Redazione
Adottato il Piano Urbano della Mobilità Ciclistica
Con l’adozione del Piano Urbano della Mobilità Ciclistica da parte della Giunta Comunale, ha preso il via l’iter amministrativo che doterà Francavilla Fontana di un nuovo strumento per la mobilità sostenibile.
Si tratta di una ulteriore tappa di un percorso che ha già ottenuto i primi risultati concreti con il finanziamento da 853 mila euro da parte del Ministero delle Infrastrutture per la realizzazione di un percorso ciclopedonale legato ai luoghi storici di Francavilla Fontana.
“L’adozione del PUMS e del PUMC – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – ci consente di poter beneficiare di finanziamenti utili per ridefinire la mobilità partendo dagli utenti deboli della strada. Dietro a queste sigle aride c’è la consapevolezza che il futuro di Francavilla Fontana passa dalla nostra capacità di saperla vivere con uno spirito di sostenibilità ambientale ed economica.”
Il PUMC ribalta la visione della bicicletta da semplice strumento di svago a mezzo di trasporto quotidiano e a livello urbanistico definisce obiettivi, strategie ed azioni per promuoverne l’uso.
Il primo intervento in programma è la creazione della “Zona 30” del quartiere Peraro che prevede la creazione di una pista ciclabile in via Caniglia che si collegherà con il percorso esistente nel quartiere San Lorenzo. A sua volta questa rete sarà ulteriormente potenziata grazie alla Rigenerazione Urbana Sostenibile.
“Accelerare sull’uso di mezzi sostenibili – afferma l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – è in perfetta continuità con quanto previsto dal Piano Urbanistico Generale che al suo interno contempla la creazione di percorsi ciclabili. Grazie al PUMC e al PUMS diamo una visione organica e complementare che ci consente di programmare il futuro assetto della Città in maniera coerente e conforme con le esigenze di una Smart City.”
Lo scopo principale del PUMC è ridistribuire i flussi di traffico consentendo il transito in sicurezza delle biciclette. Per raggiungere questo obiettivo il piano definisce la creazione di nuovi percorsi oppure, dove le strade non lo consentono, la rifunzionalizzazione degli spazi esistenti. Il piano è pensato in armonia con le infrastrutture regionali e i percorsi europei realizzati o in programmazione che conducono sino alle porte di Francavilla Fontana.
“Sino a tre anni fa – conclude l’Assessore Sergio Tatarano – la mobilità sostenibile era un tema sconosciuto per la politica locale. Oggi lo scenario è profondamente cambiato grazie all’avvio di politiche sperimentali che sono state riconosciute a livello nazionale con la conquista del secondo posto negli Urban Awards e con la bandiera di comune ciclabile attribuita dalla FIAB. C’è ancora molto lavoro da fare, ma il sentiero è stato tracciato.”
Il PUMC recepisce gran parte del lavoro del PUMS e dedica una particolare attenzione alle bici in ambito extraurbano. Per la redazione del piano sono stati determinanti i contributi forniti dalla Consulta per la mobilità sostenibile e i suggerimenti giunti dalle associazioni e dalla cittadinanza nel corso degli incontri preliminari tenuti con l’ing. Berloco.
Il PUMC è consultabile sul sito internet istituzionale. La cittadinanza potrà esprimere le proprie osservazioni in merito al piano scrivendo una pec all’indirizzoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
COLDIRETTI PUGLIA, COVID SPINGE VOGLIA SALUTE E SICUREZZA ALIMENTARE
L’emergenza Covid spinge la voglia di salute e sicurezza dei consumatori che aumentano del 7% gli acquisiti di prodotti bio Made in Italy nel 2021, con l’alimentare del Bel Paese che fa registrare il record storico nelle esportazioni con un balzo del 13% nel 2021 e punta verso la storica cifra di 50 miliardi di euro mai registrata nella storia d’Italia. E’ quanto ha detto Savino Muraglia, componente della Giunta Nazionale di Coldiretti e presidente di Coldiretti Puglia, nel suo intervento all'Innovation Talk "The future of the Italian food system between innovation, safety and sustainability", organizzato al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
Dal 2020 al 2021 si registra – spiega l’analisi di Coldiretti - una crescita su tutti i canali di spesa, dai supermercati (+4,3%) ai negozi (+7,8%) fino agli altri canali alternativi, come i mercati degli agricoltori, che segnano una crescita del 4% sull’anno.
