Redazione
Controlli anti assembramenti della polizia
Nella serata di ieri in tutto il territorio Provinciale, sono continuati i servizi tesi a infrenare il fenomeno degli assembramenti legati alla movida serale. Nella città di Brindisi la Task Force della Polizia Amministrativa della Questura ha sottoposto a controllo nr. 4 Esercizi Pubblici. Inoltre, gli Agenti hanno provveduto a sanzionare nr. 25 giovani nel centro storico di questo Capoluogo per il mancato utilizzo delle mascherine. I controlli anti assembramenti con il concorso delle altre Forze di Polizia e le Polizie Locali, saranno ulteriormente intensificati nei prossimi fine settimana. La Questura di Brindisi raccomanda a tutti di rispettare la vigente normativa al fine di evitare sanzioni e l’aggravamento della situazione epidemiologica.
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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 10 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 5189 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 184 casi positivi: 52 in provincia di Bari, 4 in provincia di Brindisi, 11 nella provincia BAT, 60 in provincia di Foggia, 9 in provincia di Lecce, 43 in provincia di Taranto, 5 casi residenti fuori regione.
E’ stato registrato 1 decesso in provincia di Foggia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 450.063 test.
4.982 sono i pazienti guariti.
3.711 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 9300, così suddivisi:
3.718 nella Provincia di Bari;
846 nella Provincia di Bat;
799 nella Provincia di Brindisi;
2268 nella Provincia di Foggia;
882 nella Provincia di Lecce;
713 nella Provincia di Taranto;
72 attribuiti a residenti fuori regione;
2 provincia di residenza non nota.
CON EFFETTO COVID OLTRE 4 PUGLIESI SU 10 IN SOVRAPPESO
Oltre 4 pugliesi su 10 sono in sovrappeso a causa del Covid, tra lo smart working, le limitazioni imposte dal lockdown e la maggiore tendenza a dedicarsi alla cucina, per questo è corsa agli acquisti dai contadini di prodotti salubri e vegan con un aumento del 25% per le verdure e del 30% per la frutta di stagione nei mercati contadini. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia condotta nella rete di fattorie e mercati di Campagna Amica e su dati Crea, il Centro di ricerca alimenti e nutrizione, diffusa in occasione dell’Obesity Day 2020 che si celebra in tutto il mondo il 10 ottobre in piena pandemia con il varo di nuove misure restrittive.
La pandemia ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo – sottolinea Coldiretti - che ha avuto effetto anche sulla bilancia, dove la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica.
“La ricerca sta dimostrando che stare in una zona di equilibrio attraverso la sana e corretta alimentazione crea le condizioni per ammalarsi di meno e soprattutto di curarsi meglio. Secondo i dati AIRC in Puglia è stato superato il 58% delle cure per tutti i tumori a 5 anni, un dato incredibile se si considera che negli anni ‘90 la percentuale si attestava sul 30/35% anche grazie ad un regime sano nell’alimentazione e con la dieta mediterranea e il cibo a KM0”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
La situazione peggiora per le persone obese – continua la Coldiretti -, soprattutto per quelle collocate in smart working e in cassa integrazione, che nel 54% dei casi ha registrato un aumento medio di peso di ben 4 chilogrammi, secondo una ricerca della Fondazione Adi dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica. Soprattutto per questa fascia di popolazione il “lavoro agile” ha favorito l’adozione di comportamenti poco salutari, come mangiare scorrettamente e diminuire l’attività fisica. Ma l’aumento di peso è legato – nota la Coldiretti - anche alla maggiore tendenza a cucinare per sé e per i familiari, con lo smart working che ha spostato fra le mura domestiche tutti gli intervalli del tradizionale orario di lavoro con la necessità di organizzarsi a casa per i pasti e magari anche per gli aperitivi di fine giornata. Il risultato è un aumento di 10 miliardi di euro della spesa alimentare nelle case degli italiani nel 2020, secondo una analisi Coldiretti su dati Ismea.
Numerosi i progetti che vedono coinvolti Coldiretti, il Servizio Consumatori della Regione Puglia e l’Istituto Pugliese per il consumo, utili a formare e informare i consumatori sulle proprietà benefiche dei prodotti agroalimentari a KM0 che tutelano la salute e anche l’ambiente.
