Redazione

Dallo scorso ottobre Castello Imperiali ospita la mostra “Sovversivi”, il progetto di ricerca storica promosso dall’Archivio di Stato di Brindisi in collaborazione con l’ANPI provinciale, portato a Francavilla Fontana dalla sezione ANPI Donato Della Porta e dall’Amministrazione Comunale.

Al centro del percorso espositivo c’è il racconto della prima metà del ‘900 da una prospettiva decentrata che mette in risalto le storie dei protagonisti francavillesi e della provincia di Brindisi delle lotte per l’affermazione dei diritti sociali. La mostra, caratterizzata da un’ampia documentazione fotografica, proietta gli spettatori nel clima rovente delle piazze di inizio secolo.

Per ampliare ulteriormente la cornice di riflessioni intorno al tema dei Sovversivi, l’Amministrazione Comunale e l’ANPI hanno programmato due incontri di approfondimento che si terranno nella sala Mogavero.

Si comincerà giovedì 24 febbraio alle 18.00 con “Bella, Ciao. La Resistenza nella letteratura e nella canzone italiana” a cura della prof.ssa Annamaria Padula con la partecipazione di Valerio Nisi.

Mercoledì 2 marzo sarà la volta di “Colpire il terrore con il terrore” che vedrà il prof. Davide Gatto dialogare con Vincenzo Sardiello sul controverso contributo dei GAP nella guerra di Liberazione.

Proseguono, intanto, le visite delle scolaresche nelle sale della mostra allestita al primo piano di Castello Imperiali.

“La mostra – spiega l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – in questi mesi sta ospitando studentesse e studenti provenienti da tutti gli istituti cittadini. Molti ragazzi hanno scoperto tramite i documenti esposti e le spiegazioni fornite dai volontari dell’ANPI storie poco conosciute che riguardano personaggi dimenticati della nostra storia locale. Ringrazio la locale sezione ANPI, ed in particolare il Presidente Sandro Rodia, per il gran lavoro che stanno portando avanti in questi mesi. Terremo aperta la mostra ancora per alcune settimane per recuperare i periodi di pausa causati dall’emergenza sanitaria.”

I gruppi o le scolaresche interessati ad una visita guidata gratuita della mostra possono scrivere una mail aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Da febbraio, presso l’Istituto Tecnico Economico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne in via Damiano Chiesa, riprendono le sessioni d’esame per il conseguimento della Certificazione Informatica Pekit. Tale certificazione è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione ed è valida in concorsi pubblici, graduatorie, università, ecc. La scuola offre questa importante opportunità anche a persone esterne mettendo a disposizione gratuitamente un corso online e tutto il materiale occorrente per il superamento dell’esame.

Chiunque fosse interessato può visitare il sito www.pekitproject.it e chiedere informazioni per la prenotazione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Presidente della Commissione Consiliare Speciale PNRR della città di Mesagne: eletta Rosanna Saracino (PD). 

 La Commissione Consiliare “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” della città di Mesagne, istituita con votazione del Consiglio Comunale nel corso dell’ultima seduta, si è riunita nel pomeriggio di oggi per eleggere il Presidente. La speciale Commissione, convocata dal Presidente del Consiglio Omar Ture e composta dai consiglieri comunali Vincenzo Carella, Carlo Ferraro, Francesco Rogoli, Rosanna Saracino e Antimo Sportelli ha eletto la consigliera Saracino, capogruppo consiliare del PD.
 
La Commissione per il PNRR potrà formulare al Consiglio proposte e osservazioni su ogni questione attinente al Piano. A tale scopo, la stessa potrà avvalersi del contributo di associazioni, realtà sociali, culturali, scientifiche, imprenditoriali e produttive, sindacali ed economiche.

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Dati del giorno: 22 febbraio 2022

5.612
Nuovi casi
36.784
Test giornalieri
22
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.545
Provincia di Bat: 445
Provincia di Brindisi: 513
Provincia di Foggia: 938
Provincia di Lecce: 1.419
Provincia di Taranto: 699
Residenti fuori regione: 31
Provincia in definizione: 22
85.058
Persone attualmente positive
727
Persone ricoverate in area non critica
53
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

715.888
Casi totali
8.577.044
Test eseguiti
623.241
Persone guarite
7.589
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 238.379
Provincia di Bat: 71.092
Provincia di Brindisi: 66.732
Provincia di Foggia: 112.321
Provincia di Lecce: 122.477
Provincia di Taranto: 97.346
Residenti fuori regione: 5.165
Provincia in definizione: 2.376

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Online, fino al 31 marzo, i casting per gli aspiranti piccoli interpreti della nuova edizione. 

Il festival della canzone per bambini dello Zecchino d’Oro riparte con i casting per la 65ª edizione, in programma il prossimo dicembre. Fino al 31 marzo, anche gli aspiranti piccoli cantanti della Puglia potranno inviare i propri video provini sulla piattaforma web dedicata.

Dal 1959 ad oggi sono stati 65 i bambini della Puglia a salire sul palco dello Zecchino d’Oro, di cui 4 hanno interpretato un brano vincitore. Gli ultimi a rappresentare la Puglia allo Zecchino d’Oro sono stati, nel 2020 alla 63ª edizione, Davide di Ginosa (TA) con il brano Discopizza dj, e David Juan di Monopoli (BA) con il brano La vacanza ideale.

Partecipare è semplice: basta scegliere dalla playlist dei brani più famosi di Zecchino d’Oro il preferito, impararne il testo, cantarlo in un video della durata di un minuto e caricare il video – insieme a una breve video presentazione – sul sito di Zecchino d’Oro.

La procedura di selezione è totalmente gratuita e rivolta a tutti i bambini e le bambine tra i 3 e i 10 anni. La playlist tra cui scegliere i brani, che comprende i grandi classici come Volevo un gatto nero e Il valzer del moscerino e i successi degli ultimi anni come Custodi del Mondo e Superbabbo, è disponibile sul sito casting.zecchinodoro.org. I video saranno esaminati dallo staff di Antoniano e i bambini e le bambine selezionati saranno poi riascoltati in una seconda fase di selezione. L’obiettivo non è quello di trovare vocalità straordinarie o piccoli talenti, ma gli interpreti più adatti alle canzoni in gara a Zecchino d’Oro 2022.

Partecipare allo Zecchino d’Oro è un’occasione unica, che insegna a stare insieme, a divertirsi e impegnarsi attraverso la musica. I bimbi prestano, infatti, la loro voce e la loro grinta alle canzoni, vere protagoniste della gara. Nel 2021 sono state circa 3.000 le video esibizioni ricevute da Antoniano, tra le quali sono stati scelti i 17 solisti che hanno partecipato alla trasmissione di Rai1.

Per partecipare ai casting di Zecchino d’Oro: casting.zecchinodoro.org

 

Per ulteriori informazioni:

www.zecchinodoro.org

www.antoniano.it

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Nelle prime ore di lunedì 21 febbraio c.a., in Avetrana (TA), i Carabinieri della Stazione di Erchie (BR) hanno dato esecuzione all’ordinanza n. 5850/2021 R.G.N.R. mod. 21. e n. 74/22 Reg. G.I.P., emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, che applica la misura cautelare personale degli arresti domiciliari ad un indagato. Il predetto, è ritenuto il presunto responsabile di 4 furti aggravati e 4 indebiti utilizzi di carte di credito oggetto dei predetti furti. L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi e condotta dai militari della Stazione di Erchie (BR), trae origine da una denuncia di furto presentata nel novembre del 2021, alla quale è seguito un indebito utilizzo di bancomat con un prelievo di euro 500.00 presso l’ufficio postale di Avetrana. In quella circostanza, l’indagato, approfittando di un attimo di distrazione di una donna che si trovava all’interno del cimitero di Erchie, aveva sottratto il portafogli dalla sua borsa, con all’interno la tessera bancomat. Si è compreso fin da subito che l’episodio non era isolato, difatti diversi erano i furti nei cimiteri della zona ai danni di donne intente ad onorare i defunti. Attraverso un’attenta ricostruzione di tutti gli episodi avvenuti all’interno dei cimiteri di San Pancrazio Salentino, Erchie, Torre Santa Susanna e San Donaci, mettendo in sistema gli elementi raccolti con le immagini degli impianti di videosorveglianza delle zone interessate, sono stati raccolti elementi di responsabilità a carico dello stesso individuo, in ordine a tre analoghi furti, seguiti da altrettanti prelevamenti bancomat fraudolenti.

