Redazione

Sabato 27 Maggio, appuntamento a Brindisi per una giornata dedicata alla scoperta delle tradizioni enologiche, gastronomiche e bellezze naturalistiche della città. Tre i diversi format, in cantina e sul lungomare brindisino, per un viaggio multisensoriale tra degustazioni guidate, abbinamenti cibo-vino, arte e l’emozione della musica di Junior Robinson.

Avviare un processo di sostenibilità sociale, culturale e di comunità attraverso la civiltà della vite e del vino, valorizzando il territorio e le sue bellezze paesaggistiche, tramite esperienze eno-sensoriali esclusive e coinvolgenti. È questo l’obiettivo di Tenute Rubino, azienda brindisina che, sin dagli anni ‘80, fonda le sue radici sul recupero e la promozione delle eccellenze vitivinicole del Salento. Un grande punto di riferimento per la viticoltura pugliese, che mira a diventare un vero e proprio modello produttivo, creando quelle buone pratiche di economia circolare, che consentono di migliorare la consapevolezza del valore del territorio, ponendolo al servizio delle comunità locali.

Sabato 27 Maggio, Tenute Rubino aprirà nuovamente le sue porte, aderendo a Cantine Aperte, l’atteso evento del Movimento del Turismo del Vino, giunto alla 30esima edizione, che ogni anno richiama migliaia di winelovers italiani e stranieri che celebrano l’appuntamento di apertura della stagione estiva. Un’intensa giornata sotto il segno della condivisione per chi ama il vino, le eccellenze gastronomiche pugliesi e le bellezze paesaggistiche del territorio, durante la quale gli ospiti avranno l’occasione di scegliere tra diverse proposte.

“Siamo davvero orgogliosi di partecipare a Cantine Aperte - sottolinea Romina Leopardi, direttrice marketing&comunicazione dell’azienda -. La Puglia, da migliaia di anni crocevia di culture e tradizioni, rappresenta una terra in grado di evocare immagini, profumi e sapori, grazie al suo patrimonio enologico, culturale e naturalistico. E il vino è in grado di muovere un numero sempre più significativo di appassionati alla ricerca di un’esperienza gustativa da ricordare, alla scoperta di tradizioni che rendono ciascun luogo unico all'interno del vasto panorama enologico. Il nostro contributo a questa iniziativa – conclude Romina Leopardi - è il segnale della nostra volontà di fare network con le altre realtà locali e di costruire collaborazioni e iniziative congiunte per migliorarne l'attrattività”.

Il programma prevede visite e degustazioni durante l’arco della mattinata. Attraverso la Selection Wine Tasting, sarà, infatti, possibile intraprendere un autentico viaggio tra i varietali autoctoni impiantati nelle cinque Tenute: dalla Verdeca al Susumaniello, dal Primitivo al Negroamaro.
Le degustazioni saranno precedute dalla visita ai vigneti della Tenuta di Jaddico e dai tour nei moderni ambienti della cantina e in barricaia, dove ogni dettaglio rispecchia lo stile enologico e la ricercatezza dell’azienda brindisina. Proprio all’interno di quest’ultima, la famiglia Rubino presenterà “Orizzonti Temporanei”, personale di Mario Costantini, scultore e pittore e da sempre grande riferimento della “fiber art”. La mostra, curata da Ilaria Caravaglio, proporrà una selezione di opere tra pittura, scultura e fiber art che, in un contenitore non convenzionale come quello di una barricaia, trovando nuova efficacia e profonda coesione. Verranno così raccontati i principi e gli interessi comuni dell’artista e di Tenute Rubino, quali la tutela delle radici e delle tradizioni, seppur nella continua evoluzione, il rispetto e la gratitudine nei confronti della natura

Un’ altra esperienza sensoriale a tutto tondo da poter vivere durante la giornata di Sabato 27 Maggio, sarà la Selection Wine&Food Tasting.
Al termine della visita ai vigneti e in cantina, gli ospiti potranno trasferirsi sul lungomare di Brindisi, nel dehors dell’enoteca Numero Primo, dove potranno apprezzare quattro proposte di abbinamenti cibo-vino pensate, appositamente, per approfondire la conoscenza delle tipicità gastronomiche salentine ed esaltare l’esperienza sensoriale nel pairing col vino.

