte di pensionamenti, ore di straordinari , nuovi servizi da affidare a Sanitaservice.

Questi dirigenti hanno confermato alla Regione che appena la stessa emana le nuove linee guida in tema di assunzioni dopo il blocco delle settimane scorse sono più che pronti ad inviare la documentazione che verrà richiesta.

La dottoressa Caroli ci ha confermato che esiste la massima attenzione da parte della Regione Puglia su Brindisi ;ha affermato  che nei prossimi giorni  emanate le linee guida e ricevuta la documentazione dalla Asl risponderanno immediatamente alle necessità di assunzioni risolvendo così il problema.

Il Cobas ed i precari presenti all’incontro, composta da ausiliari ed impiegati amministrativi  hanno riferito alla dottoressa che non molleranno e che torneranno la settimana prossima nella speranza di chiudere questa brutta pagina .

Brindisi 10.05.2023

Per il Cobas Roberto Aprile

Feste Patronali. Laricchia : “Importante definire i piani sanitari e di sicurezza per dare un sostegno agli organizzatori”.

“Le feste patronali rappresentano un momento importante di riaffermazione dell'identità di una comunità ed è nostro dovere sostenere gli organizzatori e dare loro un aiuto concreto per sollevarli dagli impegni burocratici più onerosi ,come la sicurezza e la gestione dell’emergenza - urgenza. Così come è necessario arrivare nel testo di legge a una definizione chiara di ‘festa patronale’ e prevedere criteri per lo stanziamento di un contributo, che non può essere lo stesso per tutti i Comuni”.  Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia a margine della seduta della VI Commissione in cui è iniziato l’esame della proposta di legge a tutela delle feste patronali.

“Ritengo un dovere della Regione - continua Laricchia - difendere questo patrimonio e far capire anche a livello nazionale l’importanza delle feste patronali in Puglia. Chiederò che vengano auditi i rappresentanti del sistema dell’emergenza -urgenza per capire come poter arrivare nella legge ad inserire piani sanitari e di sicurezza. È necessario ascoltare anche i referenti delle Curie Diocesane pugliesi per definire la componente cattolica delle feste e quello che concerne i Santi Patroni, dal momento che ci sono Comuni in cui le feste non si celebrano per il Patrono, ma fanno parte comunque della tradizione. Chiederò anche l’audizione dell’Anci per un confronto sulle istanze dei Comitati per le feste e dei contributi da erogare. Dobbiamo arrivare all’approvazione della norma nel più breve tempo possibile, Salvando le feste patronali, oggi a rischio perché la loro organizzazione è diventata  insostenibile per i volontari, salviamo un patrimonio storico - culturale di inestimabile valore”.

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Un successo andato oltre le più rosee aspettative “Bonsai World”, il giardino di bonsai di David Masi, iniziativa ideata e curata di Marcello Caforio e allestita nel chiostro del monastero di S. Maria di Cotrino, a Latiano.

La mostra, organizzata per festeggiare il 100º anniversario della presenza a Latiano dei monaci Cistercensi, è stata visitata da quasi 5.000 persone, provenienti non solo dalla provincia di Brindisi, ma anche da Taranto e Lecce.

 “È stato un significativo momento di condivisione e di promozione del Monastero e di tutto il territorio- commenta il Priore Padre Antonio Semerano. Moltissimi cittadini non avevano mai vissuto l’emozione che genera entrare nel nostro Santuario, grazie a Bonsai World questa esperienza è stata fatta nella maniera più suggestiva e intensa possibile. In tre giorni, abbiamo accolto persone curiose, entusiaste ed emozionate. Tantissime venute per la prima volta a Latiano per visitare la nostra mostra. Un sentito ringraziamento da tutta la Comunità dei padri Cistercensi va a coloro i quali ci hanno sostenuto in questa meravigliosa avventura: oltre a Marcello Caforio e David Masi, grazie di cuore al maestro di Erhu, Angelo Guarini; a Confindustria Brindisi e al suo presidente Gabriele Lippolis; alla nostra madrina, la principessa Fabrizia Dentice di Frasso, alla Stampa; ai partner e a tutti gli amici che hanno lavorato senza sosta per garantire la perfetta riuscita della iniziativa”.   

La mostra, costituita da 100 esemplari unici di bonsai, vere e proprie opere scultoree viventi, è stata finalizzata a far conoscere la storia millenaria dei monaci e lo scambio simbiotico intessuto con il territorio, sin dal loro insediamento in provincia di Brindisi.

