Redazione

La Puglia vede all'orizzonte la zona gialla, con le conseguenti limitazioni che ne derivano. I dati sanitari, infatti, non fanno stare tranquilli. A preoccupare è la saturazione dei posti letto in ospedale: 38 ricoverati in terapia intensiva e 384 nei reparti Covid, tasso di occupazione all'8% e al 13%. In entrambi i casi appena due punti sotto la soglia di rischio: la Puglia, con questi dati, vede la zona gialla non da subito, ma dal 17 gennaio. Tutto questo proprio nel giorno in cui la Puglia fa segnare il superamento dei 7 mila morti. Intanto, alla luce dell'ultima impennata di contagi, la Regione corre ai ripari potenziando la rete ispoedaliera: è stato chiesto, infatti, alle Asl di attivare, entro 48 ore, altri posti letto Covid di area medica in 6 ospedali e di riattiare 4 strutture post Covid. Per quanto riguarda le terapie intensive la strategia della Regione è di centralizzare la gestione dei pazienti per aree vaste. 

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Si è concluso positivamente il progetto natalizio di prevenzione Cardiologica gratuita voluto dalla Fondazione San Giorgio in collaborazione con l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Mesagne.

Sono state sottoposte a screening cardiologico circa trenta persone che vivono in condizioni di disagio economico e sociale nella città di Mesagne e che non posso permettersi cure adeguate, visite specialistiche ed esami diagnostici. Grazie allo staff medico di Apulia Diagnostic è stato possibile valutare le condizioni di salute di mesagnesi che difficilmente avrebbero richiesto visite specialistiche preventive.

Coerentemente con il programma condiviso con il Comune di Mesagne, nei giorni 15 e 16 dicembre 2021 il dott. Sergio PEDE e la dott.ssa Maria Grazia LEONE hanno sottoposto a valutazione cardiologica clinica e strumentale (ECG, ECOFAST) 29 persone di entrambi i sessi.

I risultati hanno evidenziato ancora una volta come sia fondamentale per tutti avviare una buona attività di prevenzione considerando che la maggior parte degli eventi cardiovascolari è evitabile. Dallo screening è emerso che 5 persone sono risultate affette da patologia cardiovascolare non nota e 25 portatrici di almeno un fattore di rischio cardiovascolare (quello prevalente è risultato essere il fumo, seguito da ipertensione arteriosa e obesità).

Inoltre, i cardiologi coinvolti nel progetto della Fondazione San Giorgio hanno consigliato a 4 persone visitate di eseguire un esame di approfondimento cardiovascolare (ECG Holter), a 27 di effettuare esami di laboratorio per completare la valutazione del grado di rischio cardiovascolare e per 6 utenti, invece, si è resa necessaria una modifica della terapia in atto. A tutte le persone coinvolte nello screening è stato consigliato di implementare le misure di prevenzione cardiovascolare.

Il progetto ha visto il contributo fondamentale di Apulia Diagnostic che ha coinvolto i suoi cardiologi e gli studi medici di via Brindisi dove sono state effettuate le visite.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

L’Agenzia Dogane e Monopoli ha comunicato le serie e i numeri dei 150 biglietti estratti di terza categoria, del valore di 20mila euro ciascuno. Di seguito la lista riportata da Agipronews:
 

Il primo premio della Lotteria Italia da 5 milioni di euro va al tagliando T 018060 venduto da un distributore locale a Roma.

Il secondo premio della Lotteria Italia da 2,5 milioni di euro va al tagliando P 297147 venduto a Formigine (MO)

Il terzo premio della Lotteria Italia da 2 milioni di euro va al tagliando E 263508 venduto a Magliano Sabina (RI)

Il quarto premio della Lotteria Italia da 1,5 milioni di euro va al tagliando N 330633 venduto a Roma.

Il quinto premio della Lotteria Italia da un milione di euro va al tagliando D 137599 venduto a Trapani.

