Redazione
Accordo tra la Cestistica Ostuni e la Icos sporting club
La presentazione del nuovo progetto sportivo mette insieme due realtà importanti del territorio sportivo ostunese, la Cestistica Ostuni e la ICOS Sporting Club.
La presentazione e della collaborazione tra le due società, verrà resa nota nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà presso l’area ingresso del Pala “Vito Gentile”, mercoledì 16 settembre 2020 alle 18.00.
Saranno presenti alla conferenza stampa:
- Domenico Tanzarella – Patron della Cestistica Ostuni
- Giuseppe Tanzarella – Vice Presidente della Cestistica Ostuni
- Vincenzo Colucci – Direttore Icos Sporting Club Ostuni
- Giovanni Putignano – Capo area tecnica Cestistica Ostuni
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E' pace tra Michele Placido e Matarrelli
Il centro storico di Mesagne non può essere solo movida, caos e schiamazzi. Da mesi lo vanno affermando i residenti e i mesagnesi. Adesso lo ha detto anche l’attore Michele Placido arrivato in città per uno spettacolo teatrale in piazza Orsini del Balzo. L’artista, durante la declamazione del suo monologo, si è dovuto fermare più volte perché interrotto dagli schiamazzi, dalle voci, dai brusii provenienti dalle vicine attività di ristorazione. “Non si può deturpare così una bellissima piazza. O si fa ristorante o si fa teatro. Resto qui e non vado via solo per rispetto a voi spettatori”, ha detto l’attore, piuttosto scocciato, durante la sua esibizione. Quest’anno, per la verità, queste attività si sono allargate, a più non posso, nelle piazze e nelle vie in maniera discutibile. Un’espansione sconsiderevole, complice le gratuite facilitazioni sindacali ricevute a causa del lockdown, tanto da invadere gli spazi dell’antico borgo mesagnese rendendolo più volte off limits anche i normali passeggi. Così non va. Al termine dell’estate è necessario che gli amministratori pianifichino l’occupazione di suolo pubblico da parte delle attività economiche nel rispetto di residenti, passanti e turisti. Non ci si può permettere una gestione caotica e scellerata come l’attuale. Se la città di Mesagne ha come obiettivo lo sviluppo del turismo, sia nazionale sia internazionale, lo deve percorrere nel rispetto delle regole e della gente autoctona. Regolamentando questa materia, renderà davvero spettacolare e gradevole il soggiorno in una città di per sé già ricca di storia e cultura. Intanto, il giorno dopo lo spettacolo Michele Placido prima di partire ha voluto lasciare un messaggio agli amministratori mesagnesi. “E’ stata una serata meravigliosa, in una piazza di straordinaria bellezza con un pubblico entusiasta.
Qualcosa, però, non ha funzionato”, ha spiegato l’attore -. So bene che in estate c’è voglia di far festa, di godere della città. In ogni modo una serata di musica e poesia ha, forse, bisogno di un raccoglimento speciale. Non si possono mischiare le cose”. Quindi, ha aggiunto: “In piazza c’era il clamore di un ristorante che entrava e contaminava il luogo suggestivo del teatro. Suggerisco che Mesagne abbia lo splendore che merita, ricca di storia, in cui si potrebbero, ad esempio, organizzare, nel tardo periodo estivo, dei festival teatrali”. Il sindaco Toni Matarrelli non si è sottratto ai suggerimenti che sono giunti dall’attore. I due hanno preso un caffè e si sono scambiati delle riflessioni. “Abbiamo riflettuto anche sulle piccole criticità che si sono verificate durante lo spettacolo di sabato – ha detto il sindaco - mi ha offerto dei suggerimenti. L'estate volge al termine, con dei risultati molto positivi in una stagione che tutti, considerata la particolarità del momento, abbiamo dovuto imparare a gestire. Del resto, per le norme anticovid, piazza Orsini era l'unica piazza che potesse ospitare un simile evento. L'anno prossimo, il ripristino della normale regolamentazione commerciale del suolo pubblico, risolverà da sé alcuni problemi che abbiamo dovuto, nostro malgrado, mettere in conto”. Infine, il sindaco Matarrelli ha invitato Michele Placido per la prossima stagione di prosa. “Verrò ogni volta che mi chiamerete”, ha risposto l’artista. E' pace tra Michele Placido e Matarrelli. “Non sciuperemo tanta cortesia e una simile opportunità”, ha sottolineato il primo cittadino -. Intanto abbiamo già concordato che, con un suo spettacolo, sarà presente nella prossima stagione di prosa della città di Mesagne”. Dunque, è pace tra Michele Placido e Matarrelli.
