Redazione
A fuoco un traghetto tra Grecia e Brindisi
Sono tutti salvi i passeggeri e l'equipaggio di un traghetto della Grimaldi lines a bordo del quale si è sviluppato un incendio. L'incidente è avvenuto al largo della costa settentrionale dell'isola greca di Corfù, tra Grecia e Albania, a circa 9 miglia dalla costa, in piena area Sar. I passeggeri sono stati messi in salvo con le scialuppe della stessa nave. Sul posto è giunto un rimorchiatore della Guardia di finanza che ha aiutato le fasi dell'evacuazione.
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Mesagne. Inutile la Commissione per il Pnrr
COMMISSIONE CONSILIARE SUL P.N.R.R.
VICENDA “VENETO BANCA”: NON PAROLE MA SENTENZE E RISARCIMENTI
Un associato dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” ottiene con sentenza il risarcimento del danno pari ad € 81.878,25.
Nuova vittoria giudiziaria dei risparmiatori nei confronti di Banca Intesa San Paolo (quale società incorporante per fusione Banca Apulia) per la vendita di azioni Veneto Banca.
Il Tribunale di Brindisi (dott.ssa S.Nastasia) ha, infatti, accolto, integralmente, la linea difensiva di una risparmiatrice, associata all’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” e difesa nel processo dall’avv. Emilio Graziuso, condannando l’Istituto di credito al risarcimento del danno pari ad € 81.878,25, oltre interessi.
“Siamo molto soddisfatti – afferma l’avv. Emilio Graziuso, Responsabile Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” - di questa nuova ed importante sentenza con la quale è stato riconosciuto il diritto al risarcimento del danno in favore di un consumatore che aveva investito i risparmi di una vita in azioni della Veneto Banca.
Da quanto appurato dal Tribunale tele investimento è avvenuto senza che al risparmiatore fossero state fornite informazioni precise e dettagliate, come previsto dalla normativa di settore, sulla natura dei titoli acquistati, i rischi ad essi connessi e le modalità di disinvestimento”.
La problematica centrale della vicenda Veneto Banca - fanno sapere dall’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” - per quanto concerne i risparmiatori, è costituita, in molti casi, dalla assenza di informazioni fornite al momento dell’acquisto dei titoli.
Molti risparmiatori, infatti, come stanno accertando, caso per caso, i Tribunali e l’Arbitro per le Controversie Finanziarie avevano investito il proprio denaro nelle azioni Veneto Banca sulla base di assicurazioni sulla sicurezza del titolo e l’assenza del rischio di perdita del capitale.
In realtà le azioni in questione avevano caratteristiche completamente diverse.
Già in passato, con riferimento alla vicenda Veneto Banca, l’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” aveva collezionato, per i propri associati, una serie di importanti vittorie sia a livello giudiziale che arbitrale e facendo, quindi, da apripista nella tutela dei risparmiatori coinvolti in questo triste episodio di “risparmio tradito”.
“Ottenendo nel maggio 2020, la prima storica sentenza in Italia che ha condannato la Banca Intesa San Paolo, quale incorporante per fusione Banca Apulia, al risarcimento del danno per la vendita dei titoli Veneto Banca abbiamo visto l’accoglimento integrale della linea difensiva che abbiamo approntato e sulla quale stiamo lavorando quotidianamente dal 2014.
Riteniamo, infatti, - continua l’avv. Emilio Graziuso - che il processo civile, qualora ne sussistano i presupposti, sia la strada più idonea da percorrere per ottenere il risarcimento del danno in favore dei risparmiatori. Ed, al riguardo, i fatti e le sentenze ci stanno dando ragione”.
L’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” continua a nutrire la speranza dell’istituzione di un tavolo di confronto con Banca Intesa San Paolo, quale incorporante per fusione Banca Apulia, volto a dirimere bonariamente le controversie con gli azionisti Veneto Banca.
“Infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata in Terra di Brindisi”
“Infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata in Terra di Brindisi” sarà il tema che il Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce Milto Stefano De Nozza affronterà con gli studenti dell’IISS Ferraris De Marco Valzani - Polo Messapia, mercoledì 23 febbraio alle ore 10.00 nell’Auditorium “Massimo De Gironimo” della sede De Marco a Brindisi e in collegamento live Streaming in tutte le sedi.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dagli studenti come momento altamente formativo tra gli impegni calendarizzati nell’ambito della Settimana dello Studente, dimostrando, in tal modo, interesse per la storia passata e recente del territorio in cui vivono, nell’ottica di conoscere punti di forza e di debolezza del loro progetto di vita post diploma.
“Le mafie, nell’accezione più ampia del termine, nel tempo si sono trasformate, come la cronaca attesta, infiltrandosi sempre più in contesti globali e verticistici delle Istituzioni e dei poteri forti dello Stato, creando sfiducia e un forte disorientamento tra i giovani, rispetto alle garanzie costituzionali, al godimento dei diritti di cittadinanza e alla consapevolezza di conseguire obiettivi di benessere sociale, professionale, economico, grazie all’impegno, al merito e al rispetto della legalità – dichiara il Dirigente scolastico Rita Ortenzia DE VITO – Dovere morale, prima ancora che educativo, dell’istituzione Scuola è restituire fiducia e certezza che il cambiamento è sempre possibile, istillando nei nostri ragazzi, la voglia di reagire alla rassegnazione, attraverso l’esempio di grandi uomini che hanno sposato la causa della lotta alla criminalità, in tutte le sue forme. E il dott. De Nozza è una delle figure più autorevoli, per il suo impegno, che investe l’uomo, il cittadino, il professionista, l’Istituzione che rappresenta; un eccellente valore aggiunto ai percorsi formativi, in cui l’educazione alla legalità rappresenta un focus trasversale e costante del curricolo scolastico”.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 4366 i casi positivi in Puglia di cui 367 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 17 febbraio 2022
* Dei 30 decessi riportati dal bollettino odierno:
- 11 sono relativi alle ultime 24 ore
- i restanti 19 riguardano i giorni precedenti
Dati complessivi
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Mesagnese segnalato in Prefettura per detenzione di hashish
Servizio straordinario di controllo del territorio. Segnalati 5 giovani all’Autorità Amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.
A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio nel Comune di Ceglie Messapica, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti:
‒ un 24enne di Carovigno, trovato in possesso di 0,20 grammi di marijuana, occultati negli slip;
‒ un 18enne di Mesagne che cercava di disfarsi di un involucro contenente 0,40 grammi di hashish, immediatamente recuperati dai militari operanti;
‒ un 38enne di Ostuni, trovato in possesso di una siringa, pronta all’uso, contenente eroina;
‒ un 18enne di Ceglie Messapica, trovato in possesso di 0,40 grammi di hashish;
‒ un 18enne di Ceglie Messapica, trovato in possesso di 3 grammi di marijuana.
Complessivamente sono stati eseguiti 12 controlli a persone sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione, identificate 72 persone, controllati 38 mezzi, eseguite 9 perquisizioni, controllati 3 esercizi pubblici e 9 green pass.
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Festa del gatto, le cose da sapere prima di adottare un gatto
In occasione della Festa del gatto l’Ente Nazionale Protezione Animali ha stilato un piccolo vademecum sulle cose da sapere prima di accogliere un gatto in casa. Nel 2020 Enpa ha dato in adozione ben 29.630 animali domestici di cui 11.815 gatti. Ma come prepararsi all’arrivo di un gatto? E come scegliere il giusto compagno di vita? L’arrivo di un gattino è sempre un’emozione: è impossibile non sciogliersi di fronte alla sua tenerezza e non innamorarsi della sua goffaggine e simpatia! Ma non dobbiamo soltanto farci ammaliare: ci sono anche delle questioni pratiche da affrontare affinché il gatto al suo arrivo trovi tutto ciò di cui ha bisogno.
