Redazione

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Mesagne (BR) I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 3 marzo 2025 in via Tenente Ugo Granafei, via Dottor Roberto Antonucci, via Tancredi Normanno, via Vittorio Veneto e via XXIV maggio.

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 16:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

A seguito di attività di polizia giudiziaria, gli investigatori della Polizia di Stato di Brindisi hanno identificato gli autori di due furti avvenuti rispettivamente presso un Istituto scolastico di Latiano e presso un’attività commerciale di Mesagne.

Nello specifico nel pomeriggio del 26.02.2025, gli agenti del Commissariato di P.S. di Mesagne, durante le attività di polizia giudiziaria volte all’individuazione di un furto perpetrato nella tarda serata del 24.02.2025 presso una nota attività commerciale di rivendita di abbigliamento sportivo sita in Mesagne, hanno individuato l’autore in un soggetto di Latiano, sorprendendolo all’interno di un B&B con la refurtiva. A seguito degli accertamenti investigativi e per sua stessa ammissione, lo stesso soggetto è stato anche individuato come il responsabile di un altro furto perpetrato in data 23.02.2025 presso un Istituto Comprensivo di Latiano. Durante la medesima attività di polizia giudiziaria, presso l’abitazione di un altro soggetto di Latiano è stato rinvenuto un monitor touch LIM del valore di circa 2000 euro quale provento del furto presso il su citato Istituto scolastico.  

All’esito delle attività, uno dei soggetti di Latiano è stato deferito in stato di libertà per i reati di furto commessi rispettivamente presso l’attività commerciale di rivendita di abbigliamento sportivo di Mesagne e presso l’Istituto scolastico di Latiano, mentre l’altro soggetto di Latiano è stato deferito all’A.G. per il reato di ricettazione.

Il monitor touch LIM è stato riconsegnato al Dirigente scolastico e quindi nelle disponibilità degli studenti e i capi di abbigliamento proventi di furto, sono stati riconsegnati all’avente diritto.

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Furti e Mesagne e Latiano – Confcommercio Brindisi: “La risposta immediata della Polizia di Stato costituisce un segnale importante. Grazie, a nome dei commercianti”

“Apprendiamo dagli organi di informazione che la Polizia di Stato ha individuato nel giro di poche ore l’autore del furto perpetrato ai danni di un esercizio commerciale di Mesagne e di un edificio scolastico di Latiano. Il tutto, insieme al recupero della merce rubata che è stata restituita al commerciante ed alla scuola. Siamo di fronte ad un segnale importante che le forze dell’ordine – in questo caso la Polizia di Stato – hanno dato alla società civile della provincia di Brindisi che può contare, in maniera sempre più evidente, sull’azione dello ‘Stato’ rappresentato in questo territorio dal Prefetto Luigi Carnevale e da chi lavora per assicurare tranquillità ai cittadini ed agli operatori economici. Per tutto questo, rivogliamo un sentito ‘grazie’ a nome dei commercianti”.

Lo afferma il Presidente di Confcommercio Brindisi Gianni Corciulo.

Istituzioni e Forze dell’Ordine unite per contrastare le truffe agli anziani

 
 
