Redazione
Ricostruita l’aggressione al 17enne di Sava del 22 ottobre scorso. Denunciati due 19enni. I Carabinieri di Francavilla Fontana hanno denunciato in stato di libertà due 19enni, uno dei quali ritenuto responsabile delle lesioni personali inferte al 17enne di Sava (TA) il 22 ottobre scorso nel centro di Francavilla Fontana. L’indagine ha consentito di raccogliere elementi a carico dei due e ricostruire dettagliatamente la vicenda avvenuta nella tarda serata del 22 nella Piazza Dante di Francavilla Fontana. Quella sera, i Carabinieri del Comando Compagnia di Francavilla Fontana furono allertati a causa di un’aggressione che si era appena verificata nel cuore della “movida” francavillese, tra Piazza Dante e Piazza Umberto I, allorquando un 17enne incensurato, proveniente da un paese limitrofo, era stato colpito al volto, cadendo al suolo privo di sensi. Il minore, nell’occasione, aveva riportato la frattura dello zigomo sinistro e, in conseguenza della caduta al suolo, anche dell’osso occipitale. Il ragazzo, dopo diversi giorni di ricovero all’Ospedale “Perrino” di Brindisi, è stato poi dimesso con una prognosi di 40 giorni. I militari dell’Arma, una volta intervenuti ed avere immediatamente avviato le indagini per far luce sul grave episodio, hanno identificato due giovani amici, entrambi 19enni. In particolare, per quanto emerso nel corso degli approfondimenti investigativi dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi, la vicenda è nata da una provocazione attuata da uno dei due 19enni il quale, senza apparenti motivi, aveva dato uno schiaffo alla nuca del 17enne che, preso alla sprovvista, si era girato chiedendo spiegazioni. Tale circostanza avrebbe innescato la reazione dell’altro 19enne che, inspiegabilmente, colpiva il minore con uno pugno al volto, il quale cadeva per terra battendo la testa. Il litigio non ha coinvolto altri giovani. --------------- |
La Coldiretti a Mesagne per il Ringraziamento
La Giornata del Ringraziamento dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti in tutta Italia, con una manifestazione promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sui nuovi lavori.
Brindisi. Nel porto delle nebbie non disturbare il manovratore
Nel porto delle nebbie non disturbare il manovratore. Non disturbare il manovratore è il principio ispiratore della pianificazione, della programmazione e della gestione di progetti e attività nel porto di Brindisi.
Il fronte del porto è chiuso in se stesso, non si apre all’innovazione e a nuovi modelli di sviluppo e, come contraltare, assistiamo ad attacchi a volte anche inquietanti, nei confronti di qualsiasi forma di dissenso.
In questi giorni oggetto degli attacchi è il sindaco di Brindisi, non tanto per contestarne le posizioni espresse, quanto per ridurlo ad una voce fuori dal coro e contestare lo stesso diritto di opinione.
Si è aperta una discussione sul merito del piano regolatore del porto in fieri e sul modo in cui viene gestito il confronto, relegando l’amministrazione comunale di Brindisi, che ha il ruolo di assumere atti pianificatori concettualmente sovraordinati rispetto a piani specifici quale quello del porto, a semplice attore secondario.
Quel che è certo è che il Piano Regolatore del Porto in discussione ha cartografie e aerofotogrammetrie datate e previsioni di opere che aggravano il già pesante consumo di specchi di mare e l’impatto negativo sulle attività commerciali e turistiche e sulle potenzialità di nuovi investimenti ad alto valore aggiunto.
Mentre, infatti, la presidenza dell’ Autorità di sistema portuale, operatori portuali e qualche politico dichiaratamente di parte, mostrano un iperattivismo a sostegno di opere portuali quali la colmata di Costa Morena est, del deposito costiero di GNL di Edison e del deposito di carburante Brundisium, gli stessi soggetti non spendono una parola rispetto al fatto che la possibile cantieristica per impianti eolici offshore in Adriatico si crei a Taranto (anzi, c’è chi ha voluto amplificare superabili limiti legati al cono di atterraggio) e rischia di saltare il progetto sostenuto da ENEL di realizzazione di uno stabilimento di produzione di pale eoliche ad alta efficienza energetica, presentato dalla società Act Blade, perché tardano le autorizzazioni e la possibilità di avviare la produzione nei tempi richiesti da Invitalia.
