Redazione
L’ASD brindisina ACQUA2O centro di equitazione e riabilitazione equestre guidato dai fratelli Ostuni ha portato a casa in questo weekend 29-31/07/2022 ottimi risultati con quattro suoi allievi.
I ragazzi hanno preso parte al A3* dell’Horse Club Terra Jonica. Tanta ansia ed emozione per loro che si sono affacciati da giovanissimi in questo mondo pronti a raggiungere i loro obbiettivi e pronti ad imparare le lezioni di vita che questo sport così impegnativo “regala” tanto ai figli quanto ai loro genitori.
Belle prove e bei risultati ottenuti da questo quartetto.
Arte, Impresa e Digitale in un nuovo spazio a Mesagne
naugura a Mesagne venerdì 5 Agosto un nuovo spazio: una digital agency ma anche un contenitore culturale, un coworking ma anche un polo di formazione, con l’ambizione di dare alla città messapica una nuova spinta verso il futuro attraverso professioni digitali, formazione ma anche eventi e occasioni di incontro.
Snasto è l’agenzia di marketing che ha deciso di spostare la propria sede nella città. Fondata nel 2019 da Attilio Grisi e Luca Miacola, la startup ha sin da subito giocato fuori dagli schemi: in smartworking prima che diventasse di moda, un ufficio a Francavilla preso per dare uno spazio fisico alla visione dei due soci, proprio quando tutti erano chiusi a casa, e ora una nuova sede.
Più grande, più flessibile, capace di accogliere un team di collaboratori che diventa sempre più numeroso. Completamente digitale, per connettere il team, sparso lungo tutta la penisola, con i clienti anche loro diffusi in tutta Italia.
“Sono molto grato a chi, quando ero io ad essere un giovane appassionato di marketing e siti web, mi ha dato l’occasione di mettermi alla prova e uno spazio in cui vivere la vita d’ufficio/d’agenzia.”, queste le parole di Attilio, “Ora è il momento di restituire. Il nostro territorio è una culla di talenti, ha ri-accolto giovani professionisti con competenze eccezionali e sforna ogni anno piccoli geni che, troppo spesso, migrano verso altri lidi. Non abbiamo la presunzione di trattenerli tutti, almeno non ancora! Ma se anche solo una manciata di loro resterà nella nostra terra siamo sicuri che ne saremo completamente arricchiti.”
Luca invece ci parla dell'amore per la propria terra, "Potevamo scegliere di andare, abbandonare la nostra terra, ma le radici sono forti e poi stiamo tutto il giorno con la testa sul monitor, quando distogliamo lo sguardo vogliamo vedere casa e il nostro magnifico sole e non smog e traffico… Per questo la nostra agenzia l'abbiamo pensata come quelle della big city ma qui! Sono in questo settore da oltre 20 anni, in pratica l'ho visto nascere e crescere ma ora è il tempo di correre e con questa nuova sede abbiamo tutta la voglia di farlo!"
Snasto, però, vuole essere molto di più di un luogo di lavoro.
In occasione dell’inaugurazione, infatti, ospiterà il primo di una serie di eventi diversi: si parte con la mostra “METROPOLI POP di MISS CHI? - Poster Lab by Daniela Chionna”.
Nelle parole di Luca Miacola, “Daniela è una cara amica e apprezzata artista pugliese che ci ha onorati con la sua creatività. Le sue opere sono presenti in importanti eventi in Italia e all’estero. Per noi è un grande onore ospitarla e dare con lei il via a questa seconda anima per la nostra sede.”
Mesagne si arricchisce di una nuova realtà imprenditoriale, un’azienda che sposa i cambiamenti che stiamo vivendo, che vuole vivere di networking e relazioni con un territorio in grande crescita e ricco di imprenditori ambiziosi.
L’evento del 5 agosto è riservato e su invito, tuttavia Snasto sarà pronta ad accogliere tutti coloro i quali vorranno esplorare la mostra o scoprire i loro progetti, sin dalla settimana successiva!
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La Puglia si conferma prima in Italia per l’eccellenza delle acque di balneazione, seguita da Sardegna e Toscana; i dati sono stati rilevati da Snpa e Arpa Puglia.
La Puglia si conferma prima in Italia, per il secondo anno consecutivo, per qualità delle acque di balneazione (eccellenti al 99%), seguita da Sardegna (97,6%) e Toscana (96%).
