Redazione

L'Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha aderito alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (SEMS) che si svolgerà in contemporanea in tutti i Paesi dell’UE dal 16 al 22 settembre.

La Commissione Europea anche in questa edizione ha ribadito l’importanza di una maggiore sinergia tra cittadinanza, associazioni, imprese e Enti per promuovere un cambiamento degli stili di vita. Il tema scelto nel 2023 è il risparmio energetico applicato ai temi della mobilità urbana.

Come ormai consuetudine l’Amministrazione Comunale intende coinvolgere attivamente la cittadinanza nell’organizzazione della manifestazione aprendo il calendario della SEMS alle proposte di Associazioni, Enti e semplici cittadini.

Le persone interessate potranno presentare iniziative e progetti innovativi entro il prossimo 16 agosto. Il relativo avviso pubblico con tutti i dettagli è disponibile sul sito internet istituzionale.

La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che dal 2018 è divenuta un appuntamento fisso del calendario francavillese, è una preziosa occasione per scoprire novità e confrontarsi sul tema della mobilità alternativa.

“La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile – commenta l’Assessore Sergio Tatarano – è un appuntamento ormai fisso del settembre francavillese, una occasione per sperimentare nuove soluzioni e sensibilizzare la cittadinanza a muoversi in modo più sostenibile e un'opportunità per organizzare in modo più democratico gli spazi pubblici. Come ogni anno, attendiamo proposte che possano arricchire il calendario.”

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MUSICA E CULTURA SULLE ANTICHE VIE DELLA PUGLIA MERIDIONALE CON L'OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL "IL CAMMINO CELESTE": MERCOLEDÌ 26 LUGLIO IL CANTANTE E POLISTRUMENTISTA CALABRESE DAVIDE AMBROGIO A TORCHIAROLO.

Mercoledì 26 luglio  (ore 21 - ingresso libero fino a esaurimento posti - info 3392063444) ad Agorà in Contrada Piutri a Torchiarolo con "Evocazioni e invocazioni" del cantante e polistrumentista calabrese Davide Ambrogio prosegue l'ottava edizione del festival musicale e culturale "Il Cammino Celeste", ideato e diretto dalla flautista Giorgia Santoro. Dopo essersi aggiudicato il Premio Loano Giovani con "Linguamadre" e aver conseguito da solista i premi Musica contro le Mafie ed Ethnos Gener/Azioni 2020, Ambrogio presenta l’album d’esordio "Evocazioni e invocazioni". Già inserito nella Transglobal Music Chart e nella World Music Chart Europe, l’album è stato premiato da Songlines Magazine per la Top of The World Album di novembre. Il disco è il risultato di un lavoro che recupera le molteplici funzioni del canto, capace di tradurre un’espressione vocale legata alla tradizione orale Aspromontana calabrese in elementi sonori contemporanei. Così come nella musica di tradizione orale ogni canto ed ogni suono si manifestano all’interno di un rito, ciascun brano del concerto è legato a una specifica funzione – dalla ninna nanna al canto di protesta, dal lamento allo scongiuro. Nel concerto, l’artista calabrese costruisce intorno alla voce uno spettacolo immersivo attraverso l’utilizzo di lira, chitarra con matite, tamburo a cornice, zumpettana, zampogna e live electronics. Nella ricerca timbrica, melodica e ritmica, lo spettacolo racconta una verità intima ed attuale, in grado di evocare suggestioni diverse, nel presente. Prima del live (ritrovo alle 18 - prenotazione obbligatoria WhatsApp 3478227836) si partirà da Agorà per un percorso lungo la Via Francigena nei dintorni dell'area archeologica di Valesio, fra l'ombra degli oliveti ed i profumi della macchia mediterranea alla scoperta di tesori  nascosti.