10 biglietti estratti di seconda categoria, del valore di 100mila euro ciascuno. Di seguito la lista riportata da Agipronews:
 
PREMI DI 2° CATEGORIA
 

Serie

Numero

Localita'

Prov.

       

P

038135

ROMA

RM

B

000019

ROMA

RM

F

314613

ROMA

RM

F

211673

VELLETRI

RM

N

234317

TARANTO

TA

Q

323494

FAICCHIO

BN

D

469659

COMMESSAGGIO

MN

S

267678

POMEZIA

RM

C

144953

L AQUILA

AQ

A

300460

FORMICOLA

CE

 
RED/Agipro
 

PREMI DI 3° CATEGORIA

Serie

Numero

Localita'

Prov.

A

057680

CHIETI

CH

O

035868

ANDRIA

BT

C

193376

GIFFONI VALLE PIANA

SA

A

338425

CASALECCHIO DI RENO

BO

O

007303

ROMA

RM

F

330680

LUCCA

LU

B

304728

FIORENZUOLA D'ARDA

PC

F

136548

PIETRAVAIRANO

CE

C

000190

ROMA

RM

C

439100

BARRAFRANCA

EN

B

044085

TEANO

CE

O

356727

NOCERA SUPERIORE

SA

D

485178

PORTO RECANATI

MC

E

161487

NUORO

NU

B

348872

FABRO

TR

C

476274

MILANO

MI

D

425660

CASTELLAMMARE DEL GOLFO

TP

D

484056

MANDELLO DEL LARIO

LC

B

028149

FIESOLE

FI

C

049533

ROMA

RM

C

081817

CAMPOFILONE

FM

C

147864

ERCOLANO

NA

P

125567

MIRANO

VE

R

154132

CIVITELLA VAL DI CHIANA

AR

E

205190

POGGIOFIORITO

CH

E

396952

ROMA

RM

P

186759

FIRENZE

FI

F

148910

VICENZA

VI

D

352722

MILANO

MI

AA

335039

ONLINE

 

P

274234

SEREGNO

MB

N

031791

ROMA

RM

B

193001

ANCONA

AN

A

019679

ROMA

RM

D

069734

BRENTINO BELLUNO

VR

A

373260

SESTOLA

MO

N

031992

MILANO

MI

B

201329

TEULADA

SU

F

256909

TARQUINIA

VT

B

260236

BOTRICELLO

CZ

T

147997

AYAS

AO

C

485433

SETTIMO TORINESE

TO

P

056997

ROMA

RM

P

274337

ARONA

NO

R

245661

TOSCOLANO MADERNO

BS

S

352627

BERGAMO

BG

D

136144

MILANO

MI

Q

225220

UDINE

UD

P

469261

AREZZO

AR

P

255815

ATRIPALDA

AV

C

410576

SAN PROSPERO

MO

S

066233

MILANO

MI

Q

145570

BRIGNANO GERA D ADDA

BG

P

080262

CUSANO MILANINO

MI

A

311978

MILANO

MI

A

441287

POLIGNANO A MARE

BA

R

009740

ROMA

RM

C

215965

ASCOLI PICENO

AP

P

163875

CROTONE

KR

P

083314

ROMA

RM

A

332207

SAN SPERATE

SU

R

364190

NAPOLI

NA

P

268024

BRUSCIANO

NA

Q

471212

CALTANISSETTA

CL

R

452224

CENTALLO

CN

S

496863

LONATO DEL GARDA

BS

D

321835

MONTERONI DI LECCE

LE

B

085411

SAN GIOVANNI VALDARNO

AR

E

258993

NAPOLI

NA

N

121113

BARI

BA

Q

184364

PESCARA

PE

Q

027049

CASTROCIELO

FR

Q

370343

CAGLIARI

CA

C

178362

PAVIA

PV

O

114236

CANICATTI

AG

Q

115115

COLONNELLA

TE

C

307771

SAVIGNANO SUL RUBICONE

FC

D

029646

ROMA

RM

N

348895

MAGLIANO SABINA

RI

B

401016

TORINO

TO

Q

140601

ADRANO

CT

C

308926

BRICHERASIO

TO

AA

040966

ONLINE

 