“Una comunità unita che non vuole subire sopraffazioni e che si stringe a protezione dei nostri anziani”. 
Con queste parole il Prefetto Luigi Carnevale ha concluso la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica da lui presieduta nel pomeriggio di ieri con l’intento di fare un focus, in ottica preventiva, sulla tematica delle truffe agli anziani.
All’incontro hanno partecipato, oltre al Questore Giampiero Lionetti e ai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza Col. Leonardo Acquaro e Col.  Emilio Fiora, anche i Sindaci della provincia, l’Arcivescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni Mons. Giovanni Intini e il Vescovo della Diocesi di Oria Mons. Vincenzo Pisanello, il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti dott. Antonio Di Noi, nonché i Direttori dell’Unità Operativa Cure Primarie dott. Michele Lisco e del del Distretto Socio Sanitario di Fasano dott. Giuseppe Pace.
Obiettivo del Prefetto è stato quello di fare fronte comune con le Forze dell’Ordine e con i rappresentanti istituzionali maggiormente a contatto con gli anziani e con le loro fragilità, per conoscere eventuali iniziative adottate e condividerne altre utili a contrastare in ottica preventiva un reato sempre più diffuso, come emerge dalle tante denunce fatte negli ultimi mesi.
Nel corso della riunione sono state conosciute le attività informative che le Forze dell’Ordine con ottimi risultati hanno già effettuato nei luoghi maggiormente frequentati dagli anziani come ad esempio le Chiese dove, al termine della Santa Messa, sono stati forniti utili consigli pratici su come comportarsi quando si è avvicinati da truffatori. 
A tal fine, i Vescovi di Brindisi e Oria, nell’apprezzare l’iniziativa adottata dal Prefetto e il contributo fornito dalla Forze dell’Ordine, hanno assicurato il loro impegno ad attivarsi presso i rappresentanti delle comunità parrocchiali che sono a diretto contatto con potenziali vittime di questo tipo di truffe per dare ulteriore slancio a progetti divulgativi. 
Anche i Sindaci hanno condiviso l'importanza della prevenzione con il supporto delle forze di polizia e hanno garantito il massimo impegno dei Comuni anche con il coinvolgimento degli assistenti sociali che possono avvicinare un numero cospicuo di anziani e fornire ogni utile informazione.
Il presidente dell'ordine dei Farmacisti ha sottolineato il contributo che possono fornire le Farmacie vista la vasta platea di clientela anziana che le frequenta e le considera storicamente come un luogo di fiducia e confidenza. 
Analogamente i rappresentanti sanitari hanno evidenziato lo stretto rapporto che lega i medici, soprattutto quelli di base, ai loro pazienti e che pertanto anche negli ambulatori si può dare un’ampia divulgazione di quelli che sono i comportamenti da adottare per prevenire e sventare tentativi di truffa.
Alla luce delle disponibilità acquisite, è stata condivisa la prossima distribuzione in ogni luogo della provincia frequentato da anziani di un vademecum di pronta lettura che contenga regole semplici da adottare per fermare sul nascere ogni tentativo di truffa.
 
 

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, nell’ambito dei seminari formativi per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Carducci Materdona” di Mesagne.

All’incontro, tenuto dal Capitano Vito Sacchi, Comandante della Compagnia, e dal Maresciallo Ordinario Fabio Natola della Stazione Carabinieri di Mesagne, hanno partecipato 52 studenti delle classi 3^ della Scuola Media e il corpo docenti.

Numerosi sono stati i temi trattati, attinenti alla formazione della cultura della legalità, con particolari approfondimenti su bullismo, cyberbullismo e violenza di genere, l’uso consapevole dei social network e i pericoli che possono derivare da una incontrollata navigazione sul web, la diffusione di sostanze stupefacenti fra i giovani e i rischi per la salute che ne derivano dal consumo, oltre alle relative conseguenze amministrative e penali. L’attiva partecipazione di diversi alunni ha permesso di analizzare in modo semplice e chiaro, con termini appropriati, la tipologia delle condotte più comuni poste in essere dai “bulli” e dai “cyberbulli” e, in generale, da soggetti che attuano azioni aggressive e di prevaricazione verso gli altri, chiarendo altresì alcuni dubbi rappresentati.

L’incontro ha riscosso notevole interesse da parte degli studenti, confermandosi un momento importante di formazione della cultura della legalità.

L’incontro fa parte di una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vedono l’Arma dei Carabinieri e il Comando Provinciale di Brindisi operare vicino alle giovani generazioni, con l’obiettivo di accrescere il senso civico e la fiducia verso le Istituzioni.

Il Consiglio Comunale nella seduta di mercoledì 26 febbraio ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2025/2027.

“Il bilancio – spiega l’Assessora al ramo Eleonora Marinelli – nasce con l’obiettivo di tradurre in azioni concrete quanto previsto nel documento unico di programmazione (DUP) che racchiude l’agenda programmatica dell’Amministrazione Comunale. Nel previsionale sono contenuti gli strumenti finanziari necessari per far fronte alle esigenze di normale amministrazione e le risorse per raggiungere gli obiettivi del quinquennio di governo.”

La sezione più cospicua è rappresentata dagli investimenti che racchiude le risorse necessarie per la realizzazione delle opere pubbliche. In totale si tratta di 37 milioni di euro, con circa 16 milioni di euro di nuove entrate legate a finanziamenti ottenuti, che saranno utilizzati per ultimare i cantieri come il recupero dell’ex mercato coperto, del Palazzo del Sedile, i nuovi asili in via Bilotta e via Zullino, la mitigazione del rischio idraulico nel quartiere Musicisti, gli interventi di messa in sicurezza dell’ex discarica di Feudo Inferiore. A questi si aggiungono nuovi cantieri, tra cui spiccano l’abbattimento delle barriere sensoriali in Biblioteca Comunale, gli interventi per i Giochi del Mediterraneo previsti per lo stadio ed il palazzetto con la creazione di due nuove aree parcheggio e l’area mercatale.