I prossimi appuntamenti del festival coinvolgeranno l'arpista Angela Cosi (giovedì 27 luglio a Sannicola), il quartetto vocale Faraualla (sabato 29 luglio a Torre Chianca di Porto Cesareo), il trio La Cantiga de la Serena (domenica 30 luglio a Ceglie Messapica). La tappa di sabato 29 luglio sarà ulteriormente impreziosita sin dal pomeriggio (con laboratori per i più piccoli, la visita guidata della mostra “Rotte merci e navi: il racconto continua!” e un incontro) grazie al progetto “Il mare è femmina - in cammino verso la parità di genere”, promosso da Officine Arca APS e realizzato con il sostegno del Consiglio regionale della Puglia attraverso l’avviso pubblico "Futura. La Puglia per la parità".Cammino_Celeste_-_Cammini_1.JPG
 
Dal 2016 il Festival propone un programma di concerti, incontri, cammini e visite guidate con l'intento di valorizzare le vie percorse dai pellegrini in viaggio verso Gerusalemme nella Puglia meridionale, con particolare attenzione al percorso che dal porto di Brindisi conduce fino a Santa Maria di Leuca. I pellegrini percorrevano il prolungamento della via Traiana (candidata con la via Appia a Patrimonio Mondiale dell’Unesco) che nel suo tratto sino ad Otranto assunse il nome di “Traiana Calabra”. Strada romana che si ricongiungeva alla “Sallentina”, altra antichissima strada greco-messapica prima e romana poi, che congiungeva Taranto a Otranto passando per Santa Maria de Finibus Terrae a Leuca.

Il festival Il Cammino Celeste è un evento ideato da Giorgia Santoro con la produzione di Zero Nove Nove, realizzato in collaborazione con Agorà (Torchiarolo), Officine Arca APS (Guagnano) e le amministrazioni comunali di Caprarica di Lecce, Ceglie Messapica, Porto Cesareo, Sannicola, Tricase con il patrocinio dell’Associazione europea delle vie francigene, Associazione Le Comunità ospitanti degli itinerari Francigeni della Puglia meridionale in partenariato con Arci Lecce, Il Giunco, Associazione Meditinere, Centro Educazione Ambientale di Porto Cesareo, Associazione Mollare mai, Salentofilia e con il sostegno di Cantine Leuci, Ekalò, trePietre, MC Motors srl, Masseria Rifisa. Info e programma www.ilcamminoceleste.it.

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Centinaia di ettari di bosco sono in fiamme in provincia di Foggia, ma anche centinaia di ettari di terra fertile, facendo emergere ancora una volta la fragilità della rete della prevenzione nei boschi e nei parchi, essenziale ad evitare che ogni anno vadano in fumo area di inestimabile valore ambientali e paesaggistico, oltre che produttivo. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in relazione agli incendi che stanno mangiando centinaia di ettari sul Gargano, interessando anche le aziende agricole, fenomeni gravi che distruggono ambiente, raccolti e paesaggio, quando solo nel 2022 a Foggia sono stati registrati 4.549 incendi, secondo il report 2023 dei Vigili del Fuoco.

Enorme lo sforzo di vigili del fuoco, protezione civile e delle forze dell’ordine per arginare le fiamme che hanno interessato una area vastissima di pregio naturalistico, paesaggistico e turistico, oltre che produttivo. Come ogni anno la provincia di Foggia vive lo sfregio – denuncia Coldiretti Puglia - perpetrato ai danni di un territorio straordinario, dove le fiamme mandano in fumo interi campi di grano, alberi, colture, un situazione angosciante aggravata dalla mancata opera di prevenzione, sorveglianza e soprattutto di educazione ambientale sul valore inestimabile di un patrimonio determinate per la biodiversità e per la stabilità idrogeologica del territorio.

Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. Nelle aree bruciate – sottolinea la Coldiretti regionale – saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali e la scoperta del territorio da parte di decine di migliaia di appassionati. Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo, a preoccupare – continua la Coldiretti regionale – è proprio l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima sia causato volontariamente. La pioggia – sottolinea la Coldiretti regionale – è attesa per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente, come quelle che sono avvenute al nord, provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti.

La Coldiretti ha elaborato un decalogo per combattere gli incendi. La prima regola per non causare l'insorgenza di un incendio è quella - afferma la Coldiretti Puglia - di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via che il fuoco sia spento.

Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre - continua la Coldiretti Puglia - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone di campagna o boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio - consiglia la Coldiretti regionale - non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili. Dal momento che - conclude la Coldiretti Puglia - un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono di campi e boschi.

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Le sue hit hanno conquistato intere generazioni con oltre 3 miliardi di stream globali e oltre 15 milioni di ascoltatori mensili su Spotify: Gabry Ponte, il dj e producer italiano più ascoltato nel mondo fa tappa a San Michele Salentino, nel Brindisino, per la prima edizione del Summer Show 2023, l’evento organizzato dalla locale associazione Decibel, in collaborazione con la Proloco San Michele e patrocinato dal Comune di San Michele Salentino.

Giovedì 3 agosto, l’area eventi nella zona PIP, a partire dalle ore 22, ospiterà il concerto del remixer che si preannuncia esplosivo e intenso. Anteprima alle ore 21 con il Dj set Marco Guacci e Benny Bolognino direttamente da Radio Norba. La direzione artistica è affidata a Carlo Gallo della Music Art Management. Apertura cancelli ore 19. Biglietti in vendita sul circuito undefined, acquistabili anche con 18APP, e prevendita a San Michele Salentino, Ceglie Messapica, San Vito dei Normanni, Francavilla Fontana, Latiano e Martina Franca (Ta).

Per info: +39 339 645 3466 Cosimino Bellanova.

Gabry Ponte vanta centinaia di live set realizzati in tutta Europa e dopo lo stop per la pandemia ha già in programma nuove date in Svezia, Austria, Germania, Spagna, Danimarca e molti altri.
Nel 2019 e nel 2020 ha suonato in più di 150 concerti in tutta Italia, confermando il live come uno dei suoi ambiti preferiti, coinvolgendo migliaia di persone e riempiendo i club di tutta Europa.
I suoi show ripercorrono la sua carriera, dagli albori di "Blue" fino ai successi internazionali degli ultimi anni. Anche il disco “Thunder” (2021) sta scalando le classifiche di Italia, Stati Uniti, Germania, Norvegia, Svezia, Danimarca, Olanda, Svizzera, Austria, Finlandia, Ungheria, Belgio e Vietnam ed è entrato nella classifica globale delle 200 canzoni più ascoltate al mondo su Spotify.
Gabry Ponte ha realizzato grandi successi per tanti artisti tra cui Dua Lipa, Fifth Harmony, Rita Ora, Martin Garrix e Skrillex.

 

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Si registra già un primo bilancio positivo per la Mostra Caravaggio e il suo tempo. Ospitata nelle sale del Castello Normanno Svevo di Mesagne, la prestigiosa esposizione di quadri originali del Seicento ha già fatto contare agli organizzatori più di 1000 presenze. Tante sono le persone che dal 16 luglio – data dell’inaugurazione - hanno visitato le sale che ospitano i capolavori di Michelangelo Merisi e di grandi artisti del suo tempo, da Ludovico e Annibale Carracci fino ad Artemisia Gentileschi, passando per Peterzano, Manetti, Baglione, Salini, Orazio Lomi Gentileschi e altri. Un percorso che ripercorre l’arte del periodo che va dalla metà del ‘500 alla metà del ‘600 e che si incrocia con 4 opere contemporanee,  sono le tele realizzate dall’artista tarantino Roberto Ferri che Vittorio Sgarbi definisce, nella scheda a lui dedicata sul catalogo dell’esposizione, “un pittore esclamativo”.

<<Un primo successo che ci rende orgogliosi del percorso intrapreso – commenta Pierangelo Argentieri, presidente della Rete di Imprese Micexperience – Nonostante le temperature proibitive portassero i più a rifugiarsi in riva al mare, in tanti hanno deciso di visitare la mostra che ha regalato non solo un refrigerio fisico dovuto al controllo costante di temperatura e umidità, ma soprattutto un’emozione colma di bellezza>>. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli:<<Abbiamo collaborato, sperato e lavorato affinché intorno a quest’evento così qualificante per l’offerta culturale della città e del territorio si creasse l’attesa e la risposta che stiamo felicemente constatando>>, ha dichiarato.Caravaggio_spett._2.jpg

