Redazione

Domenica 7 maggio inaugura “Agorà – Experience sharing area & Slow tourism”, uno spazio di ritrovo all’aperto per condividere esperienze, saperi, tradizioni ed emozioni; un posto dove riassaporare con calma lo scorrere del tempo.

Un’iniziativa finanziata con i fondi del GAL Terra dei Messapi tramite il PSR Puglia 2014/2020 e che si insedia nell’area più rurale del comune di Torchiarolo in provincia di Brindisi. Proprio di fronte all’antica Masseria Piutri e a pochissimi minuti a piedi da Valesio, sito archeologico di origine messapica.

“Crediamo nella potenzialità dell'area nei pressi di Valesio – sostiene Fabio Mitrotti, titolare di Agorà – perché posta a metà strada fra Brindisi e Lecce, vicina alla costa Adriatica e in un territorio rurale in fermento e non ancora del tutto conosciuto. Abbiamo studiato un format imprenditoriale che andasse a migliorare l'offerta e soddisfacesse, da un lato le esigenze di produttori del comparto agroalimentare e, dall’altro, quello del turista consumatore. In un’ottica olistica, inaugureremo con un programma di eventi, attività culturali ed escursioni in un contesto rurale che merita di essere riscoperto sia dagli abitanti del territorio che dai visitatori e turisti. A loro si rivolgono le nostre proposte escursionistiche (a piedi, in bicicletta ed in kayak), gli eventi musicali, teatrali e culturali, gli ottimi prodotti enogastronomici e di artigianato artistico locali"

Con l’inaugurazione di Agorà domenica prossima partirà il programma di iniziative ed eventi che durerà per tutta la prossima estate. La festa avrà inizio alle 17.30 con degustazione di prodotti tipici e accompagnamento musicale curato dal gruppo “Les Trois Lezards”, ambasciatori della musica Tadjiguina nel mondo, uno stile musicale nato nel sud ovest della Francia alla fine del Novecento.

“Fabio ha dimostrato di aver compreso pienamente lo spirito del GAL – sostiene Sergio Botrugno, presidente del Gruppo di Azione Locale Terra dei Messapi – in quanto ha tradotto in pratica la spirito del GAL e dell’approccio LEADER. È riuscito ad avviare in autonomia collaborazioni con altre aziende mettendo in rete più territori. I prodotti di queste imprese locali potranno essere acquistati presso il punto vendita del “Mercato dei Messapi” (progetto finanziato sempre dal nostro GAL e che si intreccia con Agorà) e consumati nello stesso luogo all’aria aperta e a stretto contatto con la natura. Merita una menzione speciale per aver promosso la collaborazione tra gli operatori di diversi territori dimostrando che la strada percorsa fino ad oggi è quella giusta”.

Agorà adotta uno stile di conduzione sostenibile del proprio business, legando il raggiungimento degli obiettivi aziendali ad un progetto più ambizioso che propone l’offerta dell’intero terroir. Questo approccio da vita ad una doppia opportunità: la creazione di sinergie e un miglioramento dell’offerta territoriale attraverso la collaborazione spontanea tra operatori.

Non ci rimane che invitarvi a scoprire dal vivo Agorà, domenica prossima 7 maggio in Contrada Piutri a Torchiarolo a partire dalle 17.30. Vi aspettiamo.

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Puglia protagonista nell’estrazione del 4 maggio del 10eLotto. Sono due le vincite realizzate, come riporta Agipronews, la prima, a Mesagne (BR), ammonta a 20.010 euro grazie un "7 Doppio Oro", mentre la seconda arriva da Nardò per un valore di 10mila euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito 25,6 milioni di euro, per un totale di 1,3 miliardi da inizio anno.

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, STRAPPATI TELI UVA DA TAVOLA; SALE CONTO DANNI (20MILA EURO/HA).