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Castello Imperiali ospiterà gli studenti di Francavilla
Castello Imperiali ospiterà le studentesse e gli studenti di Francavilla Fontana alla ricerca di uno spazio dove poter studiare.
Il protrarsi dei lavori nella Biblioteca Comunale “Giovanni Calò” ha reso necessaria l’individuazione di una sala studio alternativa. Per questa ragione l’Amministrazione Comunale, rispondendo alle sollecitazioni arrivate da una parte della popolazione studentesca cittadina, ha individuato la Sala Slow Food di Castello Imperiali come il locale più idoneo per questo scopo.
Con una delibera di Giunta è stato dato mandato al dirigente dell’area di provvedere all’allestimento dello spazio per le rinnovate esigenze funzionali. Una volta completati gli interventi, sarà possibile accedervi gratuitamente nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio.
Intanto, il Sindaco ha annunciato che dopo la riapertura della Biblioteca Comunale la Sala Slow Food cambierà definitivamente volto diventando uno spazio aperto alla vita quotidiana in cui incontrarsi, confrontarsi e scambiare idee.
Continua a prendere forma una nuova idea di Castello Imperiali che progressivamente ospiterà sempre meno uffici, diventando un luogo prevalentemente dedicato alla cultura.
Operazione dei carabinieri, denunce e segnalazioni
A Carovigno, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale di Brindisi, hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza alcolica:
- un 29enne di Ceglie Messapica, poiché a seguito di sinistro stradale è stato sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di alterazione psicofisica. L'uomo sottoposto ad accertamenti mediante etilometro in dotazione è risultato avere un tasso alcolemico di 1,44 g/l. Patente di guida ritirata e veicolo sottoposto a sequestro;
- un 56enne di Latiano, poiché a seguito di un controllo alla circolazione stradale è stato sorpreso alla guida della sua motocicletta in stato di alterazione psicofisica. Infatti sottoposto ad accertamenti mediante l’etilometro è risultato avere un tasso alcolemico di 1,15g/l. Patente di guida ritirata.
Nel medesimo contesto, sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa:
- un 20enne di Bari, trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di 1,5 grammi di marijuana che occultava all’interno di uno zaino;
- un 23enne di Carovigno, trovato in possesso, nel corso di una perquisizione personale e veicolare, di 0,5 grammi di hashish che occultava all’interno di un marsupio. Patente di guida ritirata;
- un 23enne di Mesagne, trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di 0,3 grammi di marijuana che occultava in un marsupio e negli slip;
Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.
Nel complesso, i Carabinieri hanno controllato 78 veicoli, identificato 84 persone, di cui 12 di interesse operativo, effettuato 16 perquisizioni, elevato 9 contravvenzioni al codice della strada.
Tre giovani coltivavano stupefacente: 2 arresti e 1 denuncia
I Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco di Fasano, a seguito di prolungata attività investigativa, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Cofano Vito, 29enne e Pantaleo Francesco, 28enne, e denunciato in stato di libertà una giovane 21enne, tutti del luogo, per concorso in coltivazione di sostanze stupefacenti.
In particolare, i due uomini, sono stati sorpresi mentre coltivavano, in agro di Pezze di Greco di Fasano, Contrada Capricella, 13 piante di cannabis dell’altezza media di 1,8 mt, dotate di numerose infiorescenze, mediante l’utilizzo di due taniche contenenti acqua e fertilizzante.
