Redazione

I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da una donna del luogo, hanno denunciato in stato di libertà un 39enne, separato, di Francavilla Fontana, In particolare, l’uomo, nell’arco temporale agosto 2018 – settembre 2020, ha omesso di versare l’assegno di mantenimento di 300 euro mensile alla figlia minore, come disposto dal Tribunale di Brindisi.

 

 

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 4 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3486 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 151 casi positivi: 97 in provincia di Bari, 21 in provincia BAT, 4 in provincia di Brindisi, 16 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto, 2 provincia di residenza non nota.

Non sono stati registrati decessi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 424.869 test.

4.739 sono i pazienti guariti.

2.897 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 8.234, così suddivisi:

3.298 nella Provincia di Bari;

737nella Provincia di Bat;

779 nella Provincia di Brindisi;

1961 nella Provincia di Foggia;

821 nella Provincia di Lecce;

572 nella Provincia di Taranto;

62 attribuiti a residenti fuori regione;

4 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

 

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Il DL agosto ha assicurato il "bonus ristorazione" anche agli agriturismi che effettuano la somministrazione, fortemente colpiti dalla pandemia ed esteso l’esonero IMU per i terreni agricoli anche ai coadiuvanti familiari, ai pensionati CD e IAP che continuano a svolgere attività agricola e ai soci CD e IAP di società agricole, una boccata d’ossigeno ad un settore che ha bisogno di liquidità e che aspetta l’attivazione urgente della cosiddetta Misura Covid del PSR Puglia 2014 – 2020. E’ il commento di Coldiretti Puglia al provvedimento assunto dal Governo che prevede l’erogazione 600 milioni di euro per il 2020 anche gli agriturismi, fortemente voluto da Coldiretti e Terranostra, associazione agrituristica di Coldiretti, che plaudono anche all’esonero della tassa IMU con cui si risolvono così migliaia di contenziosi con cui i Comuni ingiustificatamente chiedevano il pagamento del tributo.

“Il boom di presenze di turisti italiani negli agriturismi ad agosto non ha certamente compensato le perdite subite dalle 876 strutture attive in Puglia nel 2020. A fronte dei 4,2 milioni di arrivi di turisti nel 2019 e 1,2 milioni di arrivi dall'estero, è evidente la perdita secca subita nel 2020 dalle masserie della Puglia per la chiusura delle frontiere che hanno praticamente azzerato gli arrivi di turisti stranieri e annullato le prenotazioni di italiani e del turismo di prossimità fino a giugno. La risalita della curva di contagi rende i prossimi mesi assolutamente incerti e preoccupanti”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Rilevante – sostiene la Coldiretti – è l’impatto dal punto di vista economico ed occupazionale sul sistema turistico nazionale per le mancate spese di alloggio, trasporti, divertimenti, shopping e alimentazione. L’emergenza Covid – spiega la Coldiretti – ha fatto crollare del 30% la spesa turistica per la tavola nel 2020 a causa dell’assenza dei vacanzieri stranieri e della ridotta disponibilità economica di quelli italiani colpiti dalla crisi con drammatici effetti sulla ristorazione e sull’intera filiera agroalimentare.

“Va immediatamente attivata almeno la misura 21 del PSR per l’agriturismo, percorso già ben definito a livello nazionale che la Regione Puglia deve semplicemente declinare a beneficio dei nostri imprenditori”, sollecita nuovamente Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia. “In Puglia la Misura 21 vale 32 milioni di euro, pari al 2% dell’intero ammontare del PSR Puglia 2014-2020, di risorse non ancora impegnate da destinare ai settori che maggiormente hanno risentito della crisi, come l’agriturismo, dove le 876 strutture agrituristiche potrebbero beneficiare di un contributo forfettario di 7mila euro ad azienda per un totale di oltre 6 milioni di euro di risorse comunitarie”.  

E’ sos in Puglia per molte attività – denuncia Coldiretti - che rientrano tra quelle che integrano la produzione, meglio note come "attività connesse", l'agriturismo in primis, ma non solo, ci sono anche le masserie didattiche. “Non c’è tempo da perdere perché le risorse della Misura 21 vanno spese entro il 31 dicembre 2020. Le nostre imprese non possono essere lasciate sole, devono essere sostenute. Sono fondamentali sul piano economico e sociale e non possono perdere anche questo minimo aiuto disposto dall’Unione Europea”, conclude il presidente De Miccolis.

In gioco in Puglia c’è un sistema agrituristico e agroalimentare di enorme valore – conclude Coldiretti Puglia – che è in profonda difficoltà dalla quale occorre uscire con una robusta iniezione di liquidità.

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Dopo il via libera degli ispettori di percorso, Francavilla Fontana è pronta ad accogliere nuovamente sulle sue strade il Giro d’Italia.

Gli atleti attraverseranno la Città venerdì 9 ottobre nella tappa Matera – Brindisi. L’ingresso nel territorio cittadino è previsto all’incirca per le ore 15.30 da via Ceglie. Successivamente il gruppo svolterà in via Giuseppe Di Vagno e, a seguire, affronterà il lungo rettilineo che conduce da via San Francesco a via De Reggio per poi imboccare la SS7.

Lo stesso percorso sarà affrontato qualche ora prima, intorno alle ore 13.00, dal gruppo di biciclette da strada a pedalata assistita che compongono il Giro-E.

Giro-E è un evento cicloturistico inserito nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana organizzato da RCS Sport Spa che ha come scopo quello di far vivere a tutti gli amanti della bicicletta, ciclisti amatori o ex professionisti, l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia nelle stesse giornate della Corsa Rosa.

Non si tratterà di una fugace passerella – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – il Giro attraverserà Francavilla Fontana. Siamo pronti ad accogliere una delle manifestazioni sportive più importanti al mondo.

 

 

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Non si attenua a Mesagne la protesta di studenti e genitori contro la gestione dei trasporti adottata dalla Società trasporti pubblici Spa di Brindisi. In particolare i genitori hanno raccontato di fatti spiacevoli accaduti ai propri figlioli che salgono sui pullman alle prime fermate di Mesagne e sono fatti scendere nelle successive poiché durante i controlli i verificatori notano un sovraffollamento dei bus. Purtroppo, quando i ragazzi scendono hanno già obliterato il biglietto e sono costretti a comprarne un altro oltre che a giungere con notevole ritardo a scuola. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Commissione trasporti della Regione Puglia, Mauro Vizzino, che si è detto rammaricato per il tono della risposta che il presidente della Stp, Rosario Almiento, ha fornito in relazione ai disagi che vivono quotidianamente studenti e lavoratori che utilizzano la linea Brindisi-Mesagne e più in generale tutte le linee extraurbane”.

Dunque non c’è pace per gli studenti mesagnesi che ogni mattina devono prendere i pullman della Stp per raggiungere le varie scuole di Brindisi. “Mia figlia ieri è salita sul pullman a Mater Domini e poi l’hanno fatta scendere al Penny. E’ minorenne, come è possibile che accadano certe cose?”, è il grido di allarme di una mamma piuttosto preoccupata. Tuttavia, a preoccuparsi sono anche i papà. Come ad esempio Giuseppe che ha raccontato: “A proposito del problema del sovraffollamento riscontrato sugli autobus della Stp di Brindisi in questi primi giorni di riapertura delle scuole, voglio raccontare cosa è accaduto a mio figlio e ad altri studenti di Mesagne che, nel tentativo di ritornare a casa dopo la scuola, sono saliti a bordo dell’autobus della linea Brindisi – Mesagne – S. Pancrazio delle ore 12,20. L’unico disponibile dopo le ore 12, l’ora di uscita stabilita dal “Giorgi”, per le prime classi fino al 10 ottobre, regolarmente comunicato dall’istituto stesso alla Stp”. Giuseppe ha, quindi, aggiunto: “A bordo sia l’autista che il controllore hanno fatto salire tutti i ragazzi che c’erano, hanno obliterato i biglietti e poi, dopo essersi accorti che era stato superato il limite imposto dalle norme anti-covid, hanno ordinato a tanti ragazzi di scendere, con il biglietto già annullato e, quindi, impossibilitati anche a prendere il successivo mezzo delle ore 13,10 per Mesagne senza fornire loro altra possibilità di rientro”. 

 

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A San Vito dei Normanni, i Carabinieri della locale Compagnia, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno:

-   deferito in stato di libertà un 65enne di Mesagne, per guida senza patente; in particolare, l’uomo, controllato in una via del centro abitato alla guida di un motociclo, è risultato sprovvisto di patente, poiché mai conseguita, con recidiva nell’ultimo biennio. Autovettura sottoposta a sequestro;

-   denunciato in stato di libertà un 39enne di Grottaglie, poiché a seguito di controllo alla circolazione stradale è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un coltello a serramanico, occultato nel vano porta oggetti lato guida della propria autovettura. Il coltello è stato sottoposto a sequestro;   

-   segnalato alla Prefettura di Brindisi, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti:

  • un 20enne di San Michele Salentino, trovato in possesso di 0,50 grammi circa di marijuana, occultata all’interno della tasca dei pantaloni;
  • un 35enne del luogo, trovato in possesso di 0,20 grammi circa di marijuana, occultata all’interno della tasca dei pantaloni;
  • un 50enne del luogo, trovato in possesso di 7,30 grammi circa di marijuana, due spinelli contenenti la predetta sostanza stupefacente e 19 semi di cannabis, occultati all’interno di una macchina da cucire.

La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.

Nel complesso, i Carabinieri hanno effettuato 10 perquisizioni, controllato 33 veicoli, identificato 70 persone, di cui 10 di interesse operativo, contestato 6 contravvenzioni al codice della strada e controllato 2 esercizi pubblici. 

 

 

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 40enne del luogo, per porto di armi o oggetti atti ad offendere e per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza. In particolare, il 40enne controllato in una via del centro cittadino, alla guida di un’autovettura, è stato trovato in possesso di un coltello occultato nella portiera anteriore del lato guida. Nella circostanza il prevenuto si è rifiutato, altresì, di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza al fine di verificare l’eventuale assunzione di sostanze alcoliche. L’arma bianca è stata sottoposta a sequestro e l’autovettura è stata affidata al proprietario.

 

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Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato l’ordinanza num. 374 in materia di gestione dell’emergenza epidemiologica Covid19, con la quale dispone:

1. Con efficacia immediata, fermo restando l’obbligo, sull'intero territorio regionale, di usare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) in tutti i luoghi all'aperto in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro, è fatto obbligo durante l'intera giornata, di usare sempre e comunque protezioni delle vie respiratorie  negli spazi all'aperto di pertinenza di luoghi e locali aperti al pubblico, nonché in tutte le aree pertinenziali delle scuole di ogni ordine e grado o antistanti ad esse (come ad esempio piazzali e marciapiedi davanti agli ingressi e alle uscite degli istituti scolastici), nonché in tutti i luoghi di attesa, salita e discesa del trasporto pubblico, fermo restando il divieto di assembramento  e l’obbligo di rispettare il distanziamento fisico.
 
2. A tal fine possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.

In allegato il testo integrale dell'ordinanza in Pdf

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 3 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3.918 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 111 casi positivi: 65 in provincia di Bari, 8 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 10 in provincia di Foggia, 11 in provincia di Lecce, 14 in provincia di Taranto.

E’ stato registrato 1 decesso, in provincia di Bari.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 421.383 test.

4.724 sono i pazienti guariti.

2.761 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 8.083, così suddivisi:

3201 nella Provincia di Bari;

716 nella Provincia di Bat;

775 nella Provincia di Brindisi;

1945 nella Provincia di Foggia;

818 nella Provincia di Lecce;

564 nella Provincia di Taranto;

62 attribuiti a residenti fuori regione;

2 provincia di residenza non nota.

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Venti di protesta ieri mattina a Mesagne da parte di alcuni operatori ecologici avventizi, di cui uno si è incatenato al cancello del deposito della nettezza urbana, poiché la nuova ditta, che il 1° ottobre scorso è subentrata nell’appalto, non li ha riassunti. Si tratta di operatori precari che da diversi anni lavorano a tempo determinato nelle varie ditte che si sono alternate nel servizio di raccolta dei rifiuti. L’Amministrazione comunale, da parte sua, ha spiegato che la ditta subentrante ha adottato procedure chiare, trasparenti, e concordate con le organizzazioni sindacali nell’assunzione del personale necessario. Dunque, dal 1° ottobre scorso il servizio di raccolta, spazzamento, trasporto e conferimento rifiuti solidi urbani è gestito dalla Tekra Srl di Angri, in provincia di Salerno, per un periodo di due anni, rinnovabile per un terzo, per un importo complessivo di 6 milioni 654 mila 121 euro.

Grazie alla clausola di salvaguardia il personale assunto a tempo indeterminato è stato riassunto dall’azienda subentrante. Per l’assunzione del personale a tempo determinato le ditte utilizzano, secondo le necessità temporali, una graduatoria esistente presso il Comune. La Tekra Srl, da questa graduatoria, ha già attinto per assumente 7 operai a tempo determinato per coprire alcuni servizi territoriali. Da qui la protesta dei tre operai che non si sono sentiti esclusi e non riassunti dal nuovo datore di lavoro. “Sono dieci anni che lavoro a tempo determinato con la promessa di essere assunto, non voglio aspettare qui altri anni mentre gli altri fanno i cavoli loro”, ha spiegato Emilio Profilo che, ieri mattina, in forma di protesta si è incatenato a una inferriata del deposito dei mezzi della nettezza urbana. Profilo ha contestato anche il fatto di non essere stato aggiornato sulle nuove trattative. Accanto ad Emilio c’è Ugo che ha tenuto a sottolineare come “negli ultimi anni diversi operatori ecologici sono andati in pensione e non sono stati mai rimpiazzati con altro personale a tempo indeterminato”.

Infine, Mino Quaranta, rappresentante sindacale dei Cobas, ha tenuto a sottolineare che “con l’azienda appena insediatasi abbiamo riscontrato delle difficoltà organizzative per ciò che riguarda l’inquadramento delle attività. Circostanza che vogliamo approfondire con i responsabili aziendali e con l’Amministrazione comunale per conoscere quali sono i margini esistenti per risolvere queste situazioni”. Sulla vicenda è intervenuta l’assessora all’Ecologia e Ambiente, Maria Teresa Saracino: “Le assunzioni sono state precedute da accordi sindacali e sono contenute in un verbale siglato dalle parti in causa. Per ciò che riguarda le assunzioni dei precari esse avvengono dallo scorrimento di una graduatoria stilata da tempo. Il tutto nella massima trasparenza e legalità”. Infine, i netturbini assunti con la precedente azienda a tempo indeterminato sono trepidanti perché a ieri non hanno ancora ricevuto l’ultimo stipendio, i rati della tredicesima e il trattamento di fine rapporto.   

 

 

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