Redazione
I precari della Sanità service di Brindisi protestano a Bari
Il Sindacato Cobas ed i precari Covid di Sanitaservice , ormai disoccupati da 8 mesi ed alla fine della indennità di disoccupazione,dopo aver svolto il corteo per le vie di Bari si sono incatenati sotto la Presidenza della Regione Puglia per chiedere il loro rientro in Sanitaservice perché ne esistono le necessità.
Una delegazione di precari è stata accolta in Regione dove li ha ricevuti il dirigente dell’Assessorato alla salute, Antonella Caroli.
Abbiamo riproposto alla dottoressa che sia il Commissario straordinario della Asl di Brindisi, Giovanni Gorgoni, che l’Amministratore unico di Sanitaservice ,Francesco Zingarello , hanno già inviato da tempo le necessità di assunzioni a fronte di pensionamenti, ore di straordinari , nuovi servizi da affidare a Sanitaservice.
Questi dirigenti hanno confermato alla Regione che appena la stessa emana le nuove linee guida in tema di assunzioni dopo il blocco delle settimane scorse sono più che pronti ad inviare la documentazione che verrà richiesta.
La dottoressa Caroli ci ha confermato che esiste la massima attenzione da parte della Regione Puglia su Brindisi ;ha affermato che nei prossimi giorni emanate le linee guida e ricevuta la documentazione dalla Asl risponderanno immediatamente alle necessità di assunzioni risolvendo così il problema.
Il Cobas ed i precari presenti all’incontro, composta da ausiliari ed impiegati amministrativi hanno riferito alla dottoressa che non molleranno e che torneranno la settimana prossima nella speranza di chiudere questa brutta pagina .
Brindisi 10.05.2023
Per il Cobas Roberto Aprile
Feste Patronali : “Importante definire i piani sanitari e di sicurezza per dare un sostegno agli organizzatori”.
Feste Patronali. Laricchia : “Importante definire i piani sanitari e di sicurezza per dare un sostegno agli organizzatori”. |
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“Le feste patronali rappresentano un momento importante di riaffermazione dell'identità di una comunità ed è nostro dovere sostenere gli organizzatori e dare loro un aiuto concreto per sollevarli dagli impegni burocratici più onerosi ,come la sicurezza e la gestione dell’emergenza - urgenza. Così come è necessario arrivare nel testo di legge a una definizione chiara di ‘festa patronale’ e prevedere criteri per lo stanziamento di un contributo, che non può essere lo stesso per tutti i Comuni”. Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia a margine della seduta della VI Commissione in cui è iniziato l’esame della proposta di legge a tutela delle feste patronali. “Ritengo un dovere della Regione - continua Laricchia - difendere questo patrimonio e far capire anche a livello nazionale l’importanza delle feste patronali in Puglia. Chiederò che vengano auditi i rappresentanti del sistema dell’emergenza -urgenza per capire come poter arrivare nella legge ad inserire piani sanitari e di sicurezza. È necessario ascoltare anche i referenti delle Curie Diocesane pugliesi per definire la componente cattolica delle feste e quello che concerne i Santi Patroni, dal momento che ci sono Comuni in cui le feste non si celebrano per il Patrono, ma fanno parte comunque della tradizione. Chiederò anche l’audizione dell’Anci per un confronto sulle istanze dei Comitati per le feste e dei contributi da erogare. Dobbiamo arrivare all’approvazione della norma nel più breve tempo possibile, Salvando le feste patronali, oggi a rischio perché la loro organizzazione è diventata insostenibile per i volontari, salviamo un patrimonio storico - culturale di inestimabile valore”. --------------- |
Un successo andato oltre le più rosee aspettative “Bonsai World”, il giardino di bonsai di David Masi, iniziativa ideata e curata di Marcello Caforio e allestita nel chiostro del monastero di S. Maria di Cotrino, a Latiano.
La mostra, organizzata per festeggiare il 100º anniversario della presenza a Latiano dei monaci Cistercensi, è stata visitata da quasi 5.000 persone, provenienti non solo dalla provincia di Brindisi, ma anche da Taranto e Lecce.
“È stato un significativo momento di condivisione e di promozione del Monastero e di tutto il territorio- commenta il Priore Padre Antonio Semerano. Moltissimi cittadini non avevano mai vissuto l’emozione che genera entrare nel nostro Santuario, grazie a Bonsai World questa esperienza è stata fatta nella maniera più suggestiva e intensa possibile. In tre giorni, abbiamo accolto persone curiose, entusiaste ed emozionate. Tantissime venute per la prima volta a Latiano per visitare la nostra mostra. Un sentito ringraziamento da tutta la Comunità dei padri Cistercensi va a coloro i quali ci hanno sostenuto in questa meravigliosa avventura: oltre a Marcello Caforio e David Masi, grazie di cuore al maestro di Erhu, Angelo Guarini; a Confindustria Brindisi e al suo presidente Gabriele Lippolis; alla nostra madrina, la principessa Fabrizia Dentice di Frasso, alla Stampa; ai partner e a tutti gli amici che hanno lavorato senza sosta per garantire la perfetta riuscita della iniziativa”.
