Redazione
Da quattro anni Apulia Diagnostic promuove la campagna “Nastro Rosa” per la sensibilizzazione sui rischi del cancro alla mammella, sull’importanza della conoscenza della patologia e della prevenzione attraverso i programmi di screening.
Oggi inizia il mese della prevenzione contro il tumore al seno con la campagna – Puoi Evitarlo!L’obiettivo è sensibilizzare sempre di più la popolazione femminile sui rischi del cancro alla mammella e sull’importanza della prevenzione offrendo l’opportunità di fare un check up completo ad un prezzo speciale dedicato a tutte le donne. Visita Senologica + Ecografia € 90 invece di € 100; Visita Senologica + Ecografia + Mammografia € 130 invece di € 154; Visita Senologica + Ecografia + Mammografia + Densitometria Ossea € 180 invece di € 210
“Siamo felici di partecipare attivamente al mese della prevenzione per il tumore al seno - dichiara il Dott. Sergio Pede, Direttore Sanitario Apulia Diagnostic. Ottobre è stato considerato un mese decisivo perché sempre più donne, grazie anche alla diffusione mediatica dell’iniziativa, ne approfittano e decidono di fare prevenzione sottoponendosi a degli screening senologici”.
Le ultime stime relative all’anno 2021, confermano che il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne, in cui circa un tumore maligno ogni tre (30%) è un tumore mammario.
Secondo i dati del report sui “numeri del cancro in Italia 2021" in Italia sono state stimate circa 55.000 nuove diagnosi di carcinomi della mammella femminile nel 2020 e nel 2021 sono stati stimati 12.500 decessi. La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è dell'88%.
Secondo i dati ISTAT nel 2018 il carcinoma mammario ha rappresentato, con 13.076 decessi, la prima causa di morte per tumore nelle donne.
Dalla fine degli anni Novanta si osserva una continua tendenza alla diminuzione della mortalità per carcinoma mammario (-0,8%/anno), attribuibile a una maggiore diffusione dei programmi di diagnosi precoce (quindi all'anticipazione diagnostica) e anche ai progressi terapeutici.
Conoscenza e prevenzione
L’obiettivo dell’ottobre rosa è dunque di sensibilizzare sul tumore al seno e promuovere l'accesso a diagnosi, controlli e cure tempestive ed efficaci.
La prima tappa per la prevenzione è però la consapevolezza e la conoscenza della patologia.
A partire da quelli che sono i suoi fattori di rischio non modificabili, come l’età (dato che la probabilità di sviluppare il tumore del seno aumenta con l’aumentare dell’età e il 50% delle diagnosi riguarda donne under 55), la familiarità e la presenza di alcune specifiche mutazioni genetiche (come BRCa1 e BRCa2) che se ereditate possono aumentare il rischio.
Senza tralasciare poi gli elementi dannosi della nostra vita su cui invece possiamo intervenire come l’obesità, una scarsa attività fisica e un’alimentazione poco equilibrata con poca frutta e verdura, un abuso di alcol e di fumo di sigaretta.
Gli Screening
Una diagnosi precoce è oggi sempre più frequente grazie ai programmi di screening che prevedono di sottoporre a mammografia le donne nelle fasce di età raccomandate.
L'ecografia, invece, può essere utile solo in casi particolari, soprattutto nelle donne più giovani, e non è raccomandata in generale come test di screening in sostituzione alla mammografia.
Lo screening per il tumore al seno è consigliato almeno una volta all’anno a tutte le donne di età compresa tra i 40 e i 69 anni, fascia considerata di maggior rischio.
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Covid 19. Oggi sono complessivamente 1271 i casi positivi in Puglia di cui 122 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 01 ottobre 2022
Dati complessivi
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COLDIRETTI, DA INSETTI A NUTRISCORE LE FOLLIE A TAVOLA
Dai piatti a base di insetti all’etichetta nutriscore che boccia l’olio d’oliva, dal vino dealcolato ai kit con le polveri per fare vino e formaggi fino alla carne e al pesce in provetta, non sembrano conoscere freni le follie globali nel piatto. E’ quanto denunciano gli agricoltori della Coldiretti al Villaggio di Milano con la prima mostra degli orrori a tavola che rischiano di stravolgere per sempre lo stile alimentare della Dieta Mediterranea e il sistema produttivo italiano basato sulla qualità e su tradizioni millenarie.
Mentre è avviato l’iter per la carne in provetta, la Ue – evidenzia Coldiretti - ha già autorizzato la vendita, come cibo da portare in tavola, di grilli domestici (Acheta domesticus) come nuovo alimento. L’insetto – sottolinea la Coldiretti – potrà essere prodotto e venduto sul mercato Ue intero, congelato, essiccato o in polvere e destinato alla commercializzazione come snack o ingrediente alimentare. Si tratta – continua la Coldiretti – del terzo via libera nell’Unione all’utilizzo alimentare umano di un insetto ai sensi del regolamento (Ue) 2015/2283 sui Novel Food, dopo quelle per la larva gialla della farina (Tenebrio molitor) e per la Locusta migratoria.
Ma l’orrore a livello globale può arrivare nel piatto sotto varie forme – spiega Coldiretti - dalla vodka allo scorpione ai vermi all’italiana, dagli scarabei ai grilli alla thai, dallo scorpione dorato agli insetti alla paprika, al sale marino, al curry, dai vermi delle palme al verme gigante, dal millepiedi alla pasta ai grilli, dal misto insetti ai grilli in salsa barbecue. Novità bocciate – sottolinea Coldiretti – dal 54% degli italiani contrari agli insetti a tavola mentre, il 24% è indifferenti, il 16% favorevole e il 6% non risponde, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.
In ambito alimentare l’Unione Europea ha spinto negli anni verso l’omologazione al ribasso delle caratteristiche degli alimenti mettendo spesso in crisi – sottolinea la Coldiretti – le produzioni tradizionali per effetto di una concorrenza sleale fondata sull’inganno legalizzato. Basti pensare all’autorizzazione Ue sull’uso di polvere di latte per produrre formaggi, yogurt e latte alimentare, senza dimenticare la possibilità di aggiungere zucchero per aumentare la gradazione del vino, oppure di togliere l’alcool dal vino, fino ai fermentati di frutta varia che possono essere chiamati “vino di….” senza aver mai visto un chicco d’uva.
E non mancano neppure – continua la Coldiretti – i kit fai da te che promettono di ottenere a casa, ovviamente senza alcuna possibilità di assomigliare neppure lontanamente agli originali, il meglio della produzione enogastronomica Made in italy, dai vini ai formaggi. Si tratta di confezioni per la produzione di Parmigiano o Romano o di Mozzarella Cheese. Nell’Unione Europea circolano anche – continua la Coldiretti – bottiglie di pseudo vino ottenuto da polverine miracolose contenute in wine kit che promettono di ottenere in pochi giorni le etichette più prestigiose come Chianti, Valpolicella, Frascati, Primitivo, Gewurztraminer, Barolo, Lambrusco o Montepulciano, mentre i veri vini nascono solo dalle uve, dall’attento lavoro dei viticoltori e dall’invecchiamento, anche di anni, in cantina.
Sempre sul vino – aggiunge la Coldiretti - la Ue sostiene la pratica dell’aggiunta di zucchero per aumentare la gradazione alcolica oppure quella di togliere l’alcool per ridurlo a una bevanda a base di succo. Per questo non può essere permesso di chiamare ancora vino un prodotto – sottolinea la Coldiretti – in cui sono state del tutto compromesse le caratteristiche di naturalità per effetto di un trattamento invasivo che interviene nel secolare processo di trasformazione dell’uva in mosto e quindi in vino. Senza dimenticare – aggiunge Coldiretti - la proposta di Bruxelles di mettere etichette allarmistiche sulle bottiglie di vino per scoraggiare il consumo.
“In questo contesto a preoccupare è la diffusione in Europa dei sistemi di etichettatura nutriscore e a semaforo, fuorvianti, discriminatori ed incompleti, che finiscono per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta” afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “basandosi sulla presenza di determinate sostanze calcolate su 100 grammi di prodotto e non sulle effettive quantità utilizzate questo tipo di etichetta finisce per sconsigliare l’olio extravergine d’oliva e promuovere bevande gassate dietetiche prodotte con sostanze artificiali e di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta”.
Le scelte dell’Unione europea - afferma Coldiretti - non possono tradursi in decisioni semplicistiche che rischiano di criminalizzare ingiustamente singoli prodotti indipendentemente dalle quantità consumate. L’equilibrio nutrizionale – conclude la Coldiretti – va ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera e non certo condannando lo specifico prodotto.
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Arrestate 4 persone per contrabbando di sigarette elettroniche
Erchie: arrestate 4 persone per contrabbando di sigarette elettroniche.Nella serata del 30 settembre 2022, ad Erchie, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato 4 persone (3 uomini e una donna, di origini cinesi) con l’accusa di contrabbando di t.l.e.. I militari, nel corso di una perquisizione, hanno rinvenuto, all’interno dell’abitazione in cui i 4 vivevano, Kg. 2751 di sigarette elettroniche monouso, suddivise in 73 cartoni, sottoposti a sequestro insieme agli accessori per poter riscaldare le sigarette monouso. Le sigarette elettroniche, risultate prive dei bollini dei Monopoli di Stato, sono ritenute non conformi in quanto prive delle indicazioni di legge obbligatorie. Le 4 persone, componenti dello stesso nucleo familiare, dopo le formalità di rito sono state poste agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, dopo l’interrogatorio e il confronto con la difesa. --------------- |
Sorpresi a rubare i ponteggi dal cantiere sequestrato nella scuola “B. Longo”, arrestati
Latiano. Sorpresi a rubare i ponteggi dal cantiere sequestrato nella scuola “B. Longo”, arrestati in flagranza dai Carabinieri. Nella serata del 30 settembre 2022, i Carabinieri della Stazione di Latiano hanno arrestato due uomini in flagranza di reato con l’accusa di furto aggravato in concorso e violazione dei sigilli. Gli operanti, dopo aver ricevuto una segnalazione telefonica, sono intervenuti in via Fosse Ardeatine di Latiano, presso il cantiere edile sito all’interno dell’istituto scolastico “B. Longo”, cogliendo sul fatto i due uomini, latianesi di 31 e 33 anni, che avevano già asportato una parte di materiale edile. La refurtiva, consistente in dei ponteggi, era stata caricata sul veicolo da loro utilizzato, sottoposto a sequestro. Il cantiere della scuola era già sottoposto a sequestro penale e affidato in custodia al responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale. Il materiale recuperato è stato restituito all’avente diritto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati rimessi in libertà.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, dopo l’interrogatorio e il confronto con la difesa.
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ARRESTO PER SPACCIO DI STUPEFACENTI
Ieri 30 settembre 2022, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di A.P. di anni 49, trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Nell’ambito di mirata attività d’indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in città, nella giornata di ieri, al termine di prolungato servizio di osservazione, gli investigatori della Squadra Mobile brindisina hanno arrestato in flagranza di reato un 49enne trovato in possesso di 7,5 Kg di marijuana.
L’uomo è stato sorpreso all’interno della sua abitazione in rione Paradiso in possesso di numerose dosi di stupefacente pronto per essere ceduto.
In attesa della convalida dell’arresto, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione della locale Procura della Repubblica.
L’odierna operazione della Polizia di Stato è diretta a rafforzare l’azione di contrasto alle condotte illecite connotate da maggiori profili di insidiosità e gravità.
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Sanitaservice. Caroli: i contratti in scadenza vanno rinnovati. Ma Bruno la smetta di fare il consigliere di lotta e di governo
Di seguito la dichiarazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli:
“Mi auguro di cuore che la Regione voglia ascoltare il loro appello (stiamo parlando dei lavoratori della Sanitaservice di Brindisi, ndr), quello dei sindacati, dei loro dipendenti, della società, e fornire risposte chiare, nette e soprattutto la soluzione più attesa.” Firmato il consigliere regionale Maurizio Bruno. Sì proprio il consigliere del PD, di maggioranza, vicino al presidente Emiliano che gli ha conferito la delega alla Protezione Civile.
“E io mi chiedo: ma Bruno è un consigliere di maggioranza o di minoranza? E’ un politico di lotta o di governo? O prende solo in giro qualcuno… Gli appelli all’assessore alla Sanità, Rocco Palese, alla Asl di Brindisi e chi più ne ha più ne metta, perché i contratti in scadenza siano rinnovati posso, tuttalpiù, farli io come consigliere regionale di minoranza, nella speranza di smuovere le casse e le coscienze di qualcuno, ma il consigliere Bruno nella sua qualità di consigliere di maggioranza non può limitarsi ad augurarsi di cuore che si trovi la soluzione, lui può far arrivare la sua voce forte e chiara all’indirizzo dell’amico Emiliano, del suo assessore Palese e del suo direttore generale della Asl. Altrimenti si risparmi gli appelli sui social”.
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ERCHIE, LA MAGGIORANZA CHIEDE LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
ERCHIE, LA MAGGIORANZA CHIEDE LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE.
“Finalmente il Presidente del Consiglio comunale di Erchie ha dichiarato la sua appartenenza politica ponendosi chiaramente all’opposizione dell’Amministrazione del sindaco Pasquale Nicolì”. Lo dichiara il dr. Franco Passero, capogruppo di Uniti per la Svolta, dopo aver constatato che l’avv. Michele Arcangelo Iaia ha preso parte agli incontri elettorali della consigliera Chiara Saracino, candidata nelle liste di Fratelli d’Italia.
“Una scelta politica legittima che pone un problema di coerenza e mina i rapporti di equilibrio all’interno del Consiglio comunale. Il Presidente Iaia con questa sua decisione tradisce il mandato consegnatogli dagli elettori erchiolani in occasione delle amministrative del 2019. Preme ricordare all’avvocato Iaia che la figura del Presidente del Consiglio è posta a garanzia del corretto funzionamento della massima assise comunale e che la dichiarazione fattiva di vicinanza alla minoranza ne potrebbe compromettere il principio fondamentale di imparzialità che il ruolo gli impone. In politica ci vuole dignità e coerenza, per questi motivi a nome dei consiglieri di maggioranza chiedo le dimissioni dal ruolo di Presidente del Consiglio comunale di Erchie”.
In seguito alla partecipazione dell’avvocato Iaia all’incontro politico di Fratelli d’Italia, i consiglieri di maggioranza si dicono preoccupati sull’atteggiamento di trasparenza e imparzialità che il Presidente potrebbe avere nei confronti dei gruppi consiliari che hanno la responsabilità di governare Erchie.
“È quanto mai necessario, quindi, che il Presidente faccia un atto di dignità politica dimettendosi e contemporaneamente assumendo il chiaro ruolo di opposizione insieme ai consiglieri di minoranza”
L’Ufficio Suap di Fasano comunica che, ai sensi dell’art.40 del Decreto Legge n. 144 del 23.09.2022 avente ad oggetto “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, è stata prorogata al 31.12.2022 l’occupazione di suolo pubblico con scadenza al 30.09.2022, salvo disdetta dell’interessato.
Coloro che sono interessati a mantenere in essere i predetti titoli abilitativi, dovranno presentare a mezzo pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. domanda semplificata di mantenimento del titolo autorizzatorio con le prescrizioni a suo tempo adottate, oppure di variazione dello stesso, con allegato il relativo pagamento presso l’Ufficio Tributi dell’importo dovuto ed eventuale piantina con stato dei luoghi aggiornato in relazione ai mq da occupare.
Il mancato pagamento comporterà da parte dell’ufficio SUAP l’avvio del procedimento di revoca dei titoli abilitativi rilasciati.
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