Redazione

Della vicenda del canile hanno parlato tutti: amministratori, assessori, consiglieri, gente comune, animalisti, simpatizzanti animalisti e soprattutto Lei, sindaco! Adesso però crediamo sia giunto il momento per noi di dire la nostra.

Noi siamo i volontari dell’associazione OLTAS ODV o, se volete, semplicemente Mimmo, Andrea e Gianna. Noi, insieme ad altri amici dell’associazione, operiamo sul territorio da innumerevoli anni, occupandoci tra l’altro del canile sanitario locale sin dalla sua nascita e dei cani ospitati al suo interno. Lo abbiamo fatto con amore e dedizione, sacrificando alla causa gran parte del nostro tempo e della nostra vita privata.

Affermiamo questo con l’assoluta certezza di non essere smentiti da nessuno!

L’associazione è regolarmente iscritta nell’albo comunale delle associazioni e nel Registro generale regionale delle associazioni di volontariato. Dal 2019 abbiamo sottoscritto con il Comune di San Pancrazio Salentino regolare convenzione per la gestione del canile sanitario, per un importo annuo reale di 13.000 euro nella prima convenzione e di 15.000nella successiva convenzione, a fronte di una media annua di 40/50 cani transitanti dalla struttura.

OLTAS si è occupata della cura, alimentazione, pulizia e spese veterinarie dei cuccioli e di ulteriori servizi, fuori convenzione, quali le adozioni, il trasporto degli animali presso cliniche e adottanti, campagne di sensibilizzazione e sterilizzazione e di lotta al randagismo.

Quella del randagismo è una delle piaghe che da sempre affligge i piccoli paesi come il nostro e Lei, all’epoca dei fatti assessore al bilancio, non può far finta di non ricordare che questo problema è stato quasi completamente risolto grazie al nostro operato. E non può far finta di non sapere quanto il nostro comune abbia risparmiato grazie alle adozioni da NOI rese possibili nel corso degli anni. Siamo riusciti, infatti, a far adottare circa 60 cani l’anno, offrendo un’ opportunità di una vita dignitosa anche a quelli con gravi patologie che senza di noi sarebbero certamente morti.

Sindaco, siamo stati pubblicamente accusati da Lei di aver percepito indebitamente la somma di 15.000 euro e successivamente di altri 6000. Riteniamo che questo sia molto grave e diffamatorio!

Vogliamo ricordare che nel 2015, anno in cui è nato il canile, la situazione randagismo era dilagante!

Degli 80 cani ricoverati presso il canile privato di Brindisi, per i quali l’Ente spendeva più di 50.000 euro all’anno, ne abbiamo fatti adottare tantissimi procurando al Comune un risparmio di spesa annuo di 30 mila euro. Difatti oggi nel canile privato di Brindisi abbiamo SOLO 16 CANI!

Quindi, alla luce di tutto quanto detto debitamente supportato da FATTI,  come fa ad infangare il nostro lavoro, la nostra onorabilità? Soprattutto se è stato proprio Lei, da ex assessore al bilancio e con 2 delibere di giunta, a decidere per quale causa venissero liquidate le somme versate all’associazione. E ci accusa essendo consapevole che ogni singola nostra spesa è  documentata da fatture regolarmente depositate presso gli uffici preposti del comune. Sa con assoluta certezza, dunque, che quei soldi non ce li siamo messi in tasca noi, ma sono stati utilizzati, come da convenzione, per spese inerenti al canile.

Lei, probabilmente (e lo ha reso evidente con le azioni politiche messe in campo), non ha la più pallida idea di quanto sia oneroso gestire un Canile, nonostante sia stato assessore al bilancio. E non sa nemmeno che, spesso, noi abbiamo dovuto rimetterci di tasca nostra per far fronte al normale espletamento delle nostre mansioni.

Ci sarebbe ancora tanto da scrivere e ancora tanto che Le avremmo potuto dire se solo ci avesse dato l’opportunità di incontrarla.Ci aveva invitato ad un tavolo di confronto che si sarebbe dovuto celebrare il 18 gennaio, ma Lei ha pensato bene di mancare all’appuntamento, senza darci nemmeno il diritto di replica. Ci ha lasciato inermi e silenti a subire tutto il fango mediatico generato da Lei e i suoi assessori con orrende insinuazioni pubbliche, di certo non all’altezza del ruolo che ricoprite!

