Redazione
“Compra e vinci a Mesagne” avviso per i commercianti che hanno aderito all’iniziativa
Relativamente alla consegna dei blocchetti dei biglietti in loro possesso, si invitano gli esercenti attività commerciali che hanno partecipato al concorso a premio "Compra e vinci a Mesagne” ad attenersi alle indicazioni di seguito riportate.
I blocchetti dei biglietti - quelli terminati e quelli non terminati provvisti di matrice - dovranno essere consegnati in busta chiusa, recante il nome dell’attività commerciale, al Comune di Mesagne (ufficio SUAP (Attività Produttive) - pianoterra della Sede Municipale di via Roma). La consegna dovrà avvenire nei seguenti giorni: mercoledì 11 gennaio, giovedì 12 gennaio e venerdì 13 gennaio dalle ore 9 alle ore 12. L’attività di raccolta sarà garantita dalla sig.ra Regina Cesta in qualità di rappresentante dell’ufficio manager del Distretto Urbano del Commercio “Castrum Medianum”. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, a partire da martedì 10 gennaio, sarà possibile contattare il numero 3332174384.
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Interventi di derattizzazione a Mesagne
“Compra e vinci a Mesagne” e “Vota la vetrina più bella”: scade oggi, domenica 8 gennaio, il termine per partecipare e vincere.
Covid 19. Oggi sono complessivamente 1136 i casi positivi in Puglia di cui 126 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 08 gennaio 2023
Aurora Brindisi batte il Trepuzzi 3 - 1
Grande prova di maturità e determinazione delle ragazze dell’Aurora Volley Brindisi che sul difficile campo del “Parlangeli” di Trepuzzi riescono a portare a casa i tre punti battendo per 3-1 l’agguerrita formazione locale del Trepuzzi Volley nella partita di sabato 7 gennaio valevole per l’undicesima giornata del campionato di serie C.
Aurora Brindisi batte il Trepuzzi 3 - 1
Grande prova di maturità e determinazione delle ragazze dell’Aurora Volley Brindisi che sul difficile campo del “Parlangeli” di Trepuzzi riescono a portare a casa i tre punti battendo per 3-1 l’agguerrita formazione locale del Trepuzzi Volley nella partita di sabato 7 gennaio valevole per l’undicesima giornata del campionato di serie C.
COLDIRETTI PUGLIA, BENE RICONOSCIMENTO CALAMITÀ
SICCITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, BENE RICONOSCIMENTO CALAMITÀ DA GENNAIO A SETTEMBRE 2022 IN PUGLIA; 1/3 PRODUZIONI PERSE.
Riconosciuto lo stato di calamità da gennaio a settembre 2022 in tutta la Puglia, dove è andato perso 1/3 delle produzioni, da oltre il 50% delle olive al 35% della frutta e della verdura, del grano, delle foraggere per l’alimentazione del bestiame, del miele, con gravi danni anche sugli allevamenti di cozze e ostriche. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare recante la “Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Puglia dal 1° gennaio al 30 settembre 2022”.
Gli agricoltori hanno dovuto dire addio quest’anno in Puglia a 1 bottiglia di passata di pomodoro su 5 con l’esplosione dei costi di produzione che hanno tagliato le semine, la siccità e le temperature roventi che hanno ridotto drasticamente - aggiunge Coldiretti Puglia - il raccolto del pomodoro da salsa destinato a polpe, passate, sughi e concentrato, con l’aggravante che la chiusura della galleria di Solofra in Campania inibisce l’accesso dei mezzi pesanti in Puglia per il ritiro del prodotto con l’aggravio di tempi e costi per i trasporti. Ma ci sono anche aree dove, non arrivando acqua, gli agricoltori sono stati costretti – aggiunge Coldiretti Puglia – ad abbandonare le colture, dopo i costi stellari, causati dalla ripercussione della guerra in Ucraina, sostenuti per arare i terreni, seminare e far crescere ortaggi e frutta, perché non possono irrigare.
La siccità grave e perdurante ha costretto gli agricoltori all’irrigazione di soccorso con costi altissimi per il caro gasolio – spiega Coldiretti Puglia - per tirare l’acqua dai pozzi e rifornirsi di acqua con le autobotti, anche per abbeverare gli animali nelle stalle, con i pozzi artesiani che stanno franando, mentre altri pozzi a falda superficiale, stanno scomparendo, si stanno prosciugando.
Le alte temperature e l'assenza di precipitazioni hanno inaridito i terreni – evidenzia Coldiretti regionale - favorendo l'innesco degli incendi nelle campagne e nei boschi spesso abbandonati a causa della chiusura delle aziende agricole che non hanno potuto neppure svolgere una funzione di controllo e monitoraggio per intervenire tempestivamente.
Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – insiste Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a siccità perdurante.
