Redazione

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 26 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.391 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 544 casi positivi: 161 in provincia di Bari, 52 in provincia di Brindisi, 27 nella provincia BAT, 254 in provincia di Foggia, 29 in provincia di Lecce, 18 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione.

Sono stati registrati 25 decessi: 10 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 5 in provincia di Brindisi, 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.006.794 test.

30.093 sono i pazienti guariti.

53.790 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 86.218, così suddivisi:

33.212 nella Provincia di Bari;

9.926 nella Provincia di Bat;

6.226 nella Provincia di Brindisi;

19.104 nella Provincia di Foggia;

6.678 nella Provincia di Lecce;

10.497 nella Provincia di Taranto;

494 attribuiti a residenti fuori regione;

81 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

A San Pietro Vernotico, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto DE MATTEIS Claudio, 59enne residente in Germania, domiciliato a San Pietro Vernotico, in esecuzione di un mandato internazionale di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Karlsruhe (Germania). Il provvedimento scaturisce per una tentata estorsione e lesioni personali commessi dall’uomo, in quella nazione, nell’anno 2017. L’arrestato, a conclusione delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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A Latiano, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno tratto in arresto CENAJ Ermal, 45enne di nazionalità albanese, senza fissa dimora, in esecuzione di un’ordinanza di revoca della misura degli arresti domiciliari con contestuale custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Lecce. Il particolare, l’uomo, scarcerato nella serata del 23 dicembre u.s. dalla Casa Circondariale di Lecce, ove era già ristretto, sarebbe dovuto essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione di un proprio connazionale, di fatto risultato irreperibile, pertanto, lo stesso, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto nuovamente presso la Casa Circondariale di Lecce.

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, GELO IMPROVVISO SULLA PUGLIA (-10 GRADI); NUBIFRAGI E VENTI DI BURRASCA. Brusco abbassamento della temperature, con venti di burrasca che sferzano alberi e piante in pieno campo, associati a violenti nubifragi sono i primi effetti dell’ondata di maltempo prevista a partire dal giorno di Santo Stefano con il clima primaverile che ha lasciato repentinamente il posto a gelo intenso con previsioni di nevicate sul Gargano e sulla Murgia barese. E’ il bollettino stilato da Coldiretti Puglia, che segnala nubifragi in tutta la regione e il crollo della colonnina di mercurio fino a 10 gradi in poche ore.

Sono evidenti le conseguenze dei cambiamenti climatici, dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, come accaduto a partire da gennaio dove l’inverno bollente ha lasciato il posto ad una primavera pazza e ad un inizio di inverno bellente, dove si sono succeduti numerosi eventi estremi,  secondo le elaborazioni su dati dell’European Severe Weather Database (ESWD), come 3 tornado di cui due in provincia di Bari e 1 in provincia di Lecce, 10 grandinate violente nel barese e sul Salento, 2 trombe d’aria nel barese e nel foggiano, frequenti nubifragi improvvisi, oltre alle nevicate di febbraio, le gravi gelate del 24 e 25 marzo scorsi e la violenta grandinata del 6 luglio scorso in provincia di Taranto, a Massafra, Castellaneta, Martina Franca, Manduria e Avetrana, con il nubifragio che nel foggiano ha distrutto in pochi attimi 300 ettari di pomodoro da San Severo ad Apricena, da Poggio Imperiale fino a Lesina, per finire alle grandinate e ai nubifragi che hanno colpito la Puglia tra settembre e novembre.

“Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. In questo contesto è fondamentale riconoscere agli imprenditori agricoli un ruolo incisivo nella gestione del territorio, dell’ambiente e delle aree rurali”, conclude Muraglia.

Per questo è da rivedere a fondo – afferma Coldiretti Puglia – anche il meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale per le calamità naturali che così com’è non risponde più alla complessità, violenza e frequenza degli eventi calamitosi.

Anche la gestione del rischio e le scelte in tema di assicurazioni in agricoltura vanno profondamente riviste – aggiunge Coldiretti Puglia - perché incidono sulla redditività e sulla liquidità delle imprese agricole, insieme alla corretta programmazione e gestione aziendale. I fenomeni estremi, oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano piante e alberi, con una frequenza e una violenza che gli agricoltori non possono in alcun modo gestire e sopportare in solitudine.

Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l’81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni, secondo le elaborazioni di Coldiretti Puglia sulla scorta dei dati ISPRA.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici, dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – aggiunge Coldiretti Puglia – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 3 miliardi di euro in Puglia in un decennio, tra perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

Le evidenze climatiche di questi ultimi anni mostrano come soprattutto sulle colture più diffuse in Puglia, a partire da frutteti, uliveti, ortaggi in pieno campo, pomodori e cereali, sono gli andamenti climatici (pioggia persistente, mancanza di acqua prolungata e siccità, sviluppo conseguente di malattie ecc.) che determinano la diminuzione delle produzioni e quindi dei redditi.

Servono – conclude Coldiretti Puglia – interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque, campagne di informazione ed educazione sull’uso corretto dell’acqua e un piano infrastrutturale per la creazione di invasi che raccolgano tutta l’acqua piovana che va perduta e la distribuiscano quando ce n’è poca.

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Dai trulli a Castel del Monte, passando per Fasano, dalle eccezionali location di Villa Damaso Bianchi (Il Minareto), Masseria Borgo San Marco e Masseria Pettolecchia. Questo il viaggio di House District: il progetto di performance in streaming che vede l’esibizione di artisti dai luoghi più suggestivi della Puglia, con l’obiettivo di promuoverne lo sviluppo culturale e turistico. Il palinsesto prevede circa 25 performance live di musicisti nazionali, internazionali e talenti locali della musica electro, funky, house e pop: Alia, Der, DJ Plant Texture, Hiver, Innocent Soul, Justine, Mor. Elian, Napoli Segreta, O. Bee, Mr. Ties, Rudan, Tom Trago, Tomas Station, Z.i.p.p.o, Willow e Yas Reven. Andranno in onda durante le prossime settimane sul canale Tv culturale Magma e sui canali social di House District. Un’iniziativa realizzata con il patrocinio e la collaborazione di Puglia Promozione, Teatro Pubblico Pugliese, Puglia Sound e Comune di Fasano e in partnership con Red Bull, L-Acoustic, Magma e Polifonic.

Tutto incentrato sull'espressione artistica di musica e immagini trasmesse attraverso dj set e mostre in diretta da luoghi unici e storici del territorio pugliese con l’obiettivo di ispirare le professionalità coinvolte nell'industria musicale e la nostra comunità a mantenere sempre viva la loro passione. «I nuovi linguaggi musicali e artistici abbinati all'unicità dei nostri paesaggi e delle nostre architetture. – ha spiegato il Sindaco Francesco Zaccaria - Questo il senso della collaborazione con House District, Polifonic, Teatro Pubblico Pugliese, una collaborazione che attraverso la musica e l'arte promuove il nostro territorio in tutto il mondo attraverso la sperimentazione e il sostegno a progetti di grande qualità.» «Il percorso che abbiamo intrapreso per la promozione di Fasano passa, ormai, anche e soprattutto attraverso la buona musica e attraverso la collaborazione con protagonisti prestigiosi dell’industria culturale pugliese e non solo. – ha dichiarato Pier Francesco Palmariggi, Consigliere Comunale delegato alla Valorizzazione Internazionale del territorio e al coordinamento degli eventi estivi - Il progetto innovativo di House District permette di conciliare tutto questo con i tempi difficili che stiamo vivendo, che purtroppo hanno messo fortemente in difficoltà questo settore e ci tengono lontani dalle emozioni della musica dal vivo. Non rassegnandoci all’idea di doverci rinunciare del tutto, abbiamo supportato sin da subito l’idea di trasmettere in streaming le performance di questi artisti e la bellezza degli scenari del nostro territorio che li ospitano.» «Operiamo da anni in questo territorio – ha spiegato Michele Girone, art director del progetto - e lo promuoviamo proponendo calendari di musica, arte contemporanea, cibo della tradizione mediterranea pugliese e design. In questa occasione, con i patrocini di Puglia Promozione, Teatro pubblico Pugliese, Puglia Sound e Comune di Fasano, coinvolti in questo progetto innovativo, la nostra associazione di giovani artisti ha l’obiettivo di valorizzare i siti architettonici attraverso un linguaggio musicale contemporaneo, favorendo il dialogo tra musica, arte e architettura, assicurando un offerta culturale completa e di qualità.»

Sotto l’albero di questo difficile Natale abbiamo trovato in dono la notizia più attesa: la Casa per anziani “Sancta Maria Regina Pacis” è stata scelta per la giornata europea di inizio della campagna di vaccinazione anti Covid-19 che parte domani, domenica 27 dicembre. 

Alla R.S.S.A. si Fasano sono state destinate 40 dosi che saranno utilizzate per la vaccinazione di 10 operatori e 30 anziani. 

 

«Si inizierà dalle persone più esposte al virus, anziani innanzitutto, per proteggere la loro fragilità - dice il sindaco Francesco Zaccaria -, seguiranno gli operatori sanitari che, da mesi, sono gli angeli custodi di milioni di italiani che hanno combattuto e combattono ancora la battaglia contro questo terribile virus.

 

Nei prossimi giorni le dosi del vaccino arriveranno anche alla R.S.S.A.  Canonico Rossini e alla casa di riposo don Angelo Sabatelli, come previsto dal piano del ministero della Salute che, in primo luogo, garantisce la vaccinazione nelle residenze per anziani alle quali voglio rivolgere un ringraziamento particolare per la grande professionalità dimostrata in questo difficile momento.

 

L’avvio di questo importante percorso, però, non deve farci rilassare. Ci vorranno ancora diversi mesi per arrivare alla vaccinazione di massa. È necessario, ora più di prima, tenere alta la guardia. 

 

Continuiamo a rispettare rigorosamente le norme di distanziamento fisico di almeno un metro, igienizziamo frequentemente le mani e usiamo sempre e correttamente la mascherina, coprendo naso e bocca. 

 

Finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel, ma per essere tutti al sicuro servirà ancora qualche mese di pazienza, resistenza e profondo impegno. 

 

Dobbiamo essere responsabili, nel rispetto del nostro prossimo, di chi ha perso la vita a causa di questo virus, di chi è in isolamento domiciliare per effetto del contagio,  di quanti stanno lottando con tutte le forze per farcela, patendo dolore fisico e solitudine pur di tornare a casa. 

 

Penso anche a chi in questo anno ha perso il lavoro a causa della pandemia o ha visto compromesse le fatiche di una vita: il nostro dovere è agire con coscienza, perché solo osservando tutte le regole, possiamo proteggere i più fragili e noi stessi dal virus».

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 25 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 7.540 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.011 casi positivi: 512 in provincia di Bari, 52 in provincia di Brindisi, 50 nella provincia BAT, 240 in provincia di Foggia, 43 in provincia di Lecce, 110 in provincia di Taranto, 4 residenti fuori regione.

Sono stati registrati 26 decessi: 13 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.004.403 test.

29.775 sono i pazienti guariti.

53.589 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 85.674, così suddivisi:

33.051 nella Provincia di Bari;

9.899 nella Provincia di Bat;

6.174 nella Provincia di Brindisi;

18.850 nella Provincia di Foggia;

6.649 nella Provincia di Lecce;

10.479 nella Provincia di Taranto;

491 attribuiti a residenti fuori regione;

81 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Si è tenuto oggi, giovedì 24 dicembre 2020, l’atto conclusivo della “Colletta Alimentare” promossa e organizzata dalla Boxe Iaia Brindisi

Il maestro Carmine, fondatore del sodalizio pugilistico brindisino, ha provveduto presso la sede della società sportiva in via Giuseppe Pisanelli, 5 (nei pressi di Piazza Mercato), alla consegna dei beni direttamente nelle mani di Don Mimmo Roma, parroco del Duomo brindisino. Si tratta di generi alimentari di prima necessità raccolti nelle ultime settimane e destinati alle famiglie bisognose segnalate dalla Caritas Parrocchiale della Basilica Cattedrale di Brindisi.

La Boxe Iaia Brindisi, già promotrice di diverse iniziative per il sociale, questa volta, ha rivolto l’attenzione alle famiglie in difficoltà, quelle che non riescono a causa di una scarsa economia familiare a garantirsi la spesa per la propria famiglia, problema che purtroppo va oltre l’emergenza sanitaria per quanti devono fare ogni giorno i conti con queste difficoltà che, a causa della epidemia da Coronavirus, si sono amplificate.

Soddisfatto della risposta dei cittadini e degli iscritti alla società sportiva, il maestro Carmine Iaia ha dichiarato: “In un momento storico delicato e drammatico per l’intero paese sono orgoglioso di dire che, nonostante tutto, la famiglia Boxe Iaia è rimasta unita e si è prodigata per aiutare chi versa in serie difficoltà. Ringrazio tutti gli atleti e il team perché ognuno di loro con un piccolo gesto ha rivelato il suo grande cuorde!  Grazie a Don Mimmo per la consueta collaborazione, stamattina sono stati consegnati i generi alimentari. Parte della raccolta alimentare è stata donata singolarmente ad alcune famiglie numerose e bisognose permettendo loro di trascorrere in maniera più dignitosa il Natale.  È sempre un piacere per me aiutare chi è in difficoltà attraverso iniziative che continuerò a fare nel tempo. Auguro a tutti un sereno e felice Natale ricordando a tutti che ‘possiamo dare una mano pur rimanendo distanti’”. 

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LOPALCO, INDIVIDUATO CASO COVID CON VARIANTE INGLESE. PROSEGUE LO SCREENING PER TUTTI GLI ARRIVI DALLA GRAN BRETAGNA. 

“Abbiamo individuato il primo caso pugliese covid con un ceppo che presenta la cosiddetta variante inglese. Il risultato di questo lavoro è il frutto di una collaborazione tra i servizi territoriali, laboratorio del Policlinico di Bari centro di riferimento regionale e l’Istituto zooprofilattico di Puglia  e Basilicata”: lo comunica l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco.

“Il tampone è stato prelevato da una pugliese di rientro dal Regno Unito il 19 dicembre scorso. La cosiddetta variante inglese desta la nostra attenzione dal punto di vista scientifico, ma allo stato non deve destare preoccupazione nei cittadini, perché è necessario prima verificare se sia effettivamente più contagiosa o meno rispetto alle varianti già in circolazione. Il sistema di sorveglianza che noi abbiamo messo in atto si sta dimostrando efficace a identificare e isolare tempestivamente questi casi. La sorveglianza molecolare è sempre utile ad analizzare le dinamiche di diffusione del virus. In Puglia, ad esempio, a partire dalla fine  dell’estate il ceppo spagnolo è stato quello predominante, introdotto in regione dai turisti pugliesi di rientro dalla Spagna”.

Prosegue lo screening per tutti i rientri dalla Gran Bretagna come da disposizioni nazionali.

I Dipartimenti di prevenzione delle ASL di Bari e di Brindisi hanno avviato le convocazioni per eseguire il test molecolare ai 1.215 passeggeri di rientro dalla Gran Bretagna e arrivati negli aeroporti di Bari e Brindisi.

Le aree informatiche delle due  ASL hanno messo a punto un sistema grazie al quale gli utenti – rintracciati tramite gli elenchi delle compagnie aeree - ricevono una mail o un sms con all’interno un link che permette di accedere ad un sistema di prenotazione diretta dei tamponi, dopo aver completato la procedura con altre informazioni anagrafiche.

I tamponi proseguiranno il 28, 29 e 30 dicembre: a Bari dalle 14 alle 18, in due postazioni all’interno della Fiera del Levante e a Brindisi dalle 9 alle 13 nel drive through dell'ospedale Perrino.

Lo screening per i rientri dalla Gran Bretagna è in linea con quanto previsto dall’ordinanza del Ministro della Salute per cui “le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti alla ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone”.