N

035122

CERIGNOLA

FG

F

460057

LUCERA

FG

C

291573

COSENZA

CS

N

471209

CREMONA

CR

T

216823

MILANO

MI

Q

381819

CAMPIGLIA MARITTIMA

LI

Q

456244

NOVATE MILANESE

MI

R

003495

ROMA

RM

O

493942

SAN MAURO TORINESE

TO

N

182324

ACIREALE

CT

R

180870

CARLENTINI

SR

P

089674

ROMA

RM

N

494754

PIEVE FISSIRAGA

LO

D

212902

VILLAFRANCA PADOVANA

PD

R

422337

SACILE

PN

B

370828

SERMIDE

MN

E

231216

ZUGLIANO

VI

B

238496

MONOPOLI

BA

B

411099

SALERNO

SA

N

163397

ROMA

RM

O

179035

GENOVA

GE

N

393755

SETTIMO TORINESE

TO

D

195823

PIANO DI SORRENTO

NA

T

345026

LECCO

LC

E

062730

FERMO

FM

B

022143

FIUMICINO

RM

C

042255

VERONA

VR

D

330614

MAGLIANO SABINA

RI

P

067130

BORGO A MOZZANO

LU

F

299794

BOLOGNA

BO

D

138399

CLUSONE

BG

D

132910

MILANO

MI

A

037864

CORLEONE

PA

A

291503

FASANO

BR

B

281653

VENEZIA

VE

D

240737

ROMA

RM

E

295567

DESENZANO DEL GARDA

BS

O

476567

CORSICO

MI

A

284409

PESCARA

PE

N

108882

BENEVENTO

BN

N

035763

TORINO DI SANGRO

CH

T

269844

NAPOLI

NA

P

158017

MILANO

MI

F

295137

CASSANO MAGNAGO

VA

N

282545

SOAVE

VR

D

118463

GROSSETO

GR

R

164955

CASTROCIELO

FR

T

415698

TREZZO SULL ADDA

MI

Q

074963

AREZZO

AR

A

310389

BITONTO

BA

O

348186

FERNO

VA

N

253057

BATTIPAGLIA

SA

S

288776

VETRALLA

VT

N

030133

MODENA

MO

T

372443

CASORIA

NA

D

389310

CODOGNO

LO

D

232097

FERRARA

FE

S

013382

SAN GIUSEPPE VESUVIANO

NA

D

383942

SERRAMANNA

SU

C

088985

ASSAGO

MI

S

366164

PIANEZZA

TO

D

480096

MILANO

MI

C

431098

MILANO

MI

N

228593

CATANIA

CT

R

458791

CASTROCIELO

FR

T

241316

SABAUDIA

LT

Q

063177

SESTO SAN GIOVANNI

MI

Incredibile, ma vero. Giovedì sera una gallina, fuggita da qualche pollaio collocato nel centro della città, si è fermata sulla principale arteria viaria di Mesagne, via Guglielmo Marconi, e ha bloccato il traffico per diverso tempo. A risolvere la situazione è intervenuta una pattuglia di pronto intervento della polizia locale i cui agenti hanno rincorso e preso la pollastra. Solo allora è stato ristabilito il transito delle auto. La gallina è stata affidata a un allevatore della zona, mentre è difficile individuare il proprietario. Il fatto si è verificato giovedì sera, quando alla centrale operativa della polizia locale sono giunte diverse segnalazioni riguardanti la presenza di una gallina in mezzo a via Marconi. Un pollo che andava su e giù e non permetteva il transito dei mezzi. Immediatamente una pattuglia si è recata in via Marconi e ha individuato l’animale.