Per concludere in bellezza, l’ultimo appuntamento della giornata si svolgerà nell’open space della cantina, con il Rubino Wine Party tra i suoni e le emozioni della strepitosa performance musicale della Special guest star Junior Robinson – cantante britannico tra i più acclamati artisti Soul e Contemporary Gospel, Funk e Blues del Regno Unito. Junior Robinson sarà accompagnato dalla Big Band Theory, orchestra di 10 elementi nata dall’unione di due ensemble pugliesi: “The Soul Sisters” e “Barbablù” ed il concerto sarà destinato ad un massimo di 250 ospiti. Musica e degustazioni di un’ampia selezione di vini Tenute Rubino delle diverse tipologie animeranno gli spazi aperti della cantina, per una serata di grande atmosfera. Junior Robinson, vincitore del Gospel Award come “Migliore cantante dell’anno”, è un’icona musicale che vanta numerose apparizioni in programmi TV e Radio e la partecipazione al musical “Mama, I want to sing”, portato in scena nel West End londinese al fianco di star pop di fama internazionale.

INFO, PRENOTAZIONI E COSTI:

Tutte le esperienze sono a numero limitato, con possibilità di prenotarsi cliccando su questo link, oppure chiamando ai numeri di telefono 377 3713039/0831 571955 dal lunedì al venerdì dalle h 9 alle h 17.

·       Selection Wine Tasting

Appuntamento nei vigneti della Tenuta di Jaddico. Transfer in cantina in Via Enrico Fermi, 50- Brindisi

ore 10.00 o ore 11.30

20€ pp.

Solo su prenotazione

·       Selection Food&Wine Tasting

Appuntamento nei vigneti della Tenuta di Jaddico. Transfer in cantina in Via Enrico Fermi, 50/transfer a Numero Primo sul lungomare

Ore 11.30

40 euro pp

Solo su prenotazione

·       Rubino Wine Party

Cantina in Via Enrico Fermi, 50-Brindisi

Ore 21

30 euro pp

Solo su prenotazione

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AVIS IL 20 MAGGIO A MESAGNE INAUGURA IL PRIMO LABORATORIO SULLA COOPROGETTAZIONE IN SANITÀ. 

Si terrà a Mesagne presso l'Auditorium del Castello Normanno Svevo sabato  20 maggio a partire alle ore 10, il primo laboratorio sulla cooprogettazione in sanità ai sensi del Codice Unico del Terzo Settore, affinché il volontariato sanitario possa proporre e gestire con la ASL servizi di prossimità che migliorino lo stato di salute della popolazione. Organizzatore dell'attività AVIS Provinciale Brindisi. Introdurranno i lavori Rino Spedicato del CSV Brindisi-Lecce "Volontariato nel Salento", Sergio Zezza Presidente Avis Provinciale Brindisi e Egidio Conte Consigliere Nazionale Avis,  dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia e Sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli. Relazioni di due tra i massimi esperti in materia: Gianluca Budano, Welfare Manager Pubblico e consigliere d'ammimistrazione della Fondazione Terzjus - Osservatorio per il Diritto del terzo settore, la filantropia e l'impresa sociale, che affronterà il tema COOPROGRAMMAZIONE E COOPROGETTAZIONE NEL VOLONTARIATO SANITARIO;

Eugenio Cascione, commercialista e Direttore provinciale di Confcooperative che parlerà  di MODELLI ORGANIZZATIVI DEGLI ETS.

Nel corso dei lavori i presenti, riuniti in due laboratori facilitati dai relatori, elaboreranno un prototipo di cooprogettazione, come previsto dalla normativa introdotta dal Dlg 117/2017, che potrà essere proposto alla Azienda Sanitaria Locale.

"È il primo esperimento di questo tipo che si realizza in Puglia e forse anche in Italia. Siamo fieri che si parte da Brindisi con questa esperienza di formazione finalizzata all'azione" - commenta entusiasta Sergio Zezza.

L'iniziativa è realizzata con il sostegno della FONDAZIONE CON IL SUD.