Noi siamo offesi e delusi di essere stati trattati da Lei e dai suoi assessori come dei ladri.

Non di meno siamo amareggiati e preoccupati per i “nostri” 6 cani trattati come un problema burocratico da far sparire in fretta dal canile sanitario. Chi fa volontariato sa bene quanto sia delicato e lungo l'iter procedurale di un'adozione che non può essere affrontato in meno di una settimana, viste le necessità e le problematiche che un cane ha.

I nostri cuccioli invece sono stati oggetto di un'adozione MOMENTANEA SIN DALL'ORIGINE, grazie ad una lucida e poco trasparente strategia politica. Cani che oggi sono stati condotti in una struttura di fortuna, sicuramente non confacente ai loro bisogni e alla loro salute.

Sindaco ci spieghi se questa possa definirsi una soluzione all'altezza del ruolo che ricoprite o semplicemente siamo dinanzi ad un bluff di cui sarete tutti responsabili, che non tiene minimamente conto del benessere degli animali.

Di tutto questo e tanto altro riteniamo che lei debba rispondere non solo a noi ma a tutta la comunità!

Associazione Oltas ODV

 

Servizio di controllo sul rispetto della normativa anti Covid–19. Controllate 132 attività e 562 persone. Elevate 4 sanzioni amministrative.

A Fasano, Cisternino e Ostuni, a conclusione degli accertamenti svolti nell’ambito di un servizio di controllo sul rispetto della normativa anti Covid-19, i Carabinieri:

‒    del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano:

  • dopo aver fatto accesso in un’azienda agricola del luogo, hanno elevato la prescritta sanzione amministrativa nei confronti della moglie del titolare in quanto sprovvista di green pass;
  • a seguito di un controllo presso la fermata di un autobus di linea urbana, hanno elevato la prescritta sanzione amministrativa nei confronti di un passeggero per non aver indossato l’idoneo dispositivo di protezione delle vie respiratorie all’interno del mezzo di trasporto;

‒    della Stazione di Fasano, unitamente al personale del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo avere fatto accesso in un esercizio commerciale del posto, hanno elevato nei confronti del titolare e della coniuge le previste sanzioni amministrative poiché gli stessi sono risultati sprovvisti di certificazione verde;

‒    della Stazione di Cisternino, dopo aver fatto accesso in un’attività commerciale del luogo, hanno elevato nei confronti del titolare la sanzione amministrativa per non aver effettuato la verifica del green pass nei riguardi del proprio personale.

Nel corso dell’attività, i militari hanno controllato complessivamente 562 persone e 132 attività commerciali/esercizi pubblici.

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Saranno dei tavoli tecnici già al lavoro a fornire delle risposte dettagliate ai quesiti posti nel corso delle audizioni tenutesi nella terza Commissione del presidente Mauro Vizzino.

In particola dal Dipartimento della salute hanno sottolineato che le richieste del Comitato salute Alto Tavoliere, sono in linea con quello che si sta realizzando: una ricognizione per capire quali siano i servizi effettivamente attivi previsti nei Presidi territoriali di assistenza. Una fotografia della realtà che possa dare risposte immediate alle richieste di ogni singolo territorio.

Anche per quanto riguarda le richieste dell’Associazione regionale delle istituzioni sanitarie ambulatoriali private, il Dipartimento ha sottolineato che ci saranno tavoli di approfondimento per comprende le richieste del settore privato accreditato.

Il presidente Vizzino ha concluso sottolineando che sarà cura della Commissione una attività di monitoraggio relativa all’andamento delle questioni sul tavolo.