“La capacità di attrarre finanziamenti – prosegue l’Assessora Marinelli – ci consente di proseguire gli interventi di rigenerazione e rifunzionalizzazione dei beni comunali, ma anche di offrire servizi innovativi per il sociale come nel caso del progetto di cohousing nel quartiere San Lorenzo. Sono tutti tasselli fondamentali per poter programmare il futuro della nostra comunità”

I numeri attestano in generale una condizione economica sana con entrate correnti stimate in circa 28 milioni di euro provenienti prevalentemente dai tributi e utilizzabili soprattutto per la spesa corrente. Quest’ultima voce, che abbraccia una pluralità di servizi che spaziano dalle manutenzioni all’erogazione dei servizi, consente lo svolgimento dell’ordinaria amministrazione. Nella destinazione delle risorse ha avuto un peso determinante la necessità di rispondere ad una domanda crescente di servizi sociali dovuta al venire meno per volontà del governo nazionale di alcuni strumenti di protezione sociale come il reddito di cittadinanza. Per rispondere a queste nuove esigenze in bilancio sono state previste misure di protezione sociale con un aumento del contributo all’Ambito Territoriale Br3 che passa da 450 a 950 mila euro, la conferma del contributo per gli affitti (150 mila euro) e per le fragilità economiche.

“Il bilancio – conclude il Sindaco Antonello Denuzzo – è un momento fondamentale della vita amministrativa. I numeri testimoniano in maniera chiara l’impronta di sviluppo che intendiamo dare alla Città puntando su opere pubbliche, innovazione urbanistica e servizi. Questa manovra è caratterizzata anche dalla volontà di sostenere le famiglie in difficoltà. Proseguiremo nella ricerca di nuove fonti di finanziamento per realizzare quanto abbiamo previsto nel DUP.”

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Contro le gravi responsabilità e inadempienze della Regione Puglia e le lentissime  iniziative del Comune di Brindisi  a reagire alla  grave situazione del ciclo dei rifiuti  .

Il Sindacato Cobas torna a protestare davanti il Comune di Brindisi  Venerdì 28 Febbraio a partire dalle 8,30 per i diversi problemi ed impegni che attengono ai rifiuti :

 1)Le mancate assunzioni a tempo indeterminato dei 7 precari e le  relazioni sindacali con AVR da tempo inesistenti,causa l’arroganza della stessa.

L’impegno alla assunzione dei 7 precari ,così come da accordo sottoscritto  con la azienda AVR, nasce dal fatto che il personale è sceso molto al di sotto delle previste  230 unità .

 Pesa enormemente il ritardo alla assunzione a tempo indeterminato da parte della AVR, nonostante le condizioni siano ampiamente superate;questa situazione ha creato  forte preoccupazione nei 7 precari interessati alla questione  .

Dobbiamo costruire la possibilità di far ritornare a lavoro , anche per qualche mese per chi ha già lavorato con loro , costituendo un elenco di lavoratori interessati cancellando quei fenomeni che si sono verificati nel passato.

2)In occasione del 26 Novembre 2024 il sindacato Cobas realizzò un sit in in coincidenza del Consiglio Comunale . Nei giorni precedenti il Cobas aveva inviato  al Presidente del Consiglio Comunale , Gabriele Antonino, la proposta rivolta ai Consiglieri Comunali di un ordine del giorni sul problema della mancata costruzione degli impianti per l’umido ed il recupero materiali.

Al Consiglio Comunale fu approvato un ordine del giorno che prevedeva una riunione a Brindisi  su invito della conferenza dei capigruppo a Leo Caroli e a Pansini.

Leo Caroli in qualità di  Presidente della task force regionale sulla occupazione , che aveva realizzato un accordo a difesa degli ex Nubile ,ex Termomeccanica , ex EVC, ex BPSP ,

  A Pansini in qualità di responsabile della AGER( agenzia regionale dei rifiuti) che da quando è subentrato al vecchio direttore non ha mosso una foglia per il già certo finanziamento degli impianti per Brindisi.

Nei mesi successivi abbiamo insistito sulla necessità dell’incontro;ai nostri tentativi andati a vuoto riproponiamo una protesta sotto il Comune di Brindisi.

Una Regione Puglia completamente ferma da tanti anni mentre i cittadini sono costretti a pagare una Tari, seconda in Italia, perché i rifiuti devono essere portati lontani da Brindisi.

