Redazione

I Carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 22enne del luogo. Il giovane deve espiare la pena di 2 anni, 5 mesi e 8 giorni di reclusione, per maltrattamenti in famiglia commessi in San Vito dei Normanni nel mese di ottobre 2019. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

 

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Ampliare la conoscenza sulla natura in città e promuovere la partecipazione attiva, aggregare e attivare la comunità per scoprire e curare le aree verdi di cui spesso ignoriamo anche l’esistenza, coinvolgere le tante realtà civiche impegnate nella gestione di piccoli spazi, parchi urbani, orti sociali e giardini condivisi.

Tutto questo è Urban Nature, la Festa della Natura in Città targata WWF, giunta alla sua IV Edizione, che ogni anno anima parchi e giardini delle principali città italiane coinvolgendo cittadini/e e scuole in eventi di citizen science e citizen conservation.

La natura negli spazi cittadini si nasconde ovunque, non solo nei parchi ma anche nelle piazze, nei giardini scolastici, sui ruderi o sui tetti, fino al balcone di casa. La fauna degli spazi urbani è ricchissima: dai rondoni, grandi mangiatori di insetti ai falchi come il gheppio, tortore, ricci, cardellini, verzellini, pipistrelli, farfalle e coccinelle. Un vero e proprio caleidoscopio di animali cittadini che beneficiano di spazi verdi o di piccoli anfratti nascosti.

La biodiversità delle città è caratterizzata, inoltre, dalla vegetazione presente non solo nei grandi parchi ma anche nei viali, cortili, giardini, aiuole… alberi e arbusti che rigenerano ogni giorno l’aria che respiriamo emettendo ossigeno e catturando sostanze inquinanti, rendendo migliore la nostra vita cittadina.

Urban Nature 2020 si svolgerà a Brindisi nel parco Cillarese. I volontari del WWF Brindisi vi aspettano domenica 4 ottobre dalle 10:00 alle 13:00, nella giornata dedicata a San Francesco, personaggio simbolo dell’amore dell’uomo verso la natura. Vi aspettiamo per scoprire, conoscere e riconoscere la ricca biodiversità presente nel parco. Una particolare attenzione sarà data anche ai bambini che potranno cimentarsi nei laboratori tenuti dai nostri attivisti.

L’evento Urban Nature 2020 (che al momento ha ricevuto i patrocini del Ministero dell’Ambiente della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dell’ANCI) sarà un grande occasione per lanciare la forte richiesta di ripensare le nostre città in funzione dei sistemi naturali che le circondano. Le nostre città possono essere ridisegnate mettendo al centro la gestione virtuosa del territorio urbanizzato, contenendo il consumo di suolo, progettando e riqualificando gli spazi liberi e verdi i nostri corsi d’acqua e le zone umide in funzione della tutela e valorizzazione del nostro capitale naturale, del benessere, della qualità della vita e della sicurezza delle popolazioni.

 

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

“Il tempo della politica che decide con coraggio è alle porte”. Lo afferma l’Avvocato Claudio Ruggiero, candidato sindaco. “Lavoreremo da subito per porre in essere tutte le basi politiche e tecniche che ci permetteranno di approdare al Piano Urbanistico Generale (PUG). Questa delicata questione, strategica per lo sviluppo di Latiano, non può essere più prorogata, o ancor peggio, accantonata come fatto finora. Il PUG rappresenterà la sintesi delle esigenze dei Latianesi e di un percorso che prende atto che il processo di espansione è finito e che occorre lavorare rigenerando la Latiano esistente e la comunità urbana che ci abita.

Tutte le strategie che adotteremo per definire il PUG si occuperanno di assicurare salute e benessere ai cittadini nel massimo rispetto delle norme ambientali, per creare un substrato favorevole a chi ci abita e a chi ci abiterà, tentando di minimizzare i rischi del cambiamento climatico, sostenendo la transizione energetica e l’economia circolare soprattutto nel senso del recupero e del riciclo.