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, PIOGGE RITARDANO TRAPIANTI POMODORO; +30% COSTI PRODUZIONE MENTRE SI PAGA PIÙ BOTTIGLIA CHE PUMMAROLA. 

Le ondate di maltempo con le piogge improvvise e torrenziali fuori stagione stanno ritardando il trapianto dei pomodori, mentre permane l’aumento dei costi di produzione del 30%, quando allo scaffale si paga più la bottiglia che il pomodoro. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in riferimento ai ritardi registrati in campagna nel trapianto delle piantine di pomodoro a causa del clima pazzo, mentre l’aumento dei prodotti energetici e delle materie prime si riflette sui costi di produzione del pomodoro superiori del 30% rispetto alle medie storiche.

Il risultato è che, ad esempio, in una bottiglia di passata di pomodoro da 700 ml in vendita mediamente a 1,3 euro oltre la metà del valore (53%), secondo la Coldiretti, che è il margine della distribuzione commerciale con le promozioni, il 18% sono i costi di produzione industriali, il 10% è il costo della bottiglia, l’8% è il valore riconosciuto al pomodoro, il 6% ai trasporti, il 3% al tappo e all’etichetta e il 2% per la pubblicità.

La Puglia detiene la quasi totalità della produzione del pomodoro all’interno di una filiera del Sud Italia, riferisce Coldiretti Puglia sulla base dello studio commissionato all’Università di Foggia, con 15.527.500 quintali di pomodoro da industria su una superficie di 17.170 ettari prodotti in Puglia, mentre in Campania 2.490.080 quintali su una superficie di 3.976 ettari.

La provincia di Foggia è leader indiscussa del mercato e rappresenta il maggiore bacino di produzione nazionale – insiste Coldiretti Puglia - con una superficie media annua di 15.000 ettari e con una produzione di pomodoro da industria che si aggira intorno ai 14.250.000 quintali (1,4 milioni di tonnellate).

Procede l’iter per il riconoscimento della ‘DOP Pomodoro di Puglia’ – aggiunge Coldiretti Puglia - per la valorizzazione del pomodoro ed il rilancio dell’economia foggiana, con il 40 percento del pomodoro italiano che viene proprio dalla Capitanata che da sola produce il 90% del pomodoro lungo. E’ a tutti nota la posizione di Coldiretti sull’importanza dell’origine del prodotto agricolo alla base dei cibi trasformati che arrivano sulle tavole dei consumatori, per cui numerose sono state le battaglie per arrivare all’etichettatura certa dell’origine dei prodotti agroalimentari.

D.O.P. e I.G.P. sono marchi europei che  identificano – spiega Coldiretti Puglia - prodotti che possiedono caratteristiche peculiari, legate da origini storiche al determinato territorio indicato nella denominazione, e dalla accurata e precisa applicazione di un disciplinare di produzione. Di scelta del Ministero delle Politiche Agricole l’area delimitata e la nomenclatura, basate su comprovata ricostruzione storica che i consorzi di valorizzazione devono documentare.

Per i prodotti DOP è previsto che tutto il processo produttivo avvenga nell’area delimitata dal disciplinare di produzione, trasformazione e confezionamento inclusi, mentre per le produzioni IGP, invece, non esistono gli stessi vincoli – conclude Coldiretti Puglia -  in particolare nessun obbligo di utilizzare i prodotti agricoli del territorio al quale la IGP si ispira.

Segnalazione di cinghiali deceduti o feriti al Servizio Veterinario: attivo un recapito telefonico di emergenza. 

 I cittadini hanno obbligo di segnalare al Servizio Veterinario della ASL Brindisi il ritrovamento di cinghiali deceduti, feriti o in precarie condizioni di salute. Per questo è stato attivato un numero dedicato 0831 537996.
Lobbligo deriva dallordinanza n. 2/2023 ministeriale Misure di controllo ed eradicazione della peste suina africana, come già previsto dal Piano regionale per la sorveglianza e la prevenzione della Peste suina africana (PSA) e della Peste suina classica (PSC) 2023. 
Si tratta di una malattia virale, che non colpisce luomo, che al momento non è presente sul territorio regionale, risulta però indispensabile predisporre idonee misure preventive, come il sistema di allerta rapida, per evitarne la diffusione tra i suidi allevati. 
In caso di ritrovamento di cinghiali deceduti, o in precarie condizioni di salute, è fortemente raccomandato non avvicinarsi e non toccare gli animali, ma chiamare immediatamente il numero della Asl Brindisi 0831 537996 o, in alternativa, rivolgersi alle forze dellordine locali.