Il Cobas sostiene da anni il ritorno a lavoro dei lavoratori  della  ex Nubile ,lasciati a casa dopo la chiusura degli impianti dovuti a problemi giudiziari. Si tratta di 60 posti di lavoro che possono essere restituiti alla città ,con un grande spazio anche per i giovani disoccupati.

3)La mancata bonifica della discarica di Autigno definita da tutti una bomba ecologica.

Ci sono lotti della discarica che hanno rotto da anni i teli che vengono posti in altezza a distanza di qualche metro per impedire che il percolato vada nella falda.

Invece accade il contrario, tutto il percolato va in falda.

Invitiamo tutte/i a partecipare alla protesta di Venerdì 28 Febbraio ore 9,00 al Comune di Brindisi.

Brindisi 27 Febbraio 2025

Per il Cobas Roberto Aprile

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Contrasto alle violenze sui bambini: il Consorzio BR4 istituisce un’equipe di intervento.

Attivata l’Equipe Multidisciplinare Integrata – EMI per la prevenzione e gestione dei casi di abuso e maltrattamento minorile nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Mesagne.

Il Consorzio ATSBR4 recepisce le "Linee guida regionali in materia di maltrattamento e violenza nei confronti delle persone minori per età" e dà seguito all’impegno espresso con delibera con cui viene formalmente costituita l’Equipe Multidisciplinare Integrata (EMI), un organismo strategico dedicato alla presa in carico e agli interventi di prevenzione e contrasto del maltrattamento e della violenza.

«Un segnale di attenzione attraverso cui si intende garantire un ulteriore strumento di protezione per bambini e ragazzi vittime di maltrattamento», così lo definisce il presidente del Consorzio Antonio Calabrese. Il team di lavoro, istituito in ciascun Ambito Sociale Territoriale conformemente al modello regionale di riferimento, si configura come una struttura in cui istituzioni, centri antiviolenza e associazioni operano in stretta sinergia.

L’EMI, d’intesa e in collaborazione con il servizio ASL competente,  si compone di operatori dei Servizi Sociali Comunali e dei Servizi Sanitari (Consultori Familiari), uniti per la tutela dei minori e il supporto all’Autorità Giudiziaria. L’intervento dell’equipe potrà essere richiesto al Consorzio dai Servizi Sociali dei Comuni e/o dall’Autorità Giudiziaria. Con funzione di prevenzione primaria, di sensibilizzazione e formazione, le azioni includono l’accoglienza delle segnalazioni e l'analisi del rischio per l’attivazione tempestiva di interventi di protezione e tutela dei minori. E ancora, la segnalazione/denuncia alle Autorità competenti, con contestuale adozione delle misure di protezione per il minore e per la madre vittima di violenza. La presa in carico potrà avvalersi di centri specialistici per la cura del trauma, di approfondimenti diagnostici e della progettazione di interventi psicoterapeutici anche per gli uomini maltrattanti. La madre vittima di violenza sarà presa in carico dal Centro Antiviolenza e nei casi complessi in cui la violenza domestica si interseca con patologie psichiatriche, dipendenze o disabilità della donna, l’EMI opererà in stretta collaborazione con i servizi sanitari e sociosanitari della ASL.

L’equipe è composta da assistenti sociali, uno psicologo e un’educatrice. A supporto delle attività, potrà essere richiesto l’intervento di una mediatrice familiare e di un mediatrice interculturale.

XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, GOVERNO AL LAVORO SU SECONDO PIANO PLURIENNALE CON STRATEGIA INTERMINISTERIALE

L’annuncio del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e del Sottosegretario, Patrizio La Pietra, ai 150 agricoltori pugliesi di Coldiretti arrivati a Roma

Avviato il percorso per il secondo piano pluriennale per la rigenerazione del patrimonio olivicolo pugliese compromesso dalla Xylella, ma con una strategia condiva tra Ministeri dell’Agricoltura, dell’Ambiente, del Turismo, dello Sviluppo Economico, della Salute, oltre che della Ricerca e al commissario per l’acqua. E’ quanto annunciato dal Ministero dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e dal Sottosegretario Patrizio La Pietra ai 150 agricoltori pugliesi arrivati a Roma e riuniti a Palazzo Rospigliosi nella sede di Coldiretti, al termine del tavolo interministeriale sul tema, con il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini ed il presidente di Unaprol, David Granieri.

