Redazione

L’Ambito Territoriale Sociale BR4 informa che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di fruizione del servizio di Integrazione Scolastica specialistica per l’anno scolastico 2022/2023 in favore degli alunni diversamente abili iscritti alle Scuole dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado e alla Scuola Paritaria residenti nei Comuni di Mesagne, Cellino San Marco, Erchie, Latiano, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Torre Santa Susanna.

‘Le figure dell’educatore professionale e dell’operatore socio-sanitario - spiega il presidente del Consorzio BR4, Antonio Calabrese - sono state introdotte col fine integrare il supporto educativo e funzionale garantito da docenti e insegnanti di sostegno, con l’obiettivo unico di facilitare i processi di apprendimento e la socializzazione dei bambini e dei ragazzi con disabilità attraverso interventi integrati che favoriscono l’autonomia e il miglioramento delle abilità cognitive e relazionali’.

La domanda di accesso al servizio, completa di documentazione sanitaria aggiornata, dovrà essere presentata entro il prossimo 8 luglio secondo le modalità indicate nell’Avviso pubblico.

Possono inoltrare domanda i genitori, tutori o curatori di alunni che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che alla data di presentazione della domanda siano residenti nei territori dei Comuni dell’ATS BR4 e si trovino in condizioni di handicap grave ex L. 104/92, art. 3, comma 3 o comma 1 accertato dalla competente commissione sanitaria.

L’avviso pubblico completo e il modello di domanda da compilare per inoltrare la richiesta sono disponibili sui  istituzionali del Consorzio BR4, all’indirizzo undefined, e dei Comuni che fanno parte dell’Ambito Territoriale Sociale BR 4.

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CILIEGIE: COLDIRETTI PUGLIA, MAGAZZINI CHIUDONO CANCELLI ‘STOP RITIRO’; CROLLO PREZZI A 1/1,20 EURO AL KG QUANTO UN CAFFÈ.

I magazzini chiudono i cancelli e non ritirano le ciliegie ‘Ferrovia’, la più pregiata e dal calibro consistente, con i prezzi che crollano a 1/1,20 euro al chilogrammo, al pari di un caffè al bar, mentre i costi per produrle sono quasi raddoppiati con le difficoltà a reperire la manodopera per le operazioni di raccolta. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, con gli agricoltori che hanno avuto l’amara sorpresa a Conversano di trovare i battenti chiusi dei magazzini e di non potere vendere le ciliegie raccolte.

"L'andamento di mercato è inaccettabile con i prezzi pagati agli agricoltori in caduta libera, crollati in una settimana fino a 1 euro al chilo quanto un caffè, mentre la forbice dei prezzi dal campo alla tavola si è allargata in misura sconsiderata. Non possiamo permettere che i nostri agricoltori siano costretti ad abbandonare questa produzione storica e riconosciuta a livello nazionale per colpa dei prezzi in campagna ciclicamente troppo bassi", denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Gli  agricoltori, oltre a sopportare il raddoppio dei costi di produzione aggravato dalla guerra in Ucraina, si trovano esposti – aggiunge Coldiretti Puglia - alla concorrenza sleale delle importazioni di ciliegie da Turchia, Grecia e Francia. Tutto ciò mentre è caduta nel dimenticatoio la legge che obbliga gli esercenti ad indicare chiaramente in etichetta l’origine dei prodotti ortofrutticoli.

Intanto, è al lavoro la task force per presentare le prime denunce contro le pratiche sleali per tutelare il lavoro nei campi, un intervento normativo fortemente sollecitato da Coldiretti per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali non venga scaricato sulle imprese agricole.

Con il provvedimento scatta lo stop per 16 pratiche sleali che vanno – spiega Coldiretti Puglia - dal rispetto dei termini di pagamento (non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili) al divieto di modifiche unilaterali dei contratti e di aste on line al doppio ribasso, dalle limitazioni delle vendite sottocosto alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite fino ai contratti rigorosamente scritti.