PASSEGGIAVA PER LE VIE DEL CENTRO ARMATO DI COLTELLO  DENUNCIATO DALLA POLIZIA. 

 Nella tarda mattinata di lunedì 8 maggio a seguito di telefonata giunta sulla linea di emergenza della Questura che segnalava la presenza di un giovane straniero che si aggirava nei pressi di un supermercato del centro storico infastidendo i dipendenti e i clienti dellesercizio pubblico, è scattato immediatamente il piano di intervento delle Volanti della Questura che si sono messe subito alla ricerca della persona segnalata. Le notizie apprese grazie alla collaborazione dei cittadini  hanno permesso di appurare che, una volta uscito dal supermercato anche i passanti avevano intimato al giovane di allontanarsi e, mentre saliva sulla sua bicicletta , pur senza minacciare direttamente nessuno, ha esibito un coltello multi uso con la lama lunga circa 10 cm che teneva in tasca che ha spaventato le persone presenti. 
Le ricerche del giovane, risultato essere un cittadino gambiano, hanno avuto il loro epilogo poco più tardi quando una Volante lo ha individuato ad alcune centinaia di metri dal luogo delliniziale segnalazione.  La perquisizione eseguita dai poliziotti ha ha permesso di rinvenire in una tasca del pantalone il coltello multi uso che veniva sequestrato e, al termine degli atti di rito lo straniero veniva indagato per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. 
Dopo essere stato accompagnato negli uffici della Questura venivano approfonditi gli accertamenti in ordine alla sua posizione amministrativa sul territorio nazionale che permettevano di appurare che il suo permesso di soggiorno era scaduto e non era mai stata formalizzata richiesta di rinnovo. Pertanto , dato il suo status di irregolare sul territorio dello Stato , il giovane gambiano veniva accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri con “ordine di trattenimento” del Questore in attesa di essere espulso dal territorio nazionale.
 

“Negli ultimi anni nel nostro territorio, accanto alla produzione enologica di altissima qualità, si è fatta strada una forma di turismo strategico per lo sviluppo della nostra vitivinicoltura. – spiega Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria -  Le ricerche di settore evidenziano chiaramente che una buona percentuale di turisti viene indirizzata in cantina grazie alle strutture ricettive limitrofe come alberghi, ristoranti ed enti di promozione locali, che possono rivelarsi i migliori alleati per attrarre i turisti. Siamo convinti che nel co-marketing territoriale vi siano grandi opportunità ed è per questo che abbiamo ideato e progettato Primitivo di Manduria Wine Experience”.

“Le nostre cantine hanno un altissimo potenziale da esprimere e il territorio della nostra DOP è un luogo con un immenso patrimonio vitivinicolo, naturalistico, storico e culturale.  – conclude Pastorelli - Dobbiamo lavorare più in sinergia perché l’enoturismo è un volano fondamentale per la crescita del nostro comparto. Dobbiamo generare reciproca utilità tra operatori che insistono, lungo filiere diverse, su uno stesso territorio”. 

Le cantine associate al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e le strutture ricettive che vogliono aderire o avere maggiori informazioni sul progetto Primitivo di Manduria Wine Experience, possono contattare il numero 099.9796696 o inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Censite circa 60 tartarughe di palude in tre giorni. L’obbiettivo della campagna di ricerca di Torre Guaceto è aumentare la conoscenza della specie per proteggerla al meglio. Curiosità: avvistati per lo più maschi, quelli che in questo periodo si muovono di più alla ricerca della compagna per l’accoppiamento. 

La Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto è l’area di interesse in Puglia per lo studio delle Emys orbicularis, le tartarughe di palude europee, nell’ambito del progetto Life di cooperazione Italia-Croazia “Urca pro-Emys”. Per due mesi, ogni settimana il personale del Consorzio svolgerà tre campionamenti nella zona umida, al termine del censimento sarà possibile comprendere al meglio lo stato di salute di questi animali. 
I dati che vengono raccolti sono la misura del carapace, ossia la parte superiore della tartaruga, quella del piastrone, cioè quella inferiore, lo spessore, il sesso, l’età ed il peso. Gli animali vengono prelevati nel totale rispetto di ciascun esemplare, attraverso nasse con galleggiante nelle quali entrano autonomamente. Dopo di che vengono controllati, marcati e rilasciati subito nel loro habitat. 
"L’operazione ha portato a censire in tre giorni ben 60 animali – ha spiegato il direttore del Consorzio di Torre Guaceto, il biologo Alessandro Ciccolella -, la maggior parte di loro sono maschi, ciò perché in questo periodo questi esemplari sono in grande fermento e si muovono molto in palude, per via della ricerca delle femmine per l’accoppiamento. Il dato fa ben sperare, poiché si presuppone che nella zona umida verranno monitorate altrettante femmine”. 
Tra una tartaruga e l’altra, gli uomini del Consorzio hanno catturato accidentalmente e liberato anche rane, gamberi, bisce d’acqua e anguille, elemento molto importante quest’ultimo poiché la specie è in forte diminuzione a causa della distruzione delle zone umide. Le piccole anguille che nasceranno a Torre Gueceto, migreranno e poi torneranno in riserva, è peculiarità degli esemplari di questa specie tornare sempre dove sono nati, e ciò entusiasma i biologi del Consorzio. 
C’è tanta vita nella zona umida dell’area protetta, vita per la quale il Consorzio ha lavorato sodo. La maggior parte delle specie stanziali e migratici che popolano la riserva, infatti, sceglie il chiaro d’acqua artificiale realizzato per loro dall’ente gestore per ricreare l’habitat distrutto con le bonifiche degli anni ’30. E la casa che gli è stata offerta, è molto gradita, tanto che le specie che ogni anno raggiungono Torre Guaceto è in costante aumento, così come le aree palustri della riserva, grazie agli interventi di ingegneria naturalistica che realizza il Consorzio. 

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Urgente Richiesta di Intervento - Crisi di Personale nel Reparto di Cardiologia del P.O. Perrino di Brindisi. La FP CGIL di Brindisi lancia un allarme che non può essere ignorato: il reparto di Cardiologia dell'Ospedale Perrino di Brindisi è sull'orlo di una crisi di personale di proporzioni allarmanti.

La situazione attuale è critica. Il reparto, dotato di 24 posti letto, può contare su soli 14 infermieri, a causa del mancato rinnovo di 3 contratti e della dimissione di un'unità. Solo due di queste figure professionali sono state sostituite, nonostante l'unità operativa lavori ininterrottamente, gestendo un elevato numero di pazienti affetti da cardiopatie. Inoltre, il personale è chiamato a rispondere delle attività del day hospital e dell'ambulatorio, compiti che includono la sostituzione dei pacemaker e la cardioversione.

La situazione si complica ulteriormente quando il personale è chiamato ad intervenire in sala urgenze, per consulenze del pronto soccorso e dei reparti del Perrino. Questo significa dover assistere nelle emergenze, somministrare terapie farmacologiche d'urgenza e trasportare pazienti presso altri ospedali.

In aggiunta a tutto ciò, la mancata conferma di due unità di Operatori Socio Sanitari (OSS) ha ridotto il personale di supporto a sole 9 unità. Con l'avvicinarsi del periodo estivo, e con esso il periodo di ferie, diventa impossibile garantire la presenza di 2 OSS per il turno di mattina, 2 OSS per il pomeriggio e 1 OSS per la notte.

Questa crisi di personale sta provocando un insostenibile aumento del carico di lavoro per il personale infermieristico, un demansionamento e un elevato rischio clinico dovuto allo stress da lavoro correlato. Una situazione analoga si registra nel reparto di Emodinamica, dove persiste una carenza di personale già denunciata dalla FP CGIL.

La Neurologia del Perrino è a sua volta colpita da questa crisi. Attualmente non è in grado di garantire i turni di giugno a causa dell'esaurimento del personale, che è costantemente chiamato a rientrare per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

Nonostante la consapevolezza della DGR n. 412 del 28/03/2023 relativa all'analisi e alla valutazione della spesa sanitaria e delle misure di contenimento della spesa per il personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale (SSR), la FP CGIL ritiene che sia urgente procedere a una razionalizzazione e a una ridistribuzione del personale, per evitare il collasso del P.O. Perrino.

La richiesta è chiara: un intervento tempestivo e risolutivo per risolvere questa gravissima problematica che sta mettendo a rischio la salute dei pazienti e il benessere del personale.