La siccità e gli eventi estremi si sono aggiunti al caro gasolio e la rialzo esponenziale dei costi di produzione, con il risultato che – sottolinea la Coldiretti Puglia – più di 1 impresa agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione, secondo le elaborazioni del Crea. Sui campi – continua la Coldiretti regionale – pesano rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari: si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio, a cui si aggiungono rincari di oltre il 30% per il vetro, del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.
Tra l’altro, la Puglia è la regione d’Italia dove piove meno con 641,5 millimetri annui medi e impatti gravi sull’agricoltura causati dalla siccità che distrugge le coltivazioni e favorisce i roghi e rappresenta la calamità più rilevante per i campi e mantiene anche il primato negativo – aggiunge Coldiretti Puglia – della disponibilità annua media di risorsa pro capite con soli 1000 metri cubi, meno della metà della disponibilità annua pro capite media nazionale stimata in 2330 metri cubi.
D’altro canto ogni anno va perso l’89% dell’acqua piovana, una dispersione che la Puglia non può permettersi – insiste Coldiretti - considerato che l’acqua non ce l’ha e ha bisogno di importanti opere per ridisegnare il proprio assetto idrico e idrogeologico e per garantire non solo l’approvvigionamento idrico per la popolazione, ma per assicurare corpi irrigui adeguati alle produzioni agricole, artigianali e industriali.
Per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie Coldiretti ha elaborato e proposto per tempo un progetto concreto immediatamente cantierabile nel Recovery plan, un intervento strutturale reso necessario dai cambiamenti climatici caratterizzati dall’alternarsi di precipitazioni violente a lunghi periodi di assenza di acqua, lungo tutto il territorio nazionale.
MENS SANA MESAGNE ALL STAR FRANCAVILLA = 80-58
MENS SANA MESAGNE ALL STAR FRANCAVILLA = 80-58.
Mens Sana Mesagne: Rollo 7, Scalera D. 2, Pesce, Prisciano 4, Ciccarese 5,
Piliego 17, Campana 2, Turchiarulo 8, De Vincentis 11, Malvindi 8, Panico,
Colucci 16. Allenatore: Angelo Capodieci.
All Star Francavilla: Pentassuglia 2, Romanelli 12, Donno 8, Giuri 10,
Musarò 2, Pezzuto 7, Serpentino 17. Allenatore: M. Cafarella.
Parziali: 14-14 13--18 28-13 25-13
Arbitri: Rizzello e Polimeno
Nel testacoda della prima giornata di ritorno, la Mens Sana Ciaurri Mesagne
batte agevolmente la All Star Francavilla e mantiene la testa della
classifica in coabitazione con il Basket Fasano. Partita dai due volti
quella dei padroni di casa, dopo i primi due quarti insufficienti, Rollo e
compagni esplodono nel terzo periodo dominando successivamente la partita.
Il Francavilla si presenta a Mesagne con solo sette giocatori a referto e
con il nuovo tesserato Antonio Serpentino, un vero lusso per questa
categoria. Coach Capodieci manda in campo un quintetto inedito con tre
Under 19, Malvindi, De Vincentis e Panico, anche lui classe 2005 e
allesordio in questo campionato, più Colucci e Ciccarese, mentre coach
Cafarella schiera Donno, Serpentino, Musarò, Pezzuto e Romanelli. Pronti via
e mentre i mensanini sono lenti e impacciati, lAll Star comincia a condurre
lincontro. Serpentino e Romanelli realizzano con continuità, mentre il
Mesagne sbatte contro la difesa ospite. Alla tripla di Donno (4-10) entra in
campo Piliego che in un batter docchio piazza tre triple consecutive e
chiude il primo periodo sul 14-14. Nel secondo quarto il Francavilla prova a
scappare, Serpentino diventa imprendibile nella zona pitturata, ancora una
tripla di Piliego limita i danni ai biancoverdi, poi Giuri lo imita portando
il Francavilla in vantaggio in doppia cifra 22-32 con tre minuti ancora da
giocare. Subito un parziale di 5-0 con Colucci e Campana riavvicina la Mens
Sana che va al risposo lungo in svantaggio 27-32. Nel terzo periodo, come
ormai accade frequentemente, torna in campo un altro Mesagne. Un tornado si
abbatte sul Francavilla che rimane stordito dalla forza degli ospiti. Nei
dieci minuti i mensanini realizzano 28 punti contro i 27 realizzati nei
primi venti minuti di gioco. Finalmente una difesa aggressiva e ripartenze
veloci che fiaccano il ridotto organico degli ospiti. Romanelli,
protagonista nei primi due quarti, scompare dalla scena, mentre Serpentino
viene limitato dallingresso in campo del nuovo arrivato Turchiarulo. Il
Mesagne perde Ciccarese che, in una fase di gioco, si infortuna ed è
costretto ad abbandonare il campo. Al 5 con la tripla di Prisciano cè il
primo vantaggio mensanino (39-38), subito replicata dal giovane Giuri, buona
la sua prova. De Vincentis, Colucci e Rollo continuano a spingere
allungando e chiudendo la terza frazione sul 55-45. Nellultimo quarto il
Francavilla non ha più energia, la Mens Sana continua a difendere forte
recuperando una serie di palloni, in attacco De Vincentis e Turchiarulo
realizzano con regolarità e la tripla di Colucci (16 con 4/11) porta i
padroni di casa a +15 (67-52) con 5 al termine. Gli ospiti non trovano più
la via del canestro e Serpentino, a secco nellultimo quarto, lascia il
campo per raggiunto limite dei falli. Malvindi esegue il parziale definitivo
chiudendo la partita in crescendo. Dopo un inizio davvero insufficiente,
esce fuori la vera Mens Sana che sfrutta a dovere una buona organizzazione
difensiva e la velocità nella zona di attacco. Il prossimo turno i mensanini
renderanno visita alla New Basket Lecce, sabato alle ore 18:00 presso il
Palaventura.
Mesagne. Altre novità sullo scavo della via Appia Antica. E Martedì si firma per l'Unesco
Belle e interessanti notizie si sono avute in questi giorni sul fronte della “Regina Viarum”, l’Antica via Appia che congiungeva Roma con Brindisi, passando per Mesagne. Alcuni saggi eseguiti nelle scorse ore dalla Soprintendenza all’Archeologia, Belle arti e Patrimonio hanno confermato, in un terreno acquistato poco tempo fa dal comune di Mesagne e annesso all’area storica, che il tracciato di un’importante arteria viaria attraversava il parco archeologico di Muro Tenente.
Si tratta di un tratto di strada piuttosto esteso e ben conservato, di età tardo repubblicana della seconda metà del II secolo a. C, molto importante e ben strutturato scoperto a ridosso del parco, e che sembra ormai acclarato trattasi della Regina Viarum”. Insomma, stiamo parlando della via Appia Antica, la strada consolare che collegava Roma, Caput Mundi, con Brindisi. I saggi effettuati dal2019 al 2023 per supportare gli studi hanno fatto emergere dei tratti di strada glareata, ossia costituita da pietre di piccolo pezzame compattate tra loro blocchi lapidei parallelepipedi, uniti uno di fila all’altro a formare un cordolo continuo leggermente rialzato rispetto al piano viario vero e proprio, con la principale funzione di contenere lateralmente il corpo stradale, tra i migliori rinvenuti fino adesso. Ha una larghezza di oltre cinque metri ed è inquadrabile nel II secolo a. C..
Inoltre, durante gli scavi del2021 è stato rinvenuto un sesterzio, di età repubblicana, che ha permesso di datare con precisione il periodo in cui la strada è stata fruita. Inoltre, al di sotto del tracciato viario rinvenuto all’esterno del parco sono stati notati dei resti di un altro insediamento, molto più antico, su cui gli archeologi in futuro svilupperanno ulteriori studi. Tuttavia, su quest’ultimi saggi c’è il massimo riserbo da parte degli esperti che, in ogni modo, raccolti tutti i riscontri di queste trincee ed eseguite le analisi stratigrafiche nel terreno acquisito, nei prossimi giorni renderanno ufficiali i risultati ottenuti. Certo le fibrillazioni, specialmente dei politici, e le bocche chiuse ermeticamente dei tecnici fanno auspicare ulteriori scoperte interessanti venute alla luce in questi ultimi saggi. Quasi sicuramente gli scavi proseguiranno nelle prossime settimane per riportare alla luce un tratto ben consolidato della via Appia, circa una trentina di metri, che andranno ad aggiungersi al tratto già scavato precedentemente fino a ottenere un tracciato di oltre cinquanta metri. Il tutto da eseguirsi con fondi comunali e regionali. Infine, fra qualche mese gli studi archeologici confluiranno in una pubblicazione scientifica che fotograferà lo stato dell’Antica via Appia nel territorio di Brindisi. Intanto, sempre sul fronte della “Regina Viarum” martedì presso la sede del ministero per i Beni culturali, in Roma, sarà firmato l’atto di candidatura della via Appia Antica a patrimonio dell’Umanità, tutelato dall’Unesco.
Saranno presenti tutti i sindaci delle città che sono attraversate dal vecchio tracciato della “Regina”. Per Mesagne sarà presente il sindaco, Toni Matarrelli. Ad accompagnarlo ci saranno Mimmo Stella, consulente politico del primo cittadino per i Beni culturali e Centro storico, e l’architetto Marta Caliolo, responsabile dell’ufficio Patrimonio e Centro storico. Per la città di Mesagne sarà certamente un momento molto emozionante poiché potrà aggiungere la tessera storica più importante di quello che è stato un grande e importante insediamento prima messapico e poi romano.
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Covid 19. Oggi sono complessivamente 456 i casi positivi in Puglia di cui 49 in provincia di Brindisi
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