L'incontro è aperto a tutti.

Pastorale Sociale e Progetto Policoro.

“La parte migliore” La formazione spirituale nell’agire sociale
19 MAGGIO 2023
L’Ufficio per la Pastorale sociale e il Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni
propongono un incontro “per leggere la realtà sociale alla luce del Vangelo”, affinché ciascuno
possa “offrire in modo sempre più puntuale ed organico il proprio contributo”. Alla presenza di S.
E. Rev.ma Mons. Giovanni Intini, interverranno Don Bruno Bignami, direttore nazionale CEI
Ufficio Problemi sociali e lavoro, e il dott. Ettore Rossi, componente del gruppo esperti CEI della
Pastorale sociale. L’incontro avrà luogo il 19 maggio 2023 alle ore 19 presso la Chiesa di Santa
Maria degli Angeli (o Chiesa Vecchia) a San Vito dei Normanni.
“Tanto l’annuncio quanto l’esperienza cristiana tendono a provocare conseguenze sociali”. Queste
le parole di Papa Francesco, contenute nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium (n. 180) alla
base dell’incontro proposto dall’Ufficio della Pastorale Sociale dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni
ed il Progetto Policoro della medesima diocesi.
L'intento della proposta è quello di raggiungere tutte le comunità del territorio nella certezza che:
"Prima di programmare iniziative concrete occorre promuovere una spiritualità della comunione”
(San Giovanni Paolo II).
L’incontro mira a riprendere le fila di quanto elaborato durante il 7° Seminario nazionale della PSL
tenutosi a Palermo dal 7 all’11 febbraio scorso. Alla presenza di S. E. Rev.ma Mons. Giovanni
Intini, interverranno don Bruno Bignami, direttore nazionale CEI dell’Ufficio Problemi sociali e
lavoro e il dott. Ettore Rossi, componente del gruppo esperti CEI della PSL.
L’evento si terrà a San Vito dei Normanni, presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli (o Chiesa
Vecchia), sita in Corso Leonardo Leo, dalle ore 19.
La partecipazione è gratuita e aperta al pubblico.
 

Anagrafe Asl Fasano, Amati: “Sono al sesto sopralluogo. Disagi continuano e si tarda nel trasferimento uffici. Spero per martedì”.

Dichiarazione del presidente della Commissione bilancio e programmazione Fabiano Amati. 

“Anagrafe Asl di Fasano. Sono al sesto sopralluogo continuativo e i disagi continuano. Si ritarda ancora nel trasferimento degli uffici presso il PTA e spero che avvenga già da martedì prossimo. 
Apprezzo ovviamente il lavoro dell’appena nominata dirigente distrettuale Giulia Calabrese, ma non credo possa considerarsi appropriata la mia attività nella sala d’attesa dell’ufficio anagrafe, per informare, orientare, calmare gli animi e impedire le risse, com’è accaduto martedì scorso. Ho ovviamente informato del tutto il DG Asl Giovanni Gorgoni, ricevendo ulteriori rassicurazioni sull’impegno. 
Appuntamento dunque a martedì prossimo".

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VINO: COLDIRETTI PUGLIA, 7MLN HL FERMI IN CANTINA; SUBITO CATASTO VITIVINICOLO.

Sono 7 milioni gli ettolitri di vino fermi nelle cantine pugliesi anche per effetto del rallentamento dei flussi verso i grandi canali di commercializzazione europei a causa della guerra in Ucraina e la riduzione del potere d’acquisto dei consumatori. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del report Cantina Italia dell’ICQRF del Ministero delle Politiche Agricole, per cui è stata inviata una lettera all’Assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, in cui si chiedono misure specifiche sia di livello regionale, ma anche iniziative di livello nazionale e comunitario, da concordare con l’intera rappresentanza della filiera, dando seguito alla pianificazione e alla regolamentazione di nuovi impianti con scelte varietali coerenti alle vocazioni dei territori e alle potenzialità commerciali, con il via al catasto vitivinicolo per avere una fotografia reale del settore in Puglia.

