Redazione

Sono partiti oggi gli open day per la costruzione del settore giovanile. Un programma scaglionato per leve e categorie di base che procederà con incontri quotidiani fino a venerdì 9 agosto. Tanti ragazzi pieni di entusiasmo e aspettative si sono dati raduno nel pomeriggio di oggi allo stadio comunale “Franco Fanuzzi”, con la dovuta attestazione di idoneità fisica, per mettere in mostra le proprie qualità davanti al responsabile del settore giovanile, Claudio Zullino, e al suo staff tecnico e organizzativo. Il Brindisi FC vuole ripartire da queste ambizioni, da questi sogni per dare il giusto slancio e prospettiva al suo progetto: mettersi in cammino con e per i giovani aspiranti atleti del settore giovanile, dai primi calci fino alla Juniores nazionale. Oggi è toccato alla fascia Under 19, in tutto 46 ragazzi, e alla categoria Under 17, per la quale si sono presentati in 40, che si sono misurati sul campo permettendo ai tecnici di attingere informazioni sugli aspetti tecnici, fisici e atletici. Soddisfazione alla fine per Claudio Zullino: «Ritengo quella di oggi una selezione di buon livello con ragazzi dotati di buona volontà e anche di discreta tecnica di base. Ci sarà da lavorare ma sono fiducioso perché partiamo con un materiale personale e tecnico di indubbia qualità». Appuntamento domani con gli Under 15 (nati nel 2010) e gli Under 16 (nati nel 2009).

BRINDISI FC: SECONDO GIORNO DI RITIRO A SAN GIOVANNI IN FIORE

Prosegue regolarmente il programma di lavoro del Brindisi FC a San Giovanni in Fiore. I ragazzi di mister Monticciolo hanno svolto la seconda giornata di allenamento prestagionale. Ritmi intensi e grande concentrazione in questo avvio di ritiro. La squadra ha iniziato gli allenamenti con una sessione intensiva di forza, seguita da un lavoro tattico specifico per reparti. Il focus si è poi spostato sulle esercitazioni con la palla, con l’obiettivo di affinare le capacità tecnico-tattiche. Diverse le esercitazioni mirate a migliorare il controllo, il passaggio, il posizionamento e la visione di gioco. La seduta di allenamento si è conclusa con una partitella a ranghi misti a metà campo.

«Nel pomeriggio abbiamo lavorato in piscina - ha detto il preparatore atletico, prof. Mino Martinelli - secondo un piano che prevede carichi intensi e poi allenamenti di scarico che i ragazzi stanno svolgendo regolarmente. Il lavoro tecnico e quello atletico in campo si integrano senza intoppi e tutto procede nella massima tranquillità e concentrazione. Mi piace poi sottolineare un altro aspetto, quello del gruppo, che a mano a mano sta prendendo forma con i ragazzi che imparano a conoscersi e a legare in campo e fuori. Può immaginare quanto importante sia l’affiatamento per una squadra costruita dalle fondamenta con giocatori che indossano la stessa maglia per la prima volta: è un valore assoluto sul quale occorre lavorare giorno dopo giorno, con pazienza, ma fiduciosi di essere sulla strada giusta».

BRINDISI FC: IN PORTA L’ARRIVO DI ALBERTO MILAN  

Alberto Milan è un nuovo portiere del Brindisi FCClasse 2003, originario di Cittadella, in provincia di Padova, l’estremo difensore ha vestito lo scorso anno la maglia della Gelbison, alla corte di Alessandro Monticciolo, dove è risultato il terzo portiere con più clean sheet del girone H, e l’anno precedente quella della Luparense, sempre in serie D. Il portiere ha mosso i primi passi con il Cittadella, ricevendo nel 2019 una convocazione nel Torneo dei Gironi con la Nazionale Under 16 di Daniele Zoratto, per poi continuare nell’Under 18 della Roma e nella Primavera del Torino.

Al nuovo portiere del Brindisi FC, che ha raggiunto i nuovi compagni direttamente nel ritiro di San Giovanni in Fiore, il benvenuto della società biancazzurra. 

