Redazione

«Super Bonus 110% fondamentale per la ripresa dell’occupazione. In Puglia grazie a questa misura avviati oltre 7000 cantieri». E’ quanto afferma l’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) commentando i dati pubblicati nelle ultime ore di Ministero del Lavoro, Banca d’Italia, Anpal ed Enea. Valutazioni che interessano l’intero Paese, ma anche il territorio regionale. «Nel primo bimestre 2022 il saldo tra attivazioni e cessazioni di rapporti di lavoro nel settore ammonta a 44.207 occupati, sommando le cosiddette attivazioni nette a tempo indeterminato, quelle a tempo determinato e l'apprendistato. Segno-viene sottolineato dal Movimento Cinque- che la nostra misura, oltre ad aver contribuito in maniera rilevante all'aumento del Pil e alla nascita di nuove imprese nell'edilizia e nell'indotto, impatta positivamente anche sulla creazione di posti di lavoro». Ma considerevoli anche i dati per la Puglia.

«Per i soli edifici unifamiliari, come ultimo aggiornamento di Enea del primo marzo, sono state rilevate 5.154 pratiche. Questo vuol dire 540 milioni di euro di detrazioni solo per questo specifico intervento. Vengono così confermati- afferma l’on Valentina Palmisano (M5S)- gli assoluti vantaggi in termini economici, a cui si aggiungono anche i riflessi occupazionali anche nella nostra regione». Sono invece 688 i condomini in Puglia che hanno aderito a questa misura. «Ed anche in questo caso i vantaggi sono rilevanti su più fronti. Dopo aver ottenuto la proroga e la reintroduzione parziale della possibilità di cessione multiple del credito, ora dobbiamo consentire ai proprietari di abitazioni unifamiliari di recuperare il tempo perso, spostando in avanti il termine attualmente fissato che prevede di completare il 30% dei lavori al 30 giugno e di concluderli entro il 31 dicembre. I nostri emendamenti al decreto Energia all'esame della Camera vanno proprio in questa direzione». Spiega così ancora la parlamentare pugliese condividendo quanto riferito dalle deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Ambiente, Attività produttive e Lavoro. «Parallelamente, continueremo a lavorare per garantire che il meccanismo della cessione dei crediti previsto dal Sostegni-ter appena convertito in legge, sia corretto in modo da sbloccare l'attuale fermo dei cantieri e risolvere le grandi criticità che stanno vivendo molte imprese, penalizzate dal blocco dovuto agli interventi improvvidi del Governo che -concludono dal Movimento- hanno cambiato in corsa le carte in tavola».

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Si svolgerà a Mesagne, dal 31 marzo al 3 aprile, la "Sgra del Gusto - I sapori del Sud", organizzato da Ancos di Brindisi. Location sarà la villa comunale dove saranno allestiti degli stand, suddivisi in aree merceologiche, nei quali i produttori locali e associazioni, esporranno i loro prodotti e manufatti; "L’iniziativa rientra negli obiettivi programmatici di questa amministrazione in quanto rappresenta un’occasione per valorizzare la produzione di prodotti locali, realizzati e confezionati da parte di produttori e associazioni locali, oltre ad incrementare il flusso turistico sul territorio, ormai diventato importante per lo sviluppo della Città", ha spiegato l'assessore alle Attività produttive, Antonello Mingenti. 

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

 

Si potenzia il servizio della raccolta dei rifiuti nella città di Mesagne. I benefici sono sotto gli occhi di tutti poiché la raccolta differenziata è più attenta alle esigenze dei cittadini. Certo, c’è ancora da lavorare per smussare alcuni spigoli gestionali, ma il risultato dei servizi è soddisfacente. Resta, tuttavia, basilare la collaborazione dei cittadini nella gestione del rifiuto. Certo, se l’Amministrazione comunale riuscirebbe ad avviare la premialità sul quantitativo differenziato, con la formula “più differenzi meno paghi di tassa", allora si potrebbe parlare di una gestione al top della funzionalità. “I principi base per la gestione dei rifiuti sono la responsabilizzazione, la cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui si produce il rifiuto”, ha spiegato Maria Teresa Saracino, assessore all’Ambiente e all’Ecologia.

