Redazione

Professione notarile, convegno di studi ad Ostuni. Appuntamento nel prossimo fine settimana per un confronto fra iscritti all’Ordine ed esponenti del mondo universitario.  Una due giorni di lavori, organizzata ad Ostuni dal Comitato Regionale fra i Consigli Notarili Distrettuali della Puglia e dal Consiglio Notarile di Brindisi. Un convegno studi sul tema “Professione e ricerca, attualità e problematiche in materia di diritto delle successioni e di diritto societario” in programma venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, presso Ostuni a Mare Resort di  Rosa Marina. Obiettivi: aprirsi ai territori, creare occasioni di incontro e confronto fra colleghi su tematiche di stringente attualità, ma anche dialogare con il mondo universitario ed accademico nonché con gli ordini professionali che operano sul territorio di riferimento. Per questo oltre agi illustri relatori, parteciperanno all’evento anche i presidenti dell’Ordine degli Avvocati, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Brindisi, il presidente del Tribunale di Brindisi, oltre ad una nutrita rappresentanza del Consiglio Nazionale del Notariato e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Ostuni e della Provincia di Brindisi.  

I lavori saranno avviati dal Notaio Cristina Capozzi, presidente del Consiglio Notarile di Brindisi. 

Nella giornata di apertura, venerdì 31 maggio, è prevista una sessione pomeridiana a partire dalle ore 15:00. Numerosi i relatori che approfondiranno diversi temi, tra i quali l’inventario notarile, la rinunzia all’azione di restituzione e alla proprietà immobiliare, la struttura e gli effetti della collazione. A seguire, tavola rotonda sulla deontologia, criticità e prospettive.

Sabato 1 giugno, in mattinata, inizio ore 9:30, si discuterà di diritto privato europeo, della riforma dello sport e del ruolo del notaio, delle novità fiscali in materia di plusvalenze da superbonus; nel pomeriggio, a partire dalle 15:30, saranno approfonditi i temi delle clausole di russian roulette e di trascinamento e si parlerà del ruolo del notaio nella crisi d’impresa

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CINGHIALI: COLDIRETTI PUGLIA, CON SICCITA’ AUMENTANO SCORRIBANDE A CACCIA DI CIBO E ACQUA; SUBITO PIANO STRAORDINARIO CONTENIMENTO

Con la siccità che ha fatto seccare  i raccolti e asciuga canali e torrenti, aumentano le scorribande dei branchi di cinghiali a caccia di cibo e acqua, spostandosi da un territorio all’altro, tanto che sono capaci di percorrere fino a 40 chilometri alla volta. L’ennesima denuncia arriva da Coldiretti Puglia, dopo l’avvistamento di un branco di cinghiali in un’azienda agricola a Santeramo,  con la necessità di adottare tempestivamente il piano regionale straordinario di contenimento e strumenti normativi efficaci per difendere il territorio da una vera e propria invasione.

Con la Puglia invasa dai cinghiali, non c’è solo la peste agrifana, ma è allarme per la sicurezza delle persone in campagna e città – denuncia Coldiretti Puglia - con i branchi che si spingono fin dentro i centri urbani, fra macchine in sosta, carrozzine con bambini e anziani che vanno a fare la spesa, “con le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno – tuona il direttore di Coldiretti puglia, Pietro Piccioni - divenute l’eldorado dei cinghiali, con una frequenza preoccupante di incidenti stradali, ma devastano i raccolti divorando lenticchie di Altamura. cicerchie, fave, ceci e piselli, broccoletti, ortaggi, piantine appena seminate di favino e grano, uva soprattutto su vite a spalliera, frutta scuotendo gli alberi, tutto il sottobosco e la biodiversità dei boschi e dei parchi”. 

I branchi dei cinghiali – sottolinea la Coldiretti – si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute. La situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole ma – sottolinea Coldiretti – viene compromesso anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale.

Si tratta – evidenzia la Coldiretti regionale - solo della punta dell’iceberg perché molti non denunciano scoraggiati dalle lungaggini burocratiche e dalle condizioni poste dalle assicurazioni come ad esempio, oltre alle tracce sulla vettura e sull’asfalto, anche il rinvenimento della carcassa dell’animale con il quale ci si è scontrati.