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I Vogatori Remuri di Brindisi vincono

il Trofeo dell’Adriatico e del Mar Ionio 2024

All’interno dei festeggiamenti, non manca la segnalazione delle difficoltà nel proseguire l’impegno in ambito sportivo e tradizionale

da parte del team brindisino

 

 

L’impresa è firmata. I Vogatori Remuri di Brindisi trionfano nel Meeting Nazionale 2024 del Centro Sportivo Italiano, giunto alla VI edizione, nonché 18° edizione dello storico “Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio” (canottaggio a sedile fisso su imbarcazioni a dieci vogatori e timoniere). L’ultima e decisiva tappa si è tenuta nella giornata di ieri, domenica 4 agosto 2024, a Giovinazzo (Ba). Nonostante le svariate difficoltà organizzative, l’equipaggio capitanato dallo storico timoniere Francesco Romanelli è riuscito a firmare un’altra grande impresa. La vittoria 2024 rappresenta il settimo sigillo nella bacheca degli atleti brindisini che sono i più titolati nella storia della manifestazione.

L’equipaggio di quest’anno ha potuto contare sull’apporto degli atleti Vincenzo Maggiore, Ettore Scivales, Mauro De Bellis, Simone Falco, Michel Lepainteur, Massimiliano Romano, Fabrizio Barbieri, Antonio Notarangelo, Federico Eramo, Vincenzo Romanelli, Mauro Moretti, Gabriele Zammillo.

Oltre ai Vogatori Remuri Brindisi, hanno preso parte alle gare il Palio di Taranto, Vogatori Città di Taranto, Vogatori Taras, “Massimo Cervone” Giovinazzo, Lega Navale Taranto. La giornata è stata arricchita dalla presenza delle compagini di Livorno, Dubrovnik (Croazia) e La Ciurma di Vasto che si è aggiudicata il Trofeo dei Gonfaloni.

Nonostante il caldo asfissiante, non sono mancati i supporter brindisini capitanati, come sempre, da Luca Lapomarda. Un pullman di amici dei Remuri si è spostato dal capoluogo adriatico per incoraggiare la squadra.

Oltre al primo gradino del podio, da segnalare il riconoscimento ottenuto da Franco Romanelli come uomo simbolo del canottaggio a sedile fisso e dei valori dello sport. La consegna della targa personale da parte del giudice del CSI Massimo Tavella è stata accompagnata da un’ovazione da parte dei rappresentanti di tutte le squadre presenti.

Siamo soddisfatti per il risultato – fanno sapere i Remuri – ringraziamo i nostri sponsor “Farmacia in Piazza” di Ostuni, gli esercizi commerciali Sapido – ad un morso dal mare e Putea di Brindisi per aver contribuito alla realizzazione delle divise di gara e di rappresentanza. Un grazie sentito va anche al Marina di Brindisi, al Cantiere Danese e agli amici che ci hanno seguito in questa avventura. La vittoria ha un sapore particolare soprattutto perché arriva dopo un anno molto difficile. Le storiche lance dell’associazione, le imbarcazioni a dieci vogatori grazie alle quali si svolgono le nostre attività, versano in condizioni a dir poco difficili. Purtroppo, quest’anno non siamo riusciti ad organizzare la tappa cittadina del Trofeo. Alla luce di un impegno non solo sportivo, ma anche di valorizzazione delle tradizioni del nostro territorio, sarebbe opportuno che le Istituzioni, oltre agli imprenditori privati, si interessassero alla questione per garantire continuità al nostro impegno”.

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Un pirata della strada ieri sera ha investito un giovane di 25anni di San Vito dei Normanni, mentre era in strada nei pressi della marina di Pilone, che è deceduto. Il conducente del mezzo anziché fermarsi e prestare aiuto si è allontanato. Sul posto è giunta unìambulanza del 118 e le volanti della polizia. Grazie alla testimonianza di alcuni testimoni gli agenti sono riusciti a trovare il probabile investitore di 26 anni e lo hanno arrestato.

