Redazione
Code agli sportelli del Distretto di Fasano: situazione rientrata, a breve trasferimento degli uffici nel Pta.
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Studenti visitano il Comando Provinciale Carabinieri
Gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Commenda” visitano il Comando Provinciale Carabinieri. Nella mattinata del 4 maggio 2023, 106 alunni delle classi 4^ dell’Istituto Comprensivo “Commenda” di Brindisi hanno visitato il Comando Provinciale dei Carabinieri della città. L’incontro è avvenuto nell’ambito dei contributi dell’Arma alla formazione della cultura della legalità. Gli studenti, accompagnati dagli insegnanti, sono stati accolti dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi Tenente Emanuele Pepe e fatti accomodare nell’aula conferenze del comando. L’ufficiale quale preludio ha illustrato l’attività dell’Arma dei Carabinieri nel suo complesso, soffermandosi sul quotidiano impegno posto dai militari nell’ambito della provincia di Brindisi, finalizzato a garantire una cornice di sicurezza ai cittadini. Nel corso dell’incontro, è stato proiettato il video istituzionale sull’Arma e sulle sue specialità che ha riscosso vivo interesse ed entusiasmo tra i giovanissimi studenti. Alla scolaresca è stata offerta la possibilità di osservare i mezzi e gli apparati in dotazione all’Arma, appositamente esposti nel piazzale della caserma “Antonio Lorusso” dove erano presenti, con le attrezzature di specialità in dotazione: - i militari del NOR-Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri cittadina con le loro “gazzelle”, le loro moto, nonché le autovetture della Stazione di Brindisi Centro; - l’Aliquota di Pronto Intervento (API), deputata al contrasto della minaccia terroristica, con mezzo blindato ed equipaggiamento in dotazione; - unità cinofila del Nucleo di Modugno (BA) che, nella circostanza, ha dato luogo ad una esercitazione con il cane “ZAC” impiegato nella ricerca di una riproduzione d’arma occultata all’interno di una valigia. Ai ragazzi, inoltre, è stato illustrato il funzionamento della Centrale Operativa 112, nonché l’apparecchiatura per il fotosegnalamento. L’iniziativa ha suscitato il vivo interesse delle classi, i cui alunni sono rimasti affascinati e molto incuriositi dalle caratteristiche tecniche degli equipaggiamenti speciali e dei mezzi di cui dispongono i militari nella loro attività quotidiana. --------------- |
MANIFESTAZIONE IN DIFESA SANITA' PUBBLICA ED OSPEDALE OSTUNI
Sabato 6 maggio alle 11 il Forum della Società Civile di Ostuni, che riunisce le associazioni della città, presieduto dalla prof. Teresa Lococciolo, ha organizzato una manifestazione in difesa della sanità pubblica e del locale presidio ospedaliero, in uno stato di crisi gravissima.
I tre ospedali rimasti sul territorio provinciale, quello di base di Ostuni, quello di primo livello di Francavilla Fontana e quello di secondo livello di Brindisi, sono tutti in affanno nel rispondere ai bisogni della popolazione. Non ha dunque molto senso chiudere di volta in volta un servizio o un reparto, oppure spostare del personale dall’uno all’altro ospedale, mettendo toppe che lasciano sempre scoperti dei bisogni e producono tensione e frustrazione tra gli operatori sanitari e i cittadini. L'ospedale di Ostuni ha reparti ristrutturati e pronti all'uso ma chiusi (si pensi ad Ortopedia) e la tristemente famosa "ala nuova" è in costruzione ormai da 17 anni.
Per le associazioni di volontariato e del Terzo Settore che hanno a cuore i temi della salute e dell’assistenza sociosanitaria la richiesta più pressante è questa: ATTUARE fino in fondo il PIANO OSPEDALIERO REGIONALE IN VIGORE con i posti letto, i reparti ed i servizi previsti per tutti e tre gli ospedali, e REALIZZARE le nuove STRUTTURE DI COMUNITÀ finanziate dal PNRR. In tutti e tre i centri dove hanno sede gli ospedali si vota per il Sindaco il 14 e 15; il ruolo di SINDACO comporta anche l’assunzione della funzione di massima autorità sanitaria locale, che può e deve costantemente collaborare, anche attraverso la Conferenza dei sindaci,
con gli organismi di direzione della Azienda sanitaria locale.