L’amministratrice ha proseguito: “La responsabilità condivisa prevede che tutti concorrano al raggiungimento degli obiettivi generali di raccolta e riciclo, ognuno per il proprio ruolo e quindi l'obiettivo non deve essere solo quello della raccolta differenziata, ma soprattutto quello di sviluppare e potenziare l’economia circolare, vero traino della transizione ecologica”. Intanto, il gestore del servizio ha avviato il nuovo calendario di conferimento che prevede alcune novità e in particolare il ritiro tutte le settimane nella giornata del giovedì della carta; il potenziamento tre volte la settimana della raccolta del rifiuto indifferenziato presso le strutture sanitarie o abitazioni private con presenza di soggetti allettati e minori di anni 3; le attività di bonifiche nel territorio urbano ed extraurbano sono aumentate due volte la settimana; c’è la presenza sul territorio di due spazzatrici che permetteranno lo spazzamento meccanico di tipo misto in tutte le zone urbane ad alta intensità di circolazione. “Abbiamo previsto anche il lavaggio dei carrellati dell'organico e dell'indifferenziato delle utenze domestiche condominiali”, ha tenuto a precisare l’assessore. Il servizio di spazzamento manuale comprenderà un’attività complementare consistente nello sfalcio dell'erba presente sulle zanelle durante lo spazzamento stesso.

Ed ancora sul territorio sono già presenti 4 mezzi elettrici Gloupil, innovativi perché sono elettrici quindi silenziosi e non inquinanti e dotati di lancia per il lavaggio delle strade nonché di aspiratore. Infine, l’Amministrazione sta valutando l'opportunità di sostituire i cestini esistenti nella città ormai obsoleti con nuovi cestini dotati di posacenere che garantiranno maggiore decoro la città stessa.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

GLI AMBITI TERRITORIALI SOCIALI DI FRANCAVILLA FONTANA E MESAGNE, ASSIEME, PER UNA PRESA IN CARICO APPROPRIATA DEI BAMBINI UCRAINI E DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE AFFIDATARIE.

L'integrazione sociale, in particolare dei minori stranieri, è fondamentale per la società tutta. Non è un fatto di nicchia, non è solo la scelta etica e assistenziale di aiutare delle persone in difficoltà.  È il modello di società inclusiva ad essere in gioco. Questa attenzione i due Ambiti Territoriali l'hanno già dimostrata, istituendo stabilmente nel piano povertà di ambito la figura del mediatore linguistico e culturale, nella comune convinzione che l'immigrazione e l'inclusione non è solo emergenza. L'emergenza ucraina, che vede coinvolti minori stranieri a volte accompagnati e a volte no, con il comune vissuto drammatico di venire da un luogo di guerra, non poteva lasciare inerti le due Amministrazioni consortili che nell'alveo del Programma ministeriale PIPPI, a partire dalla settimana prossima, assieme, avvieranno un servizio di presa in carico specializzata per i bambini ucraini e per le famiglie affidatarie, con psicologi, mediatori madrelingua, assistenti sociali e legali, in equipe con i centri per la Famiglia dei due ambiti territoriali sociali.

《 Il messaggio che vogliamo dare - dichiarano i Presidenti dei due Consorzi, Giuseppe Bellanova (Ambito Br 3) e Antonio Calabrese (Ambito Br 4) - è che nemmeno la guerra e l'emergenza può interrompere un'attenzione speciale nei confronti dei bambini, a cui non basta la grande e meritoria disponibilità delle tante famiglie italiane ad accoglierli, ma va abbinata anche la competenza di interventi personalizzati a cura dei professionisti del servizio sociale, anche per il tramite delle famiglie affidatarie così come adeguatamente formate e supportate dalle equipe dei professionisti del servizio sociale messo a punto per l'occasione》