Dopo questo primissimo successo, tante sono le novità che gli organizzatori comunicheranno nei prossimi giorni: <<Stiamo lavorando, insieme al prof. Pierluigi Carofano, curatore della mostra, e al suo team scientifico,  per portare in mostra già da subito un’altra bellissima opera di Caravaggio – riferisce Gianluca Zurlo, project manager di Puglia Walking Art – e già dalle prossime ore potremo comunicare accordi sinergici con chi sta organizzando eventi sul territorio di Mesagne, al fine di offrire ai visitatori della città, un prodotto culturale che integri arte visiva, musica e teatro>>. La Mostra rimarrà aperta fino all’8 dicembre 2023 con i seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, il lunedì dalle 17 alle 22, gli ultimi ingressi saranno consentiti mezz’ora prima della chiusura. Tutte le informazioni sono disponibili al sito www.pugliawalkingart.com e sul sito del Comune di Mesagne: www.comune.mesagne.br.it.

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Cia Puglia: “Peronospora killer, con il caldo il colpo di grazia. Raccolti ko in Puglia”. Bari e Bat, tutto il Salento, le province di Taranto e Brindisi, il Foggiano: nessuna zona risparmiata. Raccolti compromessi, dopo il record del 2022 sarà l’annata più nera per il vitivinicolo degli ultimi anni. Sicolo: “Serve un poderoso sostegno temporaneo ed eccezionale a favore di agricoltori e PMI”. Tra maggio e giugno 2023 piogge di 4 volte superiori a quelle cadute nello stesso periodo del 2022.

Dalla punta più a nord a quella più a sud, i vigneti di tutta la Puglia sono stati gravemente danneggiati dalla peronospora. Il caldo soffocante di luglio ha dato il colpo di grazia: i raccolti sono compromessi. “La Regione e il Governo mettano in campo strumenti straordinari, adeguati a ristorare gli agricoltori”, ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, a conclusione dell’incontro con i produttori vitivinicoli di lunedì 24 luglio a Minervino Murge. “Quest’anno la produzione di uva da vino sarà drasticamente ridotta a causa delle persistenti, incessanti e abbondanti piogge di maggio e giugno che hanno causato la diffusione di spore fungine e lo sviluppo della peronospora”, ha spiegato Sicolo. “S’invoca la calamità naturale, ma gli indennizzi devono essere legati al danno effettivo, non come per la siccità del 2022: in quel caso, con l’applicazione del decreto legislativo 102/2004, è stato riconosciuto meno del 10% dei danni accertati.

LA STAGIONE DELLE PIOGGE. Tra maggio e giugno, sulla Puglia si sono abbattute otto bombe d’acqua, più fenomeni di tempeste d’acqua e di vento, diversi nubifragi che hanno causato allagamenti, frane, danni alle infrastrutture, piante e alberi stradicati. Nel mese di maggio 2023 sì è toccato il picco di 16 giorni con piovosità massima mensile di 198,2 mm di acqua, come nel caso dell’agro di Santeramo. Nella prima metà di giugno 2023 si sono verificati 10 giorni piovosi con una piovosità massima di 186,0 mm, come nel comune di Minervino Murge. Confrontando i dati del 2022, si rileva per lo stesso periodo, un massimo di 5 giorni piovosi e 60 mm di pioggia per il mese di maggio e 4 giorni piovosi e all’incirca 35 mm di pioggia in tutto il mese di giugno. Tutto ciò ha messo in ginocchio il settore vitivinicolo, creando un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora, che ha causato gravi danni alle viti e ha compromesso in modo irrimediabile la capacità produttiva dei vigneti e con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto.

MISURE STRAORDINARIE. Considerati i rilevanti danni, sulla scorta delle univoche indicazioni emerse dall’incontro e dagli interventi dei rappresentanti dei diversi territori, si evidenzia con forza la necessità da parte della Regione Puglia di dotarsi di una dettagliata e puntuale mappatura degli areali e dei danni verificatesi sul territorio. Occorrono misure straordinarie di ristoro. “É fortemente auspicabile prevedere l’adozione di una misura che dia un poderoso sostegno temporaneo ed eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dalle fitopatie causate dalle avversità climatiche, e nello stesso tempo, mettere in campo la possibilità di poter attingere anche da risorse extra”.