In una fase di grande travaglio per la sanità provinciale e per la vita stessa dei cittadini, non è certo il momento dei campanilismi o, ancora peggio, della “guerra tra poveri”.
La manifestazione partirà alle 11 dal sagrato della Chiesa di San Luigi Gonzaga e vi prenderanno parte i due candidati a Sindaco di Ostuni, oltre a vari Sindaci del territorio ed a tutti i cittadini interessati alla salute ed alla tutela delle fasce più deboli della popolazione.
La salute è di tutti.
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SPORT E ALIMENTAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, PIT STOP 100% MADE IN ITALY PER 3000 BABY PALLAVOLISTI
SPORT E ALIMENTAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, PIT STOP 100% MADE IN ITALY PER 3000 BABY PALLAVOLISTI.
In occasione della tappa a Bari del circuito #VOLLEYS3 della Federazione Nazionale di Pallavolo con i campioni azzurri Vermiglio e Lucchetta. In Puglia il 37% dei bambini è obeso o in sovrappeso, l’11,1% mangia frutta meno di una volta a settimana o mai e solo il 39,8% dei bambini consuma una merenda adeguata di metà mattina, con un impatto potenzialmente devastante sulla salute delle giovani generazioni. A denunciarlo è Coldiretti Puglia che con Campagna Amica e la Federazione Nazionale della Pallavolo hanno accolto 3000 bambini delle scuole elementari e medie a Bari a Torre Quetta, per la quarta tappa del circuito #VolleyS3, con la merenda 100% Made in Italy a base di formaggio Grana Padano, verdure di stagione, l’anguriata, pane e olio, le mele e i tarallini pugliesi, i baby pallavolisti, guidati nel tour della schiacciata dagli smart coach, affiancati dall’ex capitano azzurro Valerio Vermiglio, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene e Andrea Lucchetta, della generazione di fenomeni della nazionale italiana, con cui ha vinto il campionato europeo 1989, il campionato del mondo 1990 e 3 World League consecutive, dal 1990 al 1992.
Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.
Seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono infatti le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro. Un pericolo che va contrastato a partire dalle nuove generazioni per frenare la tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri abbinati spesso a bevande gassate a scapito di alimenti sani come la frutta e la verdura.
Al centro della collaborazione tra Campagna Amica e la Federazione Nazionale di Pallavolo è l’educazione alimentare per le giovani generazioni, per formare una vera e propria cultura della ‘buona e sana tavola’ associata all’importanza dell’attività sportiva, educazione che deve partire necessariamente dall’età scolare per formare consumatori maturi per vivere meglio e più a lungo, con il cibo locale che risponde all’esigenza di garantire salute, sicurezza alimentare, tutela ambientale e salvaguardia della storia e del patrimonio di tradizioni del territorio.
Il progetto per lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare riguarda le lezioni di agridattica a scuola e nelle fattorie didattiche, con la necessità di garantire al contempo che nelle mense scolastiche siano somministrati agli studenti pasti preparati con prodotti agricoli del territorio a Km0, quando più di un pugliese su quattro (28%) ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche dove si stima ne vengano consumati 90 milioni all’anno per 585.000 studenti, nella sola refezione della scuola dell’obbligo.
L’obiettivo è ‘culturale’ e consiste nel tentare di cambiare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ovunque, formando consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti. I percorsi virtuosi sull’approvvigionamento delle mense scolastiche con il cibo a Km0 dovranno diventare prioritari alla ripresa dell’attività didattica in presenza. Una netta maggioranza del 71% dei genitori ritiene che le mense dovrebbero offrire i cibi più sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare mentre solo il 12 per cento ritiene che dovrebbero essere serviti i piatti che piacciono di più.
Per educare le nuove generazioni al consumo consapevole, la Coldiretti sollecita a privilegiare negli appalti delle mense scolastiche i cibi locali e a km 0 che valorizzino le realtà produttive locali e riducano i troppi passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni, valorizzando i fondamenti della dieta mediterranea, ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermando il consumo del cibo spazzatura.
Una situazione preoccupante per un Paese come l’Italia che è leader mondiale nella qualità dell’alimentazione con i prodotti base della dieta mediterranea che sono diventati un modello di consumo in tutto il mondo. Non a caso la dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2023 davanti alla dash e alla flexariana, sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Una vittoria ottenuta – rileva la Coldiretti – grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui proprio la perdita e il controllo del peso, oltre a salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete.
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Xylella, rabbia e sdegno per le parole di Emiliano
“Rabbia e sdegno”. Sono queste le parole e i sentimenti suscitati in Benedetto Accogli, presidente di CIA Agricoltori Salento e vicepresidente regionale di CIA Puglia, alle ultime dichiarazioni di Michele Emiliano sulla questione Xylella. “Fa rabbia che il governatore della regione, alle bugie dette in 10 anni sulla tragedia che ha colpito prima l’area salentina, poi quelle di Brindisi e Taranto, fino ad approdare minacciosamente alle porte di Bari, sostenga due cose false e offensive: vale a dire che il batterio che ha distrutto quasi 22 milioni di olivi sia stato fermato e che, tutto sommato, siccome la ‘vera olivicoltura’ si colloca da Bari in su – così ha detto Emiliano senza vergogna -, il danno è stato limitato e contenuto. Tutto questo costituisce una colossale menzogna e un’offesa senza ritegno a tutti quegli olivicoltori, frantoiani, agricoltori, lavoratrici e lavoratori del settore olivicolo che, in 10 anni, hanno perso tutto”, ha dichiarato Accogli. “Per Emiliano, che prese posizioni demagogiche e sbagliate quando ancora la circolazione del batterio era limitata e poteva essere veramente fermata, aver perso il 30% del potenziale produttivo olivicolo regionale e aver visto letteralmente bruciare 22 milioni di olivi, appare come qualcosa che dobbiamo lasciarci alle spalle, tanto la vera olivicoltura è da un’altra parte”, ha aggiunto il presidente di CIA Agricoltori Salento. “Come vicepresidente di CIA Agricoltori Puglia, come cittadino e imprenditore agricolo del Salento, sento di rivolgere un appello ai parlamentari, agli assessori e consiglieri regionali, ai sindaci dei territori colpiti dalla Xylella che continuano a veder piangere lacrime di rabbia agli imprenditori olivicoli: risvegliate Emiliano dal suo ‘sonno di gloria’, restituite un po’ di verità a questa farsa vergognosa e offensiva, impegnatevi tutti, assieme a noi, al fianco degli olivicoltori, affinché la questione Xylella venga affrontata seriamente e sia tolta dalle mani di chi minimizza, mortifica il Salento e mette a rischio con la propria superficialità il futuro di tutta l’olivicoltura pugliese, compresa quella barese. Gli olivicoltori delle province di Lecce, Brindisi, Taranto e quelli degli altri territori colpiti dalla Xylella hanno il diritto di costruire ancora il proprio futuro e quello dell’olivicoltura pugliese. Il governatore Emiliano non può metterci tra parentesi. Si vergogni, chieda scusa e lavori per risolvere il problema invece di nasconderlo come la polvere sotto un tappeto di bugie”.
“Naturalmente”, ha aggiunto Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, “condivido punto per punto lo sdegno, la rabbia e l’analisi di Benedetto Accogli. Che la Xylella sia stata fermata è una colossale e pericolosissima bugia: il batterio è arrivato alle porte di Bari. L’olivicoltura salentina e, più in generale, quella di gran parte del sud della Puglia, non può essere derubricata a fatto marginale, è una follia, va invece aiutata e sostenuta con forza, accelerando quel processo di rigenerazione, eradicazione e reimpianto che l’atteggiamento di Emiliano, in questi anni, ha reso macchinoso, lento, inefficiente”. A questo proposito, mercoledì 3 maggio, a Roma, nella sede del Masaf, Gennaro Sicolo ha incontrato nuovamente il sottosegretario di Stato all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra. “Al Governo”, ha spiegato Sicolo, “chiediamo un nuovo Piano Olivicolo Nazionale che parta dalla Puglia; la nomina di un Commissario Straordinario con poteri e risorse per affrontare la tragedia Xylella; l’erogazione di fondi destinati a una forte accelerazione dei reimpianti. Ciò che è successo nel sud della Puglia è spaventoso, in 10 anni si è passati da un’area di 25mila ettari colpita dal batterio agli attuali 750mila ettari, con 22milioni di piante d’olivo completamente ‘bruciate’ dalla Xylella, che avanza 10 chilometri l’anno. O riusciamo a fermarla oppure vedremo azzerare la nostra olivicoltura e, con essa, un’intera economia. La seconda ipotesi non è accettabile”, ha proseguito Sicolo, “per questo occorre una svolta, ed è necessario attivarla subito, con azioni concrete e un’accelerazione decisiva. Se facciamo passare ancora del tempo, non avremo più un settore olivicolo”.
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Derattizzazione, disinfestazione larvicida: gli interventi di maggio. L’ufficio Ecologia e Ambiente della città di Mesagne informa che, a partire da oggi, giovedì 4 maggio, e fino a sabato 6 maggio, tutto il territorio comunale sarà interessato dai programmati interventi di derattizzazione. Negli stessi giorni verrà effettuato il servizio di disinfestazione larvicida contro mosche e zanzare.
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Consorzio BR4 - Servizio di Integrazione scolastica a.s.2023/2024: domande entro l’1 giugno. Il Consorzio ATS BR4 informa che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di richiesta del servizio di Integrazione Scolastica specialistica per l’anno scolastico 2023/2024 in favore degli alunni diversamente abili iscritti alle Scuole dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado e alla Scuola Paritaria residenti nei Comuni di Mesagne, Cellino San Marco, Erchie, Latiano, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Torre Santa Susanna.
La domanda di accesso al servizio, completa di documentazione sanitaria aggiornata, dovrà essere presentata entro il prossimo 1 giugno da uno dei genitori o da chi ne fa le veci con una delle seguenti modalità (su apposito modello di domanda allegato all’Avviso pubblico):
- a mano presso i Servizi Sociali dei Comuni afferenti al Consorzio dell’Ambito Territoriale Sociale BR4;
- per posta raccomandata A.R. (in tal caso fa fede la data di spedizione) in busta chiusa, recante la dicitura “Avviso di Integrazione Scolastica specialistica per l’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili anno scolastico 2023/2024 - Contiene dati sensibili”, al servizio Protocollo dei Comuni afferenti al Consorzio ATS BR4;
- per posta certificata ai Comuni dell’ATS BR4 (gli indirizzi sono indicati nell’Avviso) indicando come oggetto: “Avviso di Integrazione Scolastica specialistica per l’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili anno scolastico 2023/2024 - Contiene dati sensibili”.
Possono inoltrare domanda i genitori, tutori o curatori di alunni che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che alla data di presentazione della domanda siano residenti nei territori dei Comuni dell’ATS BR4 e si trovino in condizioni di handicap grave ex L. 104/92, art. 3 comma 3 o comma 1 accertato dalla competente commissione sanitaria. L’avviso pubblico completo e il modello di domanda da compilare e inoltrare sono disponibili sul sito istituzionale del Consorzio BR4 - undefined - e sui siti dei Comuni che fanno parte dell’Ambito Territoriale Sociale BR 4.
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La madre di Marcello Vinci, il 29enne di Fasano morto in Cina, lancia una raccolta per accertare la verità e per il rientro della salma
Le autorità locali hanno dichiarato che Marcello Vinci, morto in Cina due mesi fa, si è suicidato. La famiglia però non ci crede, così la madre Angela Berni ha avviato una campagna su GoFundMe per scoprire cos’è accaduto.
“Abbiamo lanciato questa raccolta fondi - scrive la mamma di Marcello da Fasano, in provincia di Brindisi - per venire a capo sulla verità della morte e sul trasporto del rientro in patria della salma, di cui hanno chiesto cifre assurde tra avvocati, autopsia, viaggio e trasporto”.
Il corpo del 29enne, da quanto riportato dai media, è stato trovato senza vita lo scorso 6 Marzo nella città di Chengdu, dove il giovane lavorava come insegnante. “Ringraziamo tutti i partecipanti e chiunque ci aiuterà a scoprire la verità”, conclude Angela Berni sulla pagina di raccolta fondi della piattaforma.
La campagna è raggiungibile al link
https://gf.me/v/c/4srp/vogliamo-la-verita-sulla-morte-di-mio-figlio
GoFundMe
È la più grande piattaforma di raccolta fondi sociale al mondo, con oltre 25 miliardi di euro raccolti grazie a una community globale di 100 milioni di persone. È uno strumento efficace, affidabile e sicuro per sostenere le persone che donano e chiedono supporto durante emergenze e eventi imprevisti. Ogni raccolta fondi viene verificata dai nostri esperti di Trust & Safety: le donazioni sono sempre prelevate dai beneficiari indicati e ogni singolo donatore è protetto dalla GoFundMe Giving Guarantee.
Il Ferdinando di Mesagne campione provinciale di badminton femminile.
A Mesagne raduno ex avieri del Meteo
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