In tale scenario anche l’Autorità per la sicurezza alimentare Europea (EFSA) ha lanciato un appello agli Stati dell’Unione Europea chiedendo misure straordinarie per evitare l’accesso dei cinghiali al cibo e ridurne del numero di capi per limitare il rischio di diffusione della peste suina africana (psa) che colpisce gli animali ma non l’uomo. La maggioranza dei cittadini – conclude Coldiretti Puglia - considera l’eccessiva presenza degli animali selvatici una vera e propria emergenza nazionale che incide sulla sicurezza delle persone oltre che sull’economia e sul lavoro, specie nelle zone più svantaggiate.

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Si informa la cittadinanza che, in occasione della manifestazione podistica XIII Trofeo Città di Fasano che si disputerà il prossimo 2 giugno, la Polizia Locale, con ordinanza dirigenziale numero 212 del 23/05/24, ha predisposto le seguenti modifiche alla normale viabilità cittadina per disciplinare divieti di sosta e sospensione della circolazione nelle strade comunali interessate dal percorso della gara:

  • Domenica 2 giugno 2024, dalle ore 7.00 alle ore 13.00, la sospensione temporanea della circolazione lungo le strade di seguito elencate: Piazza Ciaia.
  • Domenica 2 giugno 2024, a partire dalle ore 9.00 e fino al termine della gara, la sospensione temporanea della circolazione per il tempo necessario al transito dei partecipanti lungo le strade di seguito elencate: Corso Vittorio Emanuele, Via De Sanctis, Corso Perrini, Via S. Francesco, Via C. Alberto, Piazza Ciaia, Corso Garibaldi, Via De Deo, S.C. San Lorenzo, S.C. Scafati, S.C. Signorelli, S.C. Pezze Vicine Gravinella, Via S. Margherita, Via Attoma, Via Don Tonino Bello, Via Gravinella, Viale Resistenza, Via San Francesco, Via C. Alberto, Piazza Ciaia, C.so V. Emanuele.
  • Domenica 2 giugno 2024, dalle ore 7.00 alle ore 13.00, l’istituzione del divieto di sosta (con rimozione coatta) su ambo i lati delle seguenti strade: Corso Vittorio Emanuele (lato monti), nel tratto compreso tra Piazza Ciaia e Via De Sanctis; Via De Sanctis, nel tratto compreso tra C.so V. Emanuele e Corso Perrini; Corso Perrini (lato monti), nel tratto compreso tra Via De Sanctis e Via S. Francesco; Via San Francesco, nel tratto compreso tra Viale Resistenza e Via C. Alberto Corso Garibaldi (lato Ostuni) nel tratto compreso tra Via Roma e Piazza Ciaia; Piazza Ciaia (intero perimetro stradale).

In ciascun punto del percorso la sospensione della circolazione avrà la durata strettamente necessaria al

transito dei concorrenti ritenuti, secondo i regolamenti sportivi, ancora in corsa a partire dal passaggio del

veicolo recante il cartello mobile “inizio gara podistica” fino al passaggio di quello con il cartello mobile “fine

gara podistica”.

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Deceduta la donna 47enne, Irene Margherito, madre di due figli, colpita al capo da un proiettile sparato dal cognato con una pistola 7,65 nel pomeriggio di domenica lungo la complanare della statale 7 al termine di una lite. A sparare è stato, probabilmente, Adamo Sardella, 55 anni di Brindisi. I parenti hanno concesso l'autorizzazione all'espianto degli organi. L'unità sanitaria del Perrino si è messa in moto affinchè gli organi prelevati raggiungano varie destinazioni d'Italia e possano essere impiantati ad altrettanti pazienti in attesa del trapianto.  Il Sardella fu arrestato la sera stessadi domenica e condotto presso il carcere di Brindisi con l'accusa di tentato omicidio. Alla luce della morte della donna il sostituto procuratore, Paola Palumbo, potrebbe cambiare il capo di imputazione in omicidio volontario.  Sotto sequestro la pistola, la katana e il fodero oltre alle due auto presenti sulla scena dell'agguato.

Sul fronte delle indagini vi sono altre novità. La pistola utilizzata dal Sardella aveva la matricola abrasa per cui lo stesso è stato denunciato per porto abusivo di arma da sparo. Mercoledì prossimo comparirà dvanti al gip del tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis, per l'interrogatorio di garanzia. La polizia ha anche denunciato l'attuale compagno della donna per porto abusivo di oggetto atto ad offendere. Si tratta della katana ritrovata nella sua auto. Le indagini proseguono e sono affidate agli agenti del commissariato di Mesagne e della squadra mobile di Brindisi. 