I NUMERI. L’Istat nel 2022 ha rilevato per la regione Puglia una produzione di vino pari a 10.8 milioni di ettolitri (+13% sul 2021), la più elevata di sempre e del 40% superiore alla media storica 2012-21, a fronte di una superficie vitata di 94.263 ettari e una produzione che ammonta a 16.382.000 q.li di uva da vino. Il “record” se così si può dire (visto il contesto, con sempre più evidenti richieste di distillazioni di crisi) è sostanzialmente generato dagli incrementi di produzione di vino IGT (il 71% sopra la media storica, 3.5 milioni di ettolitri) e di vino comune (+32%, 6.5 milioni di ettolitri), mentre per quanto riguarda il più pregiato vino DOC la produzione resta nell’ordine di 0.8 milioni di ettolitri, quindi il 7% sopra la media storica e il 7% della produzione totale. La campagna vitivinicola 2023, invece, è irrimediabilmente compromessa.

CRISI SENZA FINE, GIACENZA 2022-2023. Al 28 febbraio 2023, negli stabilimenti enologici italiani erano ancora presenti circa 65 milioni di ettolitri di vino, 7 milioni di ettolitri di mosti e 250 mila ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione. Dei 65 milioni, il 51,7 % sono vini DOP e il 27,2% è rappresentato da vini IGP. Nell’area meridionale vi è una giacenza di vino pari a 14 milioni di ettolitri di vino. La Puglia mette insieme una giacenza di circa 8 milioni di ettolitri, seconda solo al Veneto. A ciò si aggiunge una giacenza pugliese di mosti pari a 3 milioni di ettolitri ossia il 42% della giacenza nazionale.

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 Non si ferma all’alt, arrestato dai Carabinieri. Trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Nella nottata del 22 luglio 2023, i Carabinieri della Stazione di Carovigno hanno arrestato in flagranza di reato un 21enne di Ostuni ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. Gli operanti, durante un posto di controllo effettuato nella marina di Specchiolla, hanno intimato l’alt al conducente di un veicolo Citroen; quest’ultimo anziché arrestare la marcia, avrebbe accelerato dirigendosi verso il centro abitato. I militari hanno iniziato un inseguimento con segnali luminosi e acustici, intimando più volte al conducente di fermarsi, il quale avrebbe effettuato manovre pericolose, imboccando strade contromano. L’inseguimento, durato circa cinque minuti, si è concluso solo quando il giovane a un certo punto avrebbe abbandonato il veicolo allontanandosi velocemente a piedi, senza riuscirci perché prontamente fermato dai militari. L’interessato, sottoposto a perquisizione veicolare, personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 175 grammi di marijuana, 100 grammi di hashish, 4 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, oltre alla somma contante di 120,00 €, il tutto sottoposto a sequestro. Dopo le formalità di rito e fotosegnalamento, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari. Tale servizio, rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa, in modo particolare contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia, con particolare attenzione alle marine ed ai luoghi più frequentati dai turisti in questo periodo estivo.

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Nel pieno della stagione estiva, continua incessante l’azione di prevenzione e repressione, come disposta dal Questore di Brindisi Annino Gargano, con particolare riguardo al contrasto dello spaccio “al minuto” di sostanze stupefacenti nelle cd. zone della movida.

Diversi sono stati gli interventi degli operatori della Sezione Volanti della Questura, impegnati in questo fine settimana nei servizi di controllo del territorio.

Difatti, pochi giorni fa, una pattuglia mentre perlustrava le vie del centro storico del capoluogo, incrociava un motociclo con a bordo due giovani che, alla vista dei poliziotti, si dava alla fuga. Le ricerche dello scooter si protraevano per alcuni minuti, sino a quando, intercettato e fermato, il conducente veniva denunciato in stato di libertà per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre ad essergli elevata la contestazione amministrativa per le violazioni del codice della strada che prevedono una sanzione per velocità non commisurata alle condizioni del traffico e inottemperanza all’alt Polizia; il passeggero, appena diciottenne, veniva trovato in possesso di 13 piccoli involucri termosaldati contenenti gr. 4,5 di cocaina e di un’altra piccola confezione con circa gr. 1 di hashish. Anche quest’ultimo veniva denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le dosi recuperate, pronte per lo spaccio, sono state sequestrate.

Nel corso della stessa serata, un altro giovane, sottoposto a controlli da parte di un equipaggio dell’Upgsp, veniva trovato in possesso di due involucri contenenti complessivamente circa gr.0,5 di cocaina; al ragazzo si contestava la violazione amministrativa prevista per i consumatori abituali di sostanze stupefacenti prevista dall’art. 75 del relativo Testo Unico.

Inoltre, sempre lo scorso fine settimana una pattuglia della Sezione Volanti che perlustrava le vie periferiche del capoluogo, notava un uomo che, alla vista della Polizia di Stato, si defilava parcheggiando lo scooter sul quale viaggiava e cercava di allontanarsi introducendosi nel portone di un palazzo. Tale comportamento non passava inosservato ai poliziotti che, una volta raggiunto, lo sorprendevano nel tentativo di nascondere un involucro contenente circa gr. 1 di hashish suddivisa in due dosi. Immediatamente si procedeva alla perquisizione del veicolo e dell'abitazione, ove si rinvenivano altre due dosi di cocaina e un contenitore in cui erano custoditi circa gr. 4,5 di marijuana nonché un ulteriore pezzo di hashish di circa gr. 5. La droga rinvenuta è stata sequestrata e il fermato è stato deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nella notte tra sabato e domenica, i servizi di controllo del territorio condotti dalle Volanti permettevano di sequestrare una dose di hashish di circa mezzo grammo detenuta da un giovane che, sottoposto a controllo mentre era a bordo della sua auto, era stato trovato in possesso di una mazza da baseball. Alla luce dei fatti accertati lo stesso è stato denunciato in stato di libertà per il possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere e, in relazione allo stupefacente, segnalato alla Prefettura di Brindisi in quanto asseritamente detenuto per uso personale.

I risultati raggiunti sono la conseguenza diretta dell’aumento dei controlli di persone e veicoli voluti dal Questore di Brindisi ed effettuati a Brindisi e nei centri abitati di Ostuni e Mesagne.

Nell’ultimo week end sono stati controllati complessivamente 1022 persone e 320 auto; una quindicina le contestazioni per violazioni di norme del codice della strada.

Anche sul fronte dei controlli amministrativi a carico di esercizi pubblici è stato registrato un rafforzamento dei servizi predisposti dal Questore. Nell’ultimo week end l’Ufficio di Polizia Amministrativa e Sociale del Commissariato P.S. di Ostuni, in collaborazione con la Polizia Locale e con la ASL di Brindisi, ha proceduto al controllo di alcuni esercizi pubblici della città bianca rilevando complessivamente 6 infrazioni.

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Ancora segnalazioni da parte dei cittadini per la discutibile pulizia della città. Questa volta, come dimostrano le foto, è la struttura dell'ex scuola media Marconi che avrebbe bisogno di una periodica pulizia. Dai vialetti alla fontana pubblica. Una zona in cui ogni giorno sono presenti atleti, dipendenti pubblici, commercianti e ragazzi che giocano nel campo polifunzonale. Da notare come la condotta di deflusso delle acque meteoriche è divelta e piena di aghi di pino. In caso di pioggia non potrà ottemperare al ruolo per cui è stata costruita. 

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Ancora una giornata di fuoco quella di oggi a Mesagne con due incendi che si sono sviluppato nell'agro. Il primo si è sviluppato lungo la circonvallazione nei pressi dello svincolo per San Donaci. Qui è intervenuta anche una pattuglia della polizia locale per regolamentare il traffico. Il secondo incendio si è propagato alle spalle della struttura della Cittadella della ricerca. In entrambi i casi sono intervuti  i volontari della Protezione civile Ser che hanno spento le fiamme. 

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