Preparare la casa: una comoda lettiera per gatti in un ambiente sicuro. Prima dell’arrivo di un gattino prepara la tua casa nel modo migliore per accoglierlo. Al piccolo felino infatti servirà un luogo pulito per i bisogni e uno per il cibo. Inoltre, essenziale sarà dedicargli un posticino dove sentirsi protetto e al sicuro: una lettiera per gatti, una cuccia o una scatola di cartone andranno benissimo, foderate possibilmente con una calda e soffice copertina. Per aiutare il gattino ad ambientarsi, potresti pensare di tenerlo i primi due giorni dal suo arrivo sempre in un’unica stanza: il cucciolo di gatto avrà bisogno infatti di esplorare a fondo lo strano nuovo luogo e, se la casa è grande, si sentirà facilmente spaesato.
La sicurezza del gatto in casa. Non trascurare, inoltre, la sicurezza del piccolo gatto in casa: gli ambienti domestici, senza volerlo, nascondono molte insidie che è bene tenere in considerazione. Tieni fuori dalla portata del micio tutto ciò che potrebbe essere per lui pericoloso: insetticidi, piante velenose, attrezzi affilati, cavi elettrici, caminetti con facile accesso. Inoltre, non lasciare le finestre aperte onde evitare che il gattino scappi e cada!
Gli accessori indispensabili per accogliere il gatto. È il momento di preparare l’occorrente. Ti serviranno almeno due ciotole per la sua alimentazione (poiché quella dell’acqua deve restare sempre piena), una lettiera per gatti e della sabbia igienica, una coperta calda, una cuccia tutta per lui, una spazzola per il pelo, un trasportino per andare dal veterinario. Questo è il minimo indispensabile da avere prima del suo arrivo. Più avanti, quando avrai trascorso del tempo insieme al suo micio, scoprirai piano piano di cos’altro potrebbe aver bisogno.
Giochi per gatti: oggetti e tiragraffi. Il gioco rappresenta per il piccolo felino un’importante via di apprendimento e per te un’occasione per conoscerlo meglio. Procura al tuo gattino degli oggetti con cui divertirsi e un tiragraffi per soddisfare il suo istinto di affilarsi le unghie. Per questo scopo sono perfetti sia i giocattoli già in commercio che quelli fai da te come palle di carta argentata legate a una corda, scatole di cartone in cui al gatto piace infilarsi, palline di plastica, bolle di sapone. Perché anche gli oggetti più semplici possono diventare molto divertenti.
L’età giusta per adottare un gatto. Se decidi di adottare un gattino sappi che questo deve avere almeno 10-12 settimane meglio ancora se 15. Motivo? Stando con la mamma in quelle prime settimane della sua vita ha modo di apprendere le “buone maniere”. Specialmente nel socializzare in modo corretto con gli altri. In caso contrario potresti trovarti un gatto che ha seri problemi comportamentali (come graffiare e mordere). Un altro motivo importante è che il gattino grazie al latte della madre sviluppa un sistema immunitario forte. Smettendo troppo presto può in futuro andare incontro a problemi di salute.
Gatto adulto o Cucciolo? Ecco come scegliere. Se decidi di adottare un gattino sappi che non sarai mai sicuro al 100% del suo carattere. Si è vero puoi “parzialmente” plasmarlo ma come un qualsiasi essere umano anche il gatto ha una sua individualità. Se adotti un gatto adulto invece sai che cosa ti aspetta perché il suo carattere è già formato. Decidi in base alle tue esigenze. Hai bisogno di un gatto tranquillo? Forse è meglio prendere un gatto adulto. Hai la pazienza di educare un cucciolo? Alla puoi orientarti verso un gattino.
Quanto vive un gatto. La vita media di un gatto dipende da molti fattori. Stato di salute, possibili patologie a cui è soggetto, razza e ovviamente lo stile di vita. Un gatto domestico vive mediamente 13-17 anni. Ma sono tanti i casi di gatti che hanno vissuto oltre i 20 anni. Il gatto più anziano al mondo ha vissuto oltre 30 anni.
Il gatto va sterilizzato. La sterilizzazione aiuta il gatto ad essere in salute e vivere più a lungo. Cosa accade se non lo sterilizzi? A livello di salute va incontro a molte malattie e problemi legati ai genitali. A livello di convivenza invece? Il gatto maschio non sterilizzato marca il suo territorio facendo la pipi in giro per casa. Compresi divani, letti e i vari angoli della casa. E la femmina invece quando è in calore fa i tipici richiami per attirare i maschi. Richiami che possono durare settimane. Seriamente, sterilizzate il gatto! Per il suo bene e per la tua salute mentale. Non ve ne pentirete.
Vuoi adottare un gatto? Ecco come prepararti al suo arrivo
Ecco una lista di cose che puoi fare per prepararti all’arrivo di un gatto in casa:
- Rimuovi gli oggetti pericolosi, come piante velenose, cavi elettrici scoperti, detersivi a portata di mano.
- Compra dei giochi di stimolazione ai giochi
- Acquista un tiragraffi.
- Prepara una lettiera adatta alla misura e all’età del gatto e un sabbietta adatta. Il io consiglio è quello di acquistare una sabbietta agglomerante, ti renderà la vita molto più facile!
- Prepara i bambini all’arrivo del gatto. Spiega loro che non è un giocattolo e che va trattato e maneggiato con gentilezza. I bimbi all’inizio vorranno divertirsi con lui e giocare. Ma è importante almeno in un primo periodo essere presente e monitorare che nessuno si faccia male. Né i bimbi né il gatto.
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COLDIRETTI PUGLIA, 17 EURO IN PIU’ SU OGNI PIENO
Il pieno di carburante costa in media 17 euro in più ogni volta che ci si ferma al distributore con una stangata record su famiglie e imprese, quando l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in relazione alla notizia degli investimenti pubblici e privati di qualità destinati alla Puglia previsti nella nuova programmazione 2021-2027 e nel Pnrr.
L’aumento è destinato a contagiare l’intera economia perché se salgono i prezzi del carburante si riduce – sottolinea la Coldiretti regionale – il potere di acquisto dei pugliesi che hanno meno risorse da destinare ai consumi, mentre aumentano i costi per le imprese. A subire gli effetti dei prezzi dei carburanti – continua la Coldiretti Puglia – è l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea.
Il rincaro dell’energia – continua la Coldiretti regionale – si abbatte poi sui costi di produzione come quello per gli imballaggi, dalla plastica per i vasetti dei fiori all’acciaio per i barattoli, dal vetro per i vasetti fino al legno per i pallet da trasporti e alla carta per le etichette dei prodotti che incidono su diverse filiere, dalle confezioni di latte, alle bottiglie per olio, succhi e passate, alle retine per gli agrumi ai barattoli smaltati per i legumi. Le esportazioni di prodotti agroalimentari pugliesi poi pagano a caro prezzo il gap della logistica, denuncia la Coldiretti regionale, che scontano il peso della burocrazia, di prezzi decisamente più alti, di reti che non funzionano.
“Servono trasporti efficienti sulla linea ferroviaria e snodi portuali e aeroportuali per le merci che ci permettano di portare i nostri prodotti rapidamente da nord a sud del Paese e poi in ogni angolo d’Europa e del mondo visto che la densità delle nostre infrastrutture è più bassa rispetto ad altri Paesi. Basti pensare che ogni 100 km quadrati abbiamo 5,5 chilometri di ferrovie contro gli 11 della Germania. Inoltre serve un task-force che permetta di rimuovere con maggiore velocità le barriere non tariffarie che troppo spesso bloccano le nostre esportazioni”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
In Italia il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante è pari a 1,12 €/km, più alto di nazioni come la Francia (1.08 €/km) e la Germania (1.04 €/ km), ma addirittura doppio se si considerano le realtà dell’Europa dell’Est: in Lettonia il costo dell’autotrasporto è di 0,60 €/km, in Romania 0.64 €/km; in Lituania 0,65 €/km, in Polonia 0.70 €/km secondo l’analisi di Coldiretti su dati del Centro Studi Divulga (www.divulgastudi.it).
Esiste una situazione di oggettiva mancanza di competitività in termini di efficienza e di costi per logistica e trasporti in Puglia dove l’export agroalimentare, oltre agli scambi storici e consolidati verso la Germania, deve essere aiutato ad imporsi in Francia, Polonia, Regno Unito e Svizzera, oltre a Benelux, Scandinavia, Spagna, Albania, Grecia, oltre ai Paesi extra Ue.
In questo contesto – afferma la Coldiretti – servono interventi strutturali per dotare l’Italia di una riserva energetica sostenibile puntando sulla filiera del biometano nel quale l’agricoltura italiana è all’avanguardia e che può contribuire al raggiungimento dell’obiettivo europeo del contenimento delle emissioni di gas serra. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – conclude la Coldiretti – rappresenta in questo senso un’opportunità importantissima per il pieno sviluppo del potenziale offerto del settore del biometano agricolo con l’obiettivo di arrivare alla produzione del 10% di gas rinnovabili nella rete del gas nazionale.
In queste condizioni è importante individuare alternative green come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sul Recovery plan elaborato dalla Coldiretti per sviluppare le bioenergie in Italia e concorrere concretamente a contrastare il cambiamento climatico. In tale ottica occorre investire per realizzare nuove produzioni come il biometano agricolo Made in Italy “dalla stalla alla strada” per raggiungere l’obiettivo di immettere nella rete 6,5 miliardi di metri cubi di gas “verde” da qui al 2030. Partendo dall’utilizzo degli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti – sottolinea la Coldiretti – è possibile arrivare alla realizzazione di impianti per la distribuzione del biometano a livello nazionale per alimentare le flotte del trasporto pubblico come autobus, camion e navi oltre alle stesse auto dei cittadini.
In questo modo sarà possibile generare un ciclo virtuoso di gestione delle risorse, taglio degli sprechi, riduzione delle emissioni inquinanti, creazione di nuovi posti di lavoro e sviluppo della ricerca scientifica in materia di carburanti green. Gli impianti di biogas in Italia – conclude la Coldiretti - oggi producono 1,7 miliardi di metri cubi di biometano ma è possibile arrivare entro il 2030 a 6,5 miliardi con la trasformazione del 65% dei reflui degli allevamenti.
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Mesagne. Le indagini sull'atto intimidatorio
Indagini a tutto campo per sbrogliare la matassa del grave atto intimidatorio che si è verificato a Mesagne. Due colpi di pistola sparati al portone d’ingresso di un’abitazione e l’automobile di proprietà vandalizzata è il bilancio di un grave atto intimidatorio che si è verificato la scorsa notte a Mesagne. Destinataria dell’inquietante missiva è una donna. Gli spari sono stati uditi dalla vittima che ha allertato la polizia. Sul posto sono giunti gli investigatori che hanno raccolto alcuni elementi utili alle indagini. Tra questi anche alcuni filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza che sono presenti nella zona. Tuttavia, c’è la consapevolezza che l’atto intimidatorio sia da inquadrare nella vita privata della vittima e nulla avrebbe a che fare con la criminalità organizzata. Sull’episodio indagano i poliziotti del locale commissariato.
L’atto intimidatorio si è verificato la scorsa notte nel rione Seta, precisamente in via Filippo Turati, una strada dove c’è anche la chiesa di San Pio da Pietrelcina. Una strada piuttosto tranquilla in cui vi sono diverse abitazioni residenziali. Ed è su una di queste che si è concentrata l’attenzione di qualche individuo che prima si è fermato a vandalizzare l’auto di una donna e poi ha esploso due colpi di pistola all’indirizzo del portone di ingresso dello stabile. Infine, è fuggito facendo perdere le sue tracce. Almeno per ora. La donna si è spaventata dai colpi di pistola ed ha allertato il 113. Gli agenti una volta giunti sul posto hanno constatato che effettivamente erano stati esplosi dei colpi di pistola all’indirizzo dell’ingresso dell’appartamento della donna. Hanno avviato le indagini ascoltando qualche residente, la stessa vittima e monitorando la zona alla ricerca di elementi che possano dare un volto all’individuo che ha esploso i colpi. In particolare gli agenti in queste ore stanno acquisendo diversi filmati di videocamere di controllo che vi sono nel quartiere sperando di poter intercettare l’autore del gesto. Tuttavia, sembrerebbe dai primi accertamenti che sarebbe da escludere un gesto delle criminalità organizzata. La vicenda, infatti, potrebbe inquadrarsi nell’ambito della vita personale della donna.