Per prima cosa ha messo in sicurezza l’area interessata e poi ha rivolto l’attenzione alla gallina. Naturalmente la presa non è stata facile poiché l’animale ha iniziato a scappare da una parte all’altra della carreggiata. È stato chiesto l’intervento di altri vigili. Al termine dell’intervento gli agenti hanno bloccato l’animale e lo hanno messo al sicuro all’interno dell’auto di pattuglia. Una volta resa sicura l’area si è posto all’attenzione del comando cosa farne della gallina. È stato, quindi, deciso di affidarla a un allevatore di Mesagne che l’ha presa in custodia. Infine, sono state avviate le indagini per cercare di individuare il proprietario della gallina responsabile di aver creato, per mancata custodia, il trambusto e la precaria sicurezza stradale. Non è la prima volta che animali sfuggono alla custodia dei proprietari e creano problemi alla viabilità pubblica. “Purtroppo la mancata custodia di animali domestici, con i relativi problemi che causano nel centro urbano, è attribuibile a una superficiale diligenza dell’uomo”, ha spiegato Teodoro Nigro, comandante della polizia locale di Mesagne. 

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

 

L’ammissione di responsabilità dell’Asl di Brindisi negli inaccettabili ritardi con cui si procede nell’effettuazione dei tamponi e nella definizione degli esiti è un fatto importante, ma certamente non risolutivo dei gravissimi problemi che si continuano a vivere in provincia di Brindisi. 

Così come evidenziato da numerosi operatori commerciali dei nostri comuni, non sono state ancora individuate le soluzioni ai problemi sollevati ed i ritardi continuano a provocare gravissimi disagi agli esercenti della provincia di Brindisi che si ritrovano nella impossibilità di tenere aperte le proprie attività. 
La Confesercenti, pertanto, chiede con forza che i ritardi e lo stato confusionale evidenziatosi negli ultimi giorni vengano risolti e superati, anche coinvolgendo ulteriori professionisti esperti e capaci, in grado di fronteggiare una situazione così difficile. 
Allo stesso tempo, la Confesercenti chiede l’istituzione di una corsia preferenziale nella elaborazione e nella comunicazione dei risultati che riguardano commercianti, lavoratori e professionisti, categorie che hanno bisogno di tornare ad aprire le loro attività e fornire servizi a tutti i cittadini. 
Confesercenti già da lunedì 10 gennaio metterà a disposizione dei commercianti i propri legali,  per avviare azioni giudiziarie attraverso cui quantificare i danni subiti.
Michele Piccirillo –Presidente Confesercenti della provincia di Brindisi

Al 4 gennaio 2022 i positivi a Mesagne erano 518, per la maggior parte affetti dalla variante Omicron del Covid. "Non sottovalutiamo il numero dei contagi", ha spiegato il sindaco Matarrelli. "L'incidenza sulle terapie intensive è ancora bassa. Non bisogna cullarsi, ma prestare attenzione per un virus insidioso cui vanno conservate tutte le precauzioni", ha raccomandato il sindaco. Questew le nuove disposizioni:

Green Pass rafforzato

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, il Green Pass rafforzato è necessario per:

  • alberghi e strutture ricettive
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose
  • sagre e fiere
  • centri congressi
  • servizi di ristorazione all’aperto
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche in comprensori sciistici
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto
  • mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Quarantene per contatto stretto con un caso positivo

Dal 31 dicembre 2021, si osservano le seguenti regole.

1. Nessuna quarantena ma autosorveglianza per le persone che:

  • hanno ricevuto il richiamo (terza dose o booster)
  • hanno ricevuto la dose di completamento del ciclo vaccinale primario da meno di 4 mesi (120 giorni)
  • sono guarite da infezione da SARS-CoV-2 da meno di 4 mesi (120 giorni).

Per 10 giorni queste persone hanno obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2.
Alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatiche, al quinto giorno dal contatto, devono effettuare un test antigenico rapido o molecolare anche in centri privati. In tal caso occorre inviare l'esito all'ASL anche in modalità elettronica.

2. Quarantena di 5 giorni con tampone al termine del periodo per le persone che:

  • hanno ricevuto la dose di completamento del ciclo vaccinale primario da oltre 4 mesi (più di 120 giorni)
  • sono guarite da infezione da SARS-CoV-2 da oltre 4 mesi (più di 120 giorni).