Serve il secondo piano per la rigenerazione delle aree colpite dalla Xylella fastidiosa in Puglia – spiega Coldiretti Puglia - perché sono 115mila gli ettari rimasti fuori dal primo piano di 300 milioni di euro, un impegno urgente da attuare con il coordinamento ed il sostegno alle attività di ricerca ed un pieno e consapevole coinvolgimento delle Istituzioni regionali, nazionali e dell’Europa sul problema Xylella.

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“La Xylella è un problema nazionale, oltre regionale ed europeo e che se dovesse continuare a ‘camminare’, non ci sarà più olio da commercializzare, oltre al danno per l’economia ed il turismo con la perdita di ambiente e paesaggio. La zona di contenimento si è allargata a nord – ha detto il presidente Cavallo – e il fronte della malattia è molto ampio, le ‘eradicazioni chirurgiche’ vanno attuate tempestivamente, ma soprattutto vanno attivate misure a beneficio di tutto il territorio colpito per espiantare tutti gli ulivi secchi che ancora incombono nelle campagne e finanziare misure per i reimpianti e la ripresa piena dell’attività olivicola e agricola in generale con la diversificazione, con la piena attuazione del primo piano di rigenerazione ed il finanziamento – attuando una piena sburocratizzazione delle misure – di un secondo piano perché le risorse a disposizione sono del tutto infarcenti”, ha aggiunto il presidente Cavallo.

“Per aiutare le imprese olivicole del territorio così gravemente ferito è nato il polo antixylella costituito da Coldiretti, UNAPROL e CAI, per la ricostruzione della più grande fabbrica green del Sud Italia che accompagnerà le aziende olivicole nella realizzazione dei nuovi impianti con le varietà resistenti dalla Lecciana al Leccio del Corno, dal Leccino fino alla FS17 e a tutte le ulteriori varietà che saranno autorizzate, con una gestione olivicola al passo con i tempi, con mezzi e conoscenze tali da agire tempestivamente e efficacemente sul territorio”, ha specificato il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni.

Per accelerare la ricostruzione, con il numero stimato di ulivi reimpiantati che sono poco più di 3 milioni, contro i 21 milioni di piante infette per la strage causata alla Xylella, pari a poco più del 14%, il polo specialistico – aggiunge Coldiretti Puglia - metterà a disposizione la fornitura di piante di olivo resistenti certificate e di alta qualità, mezzi tecnici per la lavorazione del terreno e la gestione degli impianti, servizi di assistenza tecnica specializzata per la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti, consulenza agronomica e fitopatologica, oltre al supporto ai finanziamenti pubblici e privati.

Rispetto alla misura per la ricostruzione del primo piano nazionale di rigenerazione ad oggi risultano spesi solo 20,5 milioni di euro, una cifra irrisoria rispetto ad una misura fondamentale per la ripresa produttiva, territoriale e paesaggistica dell’area colpita da Xylella che sconta una tempistica lunghissima e incompatibile con le urgenze del territorio colpito.

Risultano contaminati quasi 21 milioni di alberi e contro il dilagare della Xylella che è arrivata in provincia di Bari sono determinanti monitoraggio, campionamento, analisi di laboratorio e continua ricerca, per l’individuazione dei focolai nei primissimi stadi della infezione –  conclude Coldiretti Puglia - su piante sensibili e la successiva rimozione secondo legge, così come il controllo della presenza di potenziali vettori contaminati, restano l’unica soluzione per ridurre la velocità di avanzamento della infezione. L’efficacia e sistematicità è garanzia per le aree indenni della Puglia e delle regioni limitrofe, anche puntando sulle tecnologie innovative di monitoraggio remoto.

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Due arresti per violazione della normativa sugli stupefacenti, due denunce per truffa e una per guida sotto l’influenza di cocaina. 

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati e assicurare una cornice di sicurezza, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. In tale contesto,

-       a Francavilla Fontana,

  • i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce, il quale deve espiare una pena di anni 5 e mesi 6 di reclusione per violazione della normativa sugli stupefacenti ed estorsione aggravata in concorso, commessi a Francavilla Fontana nel 2021. L’uomo è stato rintracciato dai militari e condotto in carcere;
  • i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato un individuo per guida sotto l’effetto di stupefacenti, poiché, dopo aver causato un sinistro stradale, al termine degli accertamenti è emerso che lo stesso era in stato di alterazione psico-fisica derivante dal consumo di cocaina. All’uomo, inoltre, è anche stata ritirata la patente di guida;

-       a Erchie, i Carabinieri della locale Stazione:

  • hanno arrestato in flagranza di reato un giovane per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di diversi quantitativi di hashish e cocaina, già suddivisi in dosi. Lo stesso, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto in carcere;
  • hanno denunciato una persona per truffa, poiché avrebbe simulato la vendita di alcuni pezzi di ricambio per auto nei confronti di un acquirente, dopo avene ottenuto in pagamento la somma di oltre 300,00 euro, senza mai spedire la merce;

-       a Torre S. Susanna, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 47enne per truffa in quanto, mediante la pubblicazione di un falso annuncio di vendita di un motore di autovettura su una nota piattaforma di e-commerce, sarebbe riuscito a ricevere il pagamento di 800,00 euro dall’acquirente, senza tuttavia mai spedirgli il prodotto.

Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.

Emiliano a firma contratti Sanitaservice e all’ospedale Perrino per nuovi apparecchi di medicina nucleare e radioterapia.

 
“Le aziende sanitarie pugliesi ora conteranno sulla collaborazione di persone che possono vivere liberamente la propria dimensione lavorativa, sindacale e familiare,  partecipando in maniera appassionata alla rincorsa da parte della sanità italiana verso il diritto alla salute. Persone che hanno il privilegio di avere come datore di lavoro i cittadini, e spero che ne siano responsabili e ce la mettano tutta".
Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto questa mattina a Brindisi nella sede della direzione generale Asl per la firma dei contratti di lavoro di 43 ausiliari e 17 amministrativi di Sanitaservice Asl Brindisi. Oltre a questi, hanno firmato per Sanitaservice 271 soccorritori del 118 che sono passati a un contratto full-time e 55 dipendenti che hanno ottenuto un incremento orario.
Alla firma erano presenti il direttore generale della Asl Brindisi Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, l'amministratore unico di Sanitaservice Francesco Zingarello.
"L'avevo detto nel 2020 che avremmo realizzato tutto questo - ha aggiunto Emiliano - e oggi manteniamo la parola. Ringrazio la mia squadra per questo lavoro portato a termine, anche nel rispetto delle nostre possibilità di bilancio. Oggi è una bella giornata perché tanta brava gente, che mi auguro abbia voglia di lavorare per la sanità pugliese, ha finalmente la possibilità di sistemarsi, fare figli, contrarre un mutuo, prendere casa, e riacquistare una dignitosa condizione di vita. Quando ho cominciato questo lavoro nove anni fa - ha concluso Emiliano - eravamo l'ultima sanità  in Italia, adesso siamo tra le prime nove come livelli essenziali di assistenza e stiamo migliorando progressivamente, combattendo coi conti esattamente come tutti gli italiani e come tutte le famiglie che in questo momento non possono pagare le bollette”.
Tra i presenti anche il consigliere regionale Maurizio Bruno, il presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli e il consigliere per la Sanità del presidente della Regione Tommaso Gioia.
"Siamo qui - ha sottolineato De Nuccio - per festeggiare con i lavoratori di Sanitaservice. Questa manovra permetterà di potenziare gli sportelli Cup del territorio, migliorare gli standard del 118 e rafforzare gli organici delle strutture sanitarie".  
Zingarello ha ringraziato "la Regione e tutti quelli che hanno collaborato per raggiungere questo traguardo: è stato un grande lavoro di squadra che ci consentirà di dare risposte ai lavoratori e ai cittadini".
 
Subito dopo il presidente Emiliano, con i vertici della Asl, ha visitato nell'ospedale Perrino la Medicina nucleare, accompagnato dal direttore Artor Niccoli Asabella, e la Radioterapia con il direttore Maria Chiara De Luca. Ad accogliere il presidente anche i direttori di Ematologia Domenico Pastore, del Trasfusionale Antonella Miccoli e il direttore medico dell'ospedale Andrea Molino.
“Continuiamo a inaugurare in Puglia - ha detto Emiliano - i nuovi acceleratori lineari che abbiamo messo a disposizione delle nostre aziende sanitarie. È stato complicato sostituirli tutti insieme, ma ci siamo riusciti, anche grazie alla collaborazione di tecnici e sanitari. L’acceleratore lineare del Perrino è simile a quelli appena installati all'Istituto Oncologico di Bari e al Policlinico di Foggia, e a quello che a breve verrà inaugurato anche nella BAT.
Si tratta di apparecchiature che consentono di curare con precisione i tumori e di minimizzare gli effetti collaterali. Qui a Brindisi è da poco operativa anche un’altra nuova macchina per la Medicina nucleare che permette di seguire l’evoluzione di particolari patologie oncologiche”.