Servono misure per il riequilibrio del mercato – insiste Coldiretti Puglia - come l’attivazione dello schedario vitivinicolo, quale strumento fondamentale conoscitivo delle produzioni regionali, l’applicazione degli strumenti di gestione delle DO/IG quali la riduzione delle rese per ettaro delle produzioni a IGP della nostra Regione, l’eliminazione delle deroghe produttive per i vini comuni sopra le 30 Tn, la valutazione della fattibilità di ipotesi di sospensione della concessione delle autorizzazioni per nuovi impianti, ma anche la necessaria applicazione di una misura di distillazione, per alleggerire le attuali giacenze di magazzino e una possibile verifica di una misura per lo stoccaggio.

La contrazione dei volumi di vendita – denuncia Coldiretti Puglia - sia sul mercato interno che su quelli esteri, la permanenza di prezzi di commercializzazione dei vini sfusi piuttosto bassi, a fronte del considerevole incremento dei costi di produzione, sta riducendo considerevolmente i margini aziendali, con il serio rischio non solo di mettere in difficoltà le imprese ma di avere una negativa forte ripercussione sui produttori e sulle sorti della prossima campagna vendemmiale.

A questo rischio, inoltre, la Puglia è ancora più esposta – aggiunge Coldiretti Puglia - per proprie motivazioni di natura endogena, nella considerazione che questo aumento non regolato della produzione non sia anche il risultato di erronee scelte fatte nel passato e della scarsa capacità di gestione delle dinamiche del sistema vitivinicolo regionale.

Coldiretti Puglia chiede il sostegno ad iniziative commerciali che vadano a stimolare i consumi oggi rallentati ed in estrema ratio l’attivazione della distillazione d’emergenza per soli vini DOP e IGP per liberare le cantine di vino dell’annata precedente,  anche attraverso norme di flessibilità per l’OCM, come l’aumento percentuale di contribuzione sulle singole misure, o la possibilità di modifiche strategiche dei progetti anche con varianti al ribasso per la riduzione dei budget inizialmente previsti.

Ma lo scenario del settore vitivinicolo va analizzato anche alla luce delle preoccupazioni dei consumatori per il ‘carovita’ – conclude Coldiretti Puglia - a seconda dei canali di vendita su cui le diverse strutture di produzione e commercializzazione indirizzano le proprie produzioni.

            

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Consorzi commissariati, altre cartelle in arrivo. Lo stop di CIA e Copagri. Nuovi avvisi emanati dal Commissario di Arneo, Stornara e Tara, Terre d’Apulia e Ugento Li Foggi. Davanti alla sede della Regione la protesta e il documento degli agricoltori provenienti da tutta la Puglia. Il documento: saldo e stralcio per il pregresso, ampliamento platea contribuenti, riforma subito.

“I Consorzi di Bonifica commissariati (Arneo, Stornara e Tara, Terre d’Apulia e Ugento Li Foggi) vanno immediatamente riformati. Senza se e senza ma”. Non lascia dubbi di interpretazione la presa di posizione espressa da Gennaro Sicolo, presidente di CIA Agricoltori Italiani Puglia, e da Michele Palermo, presidente di Copagri Puglia. Le due organizzazioni, che il 22 maggio manifesteranno unitariamente - e con agricoltori provenienti da Lecce, Taranto e Brindisi, oltre che dalla Bat e da tutto il Barese - con un sit-in davanti alla sede della Regione Puglia.

IL DOCUMENTO. Al presidente Emiliano e agli assessori Piemontese (Bilancio) e Pentassuglia (Agricoltura), consegneranno un documento molto chiaro che esprime 4 “NO” e tre “SI”: “no al Tributo 630 e alle cartelle pazze, si invece al saldo e stralcio delle cartelle; no all’aumento delle tariffe irrigue, si a un immediato avvio della stagione irrigua”. Fondamentali, inoltre, sono il “NO” al prosieguo della gestione commissariale e un SI deciso e ultimativo su una riforma immediata dei Consorzi di Bonifica. Una riforma che, specificano le due organizzazione, NON deve contemplare la creazione di un Consorzio Unico: troppo differenti sono condizioni e necessità specifiche, territoriali e colturali, delle diverse aree della Puglia. Con il Consorzio Unico, il rischio è quello di non riuscire a modulare interventi e servizi nel modo più adeguato per sostenere lo sviluppo dell’agricoltura.