La famiglia della giovane donna, ferita da un colpo di pistola alla testa nella giornata del 26 maggio e deceduta nellospedale Perrino di Brindisi, ha dato il consenso alla donazione degli organi. Si tratta del secondo prelievo multiorgano dellanno.

La donna aveva formalmente espresso in vita la volontà di donare i suoi organi e i familiari hanno rispettato la sua decisione senza esitazione.
La fase di osservazione per l'accertamento della morte cerebrale è cominciata intorno alle 15 del 27 maggio e si è conclusa intorno alle 21. Le attività di prelievo sono cominciate nel primo pomeriggio di oggi (28 maggio), eseguite dalléquipe di Chirurgia generale e Cardiochirurgia del Policlinico di Bari che hanno lavorato insieme a quella di Urologia di Brindisi e al team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio dellospedale. Le lunghe e complesse operazioni sono terminate nella serata con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e al dottor Massimo Calò, direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione.
Grazie alla volontà della donna e dei familiari verrà salvata la vita di più persone che erano in attesa di trapianto.
Per questo il direttore generale, Maurizio De Nuccio, esprime riconoscenza e vicinanza alla famiglia a nome di tutta la Asl Brindisi: Senza la generosità dei singoli lintero e complesso sistema dei trapianti non può funzionare. Irene lo aveva compreso bene esprimendo in vita la sua scelta consapevole.
 

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Alla luce dell’ultima edizione degli Indici generazionali del Sole 24 Ore, emerge un quadro preoccupante per la provincia di Brindisi, soprattutto per quanto riguarda la categoria dei giovani. Con un posizionamento terzultimo nella classifica nazionale, il nostro territorio si trova di fronte a sfide significative che richiedono un'azione concertata e immediata.

La bassa percentuale di laureati (27,1%) e di amministratori comunali under 40 (circa il 26%) è un segnale allarmante della difficoltà che i giovani incontrano nell'accedere a percorsi formativi superiori e nel partecipare attivamente alla vita politica e amministrativa. Questo dato è ulteriormente aggravato da un elevato tasso di disoccupazione giovanile (13,8%) e da una scarsa stabilità lavorativa, con solo 14,2 trasformazioni a tempo indeterminato ogni mille abitanti.

Nonostante un discreto piazzamento in termini di imprenditorialità giovanile, è evidente che la nostra provincia non riesce a trattenere i giovani talenti, come dimostra l'alto tasso di emigrazione giovanile. Questo fenomeno non solo impoverisce il nostro territorio delle sue risorse umane più preziose, ma mina anche le basi per uno sviluppo futuro sostenibile.

In qualità di Presidente del Gruppo Giovani di ANCE Brindisi, ritengo essenziale mettere in atto politiche mirate per invertire questa tendenza. È fondamentale investire in formazione, incentivare la partecipazione giovanile nelle amministrazioni locali e promuovere opportunità di lavoro stabili e gratificanti.

Un punto di partenza imprescindibile è il concetto di identità. Dobbiamo riscoprire e valorizzare la nostra identità territoriale, culturale e sociale, creando un senso di appartenenza che rafforzi il legame dei giovani con la loro terra d'origine. Solo attraverso la consapevolezza e l'orgoglio della nostra identità possiamo sperare di costruire un futuro migliore.

È cruciale implementare il dialogo con tutti gli stakeholder: istituzioni, imprese, associazioni e cittadini, all’insegna dei concetti di unità, dialogo e identità, così come sostenuto di recente anche dal Presidente di Confindustria Emanuele Orsini.

 Solo una interlocuzione aperta e costruttiva può portare a soluzioni condivise e durature. La collaborazione e l'unitarietà devono essere al centro di ogni iniziativa, poiché solo lavorando insieme possiamo superare le sfide che ci attendono.

La carenza di strutture e servizi adeguati per bambini e anziani, come evidenziato dalla scarsa disponibilità di giardini scolastici e di orti urbani, rende il nostro territorio meno attrattivo per le famiglie e per la popolazione anziana. È urgente quindi un intervento infrastrutturale che migliori la qualità della vita per tutte le fasce d’età, rendendo la nostra provincia un luogo in cui vivere e lavorare sia desiderabile per tutti.

Solo attraverso un impegno collettivo e coordinato possiamo sperare di migliorare significativamente la posizione di Brindisi negli Indici generazionali e garantire un futuro per i nostri giovani e per l'intera comunità.

Emanuela Contessa

Presidente del Gruppo Giovani di ANCE Brindisi

Altra tegola sul mondo agricolo della provincia di Brindisi e di tutto il Sud Salento. Il Consorzio di Bonifica dell’Arneo in queste ore sta recapitando presso le residenze degli agricoltori le cartelle esattoriali per il pagamento del contestato tributo 630 relativo alle opere di bonifica eseguite sul territorio nel 2023. E se non pagate entro i termini scatteranno le sanzioni. In prima fila nella protesta c’è Coldiretti che da tempo sostiene che nonostante il tributo consortile 630 nelle aree pugliesi del centro sud sia un tributo ingiusto o, quanto meno, eccessivo, tuttavia “ha sempre dichiarato di essere contraria a facili populismi ed ha proposto da tempo una soluzione politica che vada nel senso di un abbattimento parziale, a saldo e stralcio delle posizioni contributive proprio perché il tributo viene richiesto a fronte di lavori di bonifica quasi del tutto inesistenti”, ha spiegato Giovanni Ripa, presidente provinciale di Coldiretti Brindisi che sostiene che “se un contributo il mondo agricolo lo deve dare, ciò si deve accompagnare ad un chiaro e preciso piano di investimenti sul territorio”.

Comunque, mentre con senso di responsabilità Coldiretti propone soluzioni di buon senso, il Consorzio di Bonifica fa orecchie da mercante ed ha deciso di sommergere gli agricoltori con centinaia di cartelle esattoriali. Infatti, nei giorni scorsi l’ex Consorzio di Bonifica Terre dell’Arneo ha inviato agli agricoltori brindisini centinaia di avvisi di pagamento dell’Agenzia della Riscossione, relative al tributo 630 per l’anno 2023. Così, gli agricoltori già preoccupati dalla diminuzione del proprio reddito si ritrovano ora ad affrontare questa nuova grave emergenza finanziaria che rischia di far chiudere diverse aziende del brindisino. “Inoltre – ha proseguito il presidente Ripa - oltre al danno dovuto al fatto che per la prima volta si parte direttamente con le cartelle esattoriali a scadenza brevissima, si registra la beffa legata da un lato all’aggiornamento immotivato della classificazione dei terreni che ha quanto meno triplicano l’importo del tributo, anche per quei terreni che sono stati colpiti dalla Xylella e non sono più produttivi da anni; dall’altro connessa alla impossibilità dell’Agenzia di Riscossione di rilasciare un piano di rateizzazione del tributo”. Agricoltori in fibrillazione mentre la politica, l’unica che potrebbe risolvere l’annoso problema, è assente. “Si tratta di una vicenda che in un clima di tensione sta portando molte aziende ad attivare il contenzioso, ma non è con le cause che si doveva risolvere questo annoso problema”. Ma c’è un altro balzello che preoccupa gli agricoltori: il tributo 648, per le aree servite da un impianto irriguo di competenza del Consorzio, e per la tariffa per la fornitura dell'acqua che sul territorio costano molto di più dell'acqua potabile. Dopo le consultazioni elettorali Coldiretti programmerà una serie di manifestazioni di protesta “per definire una soluzione equa a livello istituzionale che non penalizzi ulteriormente i produttori agricoli, già colpiti dall’instabilità del mercato e dalle avversità climatiche sempre più frequenti”, ha concluso Ripa.

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-  91 annunci di lavoro per 201 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 27al 3 giugno relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 81 posti vacanti nel settore ristorazione su Brindisi e provincia, tecnico 19,  edilizia 18, commercio 14, turismo 11, assicurativo 10, amministrativo 10, pulizie 9, vigilanza 6, trasporti 5,  servizi 3, metalmeccanico 3, contabile 3, alimentari 3, servizi alla persona 2, sanità 2 e manutenzione 2. Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.

Dopo l’installazione dei dispositivi, collocati al centro e nelle periferie, il progetto promosso dall’Amministrazione Comunale continua con due giornate di formazione gratuita. Gli incontri formativi si svolgeranno mercoledì 29 maggio dalle ore 15:00 alle ore 19:00 e sabato 22 giugno dalle ore 09:00 alle ore 13:00 presso la scuola media “Maja Materdona”. Saranno formati i cittadini che ne hanno fatto richiesta attraverso i Comitati di quartiere e le Parrocchie cittadine, i dipendenti del Comune di Mesagne che intendono partecipare. Al termine del corso, ai partecipanti verrà rilasciato il brevetto per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico DAE.