Porremo in essere le condizioni migliori per fornire risposte sociali sostenendo le famiglie e le categorie deboli cercando di offrire servizi di qualità, sviluppo di centri di aggregazione, culturali attraverso la valorizzazione dei beni pubblici. Vogliamo rafforzare le strutture scolastiche e le infrastrutture per sostenere l’innovazione e creare le condizioni per lo sviluppo delle attività produttive e la crescita dell’occupazione.

Tutto ciò lo faremo tenendo conto delle istanze dei cittadini, dei portatori di interesse e del progetto strutturato nel laboratorio di rigenerazione urbana Re-Think nato dalla collaborazione con il Politecnico di Bari e l’associazione “L’isola che non c’è”. Progetto che, mi sia consentito sottolineare, è servito ancora una volta solo per fare da passerella agli attuali amministratori, per poi essere indecentemente accantonato, una volta spenti i riflettori.

Partendo da uno strumento tecnico, sosterremo con forza e coraggio un programma di politica urbana che sarà condizione necessaria anche per attrarre finanziamenti sulla nostra cittadina. Sarà semplice? Sicuramente sarà un percorso che presenterà molte difficoltà, ma cambiare passo non solo è urgente ma è un atto di rispetto per tutti noi e per le generazioni future.

Questa – conclude - è una promessa fatta da chi, avendo dimostrato di essere un uomo di parola, chiede la vostra fiducia”.

 

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Anche quest’anno in occasione dell’ottobre rosa, mese della prevenzione del tumore al seno, Apulia Diagnostic illumina completamente di rosa la sua struttura per richiamare l’attenzione sull’importanza di effettuare controlli periodici e promuovere la prevenzione del tumore al seno.

Durante tutto il mese di ottobre, presso il Centro, tutte le donne potranno prenotare visite specialistiche ed esami diagnostici usufruendo di uno sconto speciale a loro dedicato.

Visita senologica, ecografia, mammografia, pap test, densitometria ossea, analisi genetiche per lo screening dei tumori al seno e all’ovaio (BRCA1 e BRCA2) e trattamenti laser ginecologici.
Sono queste le visite, gli esami, le analisi e i trattamenti che saranno disponibili.
Per conoscere gli sconti, si può consultare il sito al seguente indirizzo undefined.

Per info e prenotazioni basterà contattare Apulia Diagnostic al seguente numero 0831 1970111 oppure al numero verde 800-894100.

Previeni oggi per difendere il tuo futuro. 

In Italia, nel corso della propria vita, una donna su 8 si ammala di tumore al seno: tra le patologie oncologiche è questa, infatti, la più diffusa tra il genere femminile, con circa 50.000 nuovi casi ogni anno*.
Oggi però grazie alla diagnosi tempestiva e ai progressi terapeutici, temi su cui Apulia Diagnostic basa la sua filosofia e la sua presenza sul territorio, diventa sempre più alta la possibilità di intervento e sanamento mediante terapie non invasive.

Anche quest’anno il Centro si propone di divulgare questa opportunità per sensibilizzare l’informazione in un territorio in cui il concetto di diagnosi precoce resta sullo sfondo.

Vi invitiamo a passare davanti alla struttura per “vedere” e “sentire” il rosa come simbolo di questa lotta che da individuale diventa sociale.

Come previsto dalla programmazione del Piano Sociale di Zona 2018/2020, d’intesa con i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale BR4, è stato attivato a Mesagne presso la sede dell’ufficio di Piano in via Santacesaria al n.7, il Centro ascolto per le famiglie gestito in collaborazione con la Cooperativa Sociale “OASI” di Mesagne.

Il Centro è stato ideato come uno spazio sociale con lo scopo di rispondere ai bisogni emergenti, verificando la funzionalità e la rispondenza delle risorse alle necessità dell’utenza. Nel dettaglio, il servizio offrirà: informazione e orientamento in ambito locale e regionale sulle opportunità disponibili per l’organizzazione della vita quotidiana delle famiglie, sui servizi socio-educativi, sanitari e socio-sanitari del territorio; ascolto, supporto legale e psicosociale; supporto al ruolo genitoriale; attività di sostegno nelle fasi delicate del ciclo di vita (crisi genitoriali, lutti, separazioni, esclusione sociale, famiglie monoparentali, famiglie immigrate con figli adolescenti, famiglie a rischio di disagio sociale e psicologico, donne e minori vittime di violenza).