《L'approccio competente e professionale deve accompagnare l'amore verso il prossimo, senza il quale la cultura del dono non esplica la sua massima efficacia verso esistenze fragili e indifese come i bambini di guerra. Le scienze sociali, come quelle mediche, nelle rispettive pubbliche amministrazioni di competenza, hanno il dovere di supportare professionalmente e con approccio multidisciplinare le decine di famiglie affidatarie che generosamente si sono offerte alla causa di questi drammatici vissuti》aggiunge Gianluca Budano, Direttore Generale del Consorzio Ambito Territoriale Sociale Br 3 a nome dell'equipe multidisciplinare che supporterà le famiglie dei 15 comuni aderenti ai due Ambiti Territoriali Sociali e della cabina di regia composta dai coach del Programma Pippi (le Dott.sse Giovanna Denuzzo e Romina Cassano per l'Ambito Br 3, le Dott.sse Mina Campana e Valentina Bejai per l'Ambito Br 4 e il Dott Massimiliano Macagnino, psicologo/psicoterapeuta, Giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce). Un'opportunità per applicare le acquisizioni della ricerca scientifica della metodologia di intervento del Programma PIPPI, sperimentato in questi anni, al fine di garantire un approccio multidisciplinare olistico per una lettura dei bisogni complessi appropriata, in considerazione della varietà, della complessità e multidimensionalità dei bisogni di cui i minori sono portatori, essendo vittime dell'attuale crisi Ucraina. Per chiedere supporto gratuito basterà chiamare i seguenti numeri: 0831779207e 08311771041, per fissare un appuntamento, al fine di programmare interventi personalizzati per questa particolare e complessa forma di affido familiare.

Il Presidente del Consorzio ATS BR 3                                           il Presidente del Consorzio ATS BR 4

               Giuseppe Bellanova                                                                        Antonio Calabrese

IL CORSO NAZIONALE CHE FA DIALOGARE SCUOLA E TEATRO CON OLTRE 1.900 PARTECIPANTI AL VIA LA SECONDA FASE CON IL TEATRO PUBBLICO PUGLIESE. LA PUGLIA PRIMA TRA LE ALTRE REGIONI PER IL MAGGIOR NUMERO DI PARTECIPANTI TRA SCUOLE E EDUCATORI.

Al via la seconda fase del corso di formazione La relazione a scuola, in presenza e a distanza, nato dalla collaborazione tra INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e A.R.T.I. (Associazione delle Reti Teatrali Italiane) che vede la partecipazione di 8 circuiti regionali, tra cui il Teatro Pubblico Pugliese. L’obiettivo è avvicinare scuola e teatro. Si tratta del primo corso di formazione teatrale dedicato agli educatori riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e la Puglia è una delle regioni che ha accolto con più entusiasmo il progetto.

Su 1.916 partecipanti (tra educatori, insegnanti, dirigenti scolastici e formatori teatrali), 570 sono pugliesi. Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli istituti in cui operano i partecipanti, la prima regione sul totale di 1.627 scuole è la Puglia con 480 (30%), seguita dalla Toscana con 454 (28%) e dalla Liguria con 211 (13%).

Si tratta di un percorso di 20 ore, articolato in 3 moduli con frequenza obbligatoria, in presenza o a distanza, riservato agli iscritti al progetto. Si parte il 4 aprile con “La parola parlata” a cura di Damiano Francesco Nirchio; segue il secondo modulo “La partecipazione nell’era del digitale” a cura della Fondazione ITS Apulia Digital Maker con laboratori formativi per conoscere e sperimentare il ruolo del digitale all’interno della relazione di apprendimento e della partecipazione/produzione artistica; per concludere con “Il corpo parola – il corpo relazione

a cura della Compagnia Menhir Danza, conduzione Giulio De Leo, assistenza alla conduzione Gabriella Catalano, Claudia Gesmundo ed Erika Guastamacchia, un percorso laboratoriale en plein air finalizzato all’introduzione alla danza, come indagine poetica sul gesto e come pratica creativa di relazione con il mondo esterno.