3. Quarantena di 10 giorni con tampone al termine del periodo o di 14 giorni senza tampone per le persone che non sono vaccinate.

Contatto a basso rischio

Le persone che hanno avuto un contatto a basso rischio (per esempio, per meno di 15 minuti) con un caso positivo non sono tenute alla quarantena se al momento del contatto indossavano la mascherina chirurgica o FFP2.

Isolamento per le persone contagiate

  • Le persone che contraggono infezione e che hanno ricevuto la dose di richiamo o hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 4 mesi (120 giorni) sono tenute a un isolamento di 7 giorni con tampone antigenico o molecolare al termine del periodo.
  • Le persone che non hanno completato il ciclo, lo hanno completato da oltre 4 mesi o non sono vaccinate sono tenute a un isolamento di 10 giorni con tampone al termine del periodo.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Dati del giorno: 06 gennaio 2022

5.558
Nuovi casi
75.641
Test giornalieri
8
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 2.333
Provincia di Bat: 634
Provincia di Brindisi: 568
Provincia di Foggia: 642
Provincia di Lecce: 1.022
Provincia di Taranto: 226
Residenti fuori regione: 114
Provincia in definizione: 19
45.648
Persone attualmente positive
384
Persone ricoverate in area non critica
38
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

333.918
Casi totali
6.118.322
Test eseguiti
281.269
Persone guarite
7.001
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 118.892
Provincia di Bat: 33.603
Provincia di Brindisi: 29.022
Provincia di Foggia: 57.211
Provincia di Lecce: 44.431
Provincia di Taranto: 47.959
Residenti fuori regione: 2.109
Provincia in definizione: 691

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

 

Nonostante la preoccupazione per la risalita dei contagi resiste la tradizione della calza della Befana che viene appesa in quasi una casa su due (44%) mentre ad una minoranza del 10% la Befana porta altri regali ed il resto non festeggia anche perché non ha bambini in casa. E’ quanto emerge da una elaborazione Coldiretti/Ixe’ per la Festa dell’Epifania al tempo del Covid, dove in Puglia è arrivata la ‘calza sospesa’ ai bambini ricoverati all’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, riempita con i dolci a KM0, fatti secondo le ricette antiche delle nonne. L’iniziativa è di Coldiretti Donne Impresa della Puglia e Campagna Amica che, in occasione della festa della Befana, hanno mobilitato cuoche e cuochi contadini, per arricchire di leccornie la ‘calza della Befana di campagna’.

Se infatti tradizionalmente nella calza ci sono cioccolate, caramelle e carbone dolce, la spinta verso una migliore alimentazione ha contagiato anche la Befana e in molte famiglie – sottolinea la Coldiretti Puglia – tornano anche i frollini alla marmellata di fichi e ciliegie, i tortini alle carote, le crostate al miele e le castagnole.

Nella ‘calza’ i bimbi hanno ricevuto anche il quaderno di agrididattica ‘La Campagna Amica’, realizzato da Fondazione Campagna Amica e Coldiretti Donne Impresa,  una pubblicazione nata per sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie ai temi significativi dell’educazione agro-alimentare e ambientale.

Nel lungo ponte dell’Epifania non mancheranno iniziative per aiutare a riempiere la calza secondo le tradizioni locali del territorio in molti mercati degli agricoltori di Campagna Amica in Puglia, dove per l’occasione sono stati organizzati anche appuntamenti con la solidarietà a favore delle famiglie in difficoltà. “Tra le categorie più deboli in Puglia si contano oltre 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di essere assistiti e sono a forte rischio di povertà anche educativa e di dispersione scolastica, con oltre 300 fattorie didattiche pugliesi che potrebbero oggi mettere a disposizione spazi per le lezioni dei ragazzi in modo da permettere di rispettare le misure di sicurezza anti contagio da Covid”, afferma Floriana Fanizza, responsabile nazionale e regionale di Coldiretti Donne Impresa.

Anche se resta forte il richiamo della tradizione è cambiato dunque – precisa la Coldiretti regionale – il contenuto delle calze “appese” al camino dalla simpatica vecchietta che in passato ai più “discoli” regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero. Per molti bambini – continua la Coldiretti – l’arrivo della Befana è anche l’occasione per ricevere gli ultimi regali delle feste con l’arrivo di giochi e giocattoli, spesso anche per sanare le delusioni del Natale.

Da qualche anno però – sostiene la Coldiretti regionale – l’appuntamento si è diffuso anche tra gli adulti che sfruttano l’occasione per scambiarsi o farsi doni, anche simbolici, spesso approfittando dell’inizio della stagione dei saldi. Una ultima occasione di festa – conclude la Coldiretti Puglia – fa salire a quasi 450 milioni il valore dei regali acquistati durante le festività di fine ed inizio anno in Puglia.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

RIENTRO A SCUOLA IN SICUREZZA: SABATO 8 GENNAIO GIORNATA DI TAMPONI GRATUITI PER ALUNNI, DOCENTI E PERSONALE ATA DEL COMPRENSIVO “GIOVANNI XXIII”.

Rientro a scuola in sicurezza: l’Amministrazione comunale di San Michele Salentino organizza una giornata di test Covid gratuiti per gli studenti della scuola dell’infanzia, prima e secondaria di primo grado. Sabato 8 gennaio, in vista del rientro a scuola dopo le festività natalizie, l’Amministrazione ha predisposto il punto per la somministrazione dei test rapidi presso la palestra della scuola Primaria rivolto a tutti gli alunni, docenti e personale Ata del comprensivo “Giovanni XXIII”.

“Abbiamo voluto fortemente organizzare un appuntamento di screening gratuito per tutti, alunni, docenti e personale scolastico – dichiara il sindaco Giovanni Allegrini – per garantire al meglio un rientro in classe in sicurezza dopo le feste e monitorare la diffusione del virus. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per offrire questa opportunità, i medici di famiglia, il personale infermieristico e sanitario di San Michele che, in maniera volontaria, sono in prima linea per la lotta alla pandemia da quasi due anni”.

Verrà osservato il seguente orario:

Fascia mattutina:

  • dalle 8.30 alle 10.00: alunni delle classi 5° e 4° scuola primaria;
  • dalle 10.00 alle 11.30: alunni delle classi 3° e 2°scuola primaria;
  • dalle 11.30 alle 12.30: classi 1° della scuola primaria e tutte le classi della scuola dell'infanzia.

Fascia pomeridiana:

  • dalle 15.00 alle 15.45: studenti delle classi 1°scuola media;
  • dalle 15.45 alle 16.30: studenti delle classi 2°scuola media;
  • dalle 16.30 alle 17.00: studenti delle classi 3° scuola media;
  • dalle 17.00 alle 18.00: personale Ata e insegnanti dei 3 plessi scolastici.

Prima di sottoporsi al test rapido è necessario presentare al personale addetto il modulo di consenso informato che sarà possibile scaricare sulla App "My San Michele Salentino", sul sito del Comune o su quello della scuola.  Per gli studenti i genitori dovranno compilare il modulo con la dicitura "MINORE". Gli insegnanti e il personale Ata dovranno invece compilare il modulo riportante la dicitura " Adulto". Per evitare attese si consiglia la compilazione del suddetto modulo presso la propria abitazione.

“L'arrivo della nuova e temuta variante Omicron ha creato comprensibili timori tra i genitori e tutti coloro che, a vario titolo, lavorano nel mondo della scuola – spiega l’assessora alla pubblica istruzione, Tiziana Barletta -, per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno organizzare una giornata da dedicare alla somministrazione di tamponi rapidi in vista dell'imminente ripresa delle attività didattiche. Siamo consapevoli che i tamponi non faranno venir meno le tante e diffuse preoccupazioni del quotidiano, ma siamo certi che in questa fase, particolarmente delicata, simili iniziative siano in grado di dimostrare quanto l'Amministrazione Comunale sia vicina a tutta la comunità scolastica. Una attenzione e vicinanza rese ancora più significative grazie all'importante e fondamentale contributo di medici, infermieri, Croce Rossa e volontari della Protezione civile senza i quali nulla sarebbe possibile”.