La mostra, costituita da 100 esemplari unici di bonsai, vere e proprie opere scultoree viventi, è stata finalizzata a far conoscere la storia millenaria dei monaci e lo scambio simbiotico intessuto con il territorio, sin dal loro insediamento in provincia di Brindisi.
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COLDIRETTI PUGLIA, PIOGGE RITARDANO TRAPIANTI POMODORO
MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, PIOGGE RITARDANO TRAPIANTI POMODORO; +30% COSTI PRODUZIONE MENTRE SI PAGA PIÙ BOTTIGLIA CHE PUMMAROLA.
Le ondate di maltempo con le piogge improvvise e torrenziali fuori stagione stanno ritardando il trapianto dei pomodori, mentre permane l’aumento dei costi di produzione del 30%, quando allo scaffale si paga più la bottiglia che il pomodoro. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in riferimento ai ritardi registrati in campagna nel trapianto delle piantine di pomodoro a causa del clima pazzo, mentre l’aumento dei prodotti energetici e delle materie prime si riflette sui costi di produzione del pomodoro superiori del 30% rispetto alle medie storiche.
Il risultato è che, ad esempio, in una bottiglia di passata di pomodoro da 700 ml in vendita mediamente a 1,3 euro oltre la metà del valore (53%), secondo la Coldiretti, che è il margine della distribuzione commerciale con le promozioni, il 18% sono i costi di produzione industriali, il 10% è il costo della bottiglia, l’8% è il valore riconosciuto al pomodoro, il 6% ai trasporti, il 3% al tappo e all’etichetta e il 2% per la pubblicità.
La Puglia detiene la quasi totalità della produzione del pomodoro all’interno di una filiera del Sud Italia, riferisce Coldiretti Puglia sulla base dello studio commissionato all’Università di Foggia, con 15.527.500 quintali di pomodoro da industria su una superficie di 17.170 ettari prodotti in Puglia, mentre in Campania 2.490.080 quintali su una superficie di 3.976 ettari.
La provincia di Foggia è leader indiscussa del mercato e rappresenta il maggiore bacino di produzione nazionale – insiste Coldiretti Puglia - con una superficie media annua di 15.000 ettari e con una produzione di pomodoro da industria che si aggira intorno ai 14.250.000 quintali (1,4 milioni di tonnellate).
Procede l’iter per il riconoscimento della ‘DOP Pomodoro di Puglia’ – aggiunge Coldiretti Puglia - per la valorizzazione del pomodoro ed il rilancio dell’economia foggiana, con il 40 percento del pomodoro italiano che viene proprio dalla Capitanata che da sola produce il 90% del pomodoro lungo. E’ a tutti nota la posizione di Coldiretti sull’importanza dell’origine del prodotto agricolo alla base dei cibi trasformati che arrivano sulle tavole dei consumatori, per cui numerose sono state le battaglie per arrivare all’etichettatura certa dell’origine dei prodotti agroalimentari.
D.O.P. e I.G.P. sono marchi europei che identificano – spiega Coldiretti Puglia - prodotti che possiedono caratteristiche peculiari, legate da origini storiche al determinato territorio indicato nella denominazione, e dalla accurata e precisa applicazione di un disciplinare di produzione. Di scelta del Ministero delle Politiche Agricole l’area delimitata e la nomenclatura, basate su comprovata ricostruzione storica che i consorzi di valorizzazione devono documentare.
Per i prodotti DOP è previsto che tutto il processo produttivo avvenga nell’area delimitata dal disciplinare di produzione, trasformazione e confezionamento inclusi, mentre per le produzioni IGP, invece, non esistono gli stessi vincoli – conclude Coldiretti Puglia - in particolare nessun obbligo di utilizzare i prodotti agricoli del territorio al quale la IGP si ispira.
Segnalazione di cinghiali deceduti o feriti al Servizio Veterinario: attivo un recapito telefonico di emergenza.
PASSEGGIAVA PER LE VIE DEL CENTRO ARMATO DI COLTELLO
PASSEGGIAVA PER LE VIE DEL CENTRO ARMATO DI COLTELLO DENUNCIATO DALLA POLIZIA.
Parte Primitivo di Manduria Wine Experience, il progetto enoturistico tra Consorzio di Tutela
“Negli ultimi anni nel nostro territorio, accanto alla produzione enologica di altissima qualità, si è fatta strada una forma di turismo strategico per lo sviluppo della nostra vitivinicoltura. – spiega Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - Le ricerche di settore evidenziano chiaramente che una buona percentuale di turisti viene indirizzata in cantina grazie alle strutture ricettive limitrofe come alberghi, ristoranti ed enti di promozione locali, che possono rivelarsi i migliori alleati per attrarre i turisti. Siamo convinti che nel co-marketing territoriale vi siano grandi opportunità ed è per questo che abbiamo ideato e progettato Primitivo di Manduria Wine Experience”.