L’approvazione delle norme contro le pratiche sleali nel commercio alimentare rappresenta una svolta storica – conclude Coldiretti Puglia - per garantire un giusto prezzo ad agricoltori e in una situazione in cui per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti meno di 15 centesimi in Italia vanno a remunerare il prodotto agricolo.

La produzione regionale di ciliegie risulta concentrata nella provincia di Bari che da sola rappresenta il 96,4% della produzione totale regionale, riferisce Coldiretti Puglia, ed è la prima provincia italiana per produzione di ciliegie raccogliendo il 34% della produzione nazionale.

E’ necessario ricostruire una vera e propria filiera che sia in grado di valorizzare il prodotto anche attraverso una caratterizzazione territoriale della produzione – conclude Coldiretti Puglia - con la creazione di un Marchio che valorizzi le caratteristiche organolettiche della ciliegia e le capacità di produzione da parte degli operatori del settore, un marchio come la I.G.P.  che possa essere riconosciuta dal consumatore, per rendere competitiva una coltura tradizionale e tipica della Puglia.

Nel pomeriggio del 7 giugno 2022, veniva notificato a due quarantenni tarantini il provvedimento del divieto di far ritorno nel Comune di Mesagne (BR), emesso dal Questore di Brindisi al termine dell’istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Brindisi. I due uomini, alla fine dell’aprile u.s., si erano resi responsabili del reato di furto aggravato ai danni di un’attività commerciale sita nella “zona industriale” della città messapica e, nell’occorso, erano stati tratti in arresto in flagranza di reato da parte degli uomini della Squadra Volante del locale Commissariato di P.S..

L’attività di controllo sulle richieste dei permessi di soggiorno, effettuata dal locale Ufficio Immigrazione, ha condotto, nell’odierna mattinata, all’arresto di un cittadino gambiano residente nella provincia di Brindisi. Durante il procedimento di rinnovo del permesso di soggiorno di J.H. gli operatori, esaminata la pratica, accertavano che l’uomo, con un altro nominativo risultava destinatario di una “revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo” emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano” dovendo scontare la reclusione di anni 1 e mesi 8 oltre al pagamento di una multa di 3.000,00 euro. Verificata l’esatta identità dello straniero, personale della Squadra Mobile procedeva al suo arresto.

Paura nel centro commerciale di Mesagne, dove si è verificato un tentativo di rapina. Erano trascorse da poco le ore 20, nella galleria del centro commerciale Appia antica, quando sono comparsi due uomini in sella a una grossa moto che si sono recati presso la gioielleria con l'intuibile intento di rapinarla. I dipendenti hanno mantenuto il sangue freddo e hanno fatto scattare l'antifurto inondando la gioielleria di una cortina di fumo che ha sortito l’effetto sperato e ha fatto battere in ritirata i rapinatori. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del locale commissariato che hanno avviato le indagini per cercare di individuare i malviventi.

Dunque un rocambolesco tentativo di rapina si è verificato poco prima della chiusura nell’ipermercato mesagnese. Due uomini con il volto travisato dai caschi hanno forzato un ingresso di sicurezza e, dopo aver sbattuto per terra un dipendente, si sono recati velocemente nel corridoio centrale in direzione della gioielleria che si trova nei pressi di uno degli ingressi. I dipendenti hanno intuito cosa stava per accadere e hanno fatto scattare il sistema antirapina che in pochi secondi ha dissolto nell’ambiente una coltre di fumo densa che non ha permesso di vedere più nulla. I banditi sono rimasti sorpresi da tale escamotage e hanno preferito abbandonare l’idea di rapinare la gioielleria. Pertanto, sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Intanto, è stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta una volante della polizia. Gli agenti hanno ascoltato la deposizione dei testimoni, hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza e poi hanno avviato le indagini per cercare di individuare i malviventi. Solo alcuni giorni fa i poliziotti erano sulle tracce di una moto, priva di targa, con due individui con i volti travisati dai caschi integrali che si aggirava nella medesima zona. Sempre giorni addietro gli agenti avevano fermato e identificato due giovani che gironzolavano nel parcheggio del centro commerciale con il probabile intento di rubare qualche auto.