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Puglia a segno con il Lotto. Nell’estrazione di sabato 3 agosto, vinti 55.589 euro a Conversano, in provincia di Bari, grazie al Numero Oro a cui si aggiungono i 9.750 euro vinti – nel concorso precedente - a San Giorgio Ionico, in provincia di Taranto.  L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per oltre 4,7 milioni di euro, per un totale di 760 milioni di euro da inizio 2024.

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PERONOSPORA: COLDIRETTI PUGLIA, ARRIVA PRIMA TRANCHE DI QUASI 2 MLN EURO PER DANNI SU UVA

OLTRE 1/3 PRODUZIONI PERSE NEL 2023 IN PUGLIA

Arriva in Puglia la prima tranche di aiuti di quasi 2 milioni di euro per gli attacchi di peronospora sui vigneti che hanno fatto perdere nel 2023 oltre 1/3 delle produzioni, con le quantità di uva in alcuni areali crollate dal 40% fino al 90%, mentre sono aumentati in misura esponenziale i costi di produzione. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione al decreto  del MASAF con la ripartizione delle risorse approvate in Conferenza Stato – Regioni che ha assegnato i primi aiuti pari a 1.852.133,44 milioni di euro alle 7.432 domande presentate dagli agricoltori che si aggiungono alle ulteriori 6.296 domande con autocertificazione dei costi sostenuti per i trattamenti preventivi contro la peronospora, per un totale 13.728 domande totali. Seguiranno altri 40 milioni di euro da ripartire tra le Regioni richiedenti lo stato di calamità, rinvenienti dal Decreto Agricoltura per rispondere alle ulteriori domande in fase di perfezionamento.

In particolare a livello regionale la peronospora ha di netto tagliato i quantitativi di uva che hanno toccato mediamente il 40% - spiega Coldiretti Puglia -  in tutta la regione, con i costi di produzione per salvare il salvabile che sono stati numerosi e costosissimi, anche a causa dell’impraticabilità delle campagne colpite dai nubifragi.

I vigneti sono stati pesantemente attaccati dalla peronospora, una malattia fungina che causa gravi danni alle viti e compromette la capacità produttiva dei vigneti e, con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto. I tecnici sul territorio – afferma Coldiretti Puglia - stanno raccogliendo le segnalazioni in tutte le province, con una conta dei danni a macchia di leopardo in alcuni vigneti del 60/70% con punte fino al 100% di prodotto perduto a causa degli attacchi della peronospora. Il settore ha bisogno di misure urgenti per fare fronte alla perdita di prodotto e quindi di valore, ma anche di giornate di lavoro con un effetto negativa sull’occupazione, conseguenze drammatiche per il settore sia dell’uva da tavola che dell’uva da vino.

La Puglia è il primo produttore in Italia di uva da tavola e, grazie all'enorme contributo pugliese, l'Italia è il primo produttore al mondo, con il 16% sulla produzione globale, ricorda Coldiretti Puglia nel sottolineare che anche rispetto all’uva da vino in Puglia il settore vitivinicolo – spiega Coldiretti Puglia – conta 30mila aziende agricole impegnate su 71mila ettari per la produzione di vini DOP e IGP e di altre tipologie, con un valore di 1,5 miliardi di euro ed un paniere di 38 Vini DOP e IGP che posiziona la Puglia al 5° posto delle regioni italiane per prodotti certificati nel settore del Vino DOP IGP per 407 milioni di euro di valore (92,7% del paniere IG del Paese).

Dal  Vigneto Italia nascono anche opportunità di lavoro per 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in campi, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse e di servizio. L’esercito del vino – rileva Coldiretti – spazia dai viticoltori agli addetti nelle cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi: dall’industria vetraria a quella dei tappi, dai trasporti alle assicurazioni, da quella degli accessori, come cavatappi e sciabole, dai vivai agli imballaggi, dalla ricerca e formazione alla divulgazione, dall’enoturismo alla cosmetica e al mercato del benessere, dall’editoria alla pubblicità, dai programmi software fino alle bioenergie ottenute dai residui di potatura e dai sottoprodotti della vinificazione (fecce, vinacce e raspi).

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Appuntamento il 6 agosto 2024 in Piazza Orsini del Balzo, inizio alle ore 21.30, con il cantautore Ghemon e il suo spettacolo “Una cosetta così”. L’evento è inserito nel festival “Stupor Mundi – Il suono della meraviglia”, prodotto dalla New Music Promotion in collaborazione con il Comune di Mesagne. Spettacolo a pagamento, i biglietti sono disponibili su TicketOne.it e nelle prevendite abituali.

Il nuovo progetto di Ghemon è uno spettacolo che porta sullo stesso palco musica, stand-up comedy e storytelling. Partito dal mondo hip hop, del quale è diventato uno dei più apprezzati artisti, negli anni ha poi reso il suo stile unico, mescolando soul, rap e musica italiana. Nel corso della sua carriera ha scelto la strada della versatilità per raccontare agli altri il suo mondo interiore, facendolo anche attraverso i dj set, la radio, i podcast, un libro e lo sport (appassionato di calcio e pallacanestro, negli ultimi anni ha iniziato anche a correre maratone).

Anni di evoluzioni e rivoluzioni, trovando nuove forme per assomigliarsi di più, perché se è vero che si hanno delle cose da dire, i modi per farlo possono essere potenzialmente infiniti. Nasce allora un altro modo per raccontarsi e raccontare al pubblico.

“Una Cosetta Così” non è un concerto, non è un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, ma in parte, un po’ di tutto questo. Uno spazio di libertà creativa in divenire dove sciogliere finalmente le briglie, per dare allo spettatore qualcosa di diverso da quello che già conosce attraverso la musica dell’artista.

Sul palco uno show fatto di condivisione di storie personali da guardare attraverso la lente dell’ironia, canzoni inedite, cover inaspettate e momenti di riflessione più profonda. Lo spettacolo, scritto anche con l'aiuto di Carmine Del Grosso, vedrà sul palco Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra.

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CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, NUBIFRAGI E TROMBE D’ARIA INTERROMPONO ESTATE DA BOLLINO ROSSO; DIVELTI SERRE E TENDONI DI UVA

Ennesimo bollettino di guerra in campagna dopo l’improvvisa ondata di maltempo con nubifragi e trombe d’aria che hanno che hanno divelto serre e tendoni di uva da tavola. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione alla ondata di maltempo che si è abbattuta su città e campi tra Ginosa e Castellaneta in provincia di Taranto.

Sono 53 gli eventi estremi che si sono abbattuti sulla Puglia da gennaio 2024 ad oggi - aggiunge Coldiretti Puglia su dati ESWD - falcidiando le produzioni, con la siccità che ha ridotto allo stremo le campagne in Puglia, facendo perdere in media 1/3 delle produzioni.

Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

Con  la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 1,15 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo, siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo.

Negli ultimi 5 anni a causa degli eventi catastrofali sono andati persi in Puglia 200 milioni di quintali di cibo, per cui serve una stretta – conclude Coldiretti Puglia - sugli strumenti innovativi sia di investimento che di agricoltura digitale per tutelare prodotti agricoli e agroalimentari e reddito delle imprese, dopo che in 10 è andato perso il 30% delle aziende agricole in Puglia che scontano lo scotto degli alti costi di produzione, del clima pazzo, della concorrenza sleale, in uno scenario aggravato deli effetti del conflitto in Ucraina, con i rincari energetici che hanno fatto aumentare i costi di produzione delle aziende agricole con un impatto devastante sui bilanci, ma anche sulla spesa dei consumatori.

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Da un’immane tragedia è nata una storia di carità, amore e attenzione agli ultimi che sta facendo la storia nella provincia di Brindisi, e non solo. Il tutto parte da un evento  di cronaca che non è stata raccontata, dall'orizzonte di senso ampio e che s'intreccia con il dolore che nel 2012 squarcia la città di Mesagne con la morte di Melissa Bassi. Dopo il vile attentato i rappresentanti delle istituzioni giungono nella nostra terra. Fra questi vi è Andrea Riccardi, all’epoca ministro per la Cooperazione Internazionale e fondatore della Comunità di Sant'Egidio. Riccardi rimane colpito dalla dignità di un popolo, dall'energia dei giovani e dal desiderio di legalità. Torna a Roma con ciò che ha visto e udito stampato nella mente racconta ai suoi collaboratori, spiega che si tratta di una terra che ha qualcosa in più di ciò che la cronaca racconta.

Al contempo Riccardi è amareggiato, riflette che in quella terra non vi è un seme della Comunità di Sant'Egidio che possa incrementare la forza, la speranza. Qualcosa scatta nella testa dei suoi collaboratori e viene scritta una lettera al Comune di Mesagne, nasce così un'interfaccia tra il vice sindaco, Giancarlo Canuto e la Comunità di Sant'Egidio. Partendo da quel contatto è attraverso il coinvolgimento di altre persone si mette in moto un movimento di giovani che da Roma scende verso Mesagne, San Vito, Brindisi e tutto diventa come una sfera che inizia a rotolare su un piano inclinato, non c'è niente che la possa fermare. Quella sfera rotola ancora perché sono sbocciati due semi della Comunità di Sant'Egidio, uno a Lecce e l'altro a Brindisi. La comunità di Brindisi attua il programma “Viva gli Anziani” che ha come primo fine di evitare l'isolamento sociale e il monitoraggio attivo e costante degli anziani. Si tratta di un programma dallo spessore internazionale, sono tanti i riconoscimenti ricevuti, come il premio per l'inclusione sociale da parte delle Nazioni Unite o i premi della Comunità Europea per l'Innovazione Sociale; La Qualità della Vita o ancora il premio Age – Friendly Europe. “Viva gli Anziani” non è semplicemente un programma dal carattere esistenziale e sociale, ma ha un forte impatto sulle economie locali.

Dati alla mano, la sua azione di prevenzione comporta un risparmio economico sul ricorso all’ospedalizzazione del 15%, un risparmio totale sui costi dell'assistenza socio – sanitaria del 20%. Inoltre, ha una forte propensione allo stimolo dell'economia locale, non solo perché produce posti di lavoro, ma inietta nel sistema economico locale risorse che provengono da diverse direzioni e, là dove non è attivo il programma, queste risorse non arrivano. Un esempio può essere dato dai finanziamenti che sono arrivati nella città di Brindisi mediante il progetto “Puglia Capitale Sociale 3.0”. Non sono opinioni o previsioni, ma dati di fatto che portano a dire che l'attivazione da parte dei Comuni del programma “Viva gli Anziani”, in termini economici, dà molto, ma molto di più di quanto prende, anche perché i costi di richiesta del servizio sono veramente modesti. La comunità di Lecce è formata da ragazzi universitari e non, si occupa dei senza tetto; sono tosti quei ragazzi e dal cuore grande, hanno una media di 70 interventi a settimana nel fornire beni di prima necessità, una media di 6 interventi a settimana per problemi sanitari. Una bella piccola storia di cronaca che andava raccontata, che nasce a Mesagne, seppur con l'amarezza che in questa meravigliosa città, che si trova sempre ad essere al centro degli eventi, non vi sia un seme della Comunità di Sant'Egidio, come ad esempio il programma “Viva gli Anziani”.

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A causa della siccità che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura locale la Coldiretti di Brindisi ha chiesto ai sindaci della provincia, all’assessorato regionale all’Agricoltura e all’Ispettorato dell’Agricoltura di Brindisi la dichiarazione dello stato di calamità. Diverse, infatti, sono le colture che sottoposte a forte stress termico stanno riducendo o azzerando le produzioni. La missiva inviata alle istituzioni porta la firma del presidente provinciale di Coldiretti, Giovanni Ripa. “Come purtroppo tristemente noto – ha scritto il presidente -, sin dai primi giorni del 2024 l'intero territorio della provincia di Brindisi è stato interessato da una pressoché costante assenza di pioggia e forti ondate di calore, con decisi sbalzi di temperatura che in queste ultime settimane hanno sfiorato i quaranta gradi”. Le colture maggiormente colpite sull'intero territorio provinciale sono il frumento che ha dato una scarsissima resa per ettaro; le fruttifere colpite da cascola dei frutticini e danni radiazione diretta; l'olivo colpito da cascola in fase di allegagione, cascola post allegagione e raggrinzimento e disseccamento delle drupe; le colture ortive che in diverse zone stanno facendo registrare perdita del raccolto e danni da eccesso di radiazione diretta e i vigneti da vino, dove si teme un forte calo delle rese abituali e danni da radiazione diretta sui grappoli. “In generale tutte le colture presenti nell'intero territorio provinciale hanno subito danni gravi superiori al 30 per cento – precisa Ripa -. Queste le ragioni per cui Coldiretti invita tutte le Amministrazioni comunali ad intervenire tempestivamente per segnalare le pesanti ricadute causate da tale perdurante siccità accompagnata nei mesi di giugno e luglio da ondate di eccesso di calore a chiedere immediati sopralluoghi da parte dei competenti organi ispettivi per la verifica e la quantificazione dei danni subiti dagli agricoltori”. Infine, il presidente Ripa ha invitato le istituzioni interessate “di voler intraprendere e promuovere ogni altra iniziativa che possa rilanciare sul territorio il sostegno alla vertenza emergenza irrigua e siccità che rischia di compromettere seriamente il futuro dell'agricoltura Brindisina”.

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Nel fervido periodo dei giochi olimpici di Parigi, 3 brindisini conquistano 3 volte il podio “nel canto“. Si è svolto dal 28 Luglio al 2 Agosto ad Abano Terme in provincia di Padova, il Festival Internazionale “Creatività Senza Frontiere 2024”, rivolto alle categorie della danza, strumentale, vocale, arti visive e moda. Oltre 350 concorrenti di tutte le età, provenienti da oltre 20 nazioni.

Per il terzo anno consecutivo la Puglia ha partecipato a questo evento molto importante ed i nostri giovani cantanti hanno saputo farsi apprezzare dai giudici della loro sezione di categoria, gareggiando con concorrenti provenienti da tutto il mondo.

Si sono aggiudicati il “Primo Posto Di Laurea”, Maria Teresa D’ambrosio di Torre Santa Susanna, nella categoria “pop senior” con il brano “Sfyfall” di Adele, Vincenzo Bungaro con il brano “ Il mondo “ di Jimmy Fontana, versione de Il Volo e Rossella D’Ambrosio con il brano “ Ti sento “ de I Matia Bazar e “The power of love” di Celine Dion, nella categoria “pop over” ed entrambi provenienti da San Vito dei Normanni.

I giovani artisti sono stati preparati dalla vocal coach Eleonora D'Apolito.

Questa edizione del Festival si è svolta ad Abano Terme in provincia di Padova, una delle località termali più importanti d’Europa, ricevendo anche il Patrocinio comunale.

Le selezioni del concorso si sono svolte per 3 giorni presso il Teatro dell’Alexander Palace alla presenza di una giuria formata da professionisti illustri, apprezzatissimi in tutto il mondo, tra cui esponenti internazionali di The Wall, All Together Now e The Voice.

Il festival “Creatività Senza Frontiere” è una macchina organizzativa gigantesca, grazie alle abilità di tutto il team della aps M.I.F. ASSOCIATION (Management Italian Festivals), capitanate dal suo presidente e direttore artistico, Michele Poma, pugliese di origini, organizzatore di scambi culturali internazionali, musicista e unico partner ufficiale italiano dello Slavianski Bazaar, Festival Internazionale, tra i 4 più importanti al mondo.

L’edizione 2024 si è conclusa con una serata di Gran Galà che ha ospitato eccellenze del panorama internazionale, a rappresentare l’Italia, due artisti nostrani, il trombettista Nello Salza, musicista straordinario che ha suonato in oltre 250 colonne sonore con Ennio Morricone ed ha inciso con Nicola Piovani la colonna sonora del film “La vita è bella” premiata con l’Oscar nel 1999 ed Eleonora D'Apolito, vocalist rai, cantante diplomata al Cet , l’Accademia europea della musica di Mogol che si è esibita con “At Last” un classico americano di Etta James.

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