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Il 10eLotto premia la Puglia. Nel concorso di venerdì 24 maggio, come riporta Agipronews, a Carovigno, in provincia di Brindisi, vinti 20 mila euro con un 9. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per 12,6 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre 1,6 miliardi di euro in questo 2024.

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Martedì 28 e mercoledì 29 si conclude la rassegna QUESTO CIELO E’ PIENO DI VISIONI E QUESTO MARE PIENO DI VOCI con il nuovo Patto per la lettura e la finale del Gioco a quiz sui libri che ha coinvolto tutte le scuole della Città.

Il programma di maggio del Mediaporto, che ha avviato il progetto culturale della nuova biblioteca,  approda ai due giorni finali con due appuntamenti di festa e nuove visioni.

Si comincia domani, martedì 28, alle ore 18.00 con la presentazione e l’avvio del nuovo PATTO PER LA LETTURA dalla città di Brindisi. E’ un incontro importante per condividere con l’intera rete cittadina che si dedica ai libri e alla lettura (scuole, istituzioni, biblioteche, presìdi di lettura) le nuove strategie, le idee e le visioni che traghetteranno la città verso la nuova programmazione dedicata alla diffusione della lettura.
Interverranno oltre ai membri della rete, Giuseppe Marchionna, Sindaco di Brindisi, Emilia Mannozzi, Direttrice Polo Biblio Museale di Brindisi, Luigi De Luca, Coordinatore dei Poli Biblio Museali della Regione Puglia, Giovanni Luca Aresta, Amministratore Santa Teresa spa, Antonella Grassi, Coordinatrice del Patto della Lettura del Comune di Brindisi, Antonella D’Alicandro, Festival VOCI DI CASA.
Si tratta di una rete istituzionale importante che anche considerando la corsa di Brindisi a Capitale Italiana della Cultura 2027 sta puntando ad un rilancio di senso significativo rispetto alle politiche della lettura e del ruolo di queste per il nuovo Mediaporto.
Alla giornata parteciperanno anche alcuni ospiti delle comunità straniere orami residenti in città con una simbolica lettura in più lingue, primo seme di un ponte tra le culture e le lingue che questo nuovo “porto della lettura” si prefigge di nutrire. L’evento è organizzato in stretta collaborazione con Comune di Brindisi e il Festival DELLE LETTURE IN MOVIMENTO-Brindisi legge.

Mercoledì 29 invece, sempre a partire dalle ore 18, il Mediaporto ospiterà PER UN PUGNO DI LIBRI, GENERAZIONE Z, la finale del gioco a quiz sui libri che, avviato dalla IC Santa Chiara, dove ha sede una delle biblioteche scolastiche più attive e preziose della città, ha coinvolto a catena tutte le scuole di Brindisi.
Si tratta di un gioco a quiz ispirato al famoso format televisivo di Neri Marcorè e che la scuola media Pacuvio, per passione di un gruppo di docenti appassionate, ha mutuato e trasformato nel tempo in una vera e propria gara diventata virale e che ha coinvolto tutte le scuole della città.
Questo mercoledì al Mediaporto si svolge la finale tra le due squadre che sono arrivate alla fine della gara. Sarà una festa dei ragazzi e dei libri, un modo assolutamente nuovo e divertente con il quale centinaia di ragazzi in città si sono avvicinati alla meraviglia delle storie e dei mondi nascosti tra le pagine dei libri. Alla finale sono invitate tutte le scuole, la cittadinanza, curiosi e appassionati di libri e storie.

I due appuntamenti sono la tappa finale del programma di apertura del progetto culturale del nuovo Mediaporto frutto della sinergia tra Regione Puglia, Polo BiblioMuseale di Brindisi, Provincia di Brindisi, Teatro Pubblico Pugliese e Santa Teresa spa e che n questo mese di maggio ha segnato, come suggerito dal titolo della rassegna, la mappa delle visioni e degli orizzonti che questo nuovo polo nutrirà nel tempo. Il progetto culturale è curato da Luigi D’Elia, consulente per Santa Teresa e per la cordata istituzionale del Mediaporto.
Tutte le info sui canali social dello spazio e al numero ???? ??????.

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