La Puglia è la seconda regione più bio d’Italia, con 269mila ettari coltivati e 9267 operatori, una incidenza del 21% delle superficie biologiche sul totale, dove – aggiunge Coldiretti Puglia - sono aumentati i consumi familiari di alimenti biologici proprio sotto la spinta salutista innescata dall’emergenza Covid. Le pratiche bio interessano tutti i comparti agricoli olivo (29%), cereali (23%), vite (6%), ortaggi (6%), dove anche rispetto al segmento dell’acquacoltura biologica 3 impianti sono pugliesi, aggiunge Coldiretti Puglia.
“Nel settore oleario c’è tanto lavoro da fare, per favorire – ha detto Muraglia - la sostenibilità delle aziende e delle produzioni oltre che dell’ambiente, di cui gli olivicoltori sono manutentori naturali e per stoppare le pratiche sleali che scaricano sull’anello più debole della filiera gli oneri delle promozioni commerciali, grazie alla Legge fortemente sollecitata da Coldiretti per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali di una parte della Gdo non venga scaricato sulle imprese di produzione già costrette a subire l’aumento di costi di produzione, proprio quando sotto la spinta salutista determinata dall’emergenza Covid i consumi di olio delle famiglie sono in crescita sull’onda del successo della Dieta Mediterranea, proclamata patrimonio culturale dell’umanità dall’Unesco, con più di 8 italiani su 10 (82%) che cercano sugli scaffali prodotti Made in Italy per sostenere l’economia ed il lavoro del territorio”.
La crescita delle vendite sostiene l’aumento della produzione nazionale fornendo una spinta al raggiungimento degli obiettivi della strategia Farm to Fork del New Green Deal dell’Unione Europea che punta ad avere – riferisce la Coldiretti - almeno 1 campo su 4 (25%) dedicato al bio in Italia.
L’Italia è il primo Paese europeo per numero di aziende impegnate nel biologico con 70mila produttori e 2 milioni di ettari di terreno coltivati. Per questo – sottolinea la Coldiretti – occorre approvare subito la legge nazionale sul bio che prevede anche l’introduzione di un marchio per il bio italiano per contrassegnare come 100% Made in Italy solo i prodotti biologici ottenuti da materia prima nazionale.
Il provvedimento, sostiene – spiega Coldiretti – anche l’impiego di piattaforme digitali per garantire una piena informazione circa la provenienza, la qualità e la tracciabilità dei prodotti con una delega al Governo per rivedere la normativa sui controlli e garantire l’autonomia degli enti di certificazione.
La svolta green degli italiani è testimoniata anche dal boom dei mercati contadini a chilometri zero indicati dal 73% degli italiani come il luogo dove tornare a fare acquisti, secondo Coldiretti/Censis, spinti anche dalla volontà di recuperare o mantenere il rapporto diretto, di fiducia tra consumatore e azienda agricola. Un’opportunità resa possibile dal fatto che l’Italia – spiega Coldiretti – è il Paese della Ue con la più estesa rete organizzata di mercati contadini con 12.000 agricoltori coinvolti in circa 1.200 farmers market di Campagna Amica. Un sistema organizzato da nord a sud del Paese che – conclude Coldiretti – non ha solo un valore economico ma svolge anche un’importante funzione sociale durante l’emergenza sanitaria spingendo la riscoperta della vita di comunità, sostenendo la libertà di scelta e la consapevolezza dei consumatori nella scelta dei prodotti, promuovendo l’educazione alimentare, diffondendo la conoscenza dei territori.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 4498 i casi positivi di cui 405 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 16 febbraio 2022
Dati complessivi
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Cambio ai vertici della Asl di Brindisi: Flavio Roseto subentra a Giuseppe Pasqualone
Cambio ai vertici della Asl di Brindisi: Flavio Roseto subentra a Giuseppe Pasqualone. Si chiude ufficialmente l'esperienza di Giuseppe Pasqualone alla guida dell'Asl di Brindisi: al suo posto, subentra come nuovo direttore generale Flavio Roseto, già amministratore unico di Sanitaservice, la società in house dell'azienda sanitaria. Oggi, 16 febbraio, il passaggio di consegne.