L’ondata di maltempo con nubifragi improvvisi, grandinate e forti raffiche di vento hanno letteralmente strappato i teli di copertura dell’uva da tavola, con le gemme spazzate via dal vento, ma anche ciliegi e ortaggi fortemente danneggiati. E’ il bilancio della Coldiretti Puglia, che stima un danno di 20mila ad ettaro nell’areale di Ruvo di Puglia e Corato, ma effetti pesanti si stanno registrando anche a carico delle ciliegie, degli ortaggi, con le campagne alluvionate e le produzioni agricole compromesse a macchia di leopardo in provincia di Bari e nel resto della Puglia.Maltempo_Strappati_teloni_uva_da_tavola_Spazzate_via_gemme_.jpg

La Puglia è la regione più ortofrutticola d’Italia – ricorda Coldiretti Puglia – con 198mila ettari di superficie utilizzata, 23 milioni di quintali di prodotti e 1,2 miliardi di euro di Produzione Lorda Vendibile, più di 1/3 della PLV agricola totale regionale, con punte di eccellenza e di valore dell’uva da tavola negli areali di Bari e Taranto, degli agrumi dell’arco jonico-tarantino e degli ortaggi, con spinte forti dalle province di Foggia e Brindisi, con la perdita dei raccolti – continua la Coldiretti - rischia di mandare in crisi una intera filiera fatta di agricoltura e delle aziende di trasformazione della frutta e degli ortaggi.

Con 112 eventi estremi in 10 anni, la Puglia si posiziona al quarto posto – aggiunge Coldiretti regionale - della classifica delle regioni italiane maggiormente colpite dagli effetti violenti dei cambiamenti climatici, con danni stimati pari ad oltre 3 miliardi di euro sul settore agricolo.

Il 27% delle aziende pugliesi produce ortive, mentre il 58% fruttiferi, con le percentuali che si invertono dove si consideri la SAU, visto che per le coltivazioni ortive la SAU aumenta al 55,7% mentre l’incidenza dei fruttiferi sulla superficie complessiva scende al 33,7%. Le dinamiche aziendali negli ultimi 10 anni evidenziano un processo di ristrutturazione importante, con una forte riduzione della numerosità delle aziende, cui è associato un aumento della SAU, particolarmente significativo nel comparto delle ortive.Maltempo_Strappati_teloni_uva_da_tavola_Spazzate_via_gemme__.jpg

La Puglia  – rileva Coldiretti regionale – primeggia inoltre in Europa con molte produzioni importanti, dalle pesche alle nettarine, dalle ciliegie all’uva da tavola, per molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, asparagi, cicorie, indivie, sedano e finocchi.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Puglia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi conperdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.Maltempo_Strappati_teloni_uva_da_tavola_Spazzate_via_gemme___.jpg

Presentazione di FLOP, rivista indipendente di illustratori Con Pasca, Gianle, Romita • DJSET per buongustai con MAX NOCCO, batterista, producer e giornalista. Sabato 6 maggio dalle 18.00 alle Officine Ipogee. Evento organizzato da Mesagne Bene Comune e Street View. 

FLOP è una rivista indipendente di illustratori e disegnatori che si pongono come obiettivo quello di fare rete, di essere non solo nel mondo virtuale come spesso ( e a volte soltanto)  accade nell'ambito dell' illustrazione ma anche nel tempio sacro dove questa arte si è sviluppata, le pagine di carta! La redazione composta da Gianle, Giancarlo Nunziato, Massimo Pasca, Alessandro Romita raccoglie intorno a se illustratori che hanno ancora voglia di pubblicare su carta per il piacere di essere immagine e odore, di essere sfiorati dalle dita, le stesse di chi disegna e incrocia le dita non soltanto di chi ha disegnato ma anche di un pubblico che a sua volta ama toccare la carta, odorarla e averla non solo sotto gli occhi. Uno spazio di libertà che si autofinanzia attraverso gli incontri dove il disegno,la poesia, il teatro, il racconto ( stelle polari delle rubriche)  possano  portare a molte riflessioni e contaminazioni, in un ambito (quello artistico) a volte troppo standardizzato.

A voi e al vostro amore per le cose genuine e nate dal basso il compito di sostenerlo, in modo che 

alla parola FLOP venga attribuito un senso diverso!

Ad accompagnare musicalmente il loro viaggio uno dei curatori delle rubriche fisse, Max Nocco, batterista, producer e giornalista con uno dei suoi dj set di cui i buongustai della musica vanno matti. 

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Mesagne vive una grave emergenza abitativa. Ogni giorno, il Centro di Ascolto della Casa di Zaccheo diventa il terminale di un disagio che si sta diffondendo: la mancanza di disponibilità di abitazioni in fitto.

Eppure, tante abitazioni restano chiuse,  perché i proprietari si sono trasferiti in altre città, o perché temono che gli eventuali inquilini diventino morosi!