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Nel Nome santo di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. A lode e gloria Sua.

Il giorno 02 aprile u.s., il Santo Padre papa Francesco ha nominato Vescovo di Cerignola – Ascoli Satriano S.E. Mons. Fabio Ciollaro, Vicario Generale della nostra Arcidiocesi, dono immenso di Dio per la nostra Chiesa locale e onore del nostro presbiterio.

Resasi vacante la parrocchia San Vito martire in Brindisi, ne diviene parroco il sac. Claudio Cenacchi conservando l’incarico di Cancelliere Arcivescovile. Lo affiancherà come collaboratore parrocchiale il sac. Giorgio Nacci.

Il sac. Francesco Funaro diviene parroco della parrocchia Santa Maria in Betlem in Mesagne; a lui succede quale parroco della parrocchia Santa Maria Assunta in San Donaci il sac. Antonio De Marco, mantenendo l’Ufficio di Economo Diocesano.

Mons. Pio Realino Conte è nominato Canonico Penitenziere della Cattedrale e rettore del Santuario Cittadino Santa Maria degli Angeli in Brindisi; a lui succede, quale parroco della parrocchia SS. Resurrezione in Brindisi, il sac. Andrea Giampietro, mantenendo il suo servizio nella Pastorale vocazionale.

Il giorno 15 maggio 2022 ho eretto una nuova parrocchia in Brindisi con il Titolo di san Carlo di Gesù (Charles de Foucauld). Come suo primo parroco è nominato il sac. Vito Paparella, che è anche il responsabile di tutto il Centro Pastorale Benedetto XVI.

Il sac. Antonio Miccoli diviene cappellano della chiesa Madonna della Favana e collaboratore della parrocchia Sant’Antonio Abate in Veglie; a lui succede, quale parroco della parrocchia Santa Maria del Carmelo in Villa Baldassarri, il sac. Sergio Vergari.

Nelle rispettive sedi dove già svolgono il loro ministero di amministratori parrocchiali divengono parroci: il sac. Raffaele Ardito Tateo (parrocchia Sacra Famiglia in Locorotondo); il sac. Stefano Bruno (parrocchia Madonna del Pozzo in Ostuni); il sac. Cosimo Schena (parrocchia San Francesco d’Assisi in Brindisi); il sac. Francesco Cisaria (parrocchia Santa Maria Vergine del Carmelo in Ostuni); a lui viene anche affidato l’incarico di co-economo diocesano.

Il sac. Costantino Baccaro diviene rettore della chiesa San Michele Arcangelo in San Vito dei Normanni; a lui subentra il sac. Giuseppe Nigro quale rettore curato della chiesa Santa Maria Goretti in Serranova.

Il sac. Salvatore Centonze è nominato rettore della chiesa SS. Trinità e Santa Lucia in Brindisi.

Il sac. Luca Tondo è nominato rettore della chiesa San Benedetto in Brindisi, restando vicario parrocchiale della Parrocchia San Giustino de Jacobis.

Nell’Azione Cattolica Italiana della nostra Diocesi: il sac. Alessandro Luperto è nominato Assistente unitario; il sac. Cosimo Zecca è confermato Assistente del settore adulti; il sac. Giorgio Nacci è confermato Assistente del settore giovani; il sac. Pietro Demita diviene Assistente dell’Azione Cattolica Ragazzi.

Il Sac. Donato Pizzutolo è nominato segretario dell’Arcivescovo e Direttore dell’Ufficio Caritas Diocesana.

A tutti la mia benedizione e l’augurio di buon cammino.

Brindisi, 10 giugno 2022

+ Domenico CALIANDRO, Arcivescovo

 

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ARCIDIOCESI di BRINDISI-OSTUNI

La vita pastorale della Chiesa si avvale della collaborazione di tutti.  Grato a mons. Fabio Ciollaro  per la dedizione con cui ha svolto il servizio  di Vicario generale, gli ho chiesto la disponibilità a svolgere tale compito  fino alla sua partenza per l’ingresso canonico a Cerignola-Ascoli Satriano.  In seguito, considerando che a breve si compiranno i miei 75 anni e che non so quanto tempo ancora resterò come Pastore diocesano, non ritengo opportuno nominare un nuovo Vicario generale. In questo periodo sarà mio primo collaboratore don Andrea Giampietro, con delega “ad omnia”  come vicario episcopale e moderatore di Curia.  Continuiamo  insieme a camminare e ad amare questa nostra Chiesa di Brindisi-Ostuni.