La segretaria Provinciale FP CGIL                                                         Il coordinatore alla Sanità FP CGIL

Chiara Cleopazzo                                                                                         Francesco Pollasto

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  • TRA SAPERI E SAPORI, STORIE DI ERBE SPONTANEE SALENTINE

All’interno del complesso abbaziale di Cerrate, sabato 20 e domenica 21 maggio, un'esposizione rappresentativa di piante e di testi antichi e moderni della tradizione botanica del Salento accoglierà i visitatori, per introdurli alla conoscenza delle erbe spontanee locali. Sarà un viaggio esplorativo tra le ricche proprietà curative e le qualità nobili di questo prezioso mondo naturale, animato e colorato anche da leggende e saggezze popolari salentine, ormai quasi dimenticate dagli adulti e sconosciute ai giovani.  
 
L 'esposizione è curata dell’esperto Francesco Minonne, biologo del Parco Costa Otranto Leuca e Bosco di Tricase.  Il personale dell'Abbazia aiuterà il visitatore a leggerne e comprenderne appieno il significato.

  • ANDAR PER ERBE, ALLA SCOPERTA DELLA BIODIVERSITÀ SALENTINA

 Erbe eduli, aromatiche, medicinali e le erbe legate a miti e leggende segnano il passo ed il racconto di una passeggiata naturalistica nelle campagne che circondano Cerrate.  
 
In piena esplosione di luci, suoni e colori primaverili, sabato 20 maggio, Francesco Minonne, biologo del Parco Costa Otranto Leuca e Bosco di Tricase ed esperto di biodiversità della flora spontanea ed agraria, guiderà i partecipanti a scoprire come identificare, valorizzare ed eventualmente raccogliere la flora spontanea salentina, per trarne beneficio, imparare a conoscere il proprio territorio e quindi contribuire attivamente alla sua tutela.
 
Si consiglia di indossare abbigliamento lungo e comodo e scarpe chiuse.
  • TRA FOGLIE E FOGLI. IL TACCUINO DEL GIOVANE NATURALISTA 
Curiosità, occhi attenti, orecchie bene aperte e taccuino al seguito.
 
Domenica 21 maggio, i bambini con le loro famiglie saranno i protagonisti di una passeggiata naturalistica fuori dall’ordinario, tra i sentieri che lambiscono Cerrate.  
 
Guidati dall’esperto Fabio Mitrotti, guida ed educatore ambientale, e con l'aiuto dei grandi e di piccole lenti, quaderno e matite colorate, i bambini impareranno a osservare le piante e gli arbusti, ad esaminare le tracce lasciate dagli animali, ad ascoltare i suoni e a documentare tutte le scoperte con disegni o semplici descrizioni oppure incollando piccoli reperti (una foglia, un piccolo sasso, una manciata di terra racchiusa in una busta, ecc). Il “quaderno della biodiversità” permetterà loro di portarsi a casa un pezzo di mondo naturale salentino, lasciandolo dov’è, senza danneggiarlo, per l’ammirazione e la scoperta di tanti altri esploratori.  
 
Al rientro dell’attività, organizzata in collaborazione con l'Associazione "Il Giunco", si potrà visitare il complesso abbaziale e degustare un cestino tipico salentino, fornito da Antichi Sapori.
 
 Attività consigliata per famiglie con bambini dai 4 anni agli 11  anni.
 
Indossare abbigliamento lungo e comodo e scarpe chiuse e portarsi uno zainetto con borraccia.

27 Maggio - Festa dei circondari

L’ABBAZIA DI CERRATE E IL SUO CIRCONDARIO ALLA LUCE DELL’ARCHEOLOGIA - Ore 10:30
L’Abbazia di Cerrate riveste un ruolo centrale in un territorio di grande interesse storico-archeologico con il suo circondario ricco di chiese rurali, masserie fortificate e altre testimonianze legate alle secolari attività nelle campagne. Gli scavi archeologici promossi da FAI e condotti nel complesso a partire dal 2014, hanno portato alla luce nuovi scenari di conoscenza sul territorio dell’abbazia e sul suo sviluppo attraverso varie epoche storiche. Ad illustrare queste scoperte sarà Marco Leo Imperiale, ricercatore in archeologia cristiana e medievale presso l’Università del Salento. A seguire, l’esperto condurrà i visitatori in un una visita speciale dentro e fuori le mura dell’abbazia.
 