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I progetti di Brindisi candidati al Pnrr
Otto importanti progetti, dal valore che supera i 9 milioni di euro, sono stati candidati ai quattro avvisi del Pnrr dall’amministrazione comunale di Brindisi.
Nell’ambito del PNRR, infatti, sono stati pubblicati i seguenti bandi:
1. Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di palestre scolastiche;
2. Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da
destinare ad asili nido e scuole di infanzia;
3. Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la
valorizzazione di parchi e giardini storici;
4. Avviso pubblico per la presentazione di proposte d'intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati.
La giunta comunale ha deciso di dare priorità agli interventi che risultano coerenti con gli atti di programmazione già approvati o in corso di approvazione; agli interventi che risultano complementari o che si integrano operazioni già finanziate; agli interventi che presentano elementi di fattibilità coerenti con le tempistiche previste.
Per questo sono stati candidati:
Avviso n.1
a) l’Intervento di nuova realizzazione della Palestra nel complesso scolastico Livio
Tempesta, per un importo omnicomprensivo di 1,8 milioni di euro;
b) l’intervento di Riqualificazione Architettonica, Funzionale E Messa In Sicurezza
Palestra Scolastica I.C. “Casale“ Scuola Media J.F.Kennedy, per un importo omnicomprensivo di 696mila euro secondo il progetto donato dall’Istituto tecnico
comprensivo Casale.
Avviso n. 2
a) l’intervento di demolizione e ricostruzione dell'Asilo Nido Santa Chiara” per un
importo omnicomprensivo di 1,9 milioni di euro;
b) l’intervento di riconversione dell'immobile ex caserma Ederle per realizzare un
Polo dell'Infanzia” per un importo omnicomprensivo di 2,8 milioni di euro.
Avviso n.3
a) un intervento di valorizzazione naturalistica dell’area giardino del complesso edilizio “Collegio Tommaseo” di Brindisi per un importo di 1,8 milioni di euro.
Avviso n. 4
a) un intervento di ristrutturazione dell’immobile sito in Via Remo, 49 da candidare per la riqualificazione e rifunzionalizzazione nell’ottica della realizzazione di un Market Solidale, in grado di dare una risposta concreta, in termini di capacità di acquisto, alle situazioni di disagio economico e luogo dove si concretizzi, al contempo, la redistribuzione delle risorse e la lotta allo spreco alimentare;
b) un intervento di ristrutturazione dell’immobile sito in Via Ancona, 4 da candidare per la riqualificazione e rifunzionalizzazione nell’ottica della creazione di Residenze per padri separati;
c) un intervento di ristrutturazione dell’immobile sito in Via da Verrazzano, 7 da candidare per la riqualificazione e rifunzionalizzazione nell’ottica della creazione di Residenze per padri separati.
“Sono progetti importanti - spiega il sindaco Riccardo Rossi -, in particolare sul sistema formativo. Abbiamo puntato sulla scuola con l’indispensabile recupero dell’asilo nido di Santa Chiara, rifunzionalizzare la struttura dell’ex caserma Ederle come asilo nido, considerato il bisogno di un plesso nel centro cittadino, e nuove strutture sportive nelle scuole Livio Tempesta e Kennedy, che saranno anche a disposizione dell’intera città e non solo degli studenti”.
“Le residenze per padri separati sono uno strumento reale e concreto di attenzione sociale che vogliamo mettere al servizio dei nostri cittadini. I bisogni, nei casi di separazione, sono poco conosciuti ma rappresentano una necessità per tante persone e, soprattutto, tanti bambini. Sempre per rispondere alle esigenze delle fasce di popolazione più deboli, sarà finalmente creato un Market Solidale”, lo dichiara l’assessore ai Servizi sociali Isabella Lettori.
“I parchi non sono importanti solo per la salute ed il benessere ma, ormai, hanno un ruolo decisivo anche dal punto di vista turistico e culturale. L’intervento previsto per l’ex Collegio Tommaseo completa l’opera della nostra amministrazione tesa a rigenerare e riqualificare un parco legato alla storia e all’identità della nostra città”, conclude l’assessore ai Parchi Oreste Pinto.
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