Le scriventi associazioni continueranno a disturbare il manovratore e programmi e progetti che ripercorrono scelte altamente impattanti del passato, nell’unico interesse di pochi e continueranno a percorrere tutte le strade necessarie, tanto più se si ripeteranno fatti sconcertanti quali l’ancora mancata assegnazione del ricorso delle associazioni al Presidente della Repubblica in merito alle opere portuali, o il decreto ministeriale che autorizza il deposito costiero di GNL, localizzato in aperto contrasto con lo scalo intermodale da potenziare ed anche “aggirando” l’obbligo di valutazione dell’impatto ambientale.
Le associazioni ritengono la decisione del sindaco di Brindisi di ricorrere al TAR in merito al decreto sopra citato, un atto politicamente rilevante che richiede una costituzione ad adiuvandum e attendono pubbliche risposte in merito all’assordante silenzio di chi non ha speso una parola contro la possibile realizzazione della cantieristica per impianti eolici offshore a Taranto e non a Brindisi, affinché siano accelerati i tempi per l’attivazione dello stabilimento di produzione di pale eoliche di ultima generazione, primo insediamento di quel “polo delle rinnovabili” che è il vero futuro per Brindisi.
Fondazione Di Giulio; ISDE – Medici per l’Ambiente; Italia Nostra; Legambiente; No al Carbone; No Tap/Snam; Salute Pubblica.
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MENS SANA CIAURRI MESAGNE - VIRTUS GALATINA = 88 74
MENS SANA CIAURRI MESAGNE - VIRTUS GALATINA = 88 74
Mens Sana Mesagne: Rollo 16, Scalera D., Pesce, Ciccarese 12, Piliego 17,
Campana, Lamaj, Giorgio 10, De Vincentis, Malvindi 15, Callari, Colucci 18.
Allenatore: Angelo Capodieci.
Virtus Galatina: Calasso 17, Scalese 16, Stefanizzi 12, Bianco 7, Gabrieli,
Forte 6, Ottaviano, Toma 6, Guido, Mele, Spada 10. Allenatore: S.
Argentieri.
Parziali: 20-22 29-18 25-15 14-19
Arbitri: Laterza e Narracci.
Pronto riscatto della Mens Sana Mesagne, dopo la pessima prestazione di
sette giorni fa, che con pieno merito batte la capolista Virtus Galatina nel
match clou della quarta giornata di andata. Davanti a un folto pubblico, i
padroni di casa sciorinano una prestazione di alto livello con cinque
giocatori in doppia cifra e disputando una gara a tratti molto spettacolare.
Gli ospiti arrivano a Mesagne senza Provenzano, febbricitante, e la Mens
Sana deve rinunciare ancora a Luigi Scalera per un problema muscolare. Coach
Capodieci manda in campo Rollo, Giorgio, Malvindi, Colucci e Ciccarese,
mentre coach Argentieri schiera Calasso, Stefanizzi, Forte Toma e Spada. La
tripla di Colucci, la prima delle quattro, apre le ostilità e Rollo
imperversa nella difesa salentina. Stefanizzi ribatte colpo sul colpo, i
mensanini tentano la prima fuga con la tripla di Giorgio (16-10), ma un
parziale di 2-9 della premiata ditta Stefanizzi Calasso portano gli ospiti
in vantaggio (18-19), a un minuto dalla fine del parziale che si chiude con
il Galatina avanti 20-22. Nel secondo periodo continua il botta e risposta
tra le due formazioni, un Piliego in gran spolvero mette subito a referto
nove punti, ma Scalese con due triple mantiene a ruota la sua squadra
(28-27). Il giovane Malvindi, buona la sua prestazione, insieme a Rollo e a
Colucci innescano il primo vero allungo dei biancoverdi, A tre minuti dal
risposo lungo il tabellone riporta 44-34 con gli ospiti in difficolta ad
attaccare la difesa della Mens Sana. Ancora Calasso prova a ricucire il
divario, ma allintervallo il Mesagne con la tripla di Piliego conduce
49-40. Al rientro in campo la musica non cambia. I mensanini controllano
lincontro realizzando con regolarità e difendendo la zona pitturata dalle
incursioni di Spada e compagni. Il Mesagne perde Rollo per una distorsione
