Redazione

Dott. Maurizio De Nuccio

 

Al Direttore Sanitario

Dott. Vincenzo Gigantelli

 

Al Direttore Amministrativo

Dott.ssa Loredana Carulli

In qualità di Assessore ai Servizi Sanitari del Comune di Oria (BR), esprimo profonda preoccupazione per i disagi segnalati c/o l’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla F.na, che coinvolgono i pazienti durante le attese fuori dal CUP per effettuare gli esami del sangue regolarmente prescritti dai medici di famiglia.

Ritengo che sia inaccettabile che i nostri cittadini/pazienti debbano affrontare lunghe attese al freddo per l’espletamento del servizio, dacché la tutela della loro salute è la massima priorità di questa Amministrazione riteniamo che le difficoltà incontrate ad oggi siano inammissibili.

Per questo, sollecito codesta Direzione, affinché adotti tempestivamente tutte le misure necessarie per risolvere la criticità segnalata e per garantire un’efficace erogazione dei servizi sanitari, nel rispetto dei diritti e delle necessità dei cittadini, adoperando tutte le azioni correttive necessarie per migliorare la situazione e prevenire il ripetersi di simili inconvenienti.

La salute dei nostri cittadini è un bene prioritario e siamo certi che impiegherete, prontamente, tutti i provvedimenti del caso.

Per quanto ci riguarda, continueremo a monitorare attentamente la situazione e lavoreremo per garantire che episodi come questi non si ripetano, segnalando tempestivamente ogni criticità affinché i Servizi Sanitari siano erogati in modo adeguato e rispettoso nei confronti di tutti i pazienti.

Cordiali saluti

Oria 22/01/2024

L’Assessore ai Servizi Sanitari e alla Persona                                                          

                f.to Elena Marrazzi                                                                             

CONFCOMMERCIO BRINDISI: PIENA SOLIDARIETA’ ALLA VITTIMA DELL’AGGRESSIONE. MAGGIORI CONTROLLI DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE

La Confcommercio di Brindisi esprime la propria ferma condanna nei confronti di chi pensa di costringere la città a vivere in un clima di violenza e di sopraffazione. Nei confronti della vittima dell’aggressione, invece, manifestiamo piena solidarietà, nella speranza che le sue condizioni di salute possano migliorare con il passare delle ore.

Quanto accaduto, in ogni caso, ci spinge a chiedere con sempre maggiore insistenza un aumento dei controlli, da parte delle forze dell’ordine, nelle aree del centro storico di Brindisi in cui insistono locali di intrattenimento serale e notturno.

Ovviamente non è con una limitazione degli orari di apertura che si combatte la violenza. Occorre, invece, un potenziamento del lavoro investigativo per poter individuare gli autori di queste bravate e quindi per potergli impedire di frequentare locali pubblici. A questo si deve aggiungere un presidio delle forze dell’ordine, mentre riteniamo che l’utilizzo di guardie giurate non possa essere preso in considerazione, se non per brevi e circostanziati periodi (vedi festività natalizie). Il tutto, anche allo scopo di non gravare ulteriormente sui gestori dei locali che possono essere considerati a tutti gli effetti – anche loro - vittime incolpevoli della presenza di teppisti nei luoghi della movida.

Confcommercio Brindisi

La zona PIP di San Vito dei Normanni torna finalmente a respirare grazie a un intervento mirato di riqualificazione di cui si è fatto promotore l’Assessore Salvatore Carlucci  e portato a termine dal 2° Settore – Servizio Verde Pubblico gestito dall’Ing. Anna Costanza Facecchia.

 L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Silvana Errico, ha posto le basi per un’inversione di tendenza sostanziale nella gestione delle aree comunali interessate dalla presenza di vegetazione. Con atto di Giunta, nel mese di dicembre 2023, è stato infatti approvato il progetto  di “Riqualificazione verde pubblico zona Pip” che nasceva proprio dalla necessità di risolvere definitivamente una condizione di degrado che si trascinava da tempo. L’obiettivo non riguardava solo l’aspetto estetico ma anche quello di carattere funzionale: dalla valorizzazione del patrimonio verde comunale alla possibilità di promuovere la mobilità sostenibile con la spinta alla fruizione ciclistica e pedonale del territorio urbano ed extraurbano, dalla promozione di spazi comunitari al recupero di aree abbandonate.

Oltre alle operazioni di  decespugliamento e di eliminazione di arbusti pericolosi, il lavoro di pulizia generale ha consentito di riconnettere l’area periferica al sistema urbano grazie a percorsi che oggi sono tornati a essere realmente praticabili e sostenibili.