Brindisi, 10.06.2022

                                                             +  Domenico CALIANDRO

                                                                          Arcivescovo

℗ 2022 Sorridi Music
Composer: Pasquale Carrieri
Composer: Raffaele Depalo
Writer: Raffaele Depalo

 

Nella tarda mattinata di oggi un pezzo di balcone di un'abitazione presente in piazza Vittorio Emanuele II, alias Porta Grande, si è staccato ed è caduto giù in strada. Fortunatamente in quel momento non c'era nessuno che passava altrimenti sarebbe stata una tragedia. La zona è stata recitanta.

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 È arrivata a Bari la vincita più importante nell'ultimo concorso del Lotto. Nel capoluogo pugliese, riporta Agipronews, con l'estrazione di giovedì 9 giugno sono stati vinti 62.500 euro grazie a una giocata di quattro numeri (49-60-66-89) sulla ruota di Bari, del valore di soli due euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 5,4 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 473 milioni da inizio anno.

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Dal primo gennaio 2023 scatterà ufficialmente l’obbligo di affidare i lavori di importo superiore a 516mila euro legati ai bonus edilizi, ad imprese in possesso della qualificazione Soa, anche se la misura entrerà a pieno regime nel mese di luglio del prossimo anno.

La qualificazione delle imprese diventa, quindi, un requisito essenziale per accedere agli incentivi fiscali.

Il principio, chiaramente innovativo, mira a contrastare il far west nato intorno ai bonus, in un mercato in cui si affiancano soggetti fortemente strutturati a soggetti estremamente polverizzati che non possono garantire alcuna affidabilità.

Sarà ovviamente necessario farsi trovare preparati considerando che, per ottenere l’attestazione, i tempi non sono brevissimi (almeno 90 giorni) e proprio per questo motivo, stiamo predisponendo una apposita convenzione con una società di servizi specializzata nella consulenza ai fini dell’ottenimento dell’Attestazione Soa, che consentirà alle aziende associate – a condizioni vantaggiose - di acquisire l’attestazione necessaria ad eseguire i lavori.

La volontà di regolamentare il sistema al fine di arginare una concorrenza sleale da parte di aziende (o pseudo tali) che operavano senza nessuna garanzia, con evidenti e gravi ripercussioni anche sulla sicurezza, ci trova perfettamente in linea.

Ma, al contempo siamo costretti ad evidenziare come i provvedimenti volti a mettere ordine, che si sono nel tempo susseguiti, abbiano provocato una serie di problematiche anche piuttosto serie.

Ci riferiamo, in particolare al “cortocircuito normativo” che ha causato il blocco della cessione dei crediti fiscali, causato dal decreto Antifrode dell’11 novembre 2021, emanato con urgenza dal Governo per contrastare le truffe.

Praticamente tutti gli istituti bancari, Cassa depositi e prestiti e Poste, hanno deciso di chiudere i rubinetti a questo tipo di operazioni con il risultato che le imprese non hanno più liquidità.

E’ necessario ed estremamente urgente intervenire per disinnescare una bomba economico – sociale che è sul punto di esplodere.

Nei prossimi giorni, come Associazione, avvieremo una interlocuzione con il sistema bancario, coinvolgendo le aziende che purtroppo stanno affrontando l’ennesima catastrofe.

Le imprese, associate e non, che hanno queste difficoltà possono scrivere al seguente indirizzo mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per  organizzare un incontro finalizzato ad affrontare il problema.

Una crisi che questa volta, per molti, potrebbe significare il fallimento del lavoro di intere generazioni.

Angelo Contessa – Presidente ANCE Brindisi

 

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