alla caviglia, soccorso dai sanitari la guardia brindisina prova a
rientrare, ma deve abbandonare definitivamente la contesa. Stefanizzi prova
a mettersi in proprio incassando falli e punti dalla lunetta, ma una Mens
Sana perfetta con le triple consecutive di Malvindi, Colucci, Giorgio e
Piliego spacca definitivamente la gara. In chiusura del terzo periodo i
padroni di casa mettono in cassaforte il risultato raggiungendo il massimo
vantaggio 74-53. Nellultimo quarto il Galatina prova a mitigare la
sconfitta, le triple di Scalese portano gli ospiti a -10 ( 83-73) mentre
scorrono i titoli di coda. Davvero una bella Mens Sana quella vista in campo
con la capolista del girone. Buona circolazione di palla, ottime
collaborazione sulle due zone del campo e le migliori percentuali di
realizzazione notate in questa prima parte del campionato. Adesso bisogna
continuare su questa strada a cominciare da sabato prossimo quando alle ore
19:00 i mensanini renderanno visita ai giovani della Fortitudo Francavilla.
A.S.D. MENS SANA MESAGNE
Ancora grane nel centro polivalente “Francesco Bardicchia” di Mesagne
Ancora grane nel centro polivalente “Francesco Bardicchia” di Mesagne a causa delle dimissioni dei sindaci revisori. Infatti, i soci con delega al controllo fiscale della struttura hanno rassegnate le loro dimissioni nelle mani del presidente dell’associazione “Bardicchia”, il cui comitato di gestione gestisce il centro. Per la verità è un po' tutta la gestione del polivalente per anziani che andrebbe rivista. Tanto, almeno, è ciò che pensa l’Amministrazione comunale che ha già avviato degli incontri interlocutori con funzionari e assessori al ramo per cercare di districare l’ingarbugliata matassa.
Tra le ipotesi maggiormente avvalorate ci sarebbe la messa a bando della gestione per assegnarla a un soggetto giuridico che dovrebbe far funzionare la struttura, di proprietà del Comune di Mesagne, come centro polivalente. Il centro polivalente, infatti, è una struttura di servizio territoriale che costituisce un luogo di incontro sociale culturale sportivo e ricreativo dei cittadini, d’ambo i sessi e di diversa fascia d’età, residenti nel Comune di Mesagne, che intendono integrarsi al fine di promuovere tutte quelle attività formative, culturali e sociali utili alla costruzione democratica di una società civile fondata sul pluralismo e sulla gestione sociale di tutte le istanze dell’educazione permanente.
Per questo motivo all’interno dei polivalenti è importante avere la presenza di figure professionali come, ad esempio, gli assistenti sociali, gli educatori, gli psicologi, e tante altre ancora utili a mettere al centro delle attenzioni l’anziano. Il tutto in ossequio alle direttive della Regione Puglia. Il “Bardicchia” di Mesagne, purtroppo, non ha queste caratteristiche. Probabilmente al suo interno ci sono soci che non sanno nemmeno chi è il poeta mesagnese cui è intitolato il centro. Per non parlare del rinnovo del comitato di gestione che a causa anche della pandemia attende di essere rinnovato. Per sistemare la situazione piuttosto nebulosa del centro polivalente “Bardicchia”, l’Amministrazione sta valutando l’ipotesi di indire una gara per l’assegnazione della gestione a un soggetto giuridico che abbia tutte le caratteristiche che la legge richiede.
“Per il polivalente c’è l'orientamento di adeguarlo alla realtà. Si tratta di un centro ricreativo per anziani che svolge una funzione sociale importante, ma non è un centro polivalente come da legge regionale”, ha precisato l’assessore alle Politiche sociali, Anna Maria Scalera, che ha tenuto a precisare che dell’argomento “ne dovremo parlare con la maggioranza di governo per poi definire il percorso amministrativo”.
