Redazione
Brindisi. In questura il cippo della memoria
Il 10 febbraio 1945, nel campo di concentramento di Dachau, moriva il Questore facente funzioni di Fiume Giovanni Palatucci, Medaglia d’Oro al Valor Civile e riconosciuto da Israele “Giusto tra le Nazioni”.
Il giovane poliziotto irpino si prodigò, a rischio della propria vita, per salvare migliaia di ebrei, destinati ai campi di sterminio, fornendo permessi speciali e favorendo la loro fuga all’estero. Scoperto dai nazisti, venne deportato a Dachau ove, a soli 36 anni, morì pochi giorni prima della fine del secondo conflitto mondiale.
Accogliendo un’iniziativa del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, domani 9 febbraio, alle ore 12,00 vi sarà nell’area antistante alla Questura, un momento di ricordo con l’istituzione dell’ “Ulivo Palatucci”.
In questo particolare periodo in cui riaffiorano nelle giovani generazioni preoccupanti segnali di intolleranza, è stato realizzato un piccolo monumento legato alla cultura e alla comunità ebraica, che sarà scoperto e benedetto in ricordo dell’estremo sacrificio dell’ultimo Questore di Fiume.
Il cippo è dono del Centro Ebraico di Cultura “Torah veZion” di Brindisi.
Alla cerimonia, che sarà svolta nel rispetto delle misure anti-covid, saranno presenti il Prefetto, il Questore, il Sindaco di Brindisi, il rappresentante della Comunità Ebraica, avv. Cosimo Yehudà Pagliara e il Cappellano della Polizia di Stato.
La Questura di Brindisi, anche per quest’anno, sta svolgendo incontri in videoconferenza con le scolaresche della provincia e tra le tematiche oggetto di trattazione vi è anche il ricordo dello sterminio degli ebrei, quale imprescindibile punto cardine per l’educazione delle giovani generazioni.
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SAFER INTERNET DAY: ATTESI OLTRE 200.000 STUDENTI ALLA DIRETTA STREAMING DI #CUORICONNESSI
Straordinario record di adesioni per l’evento di Polizia di Stato e Unieuro dedicato alla lotta contro il cyberbullismo.
Polizia di Stato e Unieuro, domani martedì 9 febbraio a partire dalle ore 10.00, saranno in diretta streaming sul sito poliziadistato.it, cuoriconnessi.it ed anche sul canale ufficiale youtube della Polizia di Stato, per #cuoriconnessi, un grande evento digitale in occasione del Safer Internet Day, giornata mondiale per la sicurezza in rete.
Parteciperanno alla diretta più di 3.000 scuole di tutta Italia e oltre 200.000 studenti: l’incontro è dedicato ai ragazzi del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado e agli studenti della 1° e 2° classe delle scuole secondarie di secondo grado. La partecipazione sarà consentita attraverso una piattaforma dedicata.
All’evento, moderato dal giornalista Luca Pagliari, interverranno il Capo della Polizia- Direttore generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli, il Capo Dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR Giovanna Boda, l’Amministratore Delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti e il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle comunicazioni Nunzia Ciardi.
Verrà trasmesso un docufilm che narra la storia vera di un’adolescente vittima di cyberbullismo.
“Il cybercrime è in continua evoluzione e l’attività della Polizia Postale non conosce sosta – afferma Nunzia Ciardi, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - affrontando casi di sexting, grooming, body shaming e cyberbullismo, solo per citare alcuni fenomeni: in quanto Polizia di Stato, riteniamo importante ribadire il nostro massimo impegno nel tutelare le vittime di situazioni complesse e talora drammatiche. Spesso le vittime di cyberbullismo – continua Ciardi - vivono situazioni di profonda solitudine e possono quindi tardare nel rivolgersi alle autorità competenti. Desideriamo esortarle affinché lo facciano con tempestività, evitando pericolose complicazioni e spezzando il proprio isolamento attraverso il supporto qualificato delle istituzioni. Ogni campagna che si proponga questo obiettivo – conclude Ciardi - tra cui “#cuoriconnessi”, rappresenta in tal senso un prezioso contributo rivolto all’universo giovanile”.
Giancarlo Nicosanti, Amministratore Delegato di Unieuro, ha dichiarato: “la straordinaria partecipazione a questo evento conferma il valore del progetto “Cuoriconnessi” e rafforza la nostra scelta di continuare sul percorso intrapreso 5 anni fa insieme a Polizia di Stato. Un grande onore, ma soprattutto una grande responsabilità.
Lo sviluppo tecnologico corre veloce e la pandemia ha addirittura acce¬lerato tale processo. Per questo dobbiamo tenere il passo e assimilare in fretta gli aspetti positivi che ci offre l’universo online trasformandoli in opportunità di studio, di lavoro e di conoscenza dell’altro, imparando allo stesso tempo a riconoscerne le insidie.
Informare e sensibilizzare i ragazzi ad un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia, contrastare ogni forma di distorsione della rete è il nostro impegno nel contribuire a divulgare quei valori su cui deve basarsi una società moderna e soprattutto civile.”
In concomitanza con l’evento, dopo il successo del primo libro #cuoriconnessi, sarà disponibile il nuovo testo “#cuoriconnessi. Cyberbullismo, bullismo e storie di vite online. Tu da che parte stai?”, una nuova raccolta di storie vere - intense e figlie dei nostri tempi - che seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la rete.
Il volume è distribuito gratuitamente in 200.000 copie presso tutti i punti vendita Unieuro ed è consultabile negli uffici della Polizia Postale nei capoluoghi di regione. La versione digitale sarà scaricabile, sempre gratuitamente, dal sito cuoriconnessi.it e dai principali store online.
Grazie a #cuoriconnessi dal 2016, anno di nascita del progetto, oltre 30.000 studenti hanno partecipato al tour nei teatri che ha toccato le principali città italiane, da nord a sud. Dall’inizio della pandemia, attraverso il canale YouTube, è online la web tv “#cuoriconnessi” che in pochi mesi ha superato le 500.000 visualizzazioni.
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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, lunedì 8 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 3.583 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 377 casi positivi: 142 in provincia di Bari, 31 in provincia di Brindisi, 6 nella provincia BAT, 115 in provincia di Foggia, 61 in provincia di Lecce, 29 in provincia di Taranto. 7 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 23 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.378.491 test.
75.760 sono i pazienti guariti.
50.285 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 129.467, così suddivisi:
49.251 nella Provincia di Bari;
9.363 nella Provincia di Bat;
14.165 nella Provincia di Brindisi;
27.064 nella Provincia di Foggia;
11.011 nella Provincia di Lecce;
17.931 nella Provincia di Taranto;
559 attribuiti a residenti fuori regione;
123 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
10 FEBBRAIO 2021 - CERIMONIA COMMEMORATIVA PER IL “GIORNO DEL RICORDO”
Mercoledì, 10 febbraio 2021, alle ore 10.00, nel Salone di Rappresentanza della Prefettura, avrà luogo, in modalità videoconferenza, un convegno commemorativo del "Giorno del Ricordo", istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, per rievocare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
Alla cerimonia, di cui si allega programma, parteciperanno da remoto, gli studenti di due classi quinte del Liceo “Marzolla-Leo- Simone-Durano” e del Liceo “Ettore Palumbo” di Brindisi.
Nel corso della manifestazione commemorativa, il Prof. Giacomo CARITO, Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia di Brindisi, terrà un intervento dal titolo “Giuliani, Istriani e dalmati in Brindisi nel secondo dopoguerra”. Prevista anche la relazione del prof. Antonio Caputo, Segretario della Società di Storia Patria, su “L’accoglienza dei profughi giuliano-dalmati a Brindisi”.
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L’Arma incontra gli studenti a distanza per la Cultura della legalità
San Pancrazio Salentino. L’Arma incontra gli studenti a distanza per la Cultura della legalità. Sulla scorta dei successi degli anni precedenti, nonostante le restrizioni imposte dalle norme per il contenimento della diffusione dei contagi da Covid-19, sono ripartite le iniziative promosse dall’Arma dei Carabinieri che hanno come obiettivo la diffusione,
anche tra i più giovani, della cosiddetta “cultura della legalità”. Il 5 febbraio 2021, con l’ausilio della tecnologia adottata per la didattica a distanza, il comandante della Stazione Carabinieri di San Pancrazio Salentino, luogotenente Antonino Beninati, ha trattato argomenti di stringente attualità come il cyberbullismo, la privacy e l’uso da parte dei minorenni dei social networks con 450 alunni della scuola elementare e media dell’Istituto comprensivo di San Pancrazio Salentino. Gli studenti hanno avuto la possibilità di interfacciarsi tramite digital devices con il comandante, confrontandosi attivamente sui temi loro rappresentati ponendo numerosissime domande. L’evento è stato possibile per il fattivo impegno della dirigente professoressa Simonetta Tempesta e delle responsabili del progetto professoressa Simonetta Spagnolo e insegnante Sabrina Grasso. L’energica e attiva partecipazione dei ragazzi, testimonia come per guidare le nuove generazioni verso un contesto di rinnovata legalità sia importante ricercare un clima di prossimità con le forze dell’ordine nell’ambito del quale coltivare l’etica e trasmettere loro i concetti fondamentali alla base del vivere civile.
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Investe un uomo e fugge. Denunciata
San Pancrazio Salentino. Alla guida dell’auto investe un uomo in sella al ciclomotore e si allontana senza prestare soccorso. Individuata, rifiuta di sottoporsi agli accertamenti per l’eventuale uso di alcol e droga, denunciata. I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà una 33enne di San Donaci, per omissione di soccorso e rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per la guida in stato di alterazione psicofisica per uso di stupefacenti e per la guida in stato di ebbrezza alcolica. In particolare, a seguito dell’analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza, è stata accertata la responsabilità della donna che, nel pomeriggio del 6 febbraio, in una via del centro abitato, alla guida di un’autovettura, ha investito un 70enne alla guida di un ciclomotore, allontanandosi successivamente senza prestare soccorso. Le immediate ricerche hanno permesso di localizzare l’autovettura abbandonata nelle campagne circostanti e la donna, rintracciata presso la sua abitazione. Il malcapitato, trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, è stato riscontrato affetto da vari traumi giudicati guaribili con una prognosi di 8 giorni s.c.. Nel medesimo contesto, la 33enne è stata denunciata anche per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per l’eventuale guida in stato di ebbrezza alcolica e per l’uso di stupefacenti. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sequestrato.
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Sorpresi durante la cessione di uno zaino contenente 23 panetti di hashish, per un peso di 2,3 Kg, arrestati
Fasano. Sorpresi durante la cessione di uno zaino contenente 23 panetti di hashish, per un peso di 2,3 Kg, arrestati. A Fasano, i Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti FANIZZA Domenico, 39enne in atto affidato in prova al servizio sociale, ALTOBELLO Umberto, 39enne e BENTIVOGLIO Tommaso, 30enne in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, tutti di Fasano. In particolare, le indagini dei militari operanti hanno consentito di accertare come il BENTIVOGLIO abbia ceduto, in una via del centro abitato, al FANIZZA e all’ALTOBELLO, che ivi erano in attesa, uno zainetto contenente 23 panetti di hashish per un peso complessivo di 2,3 Kg.. il Bentivoglio è stato quindi dichiarato in stato di arresto anche per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale. Al termine delle formalità di rito, FANIZZA è stato tradotto presso la casa circondariale di Bari, BENTIVOGLIO presso la casa circondariale di Brindisi e ALTOBELLO presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. (Foto archivio)
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CRESCONO VENDITE AGROALIMENTARE CON 'PUGLIA' IN ETICHETTA (+8,8%)
Crescono dell’8,8% nel 2020 le vendite dei prodotti agroalimentari con il termine ‘Puglia’ in etichetta, un successo frutto della battaglie condotte sul fronte della garanzia della tracciabilità, dell’origine e della sicurezza alimentare a beneficio dei consumatori. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dello studio dell’Osservatorio Immagino 2020 condotto da GS1 e Nielsen che parla delle crescita importante e dell’affermazione dell’italianità a cui hanno contribuito i vini IGP, la pasta di semola, le mozzarelle, le ciliegie e le passate di pomodoro che hanno tirato la volata delle vendite proprio perché made in Puglia.
“La Puglia, regione che vanta numerosi primati produttivi nell’agroalimentare – spiega il Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia – ha dovuto imparare a difendersi dagli agropirati con l’indicazione obbligatoria dell’origine del prodotto in etichetta e il brand ‘Puglia’ ha acquistato spazio e autorevolezza negli anni, con i consumatori sempre più attenti all’etichetta e all’acquisto consapevole di cibo prodotto in Puglia”.
Altro segmento in forte espansione nell’area del lifestyle è quello del “veggie”, con un aumento del 7,2% dei prodotti in vendita rispetto a giugno 2019 – afferma Coldiretti Puglia - e i prodotti biologici, con la spinta salutista determinata dalla lunga emergenza epidemiologica causata dal Covid che ha fatto crescere del 4% i consumi di prodotti biologici acquistati dai consumatori. La Puglia è la seconda regione più bio d’Italia, con 266mila ettari coltivati e 9380 operatori, una incidenza del 20% delle superficie biologiche sul totale, dove – aggiunge Coldiretti Puglia - sono aumentati nel 2020 i consumi familiari di alimenti biologici.
“Grazie alla ricerca il settore biologico può diventare un formidabile strumento di valorizzazione e un bacino di approvvigionamento – insiste il presidente Muraglia - di prodotti di alta qualità e un valore aggiunto per gli enti pubblici sensibili alla corretta alimentazione di adulti e bambini. E’ necessario al contempo che tutti i prodotti che entrano nei confini regionali, nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri a tutela della sicurezza dei consumatori, perché dietro gli alimenti, italiani e stranieri in vendita sugli scaffali ci deve essere la garanzia di un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una giusta distribuzione del valore”.
L’Italia è uno dei maggiori importatori di alimenti biologici da Paesi extracomunitari da dove nel 2019 ne sono arrivati ben 210 milioni di chili di cui quasi 1/3 dall’ Asia – denuncia Coldiretti – per cui occorre dare al più presto seguito alla raccomandazione della Corte dei Conti europea che invita a rafforzare i controlli sui prodotti biologici importati che non rispettano gli stessi standard di sicurezza di quelli Europei. E’ necessario intensificare le attività di controllo e certificazione del prodotto biologico in entrata da paesi extracomunitari – insiste Coldiretti - anche con un maggiore coinvolgimento delle autorità doganali, al fine di garantire sia i consumatori finali rispetto alla qualità delle produzioni, sia una corretta concorrenza tra produttori intra ed extra Ue perché l’immissione di prodotti biologici sia subordinata non solo a verifiche documentali, ma anche a ispezioni fisiche e controlli analitici.
In Puglia è cresciuta di un ulteriore 1% la superficie biologica e dell’1,1 di produttori e preparatori, dopo un processo di stabilizzazione e normalizzazione rispetto alla diffusione del metodo biologico registrato negli ultimi anni, mentre continua l’aumento tendenziale dei consumi, delle ditte di trasformazione e dei servizi connessi alla filiera dell’agricoltura biologica come agriturismi, mense bio, ristoranti e operatori certificati.
La grande richiesta dei consumatori di cibo biologico ha portato alla realizzazione nei Mercati di Campagna Amica di spazi destinati alle produzioni agroalimentari biologiche, oltre alle Botteghe Italiane completamente bio e numerosi agriturismo di Campagna Amica che hanno impostato la ristorazione proprio sulle produzioni aziendali bio.
“Altro punto centrale del nostro progetto sul biologico – continua il presidente Muraglia – è l’attenzione alla sicurezza alimentare nei servizi di ristorazione collettiva, divenuto un preciso dovere degli enti locali (Comuni, Province e Regioni)”.
Le pratiche bio interessano tutti i comparti agricoli olivo (29%), cereali (23%), vite (6%), ortaggi (6%), dove anche rispetto al segmento dell’acquacoltura biologica 3 impianti sono pugliesi, aggiunge Coldiretti Puglia.
La continua richiesta di prodotti freschi e di stagione stimola l’imprenditore biologico a ricercare ulteriori forme di contatto commerciale con il consumatore. I timori dei consumatori, innescati dal Codiv e soprattutto dagli scandali alimentari, si sono tradotti – conclude Coldiretti Puglia - in una seria preoccupazione per la sicurezza alimentare e in una domanda crescente di garanzie di qualità e maggiori informazioni sui metodi di produzione.
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Covid a Mesagne. Oggi sono 67 i casi positivi
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, domenica 7 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 8751 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 765 casi positivi: 332 in provincia di Bari, 28 in provincia di Brindisi, 52 nella provincia BAT, 132 in provincia di Foggia, 75 in provincia di Lecce, 149 in provincia di Taranto, 1 caso di residenza non nota. 4 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 8 decessi: 1 in provincia di Bari, 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1374908 test.
74.425 sono i pazienti guariti.
51.266 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 129.090, così suddivisi:
49.109 nella Provincia di Bari;
14.159 nella Provincia di Bat;
9.332 nella Provincia di Brindisi;
26.949 nella Provincia di Foggia;
10.950 nella Provincia di Lecce;
17.902 nella Provincia di Taranto;
566 attribuiti a residenti fuori regione;
123 provincia di residenza non nota.
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