Il teatro ha un contenuto e un valore sociale elevatissimo, descrive una sfera di significato comune, simula mondi sociali. Proprio per questo è così vicino ai bambini e ai ragazzi. Un nuovo ruolo va riconosciuto alla Cultura e all’Istruzione avendo coscienza del loro impatto nella vita delle persone in termini di salute, di benessere e di capacità di innovare.

Le arti e i linguaggi dello spettacolo dal vivo sono una risorsa formativa essenziale in tutti i percorsi educativi e formativi; nello stesso modo la scuola è un ambito necessario allo sviluppo e all’innovazione del teatro e delle arti dello spettacolo dal vivo. Grazie alla relazione con l’infanzia e l’adolescenza, gli artisti sperimentano il contemporaneo e nutrono il proprio sguardo di adulti e la propria creatività. Non solo. La scuola può donare al teatro le strutture e le parole della ricerca, della verifica e della documentazione in una osservazione dialettica, sincronica e diacronica delle pratiche e dei soggetti.

Il progetto è nato in sede AGIS (Associazione Nazionale Italiana dello Spettacolo), Federvivo (Federazione dello spettacolo dal vivo) grazie all’impegno di 8 Circuiti regionali multidisciplinari dello spettacolo dal vivo: AMAT- Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Arteven Associazione Regionale per la promozione e per la diffusione del teatro e della cultura nella comunità venete, Ass.ne C.T.R.C. Teatro Pubblico Campano, ATER Fondazione – Circuito Regionale Multidisciplinare per L’Emilia Romagna, Circuito CLAPS, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, in qualità di capofila del progetto per A.R.T.I.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Nel quadro programmatico del tour di ascolto che l’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane, sta effettuando nei territori di Puglia, l’iniziativa - voluta dal consigliere regionale Alessandro Leoci (CON Emiliano), in collaborazione con il Consorzio Albergatori Carovigno (Br), ha rappresentato un momento di confronto con gli operatori del settore, sul tema dello sviluppo turistico nella Provincia di Brindisi.

Questa la cornice dell’incontro partecipatissimo a Riva Marina Resort di Specchiolla - Carovigno (Br) in tema di sviluppo turistico, con gli Assessori regionali al Turismo, Gianfranco Lopane, e allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci: “Turismo in Provincia di Brindisi. Nuove prospettive di sviluppo”, a cui hanno partecipato gli operatori turistici e gli amministratori locali alla presenza anche del capogruppo “CON Emiliano” Giuseppe Tupputi.

"Dopo la mancanza di incontri pubblici in presenza a seguito della pandemia - ha detto Alessandro Leoci - è stato fondamentale tornare a confrontarsi di persona, uscire dal palazzo per incontrare chi opera sul campo, coordinarsi con gli amministratori locali, riavvicinare la politica ai cittadini e agli operatori". 

“E' stato bello vedere tanta partecipazione. Il turismo in terra di Brindisi è una leva strategica, volàno di crescita e qualità, una leva che va considerata in tutti i suoi aspetti per esprimere al meglio tutte le potenzialità che il territorio offre, dal mare all'entroterra”.

“Un ambito territoriale - ha sottolineato Lroci - da sempre votato all’accoglienza, agli scambi commerciali - in particolare quelli  via mare con la sponda balcanica - e al turismo balneare, che negli ultimi anni ha conosciuto la forza del valore aggiunto entroterra: con le proposte culturali degli insediamenti rupestri, l’appeal  del cosiddetto Distretto del lusso - con l’attrattività delle Masserie più esclusive di Puglia - e la ripresa del turismo da diporto, capace di allargare ulteriormente l’orizzonte già ampio del comprensorio brindisino.