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La New Marzial Mesagne cala il tris per l'European Cadet di Malta
La New Marzial Mesagne cala il tris per European Cadet Championships che si terrà a Malta. Gli atleti sono Adele Del Vecchio (-44 kg), Gabriele Rosato (-53 kg) e Sofia Frassica (-59 kg). Sono loro che rappresenteranno l’Italia ai prossimi europei dal 24 al 27 Novembre. iI tre si sono allenati con costanza e determinazione per questo appuntamento.
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In occasione della “Giornata della donazione in ricordo del Dott. Angelo Raffaele Devicienti” la squadra Omega Mesagne della SS Annunziata Mesagne, che milita nel Campionato Nazionale di Pallavolo Serie B Maschile, ha fatto visita al “Cento Omega Mesagne”, abbracciata dalle dottoresse Ersilia e Piera Devicienti, per certificare la condivisione dell’iniziativa in memoria del Dott. Devicienti. Infatti, non potendo aderire alla donazione nella mattinata di oggi a causa dell’imminente gara a Pomigliano d’Arco contro l’Elisa Volley Pomigliano, è stata concordata una donazione di sangue in una seduta ad hoc, che tutti i dirigenti ed atleti della Polisportiva SS Annunziata Mesagne effettueranno, in data 27 Novembre. Tutto questo a memoria e in onore dell’indimenticato Dott. Angelo Raffaele Devicienti che ha speso la sua vita al servizio dei deboli e dei bisognosi.
“Molti sono coloro che, colpiti da problemi di salute e nell’impossibilità di fare fronte alle spese sanitarie necessarie, sono stati ospitati nella sua struttura privata per l’assistenza sanitaria necessaria gratuita ma sempre con la stessa gentilezza, affabilità e alta professionalità che l’ha sempre caratterizzato. Lo ricordo sempre col sorriso e la sua dolcezza ha sempre lenito le ansie dei pazienti che a lui ricorrevano. Era un professionista poliedrico dalle mille sfaccettature virtuose. Prima fra tutte la sua grande conoscenza della Medicina soprattutto nel campo specialistico della Radiologia oltre che la grande comunicazione con i pazienti anche nei frangenti più difficili e rispetto e considerazione dei colleghi”. Così lo ricorda con commozione Aldo Indolfi, dirigente della SS Annunziata Mesagne, che ha voluto a tutti i costi suggellare la condivisione con questa iniziativa e che spera si riproponga annualmente quasi come un appuntamento fisso col Dott. Angelo Raffaele Devicienti che così lo farebbe rivivere secondo la filosofia di vita che lo ha sempre caratterizzato.
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Covid 19. Oggi sono complessivamente 1052 i casi positivi in Puglia di cui 159 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 12 novembre 2022
Dati complessivi
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Domenica 13 novembre marcia per la legalità a Francavilla Fontana
Domenica 13 novembre alle 18.00 da Piazza Umberto I partirà una marcia per la legalità organizzata da Radici021, Libera e Unione degli Studenti.
“Questa iniziativa – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – nasce dai giovani che proprio in questi giorni sono stati additati dall’opinione pubblica come i responsabili principali di quanto sta accadendo in Città. È significativo che proprio loro si siano fatti promotori di una manifestazione dall’alto valore civile, dimostrando ancora una volta che le generalizzazioni sono una forma diversa di ingiustizia. L’Amministrazione Comunale sarà in piazza insieme alla comunità cittadina che vorrà unirsi in questo cammino silenzioso di vicinanza al dolore delle famiglie delle vittime e di affermazione dei valori positivi che contraddistinguono lo stare insieme.”
L’invito alla partecipazione, rivolto all’intera cittadinanza, intende spronare la comunità a riflettere su quanto sta avvenendo in Città e avviare un processo virtuoso capace di coinvolgere tutti per l’affermazione dei principi di giustizia e legalità.
“Francavilla non è solo cronaca. Ogni giorno – prosegue il Sindaco Denuzzo – la quasi totalità dei nostri concittadini agisce nel rispetto delle regole e del prossimo. Ma non possiamo volgere lo sguardo altrove, dobbiamo avere coscienza di quanto sta accadendo intorno a noi e ribadire i principi fondamentali su cui si regge il nostro stare insieme. Io, come Sindaco e come padre, sarò in piazza e spero lo faranno anche tanti francavillesi che non vogliono rassegnarsi.”