 

Dati del giorno: 24 gennaio 2022

3.471
Nuovi casi
39.399
Test giornalieri
11
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.117
Provincia di Bat: 323
Provincia di Brindisi: 339
Provincia di Foggia: 545
Provincia di Lecce: 801
Provincia di Taranto: 315
Residenti fuori regione: 24
Provincia in definizione: 7
126.262
Persone attualmente positive
717
Persone ricoverate in area non critica
67
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

548.925
Casi totali
7.287.742
Test eseguiti
415.528
Persone guarite
7.135
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 190.285
Provincia di Bat: 56.412

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Le recenti elezioni per il rinnovo della RSU/RLSA nella società EuroApi (ex Sanofi) hanno visto la Uiltec di Brindisi raccogliere un eccellente risultato: le nostre liste sono cresciute nei consensi e sono stati confermati i tre Delegati uscenti Domenico Tarantini, il più suffragato in assoluto, RSU/RLSA Operai/Impiegati, Francesco Mangione RSU Operai/Impiegati e Gianluca Scivales RSU Quadri. A Domenico Tarantini che nonostante le difficoltà personali e le forti pressioni psicologiche subite è riuscito ancora una volta a raccogliere una grande fiducia nei colleghi il mio grazie personale e quello della Segreteria Territoriale. Tarantini è un Dirigente che la Uiltec di Brindisi ha sempre tenuto e terrà in debita considerazione.

Oltre ai già menzionati Delegati eletti la Segreteria di Brindisi, assieme alla stessa Segreteria Nazionale nella persona del Segretario Generale Paolo Pirani, esprimono la propria gratitudine ai candidati Marco Tedesco e Calogero Cancellieri ed al Componente della Commissione Elettorale Raffaele Andriani, al Gruppo Dirigente, cosi come a tutte le Lavoratrice ed i Lavoratori che hanno contribuito liberamente con il proprio voto al raggiungimento di questo obiettivo. Un risultato ancora più rilevante se si considera il clima aziendale a dir poco avverso con molti, ripetuti, tentativi di schieramento e di delegittimazione del Sindacato da parte di alcuni apparati aziendali.

Superate le elezioni, consapevoli della responsabilità ricevuta, torniamo a lavorare per comprendere quale futuro riservi questa realtà ancora non ben definita chiamata “EuroApi”. Già domani, 25 gennaio, in Confindustria Brindisi è previsto un incontro con i vertici aziendali da noi richiesto alla presenza delle Segreterie Nazionali, Territoriali e della nuova RSU per un “aggiornamento sulla situazione aziendale”. Non è più tollerabile navigare a vista e soprattutto non è più accettabile ignorare le reali intenzioni del nuovo Management. Sono molte le problematiche già dettagliatamente evidenziate che verranno puntualmente riproposte nell’incontro con la Società.

Data la complessità delle sfide che attendono i Lavoratori ed il mondo sindacale in questa Azienda la Segreteria della Uiltec di Brindisi auspica una maggiore collaborazione tra i diversi Componenti della nuova RSU/RLSA eletta – ad ognuno dei quali va il nostro augurio di buon lavoro - per affrontare con il giusto spirito costruttivo il confronto con EuroApi e definire in modo corretto e soddisfacente una nuova fase, non solo per i Lavoratori di questa Azienda ma per l’intero territorio.      

                                       

Il Segretario Generale Uiltec Brindisi

Carlo Perrucci

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Polizia locale di Mesagne, vigili del fuoco e il veterinario dell'ASL sono stati impegnati oggi pomeriggio per recuperare una capra tibetana che era andata a finire in una voragine naturale presente in contrada Campo D'oro. Fortunatamente tutto è andato bene e la capretta è stata recuperata da Franco Bianco e presa in consegna dall'ASL. 

Dati del giorno: 23 gennaio 2022

7.267
Nuovi casi
53.741
Test giornalieri
10
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 2.256
Provincia di Bat: 805
Provincia di Brindisi: 707
Provincia di Foggia: 1.113
Provincia di Lecce: 1.320
Provincia di Taranto: 981
Residenti fuori regione: 53
Provincia in definizione: 32
134.483
Persone attualmente positive
694
Persone ricoverate in area non critica
68
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

545.454
Casi totali
7.248.343
Test eseguiti
403.847
Persone guarite
7.124
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 189.168
Provincia di Bat: 56.089
Provincia di Brindisi: 51.305
Provincia di Foggia: 85.047
Provincia di Lecce: 82.137