Il 16 gennaio u.s., allo scopo di interrompere l’azione criminosa, lo stesso venne tratto in arresto nella flagranza di reato dai Carabinieri di Erchie per furto su auto in sosta nel parcheggio del locale cimitero, e successivamente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso la Stazione Carabinieri di Avetrana (TA). In quell’occasione l’intera refurtiva fu recuperata e riconsegnata alla vittima. Le vittime dei furti hanno un’età compresa tra  60 e 77 anni.

Mesagne risponde alla grande nella prima tappa della "Radio in Piazza" fortemente voluta dall'Ari, Associazione Radio Amatori Italiani della Sezione di Brindisi.

Domenica 20 Febbraio 2022 è stata allestita nei pressi del Castello Normanno Svevo in Villa Comunale, una stazione radio minimale operante nelle bande HF sia in modalità analogica, digitale e telegrafia. Per l'occasione è stata realizzata una semplice antenna costituita da un pezzo di classico filo elettrico utilizzato nelle comuni abitazioni, opportunamente orientato e risuonante sulle frequenze radioamatoriali.

"L'obiettivo e' stato quello di far conoscere i radioamatori e le potenzialita' delle loro apparecchiature che, consentono  di comunicare con altri appassionati in tutto il mondo e che,in situazioni critiche e di emergenza puo' tornare utile per salvare vite umane" – dice Gilberto Zezza Presidente dei radioamatori ARI di Brindisi.

Si sono alternati ai microfoni della stazione radio tutti i soci, con l'occasione è stato presente per la prima volta in piazza al di fuori della sua abitazione, Antonio Cassano dal nominativo IZ7EBY, radioamatore non vedente a seguito dello scoppio di un petardo nel lontano 1996, che ha collegato e decodificato in tempo reale le trasmissioni in CW,  il codice morse, da sempre alla base delle telecomunicazioni tra lo stupore da parte di chi leggeva sui monitor ciò che il radioamatore ascoltava attraverso l'altoparlante. In tanti hanno chiesto ad Antonio come si trasmetteva in CW il proprio nome, oppure cosa significassero quei suoni lunghi o corti e le pause.

Attraverso una comune chiavetta usb poi, ed i moderni software, in tanti hanno potuto visualizzare i fax metereologici, che all'apparenza sembravano solo dei rumori, e gli avvisi ai naviganti trasmessi in modalità telescrivente RTTY da tutta l'Europa.

Sono state collegate stazioni di radioamatori nazionali ed europee in fonia ed in digitale,  promuovendo il Comune di Mesagne anche attraverso un codice identificativo del Diploma Castelli d'Italia.

Ospite dello stand l'Assessore alle Attività produttive del Comune di Mesagne Antonio Mingenti ed alcuni radioamatori della Sezione ARI Lecce con il Presidente Icilio Carlino. 

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Si sono insediati il Sottotenente Giuseppe Marinotti, nuovo comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana e il Luogotenente Corrado Memmi, nuovo Comandante della Stazione carabinieri di Torre Santa Susanna.