La manifestazione pacifica e senza bandiere attraverserà il centro cittadino per testimoniare la voglia di ricominciare, senza dimenticare quanto accaduto in passato e i recenti fatti di cronaca culminati nell’omicidio di Paolo Stasi.
“La manifestazione di domenica – conclude il Sindaco – arriva a pochi giorni dall’anniversario dell’uccisione del nostro giovane concittadino Francesco Ligorio, riconosciuto nel 2020 dal Ministero dell’Interno vittima della criminalità organizzata. Saremo in piazza anche per lui e per tutti i caduti innocenti che in questi anni hanno pagato con la vita le scelte criminali di altri.”
Sul fronte dell’azione istituzionale, nelle scorse ore il Prefetto di Brindisi, su richiesta del Sindaco Antonello Denuzzo, ha convocato per venerdì 19 novembre alle ore 9.30 un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si terrà a Francavilla Fontana per esaminare gli ultimi episodi di cronaca e avviare un potenziamento della presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio.
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GIORNATA POVERI: COLDIRETTI PUGLIA, A RISCHIO ALIMENTARE OLTRE 440MILA FAMIGLIE PUGLIESI
GIORNATA POVERI: COLDIRETTI PUGLIA, A RISCHIO ALIMENTARE OLTRE 440MILA FAMIGLIE PUGLIESI; CRESCE SOLIDARIETÀ CON SPESA SOSPESA.
Con i rincari d’autunno sono a rischio alimentare oltre 440mila famiglie che in Puglia sono costrette a chiedere aiuto per mangiare e rappresentano la punta dell’iceberg delle difficoltà in cui rischia di trovarsi un numero crescente di famiglie a causa dell’inflazione spinta dal carrello della spesa per i costi energetici e alimentari. E’ quanto emerge dalle analisi di Coldiretti Puglia sulla base dei dati Istat, diffuse in occasione della VI Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco, che si celebra il 13 novembre, in un momento di profonda difficoltà per le famiglie.
Il balzo dell’inflazione costerà alle famiglie pugliesi 1 miliardo di euro in più solo per la tavola nel 2022, oltre 650 euro in più a famiglia solo per la tavola nel 2022, a causa del mix esplosivo dell’aumento dei costi energetici legato alla guerra in Ucraina e del taglio dei raccolti per la siccità, mentre è già raddoppiato il numero delle famiglie in povertà relativa in Puglia, secondo i dati Istat per cui su scala regionale in Puglia l’indice di povertà relativo è passato in 1 anno dal 18,1% al 27,5%, anche a causa dei fenomeni inflazionistici e speculativi con l’aumento dei prezzi e i rincari delle bollette energetiche, a partire da gas e luce.
Con la crisi un numero crescente di persone è stato costretto a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente – sottolinea la Coldiretti regionale – ai pacchi alimentari che hanno aiutato tra gli altri bambini (di età uguale o inferiore ai 15 anni), anziani, senza fissa dimora (di età uguale o superiore ai 65 anni) e disabili. Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti Puglia – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività colpite dagli effetti della crisi causata prima dal Covid e poi dall’Ucraina. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.
Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti regionale – ci sono anche coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività colpite dalle misure contro la pandemia Covid e dal balzo costi dell'energia.
La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.
Contro la povertà – ricorda la Coldiretti Puglia – è cresciuta anche la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire dall’esperienza della Spesa sospesa di Campagna Amica con i mercati contadini in tutta la Puglia dove è possibile sostenere le famiglie in difficoltà sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo.
In questo caso i cittadini che acquistano nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica o ricevono la spesa a domicilio possono decidere di donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che verranno consegnate ai bisognosi in accordo con i Comuni. Un’esperienza grazie alla quale sono stati raccolti oltre 6 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, donati ai più bisognosi. Ma in molti mercati contadini si lasciano anche i prodotti freschi invenduti a organizzazioni caritatevoli che passano a prenderli per utilizzarli nelle mense.
Con la Spesa sospesa Coldiretti e Campagna Amica hanno voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche, una esperienza che è diventata un fenomeno strutturale presente in tutti i mercati contadini della Puglia.