Il Centro Ascolto Famiglie opererà in rete, integrandosi con gli operatori di altri servizi - nello specifico in collaborazione con la rete consultoriale - per favorire la creazione di spazi di confronto e mediazione familiare. L’accesso al servizio potrà avvenire tramite gli uffici dei Servizi Sociali comunali e le altre istituzioni operanti sul territorio oppure recandosi direttamente presso la sede dell’ufficio di Piano in via Santacesaria negli orari di seguito indicati: lunedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00. In tali giorni è prevista la presenza di un operatore che accoglierà l’utente e lo orienterà, se necessario, verso la consulenza necessaria, che potrò avvenire, sempre presso l’ufficio di Piano, dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Si potranno fissare appuntamenti, negli orari indicati, telefonando al numero 0831 779207.

Mesagne. Piano B per la biblioteca comunale. L’inizio del nuovo anno scolastico è coinciso con una protesta che gli studenti della città di Mesagne hanno messo in campo poiché sono impossibilitati a usufruire dei servizi della biblioteca comunale, sia per consultare i libri sia per studiare. Il problema, infatti, è che il cenacolo di cultura locale è chiuso da mesi, da quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione e, secondo i ben informati, per la riapertura bisognerà attendere non meno di tre anni. In questa situazione di estrema precarietà gli studenti, nel frattempo, si sonno chiesti dove andranno a studiare e consultare il patrimonio librario? Così, per avere risposte certe si sono armati di penna e foglio e hanno scritto e sottoscritto una nota epistolare che hanno inviato al sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli. “Dopo a fine del lockdown – si legge nella missiva - la vita di Mesagne è ritornata alla normalità con la riapertura delle attività commerciali e la fruizione dei servizi comunali. Con la chiusura delle università molti studenti che studiano al Nord sono ritornati nella loro città e gran parte di loro ci sono rimasti poiché le lezioni continueranno a svolgersi, in molti casi, online”.

comune sera rosaA questi ragazzi, naturalmente, si aggiungono gli studenti liceali e coloro che frequentano gli atenei locali. Tutti questi ragazzi vorrebbero frequentare la biblioteca per studio, ma non possono farlo perché è chiusa e non si sa quando riaprirà. “Noi giovani mesagnesi – prosegue la nota - che vorremmo studiare e consultare il patrimonio librario della biblioteca siamo impossibilitati a farlo. Riaprire la biblioteca non è solo un dovere civico, un favore verso la fascia giovanile della popolazione, è un servizio che viene restituito alla comunità e, cosa più importante, occasione per creare nuove reti sociali tra i più giovani. La riapertura della biblioteca sarebbe un momento importante per la vita della nostra cittadina e, pertanto, auspichiamo avvenga al più presto. Chiediamo di essere ascoltati e, ancor di più, chiediamo di essere compresi”. Purtroppo sui tempi di riapertura della sede storica della biblioteca ci sono, al momento, molte incertezze tecnico-operativo. Per non parare di eventuali varianti al progetto iniziale. Pertanto, in assenza di certezze, il Comune sta mettendo in campo un piano alternativo.

“Comprendiamo il disagio che stanno vivendo i nostri studenti – ha spiegato Marco Calò, consulente alla Cultura del Comune di Mesagne – e per tale motivo con la direttrice della biblioteca, Alessia Galiano, stiamo percorrendo una strada alternativa per offrire ai ragazzi un luogo dove poter studiare e consultare i libri. Probabilmente abbiamo già individuato nella struttura in vetro presente nel parco “Potì” il posto in cui far convergere queste necessità”. Secondo Calò il Comune ha “bisogno di qualche settimana di tempo per adeguare la struttura alle necessità e poi potremo consegnare questa sede alla fruibilità di studenti, storici e cittadini”. In attesa che ciò si verifichi, e sperando che i tempi siano rispettati, saremo lì a vigilare sulla promessa appena fatta agli studenti.

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

«E’ grave il ritardo nell’utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza da parte di diversi comuni della Provincia, tra cui Brindisi e Ostuni». E’ quanto denuncia l’On. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle), che da tempo, ed in più occasioni, aveva invitato le singole amministrazioni a rendere operativi i beneficiari di questa misura. «Diverse sono le realtà del territorio pugliese che hanno attivato, ma soprattutto avviato, la fase operativa dei Puc (Progetti utili alla collettività). In questi casi i beneficiari del reddito di cittadinanza vengono impiegati per rendere più efficienti alcuni specifici servizi delle singole amministrazioni come, ad esempio, quello di garantire un più accurato decoro e vigilanza di aree pubbliche. E diverse altre attività. Tutto questo però- riferisce la parlamentare pugliese- non avviene in comuni come Brindisi e Ostuni, che su questo fronte continuano ad accumulare ritardi, penalizzando l’intera collettività.

Il Governo da settimane ha messo a disposizione delle amministrazioni tutti gli strumenti per rendere esecutiva ogni procedura di attivazione dei Puc».
In Italia al 10 settembre 2020 su 8.000 Comuni sono poco più di 400 quelli che hanno attivato regolamenti relativi ai Piani di Utilità Comunali previsti dalla legge per un totale di 1422 progetti. Il Presidente del Consiglio Conte ha incaricato il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano (Movimento 5 Stelle) di creare una app per incrociare i dati tra percettori del reddito e offerte di lavoro in modo di aumentare in maniera esponenziale il loro reinserimento nel mondo lavorativo. «Ad oggi, nonostante il periodo di “lockdown” di diversi mesi e la crisi conseguita, sono 200mila su 1.2 milioni di percettori del reddito tenuti a sottoscrivere il “Patto per il lavoro”. Un dato che vogliamo sicuramente aumentare grazie a questa innovazione tecnologica. Invito nuovamente- conclude l’on. Valentina Palmisano- le amministrazioni comunali ancora indietro con la fase esecutiva a velocizzare gli iter, così da rendere operativi i percettori del reddito di cittadinanza, permettendo alle comunità locali anche di beneficiare di servizi più efficienti». 

Per la seconda volta in pochi mesi il Questore di Brindisi, Ferdinando Rossi, ha donato il sangue nel Centro Trasfusionale dell’ospedale Perrino. Per lui la donazione deve essere un atto abituale, un dovere nei confronti di chi ne ha bisogno ogni giorno. Inoltre è un gesto, come ha sottolineato in più occasioni, che fa bene al corpo e alla mente.

“Il Questore – ha detto Antonella Miccoli, responsabile vicario del Centro – era già stato da noi a fine maggio: aveva risposto al nostro appello in vista dell’emergenza estiva. Voglio nuovamente ringraziarlo per la sua donazione che viene incontro alle esigenze di tutte quelle persone che necessitano di sangue: i pazienti microcitemici e quelli in assistenza domiciliare, oltre a chi deve essere sottoposto a un intervento chirurgico”.

Al Trasfusionale si accede attraverso un percorso protetto, con tutte le misure previste dai protocolli a tutela di operatori e utenti. Si può donare dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 12.00 prenotando al numero 0831 537274, utile anche per effettuare un pre-triage telefonico.

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

 

Il video degli interni del nuovo Palazzetto dello sport di Mesagne.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 1 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 4152 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 114 casi positivi: 74 in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 19 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto, 1 provincia di residenza non nota.

E’ stato registrato 1 decesso in provincia di Foggia.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 413.516 test.

4.697 sono i pazienti guariti.

2.607 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 7.900, così suddivisi:

3.108 nella Provincia di Bari;

699 nella Provincia di Bat;

774 nella Provincia di Brindisi;

1.906 nella Provincia di Foggia;

803 nella Provincia di Lecce;

548 nella Provincia di Taranto;

60 attribuiti a residenti fuori regione;

2 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.