Si è insediato al Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana il Sottotenente Giuseppe MARINOTTI. L’Ufficiale, 54 anni, di origini baresi, ha intrapreso la carriera nell’Arma nel 1990 quale allievo Sottufficiale presso la Scuola Sottufficiali di Velletri per poi essere assegnato, dapprima alla Stazione Carabinieri di Arcevia (AN), poi a quella di Fabriano (AN); dal 1994 al 2001 è stato capo equipaggio dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Fabriano; dal 2001 al 2014 addetto all’Aliquota Operativa della stessa Compagnia e dal 2014 al 2021 ha ricoperto l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della medesima Compagnia.

A novembre 2021 è risultato vincitore del concorso per “ufficiali del ruolo straordinario ad esaurimento.”

Il Sottotenente MARINOTTI è stato insignito della medaglia di bronzo di lungo comando, della croce d’oro per anzianità di servizio militare e di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel corso della sua carriera gli è stato tributato un encomio del Comandante della Legione Carabinieri Marche.

 

Contestualmente, il Comando della Stazione Carabinieri di Torre Santa Susanna è stato affidato al Luogotenente Corrado MEMMI, di origini romane. Il Luogotenente MEMMI ha intrapreso la carriera nell’Arma nel 1986 quale allievo Carabiniere, al termine del corso di formazione dal 1987 al 1993 è stato destinato alla Stazione di Francavilla Fontana; dal 1993 al 1996 ha svolto servizio alla Stazione di Saronno e dal 1996, dopo aver conseguito la promozione al grado di Vice Brigadiere, a seguito del superamento di concorso interno, è stato assegnato alle dipendenze della Compagnia di Saronno dove vi è rimasto fino al 1999, allorquando è stato promosso al grado di Maresciallo, dopo essere stato vincitore di altro concorso interno; dal 1999 al 2001 viene assegnato in qualità di addetto alla Stazione di Castiglione Olona (VA) e dal 2001 al 2008 assume il Comando della Stazione di Cislago (VA); nel 2006 partecipa anche a una breve missione all’estero – da aprile a novembre - dal 2012 al 2021 viene trasferito e assume il Comando delle Stazioni di Lanzo d’Intelvi (CO), Bovino (FG) e Troia (FG).  Il Luogotenente MEMMI è stato insignito della medaglia di bronzo al merito di lungo comando; della croce d’oro per anzianità di servizio militare prestato, della croce commemorativa italiana per la missione di pace in Kosovo e della medaglia NATO per la missione di pace in Kosovo; è in possesso, inoltre, del brevetto di abilitazione al lancio con paracadute.

Realizzare una rete di collaborazione tra istituzioni e parti sociali, per intercettare tutte le opportunità che attualmente possono essere messe in campo, grazie ai Fondi del PNRR, del CIS ed UE per il rilancio industriale del capoluogo e della provincia dopo la crisi sanitaria e per far fronte alla sempre maggiore crisi occupazionale che si registra in alcuni comparti un tempo strategici in questo territorio (energia, aerospazio, chimica), attualmente colpiti da processi di delocalizzazione e dalla decarbonizzazione.

            Questa la finalità della riunione della Conferenza Provinciale Permanente, convocata oggi dal Prefetto di Brindisi e tenutasi in presenza con tutti i Parlamentari del territorio, Consiglieri regionali, Associazioni del mondo produttivo e del Commercio e Sindacati. Presenti anche i Sindaci di Brindisi e dei principali centri della provincia.

            L’incontro ha visto la partecipazione attiva di tutti i partecipanti alla riunione, al termine della quale sono state condivise alcune linee di azione per i prossimi mesi, tra le quali:

  • la ricognizione sul territorio delle progettualità in fase di approvazione che saranno presentate da enti locali e da altre istituzioni pubbliche a valere sui fondi del PNRR, allo scopo di consentire alle aziende del territorio di programmare le attività in anticipo, formare personale e partecipare ai bandi di gara che, via via, saranno emessi, previo anche un costruttivo confronto con le associazioni sindacali, per la ricerca di manodopera. A tal fine, la Prefettura provvederà alla ricognizione mettendo i risultati a disposizione delle associazioni di categoria;
  • l’istituzione di una cabina di regia relativamente ai progetti del PNRR dedicati ai comuni della fascia costiera, al fine di condividere le strategie di rilancio e riqualificazione con le associazioni del mondo del commercio, della ristorazione e del settore turistico in genere;
  • la predisposizione di una piattaforma con i principali obiettivi di rilancio della zona industriale di Brindisi e del suo porto, da presentare al Governo, anche al fine di valutare la realizzazione di un nuovo accordo di programma che attragga nuovi investimenti nella fase della transizione ecologica, al fine di garantire i livelli occupazionali esistenti.