Pasqualone ha salutato il personale, dagli operatori sanitari agli amministrativi: andrà al Policlinico Riuniti di Foggia in qualità di commissario.
"La Asl di Brindisi - ha detto Pasqualone - in questi sette anni ha migliorato numerosi indici di valutazione della performance riguardanti sia le prestazioni erogate in ospedale che quelle sul territorio. Abbiamo incentivato la medicina di prossimità grazie all’aumento degli accessi in assistenza domiciliare integrata per decongestionare l’attività ospedaliera. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per raggiungere questi risultati e ci hanno consentito di gestire al meglio l'emergenza sanitaria. Tra questi c'è sicuramente Flavio Roseto che ho avuto modo di conoscere alla guida della Sanitaservice, dove ha dimostrato di avere grandi competenze e qualità, indispensabili per svolgere il delicato compito per il quale è stato scelto. Un ringraziamento particolare - ha detto ancora - va al mondo del volontariato che ci è stato d'aiuto con l'impegno solidale dei singoli e dei gruppi e con le costanti donazioni di apparecchiature che hanno arricchito i nostri servizi".
Pasqualone ha ricordato che “per l'edilizia sanitaria, agli ospedali di Brindisi, Francavilla Fontana e Ostuni sono stati destinati in totale oltre 59 milioni di euro in cinque anni, dal 2016 al 2021, utilizzando finanziamenti come Por e Fesr e fondi propri di bilancio. La stessa logica è stata usata per gli investimenti in edilizia sanitaria sul territorio a cui sono andati circa 43 milioni di euro. Quasi 28 milioni di euro, invece, sono stati destinati a ospedali e territorio per l'acquisto di nuovi macchinari, dall’acceleratore lineare agli angiografi, dalla Tac alla risonanza magnetica. Inoltre, siamo orgogliosi che la società di revisione Ernst & Young spa abbia certificato il bilancio aziendale del 2020. Un risultato di squadra che può essere vantato da poche aziende sanitarie pubbliche sia nello scenario regionale che in quello nazionale".
Il nuovo direttore generale Flavio Roseto ha voluto "ringraziare il presidente Michele Emiliano e la Giunta regionale. Farò del mio meglio - ha detto - per incontrare le attese di chi è interessato alla sanità locale, i cittadini per primi, che sono coloro a cui ogni scelta, direttamente o indirettamente, deve guardare. Ringrazio, inoltre, il direttore Giuseppe Pasqualone per la fiducia che mi ha accordato nel tempo, confermandomi alla guida della Sanitaservice di Brindisi: a lui vanno i miei migliori auguri di buon lavoro per il nuovo e prestigioso incarico. Voglio ringraziare anche i lavoratori della Sanitaservice che sono stati co-protagonisti della crescita qualitativa della Società e dei risultati raggiunti, specie, ma non solo, nel contrasto alla pandemia. Il nostro obiettivo è tornare alla normalità e per le sfide che ci attendono so di poter contare sul personale della Asl che ha sempre dato prova di grande professionalità. Inoltre, fondamentale continuerà ad essere il supporto della Sanitaservice”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mesagne. Incidente stradale in via Irpinia