Prosegue, infine, la vaccinazione per la fascia di età fra i 5 e gli 11 anni in punti dedicati con la collaborazione dei pediatri di libera scelta.  Il centro comunale di San Michele Salentino, allestito presso la palestra della scuola primaria sarà aperto domani, venerdì 7 gennaio 2022, dalle ore 15 alle ore 19. L’accesso ai centri è libero ma è necessario presentarsi previa compilazione della modulistica, da portare al momento della vaccinazione. I bambini devono essere accompagnati da entrambi i genitori. In caso di assenza di uno dei due occorre la delega con documento di identità del genitore assente.

L’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, mercoledì ha dispensato il parroco della chiesa di San Pio da Pietrelcina, don Luciano Cheta, dalle sue funzioni istituzionali e lo ha sostituito con un amministratore parrocchiale, don Giuseppe Pendinelli. Con la medesima ordinanza il sacerdote è stato invitato a lasciare la parrocchia di Mesagne. Inutile dire che un tale improvviso e inatteso provvedimento ha lasciato basiti i tanti parrocchiani ed ha aperto la porta a una serie di ipotesi per comprendere i motivi che hanno portato il prelato a prendere una decisone così drastica. Ipotesi e indiscrezioni che, in mancanza di chiarezza, non fanno altro che alimentare i dubbi e avanzare una serie di teorie. Così, per cercare di dare delle risposte sulla vicenda sono intervenuti sia l’ex parroco, Cheta, sia l’amministratore parrocchiale nominato dall’arcivescovo.

Ed è quest’ultimo che mercoledì sera ha comunicato, durante la messa delle ore 18, la decisione sospensiva presa da monsignor Caliandro. "Cari amici, la Chiesa per il discernimento dell’Arcivescovo, mi chiede di iniziare una nuova esperienza pastorale. Oggi, mercoledì 5 gennaio 2022, durante la celebrazione eucaristica delle ore 18.00, nei primi vespri della Solennità dell’Epifania, inizierò il ministero di Amministratore parrocchia della comunità San Pio da Pietrelcina in Mesagne. Vi chiedo di pregare per me. Nel rispetto dei vostri impegni, mi conforterebbe anche il dono della vostra presenza".

Poche diplomatiche parole di don Giuseppe per comunicare il suo arrivo. Don Giuseppe, per la verità, non è un volto nuovo a Mesagne poiché ha rivestito per alcuni anni l’incarico di parroco nel Santuario di Mater Domini. Attualmente rivestiva l’incarico di promotore di giustizia presso il tribunale ecclesiastico di Brindisi. Anche l'ex parroco, don Luciano Cheta, nominato alla guida della parrocchia mesagnese il 28 giugno 2019, ha ritenuto di inviare un messaggio vocale ai suoi parrocchiani con lo scopo di chiarire, almeno in parte, la sua sostituzione. Una comunicazione “scioccante che lascerà perplessi e sbalorditi”, come l’ha definita lo stesso don Luciano. "Nella vita - ha spiegato il sacerdote - sono necessarie delle pause, dei momenti di sosta per pensare a sé stessi, per riflettere sulla propria scelta di vita. Questo è successo a me. Non sono più in parrocchia, ma sono a casa a Leverano. Si è trattato di una scelta molto sofferta, con qualcuno avevo accennato ad un momento di malumore, però questo momento permane ed era necessario che la comunità avesse qualcuno che potesse garantire un cammino più sereno. Non so dove mi porterà questa scelta. Per il momento sono a casa e poi si vedrà cosa il Signore suggerirà alla mia vita".

 E sono proprio alcune parole che don Luciano ha detto nel messaggio, come il “riflettere sulla propria scelta di vita”, che hanno aperto un ventaglio di ipotesi sulla causa della crisi sacerdotale.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci