Redazione
Il questore sospende per 15 giorni licenza commerciale
POLIZIA DI STATO DI BRINDISI: IL QUESTORE SOSPENDE LA LICENZA DI UN NOTO ESERCIZIO PUBBLICO DI FRANCAVILLA FONTANA.
Nella giornata dello scorso 20 febbraio, la Polizia di Stato di Brindisi ha notificato un provvedimento amministrativo adottato dal Questore di Brindisi, Giampietro Lionetti, con cui si sospende per giorni 15 la licenza per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande di un noto circolo privato di Francavilla Fontana.
L’atto amministrativo è la diretta conseguenza dei servizi straordinari di controllo interforze a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica sul territorio della provincia brindisina, nel corso dei quali, alla fine dello scorso mese di gennaio, si è proceduto al controllo a carico del circolo privato destinatario del provvedimento.
La conseguente attività istruttoria effettuata dalla Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Brindisi ha tenuto conto di evidenti criticità legate alla carenza di sorvegliabilità interna del circolo.
Inoltre, durante il controllo sono stati individuati tre soggetti non riportati nell’elenco dei soci, tra i quali figurano due minorenni ed un pluripregiudicato da cui si desume che il gestore abbia consentito la presenza all’interno del circolo di persone potenzialmente pericolose per la sicurezza pubblica.
LUPO: COLDIRETTI PUGLIA, A BRINDISI MATTANZA PECORE IN AREA AGRICOLA VICINO AEROPORTO
LUPO: COLDIRETTI PUGLIA, A BRINDISI MATTANZA PECORE IN AREA AGRICOLA VICINO AEROPORTO.
Bisogna salvare pecore e capre sbranate, mucche sgozzate e asinelli uccisi dal Gargano al Salento dove la presenza del lupo si è moltiplicata negli ultimi anni con il ripetersi di stragi negli allevamenti. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in relazione all’ennesima mattanza che si è verificata a Brindisi, nell’area rurale nei pressi dell’aeroporto, dove i lupi hanno sbranato a morte pecore di un allevamento.
Sulla base delle stime ISPRA sulla densità media di lupi nelle aree soggette a campionamento genetico non invasivo, si registrano – rileva Coldiretti Puglia - picchi di densità di 6 lupi per 100km2 nelle province di Bari, Taranto e BAT, ma anche a Foggia si contano 5,3 lupi per 100Km2, con il fenomeno che sta crescendo in provincia di Lecce, un fenomeno in escalation che ha portato al pronunciamento del comitato permanente della convenzione di Berna per la conservazione della flora e della fauna selvatiche e dei loro habitat naturali, organo del Consiglio d'Europa, a favore della richiesta dell'Unione europea di abbassare il livello di protezione per i lupi. L’indirizzo va incontro alle crescenti richieste da parte degli enti locali di maggiore flessibilità per gestire più attivamente le concentrazioni critiche di lupi.
Secondo una stima dell’Ispra la popolazione dei lupi in Italia – ricorda Coldiretti - è aumentata attestandosi intorno ai 3.300 esemplari, 950 nelle regioni alpine e quasi 2.400 lungo il resto della penisola. Dati secondo i quali il lupo non è più a rischio estinzione – sottolinea la Coldiretti – mentre aumenta il pericolo della scomparsa della presenza dell’uomo delle montagne e delle aree interne, con effetti devastanti sull’economia e sull’occupazione di questi territori, ma anche sull’assetto idrogeologico. Senza la costante opera di manutenzione assicurata dalle aziende agricole - conclude Coldiretti – cresce il degrado ambientale che porta con sé frane e alluvioni, rese ancora più devastanti dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Dopo gli attacchi dei lupi, agli animali a volte feriti o uccisi si aggiungono – precisa la Coldiretti Puglia – i danni indotti dallo spavento e dallo stato di stress provocato dagli assalti, con ridotta produzione di latte e aborti negli animali sopravvissuti. Sono essenziali misure di contenimento per non lasciar morire i pascoli e costringere alla fuga migliaia di famiglie che da generazioni popolano le aree rurali più difficili dove l'allevamento è l'attività principale, ma anche i tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze pugliesi, come la pecora 'Gentile' di Altamura o la 'Moscia' leccese. Il problema dei grandi carnivori sta diventando insostenibile ed è necessario trovare una soluzione in tempi rapidi.
Negli ultimi anni si è reso necessario un continuo vigilare su greggi e mandrie, al fine di proteggerle dagli attacchi poiché recinzioni e cani da pastori spesso non sono sufficienti per scongiurare il pericolo. La resistenza degli agricoltori è al limite – spiega la Coldiretti regionale – è urgente trovare nuove modalità di azione che permettano di organizzare in maniera più efficace un sistema di gestione di questi animali predatori, che non sono più specie in via di estinzione.
Del resto, questa situazione si somma – aggiunge Coldiretti Puglia - ai problemi di sovrappopolamento di numerose altre specie selvatiche, dai cinghiali agli storni, dai cormorani alle lepri fino ai pappagalli verdi, che si moltiplicano in una situazione di assoluta mancanza di adeguate misure di programmazione necessarie per evitare il conflitto con il lavoro agricolo.
Serve responsabilità nella difesa degli allevamenti, dei pastori e allevatori che con coraggio continuano a presidiare le montagne e a garantire la bellezza del paesaggio. Senza i pascoli – conclude la Coldiretti Puglia – le colline si diradano, l’ambiente si degrada e frane e alluvioni minacciano le città.
Proroga per sottoporre la domanda al Servizio Civile Universale.
25 ANNI DOPO: MEMORIA VIVA PER I FINANZIERI ANTONIO SOTTILE E ALBERTO DE FALCO
A 25 anni dalla loro morte, giovedì 27 febbraio alle ore 10.00 la comunità cittadina ricorda i finanzieri Antonio Sottile e Alberto De Falco nell’omonima piazza nel cuore di Brindisi per l’annuale iniziativa di Libera.
Giovedì 27 febbraio 2025, a partire dalle ore 10.00 nella piazza Sottile-De Falco, antistante Palazzo Granafei-Nervegna, il Presidio Libera di Brindisi a loro intitolato organizza con le scuole, le realtà sociali e le istituzioni un’iniziativa in memoria del Vice Brigadiere Alberto De Falco e del Finanziere Scelto Antonio Sottile, che l’associazione Libera ricorda come vittime innocenti delle mafie.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Sant'Elia Commenda, l'Istituto Comprensivo Santa Chiara con indirizzo musicale - scuola Dada, l'associazione culturale “Le colonne”, la Coop. Amani e il CCR di Brindisi, ARCI Brindisi, ANPI Brindisi e il Comune di Brindisi.
Nelle scorse settimane i suddetti istituti, insieme al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Emilio Fiora, al Presidio di Libera e all’associazione culturale “Le colonne” hanno organizzato degli incontri con alcune classi di studenti.
La mattina del 27 febbraio due scolaresche porteranno in Piazza Sottile-De Falco le testimonianze dei giovani ciceroni preparate per l’edizione 2024 del progetto “Adotta un monumento” promosso dall’associazione “Le colonne”. Successivamente verrà inaugurata la mostra “La musica è cambiata”, video partecipante al Concorso “Tracce di memoria” per mantenere vivo il ricordo delle vittime del terrorismo e della mafia, con la scelta di fotografie dell’epoca dei fatti (ph. Frigione). Tale mostra è gratuita e rimarrà aperta tutto il giorno presso la Sala della Colonna di Palazzo Granafei-Nervegna fino alla chiusura dello stesso. L’iniziativa prevede interventi e testimonianze prima della deposizione dei fiori nella piazza.
All’evento saranno presenti i rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine, di alcuni enti del Terzo Settore e della rete del Presidio cittadino di Libera, il Comandante Provinciale Emilio Fiora e i colleghi della Guardia di Finanza, tra cui le Medaglie d’Oro Sandro Marras ed Edoardo Roscica.
A distanza di 25 anni dalla loro scomparsa, l’iniziativa sarà un’occasione per ascoltare le riflessioni dei giovani e far sentire l’affetto della cittadinanza ai familiari di Antonio Sottile e Alberto De Falco. L’evento, patrocinato dal Comune, è organizzato anche quest’anno da Libera nel cuore della città per coltivare con tutta la comunità una memoria viva che generi impegno contro la criminalità organizzata presente a Brindisi e percorsi di cambiamento nel segno della giustizia sociale. La cittadinanza è invitata a partecipare e a visitare la mostra “La musica è cambiata”.
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Nuovo ospedale Fasano-Monopoli: Arriva il futuro
L'Amministrazione Comunale di Fasano è lieta di invitare la cittadinanza tutta all’incontro informativo sul tema del nuovo ospedale Fasano - Monopoli, un'opera di fondamentale importanza per il futuro della sanità nel nostro territorio.
L'incontro si terrà martedì 4 marzo 2025, alle ore 18:00, presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca di Comunità I Portici “I. Ciaia”.
interverranno Francesco Zaccaria, Sindaco della Città di Fasano, Raffaele Piemontese, Assessore alla Sanità della Regione Puglia, Fabiano Amati, Assessore al Bilancio della Regione Puglia, Luigi Fruscio, Direttore Generale ASL Bari e Maurizio De Nuccio, Direttore Generale ASL Brindisi.
Nel corso dell'evento, sarà fornita una presentazione dettagliata del progetto, del cronoprogramma di attivazione dei vari reparti, dei benefici che il nuovo ospedale apporterà alla comunità in termini di servizi e qualità dell'assistenza, nonché delle prospettive future per la sanità nel territorio di riferimento.
La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa a questo importante momento di confronto e condivisione, che rappresenta un passo fondamentale verso un futuro in cui la salute e il benessere di tutti siano al primo posto.
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Mesagne. Nuovi alberi per la riqualificazione ambientale del canile
Nell'ambito dell'iniziativa Lndc - Delegazione di Mesagne "Dona un albero al canile", in partenza a brevissimo, ieri sono stati consegnati i 18 alberi donati dal Lions Club - Mesagne, a cui si sono aggiunti altri 5 alberi donati da Caputo Landscape www.vivaicaputo.net - Sandonaci e trasportati grazie alla ditta Matjob srl - Mesagne. Gli alberi saranno piantumati nei prossimi giorni nell'ex area delle Serre, attualmente inutilizzata e incolta. Prosegue dunque il lavoro dei volontari LNDC Delegazione di Mesagne per migliorare le condizioni di benessere dei cani in canile.
Mesagne. Muore giovane 34enne in incidente stradale
Un tragico incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio intorno alle ore 15:00 in contrada Gonnella in agro di Brindisi. Qui un'auto, una Ford Focus, per cause ancora in fase di accertamento è uscita fuoristrada ribaltandosi. All'interno vi era un 35enne di Mesagne e il proprio figliolo. L'uomo è deceduto il figliolo di 14 anni è rimasto illeso. Il ragazzo è stato portato in ospedale per accertamenti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brindisi, il 118, una autogru e la polizia locale.
CIVILE UNIVERSALE NELLA RISERVA DI TORRE GUACETO – PROGETTO "DOVE COMINCIA IL MARE?"
Il progetto "Dove Comincia il Mare?" vuole sensibilizzare i giovani sulla relazione tra comportamenti quotidiani e la salvaguardia dell'ambiente. I 4 volontari coinvolti avranno l'opportunità di esplorare e tutelare un’area di grande valore naturalistico, con attività che spaziano dall’informazione, sensibilizzazione e accoglienza turistica, alla realizzazione di percorsi didattici per le scuole e eventi di sensibilizzazione per la comunità locale.
Un’opportunità unica per vivere un anno di esperienza lavorativa, formazione e avventure a contatto con la natura. Luogo principe del progetto sarà la Riserva di Torre Guaceto, luogo di incanto e meraviglia dove il rispetto degli equilibri naturali è una regola fondamentale per preservare il luogo e chi lo abita, dove la Cooperativa Thalassia vive e lavora da oltre 20 anni impegnata in attività di animazione e didattica ambientale, ecoturismo, informazione e sensibilizzazione anche attraverso eventi in natura fatti con passi leggeri.
I 12 mesi di attività vedranno i volontari impegnati in diverse ambiti: si occuperanno di informazione, sensibilizzazione e accoglienza turistica; lavoreranno con la comunità scolastica nella creazione e realizzazione di percorsi didattici tematici; interagiranno con i bambini in appuntamenti di sensibilizzazione attraverso il gioco; saranno parte attiva nello studio e realizzazione di eventi ambientali e di coinvolgimento degli stakeholders locali e dei turisti; opereranno attività di responsabilizzazione delle comunità locali e non.
La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al progetto di Servizio Civile Universale dal titolo "Dove Comincia il Mare?", promosso da Cooperativa Thalassia in collaborazione con Legacoop Puglia, è stata prorogata fino al 27 febbraio 2025 ore 14.00.
Il progetto è rivolto a 4 volontari di età compresa tra i 18 e i 29 anni (non compiuti), con un contributo economico mensile pari a € 507,30.
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Mesagne: Bennato, Pfm e Grande mostra per una calda estate
La città di Mesagne prosegue il suo cammino sul fronte dell'offerta culturale e per tale motivo sta definendo il programma del prossimo cartellone di “Mesagnestate 2025” con iniziative musicali e ludiche di grande interesse. Tra gli eventi già confermati spiccano il concerto di Edoardo Bennato, in programma l'8 agosto in piazza Orsini del Balzo, e quello della Premiata Forneria Marconi, il 21 agosto, che presenterà uno spettacolo imperdibile articolato in due parti: la prima dedicata ai brani storici della band e la seconda come omaggio a Fabrizio De André. Accanto alla musica, grande spazio sarà riservato all'arte con l'attesissima Grande Mostra che nel 2025 sarà dedicata all'Impressionismo, movimento artistico sviluppatosi in Francia nel XIX secolo, e vedrà la presenza di opere di artisti del calibro di Claude Monet, Édouard Manet, Berthe Morisot, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Camille Pissarro, Jean-Frédéric Bazille, Armand Guillaumin e Gustave Caillebotte. Tra gli artisti esposti sarà naturalmente presente anche il pittore pugliese Giuseppe De Nittis. La mostra sarà inaugurata prima dell'inizio dell'estate e costituirà uno degli eventi culturali più rilevanti della stagione.
I concerti di Edoardo Bennato e della Premiata Forneria Marconi saranno a pagamento: per Bennato il costo della poltrona è di 60 euro, mentre per la PFM il prezzo è ancora in via di definizione. Nel frattempo, sono in corso trattative per arricchire ulteriormente la programmazione con iniziative di grande spessore internazionale. A guidare l'organizzazione è il consigliere comunale con delega alla Cultura, Marco Calò, il quale ha dichiarato: “Posso tranquillamente anticipare che la prossima sarà certamente un'estate di qualità perché ai nomi che sono stati, nel senso buono, già spoilerati se ne stanno aggiungendo altri ugualmente apprezzati”. Ha inoltre rivelato che si stanno tessendo contatti con un musicista di fama internazionale per portare in città un evento di altissimo livello. Accanto ai concerti, saranno confermate le rassegne storiche che si svolgono annualmente, tra cui quella dedicata al jazz, il Messapico Film Festival e la seconda edizione di “Mesagne Piano Night”, che ospiterà un artista straordinario il cui nome non può ancora essere annunciato poiché il contratto non è stato chiuso. Nel prossimo cartellone potrebbe essere inserita anche la rassegna musicale “Mesagne In…canta”, pensata per dare spazio ai giovani talenti locali nel campo della musica e del canto. L'obiettivo dell’Amministrazione comunale è di offrire un'estate ricca di appuntamenti di qualità, capace di soddisfare un pubblico eterogeneo e di confermare Mesagne come un punto di riferimento culturale e artistico di livello nazionale. “Un programma ambizioso che non solo valorizza il patrimonio culturale della città, ma mira anche a creare un'offerta variegata e inclusiva, capace di attrarre visitatori e appassionati da tutta Italia”, ha concluso Calò. L'estate mesagnese si preannuncia quindi come un'occasione unica per vivere momenti di intrattenimento, arte e spettacolo in un contesto suggestivo e accogliente, consolidando la città come una delle mete culturali più ambite dai turisti.
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COLDIRETTI PUGLIA, IN MEDIA SOLO 10 MQ VERDE A TESTA IN PUGLIA
SICCITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, IN MEDIA SOLO 10 MQ VERDE A TESTA IN PUGLIA; NECESSARIE PIANTE MANGIA POLVERI
E’ allarme siccità nei campi in un inverno mite senza pioggia che ha fatto registrare fino ad ora
una temperatura superiore di 1,35 gradi rispetto alla media storica
La messa a dimora di nuovi alberi in Puglia che dispone di appena 10 metri quadrati in media di verde urbano per abitante è fondamentale per affrontare l’emergenza climatica, fra ondate di calore, desertificazione e alluvioni e per rompere l’assedio dello smog nelle città. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in riferimento alla temperatura superiore di 1,35 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr che rilevano le temperature dal 1800.
Nelle città capoluogo, dove si oscilla dai 9,2 metri quadri pro capite di verde di Bari ai 9 di Foggia, dai 14,4 metri quadrati di Taranto ai 9,6 di Lecce fino agli 11,9 metri quadrati a Brindisi, sono stati censiti quasi 142mila alberi in Puglia, dove a guidare la classifica c’è Bari con quasi 30mila alberi – continua Coldiretti Puglia – seguita da Foggia, Taranto, Lecce, Barletta, Brindisi e Andria, fanalino di coda con soli 15mila alberi. Differente la disponibilità di alberi per abitante, dove la classifica si inverta con Bari che conta solo 9 alberi per 100 abitanti, Taranto quasi 11, Foggia 14 e Andria 15 ogni 100 abitanti, con Barletta, Lecce e Brindisi che offrono oltre 20 alberi ogni 100 abitanti.
Con i cambiamenti climatici in atto – evidenzia Coldiretti Puglia – è strategica la presenza e la gestione del verde tanto che un parco di grandi dimensioni può abbassare il livello di calore da 1 a 3 gradi rispetto a zone dove non ci sono piante o ombreggiature verdi. Maggiore è la copertura verde maggiori sono i benefici per la salute della popolazione e più ampia è la difesa contro desertificazione e siccità. Gli alberi infatti – continua Coldiretti - rinfrescano gli ambienti in cui si trovano grazie sia all’ombreggiatura che creano sia alla traspirazione e fotosintesi del fogliame diventando dei grandi condizionatori naturali: un’area verde urbana di 1500 metri quadrati raffredda in media 1,5 gradi e propaga i suoi positivi effetti a decine di metri di distanza.
Per mantenere l’impegno a contrastare i cambiamenti climatici bisogna intervenire in modo strutturale sugli ambienti metropolitani – afferma Coldiretti Puglia - ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato considerato che in Puglia la dotazione di verde urbano nelle città. Anche in campagna negli ultimi venti anni è sparita quasi una pianta da frutto su quattro, fra pesche, arance, albicocche e altri frutti, per non parlare dei 21mila ulivi persi a causa della Xylella, con un gravissimo danno produttivo ed ambientale – aggiunge Coldiretti Puglia - per il ruolo che svolgono nella mitigazione del clima.
Un danno economico ed occupazionale rilevante – continua Coldiretti Puglia – ma che colpisce anche l’ambiente, poiché con la scomparsa dei frutteti viene a mancare il prezioso ruolo di contrasto dell’inquinamento e del cambiamento climatico svolto proprio dalle piante, capaci di ripulire l’aria da migliaia di chili di anidride carbonica e sostanze inquinanti come le polveri PM10. Non a caso recenti studi hanno sottolineato il ruolo positivo della frutticoltura nella tutela dell’ambiente – spiega Coldiretti – proprio per la capacità di catturare Co2, ruolo che potrebbe ulteriormente crescere con l’adozione di tecniche colturali finalizzate non solo alla produzione di frutta ma anche alla lotta all’inquinamento.
Il verde è importante perché migliora anche la qualità della vita nelle città considerato che una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili mentre un ettaro di piante è in grado di aspirare dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno, secondo una analisi della Coldiretti. Tra le specie tipiche e autoctone di alberi e arbusti antismog ci sono – conclude la Coldiretti regionale – la farnia, il leccio, il carpino bianco, l’acero campestre, il tiglio, il frassino maggiore, il pioppo, mentre tra gli arbusti la rosa canina, l’alloro, il ligustro, il corniolo, il biancospino, ma ci sono anche le piante aromatiche come timo, lavanda e rosmarino.
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