Redazione

Latiano. Servizio straordinario di controllo del territorio. Segnalati 4 giovani all’Autorità Amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.

A Latiano, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti:

–​ ​ ​un 17enne di Mesagne, trovato in possesso di 0,40 grammi di marijuana;

–​ ​ ​un 20enne, un 19enne e un 17enne di Mesagne, poiché a seguito di perquisizione veicolare e personale sono stati trovati in possesso di 0,5 grammi di hashish.

Gli stupefacenti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.

Durante il servizio sono state controllate diverse persone sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione, identificate 40 persone, controllati 28 veicoli, eseguite 5 perquisizioni, contestate diverse violazioni al Codice della Strada e controllati 3 esercizi pubblici.

 

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Dati del giorno: 10 aprile 2022

4.137
Nuovi casi
25.268
Test giornalieri
7
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.398
Provincia di Bat: 287
Provincia di Brindisi: 442
Provincia di Foggia: 511
Provincia di Lecce: 853
Provincia di Taranto: 597
Residenti fuori regione: 39
Provincia in definizione: 10
107.841
Persone attualmente positive
657
Persone ricoverate in area non critica
40
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

973.739
Casi totali
10.051.612
Test eseguiti
857.828
Persone guarite
8.070

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Sarà colpa della pandemia che ha ristretto le finanze familiari o sarà per gli eventi bellici dell’Ucraina, ma il crowdfunding che il Comune di Mesagne ha lanciato alcuni mesi fa per finanziare i lavori di restauro, della colonna e statua della Vergine del Carmelo collocate in villa comunale, si è rivelato un flop. Eppure sarebbe bastato donare un euro a famiglia, il corrispettivo di un caffè, e il restauro conservativo sarebbe stato eseguito.

Il progetto di crowdfunding, promosso dall’Amministrazione comunale, si è fermato a 1.298 euro contro i 25 mila necessari per l’opera. In questo contesto è opportuno sottolineare che la maggior parte delle offerte ricevute dal Comune sono giunte da mesagnesi che vivono fuori città. Evidentemente costoro hanno un legame molto più solido con la loro Patrona. La proposta di donazione fu lanciata in un periodo in cui la pandemia aveva creato nelle famiglie problemi economici. Le preoccupazioni per la virulenta pandemia aveva fatto passare in secondo piano la raccolta fondi per il restauro della statua della Vergine.

Poi è arrivata la preoccupazione per la vicina guerra dell’Ucraina. Il sindaco Matarrelli ha sempre sottolineato che “la ristrutturazione interesserà un elemento di pregio storico e artistico caratterizzante il patrimonio monumentale cittadino: la raccolta fondi alla quale chiediamo di aderire non è una semplice richiesta economica, ma è soprattutto uno strumento di condivisione con una profonda valenza simbolica”. La colonna votiva evidenzia il legame esistente tra la comunità mesagnese e il culto della Vergine del Carmelo. Il monumento fu realizzato nel 1855 come ringraziamento dei mesagnesi alla Madonna del Carmine, patrona e protettrice, che li aveva sostenuti contro “il fiero morbo asiatico”.

Anche in quell’occasione, la realizzazione rappresentò la sintesi ideale tra la volontà dei fedeli e del clero e quella dell’Amministrazione civica della città. Tuttavia, chi volesse finanziare il restauro può ancora farlo attraverso un bonifico, indicando la causale “Contributo volontario per restauro colonna votiva – Art Bonus” alle seguenti coordinate: Iban IT36F0526279748T20990000522 - BIC: BPP UIT 33, oppure ci si può rivolgere all’ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Mesagne.

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Chiediamo al Presidente Emiliano quali siano le prospettive di sviluppo per la provincia di Brindisi, dato che sinora questa ha solo ceduto in favore di altre.
Si torna a parlare dell'apertura al traffico passeggeri dell'aeroporto di Grottaglie. Se è vero che le infrastrutture sono una ricchezza per i territori, è anche vero che tale ricchezza non può essere costruita impoverendone uno per arricchirne un altro.
Questo criterio di giustizia è enunciato anche nel programma elettorale del Presidente Emiliano, che come Verdi abbiamo sottoscritto e a cui rimaniamo fedeli: “Lo sviluppo economico è fortemente connesso al sistema delle infrastrutture e dei trasporti. Per stabilire le priorità occorre una capillare attività di pianificazione partecipata che coinvolga i territori, al fine di evitare conflitti tra ambiti locali, duplicazioni, sprechi, puntando a riconvertire l'esistente”. Era il 2006 quando l'Alenia aprì a Grottaglie e il governatore era l'on. Fitto.

L’impegno delle parti in causa fu che questo nuovo sito industriale, così prossimo a quello di Brindisi, non avrebbe creato dannose conflittualità. Invece, purtroppo puntualmente, nel 2010 Alenia chiuse a Brindisi. Sul fatto furono spese poche parole, se non la promessa che il polo aeronautico di Grottaglie avrebbe avuto una specifica vocazione industriale, invece oggi assistiamo all'ennesimo scippo a danno del territorio Brindisino. Dopo la beffa dell'istituzione dell'Autorità di sistema portuale che ha visto il porto di Brindisi e i tanti soldi rivenienti dal carbone spesi in misura risibile nel porto brindisino in favore di quello di Bari, ora si va verso il depauperamento del traffico passeggeri dello scalo di Brindisi in favore dell'Aeroporto di Grottaglie.

Vogliamo essere chiari fino in fondo: non siamo "contro" l'aeroporto tarantino, ma vorremmo la garanzia che, come promesso nel programma, questa nuova apertura non danneggerà la realtà brindisina. Chiediamo quindi al Presidente Emiliano quali siano le prospettive di sviluppo per Brindisi e per la nostra provincia, dato che sinora questa ha solo ceduto in favore di altre.
Le reti aeroportuali rispondono a stringenti logiche di mercato e concorrenziali, maggiormente dopo la pandemia. Invece di creare “doppioni” andrebbe identificata in ciascuno scalo la sua vocazione e quella fatta crescere. Posto che siamo ben lontani da logiche campanilistiche, ci chiediamo però se, in vista di questa apertura, sia stato commissionato ad AdP un piano di flussi previsionali rispetto al traffico passeggeri e quale ricaduta questo avrebbe sull'aeroporto del grande Salento. Ricordiamo che l'aeroporto di Grottaglie è già stato adibito al traffico di passeggeri durante il conflitto nei Balcani e del Kosovo, così come nel periodo successivo, ma è poi stato chiuso perché gli aerei viaggiavano vuoti.

Lo scalo di Grottaglie non è connesso con treni o bus di linea, pertanto, un investimento in tal senso avrebbe senso solo se vi fosse la certezza di un ritorno reale sul territorio. Diversamente, è solo spreco di denaro pubblico.
Fare uno scalo passeggeri tra due aeroporti grandi e strutturati come Bari e Brindisi è solo l’ennesima “marchetta” elettorale che il territorio di Brindisi, privo di rappresentanza politica concreta a livello regionale, vede pagare attraverso il suo impoverimento. In questo fervente clima di campagna elettorale viene da chiedersi cosa ne pensino i parlamentari e i consiglieri regionali di tutti i colori politici eletti nel territorio brindisino.

Esecutivo prov.le Europa Verde di Brindisi

In una giornata tiepida di primavera, i mesagnesi si sono risvegliati con un bar chiuso dall’oggi al domani, senza preavviso alcuno.
 
Non un bar qualsiasi, ma il ritrovo di molti esponenti della Maggioranza in Consiglio comunale.
 
Incuriositi dal fenomeno, abbiamo cercato lumi sul sito del Comune di Mesagne ed ecco che tra gli atti pubblici è emersa una storia curiosa, ma interessante, che ci restituisce un’immagine della nostra Città diversa da quella che ci viene raccontata sui social ogni giorno.
 
Il 20 febbraio 2020 la Giunta Comunale di Mesagne ha deciso di indire una selezione pubblica per la concessione in locazione per sei anni di un’unità immobiliare di proprietà comunale destinata a esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande per circa 7000 euro l’anno.
 
Ad ottobre 2021 è stata indetta la gara, alla quale ha partecipato solo una ditta, dichiarando “di non trovarsi in alcuna delle condizioni per le quali è prevista l’esclusione dalla partecipazione al bando”.
 
Il locale è stato assegnato all’unico partecipante il 23 novembre 2021.
 
A distanza di tre mesi dall’assegnazione provvisoria, però, gli Uffici preposti del Comune hanno chiesto il DURC (documento unico di regolarità contributiva presso l’INAIL) della Ditta che è risultato IRREGOLARE: la ditta non è in regola con il pagamento dei contributi INAIL.
 
Il 5 aprile, pertanto, è stata disposta la REVOCA dell’aggiudicazione della concessione in locazione dell’immobile comunale ed il 7 aprile è stata ordinata la chiusura immediata dell’esercizio commerciale.
 
Il bar ha chiuso i battenti, ma per mesi ha continuato ad utilizzare tranquillamente un’unità immobiliare di proprietà comunale senza pagare i contributi previdenziali ai suoi collaboratori.
 
Siamo di fronte ad un caso isolato oppure ad una prassi consolidata per la ricerca del consenso elettorale?
 
Lo avevamo segnalato mesi addietro, lo ripetiamo: urge una ricognizione degli esercizi commerciali che utilizzano immobili di proprietà del Comune.
 
Sempre alla ricerca di un buon caffè, constatiamo che un altro bar ha allargato, indisturbato ed a dismisura, la sua presenza sul terreno di proprietà comunale, superando di gran lunga lo spazio effettivamente concessogli. Pur valutando positivamente l’intraprendenza ed il dinamismo di tanti operatori commerciali mesagnesi, ci auguriamo che, di pari passo, essi siano in regola con gli obblighi contributivi e contrattuali.
 
Rientriamo alla base, ma passeggiando per le strade della Città, sulle facciate degli immobili in corso di restauro ritroviamo sempre il nome di una ditta, la stessa di tutti i piu grandi investimenti edilizi di Mesagne.
 
Inevitabilmente ci rendiamo conto che a Mesagne, al di là della propaganda social, esiste ormai un gruppo di piccoli OLIGARCHI che continua a trarre benefici da un certo modo di fare politica.
 
Intanto, ai normali cittadini, esclusi da quel gruppo di potere, viene propinata una campagna mediatica che si fonda sull’illusione del titolo “Mesagne Capitale della Cultura”, su un centinaio di ciclamini che continuano ad occhieggiare lungo i viali, su una meravigliosa giostra che campeggia al centro della Villa comunale, piena di lucine colorate e sull’arrivo di orde di turiste per le quali il Sindaco promette #piùparcheggipertutti, senza ancora aver chiarito dove e come.
 
Nel frattempo, l’Agenzia di riscossione privata cui il Comune ha affidato il recupero dei crediti va alla ricerca spasmodica del contribuente moroso o in condizione di non poter pagare.
 
I rioni periferici continuano a non poter beneficiare dei servizi più essenziali.
 
Ed a svegliarci definitivamente dalla finzione, riportandoci alla realtà, interviene l’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia nella quale viene ricordato che, “mentre nel capoluogo i clan appaiono ridimensionati”, nella provincia di Brindisi vige un accordo di non belligeranza tra due clan, la cui pax mafiosa si regge, principalmente, sul traffico di droga.
 
Cos’è la cultura senza la legalità?
 
Movimento Libero & Progressista 

Le festività pasquali di fatto coincidenti con la fine delle stato di emergenza anti pandemia, ha visto nella serata di ieri sabato - vigilia delle Palme - i locali della città di Mesagne affollati anche in più turni.
Non solo centro storico, ma anche villa comunale e parco Poti. In serata significative le presenze nelle caratteristiche vie illuminate del centro. Alcune segnalazioni sono giunte al Comando di polizia locale riguardanti sia la sosta irregolare dinanzi a passi carrabili od alle intersezioni e sia per l' uso di musica dinanzi ad alcuni locali il cui volume non era commisurato a luoghi, orari ed eventuali autorizzazioni rilasciate. La pattuglia in servizio ha effettuato alcuni sopralluoghi.4113b83a-3f1f-46c3-ad87-975f81aa5e98_1.jpg

Verifiche verso gli uffici competenti riguarderanno anche le occupazioni di suolo pubblico con tavolini e sedie che si ricorda "venuto meno lo stato di emergenza seguono il normale iter procedimentale presso gli uffici comunali preposti". "L' invito quindi è quello "di occupare il suolo pubblico nei limiti e nei modi degli spazi autorizzati come presenti nell autorizzazione comunale e di non utilizzare forme sonore - tipo amplificatori di musica -non autorizzati ", ha spiegato il comandante dei vigili, teodoro Nigro. I controlli seguiranno anche sulla scorta delle segnalazioni della Autorità di Pubblica Sicurezza.b92cdea7-b8b9-40dc-bea2-21addd34ebc1.jpg

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La foto mostra in tutta la sua bellezza la chiesa di sant'Anna. La stessa foto, però, evidenzia alcune lacune strutturali della medesima fabbrica cristiana. Erbaccia, fessurazioni, infissi deterioratri etc etc. Un vero peccato per un gioiello architettonico di Mesagne. 

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Decolla oggi a Monaco il primo volo della stagione estiva di Air Dolomiti per la città pugliese.

 Aeroporti di Puglia comunica che da oggi Air Dolomiti, compagnia aerea italiana del Gruppo Lufthansa da oggi opera il nuovo collegamento da Monaco di Baviera a Brindisi, Aeroporto del Salento. Due le frequenze settimanali previste ogni weekend, il sabato e la domenica in tarda mattinata e primo pomeriggio. I voli saranno operati con gli Embraer 195 della compagnia, con la nuova configurazione da 122 posti.
 Di seguito l’operativo nel dettaglio:
Monaco – Brindisi   EN 8260  11:00 – 12:45
Brindisi – Monaco   EN 8261  13:25 – 15:15   
“Siamo orgogliosi dell’avvio di questo nuovo collegamento – ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – che contribuisce a metterci nelle migliori condizioni per giocare una delle partite più importanti per la nostra rete aeroportuale, quella della summer 2022, l’estate della ripresa post pandemia. La stagione in cui, grazie a collegamenti nuovi e strategici come questo su Monaco, vogliamo portare in Puglia, turisti che arrivino da ogni parte del mondo. Contro ogni scetticismo, dimostriamo con chiarezza quanto sia per noi importante la programmazione sull’Aeroporto del Salento. Il sistema Puglia è pronto ad accogliere passeggeri desiderosi di conoscere la nostra regione, per i quali i nostri aeroporti rappresentano un ponte di opportunità, grazie al lavoro messo in campo da Aeroporti di Puglia e dalla Regione Puglia, per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici da quello che è il principale mercato per soggiorni in Puglia”. 
 “Un altro tassello si aggiunge alla nostra pianificazione estiva e siamo lieti che coinvolga Aeroporti di Puglia con la quale oramai si è stabilita una relazione duratura e forte. La regione ha tanto da offrire dal punto di vista turistico e culturale e il suo potenziale ci è noto da tempo; ci auguriamo davvero che questa nuova opportunità sia favorita dal segnale di ripresa che stiamo vedendo nel mercato in queste ultime settimane” dichiara Paolo Sgaramella Chief Commercial Officer di Air Dolomiti.
I passeggeri che lo desidereranno, potranno compensare il proprio volo attraverso il programma condiviso con il Gruppo Lufthansa, Compensaid, che consente di bilanciare parzialmente le emissioni di CO₂ acquistando carburante sostenibile o partecipando a progetti di protezione del clima. 
 
Ulteriori informazioni sui voli sono disponibili sui  siti www.airdolomiti.it  www.airdolomiti.compensaid.com  oltre che sulle pagine social della Compagnia. 

Nelle edicole il nuovo numero di “Buone Nuove – l’altra informazione”, il periodico edito dalla Km707 Smart srls che porta le firme di due giornalisti di Mesagne: Cosimo Saracino e Tranquillino Cavallo.
Stralcio dell'Editoriale che potrete leggere nel nuovo numero:

"FINALMENTE "NO TOCCA NIENTI NISCIUNU" HA UN ALTRO SIGNIFICATO

La narrazione fatta sul riscatto della nostra città ha richiamato tutti noi ad un senso di comunità che nel tempo si era sbiadito e contemporaneamente ha cambiato l’opinione pubblica sui ‘mesagnesi’…..

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Dati del giorno: 09 aprile 2022

5.478
Nuovi casi
29.379
Test giornalieri
9
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.929
Provincia di Bat: 407
Provincia di Brindisi: 535
Provincia di Foggia: 742
Provincia di Lecce: 1.048
Provincia di Taranto: 764
Residenti fuori regione: 34
Provincia in definizione: 19
109.192
Persone attualmente positive
673
Persone ricoverate in area non critica
38
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

969.602
Casi totali
10.026.344
Test eseguiti
852.347
Persone guarite
8.063
Persone decedute. 

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