            Al termine dell’incontro, il Prefetto ha, inoltre, preannunziato l’invio di un secondo report ai competenti organi governativi corredato con le proposte e le relazioni pervenute al tavolo da Confindustria Brindisi, Confocommercio, Confersecenti e dall’Autorità Portuale.

Anche per il mese di marzo è stato disposto e lo scaglionamento dei pagamenti in contanti presso gli uffici di Poste Italiane dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili.

La Stu Appia raccomanda ai pensionati di portare con sé il Green Pass, ma è necessario avere anche Buonsenso.
Nell’ordinanza si leggono le motivazioni: “Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari per il diritto alla riscossione delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Inps in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili del mese del mese di marzo 2022 è anticipato dal 23 febbraio 2022 al 1° marzo 2022″. 
Il pagamento avverrà dal 23 febbraio al 1° marzo, in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:
Mercoledì 23 febbraio
A-B
 
Giovedì 24 febbraio
C-D
 
Venerdì 25 febbraio
E-K
 
Sabato 26 febbraio
L-O
 
Lunedì 28 febbraio
P-R
 
Martedì 1° Marzo
S-Z
 
 
Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno bancabile del mese, e cioè il 1° febbraio.
In tutto il territorio nazionale i titolari di Conto BancoPosta, Libretto di Risparmio o Postepay Evolution, possono richiedere gratuitamente l’accredito della pensione.
Chi possiede una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution può prelevare in contanti da oltre 7.000 Postamat, senza recarsi allo sportello.
Si ricorda inoltre che Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Il servizio non può essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un Libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione. In base alla convenzione sottoscritta, i Carabinieri si recano presso gli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari interessati alla richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. 
 
La Stu raccomanda ai pensionati di portare con sé il Green Pass, che è obbligatorio negli uffici postali. Si chiede, però, agli uffici postali buonsenso perché il ritirare la pensione pone un problema “non di principio, ma di possibilità effettiva”, dovuto ai molti pensionati soprattutto i più anziani che hanno difficoltà a scaricare e stampare il certificato”. 
 
La Stu Appia ricorda agli interessati che si ha tempo fino al 28 febbraio per fare domanda e dare continuità con l’Assegno Unico alle prestazioni che da marzo non più erogate come Assegno Temporaneo e detrazioni in busta paga.
 
La Stu Appia informa i pensionati che è in corso il confronto sulla riforma delle pensioni fra Governo e sindacati. L’obiettivo è di offrire alle persone maggiori possibilità di accesso alla pensione rispetto all’attuale regolamentazione prevista dalla legge Fornero.
 
La Uil pensionati non usa mezzi termini sul confronto nella misura previdenziale proposta dall’esecutivo per superare quota 100, perché la quota 102, proposta per solo il 2022 non risolve il problema “scalone”, ma pare una sorta di beffa, infatti pochissimi, avendo aumentato l’età anagrafica, riusciranno ad accedervi.  Non affronta di conseguenza  il problema, ma lo aggira ed è solo un palliativo.
Sull’ape sociale la Uil pensionati chiede la necessità di destinare risorse adeguate per consentire una piena efficacia della misura. Nello specifico bisogna ridurre il paletto di contributi per i gravosi, perché penalizza molte delle professionalità interessate a partire dai lavoratori dell’edilizia e dell’agricoltura.
 
Il segretario responsabile
Tindaro Giunta