E' deceduta a 81 anni Nonna Maria, dell'omonimo antico forno, decana dei panettieri di Mesagne. Una icona delle tradizioni culinarie Nonna Maria gestiva un antico forno in pietra in cui si sfornano tanti prodotti tipici locali. Nel dicembre scorso aveva voluto contribuire alla raccolta fondi di Telethon con una pettolata realizzata davanti al suo forno. Poi le sue condizioni di salute sono precipitate. Oltre all'amore per il suo lavoro Nonna Maria ha trasmesso i segreti del mestiere alla figlia e alle sue due adorate nipoti. I finerali si svolgeranno luned'alle ore 15,30 presso la chiesa Matrice.  

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Salgono ad oltre 300mila i chili la frutta di verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% pugliesi, di alta qualità e a chilometri zero in dono dagli agricoltori di Campagna Amica ai più bisognosi durante la crisi generata dalla pandemia Covid. E’ il bilancio reso noto da Coldiretti Puglia, che con la diffusione della variante Omicron del Covid, continua a portare avanti l’iniziativa di solidarietà la “spesa sospesa” nel mercati di Campagna Amica della Puglia  per contribuire concretamente a combattere la fame.

“Un’iniziativa di solidarietà importante alla quale stanno collaborando tanti giovani agricoltori per garantire cibo di qualità e a Km zero sulle tavole di tutti, in modo particolare a coloro che hanno visto cambiare radicalmente la propria condizione a causa della pandemia”, afferma Benedetta Liberace, leader di Coldiretti Giovani Impresa della Puglia.

I consumatori hanno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica.

“Con questa iniziativa abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. La spesa raccolta viene poi consegnata agli enti caritativi e ai servizi sociali dei Comuni”, conclude Liberace. Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche.

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APULIA FILM COMMISSION, ZULLO (FDI): STA FRANANDO L’INTERO SISTEMA EMILIANO, LA FONDAZIONE DILANIATA TRA LITI, DENUNCE E DIMISSIONI. IL PRESIDENTE FACCIA CHIAREZZA. 

“Frana un’altra importante fondazione regionale, l’Apulia Film Commission, questa volta sotto i colpi di litigi interni, denunce e dimissioni. Il gruppo di Fratelli d’Italia è ancora in attesa che il presidente Emiliano venga in aula a riferire su quanto sta succedendo fra vertici CHE LUI HA NOMINATO.

“E oggi sono ancora le notizie di stampa a consegnarci un clima impossibile all’interno del Consiglio di Amministrazione che ha spinto la vicepresidente Marta Proietti, e il consigliere Luca Bandirali, a rassegnare le proprie dimissioni per evitare di votare – almeno cos? ci sembra di aver capito – la proposta di licenziamento del direttore generale Antonio Parente richiesta dalla Simonetta Dellomonaco con la quale c’era stato un violento litigio.

“Anche all’epoca furono sempre le indiscrezioni di stampa a dare la notizia, per questo il primo dicembre chiedemmo al presidente Emiliano di venire in Consiglio regionale a riferire, anche perché il tutto avveniva in contemporanea alle dimissioni dell’assessore alla Cultura, Bray. I due eventi potrebbero non avere nulla a che fare, oppure no. Sta di fatto che la lite fra la presidente Dellomonaco e il direttore Parente non è un bisticcio fra parenti o amici, peraltro finito con un’aggressione e una denuncia alla Procura di Bari. E’ un diverbio fra i vertici che non pu? rimanere interno alla Fondazione, anche perché come opposizione vorremmo conoscere i motivi dei dissapori e se questi incidono sulle scelte anche d’investimento che vengono prese. La Fondazione gestisce importanti risorse pubbliche, vale a dire soldi dei pugliesi.

“Ma non frana solo un'Agenzia, frana un sistema in piena implosione cos? come faranno prima o poi i sistemi tirannici e siamo certi che anche la tirannia di Emiliano ha vita breve. Fratelli d’Italia, anche questa volta, per l’ennesima volta, chiede chiarezza e trasparenza. Emiliano sfugge al confronto in Consiglio con noi suoi oppositori? Noi non molliamo.”