Redazione
CONTESSA (ANCE BRINDISI) INCONTRA IL QUESTORE GARGANO
CONTESSA (ANCE BRINDISI) INCONTRA IL QUESTORE GARGANO: FONDAMENTALE FAVORIRE L’INTERLOCUZIONE TRA LE ISTITUZIONI E IL MONDO DELLE IMPRESE.
E’ necessario coltivare il dialogo e la collaborazione tra il mondo delle imprese e le istituzioni per prevenire qualsiasi forma di illegalità.
Questo quanto emerso dall’incontro conoscitivo, tenutosi nei giorni scorsi, tra il Presidente di ANCE Brindisi, Angelo Contessa e il nuovo Questore di Brindisi, Annino Gargano.
Un’occasione per confrontarsi sulle tante peculiarità del territorio e per programmare eventuali iniziative congiunte, come l’ipotesi di organizzare momenti di approfondimento sui temi della legalità, da avviare magari con il coinvolgimento del Gruppo Giovani di ANCE Brindisi.
Il numero uno dei Costruttori edili ha poi illustrato alcune delle attività già in corso come la sottoscrizione del Protocollo d’intesa unitario sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro - firmato presso la locale Prefettura nello scorso mese di febbraio – facendo riferimento, in particolare, alle disposizioni circa lo scambio di informazioni tra i soggetti pubblici e privati interessati alle problematiche del settore edile.
Il Presidente Contessa ha poi fatto cenno anche al Protocollo per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore edile, tra ANCE e Ministero dell’Interno, che la territoriale di Brindisi e la Prefettura hanno tempestivamente fatto proprio, stipulando, nel marzo scorso, l’atto di adesione formale.
Il Questore Gargano, nel sottolineare l’importanza per l’Autorità provinciale di pubblica sicurezza di far parte della “Squadra Stato”, in piena sinergia con il Prefetto e con le altre forze di polizia, ha messo in evidenza un binomio fondamentale per il percorso che intende avviare nel territorio: impegno e determinazione, senza far mancare il volto umano delle istituzioni, al fianco anche dei cittadini e dell’ imprenditoria sana.
ARPAL Puglia, Ambito territoriale di Brindisi: ecco l’attività svolta dai Centri Per l’Impiego. Riapre Mesagne
I Centri Per l’Impiego (d’ora in poi CPI) sono ad oggi i principali erogatori di servizi di politiche attive del lavoro. La provincia di Brindisi ne conta al momento 3 (Brindisi, Ostuni e Francavilla Fontana), con prossima riapertura del CPI di Mesagne. Tutti, in un’ottica di rilancio, sono impegnati nel inserimento/reinserimento dell’utente all’interno del mercato del lavoro attraverso azioni di orientamento e formazione finalizzate a favorire l’incontro tra domanda e offerta.
«I centri per l’impiego hanno assunto una nuova veste, più moderna e funzionale», dichiara la Dott.ssa Anna Loparco, responsabile unica dei CPI dell’ambito territoriale di Brindisi, «Il match domanda/offerta di lavoro si realizza attraverso un incontro diretto tra soggetti in cerca di occupazione e aziende in cerca di personale. Stiamo puntando molto sul rilancio dell’utilizzo dei nostri portali istituzionali Sintesi Brindisi, quale portale provinciale, e Lavoro per Te, quale portale regionale. Le Aziende che ricercano personale, contrariamente a quanto si pensi, sono davvero molte; ogni giorno gli operatori pubblicano nuove offerte, consultabili sui nostri portali. Al momento – continua Loparco - sono ben 528 le figure professionali ricercate sul nostro territorio, nel settore sociale, alberghiero, tessile, immobiliare, dell’edilizia, della ristorazione, del turismo, del commercio, dell’industria e tanto altro. Chiunque fosse interessato, può candidarsi in piena autonomia, inserendo il proprio CV ed altre informazioni relative alle proprie competenze e conoscenze».
Da poco è disponibile anche l’ App gratuita di Lavoro per te, tramite la quale è possibile ricercare le job vacancies (offerte di lavoro) attualmente disponibili nel territorio regionale. L’app è molto intuitiva, tramite un semplice clic ci si può auto-candidare e ottenere un colloquio con le aziende
Per pubblicare le proprie offerte di lavoro o per rispondere agli annunci, aziende e cittadini possono anche rivolgersi direttamente ai CPI dell’Ambito di Brindisi, aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e il martedì anche dalle 15 alle 16.30) presso le sedi dislocate a Brindisi, Ostuni, Francavilla Fontana e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili a Brindisi, oppure tramite email ai seguenti indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consultando il sito internet www.arpal.regione.puglia.it.
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RIUNIONE DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBLICA: PREVENZIONE E CONTRASTO DELLO SFRUTTAMENTO LAVORATIVO IN AGRICOLTURA E CAPORALATO, SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO.
Nella mattinata odierna il Prefetto Bellantoni ha presieduto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per analizzare la pianificazione e programmazione degli interventi di prevenzione e contrasto contro i fenomeni del caporalato e dello sfruttamento della manodopera nel settore dell’agricoltura in vista della imminente stagione estiva.
L’esame si è esteso anche ad alcuni temi da sviluppare a seguito della firma del Protocollo sugli infortuni sul lavoro con particolare riguardo al settore dell’edilizia e alla pianificazione dell’attività formativa nelle scuole.
Hanno preso parte all’incontro, oltre ai vertici delle Forze dell’ordine, il Sindaco di Brindisi, il Presidente della Provincia, i rappresentanti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, i Direttori dell’Inps e dell’Inail, il Presidente Ance, il Direttore dello Spesal, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Direttore di Confindustria nonché i rappresentanti delle associazioni di categoria interessate.
Nel corso dell’incontro il Prefetto ha dato notizia dell’istituzione del Tavolo Provinciale Permanente, nell’ambito del Consiglio Territoriale per l’immigrazione, in aderenza con le indicazioni del Protocollo d’intesa per il contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e caporalato sottoscritto il 14 luglio 2021 tra Ministero dell’Interno, Ministero delle Politiche Agricole ed Anci.
Il Tavolo, che a breve si insedierà, ha come obiettivo l’analisi delle iniziative da avviare in tale settore ed il monitoraggio dei fenomeni sopracitati.
Oggetto di discussione è stata anche l’attuazione della rete del lavoro agricolo di qualità, istituita presso la locale sede Inps, allo scopo di rafforzare le azioni di contrasto dei fenomeni illeciti nel settore agricolo e di intermediazione illegale di manodopera.
Per tale rete si è decisa una ulteriore sensibilizzazione degli operatori dell’agricoltura ed una serie di iniziative volte a garantire il rafforzamento della rete.
Nel corso della riunione è stato, inoltre, fatto il punto della situazione sugli infortuni sui luoghi di lavoro nella provincia, dando impulso alle attività di controllo e vigilanza sul rispetto della normativa di riferimento ed alla programmazione delle attività discendenti dalla sottoscrizione in Prefettura, lo scorso 11 febbraio 2022, del Protocollo d’intesa in materia di infortuni sul lavoro.
Al riguardo, si è convenuto di programmare una riunione per avviare le attività formative nelle scuole, in occasione del nuovo anno scolastico, al fine di alimentare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per quanto concerne la vigilanza ed il contrasto al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento della manodopera abusiva è stata delineata da ciascun ente partecipante all’incontro la programmazione degli interventi che saranno messi in campo nei mesi estivi, in particolare da Ispettorato Territoriale del Lavoro, Spesal, Vigili del Fuoco, Comando Provinciale dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Al riguardo si è convenuto che sia necessario mettere a sistema le risorse disponibili di tutti gli organi preposti alla vigilanza e delle Forze dell’Ordine, al fine di evitare sovrapposizioni nell’attività di controllo ed ampliare la platea delle aziende da sottoporre a vigilanza.
Seguirà nei prossimi giorni un tavolo di coordinamento tecnico, coordinato dal Questore, per garantire la realizzazione del citato obiettivo, nell’intento di rendere più efficiente ed incisiva, nel rispetto delle specifiche competenze istituzionali degli Organismi di vigilanza coinvolti, l’attività di prevenzione e contrasto nel particolare settore agricolo. Analoghe iniziative saranno assunte anche nel comparto edilizio.
Cicloamici Mesagne. Alta tensione: trekking/manifestazione il 15 Maggio a Martina Franca
Domenica 15 maggio: trekking e manifestazione ambientalista per l‘interramento dell’elettrodotto tra Martina – Mottola- Alberobello – Noci
La realizzazione dell’elettrodotto aereo tra Martina e Noci progettato da Terna Rete Italia S.p.a. rappresenta una minaccia per il paesaggio, la natura e la sicurezza dei boschi tra Martina Franca, Noci, Mottola e Alberobello su una zona tutelata da precisi vincoli paesaggistici. Questa è la denuncia delle associazioni ambientaliste che chiamano ad una giornata di mobilitazione per la prossima domenica 15 maggio.
Gli ambientalisti hanno una proposta alternativa: propongono un cavidotto totalmente interrato al posto dell’elettrodotto aereo su tralicci.
Appuntamento Domenica 15 maggio con raduno alle ore 9:00 presso la strada di accesso a Masseria Galeone con le associazioni ambientaliste che promuovono la manifestazione WWF Trulli e Gravine, Cicloamici FIAB Mesagne, Associazione Culturale Terra delle Gravine, Associazione per la Tutela degli Uccelli Rapaci e dei loro Ambienti, Centro Studi de Romita, Circolo Legambiente Valle d’Itria, FAI Puglia, Gruppo Umanesimo della Pietra, Gruppo Speleologico Martinese, Associazione Terra Terra, Serapia, Terre del Mediterraneo, .
Il progetto contestato prevede un elettrodotto aereo in ALTA TENSIONE di 13,5 chilometri per collegare le stazioni primarie di Martina e Noci, con 43 tralicci alti ben 61 metri ad attraversare boschi ed un area di incommensurabile bellezza paesaggistica. L’elettrodotto aereo andrebbe in deroga al Piano Paesaggistico Regionale PPTR che tutela la natura e il paesaggio La proposta degli ambientalisti è che l’elettrodotto sia realizzato in cavo interrato lungo un tracciato alternativo da realizzarsi su viabilità preesistente. Questa soluzione presenta una lunghezza leggermente superiore, sviluppandosi per 15,5 km lungo viabilità provinciale e secondaria preesistente, a partire dalla cabina primaria di Noci fino alla località Monte Ilario, dove si ricongiungerebbe con i 7,1 km in cavo interrato già previsti.
La soluzione prevista dagli ambientalisti non solo non mette a repentaglio l’ambiente e il paesaggio, ma consente all’azienda di rispettare la legge e i vincoli e una maggiore sicurezza dell’impianto, che non dovrà temere gli eventi climatici estremi.
Gli ambientalisti apprezzano lo sforzo profuso dal proponente Terna Rete Italia S.p.a. di ridurre l’impatto ambientale e paesaggistico dell’intervento, prevedendo che parte dell’infrastruttura sia costruita in cavo lungo tracciati stradali preesistenti. Tuttavia ritengono che la soluzione ibrida con tralicci e cavidotto interrato sia insufficiente a garantire la compatibilità paesaggistica e naturalistica, in quanto il territorio su cui è previsto il tratto aereo dell’opera è perfino maggiormente pregevole sotto il profilo paesaggistico, naturalistico, storico-architettonico e archeologico. Il modo per abbattere totalmente i rischi di impatto è quello di un cavidotto totalmente interrato lungo viabilità preesistente.
Gli ambientalisti hanno inviato già in aprile le proprie osservazioni al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Puglia e ai sindaci di Martina Franca, di Noci e di Alberobello e attendono ora un riscontro da parte delle istituzioni.
Scheda percorso
Ritrovo e partenza:
Ritrovo presso la strada di imbocco di Masseria Galeone a Martina Franca alle ore 9:
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Descrizione dell’itinerario
La manifestazione degli ambientalisti è anche un invito ad una piacevole escursione a piedi lunga 12Km lungo un itinerario ad anello che consentirà di ammirare il meraviglioso territorio sul quale incombe la minaccia dei tralicci. Tra le tappe dell’escursione masseria Masseria Menzano, Masseria Badessa lo Stagno di Mangiato e la Grotta del Monte del Forno. L’escursione si concluderà nel pomeriggio ed è previsto il pranzo a sacco.
Dato il periodo , si raccomanda di portare al seguito molta acqua, di vestirsi in modo adeguato, si consigliano le scarpe da trekking alte, calzettoni lunghi, pantaloni da trekking; buona norma portare impermeabile o poncho.
Dato il periodo della fioritura di molte piante ci sono tantissimi moscerini, perché in questo periodo è in piena fioritura un’infestante. portare antistaminici e spray o stick dopopuntura di insetti.
Prenotazione:
La prenotazione si effettua entro sabato sul modulo di prenotazione sul sito dei cicloamici.
Lo sport fa bene alla salute ed aiuta a formare una personalità sana ed equilibrata. Sarebbe difficile affermare il contrario tante e tali sono le conferme scientifiche e sul campo in millenni di pratica sportiva. Lo sport educa ed aiuta la salute e tutti i bambini ed i ragazzi dovrebbero fare attività sportiva ma non tutti possono, in molti casi per ragioni economiche: sempre più famiglie, strette dalla crisi economica e sociale, non riescono a sostenere i costi di un corso sportivo per i propri figli.
A Mesagne, in terra di Brindisi, alla doppia sfida di educare allo sport e superare il limite economico ha risposto l’ASD New Happy Sport del presidente Antonello Mingenti che grazie al supporto tecnico ed operativo del Comitato provinciale ACSI di Brindisi in collabolazione con quello di Lecce ha ideato EduSport, educazione alla salute ed alla integrazione sociale attraverso la promozione di corsi di pratica motoria e sportiva per minori provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico che non riuscirebbero altrimenti a praticare sport. Il progetto ha coinvolto in modo attivo anche due cooperative sociali del territorio. La notevole valenza sociale del progetto EduSport è stata riconosciuta e finanziata da Regione Puglia.
Il progetto è iniziato ad ottobre 2021 e si è concluso ad aprile 2022 ed ha coinvolto 20 bambini e ragazzi in difficoltà socio-economiche del territorio su due differenti discipline: la ginnastica posturale e le arti marziali. Tre i maestri coinvolti: l’istruttore di arti marziali Sifu Giovanni Chiovaro, un istruttore di Ginnastica posturale ed un aiuto istruttore.
Perché la scelta di queste due discipline? La stella polare è stata la duplice valenza, per entrambe, di educare lo sport educando il carattere del giovanissimo allievo aspetto fondamentale per chi arriva da una condizione di svantaggio socio-economico.
La pratica della ginnastica posturale è un validissimo aiuto per i giovanissimi. Quante volte si invita a «tenere dritta la schiena», osservazione quanto mai opportuna ma che da sola non basta: è necessaria una vera e propria eduzione posturale per acquisire il giusto schema corporeo e goderne degli effetti. Attraverso esercizi di allungamento delle retrazioni miofasciali, potenziamento dei muscoli deficitari, ricerca della postura corretta, percezione e autocorrezione dei difetti posturali il Corso ha insegnato ai ragazzi ad avere un maggiore controllo sul proprio corpo e sui propri movimenti, per renderli più precisi e più sani.
I benefici psicofisici delle arti marziali sono riconosciuti su più livelli. Gli esercizi per bambini e ragazzi prevedono il miglioramento della forza muscolare, rinforzando i muscoli di tenuta e di sostegno quindi un maggiore controllo del proprio corpo e dell'equilibrio e lo sviluppo della forza e della flessibilità. Con l’aumento di forza, destrezza e resistenza aumenta la fiducia in sé stessi e l'autostima con benefici sia fisici che psicologici. È una disciplina adatta ai più irrequieti, in quanto ne canalizza l’energia vitale, cosi come ai più introversi, in quanto sviluppano maggiore sicurezza in sé stessi e migliorano l’autostima. Le arti marziali promuovono l'ascolto in quanto è fondamentale imparare ad ascoltare gli insegnamenti del Maestro ed aiutano a maturare la capacità di assumere le decisioni giuste al momento giusto in quanto educano alla disciplina.
«Siamo orgogliosi per i risultati che abbiamo visto nei nostri giovanissimi allievi nel percorso di EduSport – ha fatto sapere il presidente Antonello Mingenti - Siamo consapevoli di aver dato loro una opportunità che le loro condizioni socio-economiche non avrebbero permesso. Per questo siamo grati a Regione Puglia per aver accolto la nostra richiesta e siamo riconoscenti al Comitato provinciale ACSI di Brindisi per il supporto e la collaborazione che ci ha dato in tutte le fasi, dalla ideazione alla messa in pratica».
EduSport è esempio concreto della forte attenzione al sociale che caratterizza l’azione di ACSI sul territorio del Grande Salento, una sensibilità che ha già programmato per i prossimi mesi diverse importanti occasioni per rendere lo sport una opportunità per tutti, oltre ogni condizione e limite.
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Si rende noto che sono stati riaperti i termini per l’acquisizione di Manifestazioni di Interesse per l’individuazione di Enti del Terzo Settore, nonché di Associazioni di famiglie di persone con disabilità oltre a Enti pubblici e privati, interessati agli interventi dela Linea D del Piano regionale per il Dopo di Noi.
Nell’Avviso pubblico si persegue la finalità generale di incentivare e promuovere la realizzazione di progetti di vita per l’autonomia e la maggiore qualità della vita delle persone con disabilità senza supporto familiare sul territorio locale, attraverso un percorso di co-progettazione che coinvolga tutti i soggetti della comunità locale che, a vario titolo, intervengono nella individuazione dei bisogni prioritari e nella realizzazione del sistema integrato.
Gli interventi sono di tipo gestionale (sviluppo delle competenze, accompagnamento verso l’uscita dal nucleo familiare, deistituzionalizzazione, soluzioni alloggiative- gruppi appartamento o cohousing) e infrastrutturale (eliminazione barriere architettoniche, domotica e arredi adattati).
I soggetti pubblici e privati interessati a partecipare al percorso dovranno far pervenire la richiesta di partecipazione (“Scheda di iscrizione per la partecipazione”) entro il 23/05/2022. E’ possibile prendere visione dell’Avviso pubblico sull’Albo Pretorio del Consorzio ATS BR 4 e sul sito internet dei Comuni consorziati.
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Gli operatori del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto hanno appena recuperato una tartaruga marina al largo della spiaggia delle conchiglie. La Caretta caretta è in prognosi riservata, nella gola un amo da pesca. L’appello dell’ente ai pescatori: “Chiamateci quando si verificano catture accidentali”.
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Mesagne. Avere un terreno con erbaccia può costare 300 euro
Con ordinanza n.88 del 11.04.2022 il settore comunale - servizi al territorio - ha inteso avvisare tutti i cittadini proprietari di terreni , incolti od edificabili, in agro di Mesagne , di provvedere alla loro nanutenzione e pulizia stante il progressivo innalzamento delle temperature .
A maggior ragione se tali fondi rurali siano posti jn prossimità do zone residenziali e quindi dell abitato urbano .
L ordinanza del 11 aprile prevedeva il termine perentorio di 20 giorni entro cui manutenere .
La polizia locale ha iniziato i controlli .
Si ricorda l importanza di tali azioni dia per la privata che per la pubblica incolumità di cose - immobili ed auto , - e persone .
Le sanzioni per i trasgressori ammontano ad euro 300.00 u itamenye ad ulteriori sanzioni previste dal cds .
E’ SOS manodopera nei campi in Puglia dove mancano i lavoratori agricoli nella raccolta delle ciliegie fino al trapianto dei pomodoro, con 30mila giornate di lavoro perse. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia che segnala la mancanza di operai agricoli italiani e stranieri nel settore agricolo che assorbe in Puglia in media 1,2 milioni di occupati, secondo i dati CREA.
L’addio al green pass salva i raccolti agricoli garantiti in Italia dalla presenza nelle campagne di lavoratori stranieri che rischiavano di essere bloccati – spiega Coldiretti Puglia - da appesantimenti burocratici e costi dovuti a regole sanitarie diverse o all’uso nei propri paesi di vaccini come Sinovak o Sputnik non riconosciuti.
Ora occorre però – incalza Coldiretti Puglia - velocizzare il rilascio dei nulla osta necessari per consentire ai lavoratori extracomunitari, ammessi all’ingresso con il decreto flussi, di poter arrivare in Italia per lavorare nelle imprese agricole al più presto, una necessità per garantire la programmazione di fronte alle crescenti di difficoltà di spostamento tra le frontiere a seguito della pandemia.
In Puglia viene ottenuto da mani straniere più di ¼ del Made in Italy a tavola, con 39mila lavoratori stranieri che forniscono il 22,4% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore in Puglia, mentre – insiste Coldiretti Puglia - si registrano fortissime difficoltà a reperire anche la manodopera italiana.
Si tratta soprattutto – ricorda la Coldiretti Puglia – di lavoratori dipendenti a tempo determinato che arrivano dall’estero e che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese, spesso stabilendo delle durature relazioni professionali oltre che di amicizia con gli imprenditori agricoli.
Con il Covid a pesare sono stati i limiti al passaggio nelle frontiere disposti da molti Paesi per l’emergenza Covid – spiega Coldiretti - ma anche il mancato riconoscimento in Italia dei green pass ottenuti da vaccini somministrati nei Paesi extracomunitari, come il Sinopharm cinese, la cui validità non è riconosciuta in Italia.
Il contributo dei lavoratori immigrati all’agricoltura pugliese è importante nella raccolta dei pomodori, degli asparagi e dei carciofi e nelle stalle sono divenuti insostituibili. In questo contesto – aggiunge la Coldiretti Puglia - per sostenere la crescita è necessario garantire la presenza di lavoratori in un settore come quello agricolo dove un prodotto su quattro viene raccolto da mani straniere.
L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera, un impegno quotidiano senza sosta che è sostenuto anche dalle consegne a domicilio, dall’asporto e da importanti momenti di solidarietà verso i 200mila indigenti.
Ma per salvare le produzioni Made in Italy occorre anche – aggiunge la Coldiretti regionale – dare la possibilità a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter essere impiegati nei campi attraverso una radicale semplificazione del lavoro agricolo. Un provvedimento che interesserebbe almeno 25mila italiani in un momento in cui tanti lavoratori sono in cassa integrazione e le fasce più deboli della popolazione sono in difficoltà.
In Italia un prodotto agricolo su quattro viene raccolto in Italia da mani straniere con 358mila lavoratori provenienti da ben 164 Paesi diversi che – sottolinea la Coldiretti – sono impegnati in agricoltura, fornendo più del 29% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore, secondo il Dossier di Idos al quale ha collaborato la Coldiretti. Si tratta soprattutto – precisa la Coldiretti – di lavoratori dipendenti a tempo determinato che arrivano dall’estero e che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese, spesso stabilendo delle durature relazioni professionali oltre che di amicizia con gli imprenditori agricoli.
L’arrivo dei lavoratori stranieri nelle campagne italiane è dunque importante – conclude Coldiretti – per salvare i raccolti e garantire l’approvvigionamento alimentare alla popolazione in un momento particolarmente delicato con speculazioni, rincari, mancanza di alcuni prodotti e blocchi alle esportazioni causati dal conflitto in Ucraina e dalle guerre commerciali che ne sono scaturite.
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Convocato per giovedì il Consiglio provinciale
Convocazione Consiglio Provinciale.
Il Presidente della Provincia di Brindisi, on.Antonio Matarrelli, ha convocato il Consiglio Provinciale presso la sala consiliare della Provincia di Brindisi, in via ordinaria, in seduta di 1^ convocazione, per il giorno giovedì 12 maggio 2022, alle ore 8,00 ed, in seduta di 2^ convocazione, per il giorno, venerdì 13 maggio, alle ore 9,00, per l’esame dei seguenti argomenti, iscritti all’ordine del giorno
1. Approvazione verbali sedute Consiglio Provinciale precedenti del 26 e 29 novembre 2021;
2. Approvazione verbali sedute Consiglio Provinciale precedenti del 27 e 28 dicembre 2021;
3. Giuramento del Presidente della Provincia di Brindisi, On. Antonio Matarrelli, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 50, comma 11) del Decreto Legislativo, n. 267/2000;
4. Convalida e surroga della Consigliera Provinciale Fumarola Rosalia, del Comune di San Michele Salentino per la sopravvenuta causa di incompatibilità a ricoprire la carica di Consigliere Provinciale, dell’On. Antonio Matarrelli, eletto alla carica di Presidente della Provincia;
5. Presa d'atto costituzione Gruppi Consiliari e Conferenza dei Capigruppo della Provincia di Brindisi a seguito delle consultazioni elettorali di secondo grado per il rinnovo del Consiglio Provinciale e del Presidente. Mandato amministrativo 2021-2023;
6. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia, ad oggetto: “Ristori Tap Snam per i Comuni di Brindisi, Torchiarolo e San Pietro Vernotico”;
7. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia, ad oggetto: “Riapertura discarica di Autigno”;
8 Ordine del giorno presentato dal Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia, ad oggetto: Messa in sicurezza delle strade provinciali e ripristino pubblica illuminazione;
9. Presa d’atto “Linee programmatiche di mandato 2022/2026” - Presidente Matarrelli; 10. Programma triennale dei lavori pubblici 2022/2024 e Programma degli acquisti e servizi 2022/2023 della Provincia di Brindisi;
11. Piano delle valorizzazioni e delle alienazioni - triennio 2022 – 2024,
12. Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2022-2024 – Adozione;
13. Schema di bilancio di previsione per il triennio 2022-2024 – Adozione;
14. Stazione Unica Appaltante (S.U.A.) Provincia di Brindisi. Approvazione nuovo schema di convenzione regolante i ruoli, le attività e funzioni delle amministrazioni aderenti alla S.U.A.;
15. Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Brindisi - Approvazione proposte di modifiche statutarie;
16. “Modifica ed integrazione dell’articolo 3 del vigente Regolamento per l’Organizzazione ed il funzionamento del Consiglio Provinciale di Brindisi approvato con ultima delibera di Consiglio Provinciale, n. 22 del 22.06.2018.”
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