È quanto emerge dal lavoro di controllo e monitoraggio condotto dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (undefined) la rete che coordina le varie Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio nazionale tra cui l’Arpa Puglia. Una attività disciplinata dalla direttiva comunitaria 2006/7/CE, che stabilisce le regole della classificazione in tutta la Comunità Europea delle acque di balneazione nelle quattro classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.
“Accogliamo con soddisfazione gli esiti del monitoraggio delle acque di balneazione pugliesi – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio -, condotto in maniera efficiente e preziosa da Arpa Puglia, riferimento per le politiche ambientali della Regione Puglia, risultate "eccellenti" per il secondo anno consecutivo e prime in Italia per qualità. Siamo consapevoli che questi risultati non si raggiungono per caso o per fortunate congiunture, ma sono frutto di anni di programmazione ed attuazione, in piena collaborazione con tutti gli Enti coinvolti: da Acquedotto Pugliese ad Autorità Idrica Pugliese fino ad Arpa che non smetteremo mai di ringraziare per professionalità ed abnegazione nella tutela della nostra Regione. Siamo altrettanto consapevoli però che la tutela e la valorizzazione delle risorsa idrica non possono conoscere punti di arrivo nella politica regionale ma sono il faro della nostra missione per la nostra terra”.
“Ogni anno le acque di balneazione vengono sottoposte a periodici controlli per garantire la salute dei bagnanti – spiega Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia - . Siamo lieti di constatare che anche quest’anno la Puglia è prima in Italia per la qualità delle acque balneabili. Non solo. È prima anche per il numero di campioni analizzati in laboratorio (4056, ndr), e seconda solo per il numero di punti monitorati (676, ndr), dopo la Sicilia che gode di un litorale molto più esteso”.
A livello nazionale anche quest’anno sono numerose le regioni in cui oltre il 90% di acque è nella classe eccellente; sommando anche le buone, si arriva a livello nazionale al 94%. I controlli sulle acque di balneazione riguardano anche laghi e (in pochi casi) fiumi, dove alcune regioni raggiungono il 100% di acque eccellenti.
Lungo i 1000 km circa di costa pugliese la Regione Puglia ha individuato, ai sensi dell’attuale normativa di riferimento, ben 676 “acque” (tratti) destinate alla balneazione, che corrispondono ad un totale lineare pari a circa 800 km: in particolare sono state individuate n. 254 acque di balneazione in provincia di Foggia, n. 46 in provincia di Bat, n. 78 in provincia di Bari, n. 88 in provincia di Brindisi, n. 139 in provincia di Lecce e n. 71 in provincia di Taranto (gli elenchi di tali acque, distinti per provincia, sono riportati nelle delibere di Giunta regionale dal n. 2465 al n. 2470 del 16 Novembre 2010 e s.m.i.). Arpa Puglia effettua il monitoraggio delle acque di balneazione regionali controllandone la qualità. Durante il periodo stagionale di monitoraggio in ogni “punto stazione” sono misurati in campo diversi parametri meteo-marini, mentre in laboratorio sono analizzati i campioni per la determinazione della carica batterica, calcolata rispetto a valori soglia di due parametri microbiologici: “Enterococchi intestinali” ed “Escherichia coli”, indicatori di inquinamento di origine fecale; in relazione ai campioni raccolti, si stima che ogni anno l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente effettui circa 8.500 determinazioni analitiche di laboratorio.
Per quanto riguarda la Puglia, l’1% di acque di balneazione in classe di qualità “non eccellente” riguarda i monitoraggi dei seguenti siti: tre nel territorio di Lesina (classificazione ‘Buona’ per il canale La Fara, ‘Sufficiente’ per la Foce De Pilla e ‘Buona’ per Foce del Canale La Fara), tre di San Nicandro Garganico (classificazione ‘Buona’ per Fiume Lauro e Foce Zanella, ‘Sufficiente’ per Foce Fiume Lauro) e uno di Manfredonia (classificazione ‘Sufficiente’ per il tratto in prossimità della Foce del Fiume Candelaro). Si fa comunque notare che dei sette siti sopra descritti solo uno riguarda le acque marino-costiere (la foce del fiume Candelaro), gli altri sei fanno invece riferimento ad acque di transizione (nella fattispecie la laguna di Lesina).