L’idea dei Mercati contadini di Campagna Amica nasce proprio dall’esigenza di far incontrare i produttori e i consumatori in un mercato senza alcuna intermediazione al fine di calmierare i prezzi e creare maggiore potere di acquisto a beneficio dei consumatori che grazie alla vendita diretta hanno garanzia della sicurezza sull’origine, della qualità e del prezzo.
L’obiettivo di Coldiretti e Campagna Amica è ‘culturale’ e consiste nel tentativo di cambiare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ovunque, formando consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti.
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Cellino San Marco. Viola i sigilli, denunciato
Cellino San Marco. Viola i sigilli, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 77enne del luogo, per sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione di sigilli. L’uomo, in qualità di custode giudiziario di un sito precedentemente sottoposto a sequestro penale per abusivismo edilizio, ha violato i prescritti obblighi, constatandone nel corso del controllo l’assenza dei sigilli, nonché di parte del materiale edile ivi custodito. L’area è stata nuovamente sottoposta a sequestro.
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Sorpresa nuovamente alla guida dell’auto senza patente, denunciata
Brindisi. Sorpresa nuovamente alla guida dell’auto senza patente, denunciata. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, al termine degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà una 32enne del luogo per reiterazione nella guida senza patente. La donna, lo scorso 30 settembre, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stata sorpreso in una via del centro abitato alla guida della propria autovettura, sprovvista di patente di guida, mai conseguita, reiterando nella medesima condotta, già contestata dai militari del citato reparto il 28 giugno 2020.
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San Donaci. Trovato in possesso di 0,6 grammi di cocaina e 2,35 grammi di marijuana, denunciato
San Donaci. Trovato in possesso di 0,6 grammi di cocaina e 2,35 grammi di marijuana, denunciato. I Carabinieri della Stazione di San Donaci, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 23enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, nella serata del 9 ottobre, nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, il giovane è stato trovato in possesso di 0,6 grammi di cocaina e di 2,35 grammi di marijuana, nonché di un bilancino di precisione, il tutto custodito all’interno della sua abitazione su un ripiano di un arredo del vano soggiorno. Lo stupefacente e il bilancino sono stati sottoposti a sequestro.
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Drive in, la Asl di Brindisi invita gli utenti a rispettare gli orari degli appuntamenti
Continua l’attività di esecuzione dei tamponi nei drive in della provincia di Brindisi, attivi al Perrino, al Camberlingo di Francavilla Fontana e a Fasano. “I cittadini – spiega Stefano Termite, direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica – hanno accolto con grande favore questa modalità che permette di eseguire tamponi con appuntamenti ogni due minuti per un centinaio di persone al giorno al Perrino e circa cinquanta per ognuna delle altre due postazioni. Potremmo arrivare a effettuare 200 tamponi quotidiani in ogni drive in – continua Termite – ma rivolgiamo un appello agli utenti perché rispettino gli orari della convocazione: negli ultimi giorni, in particolare al Perrino, si sono create file di autovetture che generano disagi per tutti e rallentano il lavoro degli operatori del Sisp”.
“Questa formula è vincente – aggiunge Termite – perché i drive in sono dei mini-ambulatori che garantiscono sicurezza a utenti e operatori. Sono strutture solide, climatizzate e dotate di bagni, mentre i tendoni sono a rischio in situazioni di forte vento e pioggia”.
La Asl proporrà questa metodologia di esecuzione dei tamponi in altri Comuni della provincia di Brindisi: a breve nuovi drive in verranno aperti a Ostuni e Mesagne.
Il tampone viene eseguito esclusivamente su prenotazione, chiamando il numero 0831 537170 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00, oppure inviando una mail di richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Da lunedì, infine, il Sisp avvierà la consegna di circa 50mila dosi di vaccino antinfluenzale a medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Le vaccinazioni partiranno nei giorni successivi.