“Le nostre cantine hanno un altissimo potenziale da esprimere e il territorio della nostra DOP è un luogo con un immenso patrimonio vitivinicolo, naturalistico, storico e culturale. – conclude Pastorelli - Dobbiamo lavorare più in sinergia perché l’enoturismo è un volano fondamentale per la crescita del nostro comparto. Dobbiamo generare reciproca utilità tra operatori che insistono, lungo filiere diverse, su uno stesso territorio”.
Le cantine associate al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e le strutture ricettive che vogliono aderire o avere maggiori informazioni sul progetto Primitivo di Manduria Wine Experience, possono contattare il numero 099.9796696 o inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Censite circa 60 tartarughe di palude in tre giorni. L’obbiettivo della campagna di ricerca di Torre Guaceto è aumentare la conoscenza della specie per proteggerla al meglio. Curiosità: avvistati per lo più maschi, quelli che in questo periodo si muovono di più alla ricerca della compagna per l’accoppiamento.
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Cgil. Urgente Richiesta di Intervento - Crisi di Personale nel Reparto di Cardiologia del P.O. Perrino di Brindisi
Urgente Richiesta di Intervento - Crisi di Personale nel Reparto di Cardiologia del P.O. Perrino di Brindisi. La FP CGIL di Brindisi lancia un allarme che non può essere ignorato: il reparto di Cardiologia dell'Ospedale Perrino di Brindisi è sull'orlo di una crisi di personale di proporzioni allarmanti.
La situazione attuale è critica. Il reparto, dotato di 24 posti letto, può contare su soli 14 infermieri, a causa del mancato rinnovo di 3 contratti e della dimissione di un'unità. Solo due di queste figure professionali sono state sostituite, nonostante l'unità operativa lavori ininterrottamente, gestendo un elevato numero di pazienti affetti da cardiopatie. Inoltre, il personale è chiamato a rispondere delle attività del day hospital e dell'ambulatorio, compiti che includono la sostituzione dei pacemaker e la cardioversione.
La situazione si complica ulteriormente quando il personale è chiamato ad intervenire in sala urgenze, per consulenze del pronto soccorso e dei reparti del Perrino. Questo significa dover assistere nelle emergenze, somministrare terapie farmacologiche d'urgenza e trasportare pazienti presso altri ospedali.
In aggiunta a tutto ciò, la mancata conferma di due unità di Operatori Socio Sanitari (OSS) ha ridotto il personale di supporto a sole 9 unità. Con l'avvicinarsi del periodo estivo, e con esso il periodo di ferie, diventa impossibile garantire la presenza di 2 OSS per il turno di mattina, 2 OSS per il pomeriggio e 1 OSS per la notte.
Questa crisi di personale sta provocando un insostenibile aumento del carico di lavoro per il personale infermieristico, un demansionamento e un elevato rischio clinico dovuto allo stress da lavoro correlato. Una situazione analoga si registra nel reparto di Emodinamica, dove persiste una carenza di personale già denunciata dalla FP CGIL.
La Neurologia del Perrino è a sua volta colpita da questa crisi. Attualmente non è in grado di garantire i turni di giugno a causa dell'esaurimento del personale, che è costantemente chiamato a rientrare per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Nonostante la consapevolezza della DGR n. 412 del 28/03/2023 relativa all'analisi e alla valutazione della spesa sanitaria e delle misure di contenimento della spesa per il personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale (SSR), la FP CGIL ritiene che sia urgente procedere a una razionalizzazione e a una ridistribuzione del personale, per evitare il collasso del P.O. Perrino.
La richiesta è chiara: un intervento tempestivo e risolutivo per risolvere questa gravissima problematica che sta mettendo a rischio la salute dei pazienti e il benessere del personale.
La segretaria Provinciale FP CGIL Il coordinatore alla Sanità FP CGIL
Chiara Cleopazzo Francesco Pollasto
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Fai: le iniziative che si terranno nel corso di mese di maggio all'Abbazia di Cerrate
- TRA SAPERI E SAPORI, STORIE DI ERBE SPONTANEE SALENTINE
All’interno del complesso abbaziale di Cerrate, sabato 20 e domenica 21 maggio, un'esposizione rappresentativa di piante e di testi antichi e moderni della tradizione botanica del Salento accoglierà i visitatori, per introdurli alla conoscenza delle erbe spontanee locali. Sarà un viaggio esplorativo tra le ricche proprietà curative e le qualità nobili di questo prezioso mondo naturale, animato e colorato anche da leggende e saggezze popolari salentine, ormai quasi dimenticate dagli adulti e sconosciute ai giovani.
- ANDAR PER ERBE, ALLA SCOPERTA DELLA BIODIVERSITÀ SALENTINA
Erbe eduli, aromatiche, medicinali e le erbe legate a miti e leggende segnano il passo ed il racconto di una passeggiata naturalistica nelle campagne che circondano Cerrate.
- TRA FOGLIE E FOGLI. IL TACCUINO DEL GIOVANE NATURALISTA
L’ABBAZIA DI CERRATE E IL SUO CIRCONDARIO ALLA LUCE DELL’ARCHEOLOGIA - Ore 10:30
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