“Nel contempo, occorre esplorare i nuovi turismi, sviluppare o potenziare nuove nicchie di mercato, efficientare i sevizi, strutturare l'offerta e soprattutto lavorare in sinergia per tenere sempre alta l'asticella della Qualità. Ed è a questo che la Regione, gli assessori e i dipartimenti preposti stanno lavorando con grande attenzione ai bisogni dei territori e dei turisti”.

L’intervento del capogruppo Giuseppe Tupputi, si è focalizzato sulle competenze e le conoscenze del gruppo “CON Emiliano’” al servizio della Puglia: “Forte di due assessorati importanti come quello al turismo dell’assessore Gianfranco Lopane e delle attività produttive di Alessandro Delli Noci, il nostro gruppo consiliare intende portare la regione direttamente nei territori”.

Ecco perché manifestazioni come queste, organizzate dal collega Alessandro Leoci - ha affermato Tupputi - rappresentano un fondamentale momento di confronto e di ascolto, che ci porteranno a delle decisioni condivise e partecipate con i privati e gli operatori di settore”.

“Da parte mia, voglio rivolgere un appello a tutti gli intervenuti - ha concluso Tupputi - affinché questa tavola rotonda sia solo il primo di tanti momenti voluti per incentivare la partecipazione della società civile a progetti rivolti allo sviluppo della nostra splendida regione”.

“Sviluppare misure di sostegno economiche a supporto delle aziende turistiche - ha ricordato l’assessore Alessandro Delli Noci - rafforzare le relazioni e le collaborazioni con i mercati esteri, in una Puglia che potrebbe diventare la porta dell'Europa. Inoltre valorizzare il legame pubblico-privato è essenziale per lo sviluppo turistico. Queste sono solo alcune delle azioni messe in campo dalla Regione Puglia, per creare opportunità di sviluppo in tutti i settori, inclusi quello turistico”.

“Torneremo a Carovigno - ha aggiunto Delli Noci - nel tour in cui presenteremo le opportunità di sostegno previste da NIDI”.

“In questo 2022, anno dedicato a riorganizzare la ripresa - ha esordito Gianfranco Lopane assessore regionale al Turismo - prosegue il confronto con operatori e istituzioni territoriali: con nuove riflessioni animate delle recenti interlocuzioni dell’Assessorato al Turismo col ministro Garavaglia e col Partenariato economico e sociale regionale”.

“Primo argomento tra tutti, l’aggiornamento alla luce della pandemia della programmazione strategica regionale e anche nazionale del turismo. Infatti, il Ministro ha annunciato che, entro l’autunno, verrà rivista la strategia complessiva dell’Italia per i prossimi tre anni. Revisione strategica, attuazione del PNRR e nuova programmazione operativa regionale 2021-2027 scandiranno, dunque, i prossimi passi a medio-lungo termine del lavoro in Regione”.

“Dovremo fare in modo che la Puglia metta a punto il sistema di organizzazione turistica territoriale. Nel breve periodo - ha indicato Lopane - occorrerà ragionare in termini servizi, di personale e di alta formazione in un mercato che richiede un’accoglienza sempre più qualificata”.

“La nostra regione - ha sottolineato l’assessore al Turismo - ha un'offerta di destinazioni e di prodotti turistici davvero variegata. Investire e valorizzare i turismi pugliesi, complementari tra loro, ci permetterà di destagionalizzare. Al mare, motore turistico di punta, bisognerà affiancare una serie di altri prodotti che vanno dall'arte alla cultura, dai grandi eventi all’enogastronomia: esperienze come l’oleo-turismo e gli itinerari in masserie didattiche esprimono un grande potenziale per la provincia di Brindisi”. 

Come ho ribadito oggi, la Puglia continuerà a far parlare di sé nel mondo - ha concluso Lopane - se impegno ed obiettivi saranno condivisi da tutti gli attori coinvolti”.

Il vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, ha portato la sua solidarietà alla polizia penitenziaria che manifestava davanti al carcere di Foggia.
“Ho avuto modo di ascoltare approfonditamente le istanze degli agenti di Polizia Penitenziaria che denunciano gravi e molteplici problematiche che attanagliano il carcere di Foggia. Dall’annoso sovraffollamento a un organico di agenti ridotto all’osso, sovraccarico di lavoro e sottoposto a turni massacranti, che andrebbe massicciamente potenziato. Gli episodi di aggressioni nei confronti degli agenti da parte dei detenuti si susseguono all’ordine del giorno. Così come ai detenuti con particolari problemi psichiatrici non può essere garantita la necessaria assistenza per la quale è necessario attivare strutture idonee in Capitanata, attualmente assenti.
L’indice di sovraffollamento nelle carceri pugliesi è del 40%, cioè 3800 detenuti a fronte di una capienza delle strutture di 2450 posti a cui devono far fronte appena 1960 agenti di Polizia Penitenziaria (nel 2001 gli agenti in servizio erano 2400). A Foggia, a fronte di una capienza di 360 posti, sono ben 600 i detenuti ospitati a cui devono far fronte 260 agenti (erano 340 nel 2000).
In Puglia esiste una sola struttura, a Lecce, che sarebbe in grado di prendersi cura dei detenuti affetti da patologie psichiatriche ma, allo stato attuale, risulta praticamente chiusa. Altri 40 posti sono attivi a Spinazzola e Carovigno. In Capitanata, invece, non è attivo nessun presidio. Chiediamo con forza al Ministro della Giustizia, Cartabia, al presidente Emiliano e all’assessore alla Sanità, Palese, di attivarsi immediatamente per sanare una situazione esplosiva in cui la sicurezza degli agenti, la salute dei detenuti e la corretta gestione del carcere di Foggia siano i capisaldi attraverso cui la casa circondariale sia davvero un luogo di riabilitazione e non un inferno dantesco”.

Ieri 24 marzo 2022 si è tenuta a Brindisi presso la sala conferenze di Palazzo Granafei-Nervegna la Prima Conferenza Provinciale di Europa Verde che ne ha sancito la nascita sul territorio provinciale. All’incontro sono intervenuti i due co-portavoce nazionali di Europa Verde Angelo Bonelli e Eleonora Evi, quest’ultima anche europarlamentare del gruppo Verdi/Ale; il sindaco della città di Brindisi Riccardo Rossi; i due co-portavoce regionali del partito Domenico Lomelo e Fulvia Gravame; la consigliera comunale di Brindisi Bene Comune Luana Mia Pirelli, e Caterina Marini co-portavoce provinciale di Europa Verde. 
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, e di molti tesserati di Europa Verde prov. Brindisi e Brindisi Bene Comune. Inoltre, la diretta streaming attraverso la pagina ufficiale FB di Europa Verde prov. Brindisi è stata ampiamente seguita da tutti coloro che per ragioni varie non hanno potuto prendere parte all’incontro a Palazzo Granafei-Nervegna. 
Questa Prima Conferenza Provinciale di Europa Verde è stata anche l’occasione per il Sindaco Rossi e il gruppo consigliare di Brindisi Bene Comune di ufficializzare la loro adesione al partito Europa Verde - Verdi, di fatto facendo divenire la città di Brindisi la prima città capoluogo d’Italia con il primo cittadino in quota Europa Verde – Verdi.

Si ringraziano le associazioni, le organizzazioni sindacali e i partiti che hanno partecipato alla conferenza, e in particolar modo, CGIL Brindisi nella persona del segretario generale Antonio Macchia, Sinistra Italiana nella persona del segretario provinciale Pasquale Barba, l’ANPI Brindisi nella persona del delegato Antonio Camuso.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

 

Dati del giorno: 25 marzo 2022

7.842
Nuovi casi
41.421
Test giornalieri
14
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 2.579
Provincia di Bat: 585
Provincia di Brindisi: 674
Provincia di Foggia: 954
Provincia di Lecce: 2.095
Provincia di Taranto: 877
Residenti fuori regione: 52
Provincia in definizione: 26
115.267
Persone attualmente positive
611
Persone ricoverate in area non critica
34
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

875.364
Casi totali
9.512.148
Test eseguiti
752.187
Persone guarite
7.910
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 284.111

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, TORNANO ROVESCI (98 MM); CON - 1/3 PIOGGIA E’ SOS INCENDI E SICCITA’.

​Torna la pioggia in Puglia dopo un inverno con 1/3 di rovesci in meno è allarme siccità e incendi favoriti dall’aumento delle temperature. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sulla base delle previsioni di Metogiornale.it che stima la caduta di 98 millimetri di pioggia sui capoluoghi pugliesi fino all’8 aprile prossimo, mentre gli invasi artificiali in Puglia registrano il 22% di acqua in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo l’Osservatorio ANBI Nazionale. ​ ​

La siccità – precisa la Coldiretti Puglia – minaccia oltre il 30% della produzione agricola, fra pomodoro da salsa, frutta, verdura e grano, ma a preoccupare è anche lo sviluppo delle colture destinate all’alimentazione degli animali perché se le condizioni di secca dovessero continuare, gli agricoltori saranno costretti a intervenire con le irrigazioni di soccorso dove sarà possibile. Dall’altra parte nei prossimi giorni partiranno le lavorazioni per la semina, ma con i terreni aridi e duri le operazioni potrebbero essere più che problematiche.

Con l’innalzamento dei livelli del mare l’acqua salata – aggiunge Coldiretti Puglia - sta già penetrando nell’entroterra bruciando le coltivazioni nei campi e spingendo all’abbandono l’attività agricola secondo l’allarme lanciato dal rapporto sul clima del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (Ipcc) dell’Onu.

I pozzi freatici non hanno più acqua, mentre dai pozzi artesiani c’è il rischio di emungimento di acqua salmastra, uno scenario che impone – insiste Coldiretti Puglia - di sfruttare al meglio tutte le risorse messe a disposizione della programmazione degli interventi idrici e di riassetto del territorio nei prossimi anni, perché è andata persa finora l’opportunità di ridisegnare una lungimirante politica irrigua e di bonifica integrale in Puglia

Ma a preoccupare – continua la Coldiretti Puglia - sono anche gli incendi favoriti dalle alte temperature e dall’assenza di precipitazioni che ha inaridito i terreni nei boschi più esposti al divampare delle fiamme, ma anche in Salento dove l’abbandono dei campi a causa della Xylella che ha fatto seccare gli ulivi ha reso drammatico il fenomeno degli incendi.

La siccità, che distrugge le coltivazioni e favorisce i roghi, è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura in Puglia che convive con un vero e proprio paradosso idrico, dilaniata da drammatici fenomeni siccitosi con danni stimati di oltre 70 milioni di euro all’anno per l’impatto devastante sulle produzioni agricole e sulla fertilità dei terreni e al contempo è colpita da alluvioni e piogge torrenziali che provocano allagamenti ma non riescono a sopperire alla grave carenza di acqua, in una situazione in cui con l’emergenza Covid l’acqua è centrale per garantire l’approvvigionamento alimentare delle famiglie

Per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie è stato elaborato e proposto insieme ad Anbi un progetto concreto immediatamente cantierabile – insiste Coldiretti – un intervento strutturale reso necessario dai cambiamenti climatici caratterizzati dall’alternarsi di precipitazioni violente a lunghi periodi di assenza di acqua, lungo tutto il territorio nazionale. Il progetto – conclude la Coldiretti – prevede la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture già presenti. L’idea è di realizzare laghetti, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, che conservano l’acqua per distribuirla in modo razionale ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con una ricaduta importante sull’ambiente e sull’occupazione.

Previsioni precipitazioni fino all’8 aprile 2022

Puglia

Millimetri pioggia

Bari

13

Brindisi

25

Foggia

16

Lecce

32

Taranto

12

TOTALE

98


* Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati meteogiornale.it

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci