Redazione
A pochi giorni dall’avvio del campionato non si ferma il lavoro dei dirigenti biancazzurri per completare il roster da mettere a disposizione dell’allenatore Elio Quarta e del suo staff.
In questi giorni si sono infatti perfezionati gli accordi per portare in biancazzurro le giovani brindisine Rebecca Maggio e Morena Moro che rinforzeranno ulteriormente la rosa della squadra biancazzurra.
Rebecca Maggio ventenne giocatrice di scuola Casale Volley 3 è un’atleta capace di giocare sia in banda che come libero e ha esordito in serie D nel 2018/19 con la formazione brindisina. Successivamente si trasferisce al Volley Talion Tuglie dove fa il suo esordio in serie C. Autrice di ottime prestazioni viene chiamata dalla Pallavolo Trepuzzi dove ha giocato da titolare nelle ultime due stagioni sempre nel campionato di serie C.
Morena Moro libero di diciotto anni muove i primi passi nella pallavolo con la Brindisi Volley, dove milita fino al 2018. L’anno seguente passa all’Assi Manzoni Brindisi formazione con la quale ha giocato fino allo scorso anno nella squadra U18.
“Essere qui è come un sogno per me” sono le sue prime parole “ spero di crescere e migliorare in questa squadra grazie al Coach e alle mie compagne. Ovviamente darò tutta me stessa per aiutare la squadra e ritagliarmi il mio spazio in rosa”. Per la promettente giocatrice brindisina sarà il debutto assoluto in un campionato senior.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’altro nuovo innesto del club biancazzurro che a dispetto della giovane età è già al quarto campionato di serie C consecutivo “Sono molto contenta di essere stata chiamata a giocare per l’Aurora Volley” dichiara Rebecca Maggio “ dopo qualche stagione fuori sono orgogliosa di poter giocare con la maglia della squadra della mia città. Sono determinata ad impegnarmi al massimo e mettere in pratica tutto quello che ho appreso in questi anni” conclude la giovane atleta.
Soddisfazione anche per il club che sia assicura due giovani atlete di prospettiva così come dichiarato dal DS Francesco Greco: “Siamo molto soddisfatti di aver individuato due rinforzi di qualità su cui puntare anche in ottica futura, siamo fiduciosi che sapranno mettersi in mostra e farsi trovare pronte dal Coach quando necessario”.
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Servizi di assistenza alla persona ADI e SAD
Servizi di assistenza alla persona ADI e SAD: il Sindacato Cobas ha incontrato la Innotec. Si è svolto ieri mattina, presso la sede del Consorzio di Via Grazia Balsamo, l’incontro tra il Sindacato Cobas e la Innotec, aggiudicataria dei servizi di assistenza alla persona ADI e SAD.
Incontro convocato dal Presidente del Consorzio dell’Ambito BR/1 a seguito di una richiesta formale fatta dal Cobas al Consorzio affinché la Innotec fornisse spiegazioni in merito ad un comportamento non proprio rispettoso delle corrette relazioni sindacali in quanto il Cobas, pur essendo stato convocato formalmente dalla Innotec, assieme a CGIL, CISL e UIL per discutere il passaggio di gestione dei servizi, non è stato messo in condizione di partecipare compiutamente alla discussione, unitaria o meno, così come già era avvenuto tranquillamente e regolarmente per gli altri cambi gestione di altri servizi delle scorse settimane.
Infatti, come Cobas, fin da subito avevamo manifestato le nostre perplessità in merito alla coerenza del passaggio di gestione dai gestori uscenti al gestore entrante che sarebbe avvenuto a stesse condizioni salariali, di inquadramento professionale e di organizzazione del lavoro perché avevamo timore che un minuto dopo il passaggio le condizioni sarebbero cambiate in peggio per le lavoratrici e per i lavoratori.
È comunque un dato oggettivo che le misure adottate nel nuovo capitolato di appalto dei servizi di cui la Innotec è affidataria presentano sensibili limitazioni di natura economica e organizzative che inevitabilmente vanno a incidere negativamente sia sulle lavoratrici e i lavoratori e sia sulla qualità del servizio da rendere ai cittadini utenti che hanno il diritto, costituzionalmente garantito, di essere assistiti.
A meno che queste limitazioni economiche del capitolato vengano superate dalle risorse economiche proprie della cooperativa affidataria o da altre entità.
Pertanto, le perplessità che avevamo sul passaggio di gestione a pari condizioni, così come prevede il CCNL di categoria applicato alle lavoratrici e ai lavoratori, erano assolutamente fondate perché lo abbiamo già visto per gli altri servizi affidati con gli ultimi bandi di gara e figuriamoci se per il servizio ADI e SAD le cose potevano andare diversamente.
All’ incontro convocato dal Presidente del Consorzio BR/1, la Sindaca di San Vito dei Normanni Silvana Errico, hanno partecipato oltre al Cobas e alla Innotec anche l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi, Isabella Lettori.
Abbiamo rinnovato e rafforzato il nostro punto di vista su come sono stati impostate le ultime gare dei servizi perché riteniamo che i servizi sociali, fondamentali e strategici per le comunità, non possano mai essere erogati ai cittadini utenti nella misura della disponibilità economica.
Non ci fa meraviglia il fatto che, per la mania del risparmio su questi bandi di gara per gli ovvi motivi legati alla situazione economica del comune di Brindisi, la miopia di certe logiche “ragionieristiche” ha impedito a qualcuno di capire che quello che si stava facendo non solo andava ad erodere i diritti dei lavoratori ma anche e soprattutto andava ad erodere i diritti dei cittadini utenti ad essere assistiti.
Evidentemente per questo “qualcuno” l’importante era far quadrare i conti, a prescindere da come poi sarebbero evolute le cose.
Per fare un esempio delle tante contraddizioni, in quei servizi ci sono ancora i vergognosi contratti indeterminati a 12 ore che non possono più essere tollerati.
Per forza quei contratti vergognosi devono essere necessariamente rivisti e aumentati nella direzione del full time, non solo per dare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori ma soprattutto per fare atti concreti verso la lotta vera al precariato visto pure che questi servizi sono finanziati con soldi pubblici!
Ci sono una serie di cose che non vanno e che devono essere appianate e armonizzate, sia per migliorare le condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori ma soprattutto per aumentare la qualità delle prestazioni rese ai cittadini utenti.
Ma noi confidiamo ovviamente nella garanzia della presenza del Consorzio perché siamo sicuri che saprà intervenire per risolvere problemi come questo che si trascinano ormai da molto tempo e che non possono essere più tollerati.
Sappiamo e diamo per scontato che il Consorzio accompagnerà le parti a superare le difficoltà dell’inizio della nuova gestione infondendo spirito collaborativo e costruttivo per intervenire, ove necessario, per aggiustare in corso d’opera le criticità che dovessero sorgere a causa dei “vincoli” non adeguatamente ponderati presenti nel capitolato di appalto.
Vogliamo ringraziare la Innotec per la disponibilità al confronto e vogliamo ringraziarla soprattutto per lo spirito costruttivo con il quale ha approcciato l’incontro che ha sicuramente gettato le basi per un proficuo e costante dialogo per cercare di migliorare i servizi e le condizioni di lavoro per renderli sempre più efficienti e innovativi.
E certamente i nostri doverosi ringraziamenti vanno estesi anche al Presidente del Consorzio, Silvana Errico e all’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi, Isabella Lettori, per aver dato il loro prezioso contributo a facilitare il dialogo.
Ci aspettiamo dunque che al più presto possibile uno degli impegni della Innotec sia quello di sistemare la faccenda delle operatrici con contratto indeterminato a 12 ore portando almeno a 20 le ore contrattuali, così come era la quantità delle ore lavorate dalle stesse con le scorse gestioni, ore che ormai erano diventate “strutturali” nella tipologia di attività.
Sarebbe un bel segnale di buona volontà della Innotec a voler migliorare le condizioni di lavoro delle operatrici e la qualità dei servizi in prospettiva, da noi auspicata, di arricchire e potenziare le proprie attività.
Per il COBAS – Cosimo Quaranta
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Mesagne. Semilibertà per Vicientino
Scossa tellurica virtuale a Mesagne. Il “professore” ha ottenuto la la semilibertà. Il mesagnese Daniele Vicentino potrà lasciare il carcere di giorno per andare a lavorare. E per fare poi rientro in cella nelle ore serali e notturne. Lo ha stabilito il Tribunale di Sorveglianza di Messina, città dove si trova recluso l’uomo definito nel 2011 dal collaboratore di giustizia Ercole Penna componente del quadriunvirato composto da lui stesso, da Massimo Pasimeni e da Antonio Vitale. (Servizi completi sul Nuovo Quotidiano di Puglia)
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PONTE DI HALLOWEEN, DUE FESTIVAL MUSICALI SI INCONTRANO
BRINDISI, PONTE DI HALLOWEEN, DUE FESTIVAL MUSICALI SI INCONTRANO. L’assessore Emma Taveri e l’Assessore Gianfranco Lopane al TTG di Rimini: ‘muSEAc - Musica Vista Mare’ presenta ‘Porto Rubino’.Brindisi e il suo porto turistico, gemma dell’Adriatico, punta ad attrarre flussi in città oltre la stagione estiva. Una nuova occasione per visitare il capoluogo brindisino è data da un evento, spettacolare come ‘muSEAc - Musica Vista Mare’ presenta ‘Porto Rubino’ che porge al pubblico una proposta musicale che arriva direttamente dal mare. Ma, soprattutto, propone per il ponte di Halloween due festival nella splendida cornice del porto interno del capoluogo brindisino, riconosciuto testimone di pace dall’Unesco. Il tutto all’insegna dell’innovazione è stato presentato al TTG di Rimini, che è la maggiore fiera del turismo b2b, con la partecipazione di Emma Taveri, assessore al Turismo, Marketing e Creatività del Comune di Brindisi, insieme a Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia e di Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione.
A sorpresa, durante la cerimonia di premiazione per l’Innovazione Digitale, che è andato alla Puglia, l’unico Comune citato per le novità che sta portando avanti con determinazione e costanza, è stato proprio quello di Brindisi con una menzione all’assessore Taveri.
Subito dopo si è svolta la conferenza stampa di presentazione della destinazione turistica Brindisi per l’autunno.
“La programmazione culturale pugliese registra grande successo anche ad ottobre e nei mesi spalla riempiendosi di manifestazioni in grado di esprimere valori importanti. In questo Brindisi – come ha evidenziato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia - ha fatto un lavoro straordinario, già a partire dallo scorso anno col festival musicale ‘muSEAc’ che quest’anno giunge alla sua seconda edizione e presenta ‘Porto Rubino’.
Il mare e il Porto non solo si fanno cornice del racconto dei grandi cantautori in scena, ma permettono alla Città e alla Puglia di ribadire che siamo terra di pace e di accoglienza”.
“L’ambizione di Brindisi, attraverso proposte nuove e creative, è posizionarsi come meta Pugliese dinamica, accattivante, giovane e del ‘cambiamento possibile’ – ha detto Emma Taveri, assessore al Turismo del Comune di Brindisi - . Nel 2021 abbiamo lanciato il festival musicale ‘muSEAc - Musica Vista Mare’, ospitando rinomati artisti per rilanciare un ex capannone industriale portuale in disuso, e il risultato è stato un tutto esaurito a soli 6 giorni dal lancio. Nella nostra città in costante cambiamento, anche la location del festival cambia. Per la seconda edizione, accogliamo ‘Porto Rubino’, già noto festival Pugliese dei mari, per due serate di esibizioni da un caicco”. “L’unione dei due eventi avrà come tema la Pace e la Rinascita attraverso un evento gratuito che ha come ulteriore obiettivo promuovere la Puglia d’autunno, insieme a Brindisi” ha concluso Emma Taveri, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Creatività del Comune di Brindisi.
“Il mio progetto 'Porto Rubino' è una boccata d’aria fresca all’insegna dell’inclusione, è un non luogo aperto a tutti: non è un festival di genere, non è indie, non è rock, non è pop, è PORTO RUBINO, un unicum senza limiti di tempo e spazio”, ha sottolineato il cantautore Renzo Rubino.
IL PROGRAMMA
E’ in arrivo, insomma, dalla Puglia e da Brindisi, una nuova chiamata all’imbarco firmata 'muSEAc - Porto Rubino' che sarà sull'acqua, su un caicco ormeggiato nei pressi della magica e incantevole scalinata Virgiliana in vetta alla quale ci sono le celebri colonne dell’antichissima via Appia.
Il 30 e 31 Ottobre 2022 due affascinanti tappe a bordo del caicco di ‘Porto Rubino’, con un cast d’eccezione e super ospiti a sorpresa, per l’evento musicale che celebra il mare da proteggere, ispirazione per gli artisti, luogo di incontro e arricchimento unico nel suo genere, abbracciati dal porto di Brindisi, simbolo di pace e accoglienza.
Gli artisti verranno annunciati il 18 ottobre a Brindisi in occasione di una conferenza stampa.
I DUE FESTIVAL
muSEAc – Musica Vista Mare, alla sua seconda edizione, è il neonato festival musicale della città di Brindisi, abbracciata dal mare, che dal mare riparte. Nel suggestivo porto turistico brindisino, simbolo di pace e accoglienza riconosciuto dall'Unesco, muSEAc abita i luoghi dell'impossibile con note di bellezza e speranza. Una 'musica nuova', testimone della rinascita possibile, per Brindisi e per il mondo.
Porto Rubino nasce nel 2019, come Festival dei Mari, dalla creatività del cantautore Renzo Rubino che, dal Festival di Sanremo in poi, con vari premi è arrivato al grande pubblico.
Gli artisti di esibiranno a bordo del caicco di Porto Rubino, la fruibilità sarà dalla banchina del porto interno nei pressi della scalinata Virgiliana, punto terminale della via Appia, ad ingresso gratuito.
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INAUGURATO A BRINDISI IL 18^ SALONE NAUTICO DI PUGLIA
INAUGURATO A BRINDISI IL 18^ SALONE NAUTICO DI PUGLIA, ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA EMILIANO.
Si è svolta stamane, nel porto turistico “Marina di Brindisi”, la cerimonia di inaugurazione della 18^ edizione del Salone Nautico di Puglia.
Sono intervenuti il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci, il Presidente della Lega Navale Italiana Donato Marzano, il Vice Presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi, il Comandante della Capitaneria di Porto Fabrizio Coke, il Presidente del Distretto Nautico di Puglia Giuseppe Danese e il Presidente dello Snim Giuseppe Meo. Erano in sala anche il Prefetto Carolina Bellantoni ed autorevoli rappresentanti delle Forze Armate, presenti con propri stand e imbarcazioni all’interno del Salone Nautico.
Quest’anno, come è stato sottolineato nel corso dell’incontro inaugurale, si registra un considerevole aumento di espositori rispetto alle precedenti edizioni, così come sono circa 200 le imbarcazioni presenti sui piazzali e in banchina.
“Lo scorso anno avevo assunto degli impegni per questo Salone Nautico – ha affermato il Presidente Emiliano – e sono stati puntualmente mantenuti. Mi riferisco al riconoscimento di un ruolo internazionale di questa rassegna, così come alla presenza di prestigiosi cantieri di rilevanza nazionale e ad un sostegno concreto, finalizzato alla formazione nel settore economico del mare. Mi sembra evidente che la Regione punti proprio su Brindisi per l’affermazione della nautica da diporto. Certo, siamo solo agli inizi e quindi bisognerà continuare a lavorare duramente e in piena sinergia”.
“Sono davvero orgoglioso – ha affermato il Presidente dello Snim Giuseppe Meo – per aver convinto tanti a credere nelle potenzialità del nostro Salone Nautico. Oggi qui ci sono centinaia di giovani, tra cui molti bambini, a conferma della piena sinergia con il mondo scolastico con cui intendiamo sviluppare una cultura del mare”.
“La nautica da diporto – ha aggiunto l’Assessore regionale Delli Noci – è un settore strategico della blue economy di questa regione e quindi abbiamo puntato con decisione sulla sua affermazione. In questo contesto, lo Snim può svolgere un ruolo di collante tra tutti gli operatori del settore”.
Pieno sostegno all’iniziativa è stato confermato dal sindaco Riccardo Rossi, così come dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Ugo Patroni Griffi.
“Il riconoscimento di capitale della nautica nei giorni dello Snim – ha affermato il Presidente del Distretto Nautico di Puglia Giuseppe Danese – ci inorgoglisce e ci spinge ad andare avanti. Le presenze prestigiose che annoveriamo tra gli espositori di questa edizione confermano che siamo sulla strada giusta”.
Al termine della cerimonia inaugurale una nuova imbarcazione militare, denominata BSO 133, è stata consegnata al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari.
Il programma è proseguito con lo “Show Cooking” con ai fornelli gli studenti degli istituti alberghieri di Fasano, Molfetta e Polignano a Mare.
Il programma di domani, martedì 13 ottobre, prevede alle ore 10, su iniziativa di Edison, un dibattito sul tema “Le nuove sfide energetiche transizione green per il porto di Brindisi”. Alla stessa ora, nella seconda sala conferenze, dibattito sul tema “Quando il mare bagna la scuola: dal gioco alla professione” a cura della sezione formazione della Regione Puglia, con la collaborazione di Its Logistica, Politecnico di Bari e Università del Salento. Alle 12.30 Show Cooking (ai fornelli gli studenti degli istituti alberghieri di Margherita di Savoia, Trani e Corato), mentre alle ore 15, su iniziativa del Distretto della Nautica di Puglia, presentazione del Network “Marine di Puglia”.
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Amati: “Criminale è far attendere le persone malate in fila, contro le leggi, i piani e il contratto dei medici”
“È un crimine far attendere le persone malate in fila al Cup, violando leggi, piani e il contatto dei medici, usando l’attività a pagamento come espediente per ridurre l’attesa e generando un clamoroso disallineamento con i tempi della attività istituzionale. Ecco il senso della mia proposta di legge, presentata sulla base di una decennale esperienza legislativa, senza che nessuna mia legge sia stata dichiarata incostituzionale dalla Corte. Impugnative bizzeffe, perché provo a solcare strade nuove e scomode nell’interesse dei cittadini, ma nessuna sentenza d’incostituzionalità”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, promotore e primo firmatario della proposta di legge per ridurre le liste d’attesa.
“L'attività libero-professionale intramoenia (ALPI) è un istituto contrattuale che discende dalla legge, dal Piano di governo delle liste d’attesa e dal CCNL, che può essere disattivata - per espressa previsione di queste tre fonti - qualora i tempi tra l’attività istituzionale e quella a pagamento non siamo allineati.
L'ALPI e in connessione con l'indennità di rapporto esclusivo, che i medici percepiscono come voce stipendiale, e perciò grava l’obbligo di lavorare in ALPI per un tempo non superiore a quello utilizzato per l’attività istituzionale.
Per i medici in extramoenia, invece, non è previsto il pagamento dell’indennità di esclusività ed è vietato l’utilizzo delle strutture e delle attrezzature dell’azienda di appartenenza, per cui sono pochissimi - e nessun direttore di unità operativa - a scegliere questo regime.
La norma proposta non potrà generare alcun conflitto, perché è la mera esecuzione di una disposizione statale a cui si offre il rimedio della sospensione e della decadenza dei DG in caso di mancato rispetto. Ossia, quasi sempre.
Il medico in attività ordinaria svolge una serie di attività non identificabili in visite o prestazioni diagnostiche, quali attività di reparto, attività di sala operatoria, turni di guardia e di reperibilità, consulenze per altri reparti o strutture della stessa Azienda Sanitaria, ma il calcolo sul mancato allineamento si effettua comparando le prestazioni a parità di prestazioni, ore lavorate e personale impiegato. Non è prevista, dunque una comparazione arbitraria.
La domanda sarebbe invece un’altra: come mai ci si ritrova con tempi d’attesa così diversi, rapidissimi per l’attività a pagamento e biblici per quella istituzionale, se il calcolo del disallinamento si riscontra con comparazioni omogenee? Come mai un’ora di ecografie per la propria azienda produce un minor numero di prestazioni rispetto a quelle eseguite in una stessa alla ora di attività libero-professionale?
Non possiamo cavalcare argomenti che senza numeri divengono eresie, sapendo che ci sono tutti i documenti amministrativi e contabili sulle attribuzioni dei volumi delle prestazioni in ALPI e in attività istituzionale, purtroppo ignorati o violati.
Infine: è vero che i medici italiani sono i peggio pagati d’Europa e che le scuole di specializzazione non formano in quantità utili per colmare la carenza di personale, ma su questo mi aspetto una presa di coscienza dei nuovi parlamentari nazionali con nuove leggi per risolvere questi problemi. Ma nell’attesa delle nuove e auspicabili leggi statali, non si può proporre la sistematica violazione delle norme esistenti o il metodo degli occhi che si chiudono dinanzi al problema, perché questa sarebbe una soluzione incapace di mettere nel conto il dolore delle persone.”
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Covid 19. Oggi sono complessivamente 1644 i casi positivi in Puglia di cui 193 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 12 ottobre 2022
Dati complessivi
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Brindisi. Commemorazione per l'agente Romano
Giovedì 13 ottobre 2022, alle ore 10.00, avrà luogo nell’impianto sportivo sede della Sezione Giovanile delle Fiamme Oro, situato nel rione Bozzano di Brindisi, la cerimonia di commemorazione dell’Agente della Polizia di Stato e atleta della nazionale azzurra delle Fiamme Oro di Taekwondo Andrea Romano, prematuramente scomparso nel luglio del 1999.
La funzione Eucaristica sarà concelebrata dall’Assistente Spirituale Don Claudio Macchitella e da Don Angelo Galeone.
Nell’occasione, al termine della Santa Messa, il Prefetto, i Sindaci di Brindisi e Mesagne, la famiglia di Romano, accompagnati dal Questore di Brindisi Annino GARGANO, si sposteranno all’esterno della struttura dove verrà scoperta e benedetta una targa a suo nome.
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A spasso nel ‘900 a bordo delle “Veterane”
A spasso nel ‘900 a bordo delle “Veterane” è il titolo che docenti ed alunni della S.S. I grado Giulio Cesare hanno deciso di attribuire ad un singolare percorso didattico intrapreso col Club Auto e Moto d’Epoca di Brindisi (CAMEB) e presentato nella mattinata di ieri (11.10.2022 NDR) in una apposita conferenza stampa convocata presso l’Istituto Scolastico.
Il progetto prende spunto dalla celebrazione in tutta Italia domenica 16 ottobre della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca.
La Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca è un’iniziativa promossa da ASI: il patrimonio tecnico e culturale del motorismo storico italiano non ha pari al mondo, per questo deve essere sempre più tutelato, divulgato e sviluppato. Inoltre, la passione che anima questo grande movimento genera un indotto economico che è secondo solo al calcio: il motorismo storico è una vera e propria “industria sociale”, capace di coinvolgere gli ambiti più disparati del quotidiano individuale.
A partire con l’indotto diretto, rappresentato da tutta la filiera professionale che gravita intorno ai veicoli storici con gli addetti dei vari comparti: restauro, carrozzeria, meccanica, selleria, ricambistica, editoria. Ma c’è anche un corposo indotto indiretto nel quale rientrano, ad esempio, tutte le attività legate al turismo, all’accoglienza, alla cultura, all’enogastronomia.
Va poi sottolineato il fondamentale apporto solidale delle iniziative promosse dal motorismo storico: sono davvero numerose le attività di club e associazioni di questo settore che hanno come obiettivo raccolte fondi o aiuti diretti destinati a enti che operano nel sociale.
In questo contesto, l’Automotoclub Storico Italiano è rappresentato sul territorio della provincia di Brindisi dal CAMEB -club costituito da Tommaso Carbini 30 anni fa con Giuseppe Arganese, Alessandro Corso, Filippo Danese, Oronzo D’Angela, Giovanni Lanzillotti, Giampiero Martella, Antonio Mitrugno, Leonardo Nannavecchia, Vincenzo Pati, Francesco Ruggiero (questi i consiglieri dei primi anni)- che ha ricoperto dall’origine un ruolo primario nel panorama motoristico storico grazie alle numerose ed originali start up del settore, iniziative territoriali e nazionali ideate da Tommaso Carbini (scomparso il 31.01 u.s. NDR). Oggi il testimone è passato a Lionella Carbini figlia del fondatore che anche per ricordare l’infinita passione del papà per i motori, lo sport e tutto ciò che rappresenta cultura ha inteso offrire questo singolare spettacolo alla collettività ed ai giovani allievi dell’Istituto Scolastico in particolare. Questi ultimi per comprensibili limitazioni anagrafiche non hanno potuto vivere in prima persona i decenni dal 1940 al 1990 ma hanno deciso comunque di documentarsi con gli insegnanti di italiano e tecnologie per narrare evoluzione tecnica, sociale, contesti politici caratterizzanti il XX secolo adottando i mezzi d’antan a testimonial del periodo.
CAMEB è il riferimento del motorismo storico a Brindisi e provincia dal 1992, anno della sua fondazione, e con l’istituzione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca con ASI mobilita gli appassionati presenti sul territorio realizzando eventi culturali, sociali e di intrattenimenti rivolti soprattutto al pubblico e alle generazioni più giovani.
In occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, CAMEB e SS I grado Giulio Cesare vogliono raccontare la storia del motorismo, con l’obiettivo di far conoscere e comprendere quanta cultura c’è in questo settore.
La manifestazione prevede l’arrivo dei partecipanti al raduno dalle ore 9.00 col seguito presso la scuola con le operazioni di verifica e punzonatura e disposizione dei veicoli sui piazzali.
Dalle ore 9.30 il pubblico potrà iniziare a visitare l’esposizione tra lo scintillio delle modanature cromate delle carrozzerie e delle ruote a raggi. Il pubblico potrà ammirare auto e moto nazionali ed estere tra cui Bianchi, Autobianchi, Guzzi, Lambretta, Alfa Romeo, Fiat, Innocenti, Jaguar, Lancia, Maserati, MG, Piaggio, Porsche, Volkswagen d’antan (quelle al momento in cui scriviamo prenotate). Seguirà la presentazione al pubblico del progetto didattico “A spasso nel ‘900 a bordo delle “Veterane”” a cura dei ragazzi coinvolti dagli insegnanti nell’iniziativa e la esibizione degli atleti che praticano Taekwondo. Dalle ore 12.30 poi gli equipaggi si trasferiranno a bordo delle classiche alla volta della località turistica di Specchiolla in agro di Carovigno presso l’Hotel Ristorante Belvedere per il pranzo sociale.
In via eccezionale le iscrizioni sono state prorogate sino alle ore 10.00 del 13.10.2022 per consentire agli organizzatori di programmare l’ottimale disposizione logistica (info iscrizione veicoli n. 3479061296).
I partecipanti al pranzo conviviale -durante il quale avverrà altresì iniziativa solidale di raccolta fondi per progettualità sociali- dovranno effettuare la prenotazione direttamente al ristorante (info prenotazione pranzo e modalità di pagamento al n. 3357008554).
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Lotto, vincite per oltre 43mila euro
Il Lotto premia la Puglia: come riporta Agipronews, a Noci (BA) sono stati vinti 23.750 euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 7,5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 836 milioni da inizio anno.
10eLotto, doppietta in Puglia: vinti 20mila euro
Puglia fortunata al 10eLotto: come riporta Agipronews, a Cerignola, in provincia di Foggia, è stato centrato un 8 da 10mila euro. Stesso premio anche per un giocatore di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi.
L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per 27,1 milioni di euro per un totale di oltre 2,8 miliardi da inizio anno.
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