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Buon lavoro nuovo assessore Donato Pentassuglia
Buon lavoro nuovo assessore Donato Pentassuglia! Coldiretti Puglia augura buon lavoro a Donato Pentassuglia, nominato Assessore regionale all’Agricoltura dal presidente della Regione Michele Emiliano. “E’ un riconoscimento a quanto fatto per l’agricoltura nella consigliatura precedente, dove Pentassuglia da presidente della IV Commissione Attività Produttive ha dato impulso e sostanza ad importanti provvedimenti legislativi a beneficio dell’agricoltura e dell’agroalimentare della Puglia”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
“Per ridare centralità al settore agricolo e all’agroalimentare sarà funzionale – continua Muraglia - istituire l’Assessorato regionale dell’Agroalimentare, indispensabile nello sviluppo e nell’identità del sistema Puglia per avere un interlocutore forte e univoco, ma anche per rafforzare la filiera agroalimentare Made in Puglia dal campo alla tavola”.
“Auspichiamo un deciso cambio di passo di tutta l’amministrazione regionale perché il bilancio di quanto fatto su Xylella, PSR, Consorzi di Bonifica, 12 leggi prodotte, alcune delle quali inapplicate o ancora inapplicabili per l’eccesso di burocrazia, impone una svolta radicale nella gestione della macchina amministrativa, con la dovuta semplificazione degli iter per restituire la competitività che le imprese agricole e agroalimentari pugliesi hanno perso in questi anni”, conclude il presidente Muraglia.
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Autunno da dimenticare per gli agriturismi in Puglia con il crollo delle presenze dei turisti italiani, l’azzeramento delle vacanze destagionalizzate a settembre e ad ottobre e i turisti stranieri che mancavano all’appello già da agosto. E’ quanto rileva Coldiretti Puglia sulla base di un’analisi svolta da Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti, che ha tracciato un bilancio sull’andamento delle presenze a settembre e nella prima decade di ottobre, con strutture già vuote e un brusco rallentamento anche del segmento della ristorazione rurale.
Per questo Coldiretti Puglia chiede al nuovo Assessore regionale all’Agricoltura Pentassuglia, nominato da poche ore, di imprimere un’accelerata al Bando della Misura 21 – la cosiddetta misura Covid – del PSR Puglia 2014 – 2020.
“La risalita della curva di contagi rende i prossimi mesi assolutamente incerti e preoccupanti. A ciò si aggiunge quanto accaduto a partire dall’8 marzo scorso, da quando è partita l’emergenza ed il lungo lockdown. Il boom di presenze di turisti italiani negli agriturismi ad agosto non ha certamente compensato le perdite subite dalle 876 strutture attive in Puglia nel 2020. A fronte dei 4,2 milioni di arrivi di turisti nel 2019 e 1,2 milioni di arrivi dall'estero, è evidente la perdita secca subita nel 2020 dalle masserie della Puglia per la chiusura delle frontiere che hanno praticamente azzerato gli arrivi di turisti stranieri e annullato le prenotazioni di italiani e del turismo di prossimità fino a giugno”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Rilevante – sostiene la Coldiretti – è l’impatto dal punto di vista economico ed occupazionale sul sistema turistico nazionale per le mancate spese di alloggio, trasporti, divertimenti, shopping e alimentazione. L’emergenza Covid – spiega la Coldiretti – ha fatto crollare del 30% la spesa turistica per la tavola nel 2020 a causa dell’assenza dei vacanzieri stranieri e della ridotta disponibilità economica di quelli italiani colpiti dalla crisi con drammatici effetti sulla ristorazione e sull’intera filiera agroalimentare.
“Va immediatamente attivata almeno la misura 21 del PSR per l’agriturismo, percorso già ben definito a livello nazionale che la Regione Puglia deve semplicemente declinare a beneficio dei nostri imprenditori”, sollecita nuovamente Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia. “In Puglia la Misura 21 vale 32 milioni di euro, pari al 2% dell’intero ammontare del PSR Puglia 2014-2020, di risorse non ancora impegnate da destinare ai settori che maggiormente hanno risentito della crisi, come l’agriturismo, dove le strutture agrituristiche potrebbero beneficiare di un contributo forfettario di 7mila euro ad azienda per un totale di oltre 6 milioni di euro di risorse comunitarie”.
E’ sos in Puglia per molte attività – denuncia Coldiretti - che rientrano tra quelle che integrano la produzione, meglio note come "attività connesse", l'agriturismo in primis, ma non solo, ci sono anche le masserie didattiche. “Non c’è tempo da perdere perché le risorse della Misura 21 vanno spese entro il 31 dicembre 2020. Le nostre imprese non possono essere lasciate sole, devono essere sostenute. Sono fondamentali sul piano economico e sociale e non possono perdere anche questo minimo aiuto disposto dall’Unione Europea”, conclude il presidente De Miccolis.
In gioco in Puglia c’è un sistema agrituristico e agroalimentare di enorme valore – conclude Coldiretti Puglia – che è in profonda difficoltà dalla quale occorre uscire con una robusta iniezione di liquidità.
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Grande festa sportiva ieri pomeriggio a Mesagne per il passaggio del Giro d’Italia, il “Giro della rinascita dopo il lockdown primaverile, che ha fatto tappa a Brindisi. La città si è vestita con i colori rosa in onore dei corridoi che hanno sfrecciato, sembra che sia stata la tappa più veloce della storia del Giro, sulla lingua d’asfalto, in parte scosceso, a oltre 55 chilometri orari. La macchina logistica ha funzionato benissimo, nulla è stato lasciato al caso. In campo molti dipendenti dell’area tecnica comunale. Piena soddisfazione degli amministratori locali e della tanta gente che, mascherina sul naso e bocca, diligentemente ha assistito alla corsa autunnale del Giro.
In piazza Vittorio Emanuele II erano stati collocati migliaia di palloncini rosa che al passaggio del giro si sono librati ina aria. La coreografia è stata curata dall’assessore all’Ambiente ed Ecologia, Maia Teresa Saracino. Il costo complessivo del restyling dell’asfalto, palloncini e vari altri addobbi è stato di circa 40 mila euro, per 15 secondi di passaggio dei ciclisti. In contropartita la città è stata vista in televisione da milioni di spettatori del villaggio globale. Insomma, si potrebbe dire soldi ben spesi per un evento planetario. “Il passaggio del Giro d’Italia è stato molto più che un avvenimento sportivo – ha spiegato il sindaco Matarrelli - la carovana rosa si è portata dietro da oltre un secolo la storia culturale del nostro Paese e molti suoi protagonisti sono divenute icone di un’Italia che sulla fatica e sul sacrificio di quegli eroi in bicicletta ha tratto spesso ispirazione nei momenti di maggiore difficoltà”. Ieri, dopo 49 anni, il Giro ha attraversato di nuovo Mesagne.
Tra i protagonisti della macchina organizzativa c’è l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona. È una stata una giornata di festa, di colore e di allegria - ha sottolineato l’assessore - siamo contenti di essere stati coinvolti dal passaggio del Giro. Posso dire che è stata una avventura planetaria poiché ci hanno guardato in mondovisione. La nostra città ha avuto un’immagine mondiale, anche se per una manciata di minuti. Fortunatamente è andato tutto bene”. E sulle fonti di finanziamento delle opere di restyling e acquisto del materiale necessario per l’allestimento della città per il passaggio della carovana ciclistica, D’Ancona, ha aggiunto: “Abbiamo realizzato il tutto con risorse del Comune per una somma complessiva di 40 mila euro. Non abbiamo avuto soldi da nessuno. Siamo contenti di questo investimento poiché il ritorno turistico sarà enorme”. Per il presidente del Consiglio, Omar Ture, appassionato di ciclismo “il Giro d’Italia è l’evento più importante della storia sportiva del nostro Paese. Vederlo passare dalla nostra città è un’emozione enorme”.
Il sindaco Matarrelli, in “maglia rosa”, ha assistito al Giro in prima fila. “Siamo orgogliosi che abbiamo avuto questa opportunità”, ha spiegato -. Il Giro è visto in 198 Paesi del mondo, tra cui America e Cina, con centinaia di milioni di persone che guardano l’evento sportivo, certamente il più importante insieme al Tour de France. E’ una grande opportunità e pubblicità per la nostra città. Certo abbiamo pagato un prezzo per qualche disagio dettato, però, dalle norme antiterrorismo. Un piccolo disagio per una grande festa e un’immensa vetrina. Sono moto felice anche perché tutti hanno compreso la necessità di indossare la mascherina anticontagio”. (Un grazie agli amici Tonino Calabrese, Davide Marti e Samuele Carlucci)