Questa paura mina la convivenza sociale e alimenta i pregiudizi nei confronti di chi vive una situazione economica precaria.

In questa situazione, ci sono famiglie con problemi legati alla disabilità, alla malattia, a lavori precari o non regolari, che necessitano di una soluzione abitativa immediata.

Gli spazi abitativi della Casa di Zaccheo non consentono di dare una risposta a tutte le richieste.

Questa problematica è avvertita, quotidianamente, anche dai Servizi Sociali del Comune, e, pertanto, è urgente istituire un Tavolo di Confronto con rappresentati dei Servizi sociali del Comune, delle Caritas parrocchiali e dell’Associazione Casa di Zaccheo, dei Sindacati, dei Caaf, dei Commercialisti, dri Consulenti.

Se, quindi, in questo momento non c’è una soluzione pubblica che riesca a trovare una risposta certa a queste problematiche, occorre incentivare le ragioni del cuore e la solidarietà per dare risposte ai drammi che tante famiglie vivono.

Per fronteggiare questa emergenza, si potrebbe programmare insieme, un percorso, che preveda:

  • La costituzione di un gruppo di supporto, formato da professionisti (all’interno dell’Ambito Territoriale Sociale), che possa aiutare le famiglie in difficoltà a stabilizzarsi e a responsabilizzarli nella gestione della casa;
  • La creazione di un fondo nel bilancio comunale, per garantire l’affitto ai proprietari;
  • L’incentivo ai proprietari a mettere a disposizione le case in fitto con uno sconto o un’eventuale esenzione dell’IMU sull’abitazione inserita in questo circuito di solidarietà.

Al di là di queste proposte, ciò che conta è che si prenda a cuore questa emergenza!

Più opzioni, proposte e sollecitazioni ci saranno, migliore sarà la risposta che potremmo dare a tanti nostri concittadini che in questo tempo sono senza casa.

Ci viene incontro Papa Francesco, che ci dice: “Non troviamo nessun tipo di giustificazione sociale, morale, o di altro genere, per accettare la mancanza di abitazione. Sono situazioni ingiuste”.

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EPILESSIA: CONOSCERE PER EDUCARE. 

 Si svolgerà venerdi 5 maggio 2023 dalle ore 16.00 nella splendida cornice dell’auditorium del castello di Mesagne, un incontro sull’epilessia e le relative problematiche; l’iniziativa è organizzata da AICE PUGLIA, sezione regionale dell’Associazione Italiana Contro l’Epilessia a cura della sezione provinciale di Brindisi.
E’ la seconda volta che Mesagne, capitale della cultura 2023 per la regione Puglia, ma anche capitale della sensibilità verso queste problematiche, ospita questo evento dell’AICE.
L’iniziativa che vede il patrocinio della Città di Mesagne, dell’ambito Consorzio ATS BR/4 e del CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento ETS, vede anche la diretta collaborazione di diversi partner come la Società di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo” che sin dal 1877 perpetua la nobile tradizione della solidarietà perseguendo le nobili finalità di reciproco aiuto consolidate nel passato coniugandole in aiuti concreti alle centinaia di migliaia di soci che assiste su tutto il territorio nazionale, di Idea Radio nel Mondo, apprezzata web radio che promuove con impegno iniziative socio-culturali, e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Epifanio Ferdinando” di Mesagne che molta attenzione presta al sociale.
Al convegno parteciperanno figure qualificate che operano in campo sanitario e che trattano questa patologia ovvero tutta l’equipe di neurologia dell’ospedale Perrino di Brindisi, guidata dal primario dott. Augusto Rini, così come l’equipe dell’Istituto di Ricerca a carattere scientifico IRCCS “La Nostra Famiglia“
E. Medea di Brindisi, guidata dal dott. Antonio Trabacca, la dott.ssa Marisa Elia che opera in campo privato ed altre figure professionali e istituzionali quali, ad esempio, ASL e Ambito rappresentati rispettivamente dal Dott. Giovanni Gorgoni e dal Dott. Antonio Calabrese, e lo stesso sindaco di Mesagne Dott. Antonio Matarrelli.
Non sarà, però, un incontro per addetti ai lavori, ma bensì un incontro aperto, in cui si interfacceranno non solo le diverse figure professionali, ma vedrà le diverse componenti della nostra società, dalle Associazioni sportive, Culturali, Ricreative, alle scuole che non hanno mai fatto mancare la loro presenza attivando varie opere di sensibilizzazione, alle organizzazioni del volontariato, tutte a fare blocco per sconfiggere non la patologia, ma le diverse false credenze e le discriminazioni verso chi soffre di questa patologia. Il pubblico avrà un ruolo attivo, e sarà l’occasione per porre domande, dipanare dubbi, soddisfare curiosità. All’interno del confronto si tratteranno temi importanti, come ad esempio il rapporto tra sport ed epilessia.
E’ l’occasione per dire che le strutture pubbliche sono insufficienti in rapporto all’elevato numero di affetti da questa patologia, pochi centri specialistici in Puglia, ed è assente una legge che tuteli i diritti delle persone con epilessia. Questa patologia comporta, per chi ne è affetto, gravi limitazioni in vari ambiti, scuola, lavoro, sport.
Gli organizzatori di questo importante incontro sono convinti che solo con la conoscenza si può allontanare lo stigma verso questa patologia e che il percorso che trasformerà lo “stigma culturale“ vissuto tuttora dalle persone affette da epilessia in “prassi inclusive” vada costruito ogni giorno, passo dopo passo, con il supporto di tutti noi, attraverso gesti solidali che possono diventare contagiosi e fare la differenza nella vita delle tante persone che convivono con l’epilessia e attraverso una legge che dia piena cittadinanza alle persone con epilessia, una legge che permetta alle famiglie maggiore serenità nella vita quotidiana, una presa in carico sia per gli aspetti sanitari che sociali e un maggiore sostegno alla ricerca.
Il presidente dell’AICE Regionale Di Pinto afferma che “uno dei principali problemi legati all’epilessia in Italia è quello della non conoscenza della malattia e dei problemi che ne possono scaturire nella vita familiare e sociale”.
Il Presidente provinciale di Brindisi D. Maniglio aggiunge “prevale un’idea primitiva del problema, retaggio del passato. Obiettivo è quello di squarciare i pregiudizi all’origine di molte discriminazioni, stigmatizzazioni e incomprensioni che ancora operano in diversi contesti a danno dei pazienti adulti ma soprattutto dei bambini e adolescenti”.