GLI AVVISI IN ARRIVO. “Dopo gli avvisi relativi al triennio 2019-2021, il Commissario straordinario dei Consorzi si appresta a emettere altri avvisi per gli anni 2022 e 2023 relativi al Tributo 630, riguardante la manutenzione ordinaria per la difesa del territorio. Attualmente, e da molti anni ormai, quel servizio non viene erogato dai Consorzi Commissariati, esiste solo sulla carta, come tutti gli altri servizi purtroppo. É legittimo pretendere il pagamento di un servizio che non viene corrisposto? Noi crediamo di no. Ecco perché contestiamo la procedura di definizione e di ripartizione del Tributo 630, per certi versi illegittima e sicuramente incongrua. “É necessario procedere al saldo e stralcio delle cartelle di pagamento degli ultimi anni inviate agli agricoltori. Si individui e si attivi un meccanismo di rottamazione e stralcio dei crediti oggi vantati dai Consorzi nei confronti dei propri soci, in considerazione delle annualità non riscosse e ancora in fase di riparto in applicazione dei piani di classifica vigenti”, spiegano Sicolo e Palermo.

“NON SULLE SPALLE DELLE AZIENDE”. “É necessario, inoltre, un ampliamento della platea dei contribuenti, mutuando il principio che a sostenere i costi per il rischio idraulico e idrogeologico deve concorrere la maggior parte della popolazione pugliese, non soltanto quei proprietari di terreni – le aziende agricole – situati nelle aree caratterizzate da maggiori criticità e spesso svantaggiate della regione. L’azione costante di prevenzione che spetta ai Consorzi produce, o meglio dovrebbe produrre, vantaggi diretti e indiretti che richiedono una compartecipazione più vasta. Questo determinerebbe anche una maggiore sostenibilità dei contributi di bonifica che, com’è evidente, non può ricadere totalmente sulle spalle delle aziende già schiacciate da costi di produzione e di gestione esorbitanti”.

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Si è appena concluso, nella splendida cornice del Castello Ducale di Ceglie Messapica, la I edizione del Concorso Internazionale Giovani Musicisti, sotto la direzione artistica del M° Giuseppe Marseglia.

Circa 400 giovani interpreti si sono avvicendati nella sala concerti del Castello Ducale, nei quattro giorni che hanno scandito il ritmo a questa giovane iniziativa che ha visto come protagonisti i giovani.Concorso_Internazionale_Giovani_Musicisti_ceglie_messapica_3.jpeg

Grazie al partenariato con la Scuola di Musica ''33art''di Oria, alla collaborazione del Rotary Club Ceglie Messapica Terra dei Messapi, del Rotaract Club Ceglie Messapica, al patrocinio del Comune di Ceglie Messapica, della Regione Puglia, del Conservatorio di Lecce ''Tito Schipa'' e del Conservatorio di Monopoli ''Nino Rota'' , questa I edizione ha riscosso uno straordinario successo.

L'Associazione musicale-culturale di Ceglie Messapica “Giovani musicisti Antonietta Amico” ha dato modo a giovani musicisti di tutte le fasce d’età (dai 7 ai 35 anni) di potersi esibire ed esprimere il proprio talento.

Le sale del Castello gremite di ragazzi, sono state luogo si scambio e confronto. Non era difficile, per chi si allontanava dalla sala concerti nel corso delle esibizioni, imbattersi in giovani che provenienti un po' dappertutto, seduti nei tavoli della bellissima biblioteca, facevano amicizia, si scambiavano opinioni e si incoraggiavano a vicenda.Concorso_Internazionale_Giovani_Musicisti_ceglie_messapica_4.jpeg

Ai vincitori assoluti: sezione Solisti, Nicolò Alberini pianista (11 anni); sezione Musica da Camera il Trio F. Delfine (clarinetto), G. Scialpi (violoncello), S. Piccigallo (pianoforte) sono andate le borse di studio del Rotaract Club Ceglie Messapica.

Alla Vinci Street Band del II Istituto Comprensivo Ceglie Messapica 'L. Vinci' e all'orchestra della Scuola Secondaria di I grado 'Materdona-Moro' di Mesagne, entrambe vincitrici ex-aequo del I premio assoluto sezione Orchestre scolastiche, sono andate le borse di studio del Rotary Club Ceglie Messapica Terra dei Messapi.

Un ringraziamento al Comune di Ceglie Messapica nella persona di Antonello Laveneziana, Assessore alla Cultura, che ha sostenuto l'idea fin dal primo momento e dato la possibilità ai ragazzi di esibirsi nella location del Castello Ducale.

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Inaugurato da pochi mesi e vandalizzato. Si tratta del campo polifunzionale collocato nella villa comunale di Mesagne. Non è tutto poiché anche alcuni giochini a servizio dei bimbi sono stati imbrattati con della vernice. Danni importanti per i quali l’amministrazione comunale dovrà investire qualche migliaio di euro per ripristinare il tutto. In ogni modo, forse, questa volta i vandali potrebbero essere identificati grazie al servizio di videocontrollo presente in villa. Sulla vicenda la polizia locale ha avviato degli accertamenti che a breve potrebbero portare all’individuazione degli autori. Il campo, per svolgere partite di basket e volley, era stato realizzato nel 1975.

Il terreno di gioco era in catrame. Poi negli anni è stato più volte ristrutturato con materiali tecnologicamente innovativi per adeguarlo alla normativa. Nel marzo scorso l’amministrazione comunale ha inaugurato il campo di basket e volley realizzato in materiale sintetico. Nel consegnare il “gioiellino” alla città il sindaco Toni Matarrelli aveva detto “voglio chiarire che non tollereremo atti di vandalismo e per questo motivo la zona sarà tele vigilata”. Ogni giorno la struttura sportiva è fruita dai giovani che si divertono a svolgere allenamenti oppure delle mini partite. Il tutto in attesa dell’estate, quando il campo è utilizzato per svolgere tornei di basket e volley. Ma qualcuno nei giorni scorsi hanno pensato di utilizzare il terreno di gioco per svolgere l’antico gioco della “stacchia” e vi hanno disegnato il percorso. Il materiale non è indelebile, ma per ripristinare il tutto ci vorranno degli operai specializzati che dovranno rilavarlo e, probabilmente, ridipingerlo.

Non è tutto poiché anche alcune giostrine a servizio dei bimbi sono state imbrattate con vernice indelebile. Su questa vicenda è intervenuto anche il sindaco Toni Matarrelli che ha avuto parole molto dure verso i responsabili. “L’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Matarrelli – sta investendo importanti risorse per rendere Mesagne più vivibile e accogliente. Ecco perché non tolleriamo nessun atto di vandalismo. Probabilmente la polizia locale ha già individuato i responsabili di tali atti, si tratta di minorenni. Pertanto, invitiamo le famiglie a vigilare su questi ragazzi affinché non possano più produrre questi danni importanti che mettono in discussione il lavoro faticoso che stiamo portando avanti”. Infine, il sindaco ha tenuto a far sapere: “Stiamo recuperando diverse aree della città, a breve saranno avviati altri cantieri nelle periferie, che dovranno essere vigilate dai cittadini che devono svolgere questa funzione importante e, nel caso, intervenire spiegando ai giovani, e meno giovani, che non bisogna compiere atti di questa natura. Se non lo si ritiene di farlo personalmente basta segnalare i fatti alle forze dell’ordine. Abbiamo la necessità di avere 26mila alleati in questo percorso che vedrà la nostra città più moderna e più bella”.

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Dal Comitato “Una Corsa per la Legalità” due momenti di riflessione a tema. 

 
MESAGNE - L’ultima decade di maggio epilogo del Programma “Germogli di Legalità 2023”: una magnifica opportunità promossa dalla Civica amministrazione per riflettere tutti insieme sul valore della legalità quale esigenza fondamentale di vita sociale, per favorire il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune.
 