Nel medesimo contesto, i militari operanti, hanno sorpreso la giovane 21enne a bordo dell’auto con la quale i predetti si sono recati sul posto, con chiare funzioni di “palo”.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto e il consumo di sostanze stupefacenti, i militari della medesima Stazione, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa un 25enne della provincia di Bari, poiché a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 0,6 grammi di hashish, occultata in un borsello, sottoposti a sequestro.
Ruggiero: l'edilizia, locomotiva di sviluppo per Latiano
Il candidato sindaco di Latiano, Claudio Ruggiero, afferma che: “L’edilizia torni ad essere la locomotiva dell’economia di Latiano”. “È necessario invertire la rotta e dare nuovo impulso e sostegno al settore edile della nostra città”. Lo afferma Claudio Ruggiero, candidato sindaco di una coalizione di forze politiche che guarda all’edilizia come settore trainante e vitale dell'economia latianese. “A Latiano operano da decenni, tramandandosi di padre in figlio, decine di piccole e piccolissime aziende: imprenditori e lavoratori tenaci, fieri, appassionati che da sempre rappresentano il cuore e l'anima del tessuto produttivo latianese. Il settore edile è un comparto a notevole densità di posti di lavoro, un settore rappresentato da tantissimi addetti.
Da qualche anno, purtroppo, l'edilizia è in crisi nera. È necessario, pertanto, invertire la rotta creando un modello di gestione e di comunicazione chiaro per l'esecuzione dei Lavori pubblici che consenta a tutti i lavoratori del settore presenti sul territorio (aziende, tecnici, professionisti, fornitori) di partecipare alle gare mettendo a disposizione del Comune e della collettività i loro saperi, i loro insegnamenti, le loro professionalità, i loro studi. Tutto questo deve avvenire con la massima trasparenza nelle gare d’appalto individuando un sistema di rotazione che permetta a tutte le aziende edili locali di mettere a disposizione della città la loro opera. Questo può avvenire solo dando fiducia ai nostri candidati di cui io stesso sono garante. Il modello fallimentare di cinque anni di amministrazione della coppia Maiorano-De Punzio è sotto gli occhi di tutti: strade appena realizzate già rotte; marciapiedi sventrati ovunque; scuole chiuse per lavori mai terminati (Palazzina scuola elementare "B.Longo"); mancanza assoluta di rotazione fra le ditte locali. Noi – conclude Ruggiero - attiveremo una rotazione costante per incarichi e durata dei lavori. Ci spenderemo nella creazione di un albo dei professionisti e delle aziende di fiducia costantemente aggiornato. Porremo tanta attenzione nei confronti dei giovani tecnici, creando team di laureati capaci e volenterosi in grado di elaborare progetti e idee. Garantiremo soprattutto la massima trasparenza, pari opportunità e la massima lealtà a tutte le aziende edili, nessuna esclusa. L’edilizia nei prossimi anni deve tornare ad essere la locomotiva dell'economia di Latiano per fare questo ci vuole coerenza, capacità e coraggio. Da adesso in poi Latiano”. Quindi, per concludere “l’edilizia torni ad essere locomotiva di sviluppo per Latiano”.
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Di Maio ad Erchie, Macina (M5S): “Tagliamo 345 poltrone"
Di Maio ad Erchie, la città di Anna Mcina. “Il sì alla riduzione del numero dei parlamentari è un’occasione storica per avviare un processo di riforme che snellirà e migliorerà l’attività del nostro Parlamento, portando ad un risparmio di 300 mila euro al giorno, che potranno essere investiti nella sanità, nell’istruzione e nelle infrastrutture”. Lo ha affermato la deputata erchiolana del MoVimento 5 Stelle Anna Macina, che questo pomeriggio assieme al candidato sindaco di Erchie Mario Mancini, ha accolto in città il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio e la viceministro all’economia Laura Castelli. “Di questa riforma – continua – si discute da trent’anni nel nostro Paese ma nessuno è mai riuscito a realizzarla. Solo grazie all’impegno del MoVimento 5 Stelle è ad un passo dal diventare realtà. L’Italia è uno dei Paesi con il più alto numero dei parlamentari. I timori su una riduzione della democrazia fanno parte di una falsa e becera campagna di ‘terrorismo’ mediatico portata avanti da un establishment contrario al cambiamento”.
Il candidato sindaco Mario Mancini, in merito alle dichiarazoni di Di Maio, ha affermato: “Quello del 20 e 21 settembre è un appuntamento importante sia per il nostro Paese che per Erchie. Abbiamo la possibilità di cacciare una classe politica cittadina camaleontica, che per anni ha cambiato solo i nomi dei candidati in lista senza però mollare le poltrone. Il risultato? Una città sotto scacco, immobile e ferma, la cui vivibilità oggi è minacciata da un impianto di compostaggio anaerobico a biogas di 80000 tonnellate, altro ‘regalo’ dell’amministrazione. Ambiente, attenzione al sociale e ai beni pubblici, lotta agli sprechi sono la stella polare che guiderà la nostra azione politica al Comune. Solo ciò può dare un futuro a questa città” conclude Mancini. In piazza era presente una nutrita rappresentanza del popolo pentastellato che ha accolto con soddisfazione e curiosità il membro del Governo nazionale, Finisce così la visita di Di Maio ad Erchie.
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Covid - 19. Oggi 60 casi positivi in Puglia, 4 in provincia di Brindisi
Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 6 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3.358 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 60 casi positivi: 22 in provincia di Bari, 4 nella provincia BAT, 4 in provincia di Brindisi, 12 in provincia di Foggia, 14 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.
E’ stato registrato 1 decesso in provincia di Bari.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 326.680 test.
4.126 sono i pazienti guariti.
1.167 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 5.856, così suddivisi:
2.113 nella Provincia di Bari;
472 nella Provincia di Bat;
714 nella Provincia di Brindisi;
1.426 nella Provincia di Foggia;
700 nella Provincia di Lecce;
382 nella Provincia di Taranto;
48 attribuiti a residenti fuori regione;
1 provincia non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sventata a Mesagne una truffa dello specchietto
Ritorna a Mesagne il truffatore seriale dello specchietto rotto. E’ accaduto ieri mattina in via Arco Ferraro quando un uomo a bordo di una vecchia Fiat Panda, di colore amaranto, ha fermato un anziano automobilista chiedendogli i danni relativi allo specchietto rotto durante la marcia. Il vecchietto, per niente intimorito, ha chiesto l’intervento della polizia locale per relazionare sul paventato sinistro. A quel punto il delinquente ha preferito mettersi in auto e scomparire. L’episodio si è verificato intorno alle ore 10 in via Arco Ferraro quando un uomo, con spiccato accento napoletano, ha lampeggiato più volte l’auto che aveva davanti fino a farla fermare. Il guidatore, un anziano signore, è sceso e gli ha chiesto i motivi di quell’insistenza a fermarsi. E lì che è scattata la truffa poiché ha appreso di aver rotto lo specchietto retrovisore della Fiat Panda. Una circostanza che l’anziano non ha accettato e, per tale motivo, ha chiesto l’intervento dei vigili urbani. Il truffatore, a quel, punto, messo alle strette ha preferito allontanarsi anziché aspettare l’arrivo della pattuglia. Purtroppo, in quei momenti di concitazione nessuno ha pensato di rilevare il numero di targa dell’auto pertanto non è facile risalire all’identità del truffatore. Intanto, la polizia locale ha avviato le indagini che sono tutt’altro che semplici. “Sono indagini difficili poiché questi mascalzoni, dopo aver tentato o messo a segno la truffa, si spostano in altri centri urbani, anche lontani tra loro diverse centinaia di chilometri proprio per non essere scoperti”, ha spiegato il comandante della polizia locale, Teodoro Nigro. In questi casi, quindi, è meglio prevenire. Come? Lo spiega alo stesso comandante dei vigili mesagnesi. “L’appello che faccio agli automobilisti – ha spiegato – è che una volta fermati è bene chiamare immediatamente una delle forze dell’ordine presenti sul territorio. Magari utilizzando il numero unico del 112. Coloro che esercitano tale attività illecita sono dei mascalzoni che vanno presi. Preziosa, in questo caso, è la collaborazione degli automobilisti per evitare questi soprusi e non divenire vittime di questi individui”.
Mesagne. Indagini serrate sul tentativo di sequestro
Un deplorevole fattaccio di cronaca si è verificato a Mesagne. Nello specifico un tentativo di sequestro di persona avvenuto in pieno giorno nella piazza centrale di Mesagne, quando alcuni uomini sono scesi da due auto e hanno bloccato un giovane trascinandolo verso i loro mezzi per portarlo via. Fortunatamente la presunta vittima si è divincolata ed è fuggita. Fatto altrettanto strano è che nessuno ha presentato una denuncia per i fatti accaduti. La polizia, infatti, ha avviato un’indagine dopo che il chiacchiericcio si è sparso per le vie della città. Su questa vicenda il gruppo consiliare del Partito democratico di Mesagne ha chiesto la convocazione dell’Osservatorio permanente sulla legalità. Strumento, per la verità, che era già stato convocato dal sindaco per il prossimo 15 settembre alle ore 16,30 nell’auditorium del castello Normanno-Svevo. Dunque, un tentativo di sequestro dii persona si è consumato nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, alias porta Grande, intorno alle ore 18,45. Nel cuore della città sono arrivate due auto: una Volkswagen Golf e una Mini Minor. Hanno frenato bruscamente davanti a un giovane e sono scesi alcuni individui che lo hanno boccato e trascinato verso le auto. Il giovane, però, ha iniziato a gridare e agitarsi fino a quando si è divincolato ed è fuggito facendo perdere le tracce nel dedalo di strade del centro della città. Il luogo e l’orario fanno pensare che più di qualcuno ha assistito alla scena. Fa riflettere, invece, che nessuno sia intervenuto o abbia composto il numero delle forze dell’ordine per denunciare i fatti. Omertà o superficialità? Segnale piuttosto brutto per una città che ha alzato virtualmente sul castello, cioè la parte alta della città, il vessillo della legalità. Successivamente, probabilmente a seguito del chiacchiericcio che si è sparso nella città, una volante è giunta sul posto. Gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e le stanno scandagliando alla ricerca di elementi utili alle indagini. Dalle prime indiscrezioni sembra che una delle auto sia intestate a un cittadino di Francavilla Fontana. È il terzo caso, per quello che ci è dato sapere, di fattacci di cronaca che si registrano in città. I primi due si erano verificati nei mesi scorsi davanti a un bar e nel parco Potì. Non si sa bene se il tentativo di sequestro è una propaggine di quei fatti oppure è un episodio differente. Nell’una o nell’altra ipotesi i fatti sono inquietanti. Intanto, il gruppo consiliare del Partito democratico ha chiesto la convocazione dell’Osservatorio permanente sulla legalità. “Ciò che si vuole segnalare è il pericolo concreto che la violenza, il sopruso, la giustizia “fai da te”, possano essere accettate come cose con le quali convivere senza che nessuno possa farci nulla, senza che nessuno possa o debba impicciarsi di questioni che non gli appartengono”, hanno spiegato i consiglieri comunali del Pd -. Tale assuefazione comporta un arretramento morale, civile e culturale della comunità per via del quale nessuno può sentirsi al sicuro e di fronte al quale non basterà lo sbrilluccichìo delle notti d’estate e un centro storico brulicante di gente tre mesi l’anno per trasmettere l’idea di una città avanzata, moderna, progredita”. Infine, i consiglieri hanno richiamato le istituzioni alle loro responsabilità: “È giusto che le forze dell’ordine e la magistratura facciano chiarezza sull’occorso, ma intanto la politica non può non svolgere un ruolo di fronte al reiterarsi di manifestazioni di efferata violenza”.