Tutti i dati sono comunque disponibili sul sito istituzionale di Arpa Puglia, all’indirizzo web undefined, dove è possibile, utilizzando una mappa interattiva, visualizzare la localizzazione geografica delle acque di balneazione nonché dei singoli punti di monitoraggio, a cui sono associati i risultati analitici più aggiornati; alla stessa pagina web sono inoltre riportati i dati, in forma tabellare e sotto forma di bollettino mensile, anche per i periodi precedenti a quello visualizzato. Proprio in virtù del monitoraggio effettuato, Arpa Puglia ha in disponibilità e elabora una notevole mole di dati, che consente di fornire un quadro sulla situazione annuale e sulla serie storica (quadriennale) a proposito dello stato di qualità delle acque di balneazione pugliesi.
Come funzionano i monitoraggi delle acque:
Attualmente lo stato di balneabilità delle acque in Italia è disciplinato da una norma nazionale: il Decreto Legislativo n. 116/2008 e s.m.i. (che recepisce la Direttiva 2006/7/CE – Bathing Water Directive), reso attuativo dal Decreto Ministeriale del 30 marzo 2010, quest’ultimo modificato dal D.M. 19 aprile 2018.
Per la stragrande maggioranza delle regioni italiane, la verifica di tale condizione è affidata alle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente (Arpa), che appunto effettuano il monitoraggio delle acque per il controllo (con frequenza mensile) dei due parametri microbiologici. Non tutte le zone costiere sono comunque destinate (o destinabili) alla balneazione; infatti, di norma sono preclusi a priori i tratti caratterizzati dalla presenza di aree urbane fortemente antropizzate, portuali o aeroportuali, militari, zone “A” delle aree marine protette, o quelli interessati da scarichi o apporti di qualsiasi origine o tipologia (corsi d’acqua, canali, scarichi urbani e/o industriali, ecc.; vedasi anche il D.M. 29 Gennaio 1992).
La normativa prevede che, per essere idonee alla balneazione, le acque destinate allo specifico uso da parte dei bagnanti devono essere conformi rispetto a valori soglia dei due parametri microbiologici: per quanto attiene le acque marine e di transizione, i valori soglia da non superare sono stati stabiliti a 200 Ufc (Unità Formanti Colonie) per gli Enterococchi intestinali e 500 Ufc per Escherichia coli.
In merito ai risultati ottenuti durante i monitoraggi, qualora Arpa Puglia rilevi, nel corso del monitoraggio routinario mensile, il superamento dei limiti previsti dalla norma per Enterococchi intestinali e per Escherichia coli, comunica immediatamente l’informazione al sindaco del Comune territorialmente competente, il quale, sulla base della comunicazione, emette apposita ordinanza per l’interdizione temporanea dell’acqua di balneazione in cui si è verificato il superamento (Art. 2 – punto 4, del D.M. 30 Marzo 2010), informando la cittadinanza con i mezzi più idonei (cartellonistica, ecc.). Infatti, in accordo all’Art 15 del D.Lgs 116/2008, la competenza sull’informazione al pubblico sullo stato di balneabilità (ed eventuali divieti permanenti o temporanei) è in carico alle Amministrazioni comunali territorialmente competenti.
Oltre alle singole verifiche di conformità, al termine di ogni stagione balneare le acque di balneazione pugliesi vengono classificate sulla base dei risultati del monitoraggio degli ultimi quattro anni, utilizzando un calcolo statistico (calcolo del 95° percentile - o 90° percentile); ne deriva un giudizio variabile tra quattro classi, “scarsa”, “sufficiente”, “buona” e “eccellente”, ai sensi del D.Lgs. 116/2008. Si evidenzia comunque che nella procedura di classificazione non vengono considerati, come previsto dalla norma, gli “inquinamenti di breve durata”, ovvero quelli che si esauriscono nelle 72 ore successive all’evento perturbativo. Proprio per questo motivo non si può escludere, anche per le acque classificate in stato di qualità “buona” o “elevata”, che si siano verificati sporadicamente dei superamenti dei limiti; infatti, se i superamenti sono relativi a “inquinamenti di breve durata”, o se in ogni caso sono rari o unici, possono non influenzare in maniera significativa il calcolo e quindi la valutazione di qualità.
I dati e le informazioni sono state fornite dall’Unità operativa complessa “Ambienti Naturali – Centro Regionale Mare” di Arpa Puglia.
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Torre Guaceto, una Riserva da tutelare: sottoscritta la convenzione tra la Provincia di Brindisi e il Consorzio di gestione
Torre Guaceto, una Riserva da tutelare: sottoscritta la convenzione tra la Provincia di Brindisi e il Consorzio di gestione. “Torre Guaceto è un patrimonio di straordinario valore paesaggistico e storico, dunque identitario, che merita ogni sforzo congiunto di valorizzazione: insieme a Rocky Malatesta, presidente del Consorzio che gestisce l’importante area naturale - spiega l’on. Antonio Matarrelli - in veste di presidente della Provincia di Brindisi ho sottoscritto la convenzione che definisce le collaborazioni per intensificare le azioni di tutela e conservazione della Riserva”.
Come si evince dal documento sottoscritto nella tarda mattina di lunedì 1 agosto presso la sede della Provincia di Brindisi, il Consorzio di Torre Guaceto e il servizio di Polizia Provinciale si impegnano a operare in modo sinergico, attraverso controlli e monitoraggi, per incrementare le azioni di tutela ambientale al fine di prevenire situazioni di inquinamento e degrado.
“L’obiettivo comune è quello di contribuire a far crescere la straordinaria varietà di ecosistemi che Torre Guaceto racchiude, in quell’oasi paradisiaca che sa farsi amare e ammirare dal resto dell'Italia e dal mondo”, conclude il presidente Matarrelli nella nota diffusa sui social a poche ore dalla firma dell’atto.
“Ancora un elemento di grande valore a tutela della riserva di Torre Guaceto – ha commentato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di gestione dell’area protetta -, grazie al presidente della Provincia di Brindisi, Antonio Matarrelli, per l’immediata sensibilità mostrata nel formalizzare questo importante sodalizio. E grazie al comandante della polizia provinciale, Cosimo D'Angelo, sempre disponibile e attento alle dinamiche di salvaguardia del Parco. A breve con l’Ente provinciale ed il suo corpo di polizia, avvieremo un corso di formazione per volontari ambientalisti che darà un apporto significativo alle tante attività che ci vedono impegnati insieme sul fronte della salvaguardia dell’ecosistema. La buona politica del territorio, andiamo avanti così!”.
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Sono 176 le nuove iscrizioni di alberi monumentali della Puglia, con cui si arricchisce l’albo verde nazionale, esemplari che raggiungono anche i 40 metri di altezza e quasi 900 metri di circonferenza, di cui solo 12 sono in centri urbani, 5 a Bari e 7 a Foggia. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione del Decreto del Mipaaf con cui è stato approvato il 5° aggiornamento dell'Elenco degli alberi Monumentali d'Italia.
Gli esemplari che ne fanno parte si contraddistinguono per l'elevato valore biologico ed ecologico (età, dimensioni, morfologia, rarità della specie, habitat per alcune specie animali), per l'importanza storica, culturale e religiosa che rivestono in determinati contesti territoriali, per il loro stretto rapporto con emergenze di tipo architettonico, per la capacità di significare il paesaggio sia in termini estetici che identitari. Tra le nuove iscrizioni spiccano per numerosità i cedri, le querce, i platani e i faggi, mentre fanno la loro prima comparsa nell'Elenco alcune specie come l'acero palmato rosso, la camelia e l'anagiride.
Nella Piana degli Ulivi Monumentali è altissima la concentrazione di ulivi millenari con ben 250mila esemplari di pregio straordinario che potrebbero fregiarsi del prestigioso riconoscimento di ' patrimonio dell'Unesco'. Si stima che alcuni potrebbero addirittura avere un’età fino a 3.000 anni, con circonferenze che superano i 10 metri. Una ricchezza dal punto di vista storico e turistico sino ad oggi mantenuta in vita soprattutto grazie all’impegno di generazioni di agricoltori, anche a prezzo di sacrifici considerevoli. La gestione di un ulivo monumentale è, infatti – rileva la Coldiretti Puglia - molto più complicata, con rese produttive notevolmente più basse rispetto a una normale pianta, ma anche la necessità di procedere a una raccolta esclusivamente manuale e maggiori difficoltà a livello di potatura e di trattamento.
Un impegno che rischia ora di essere vanificato dall’epidemia di Xylella che dal 2013 ad oggi ha colpito 8mila chilometri quadrati, con un danno stimabile di quasi 3 miliardi euro, secondo un’analisi della Coldiretti. L’urgenza è salvare da nuovi contagi la Piana degli Ulivi Monumentali che ha già perso 1/3 degli ulivi di inestimabile valore – conclude Coldiretti Puglia - preservati nel tempo ed arginare in Puglia la diffusione della Xylella Fastidiosa – ceppo pauca, quello pugliese – che secondo lo studio della prestigiosa rivista americana PNAS (Atti della Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d'America) potrà causare, se non viene fermata, un impatto economico negativo in Europa d in Italia fino a 20 miliardi, conclude Coldiretti Puglia.