In Puglia 9 comuni su 10 pari all’89% del totale sono a rischio idrogeologico anche per effetto del cambiamento climatico che aggrava lo stato di salute di un territorio già molto fragile per la cementificazione e l’abbandono. A ricordarlo è Coldiretti Puglia, in relazione alle ondate di maltempo che si stanno succedendo nelle ultime settimane in Puglia.

Sono 230 su 257 i comuni pugliesi a rischio di dissesto idrogeologico e a pagarne i costi – segnala Coldiretti Puglia – oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda – rileva Coldiretti Puglia – il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l’81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni.

Il rischio idrogeologico riguarda contesti prevalentemente agricoli o naturali perché in Puglia la terra frana e si consuma anche a causa dell’abbandono delle aree rurali per fattori diversi – insiste Coldiretti Puglia - a cui si aggiungono fenomeni meteorologici sempre più intensi, concentrati in poche ore e su aree circoscritte, con alluvioni e danni anche in aree non eccessivamente antropizzate. La salvaguardia del suolo, dell’ambiente e delle produzioni agricole e agroalimentari è fondamentale per garantire un avvenire alle future generazioni.

A questa situazione – sottolinea la Coldiretti - non è certo estraneo il fatto che negli ultimi 50 anni è scomparso quasi 1 terreno agricolo su 3 (-30%) con la superficie agricola utilizzabile in Italia che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari a causa dell’abbandono e della cementificazione che rende le superfici impermeabili.  Per questo – continua  la Coldiretti – l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne.

La sparizione di terra fertile non pesa peraltro solo sugli approvvigionamenti alimentari – sottolinea Coldiretti regionale – una situazione aggravata dai cambiamenti climatici con più di tremila eventi estremi nel 2022, tra bombe d’acqua, violenti temperali e grandinate, secondo analisi Coldiretti su dati Eswd.

Occorre accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo attesa da quasi un decennio e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio, ma sono anche necessari – conclude Coldiretti -  interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali, potenziando la rete di invasi sui territori, creando bacini per l’acqua piovana in modo da raccoglierla quando è troppa e usarla quando serve in modo da gestire gli effetti dei cambiamenti climatici e aumentare la capacità produttiva.

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È iniziata oggi, 4 maggio 2023, la riqualificazione dell’ex lido della Provincia con la demolizione di manufatti che costituiscono il lido balneare dismesso da anni, in località Torre Testa.

Il ripristino dell’area naturale consentirà la restituzione in sicurezza della spiaggia pubblica, inserita nell’habitat di interesse comunitario.

L’intervento è il primo passo di un progetto più ampio “Rete ecologica regionale dal torrente Giancola al bosco del Compare di Brindisi” finanziato con 1,3 milioni di euro nell’ambito della misura 6.6 del Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020, asse VI Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali.

Il progetto complessivo prevede oltre al ripristino dell’area naturale con l’eliminazione dei manufatti, il posizionamento di 3 capanni per il birdwatching, la riqualificazione di Torre Testa come Centro visite e Osservatorio con servizi innovativi di accoglienza. Il sito sarà interessato anche da opere di ripermeabilizzazione.

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In occasione della prossima partita di calcio del Brindisi prevista per domenica 7 maggio alle ore 15 in trasferta a Santa Maria Capua Vetere, per il match contro il Gladiator, sarà possibile assistere alla diretta streaming trasmessa su maxischermo presso lo stadio Fanuzzi di Brindisi.

L’evento a cura del Comune di Brindisi, con Antenna sud e la società del Brindisi Football Club, prevede 1700 posti. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento della capienza.

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La stagione 2022-23 del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi si è conclusa da qualche giorno, fra teatro di prosa, danza, jazz, classica e varie forme di espressioni artistiche e culturali di associazioni del territorio. L’Orchestra del Nuovo Teatro Verdi regalerà ancora un concerto in una sede decentrata, quindi anche la stagione sinfonica potrà dirsi conclusa. Già da qualche mese lavoriamo in sinergia col direttore artistico nell’ottica di garantire dalla prossima stagione un’offerta ancora più interdisciplinare e qualificata e rendere il Teatro più aperto alla collettività.

Abbiamo inaugurato la stagione con David Parsons, venuto da New York con la sua straordinaria compagnia di danza, il quale mi ha espresso entusiasmo per l’accoglienza e l’agio con cui ha potuto lavorare sul palcoscenico. Era molto contento per il debutto in Italia in un Teatro come il nostro.

A seguire abbiamo ospitato icone autentiche della prosa italiana: Milena VukoticCarolina RosiSergio CastellittoChiara NoschesePaola Quattrini e Pino Micol, solo per citarne alcuni, pienamente soddisfatti e contenti anche di aver incontrato le nostre scuole fuori della scena. La novità del Verdi Gala, con il tenore di fama mondiale Fabio Armiliato, ha suggellato un rapporto straordinario con il pubblico assurgendo a diventare un appuntamento annuale. Una grande soirée teatrale con le arie più note del repertorio verdiano e la consegna di borse di studio a tre giovani talenti da parte della Fondazione Daniela Dessì sul nostro palcoscenico. Il Verdi Gala, la cui seconda edizione è prevista il prossimo dicembre, rappresenterà sempre più quell’accento operistico importante per costruire i presupposti di un programma d’opera di piena fattibilità e soprattutto di qualità.

Altrettanto successo e favore di pubblico ha riscosso il festival Verdi in Jazz, tra le novità della stagione, una declinazione di spettacolo da foyer che non solo ha portato a teatro un pubblico nuovo, difficilmente accostabile alle scorse stagioni, ma ha sperimentato con successo uno spazio di certa prospettiva. Oltre al tutto esaurito ad ogni appuntamento, il Verdi in Jazz ha riavvicinato aziende del territorio sensibili e disponibili a contribuire al benessere culturale della comunità in qualità di sponsor o di partner, a partire dalle aziende vinicole che hanno definito quell’atmosfera glamour fra un calice di vino di qualità e musicisti d’eccezione.

Sold out anche per la musica classica con la nascita dell’Orchestra del Nuovo Teatro Verdi, una fucina di giovani perfezionati e pronti alla carriera che hanno dato vita ai loro sogni e a quelli di migliaia di spettatori a Brindisi. Il debutto avvenuto con il Concerto di Capodanno, per la prima volta prodotto dal Teatro stesso. Il mio impegno anche in veste di direttore musicale ha contribuito a dare impulso al progetto, quello dell’orchestra, difficile e complesso ma che ho inteso perseguire per regalare a Brindisi una sua compagine orchestrale. A questo proposito, sono in contatto con il sovrintendente della Fondazione Petruzzelli di Bari per ampliare lo spettro delle produzioni che possano godere anche della vicinanza di un ente lirico così prestigioso. Inoltre, l’Orchestra del Nuovo Teatro Verdi ha ricevuto l’invito, che sto valutando, per una tournée di concerti sinfonici in Cina. In merito fornirò maggiori dettagli, non appena sarà possibile concordare e definire il programma. Sarà la prima volta del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi all’estero.

Il Teatro per le Associazioni è stata una felice idea di ricongiungimento con molte espressioni culturali del territorio che hanno potuto utilizzare il teatro nei suoi diversi spazi e modalità, dal foyer al palcoscenico, alla portata di progetti validi e distribuiti in maniera equanime. Il rapporto con le associazioni rappresenta per noi una priorità strategica e vogliamo diventi un pezzo integrante dell’offerta del Teatro: per questo abbiamo di recente invitato le realtà del comparto culturale del territorio a inviare le proposte artistiche che, vagliate e selezionate, collocheremo in un segmento di stagione da gennaio a giugno 2024. Colgo l’occasione per ricordare ad associazioni e compagnie che hanno tempo fino al 31 maggio per candidare le proprie iniziative. La Fondazione sarà ben lieta di valutarle e interloquire nell’intento di approfondire il dialogo.

La Fondazione continuerà a consolidare i rapporti anche di carattere istituzionale con il territorio e con le identità più significative per la città, a partire dalle Nazioni Unite, che quest’anno abbiamo ospitato con i suoi esponenti in visita istituzionale da New York, come quella del sottosegretario Mr. Atul Khare cui proprio in teatro sono state consegnate le Chiavi della Città. Ancora più significativo sarà l’accento al dialogo con la diplomazia e con le forze dell’ordine, sul modello delle celebrazioni per il 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, accompagnate in teatro dal concerto dell’Orchestra del Verdi alla presenza degli appartenenti all’istituzione operanti sul territorio e dei questori delle vicine province. Mi gratifica l’entusiasmo del Questore, dott. Annino Gargano, per aver sentito il Teatro parte dei suoi valori di pace e di legalità.

Infine, al pari dei fuoriprogramma che abbiamo proposto quest’anno, dal musical di Red Canzian ai concerti di Claudio Baglioni e di Massimo Ranieri, anche la prossima stagione riserverà grandi sorprese, nell’ambito della scena pop, dedicate al pubblico appassionato del genere.

La Fondazione e l’Amministrazione Comunale hanno trovato grande forza nella condivisione della vita e della programmazione culturale. Ho sempre trovato confronto e apertura da parte del Sindaco e della struttura comunale, così come costruttivo e proattivo è stato il dialogo con le realtà che operano per conto dell’Amministrazione, come Brindisi Multiservizi: ho altrettanto apprezzato la partecipazione di tanti dipendenti comunali anche in veste di pubblico.

A tal proposito l’Amministrazione Comunale è al lavoro per dare operatività a un intervento molto significativo sull’efficientamento della struttura teatrale a vari livelli, a partire da quello energetico. I lavori erano in previsione da lungo tempo ma proprio in questi giorni ho ufficialmente consegnato l’edificio teatrale agli uffici preposti del Comune per l’avvio della fase esecutiva che proseguirà fino al prossimo autunno. Sul piano delle strutture e dei servizi, la Fondazione intanto riattiverà la gestione del bar per garantire accessibilità non solo durante gli spettacoli ma anche in momenti svincolati dalle attività teatrali, in modo che il foyer sia una piacevole sosta e attrattiva per tutti.

Siamo pieni di energie e non vediamo l’ora di ultimare i dettagli della prossima stagione: intanto, a nome della Fondazione, ringrazio tutti i lavoratori dietro le quinte, molti dei quali hanno riscoperto il piacere di lavorare per il Nuovo Teatro Verdi, così come il pubblico che quest’anno è tornato in sala accostando i livelli di partecipazione pre-Covid. Siamo sicuri che il Teatro saprà catalizzare l’attenzione di sempre più spettatori, intercettare nuove fasce, affacciarsi al mondo dei giovani con un linguaggio appropriato e con un’offerta quanto più diversificata.

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