Un incidente stradale si è verificato nella città di Mesagne, dove due mezzi, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrati. Nell’urto un’anziana coppia di coniugi è rimasta incastrata tra le lamiere. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Brindisi per estrarre i feriti e consegnarli ai sanitari del 118. L’uomo è stato trasportato presso l’ospedale di Brindisi per accertamenti. Sul posto è giunta anche la polizia locale i cui agenti hanno avviato le indagini per stabilire le responsabilità. L’episodio si è verificato intorno alle ore 11 all’incrocio tra via Irpinia e via di Di Vittorio. Su queste direttrici stavano viaggiando una Volskwagen Polo e un Ape car. A bordo di quest’ultimo mezzo vi era un’anziana coppia di coniugi. I due mezzi giunti all’intersezione delle vie, per cause ancora in fase di indagine, si sono scontrati. Un urto piuttosto violento che ha accartocciato le lamiere dell’Ape car trattenendo all’interno gli occupanti. Immediatamente le persone che hanno assistito al sinistro hanno prestato i primi soccorsi. Purtroppo, però, l’anziana coppia non si riusciva a tirarla fuori dall’abitacolo. È stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e due mezzi dei vigili del fuoco di Brindisi. Sul luogo dell’incidente sono giunte anche pattuglie di polizia e polizia locale. I vigili del fuoco hanno divaricato le lamiere e sono riusciti a estrarre la coppia di coniugi. In particolare a destare preoccupazione erano le condizioni dell’uomo che è stato stabilizzato e trasferito presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Qui è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici e strumentali che hanno evidenziato alcuni traumi tipici dei sinistri stradali. Sul luogo dell’incidente sono rimasti i vigili urbani che lo hanno rilevato e avviato le indagini per stabilire le rispettive responsabilità.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
COLDIRETTI PUGLIA, CARO GASOLIO FERMA IN BANCHINA FLOTTA PUGLIESE
Il caro energia con un aumento medio in un anno del +67% del prezzo medio del gasolio ferma in banchina la flotta dei pescherecci pugliesi costretti a navigare in perdita o a tagliare le uscite favorendo le importazioni di pesce straniero. E’ l’allarme di Impresapesca Coldiretti della Puglia, in riferimento al record dei prezzi dei carburanti con le quotazioni del petrolio in lieve calo dopo la nuova fiammata delle vigilia che ha portato i prezzi del greggio sopra i 95 dollari per la prima volta dal 2014.
A fronte di questo scenario critico, l'estensione della Cisoa agricola al settore della pesca, strumento introdotto dalla legge di Bilancio per il 2022, che aveva l'obiettivo di garantire finalmente un ammortizzatore sociale strutturato anche a questo settore si è dimostrato in realtà una scatola vuota – denuncia Impresapesca Coldiretti - a causa dell'esclusione dei vari periodi di fermo pesca dalle causali. Le imprese – denunciano Federpesca e Impresapesca Coldiretti - sono gravate di ulteriori costi, ma nulla in concreto cambia per il sostegno al reddito dei lavoratori. Peraltro la contribuzione, in assenza di previsioni ad hoc, è calcolata sulla base dell’aliquota dovuta per gli operai agricoli ed è a carico delle imprese a partire da questo mese.
L’effetto dell’incremento del prezzo medio del gasolio – spiega la Coldiretti regionale – si sta abbattendo come una tempesta sull’attività dei pescherecci già duramente colpiti dalla riduzione delle giornate di pesca. Fino ad oltre la metà dei costi che le aziende ittiche devono sostenere è rappresentata proprio dal carburante. Con gli attuali ricavi la maggior parte delle imprese di pesca – spiega Impresapesca Coldiretti Puglia - non riesce a coprire nemmeno i costi energetici oltre alle altre voci che gli armatori devono sostenere per la normale attività. Di questo passo uscire in mare non sarà economicamente sostenibile.