L'Elenco degli Alberi Monumentali d'Italia, integrato dal recente aggiornamento, è – conclude Coldiretti - una iniziativa importante per far crescere la cultura del verde, del bello e della memoria storica nel nostro Paese.
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Mesagne. Avviso pubblico per la nomina degli scrutatori: scade il prossimo 25 agosto
Votazioni del 25 settembre 2022 - avviso pubblico per la nomina degli scrutatori: scade il prossimo 25 agosto.
Lo scorso 27 luglio, la Commissione elettorale della città di Mesagne ha stabilito i criteri da adottare ai fini della nomina degli scrutatori che saranno impegnati nelle consultazioni elettorali che si svolgeranno domenica 25 settembre 2022.
L’ufficio Elettorale della Città di Mesagne informa che la Commissione Elettorale Comunale procederà alla nomina dei nr. 108 scrutatori effettivi + 30 supplenti tra gli iscritti all’Albo, che avranno, a seguito di apposito avviso pubblico, presentato istanza di disponibilità ad assumere l’incarico di scrutatore e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere regolarmente iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune di Mesagne;
b) essere studenti privi di reddito o, in alternativa, disoccupati iscritti all’ufficio di collocamento alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico.
Il sorteggio, la cui data sarà pubblicata sul sito on-line del Comune di Mesagne, all’indirizzo www.comune.mesagne.br.it, avverrà in seduta pubblica presso il Comune di Mesagne.
Le istanze potranno essere presentate a partire dal giorno 2 agosto 2022 a fino alle ore 12,00 del giorno 25 agosto 2022.
Il modello di domanda può essere scaricato dal sito del Comune, all'indirizzo www.comune.mesagne.br.it, o ritirato direttamente presso l'Ufficio Elettorale al pianoterra della sede del Comune.
La domanda dovrà essere consegnata esclusivamente scegliendo una delle seguenti modalità:
1) a mano presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Mesagne (allegando copia del documento di identità);
2) a mezzo posta elettronica certificata, in formato.pdf (allegando copia del documento di identità) al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Mesagne. Al Fai vota il convento dei Cappuccini
Nel CENSIMENTO FAI_2022 sui "LUOGHI del CUORE" ITALIANI, il TUO CONTRIBUTO e quello dei TUOI FAMILIARI, AMICI e CONOSCENTI
Covid -19. Oggi sono complessivamente 1114 i casi positivi in Puglia di cui 108 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 01 agosto 2022
Dati complessivi
Gabriele Rosato e Sofia Frassica sono i due atleti della New Marzial Mesagne che hanno conquistato le uniche medaglie nel Mondiale Cadetti con la nazionale italiana. Entrambi hanno portato a casa due medaglie di bronzo con la soddisfazione del presidente Steeven Baglivo presente in Bulgaria. La competizione si è svolta a Sofia dal 28 al 31 luglio scorso. Quattro in totale gli atleti della palestra mesagnese, griffata Nuova Special Welding, che hanno partecipato alla World Taekwondo Cadet Championships di Sofia. Il gruppo dei giovani Cadetti della nazionale era formato da 18 taekwondoka provenienti da ogni parte d’Italia.
La New Marzial Mesagne del team Baglivo si è dimostrata ancora una volta fucina di campioni pronti ad affrontare ogni competizione. La Federazione Italiana Taekwondo, rappresentata dal presidente Angelo Cito, ha voluto “ringraziare tutto il gruppo per aver disputato con grande determinazione ed audacia un’esperienza che segna la strada verso il prossimo futuro”. Il Mondiale in Bulgaria è stato molto competitivo, hanno preso parte atleti del settore Cadetti molto preparati e già in avanti con il percorso degli allenamenti. I mesagnesi hanno ben figurato portando a casa due posizionamenti sul podio che hanno dato lustro all’Italia.
Domani, 2 agosto, partiranno per la Bulgaria altri quattro giovani atleti della New Marzial per la competizione del settore Juniores. I giovanissimi sono: Del Vecchio Teodoro (-55 Kg), Biscosi Daniele (-59 Kg), Iurlaro Ludovico (-51 Kg) e Cutugno Dafne (-59 Kg).
A Torre Guaceto la tappa pugliese di The Road to Terra Madre dedicata alla rigenerazione degli ecosistemi
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