A PIEDI, LUNGO LA VIA FRANCIGENA NEI DINTORNI DI CERRATE
"Scoprire il circondario di Cerrate, visitando prima l'Abbazia e poi camminando lungo sentieri di ulivi secolari e macchia mediterranea, tra masserie fortificate, muretti a secco e pajare. L’Associazione “Il Giunco” ed “Agorà – experience sharing area and slow tourism” condurrà i partecipanti alla scoperta di questo lembo di territorio rurale sulla Via Francigena nei dintorni del complesso abbaziale. Durante la passeggiata, si farà tappa alla Masseria Melcarne, per una visita guidata alla struttura. All'interno, si potrà scegliere di fare una degustazione di prodotti tipici rivisitati in chiave moderna.
Si consiglia acqua e scarpe comode per il trekking.
Per informazioni (anche whatsapp) 3478227836
   
Visita nel complesso dell'abbazia di Cerrate ore 15:30
Ritrovo per il cammino ore 16:50
Start ore 17:00
Visita e degustazione presso Masseria Melcarne ore 18:00
Orario di rientro previsto: ore 19:45 circa
 
Lunghezza del percorso: 8 km circa
Livello di difficoltà: facile. Adatto a tutti.
 
 
UN POMERIGGIO IN MASSERIA - ore 18:00 (c/o Masseria Melcarne)
Un pomeriggio con la famiglia Leo, per scoprire il fascino della vita in masseria.  Accompagnati da Sofia, scopriremo la storia della masseria Melcarne, tra gli agrumeti e uliveti, la spettacolare torre fortificata, ancora abitata dalla famiglia Leo e gli ambienti rurali che oggi ospitano il ristorante e l’azienda agricola.
A seguire, una degustazione con i prodotti di produzione propria (olio e.v.o., conserve rustiche e confetture), proposti con preparazioni tipiche salentine accompagnate con i vini rosso e rosato della casa. La degustazione prevede: focaccia con cipollata, focaccia con verdura, frisellata ‘ncapunata con olio e.v.o., bruschette con pate’ e rustiche della masseria, formaggio tipico e capocollo di martina franca, crostate con confetture della masseria.
 
Per info e prenotazioni: 327/8329901
SULLE VIE DELL'OLIO – alle 11:00 e alle 12:00
Sull'antica strada dell'olio che per secoli è stata l'anima portante di Cerrate, durante la festa dei Circondari verrà organizzato un percorso dedicato all'olio. Guidati dagli esperti dell'Oleificio Agro, i partecipanti saranno condotti alla scoperta del sapore e del profumo (qualità organolettiche) di alcune tipologie di olio extra vergine pugliesi. Nel corso dell'incontro saranno inoltre illustrate, con il supporto di un video, le tecniche utilizzate per la raccolta delle olive, l'estrazione dell'olio e lo stoccaggio. Al termine del percorso, sarà possibile visitare l'Abbazia.
 
CERRATE E LE ‘ALTRE’. LE ABBAZIE ITALO-GRECHE DI TERRA D’OTRANTO E LA LORO EREDITÀ TRA STORIA E IDENTITÀ DEL TERRITORIO – ore 16:00
La prof.ssa Manuela De Giorgi, docente di Storia dell’Arte Medioevale e Storia dell’Arte Bizantina dell’Università del Salento racconta il ricco panorama del monachesimo italo-greco di Terra d’Otranto, contesto entro cui l’abbazia di Santa Maria di Cerrate ricopre un ruolo di primissimo piano che ne fa ‘luogo’ d’elezione per ricostruire la fittissima rete di relazioni tra il complesso leccese e altri monasteri bizantini che insistono sul territorio di quella che fu una fulgida provincia dell’Impero d’Oriente. Attraverso approfondimenti di ordine storico e storico-artistico, in particolar modo legati all’architettura e al suo portato pittorico, l’esperta presenterà temi già noti e alcune nuove acquisizioni frutto dei più recenti restauri. Seguirà una visita della chiesa.
Al termine della visita guidata si potranno degustare alcuni vini della cantina Leone de Castris e assaggiare le prelibatezze salentine del Forno Antichi Sapori.  
 
 
In entrambe le giornate, all’ora di pranzo, sarà possibile degustare nella loggia un cestino da picnic con prodotti tipici salentini, ammirando la bellezza del complesso abbaziale.
Si potrà scegliere tra:
• Puccia salentina con capocollo di Martina Franca, caciocavallo e verdure grigliate di stagione e dolce tipico (crostata con marmellata di agrumi) + acqua (500ml)
• Pitta (gâteau) di patate con prosciutto e formaggio e dolce tipico (crostata con marmellata di agrumi + acqua (500ml)
Per info e prenotazioni: 0832/361176 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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