“Così quasi 8 pesci su 10 consumati sono stranieri spesso senza che i consumatori lo sappiano, soprattutto a causa della mancanza dell’obbligo dell’indicazione di origine sui piatti consumati al ristorante che consente di spacciare per nostrani prodotti provenienti dall’estero che hanno meno garanzie rispetto a quello Made in Italy. Per questo abbiamo attivato nei Mercati di Campagna Amica eventi di informazione per far conoscere caratteristiche, qualità ed aiutare a fare scelte di acquisto consapevoli, soprattutto di pesce dei nostri mari a miglio0”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Senza adeguate ed urgenti misure per calmierare il costo del carburante le imbarcazioni saranno costrette a pescare in perdita se non addirittura a restare in banchina con gravi ripercussioni sulla filiera e sull’occupazione per un settore – denuncia Coldiretti Puglia - che ha già perso negli ultimi 30 anni oltre 1/3 delle imprese e 18.000 posti di lavoro, con un contestuale aumento delle importazioni dal 27% al 33%. Una situazione alla quale si aggiunge la riduzione dal 1° gennaio 2022 dell’attività di pesca per un corposo segmento produttivo della flotta nazionale a poco più di 120 giorni o 130 giorni in base alle dimensioni delle imbarcazioni, pari ad un terzo delle giornate annue. Le disposizioni dell’Ue e del Consiglio Generale della Pesca nel Mediterraneo (Cgpm) – spiega Coldiretti – mettono a rischio quasi il 50% del valore dell’ittico Made in Italy in zone strategiche come l’Adriatico e il Tirreno ed il Canale di Sicilia.
Per questo – afferma Coldiretti - serve un impegno forte del Governo e del Ministero delle Politiche agricole per spingere l’Ue a fare marcia indietro sui drastici tagli alle attività e rimettere al centro delle scelte strategiche dell’Italia il settore della pesca. Un intervento ancora più necessario se si considera che l’introduzione nella pesca della CISOA (Cassa Integrazione Salariale Operai Agricoli) senza che vengano considerati i vari fermi obbligatori e aggiuntivi e senza un adeguato supporto finanziario, rappresenta – spiega Coldiretti - un ulteriore costo per le imprese senza nessun beneficio per i lavoratori il cui salario si ricava una buona parte dall’utile di impresa.
Lo scenario economico in cui sta navigando la flotta nazionale mette quindi a rischio il prodotto ittico 100% Made in Italy favorendo invece quello straniero di importazione in una situazione in cui – conclude Coldiretti – gli italiani mangiano circa 28 chili di pesce all’anno, sopra la media europea anche se decisamente meno di altri Paesi con un’estensione di costa simile, come ad esempio il Portogallo, dove se ne consumano quasi 60 chili, praticamente il doppio.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Sono regolarmente erogate le prestazioni diagnostiche di angiografia all'ospedale Perrino di Brindisi. La precisazione è della direzione strategica della Asl che interviene sulla vicenda dell'angiografo di Cardiologia, inutilizzabile a causa di un guasto tecnico.
In sostituzione dell'apparecchiatura, si sta utilizzando l'angiografo in dotazione all'Unità operativa di Diagnostica per immagini, situato al quinto piano, ossia un piano al di sopra del reparto di Cardiologia.
"Si tratta di un apparecchio di ultima generazione: un angiografo biplano acquistato nel 2021", precisa Eluisa Muscogiuri, direttore dell'Unità operativa complessa di Diagnostica per immagini.
Il "biplano" è a disposizione di differenti reparti. Per consentire il pieno utilizzo di questo nuovissimo macchinario al personale di Cardiologia è stato necessario applicare un poligrafo, uno strumento che consente di controllare le attività cardiache. "L'utenza non è mai stata penalizzata - dichiara il direttore dell'Unità operativa complessa di Cardiologia, Gianfranco Ignone – anzi, sinora sono state già effettuate alcune coronarografie. Inoltre, è in corso un breve aggiornamento formativo di medici e tecnici per utilizzare al meglio la nuova visualizzazione delle immagini". L'angiografo in dotazione a Cardiologia, attualmente inutilizzabile a causa del guasto, presto sarà sostituito e il reparto ne acquisirà uno nuovo: le procedure sono in corso.
Angiografo: strumento elettronico che fornisce la rappresentazione radiologica dei vasi sanguigni. Il tipo "biplano", di cui è dotato il Perrino e che è attualmente in attività, permette fra l'altro di ricostruire immagini tridimensionali dei vasi, mostrare più precisamente la sede e la tipologia dell’eventuale occlusione, evidenziare quali sono le aree non irrorate correttamente.
Coronarografia: esame diagnostico che consente di studiare il flusso sanguigno all'interno delle coronarie.