“Grazie ai procedimenti amministrativi posti in essere  – ha dichiarato il primo cittadino Silvana Errico – nel giro di un mese abbiamo cambiato il volto di un’area fortemente strategica per la città. Si tratta di intervento specifico che però rientra in una programmazione più ampia di miglioramento qualitativo di aree che devono tornare ad essere pienamente fruibili. Ripulire significa riconsegnare ai cittadini spazi vitali. La missione degli amministratori locali è proprio questa: utilizzare i soldi dei cittadini per fornire servizi di pubblica utilità. Mi pare di poter dire che, confrontando le immagini che ritraggono l’area prima della riqualificazione con quelle del post intervento, l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto.”

Un obiettivo che, nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, va mantenuto e consolidato anche attraverso un’operazione di sensibilizzazione rispetto al contrasto dell’abbandono selvaggio di rifiuti in aree come quella appena riqualificata. Una pratica che affligge diverse realtà provinciali ma che va assolutamente condannata, prevenuta e all’occorrenza sanzionata.

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INFORTUNI: COLDIRETTI PUGLIA, IN ARRIVO BANDO ISI PER MODERNIZZARE TRATTORI; IN PUGLIA 2.074 INCIDENTI IN 11 MESI

In arrivo il nuovo bando Isi dell’Inail per modernizzare il parco macchine agricolo e rendere più sicuro il lavoro nelle campagne, una misura necessaria anche in Puglia dove si registra un aumento di quasi il 10% degli infortuni in agricoltura, con una crescita anche dei casi mortali. A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Inail sugli infortuni in agricoltura, passati in Puglia da 1.918 a 2.074 da gennaio a novembre 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in relazione al nuovo bando Isi 2023 dell’Inail con un aumento delle risorse a disposizione passate da 35 a 90 milioni di euro (70 milioni per la generalità delle imprese agricole e 20 milioni per le imprese agricole condotte da giovani), allargando così la platea dei beneficiari.

E’ importante incentivare l’innovazione per garantire un livello sempre più alto della sicurezza sul lavoro in agricoltura, ma molto resta tuttavia ancora da fare e per questo – precisa la Coldiretti – è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. Per questo sono importanti le risorse che INAIL mette a disposizione delle imprese agricole per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione.

Intanto, sono disponibili i fondi per i familiari delle vittime, con il via libera del Ministero dell’Economia alla destinazione di ben 5 milioni di euro per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, grazie ad un Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a tutela degli eventi avvenuti tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023. Si tratta di uno stanziamento aggiuntivo che integra le risorse già a disposizione dell’apposito Fondo istituito nel 2007 – spiega Coldiretti Puglia  per sostenere i familiari dei lavoratori vittime di infortuni mortali sul lavoro, assicurati o meno all’Inail. Gli importi aggiuntivi saranno liquidati con un’indennità “integrativa” dell’una tantum, a favore dei familiari delle vittime di gravi infortuni sul lavoro.

Il fondo specifico per il finanziamento di questa importante misura è stato istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al fine – conclude Coldiretti Puglia - di garantire un adeguato supporto ai familiari dei lavoratori – assicurati e non- vittime di gravi infortuni sul lavoro. La richiesta va inoltrata all’Inail, ente che si occuperà anche dell’erogazione dell’importo. La misura della prestazione, invece, è fissata annualmente con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare superstite e delle risorse disponibili del Fondo. Gli interessati possono inoltrare all’Inail la richiesta utilizzando il modello predisposto e avvalendosi, eventualmente, dell’assistenza gratuita del patronato Epaca.

Al contempo grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni bisogna rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente sempre più avanzato e anche più sicuro. Per questo è necessario che le istituzioni a tutti i livelli implementino le opportunità occupazionali nel settore agricolo – conclude Coldiretti Puglia -  attraverso interventi di stabilizzazione del lavoro, garantendo flessibilità e competitività all’impresa, continuità di reddito e sicurezza al lavoratore.

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Chiesa Matrice di Fasano, Amati: “Oggi la presentazione dei lavori di restauro dell’altare maggiore, finanziati in parte dalla Regione”

Il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati sarà oggi, lunedì 22 gennaio, alla Chiesa Matrice di san Giovanni Battista di Fasano, per la presentazione degli interventi di restauro dell’altare maggiore e del campanile, finanziati in parte dalla Regione.

L’incontro, dal titolo “I cantieri di restauro della chiesa di san Giovanni Battista di Fasano”, si svolgerà a partire dalle ore 19:15 e prevede anche la presenza di: Mons. Giuseppe Favale, Vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli, nonché Delegato della Conferenza Episcopale Pugliese per i Beni culturali ed edilizia di culto; Francesco Zaccaria, sindaco della Città di Fasano; Francesca Riccio, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce; Don Sandro Ramirez, Priore della Parrocchia San Giovanni Battista, nonché Vicario Generale della Diocesi di Conversano-Monopoli.

Gli interventi, per illustrare il ripristino delle condizioni originarie del cappellone della Chiesa, finanziato con fondi regionali e il consolidamento e rinforzo strutturale del campanile, finanziato con fondi del Ministero della Cultura, saranno: “La Cappella soprelevata dell'Altare di S. Maria di Pozzo Faceto, un palinsesto architettonico e artistico da svelare”, a cura degli architetti Vanessa Ammirabile e Natalia D'amico; “Sit laus plena, sit sonora. La nuova cantoria per l'organo a canne novecentesco”, a cura dell’ing. Vito Ammirabile e dell’arch. Stella Narracci; “La Torre campanaria. Stratificazioni, vulnerabilità, interventi”, a cura dell’arch. Natalia D'amico; “Aspetti metodologici e approccio critico nei cantieri della Chiesa di San Giovanni Battista”, a cura dell’arch. Fernando Errico e della dott.ssa Luisa Rosato, Funzionari Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.

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L’associazione “Il Giunco” ha donato alla comunità di San Vito dei Normanni un albero di quercia vallonea di sette anni, già messo a dimora nella Villa Comunale. Alto due metri, il giovane albero è nato da una ghianda della famosa “quercia dei cento cavalieri” di Tricase che, con i suoi novecento anni d’età, nel 2020 ha vinto il premio di albero più bello d’Italia al concorso internazionale “European Tree of the year”.

La quercia vallonea ad età adulta raggiunge un'altezza di 15-20 metri e si presenta con chioma espansa di colore verde scuro. Le foglie, in secchezza invernale, permangono sulla pianta fino alla primavera successiva. Si ipotizza che tali alberi siano stati importati dai monaci basiliani giunti anche nelle nostre zone, come testimoniano gli insediamenti rupestri di San Biagio, San Nicola e San Giovanni. Il nome di questa quercia deriverebbe da Valona, città dell’Albania, centro di origine e diffusione di tale specie. In Italia si trova principalmente nel basso Salento e secondariamente nel brindisino e nel materano.

La ghianda è stata raccolta durante una delle iniziative di trekking – walking in natura organizzate dall’associazione “Il Giunco”. Ad averne cura per questi sette anni sono stati i volontari Andrea e Domenico Turrisi.

Si ringrazia l’Ufficio Parchi del Comune di San Vito dei Normanni nella persona del dott. Zurlo e il personale intervenuto per la messa a dimora della quercia.

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Il comparto nautico pugliese mette in vetrina, a livello internazionale, le proprie capacità e soprattutto la qualità dei propri prodotti. Le imprese del Consorzio Nautico di Puglia, coordinate dal presidente del Salone Nautico di Puglia Giuseppe Meo e dal Presidente del Distretto Nautico di Puglia Giuseppe Danese, sono presenti alla 55^ edizione del “Boot” di Dusseldorf, uno degli eventi più importanti a livello mondiale. Il tutto, con il chiaro obiettivo di affermare ancor di più sui mercati esteri il ruolo della nautica pugliese nel settore della produzione di imbarcazioni e della componentistica dove l’Italia è la prima produttrice al mondo di superyacht, così come delle unità da diporto e degli accessori. Non a caso, come sottolineato da Confindustria Nautica, l’88% della nostra produzione è destinata ai mercati esteri.
La Puglia, nel corso degli anni, ha saputo costruirsi un proprio contenitore rappresentato dal Salone Nautico di Puglia (SNIM) che sarà presentato anche a Dusseldorf e che si svolgerà nel Marina di Brindisi dal 10 al 14 ottobre 2024. 
Un programma particolarmente ambizioso che le imprese di settore, così come emerso nel corso della seconda assemblea generale del Consorzio Nautico di Puglia (svoltasi lo scorso 15 dicembre a Brindisi), intendono portare avanti nell’ambito di un processo sempre più avanzato di internazionalizzazione delle imprese nautiche di questa regione. 
“Le aziende nautiche del nostro Consorzio – afferma il Presidente dello Snim Giuseppe Meo – sono perfettamente in grado di traguardare la realizzazione di progetti per l’innovazione di prodotto nella cantieristica da diporto. Il che comporta la necessità, a livello regionale così come da parte del Governo, di mettere a disposizione adeguati strumenti finanziari e agevolazioni per favorire nuovi investimenti della nostra filiera. Il tutto, senza trascurare l’importanza dei percorsi formativi relativi al comparto nautico. 
La Puglia e Brindisi in particolare, comunque – conclude Meo – sono nelle condizioni di assumere una rilevanza ancora maggiore a livello nazionale ed internazionale se si riusciranno ad ottenere delle aree in ambito portuale – immediatamente disponibili – per effettuare investimenti nella cantieristica che sono già disponibili. Il tempo, però, non gioca a nostro favore e quindi non c’è davvero altro tempo da perdere se realmente si vuole puntare sulla nautica per lo sviluppo dell’economia dei nostri territori”.

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Un’Aurora Volley Brindisi in piena emergenza vince per 3-0 sul campo della coriacea Joy Volley Gioia mettendo altri tre punti in cascina e consolidando il primato in classifica al termine del tredicesimo turno del campionato di serie C. Nella partita giocatasi sabato 20 gennaio al Palasport “Capurso” di Gioia del Colle, la formazione brindisina ha dovuto fronteggiare numerose assenze, ben cinque, portando nella cittadina barese solo nove elementi del roster. Infatti alle pesanti assenze delle titolari Albanese e Matichecchia, si sono aggiunte quelle della centrale Minghetti e delle giovani Stella e Montagna. Ad aggravare ulteriormente la situazione ben tre delle atlete convocate sono scese in campo febbricitanti.

L’esigua pattuglia brindisina però non ha intenzione di alzare bandiera bianca, troppo importanti i punti in palio in questo turno, e affronta con coraggio e determinazione la sfida contro una formazione che pur occupando la penultima posizione in classifica ha un buon impianto di gioco e ottime individualità.

Da questo quadro nasce una partita equilibrata, combattuta e a tratti anche spettacolare, dove la differenza di quasi venti punti e svariate posizioni in classifica tra le due formazioni si assottiglia grazie ad una prestazione maiuscola e priva di timori reverenziali delle padrone di casa.

Nel primo set la formazione gioiese parte forte e conquista un buon vantaggio che le brindisine hanno difficoltà a colmare. E’ soprattutto la difesa della squadra di coach Milella ad essere in giornata di grazia e le attaccanti brindisine devono sudare le proverbiali sette camicie per mettere la palla a terra. Solo dopo la metà del set le biancazzurre riescono a recuperare lo svantaggio e mettersi davanti. La squadra di casa non ci sta e tiene il risultato in bilico fino all’ultimo, ma deve cedere alla maggiore esperienza delle ospiti.

Il secondo set è ancora più combattuto del primo, con le due squadre che procedono appaiate nel punteggio. In questo parziale si è assistito ad una vera battaglia sportiva senza esclusione di colpi, con lunghi ed avvincenti scambi e recuperi prodigiosi. Emblematico lo scambio che ha portato al punto del 14-16 per le biancazzurre durato qualche minuto. Proprio dopo aver ceduto questo punto la formazione gioiese perde un po’ di intensità e le biancazzurre ne approfittano per chiudere il set a loro favore.

Terzo set comandato dall’inizio alla fine dalle atlete di coach Capozziello, che devono tenere a bada gli ultimi rigurgiti di orgoglio delle baresi ma alla fine conquistano meritatamente la vittoria.     

Molto soddisfatto l’allenatore brindisino Raffaele Capozziello che a fine gara dichiara: “Sono molto contento della prestazione delle mie giocatrici. Per la situazione in cui eravamo direi che abbiamo fatto una piccola impresa. La squadra avversaria ci ha messo in difficoltà soprattutto nel primo set, ma poi siamo migliorati in ricezione e questo ci ha consentito di velocizzare il gioco. Le ragazze sono state tutte molto brave, ma voglio sottolineare le prestazioni di De Maria, Solimeno e Malerba che si sono fatte trovare pronte e hanno dato un grande contributo.

Grazie a questa bella vittoria la squadra brindisina mantiene la testa della classifica con due punti di vantaggio sull’Academy Volley Gioia, e quattro sull’altra inseguitrice la Revolution Turi.

Nel prossimo turno, domenica 28 gennaio alle 18,30, l’Aurora Volley sarà impegnata tra le mura amiche del Pala Zumbo a Brindisi contro la Maxima Volley Casamassima.

 

Tabellino:

JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE  - AURORA VOLLEY BRINDISI 0-3 (22-25, 20-25, 18-25)

Gioia: Andresini (K), Palasciano, Recchia, Lombardi, Triggiano, Vacca L1, Milano, Colelli, Addabbo, Coppola, Nettis, Passerotti . All. Milella

Brindisi: De Toma (k), Kolomiiets, Zivkovic (L1), Prato, Padula, Avallone, De Maria, Malerba, Solimeno.  All. Capozziello.

Arbitri: Panzarino - Amato.

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La polizia indaga su un'aggressione che è avvenuta questa notte nel pieno centro di Brindisi, nella zona della movida. Per cause ancora in fase di indagine un ragazzo trentenne di Mesagne è stato picchiato. Sul posto sono giunti gli agenti della questura che hanno ascoltato i testimoni e avviato le indagini. Al momento hanno fermato un individuo. Il ragazzo è stato ricoverato presso l'ospedale Perrino di Brindisi e le sue condizioni sono critiche.

LE REAZIONI:

LUPERTI E GRECO: INTERVENGANO LE FORZE DELL’ORDINE A TUTELA DEI TANTISSIMI RAGAZZI PERBENE CHE FREQUENTANO I LOCALI
 
L’ennesima aggressione verificatasi nella movida brindisina necessita di una immediata presa di posizione da parte delle Istituzioni per chiedere che i “luoghi della notte” vengano presidiati costantemente dalle forze dell’ordine. Purtroppo fino ad oggi tutto questo è avvenuto solo saltuariamente ed a seguito di aggressioni violente. I nostri ragazzi, invece, hanno il sacrosanto diritto di vivere la propria città anche durante le ore notturne senza correre il rischio di essere aggrediti dai soliti facinorosi che imperversano impuniti nella nostra città.
 
La presenza di polizia e carabinieri, peraltro, così come della polizia locale, serve a restituire tranquillità anche ai gestori dei tantissimi locali, sorti a Brindisi negli ultimi anni, nel cuore del centro storico.
 
Lino Luperti e Michelangelo Greco – consiglieri comunali
 
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Pd. Più presidi durante la movida. Il Comune si costituisca sempre parte civile”
 
L’episodio di violenza ai danni di un giovane occorso la scorsa notte nel centro città necessita di una risposta corale delle Istituzioni. Questo fatto rappresenta l’epilogo più grave dopo un’aggressione, anche se da qualche tempo si sono registrati diversi tentativi di soprusi da parte di bulli e microcriminali a danno di tanti giovani che frequentano le vie cittadine. 
È necessario rispondere in maniera ferma a questi episodi prevedendo il potenziamento dei presidi delle forze dell’ordine soprattutto durante le ore della movida. Anche per questo in ogni occasione utile abbiamo proposto di assumere agenti di polizia locale.
Il Comune di Brindisi, anche a tutela dei propri cittadini e dell’immagine della città, predisponga un apposito indirizzo politico per la costituzione in giudizio come parte civile in tutti i casi che verranno denunciati a partire dal grave episodio della notte scorsa.
 
Partito Democratico di Brindisi 

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CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, NEVE E PIOGGIA SALVANO PUGLIA DA SICCITÀ; -37MLN METRI CUBI ACQUA NEGLI INVASI

La pioggia e la neve salvano la Puglia dalla siccità dopo il caldo anomalo di inizio inverno che sta facendo emergere i primi sintomi di stress idrico con i quantificavi di acqua negli invasi che segnano -37milioni di metri cubi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, facendo scattare il campanello d’allarme nelle campagne. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Puglia, sulla base dei dati ANBI; sugli effetti delle piogge e delle nevicate nel foggiano e sull’alta Murgia.

Importante è però - sottolinea la Coldiretti regionale - che il cambiamento climatico sia progressivo senza ondate di freddo estremo e gelate improvvise ma anche manifestazioni violente che distruggono le coltivazioni e le infrastrutture. Le precipitazioni – precisa la Coldiretti – sono importanti per ripristinare le scorte di acqua negli invasi  e nei terreni asciutti.  La pioggia però deve cadere - continua la Coldiretti – in modo costante e durare nel tempo, mentre i forti temporali, soprattutto se si manifestano con precipitazioni intense, rischiano di provocare danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti.

L’arrivo della neve in questa stagione – precisa la Coldiretti – aiuta l’agricoltura, secondo il vecchio adagio contadino “sotto la neve il pane”, perché garantisce acqua alle campagne. Mentre il freddo è necessario per fermare le popolazioni di insetti, dannose per le colture, che potrebbero sopravvivere e svernare per attaccare i raccolti nella prossima primavera. La svolta climatica è dunque una necessità – continua la Coldiretti Puglia– per smentire l’antico detto “anno bisesto anno funesto”, dopo un 2023 bollente segnato peraltro in Puglia da quasi 100 eventi estremi con grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore e tempeste di vento.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per – afferma Coldiretti - un obiettivo che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm. Servono – conclude Coldiretti – investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l’acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogni.

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