Sul territorio sono ormai moltissime le associazioni nate con lo scopo di aiutare i cittadini a combattere le diverse forme di illegalità, la via migliore per difendere i propri diritti e non sentirsi soli. L’Associazione Sportiva Atletica Mesagne, capofila del Comitato “Una corsa per la Legalità”, con la diffusione e la pratica dei valori intimamente connessi alla “Regina degli sport”, si mostra da sempre un’attentissima testimone protagonista e in collaborazione con la Camera Penale di Brindisi, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati, l’Associazione Nazionale Magistrati, l’Ordine degli Avvocati della Provincia di Brindisi, l’A.N.Dir. Giustizia, la Federazione delle Associazione Antiracket e Antiusura Italiane, l’Associazione Libera ed il Centro Sportivo Italiano, attraverso una parte del ricavato della gara competitiva di corsa su strada svoltasi proprio a Mesagne lo scorso maggio 2022, ha deliberato di finanziare due importanti iniziative a tema.
 
Il programma.
Domenica 21 maggio 2023 si partirà alle 20.30 al teatro comunale di Mesagne, in Via Federico II Svevo, con la rappresentazione teatrale de Il Visionario: storia di un incontro con l’obiettivo di rivelare al pubblico l’aspetto più intimo di Peppino Impastato prendendo spunto dai racconti reali degli amici di Peppino che gli autori hanno incontrato a Cinisi (Palermo). Ingresso gratuito, fino al riempimento sala.
 
A seguire, venerdì 26 maggio messa in scena del racconto teatrale Biondedamare. Spettacolo autobiografico di un ragazzo nato e cresciuto nel territorio salentino nel decennio 1990-2000; frammenti che ricostruiscono la Storia di una intera generazione che è cresciuta tra fatti di cronaca nera, contrabbando di sigarette e codici di comportamento di derivazione mafiosa.

Stazione di donazione del sangue presso EUROAPI Italy, in collaborazione con l'ospedale Perrino di Brindisi. 

 

Brindisi – 17 maggio 2023 – EUROAPI Italy, in collaborazione con l'ospedale Perrino di Brindisi, ha organizzato nella giornata odierna una donazione di sangue - presso il suo stabilimento di Brindisi, in via Angelo Titi, 22-26 - per i propri dipendenti, le loro famiglie e gli amici. EUROAPI vuole infatti offrire ai dipendenti e ai loro cari l'opportunità di contribuire al sistema locale di raccolta del sangue, sempre più in sofferenza.

Considerando che la carenza di sangue è un'emergenza costante per gli ospedali e le banche del sangue, soprattutto nel prossimo periodo estivo, EUROAPI Italy ha lanciato un appello al suo interno affinché tutti condividano questo bisogno, realizzando il regalo più importante per un paziente in difficoltà. Le scorte di sangue, infatti, sono necessarie per i pazienti talassemici ed emofiliaci e per quelli in assistenza domiciliare, oltre che per far fronte ai ricoveri urgenti al pronto soccorso e nei reparti.

“Siamo orgogliosi della partecipazione dei nostri colleghi e dell'impatto che le loro donazioni avranno sui pazienti, sul sistema sanitario e sulla vita delle persone grazie alla crescita della base di donatori ed alla maggiore resilienza che questi assicureranno al sistema di scorte di sangue”, ha detto Maria Rita Maresca, Direttrice del sito EUROAPI di Brindisi“E’ una iniziativa di comunità che riflette la Cultura ed il valore "Curarsi di tutti" di EUROAPI, ed è in linea con le ambizioni ed azioni del Gruppo in materia ESG.”

 

EUROAPI Italy

 

Lo stabilimento di EUROAPI in Italia è un vasto sito produttivo nazionale che impiega più di 250 lavoratori nella zona industriale di Brindisi, con una storia che risale al 1966. EUROAPI Italy è specializzata nello sviluppo e nella produzione di principi attivi farmaceutici (API), fra cui antibiotici, corticosteroidi ed altri intermedi, mediante fermentazione su larga scala in conformità alle Buone Pratiche di Fabbricazione. La Società produce circa 180 tonnellate di diverse molecole all’anno, è autorizzata dalle principali agenzie del farmaco e possiede le più importanti certificazioni di sicurezza ambientale e sul lavoro.