Emergenza Covid-19 e attività di sorveglianza nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 13 febbraio
Emergenza Covid-19 e attività di sorveglianza nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 13 febbraio. Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza sanitaria nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl, elaborato su fonte dati Sorveglianza integrata dei casi di Coronavirus Covid-19 in Italia - Istituto Superiore di Sanità. I casi comprendono i positivi accertati con tamponi molecolari e antigenici certificati.
Alla data del 13 febbraio 2022 risultano positivi 5.115 soggetti, il 46,1% uomini e il 53,9% donne, con età media di 36 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 1.681 nella fascia 0-18 anni, 2.773 tra 19-64 anni, 405 tra 65-79 anni, 256 negli 80 e oltre. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive il 76,2% dei soggetti asintomatici, il 12,2% paucisintomatici, il 10,8% con sintomatologia lieve, lo 0,7% severi e lo 0,1% critici.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 1.227 a Brindisi, 502 a Fasano, 422 a Mesagne, 356 a Ostuni, 325 a Oria, 286 a Francavilla Fontana, 250 a Ceglie Messapica, 226 a San Vito dei Normanni, 222 a San Pietro Vernotico, 197 a Carovigno, 187 a Latiano, 142 a San Donaci, 140 a Cellino San Marco, 125 a Villa Castelli, 105 a San Pancrazio Salentino, 100 a Torre Santa Susanna, 93 a San Michele Salentino, 74 a Cisternino, 72 a Erchie, 64 a Torchiarolo. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torchiarolo, Oria, Brindisi, Cellino San Marco.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 13 febbraio 2022, i soggetti risultati positivi al test sono stati 64.301, con una incidenza cumulativa stimata pari a 1.647 casi x10.000 residenti; si registra una diminuzione dei casi da valutare nelle prossime settimane. Dei 64.301 soggetti risultati positivi al test, il 52,8% sono donne e il 47,2% sono uomini e l’età media è pari a 38 anni.
Il tasso di letalità è pari allo 0,8%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 493 i decessi totali: 396 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 60 tra i 60 e i 69 anni, 26 casi tra i 50 e i 59, 8 casi tra i 40 e i 49, e 3 nella fascia 30-39.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
IL SINDACO MATARRELLI INCONTRA A MURO TENENTE IL NUOVO SOPRINTENDENTE FRANCESCA RICCIO
Insieme ad una delegazione di rappresentanti istituzionali e di funzionari dei Comuni di Mesagne e Latiano, il sindaco Matarrelli e il sindaco di Latiano Mino Maiorano hanno incontrato Francesca Riccio, il nuovo soprintendente ABAP - Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce; Fernando Errico, funzionario architetto ABAP Brindisi e Lecce; Giuseppe Muci, funzionario archeologo ABAP Brindisi e Lecce.
Si sono recati a Muro Tenente: l’archeologo Christian Napolitano, coordinatore del Parco Archeologico, li ha guidato alla scoperta dell’area facendo emergere e riemergere la storia di un luogo che negli ultimi decenni, da terra di conquista di tombaroli e vandali, è diventato un simbolo di identità, cultura e civiltà da conoscere, valorizzare e proteggere.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Domenica 20 febbraio in Villa Comunale a Mesagne torna il mercatino dell’antiquariato e degli hobbisti
L’ufficio Attività Produttive della città di Mesagne informa che domenica 20 febbraio, dopo la pausa di gennaio decisa dagli organizzatori, torna il mercatino degli hobbisti e dell’antiquariato a cura dalle associazioni “Zacaredde” e “Arteventinpiazza”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Mesagne, si svolgerà per l’intera giornata presso la Villa Comunale e in via Tenente Ugo Granafei.
L’appuntamento ospiterà l’atteso percorso allestito con oggetti, mobili e utensili che qualcuno ha deciso di non utilizzare più e che potrebbero invece rappresentare proprio ciò che altri cercano, in una sorta di circolarità che restituisce vita alle cose e valore ad un’economia guidata dalla logica del riuso. Gli originali manufatti esposti sulle bancarelle degli hobbisti completeranno l’esperienza che tanti visitatori apprezzano, da appassionati e curiosi, alla ricerca di particolarità o come occasione per uscire e godersi una delle aree più caratteristiche della Città.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci