Redazione

Si terrà martedì 26 dicembre alle ore 18.30, a Mesagne in piazza Ubaldo Lay (via Albricci), la presentazione di “Scrivilo solo a Mesagne”, una iniziativa proposta da Confcommercio e realizzata grazie al Duc - Distretto Urbano del Commercio “Castrum Medianum” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Si tratta di un progetto particolarmente originale, che consiste nella collocazione di installazioni Street Art all’interno del centro storico con l’obiettivo di rendere ancora più attrattiva la città di Mesagne e di generare ritorni anche per il settore del commercio. In particolare tre cassette postali immediatamente identificabili per i suggestivi aspetti grafici, conduranno in un’epoca differente da quella attuale, caratterizzata dal digitale, dai social e dal virtuale, per riprovare l’emozione del contatto con la carta attraverso cui l’inchiostro lascerà traccia dei nostri pensieri. Ognuno potrà scrivere “le parole che non ti ho detto mai”, le stesse che spesso rimangono chiuse nel cassetto della nostra anima.

La cerimonia di presentazione, a cui parteciperà il sindaco della città, Antonio Matarrelli, si arricchirà con l’esibizione degli Artisti di Strada e la proiezione sulle mura del Castello comunale di un video con i frame dei più celebri film d’amore girati dagli anni Quaranta ai giorni nostri. L'appuntamento con il Festival degli Artisti di Strada, a partire dalle ore 18.30, offrirà suggestive performance nelle piazze dell’antico Borgo: il Mimo in via Castello, il Led Show in piazza IV Novembre, la Sand Art in  piazza Criscuolo, lo spettacolo di Roue Cyr in piazza Commestibili, mentre l’esibizione di Acrobatica Verticale Aerea potrà essere ammirata in piazza Orsini del Balzo. La parata di artisti è a cura di da Lab Communications Eventi in collaborazione con il DUC – Distretto Urbano del Commercio e l’Amministrazione Comunale. In via Albricci sarà presente lo stand di pettole dell’associazione “Gruppo Storico Città di Mesagne”.

La partecipazione agli eventi è gratuita e aperta a tutti.

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Riflettiamo assieme sul significato del Natale, di Vangi Aldo. 

Dopo 2023 anni siamo qui a rifesteggiare il Natale e cioè la nascita di un Bambino. 
Quale altra nascita di essere umano fatto di carne, come noi, rifesteggiamo dopo 2023 anni? 
Non ne ricordo altra! Dico dopo 2023 anni, perché quel Bambino ha determinato lo scandire 
del nostro tempo nei calendari, ha individuato nella storia il prima ed il dopo Cristo. Ciò lo 
ha fatto sia per i credenti e sia per i non credenti! Siamo tutti coinvolti e lo festeggiamo. 
Addirittura aspettiamo con ansia le vacanze natalizie, in tutti i luoghi di lavoro ed a scuola 
più che in altre sedi. Per il Natale, siamo euforici, contenti, ansiosi ma dimentichiamo 
veramente chi lo abbia determinato. Pensiamo agli addobbi, ai regali, alle vacanze, al nostro 
apparire più belli e non riflettiamo sul vero significato del Natale. 
Ebbene sì, Natale vuol dire nascita non solo di quel Bambino, ma anche del bambino/a che 
vi è in noi, della sua innocenza, della sua purezza, dell’Essere, presente dentro ognuno di 
noi. 
E’ questo il vero significato del Natale, l’Essere… e non l’Apparire…! Che questa nascita ci 
aiuti e guardare la nostra vita e quella degli altri nel modo giusto, Auguri a Tutti. 

NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, CORSA AI FORNALLI PER VIGILIA E PRANZO DEL 25 (3 ORE); AL TOP SU TAVOLE PESCE E PANZEROTTI

Scatta la corsa ai fornelli con i pugliesi che trascorreranno oltre 3 ore in cucina per imbandire le tavole della vigilia e di Natale che oltre nove su dieci (89%) hanno scelto di consumare a casa propria o con parenti o amici. E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, che nei mercati dei contadini di Campagna Amica ha registrato un aumento degli acquisti del 37% dell’olio extravergine di oliva sia per la cucina che per i regali gastronomici, del 23% del vino, del 39% delle farine, del 69% percento del pesce e del 25% della carne.

E’ la top ten dei prodotti degli acquisti dei consumatori pugliesi che non rinunciano alle tavolate che sono in media di 8/10 commensali, dove campeggeranno – afferma Coldiretti Puglia - pesce crudo e da cucinare al forno o fritto per la Vigilia, tagli specifici di carne per brodi, brasati e ragù per il pranzo del Natale, con le immancabili fritture, dal pesce ai panzerotti, dalle popizze alle verdure pastellate, fino ai dolci tipici fai da te, preferiti in alcuni casi a panettoni e pandori i cui prezzi sono lievitati fino del 36/38%. Sulle tavole pugliesi non possono mancare cime di rape stufate, panzerotti fritti con ripieno di mozzarella, pomodoro e formaggio o con ricotta scuanta, anguilla arrostita con alloro, baccalà in umido (con cipolla e olive), baccalà fritto, agnello al forno con lampascioni, cutturidd. Come dolce le popizze o pittule a seconda della provincia, le cartellate, il torrone e i porcedduzzi (frittelline piccolissime con miele o zucchero), fichi secchi e le paste reali alle mandorle.

E’ record per le vendite di spumante pugliese, dal Minutolo al Negroamaro, dal Bombino bianco e nero al Castel Monte, con quasi 1 milioni di bottiglie prodotte 3 che conquistano le tavole in Puglia e nel mondo dove per Natale e Capodanno ci sarà il record storico di brindisi Made in Italy.

Tra chi si occuperà del pranzo, l’85% preparerà personalmente il pasto - precisa la Coldiretti regionale – con un ritorno al fai da te spinto da motivazioni diverse con gli italiani, soprattutto giovani, che si gratificano ai fornelli e la cucina e il buon cibo che si affermano tra le nuove generazioni come primarie attività di svago, relax e affermazione personale. Ma c’è anche un 7% che ordinerà tutto da asporto, mentre il restante 4% si affiderà alle pietanze portate da parenti o amici. La paura della ripresa dei contagi e della diffusione dell’influenza australiana non sembra comunque riuscire a frenare la voglia di un ritorno alla socialità delle feste, testimoniata dal fatto che la media di persone a tavola risale quest’anno a otto, una in più rispetto allo scorso anno e ben quattro rispetto al Natale 2020 quando il lockdown e le misure restrittive avevano imposto precisi limiti anche nell’ospitalità e nelle presenze.

La spesa media per il Natale a tavola in Puglia è di 150 euro a famiglia, ma c’è chi supererà anche i 300 euro, con particolare attenzione alla ricerca degli ingredienti come dimostrano le presenze nei mercati contadini di Campagna Amica per la preparazione di menu a chilometri zero.

A tavola trovano spazio anche i regali enogastronomici tra i più gettonati per la spinta verso doni utili ma anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali.

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Se la città di Mesagne ha fatto passi da gigante sul fronte della Cultura molto resta da fare sul fronte del rispetto e della civiltà. Ne sanno qualcosa i disabili e le donne in stato di gravidanza, cui l’Amministrazione comunale ha riservato degli stalli riservati in tuttala città che ripetutamente sono utilizzati da normodotati che, in barba al rispetto e alle norme, li occupano. Da qui la protesta di coloro che ne hanno pieno diritto. Il Comune, nell’ottica del piano parcheggi, ha riservato degli spazi di sosta alle neomamme, accessibili grazie a un contrassegno dedicato che può essere richiesto e ritirato presso gli uffici della polizia locale. Idem per i disabili. Questi spazi di sosta prendono il nome di "parcheggi rosa" e sono disponibili su tutto il territorio. Il decreto legislativo 121/2021 ha esteso il diritto non solo alle donne gravide, ma anche ai genitori con un bambino di età non superiore a due anni. Il comune di Mesagne ha allestito in città diversi spazi per la sosta, mediante la segnaletica necessaria, per consentire e agevolarne la mobilità.

Il contrassegno per la sosta nei parcheggi rosa è da esporre insieme al disco orario. Anche con il contrassegno esposto è necessario rispettare ogni limite orario alla sosta se previsto. Se il parcheggio rosa è in aree di sosta a pagamento il contrassegno darà la possibilità di usufruire della prima ora di sosta gratuitamente. Possono richiedere il contrassegno le donne in stato di gravidanza o con bambini fino a due anni di età. A Mesagne sono diverse le neomamme o in stato di gravidanza che ne hanno diritto. Solo che molte volte capita che le stesse non possono utilizzare gli stalli a loro riservati poiché automobilisti senza nessun diritto di parcheggio riservato li occupano impropriamente. Su tale fronte un controllo più attento della polizia locale potrebbe portare al migliore utilizzo di tali spazi. È bene ricordare che a regolamentare meglio la sosta è intervenuto il Nuovo Codice della strada in cui è previsto un inasprimento delle sanzioni per chi occupa abusivamente i parcheggi riservati ai disabili: la multa va da 168 a 672 euro, a cui si aggiunge la decurtazione di quattro punti dalla patente, che diventano sei per chi usa un contrassegno non valido, come una fotocopia o un permesso scaduto. Pertanto è meglio pensarci due volte prima di posteggiare in uno stallo riservato. D’altronde un maggiore senso di civiltà eleverebbe maggiormente il grado di vivibilità della città.

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Che dire. Natale indimenticabile per una fortunata nonnina ottantenne di Mesagne che ieri sera, prima della chiusura della ricevitoria, ha tentato la fortuna con un biglietto della lotteria di soli 10 euro. La dea bendata l’ha premiata con una vincita ben 100mila euro. Ed è scoppiata la festa tra i gestori e dipendenti della ricevitoria e la nonnina che ancora incredula non credeva a tanta fortuna piovuta dal cielo. Naturalmente è andata a casa felice e contenta in attesa di ricevere i soldi che, a quanto sembra, vuole dividere con i suoi figlioli e nipoti che è certo trascorreranno un Natale d’oro. La vicenda si è verificata ieri sera, a Mesagne, quando una donna ottantenne si è recata presso la ricevitoria Rosato, nei pressi del parco Potì, ed è stata protagonista di una straordinaria vincita che Babbo Natale ha deciso di assegnarle.

O meglio la nonnina ha preso un biglietto della lotteria Super Numerissimi dal costo di soli 10 euro. Ha iniziato a grattarlo e con sua grande meraviglia i numeri usciti coincidevano con la combinazione vincente. Ha guardato e riguardato il biglietto. Poi lo ha consegnato a una commessa per farlo verificare. Solo allora, dopo aver avuto la conferma della vincita, ha iniziato a esultare. Così, ha portato a casa l’incredibile vincita di 100mila euro, un regalo natalizio che condividerà sicuramente con la sua famiglia.

La dea bendata più volte ha scelto di lasciare le vincite presso la tabaccheria Rosato, situata nei pressi di parco Potì, che già in passato aveva visto un’altra cliente vincere due milioni di euro. La nonna fortunata di ieri sera si aggiunge a una lista di vincitori di questi giorni che confermano la magia delle festività natalizie e la fortuna associata a questo punto vendita. La nonnina è andata via dalla ricevitoria con la promessa di dividere la vincita con i suoi cari. Non si sa se darà qualcosa anche ai gestori della ricevitoria-tabaccheria Rosato.Inutile dire che oggi nella ricevitoria Rosato si sono recate tante persone ad acquistare i biglietti di varie lotterie nella speranza di poter centrare una vincita. 

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La Proloco di Latiano, con il patrocinio della città di Latiano e Unpli Puglia, è lieta di presentare la XXVII edizione del Concerto di S. Stefano - Serata di Solidarietà , che si terrà martedì 26 dicembre presso la Chiesa di S. Antonio a Latiano alle ore 19.

L'Associazione Culturale Pietrevive del Salento porta in scena "Il racconto della notte Santa" di Tonino Papadia.
Un suggestivo spettacolo al cui centro vi il messaggio di pace che Sant'Alfonso Maria de Liguori’ lancia nella pastorale "Quanno nascette Ninno a Bettalemme" datata 1758.

"Il racconto della notte Santa" offre un affascinante viaggio musicale nella tradizione sacra e popolare meridionale, narrando la nascita del Bambino attraverso nenie, pastorali, serenate e racconti popolari tramandati nel tempo.

Con la partecipazione di Tonino Papadia come narratore, Antonella Rubino come soprano, e un ensemble di talentuosi musicisti, lo spettacolo si propone di far rivivere le melodie e i canti che, un tempo, diffondevano gioia e pace durante il periodo natalizio.

Un messaggio di pace che si rinnova attraverso la magia della musica e della narrazione, unendosi al patrimonio culturale della comunità di Latiano.

La serata sarà impreziosita dalla partecipazione di Ofelia Corrado, Maria Isabella D’Amico, Sara De Girolamo, Anna Pagliara, Valeria Vacca, Federica Quaranta, e Luciano Ligorio come voci recitanti.
Antonio Saracino sax – clarinetti – flauti – zampogna - ciaramella
Francesco Longo – fisarmonica
Angelo Guarini – chitarre – violino – heru
Vito Bellanova – contrabbasso
Angelo Gaglione – voce – percussioni

Vi invitiamo a partecipare a questa serata di solidarietà e di condivisione, celebrando insieme la magia del Natale attraverso l'arte e la cultura. Ingresso libero e gratuito.

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“Sostegno alla richiesta per fermata ‘Perrino’. Provincia e Comune la richiedano a Rfi”. La possibilità che Rfi e Ferrovie dello Stato possano prevedere una fermata in prossimità dell’ospedale Perrino è un’utilità che va sostenuta fortemente da tutte le Istituzioni territoriali.

Condividiamo per questo lo spirito alla base della raccolta firme sostenuta dai medici e dalla direzione generale dell’Asl che si è mostrata particolarmente attenta a questa opportunità.

Per questo chiediamo al Presidente della Provincia Toni Matarrelli, che ha già dato piena disponibilità e sostegno alla causa, e al Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna di sostenere questa richiesta anche con atti formali ed ufficiali da indirizzare ad Rfi per sottolineare l’importanza della istituzione di una fermata presso il nosocomio brindisino, punto di riferimento per tutta la provincia.

Partito Democratico Città di Brindisi

È uscita in questi giorni la nuova silloge poetica di Francesco Galasso dal titolo “Persiane socchiuse”, ed edita da G.C.L. Edizioni.  

Così scrive il poeta Benito D’Agnano nella quarta di copertina:
“La naturale inclinazione all’osservazione della realtà e della vita interiore, in Francesco Galasso, in questa silloge ha dato fiato ad una poesia capace di muoversi nella fluidità di un andamento dal respiro più ampio. Senza rinnegare la sua precedente produzione che, già, tanto favore di pubblico e di critica ha ricevuto.
L’uso di un verso libero ben orchestrato dona quella sicura e melodiosa musicalità che è la cifra costante dell’opera nuova.
Il discorso poetico si realizza partendo dall’acutezza del rapporto che l’Autore ha con le cose per sollevarsi poi nelle sfere alte del pensiero.
La conoscenza e l’uso corretto della lingua, la parola carica del rigore del significato, la facilità dell’uso delle figure retoriche, creano una simbiosi emotiva forte con il lettore o l’ascoltatore
.”

Il libro è disponibile su tutti gli store online.

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La Villa Incantata a Ostuni accende il Natale. Luminarie, mercatini tipici e artisti di strada animano le feste nella villa comunale Sandro Pertini in questo weekend di festa.

Ultime ore di shopping alla ricerca del regalo perfetto e serate piacevoli in compagnia, da trascorrere passeggiando tra installazioni luminose e mercatini, degustando prodotti tipici e lasciandosi coccolare dall’atmosfera natalizia che ha sempre qualcosa di magico, e non solo per i più nostalgici. La “Villa Incantata” a Ostuni è questo e tanto altro, tutta da scoprire fino al 7 gennaio.

Dalle 18.30 in poi il parco Pertini, location d’eccellenza dell’iniziativa, ideata e organizzata da Idea Show e giunta con successo alla sua terza edizione, si riempie di magia: luminarie artistiche e d’autore, postazioni gastronomiche e di artigianato, spunti per acquisti a chilometro zero e sostenibili, esibizioni che allietano i piccoli, le famiglie, e non solo.

Stasera, sabato 23, è protagonista assoluto il teatro di strada con giocoleria, equilibrismi, risate e parodie clownesche. Nella “Villa Incantata” si esibisce, infatti, il “Grande Lebusky” con la sua immancabile mini-“Graziellina” rossa, che da anni e con consolidata esperienza artistica attrae sapientemente il pubblico con risate e lo tiene con il fiato sospeso a ogni giro di acrobazia.

Il prossimo appuntamento artistico, invece, è previsto mercoledì 27 dicembre con il mimo Saeed Fekri; venerdì 29 dicembre imperdibile lo spettacolo sui trampoli di “Silvano show” e, sabato 30 dicembre, si chiude con il clown “Robertino”.

Tutti gli spettacoli sono liberi e gratuiti e hanno inizio alle ore 18:30.

La “Villa Incantata” si inserisce nell’ambito della rassegna Estensioni Music & Light Festival 2023, con il sostegno del Comune di Ostuni, di Regione Puglia e PugliaPromozione. Tutti gli eventi e gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito e hanno inizio a partire dalle ore 18.30.

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XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, ORA STAGIONE NUOVA CON ARCHIVIAZIONE PROCEDURA INFRAZIONE CONTRO ITALIA; TEMPESTIVITÀ E RISORSE CERTE PER ESPIANTARE ULIVI SECCHI E RIPARTIRE

Va reso operativo ed efficace il “tavolo di coordinamento emergenza Xylella”, come previsto dal Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, istituito a giugno 2020 e convocato una sola volta

Con l’archiviazione della procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea che l’aveva aperta nel 2015 contro l’Italia per le inadempienze e i forti ritardi nella gestione della fitopatologia che interessa in Puglia 8mila chilometri quadrati di territorio costellato di ulivi secchi, si apre una stagione nuova in cui serve tempestività e risorse certe per espiantare tutti gli ulivi secchi e ripartire con i reimpianti e la produzione. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base della lettera di archiviazione della procedura di infrazione inviata dal collegio dei Commissari UE al MASAF.

“Forse finalmente ci si è resi conto che la Xylella è un problema europeo, oltre che nazionale e pugliese, e che se dovesse continuare a ‘camminare’, non ci sarà più olio da commercializzare, oltre al danno per l’economia ed il turismo con la perdita di ambiente e paesaggio. La zona di contenimento si è allargata pericolosamente a nord – dichiara Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia – e il fronte della malattia è molto ampio, le ‘eradicazioni chirurgiche’ vanno attuate tempestivamente, ma soprattutto vanno attivate misure per espiantare tutti gli ulivi secchi che ancora incombono nelle campagne salentine e finanziate misure per i reimpianti e la ripresa piena dell’attività olivicola e agricola in generale con la diversificazione”, conclude il presaidente Cavallo.

“La sperimentazione, gli innesti per salvare gli olivi monumentali e lo studio della biodiversità – aggiunge il direttore regionale, Pietro Piccioni - rappresentata dalle piante selvatiche nate da incroci spontanei sono temi di sicuro interesse e di concreta speranza che vanno supportati perché unica speranza contro la Xylella la pandemia degli ulivi, così come i progetti di rinaturalizzazione”.

Proseguono inoltre gli studi in Puglia, dove sono già oltre 35.000 i semenzali spontanei osservati, numerosi semenzali già a frutto che hanno superato la fase giovanile, di cui 190 asintomatici selezionati ed analizzati con PCR quantitativa, 33 semenzali risultati privi del batterio a 3/4 successive analisi, di cui 23 già riprodotti e pronti per essere sottoposti ai test di patogenicità, dove i risultati attesi – aggiunge Coldiretti Puglia - riguardano nuove fonti di resistenza nuove varietà, uniche e nate in loco da genitori autoctoni, nuovi genitori locali per attività di incrocio, alla base del progetto di ricerca e sperimentazione ‘Resixo’ condotto dal CNR-Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP Bari).

Bisogna velocizzare l’iter di autorizzazione per l’utilizzo delle nuove cultivar – insiste Coldiretti Puglia - che, sulla base delle risultanze delle sperimentazioni del CNR, presentano caratteri di tolleranza alla Xylella, assicurando la liberalizzazione del “brevetto” FS 17 nei tempi previsti. Va anche reso operativo ed efficace il “Tavolo di coordinamento emergenza Xylella”, come previsto dal Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, di fatto istituito sin dal giugno 2020, e convocato una sola volta a novembre 2021.

Solo nell’area infetta risultano contaminati 183mila ettari e 21 milioni di alberi e contro il dilagare della Xylella che è arrivata ad Alberobello sono determinanti monitoraggio, campionamento, analisi di laboratorio e continua ricerca, considerato che non esiste ancora una cura per la batteriosi, per l’individuazione dei focolai nei primissimi stadi della infezione –  ricorda Coldiretti Puglia - su piante sensibili e la successiva rimozione secondo legge, così come il controllo della presenza di potenziali vettori contaminati, restano l’unica soluzione per ridurre la velocità di avanzamento della infezione. L’efficacia e sistematicità è garanzia per le aree indenni della Puglia e delle regioni limitrofe, anche puntando sulle tecnologie innovative di monitoraggio remoto.

La diffusione della Xylella Fastidiosa potrebbe costare miliardi di euro nei prossimi 50 anni in Europa, mentre in Italia, se l’espansione della zona infetta non venisse arrestata, l’impatto economico potrà crescere fino a 5,2 miliardi di euro – conclude Coldiretti Puglia - sulla base dello studio della prestigiosa rivista americana PNAS (Atti della Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d'America) sulla valutazione dell'impatto di Xylella fastidiosa pauca sull’olivicoltura in Italia, Grecia e Spagna, studio realizzato nell'ambito del Progetto H2020 POnTE da un team multinazionale di ricercatori guidato da economisti dell'Università di Wageningen (Olanda).

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